.. parlai coll'onestade e, a preghiera di molte altre donne, mi lamentai
]: con una parola, con una preghiera l'uomo s'abbassa; non si
, ii-vi-10: seguito io, a la preghiera fatta de l'audienza, questa persuasione
e. cecchi, 6-363: la loro preghiera era semplice- mente d'essersi abolite
parole] con quell'accento d'umile preghiera, con cui erano state proferite.
una proposta, un invito, una preghiera, una giustificazione, un suggerimento,
ed egli a me: « la tua preghiera è degna / di molta lode,
. v.]: accettevolezza d'una preghiera. = deriv. da accettevole
); acconsentire, esaudire (una preghiera, una supplica). tasso,
acconsentire a un desiderio, a una preghiera; esaudire; indursi a fare qualcosa
latini, rettor., 77-27: preghiera è quando l'accusato confessa ch'elli
solo al pianto invita / e alla preghiera / lungo le vie del camposanto.
e il mio respiro si fonde come una preghiera nell'infinita aria gioconda. c.
addimàndito, sm. ant. domanda, preghiera. fra giordano [tommaseo]
. che sta in adorazione; assorto nella preghiera; supplichevole. intelligenza, 250
rendere culto alla divinità (con la preghiera, con atti di omaggio riverente verso
stare in atto di adorazione, di preghiera (assorto, o in ginocchio, con
. pellico, ii-28: le forinole di preghiera da
petto, recita ad alta voce la preghiera che comincia colle parole agnusdèi. dicesi
al fucile. come nei duomi la preghiera è sostenuta dalle guglie e dai pinnacoli,
è infissa nelle punte delle baionette. una preghiera irta e aguzza. idem, iv-2-1328
a un atteggiamento di pietà, di preghiera, di rimprovero, di avversione,
finanze. tommaseo, 1-424: la preghiera rinforzata di speranza e di fede,
allorché l'accompagnava alla cappella per la preghiera mattutina. b. croce, i-3-12
ozio con nenie che sanno di preghiera. pascoli, 321: andava all'alpe
è lì che lavora / col ronzio di preghiera sommessa. onofri, 13: gli
era lì lì per pentirsi ritornò alla preghiera, alle conferme, al combattimento,
: formula di supplica, di viva preghiera, di raccomandazione. esopo volgar.
sale ora scende, il pianto e la preghiera, l'imprecazione e il lamento.
. àngelus, sm. antica preghiera in latino (risale forse al secolo
purgatorio. palazzeschi, 3-215: la preghiera per le anime sante del purgatorio..
dei vostri morti: come supplica, preghiera di elemosina. verga, ii-321:
lui un tacito e impotente gesto di preghiera di paura e di disperazione; uno
come in delirio, recitò questa strana preghiera. marotta, 1-22: mia madre
umile dal correre della notte, è la preghiera antelucana. viani, 19-322: l'
prima e dopo un salmo o una preghiera. cavalca, 22-320: ed
e ne autenticano la missione con la preghiera e la imposizione delle mani. colletta
: libera me domine e appoggiava la preghiera con un gran segno di croce.
. -aprirsi al riso, alla preghiera, ecc.: ridere, pregare
al riso, alla parola, alla preghiera, al grido. -aprire la vena
, / esala ancora l'inno e la preghiera. d'annunzio, iii-1-838: figlie
quanto era ardente e spontanea la mia preghiera! idem, iv-2-911: tornati in
umiltà, e di nova e più instante preghiera. leopardi, 17-69: quella bocca
/ io l'aria debbo aver con la preghiera. 4. nel gioco delle minchiate
/ ch'alzano aromi in suoni di preghiera. alvaro, 2-92: l'aria era
l'arretramento del sole per dieci linee alla preghiera d'isaia. lastri, 1-5-159:
il disprezzo lo placa, e la preghiera / più terribile il rende e più arrogante
. ricorrevo a tutte le arti della preghiera e della blandizia per farle inghiottire qualche
linee della pietra immobile alla perfezione della preghiera alata. -per simil.:
alzati, giungendo le mani in atto di preghiera. giusti, i-376: dalla tela
disponendosi ad acconsentire; accettare (una preghiera, un consiglio); dar retta
richiesta), chi esaudisce (una preghiera). l. adimari, 1-182
te, clementissima ascoltatrice di qualunque mortai preghiera,... io non chiedo per
laiini, rettor., 78-8: questa preghiera puote essere in due maniere, o
o su un catafalco, con formule di preghiera affinché dio assolva l'anima del defunto
silone, 5-101: il credente assorbito dalla preghiera non è mai separato dal suo prossimo
e religioso espresso in particolari formule di preghiera [atto di fede, atto di speranza
e ne autenticano la missione con la preghiera e la imposizione delle mani. colletta
e al tramonto, invita a recitare la preghiera dell'avemaria. pascoli, 64
avemmaria, ave maria), sf. preghiera in onore della vergine; salutazione dell'
breve che ci vuole a recitare la preghiera; un attimo. tassoni, 1-61
campane invita i credenti a recitare la preghiera della vergine; il rintocco delle campane
fra le dita, ciascuno per ogni preghiera). l. bellini, 5-2-215
femminino; e la vergine in una preghiera è detta advocata nostra; ma in
a ripetere con un minuto balbettio la preghiera che veniva dal pergamo. moravia, i-172
mormorio cupo dell'onde, e la preghiera aerea delle campane, e il canto
fogazzaro, 5-398: le dedicò la preghiera per la conversione dei peccatori che soleva
che gli passava accosto. sembrava incantato nella preghiera. baldini, i-631: il cielo
levò seduta / sul letto, mormorando una preghiera. / ella ascoltò: la piccola
. onofri, 30: questo azzurro in preghiera, è la giusta battuta d'amore
un altro. 6. ant. preghiera, orazione; rito, cerimonia religiosa
quale domanda di benedizione alla fine della preghiera liturgica. è il cantico dei tre
gratitudine a dio. -volgar. la preghiera che si recita prima del pranzo.
contro. 8. ant. preghiera, orazione (in quanto è rivolta
: scenderà benefica / l'ultima tua preghiera / in me, siccome tacita /
suoi divini sogni / sovra le menti che preghiera aduna. quasimodo, 2-31: per
si movevano, come se biascicassero una preghiera. de roberto, 177:
.. si fermavano a sentirla la preghiera della vecchia e ci ghignavano, ci
., 11-23: quest'ultima preghiera, signor caro, / già non
i marmi insigni politi dalle ginocchia nella preghiera a bocca chiusa. palazzeschi, 1-779
prende l'accento umile e accorato della preghiera cristiana. -acqua in bocca!
fior di ginestra, / mormorate qualche preghiera. serao, i-149: alla naturale
bóto1, sm. ant. voto, preghiera. simintendi, 2-30: questi
foglietto su cui è scritta una preghiera, o è rappresentata un'immagine
obbligo invar. funzione religiosa, preghiera per implo a un determinato
sembravano tratto tratto voler prorompere da quella preghiera, finirono come nel soffio di un
levano a dio più gravi / una preghiera. idem, iv-2-49: nora nel voltarsi
pieno di calore, insistente (una preghiera, una raccomandazione); compiuto con
valle, 406: e giunge [la preghiera] dove in luminoso velo / tra
iii-3-83: passò i cieli allor quella preghiera, / e seguì tosto d'arcita
ferro, pareva che recitasse proprio quella preghiera rimata ch'io compitavo lì sotto.
solo al pianto invita / e alla preghiera / lungo le vie del camposanto.
dell'ufficio stesso. -salmo, preghiera canonica: la cui let
dio mosse le penne: / era preghiera, e mi parea lamento. de sanctis
lui con tale atto di carità e di preghiera da rattenere l'anima di lui anco
., 11-22: quest'ul- tima preghiera, signor caro, / già non si
come quella che l'uom hae per preghiera. marco polo volgar., 151 (
che contiene l'invito a recitare una preghiera o a compiere certi atti
e, prima di consentire ad una preghiera, procedeva ad un'indagine nelle proprie
ii-75: il concedere tre versi affa preghiera e tre alla narrazione del fatto,
vita eremitica, attendendo da solo alla preghiera, allo studio e al lavoro manuale
compianto: unanime / s'innalza una preghiera: / calata in su la gelida /
compianto: unanime / s'innalza una preghiera: / calata in su la gelida /
che è via la contemplazione e la preghiera. b. croce, iii- 23-189
o in tono di minaccia o di preghiera. sacchetti, 64-103: agnolo con
: venerabile amico gualtieri, la continova preghiera della tua dilezione mi sforza che per
papaveri! bar illi, 1-33: la preghiera e l'invettiva sembrano uscire dalla sua
il perpetuo e assoluto silenzio, la preghiera liturgica, il lavoro manuale; e vestono
7. figur. ant. preghiera, invocazione. ritmo di s.
: si condannano... la preghiera continua, la custodia dei sensi,
singoli giorni della quaresima. -la preghiera che il sacerdote officiante recita prima dell'
epistola, nella messa. -anche: preghiera detta dal sacerdote, oltre alle solite
ben giove a me compiacque / ogni preghiera: ma di ciò qual dolce / me
il compianto: unanime / s'innalza una preghiera: / calata in su la gelida
. comprecazióne, sf. stor. preghiera pronunciata insieme dal sacerdote e dal popolo
[accademia]: la necessità della preghiera dimostrasi dalla comunanza misteriosa dell'umana libertà
perché io mi concentrava di più nella preghiera. svevo, 2-460: ricordo come
può inalzare con animo sereno la sua preghiera al padre delle cose, e comparire
ammirare. della prima specie è la preghiera continua, la custodia dei sensi,
aderire a una proposta, a una preghiera; permettere, concedere qualche cosa.
difficoltà potesse inibirgli di condiscendere all'istante preghiera che donna teresa gli rivolgeva. -sostant
da milano vi ha sottratto ad una preghiera che io doveva farvi in persona e
prepara al viaggio col digiuno e con la preghiera. pascoli, 997: ella [
, ha questa consolazione ineffabile [della preghiera], che può del su'affetto parlare
d'imitatori. 15. ant. preghiera al principio della messa recitata prima dal
154: 'confiteor', nome di preghiera che si recita al principio della messa
scalino; e lì fece a dio una preghiera, o, per dir meglio,
: la chiesa mormorava tutta la stessa preghiera, gli parve; confuso in quel mormorio
-congiungere le mani: in segno di preghiera, di intercessione, di giuramento.
dal consacrare una parte della giornata alla preghiera e alla meditazione. 14.
piaceva e, prima di consentire ad una preghiera, procedeva ad un'indagine nelle proprie
in pace coll'arcivescovo, per alcuna preghiera o promessa di vantaggio che fatta fosse,
adesso può inalzare con animo sereno la sua preghiera al padre delle cose, e comparire
assorti nel pensiero di dio, nella preghiera, nella visione mistica (in contrapposizione
-atto di contrizione: la speciale preghiera con la quale il fedele professa il
g. villani, 12-109: la preghiera nostra è questa. reverendissima corona,
25. rifl. figur. rivolgersi nella preghiera, invocare. bibbia volgar.
accordo nella cooperativa del lavoro con la preghiera: ora et labora, prega e
speciale. valeri, 1-108: quella preghiera, a coro, sommessa, /
papini, 20-433: ricordatevi della preghiera che vi ho insegnato: dacci oggi
in bocca a chi si sia una preghiera, non che un consiglio, non che
, a urlargli qualche suo consiglio o preghiera o applauso che fosse.
ad amen, alla fine di una preghiera. nuovi testi fiorentini, 220:
, che quella che è comperata per preghiera. dante, par., 12-38:
a dio mosse le penne: / era preghiera, e mi parea lamento, /
, egli dicea: / dio la preghiera dell'ausonia intese: / viva, e
(in atto di umiltà, di preghiera). boiardo, canz.,
di umiltà, di contrizione, di preghiera (per lo più con i verbi
mani una nell'altra in atto di preghiera, incrociare le braccia sul petto in
ti prese il sonno a mezzo la preghiera? / tu hai le mani in croce
) appartenenti all'opera dell'apostolato della preghiera. = deriv. da croce;
in croce in segno di supplica, di preghiera, di scongiuro. b.
odi come adopra in vano / lamentevole preghiera / la didone cuciniera. parini,
ammirare. della prima specie è la preghiera continua, la custodia dei sensi,
da l'anima in dolore / la preghiera sorgea come una fiamma. pirandello,
la seguiva poi, atteggiandosi a preghiera, come per intenerirla, prillava e
decollato: / dietro il santo, una preghiera. jovine, 131: -non accendere
/ e insieme io porsi al ciel preghiera umile, / che si crescesse l'
aleardi, vi-568: un grido di preghiera / d'un popolo che spera /
nella forma interrogativa o esclamativa) una preghiera, un'esortazione, un rimprovero.
movimenti dell'animo, come raccomandazione, preghiera, desiderio, meraviglia, compassione,
estraneo e poi, giovandosi di una pronta preghiera, era riuscito a contrastare il passo
o grazia; ma in forma di preghiera, senza recare, almeno espressamente, ragioni
invoca; che ha il valore di preghiera; supplichevole. -modo deprecativo del verbo
e deprecazioni. 2. ant. preghiera, supplica, invocazione (e in
v.]: * deprecazione '. preghiera che si fa per rimuovere o far
: ma si usò anche semplicemente per preghiera. 3. ant. retor.
dove ci si ritira in penitenza, in preghiera, in meditazione; eremitaggio (nel
, lo sguardo mite come dànno la preghiera e la clausura. — trattenere
/ pregò, da me dettata, una preghiera, / che in buono augurio iddio
. -santo detto: orazione, preghiera. ariosto, 43-181: fu posto
4. ingiunzione, comando; invito, preghiera. francesco da barberino, 13:
acquistare benivolenza] è se noi usiamo preghiera o scongiuramento umile et inclino, cioè
6. recitato con devozione (una preghiera, un inno, ecc.)
8. riservato al culto, alla preghiera; che ispira devozione (un luogo
dalla chiesa unicamente come soccorso per la preghiera e la meditazione religiosa o per rafforzare
subito incominciò a muovere le labbra in preghiera. cassola, 1-34: ambedue mostravano
devozione: destinato al culto, alla preghiera (chiesa, santuario, ecc.)
liturgico del rito bizantino, contenente la preghiera e le suppliche da recitarsi dal diacono
dal diacono. -al plur.: la preghiera e le suppliche stesse. =
con la speranza / l'angel della preghiera, /... / l'angelo
, fece voti di digiuno, di preghiera, di largire elemosine. moravia,
. monti, x-3-140: io non farò preghiera al rio caronte / perché mi pigli
fiducia nell'aiuto divino, valgono come preghiera, scongiuro. velluti, 43
. bencivenni, 4-14: sarebbe folle preghiera ed ontosa, altresì come se 'l
o 115): a indicare una preghiera, un canto di chiesa (con
4-264: che certi ragazzi brontolassero sulla preghiera, sul servizio, sui cibi,
11-102: tu vegli con la tua preghiera eterna / sui plurali divini del tuo corpo
dell'opera mia, pregandovi, se la preghiera non è superba, di pome uno
profluvio di parole incoerenti; era una preghiera, eloquente nel suo fervore, disordinata e
la tua buona madre ti fa la stessa preghiera. ma il signore...
il mio respiro si fonde come una preghiera nell'infinita aria gioconda. -per
disciplina religiosa, ascetica, e di preghiera, n'era rimasto freddissimo e cupo.
fa', per la forza della mia preghiera, / che la donna, ch'un
giovanette, / semplicette; / né preghiera / lusinghiera / vi disvegli ardor nel
chiuse gli occhi in uno sforzo di preghiera mentale ancora levando la faccia verso l'
momento, come assorta in una tacita preghiera. -che nasce da un animo
una carezza, come una preghiera. d'annunzio, iv-2-705: egli
. domanda, interrogazione, richiesta, preghiera. fra giordano, 1-147:
. domanda, interrogazione, richiesta, preghiera. latini, ii-150: ciò
orazione dominica dicono queste anime questa ultima preghiera, cioè - « ma libera da lui
il comando, il consiglio, la preghiera. nievo, 1-9: io sono
un comando, un consiglio, una preghiera (e sostituisce il congiunt. esortativo
. campanella, i-228: la giusta preghiera / drizzola a te, ch'orni la
, iv-2- 1312: nei duomi la preghiera è sostenuta dalle guglie e dai pinnacoli
. ectenia, sf. eccles. preghiera della messa (nella liturgia greca)
feretro. de sanctis, ii-38: la preghiera, candido fantasma, gli edifica il
un ragionamento, un argomento, una preghiera, un discorso, una raccomandazione,
tasso, 46-55: non so se fu preghiera o voto, / che fe'
particolarmente solenni, o di sostituire nella preghiera, alle parole stabilite, frasi sacrileghe od
. -elevazione delle mani: orazione, preghiera. bibbia volgar., v-575
19. 2. liturg. preghiera intercalata, nel vecchio canone della messa
riti orientali e di alcuni occidentali, preghiera con cui il sacerdote, subito dopo
ode, poema, inno, canto, preghiera. f. visdomini, 21:
solitudine in comunione con dio, in preghiera e in penitenza (e tale forma
di solito anche una cappella per la preghiera, un deposito per i viveri, una
uomini vivono in solitudine, dediti alla preghiera e alla penitenza; monastero o convento
dio che ride, querula / ergiamo una preghiera. -ergere la voce: protestare
: salga diritta a te la mia preghiera, / qual fuma incenso a l'erta
, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'pini
di dio, nella profezia, nella preghiera). bibbia volgar.,
aveva ringraziato per l'esaudimento della sua preghiera. slataper, 2-144: forse è
a dio. forse è come una preghiera che è già esaudimento. esaudire
, appagare (una richiesta, una preghiera, un desiderio, una persona, ecc
mia; con l'orecchie ricevi la mia preghiera nella tua verità; esaudì me nella
faceva capire di avere ascoltato la mia preghiera e di essere disposta ad esaudirla.
padova, del pari, esaudisce a una preghiera, a una richiesta di miracolante intervento
pienamente, appagato (una richiesta, una preghiera, un desiderio, ecc.)
eterna elezzione ed all'esaudizione della sua preghiera per lo popolo. esaugurazióne, sf
una proposta, un invito, una preghiera, una suggestione, una tentazione).
.. vedo... la preghiera curvarsi in arco, serpeggiare salendo per
nel linguaggio ecclesiastico, speciale cerimonia e preghiera, adoperata dalla chiesa per liberare dal
quanto d'umile desiderio e di confidente preghiera a coloro che... di modi
, di deprecazione, di minaccia, di preghiera; e impregnava l'aria d'una
lasciai al 'briccone 'da rovereto la preghiera e la cura di adempiere le mie
i capelli erano destinati a negare la preghiera che la faccia avrebbe espressa. d'
silenzio e il celibato, esercitavano la preghiera e il lavoro dei campi, vestivano di
: le ripeteva una domanda, una preghiera, sempre la stessa, con diverse
estatico per cui l'arte fu una preghiera e le forme terrestri nella luce del
compianto: unanime / s'innalza una preghiera: / calata in su la gelida /
oblate, / i sigilli eucaristici della preghiera / che fan le loro impronte nella
eucologìa, sf. scienza che studia la preghiera sotto vari aspetti (ascetico, mistico
. dal gr. eùx'f) * preghiera 'e xóyo <; 'discorso';
senso più generico: che concerne la preghiera. eucològio, sm. eccles.
comp. da eux " /) 'preghiera 'e xóyo? 'discorso ';
ed il suo esercizio consisteva essenzialmente in preghiera e canto = voce dotta,
un progetto, una speranza, una preghiera, iniziative, imprese, ecc.)
povero, acciò che si compia la preghiera tua e la benedizione tua...
però nell'angoscia del mistero. la preghiera, candido fantasma, gli edifica il
, e poi piegarsi in atto di preghiera. « sia fatta sempre la sua volontà
-celebrare una funzione liturgica; recitare una preghiera; compiere un rito o una pratica
, purg., 11-23: quest'ultima preghiera, signor caro, / già non
-faccia iddio: come formula di preghiera, di desiderio, di augurio,
. buzzati, 4-294: l'autentica preghiera è una fatica immensa, io alla sera
agitava febbrilmente le labbra con una tacita preghiera, tenendo stretta la mano del figliuolo
vera; / e lenti innalzavamo la preghiera / al padre nostro che nei cieli sta
con l'inno di viril preghiera / arca di federanza invocheremo. =
femminetta / mercede attende da la sua preghiera. sbarbaro, 1-106: la femminetta al
intenso, fervoroso, appassionato (una preghiera). pirandello, 5-42: levava
e sulle labbra le ferveva più viva la preghiera. -acquistare forza, vigore.
dei sentimenti, un invito, una preghiera, un gesto, il gemito,
profondo entusiasmo e zelo religioso (una preghiera). m. ricci, i-228
non farti far fesso ». e la preghiera quotidiana si concludeva perciò invariabilmente con quest'
da l'anima in dolore / la preghiera sorgea come una fiamma. gozzano,
volgar., 1-113: se noi facciamo preghiera ad alcun grande uomo, non dico
servo ha avuto fidanza di fare questa preghiera dinanzi a te. -dare,
dalla fiducia (un sentimento, una preghiera). folengo, ii-13: già
legata, oppure avvolta, durante la preghiera, al braccio sinistro e al capo
in ginocchio sul portico, assorta nella preghiera, le apparve sant'anna. comisso
un discorso, uno scritto, una preghiera). giamboni, 4-537:
melodie. giusti, 2-224: era preghiera e mi parea lamento, / d'un
, fonti, / fa concerto e preghiera. comisso, 12-127: pernottai presso
-formulare una supplica, recitare una preghiera. bencivenni, 4-81: molte genti
, uno scritto); fervida (una preghiera). -anche: severo, pungente
modo fortificati contro le tentazioni con la preghiera..., cerca di pregare.
come un inno, commossa come una preghiera, fragrante e luminosa come l'aurora che
de'mi questi a sogno, nella sua preghiera, senza accorgersi che maddala fine menare
lo studio, il lavoro, la preghiera). cavalca, 9-19: la
5-49: mormorò [il parroco] una preghiera latina con un bisbiglio misterioso, spaventevole
in questi indugi brevi / non ascoltar preghiera / né voce lusinghiera. orsino,
degli uomini nera: / come una muta preghiera. = deriv. dall'incrocio
pigliavano sonno subito e donata balbettava la preghiera in mezzo a loro per poi imitarle.
un invito, un'esortazione, una preghiera); fiero, aspro (un rimprovero
il pontefice... curvarsi in preghiera sul giordano, dopo essersi tolto il galero
1-ii-238: il principe, riguardando questa preghiera qual importuna rimostranza, ricevette di mal
. d'annunzio, v-1-780: la preghiera muta nelle labbra dei condannati s'era
, chiamò iddio con uno spasimo di preghiera. serao, i-1040: la fanciulla
del sole cocente agli arabi genuflessi, in preghiera, presso il tumulo del santo.
-far gesù con le mani: esprimere preghiera o ringraziamento con le mani giunte
vale congiunger le mani in atto di preghiera, di ringraziamento, d'affetto, e
un allarme); rivolgere (una preghiera). cavalca, ii-138: a
purg., 11-23: quest'ultima preghiera... / già non si fa
), sf. breve e fervente preghiera di lode, di supplica o di
tardo iaculalòria [prex] propriamente 'preghiera che si lancia in cielo ', femm
viene recitato con particolare fervore (una preghiera). - anche al figur.
ginocchia: stare a lungo inginocchiato in preghiera. francesco da barberino, 29:
(per lo più in atteggiamento di preghiera o supplica). -gettarsi, but
, un discorso, una lode, una preghiera, una lettera, un ricordo,
erette in sommo delle cupole gonfie di preghiera ai tenui cristalli salini penduli sotto l'
ragioni particolarmente gravi e importanti (una preghiera, un consiglio, una richiesta)
. anche sf.). invar. preghiera in lode di dio, che s'
: la sera nelly diceva sempre una preghiera per andrea... cominciava
di ogn'uno di quelli, ha la preghiera, a cui però precedono sempre lodi
gloriapatri, sm. popol. la preghiera del gloria (v. gloria2)
patri, con le quali comincia questa preghiera. gloriare (ant. e dial
] cominciò a gnaulare: era una preghiera semplice, sommessa, un lamento.
faldella, 5-49: il parroco mormorò una preghiera latina con un bisbiglio misterioso, spaventevole
invito; di chi ascolta con benignità una preghiera; di chi approva azioni, progetti
, un lamento); esaudire (una preghiera); accettare (un consiglio)
); esaudire con generosità (una preghiera, un desiderio). petrarca,
». carducci, iii-12-22: la preghiera risaliva per le grandi arcate. de
duca di guisa. -insistente (una preghiera, un invito). guicciardini,
1-178: ascoltò... gravemente quella preghiera. e. cecchi, 6-180:
per lo più in frasi che esprimono preghiera, supplica, esortazione, invito)
piacere (come inciso in frasi di preghiera, di invito, di esortazione, di
. 2. esaudire (una preghiera); accogliere (una supplica)
dalli miei gridari. -invocazione, preghiera. bibbia volgar., iii-282:
furono spesso centro di culto o di preghiera o adibite a divinazioni o a riti
la gualchiera, / più santa la preghiera. carducci, 517: pe'casolari
cantù risponde: mansuetudine, umiltà, preghiera, perdono, porgere l'altra guancia
gli attori. -intonare (una preghiera); regolare (una cerimonia religiosa
più comune: musulmano che guida la preghiera rituale nella moschea. ulloa [
. imano è anche chi dirige la preghiera rituale, per lo più nelle moschee.
matrimonio convengono con amore, tratenendo la preghiera con parlar eolico, dicendo 'imenein
santo e, sul verso, una preghiera; santino. [sostituito da]
onofri, n-124: s'alza in una preghiera immemoriale / il ricordo del mondo /
. — venire a imo di una preghiera: esaudirla. fazio, i-14-51:
o circolari, atteggiate a danza o a preghiera. stuparich, 1-256: ufficiali e
un invito, un'esortazione, una preghiera (uno dei modi della coniugazione dei
di comando, di esortazione, di preghiera. b. croce, ii-8-19:
impètro, sm. ant. preghiera, supplica. poliziano, 1-450
2. per estens. rivolgere una preghiera, una supplica a qualcuno; invocare
implorazióne, sf. l'implorare; preghiera, supplica. b.
una donna. -in senso concreto: preghiera o richiesta insistente. muratori, 7-v-268
ridere. 3. ant. preghiera. campanella, 5-228: certi stroppiati
neve impronti. 2. richiesta reiterata, preghiera fervida, improntato3 (part. pass
lavavo quell'impurità maligna / con la preghiera. -condizione, situazione di contagio
/ alla vicina fonte / vostra comun preghiera / ascendea quasi colomba / dalla giovane
innastava piccoli stendardi che servono alla « preghiera automatica » nel tibet lamaista. baldini
: pratica devota, offerta religiosa, preghiera. fra giordano, 2-177-. allora
di riflessione, di adorazione, di preghiera). latini, rettor.
riflessione o di adorazione o di preghiera). latini, rettor.,
s'acquista... se noi usiamo preghiera e scongiuramento umile e inchino. felice
udì bernardo / tal repulsa a tal preghiera, / vólto al re che inciprignia
acquistare benevolenza] è se noi usiamo preghiera o scongiuramento umile et inclino, cioè
fraticello del messico incollato a dio dalla preghiera serale e dai fucili anticlericali.
e sollevano la stuoia / della magra preghiera. pavese, 108: la voce non
un'affermazione); rinnovare (una preghiera, una domanda, un ricorso)
una domanda, un discorso, una preghiera). baldelli, 5-5-288: il
1-85: vide al fin de la preghiera, / non con l'asta e col
sere esaudito (un desiderio, una preghiera, una richiesta). =
ha bisogno di altare perché è una preghiera impietrata e un'offerta inesausta e un'
(di un desiderio, di una preghiera). mazzini, 1-339: ho
. a condonarmi la inesecuzione della sua preghiera. = comp. da in-con valore
di farli cooperare, mediante una breve preghiera quotidiana e una piccola offerta annuale,
silone, 4-182: raccomandava stella nella sua preghiera rituale per la conversione degli infedeli.
pirandello, 8-1 io: terminata la preghiera, il prete, dagli occhi impassibili
canto / nostro, la buia pastoral preghiera, /... /..
compianto: unanime / s'innalza una preghiera. mazzini, 2-172: quando il momento
; concepito originariamente come vera e propria preghiera rivolta a una divinità o a un
che esprime sentimenti di devozione e di preghiera, esalta una divinità, celebra personaggi
mi conoscete insanabile, esaudite almeno questa preghiera: -non mi dannate tra'reprobi,
non altro. mazzini, 47-336: chiamo preghiera quel concentramento di desiderii, di speranze
feroce. pascoli, 587: ricorderò quella preghiera / con quei gesti e segni soavi
non di nome, ci giunge, con preghiera d'inserzione, il seguente scritto.
: non affannare con longa e gran preghiera dio, quale serve alla necessità della
, sollecito (una richiesta, una preghiera, ecc.). boccaccio,
: salutando lucia con un atto di preghiera, e agnese con un'aria d'intelligenza
), sf. ant. lunga preghiera alla vergine che iniziava con l'invocazione
intemerata con cui si inizia tale lunga preghiera. intemerataménte, avv. con
. -ant. orazione; invocazione, preghiera; supplica, impetrazione (a dio
coll'opera, col desiderio, colla preghiera. -senza intenzione: senza volerlo
/ esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunni de'pini.
la spaventa. beatrice, a questa preghiera in cui è tutto l'artifizio dell'oratoria
in un intervallo breve, posata la preghiera dei fedeli, rotto il grido dei sùpplici
della mamma mi tirava a dire una preghiera per lei e a venerarla nell'animo.
. baretti, 6-127: poco dopo la preghiera della regina e delle sue figlie,
da altre (un canto, una preghiera). -per estens.: cantato
musica (un testo letterario, una preghiera liturgica); adattato a una melodia.
: che dà 1'avviamento a una preghiera comune. salvini, 16-687:
, sarà la risposta dell'eterno alla preghiera corale degli effimeri. = comp
/ gli umili accogli, e a te preghiera invano / non sorge. guerrazzi,
di adorazione o di venerazione, preghiera, supplica. -in partic.:
insistente e convincente un discorso, una preghiera o più pressante un argomento o più
di intonare l'invitatorio (o altra preghiera liturgica). tommaseo [
. 11. teatr. disus. preghiera rivolta dagli attori al pubblico perché intervenga
esprime devozione, riconoscenza, fiducia; preghiera, orazione. plutarco volgar.
. d'annunzio, v-1-780: la preghiera muta nelle labbra dei condannati s'era
agli uditori. 6. liturg. preghiera recitata durante il canone della messa.
. invocazione, implorazione, supplica, preghiera. frezzi, iv-22-117: angeli
ire dalla dama e richieserle con gran preghiera che li facesse perdono. f.
sera / sovra le labbra mie vien la preghiera, / ma improvvisa mi sgorga,
comperammo... a istanza e preghiera del detto carlo un podere con casa
della messa è compiuto; compita la preghiera mandata a dio con l'ostia divina'.
con insistenza (un discorso, una preghiera). -anche: incessante, ininterrotto
ed anche soltanto 'kirie '. preghiera che il sacerdote nella messa, portandosi
la misericordia. e con la stessa preghiera incominciano anche le litanie.
. pascoli, 168: in mezzo alla preghiera breve / la dolce madre a lui
, 1-iii-536: le venne alle labbra una preghiera: -madonna santissima, se ha
: se lagrima alcuna, s'alcuna preghiera devota / dall'anime afflitte sparsa, ti
dio che ride, querula / ergiamo una preghiera. / e noi pecchiam -fra i
innastava piccoli stendardi che servono alla 'preghiera automatica 'nel tibet lamaista, dove si
. d'annunzio, v-1-780: la preghiera muta nelle labbra dei condannati s'era
parole. carducci, ii-4-152: se la preghiera mia non è indiscreta, pregherei la
, insistente (una supplica, una preghiera). castiglione, 603: quando
-lasciare dio per dio: rinunciare alla preghiera per dedicarsi alle opere di carità;
ma anche nelle manifestazioni esteriori della preghiera e del sacrificio. -nella teologia cattolica
leggere, durante l'abluzione, la preghiera scritta. d'alberti [s.
altare, si lava le mani recitando una preghiera liturgica. carena, 2-91:
o condiscendente o per otteinsieme con la preghiera il lavoro). ibidem, 271:
lazzeróne1, sm. ant. preghiera cantata nelle esequie. 1
luoghi. -recitare una formula di preghiera, desunta da uno scritto. -
334: io ero un uomo di preghiera e non di governo, ero un
, / sempre al consiglio è la preghiera unita. marini, i-421: posesi.
liturgiche, ed eventualmente di dirigere la preghiera e il canto e guidare la partecipazione
assemblee liturgiche, ed eventualmente dirigere la preghiera e il canto, guidare la partecipazione
, la perfidissima, leva al cielo una preghiera puerile. -formulare, coniare,
più in atteggiamento di benedizione, di preghiera, di invocazione o di ringraziamento a
gli occhi: anche in atteggiamento di preghiera oppure di alterigia e di arroganza);
, giungendo le mani in atto di preghiera. zanella, 456: membrando con
di due voci nell'armonia di una preghiera, o, se non temessi l'iperbole
15-31: ogni discorso dovrebb'essere insieme preghiera e canto; e con umiltà lieta
pascoli, 168: in mezzo alla preghiera breve / la dolce madre a lui venia
limoni: congiungerestrettamente le mani in atto di preghiera. tommaseo [s. v.
linearità, / la monotonia della sua preghiera. pasolini, 8-211: la catena
inf., 26-72: la tua preghiera è degna / di molta loda, e
/ per spezzarmi di disperazione o di preghiera, / lasciami a questi miei fisi
litanerìa, sf. letter. ant. preghiera di intercessione. giuglaris, 80:
etti, 6-127: poco dopo la preghiera della regina e delle sue figlie, s'
-in senso generico: supplica, preghiera, invocazione. mannelli, 79:
crist. litania, gr. xiravefa 'preghiera, supplicazione '(da xitavsów *
promessi sposi 'si ritrova tutta nella gran preghiera litanica che figura nella liturgia del tempo
, dal gr. xto-tj 'preghiera '; cfr. spagn. litar.
opera letteraria, un discorso, una preghiera, una discussione); che si
l'intento (uno sforzo, una preghiera); attirare l'attenzione, meritare
. caviceo, 1-18: se la mia preghiera appresso di te ha loco alcuno,
, lo scrivano recitava alli dei la preghiera, che dassero sempre maggiori prosperità ed
bersezio, 1-336: dapprima la sua preghiera non fu meglio che un atto macchinale.
essi vivevano aspettando, affrettavano con la preghiera la venuta, con la macerazione assottigliavano
ferente, apatico, sordo a ogni preghiera (o anche vedi la macilente sua figura
io l'aria debbo aver con la preghiera. ghislanzoni, 7-9: altra ragion qui
per la nostra italia. la nostra preghiera non è la preghiera cattolica. chiamo
italia. la nostra preghiera non è la preghiera cattolica. chiamo preghiera quel concentramento di
non è la preghiera cattolica. chiamo preghiera quel concentramento di desideri, di speranze
innocente. morante, 3-31: o preghiera trafitta dall'elevazione, / io rivendico
parla de'mali della terra, della preghiera, della provvidenza, della sommissione a'
lavavo quell'impurità maligna / con la preghiera. panzini, iv-396: 'maligno':
della porro, m'arresi alla di lui preghiera. pratesi, 1-56: il vescovo
, innalzare (un canto, una preghiera, ecc.). arrighetto,
, 1-i-405: quivi dolente al ciel mandò preghiera, / bramoso d'impetrar l'
sentirmi prometter da lei che rivolgerebbe una preghiera là verso quella fossa dov'io sarò
sentirmi promettere, ch'ella manderebbe una preghiera là verso quella fossa dov'io sarò
: elli non mandava fuori lagrima né preghiera. tasso, 9-25: par che tre
fraticello del messico incollato a dio dalla preghiera serale e dai fucili anticlericali. jovine
: quelle raffigurate congiunte in atto di preghiera, poste ordinariamente in fascia; fede
-ad alte mani: sollevandole in atto di preghiera, di invocazione o di ringraziamento a
con le palme unite in atteggiamento di preghiera, di devozione, di supplica,
: unire le palme in atteggiamento di preghiera, di raccoglimento, di deferenza,
qualche momento, come assorta in una tacita preghiera. de roberto, 167: i
rivolgerle verso il basso in atteggiamento di preghiera, di devozione, di umiltà.
sull'uscio per mantener presente la mia preghiera. -intr. con la particella pronom
, mattina e sera, una elaborata preghiera composta da don buti per la sua
(e suole vedersi un atteggiamento di preghiera nel fatto che le zampe sono ripiegate
. frescobaldi, 1-86: se questa mia preghiera / da voi sarà accettata, /
, sedeva nel suo letto in assidua preghiera, stringendo con una mano una pietra
mi fece chiedere l'autografo della mia preghiera marinaresca per il suo libro di divozione
secchi. pascoli, i-614: la preghiera si doveva recitare quattro volte, bagnando
recitare a bassa voce e meccanicamente una preghiera o una formula liturgica, senza infondervi
il buon bastardo, e con umil preghiera / « miserere mei deus » va
pur conservando nel coro l'indole di preghiera notturna, venga adattata in modo che
': voci latine del confiteor, preghiera che il penitente dice innanzi la confessione;
recano il motivo umano dell'offerta e della preghiera, il sentimento drammatico del compianto.
2-230: la mediazione della chiesa è preghiera anch'essa, che può essere o
27-334: io ero un uomo di preghiera e non di governo, ero un
: quanto era ardente e spontanea la mia preghiera! s'io leggeva la 'filotea'di
dhìn * colui che pronuncia l'invito alla preghiera '. mèla (ant.
, convince (un discorso, una preghiera); suadente, persuasivo.
.]: 'memento': nome della preghiera che si fa nella messa pe'vivi e
della messa in cui il sacerdote fa preghiera per persone a lui care o per
questa scienza. -figur. supplica, preghiera. n. franco, 6-56:
. -benedizione della mensa: la preghiera che, fin dai primi tempi del
ascetico e mistico, forma superiore di preghiera nella quale l'anima, prescindendo dall'
potesse esser propria quell'alata e splendente preghiera, egli ebbe come un'ispirazione:
da un'ampia sala ipostila destinata alla preghiera collettiva, di solito affiancata da portici
monaci destinati non alla sterile e solitaria preghiera, ma all'eccedente delle fatiche che
occhi e le mani bellissime in atto di preghiera. carducci, ii-8-101: ho pensato
= voce dotta, gr. txeoovuxxtxóv 'preghiera della mezzanotte ', comp. da
rarchia ecclesiastica, considerando la preghiera unico mezzo per vincere il demonio e
nominare, ricordare una persona in una preghiera, in un discorso. latini,
contigui. monti, 5-67: la preghiera dicea che il paladino / verso la
turco muezzin 'banditore che invita alla preghiera i fedeli [musulmani] '; v
: seppi il riso che impreca e la preghiera / che miete stelle nei divini chiostri
mimmose, assonnate smozzicavano le frasi della preghiera. r. sacchetti, 1-524:
di rito il muezzin invita i fedeli alla preghiera. -anche: nelle regioni islamiche,
, il rimpianto, la disperazione, la preghiera, il dispetto, la rabbia facevano
). -per estens.: qualsiasi preghiera o invocazione in pericoli e difficoltà.
libro di sentenze, 46: voce di preghiera è miserevole e dolorosa.
di tutti i cattolici, attraverso la preghiera e il soccorso materiale, all'apostolato
-verità di fede esposta in forma di preghiera, di canto o di salmo.
un solo uomo... di preghiera o di pregio, amore o odio o
i turchi) chiamando il popolo alla preghiera. i dottori della legge che denno
inf., 26-71: la tua preghiera è degna / di molta lode. guicciardini
, influenza, credito (di una preghiera, di una richiesta, di un'iniziativa
), rivolta alla contemplazione, alla preghiera, alla meditazione, alla totale mortificazione
comune nei monasteri la meditazione, la preghiera, lo studio, il lavoro,
e alla fede e dedicarsi alla preghiera, alla povertà, alla pratica dell'
5. li tur g. invito alla preghiera personale, rivolto nelle celebrazioni liturgiche dal
di loro con quel tono di lunga preghiera, domanda e ri sposta
, sorgente dalle parole degli inni, preghiera alzata di tono. pasolini, 8-112:
. caro, i-277: fu la preghiera esaudita e la sua persona trasformata in
di zampogna /... innalza la preghiera montanina. bocchelli, 2-345: i
delle visitatoci che vi si fermano in preghiera. cassola, 2-53: un mormorio
dall'animo umano (un'invocazione, una preghiera). petrarca, 153-3: se
. 35. relig. devozione, preghiera, esercizio della buona morte (anche
): confraternita che si dedicava alla preghiera affinché i cristiani morissero in grazia di
lei: ond'eo ti fo dolce preghiera. petrarca, 320-8: o caduche speranze
morti: formula che accompagna una fervida preghiera, un'invocazione accorata. manzoni,
adibito alle sole funzioni sacre della preghiera, della predicazione e dell'insegnamento religioso
i fedeli si devono rivolgere durante la preghiera e che costituisce l'elemento in direzione
cui il muezzin chiama i fedeli alla preghiera. pulci, 3-10: il
, mescendo il loro cinguettìo vivace alla preghiera sommessa del santo. bacchelli, 2-xxi-45
: e gli mozzò sui denti la preghiera per l'amor di dio. d'annunzio
sommità de'minareti, l'ora della preghiera. amari, 1-iii-645: si prosternavano alla
amari, 1-iii-645: si prosternavano alla preghiera sentendo far l'appello del muezzin da'minareti
che invita dai minareti i fedeli alla preghiera. pascoli, 1021: per lui,
loggetta, e chiama i fedeli alla preghiera. d'annunzio, i-101: su 'l
'colui che pronuncia l'invito alla preghiera (adhàn) '. mutare,
. 25. relig. mulino da preghiera: nella pratica religiosa del buddismo lamaistico
di san luca lo aveva accompagnato di preghiera facoltativa. foscolo, xv-498: temendo
alla penitenza, alla mortificazione e alla preghiera. novella d'un barone di faraona
soprattutto del marocco) è riservata alla preghiera collettiva dei fedeli; oratorio.
uomini nera: / come una muta preghiera. -pronunciato a voce bassa;
il tenore tira fuori dalla bocca una preghiera a nastro, accompagnato dall'organo e
accresce l'attenzione, onde una fervorosa preghiera, poi alcune parole senza costrutto,
mandò. pratolini, 9-845: nemmeno la preghiera ci assiste, che mormoriamo. ciò
/ non odono, udite la nostra / preghiera voi, uomini, nati / dell'
uomini nera: / come una muta preghiera. sbarbaro, 5-46: periodi di miseria
di lontano una figura umana curva in preghiera (e tale fenomeno è dovuto a
congiunte davanti al petto in atto di preghiera. moretti, vii-540: un prete
morire in bocca a chi si sia una preghiera, non che un consiglio, non
rettor., 112-9: nota che questa preghiera puote essere in due maniere, o
e tale pratica, ispirata dal ritiro in preghiera della vergine e degli apostoli nei giorni
nella luce; e il cielo, alla preghiera, / si sciolga in caldi baci
preme / svolgesi a dio la nuzial preghiera. c. e. gadda, 6-30
un puro consiglio o in una libera preghiera. rosmini, xxv-29: la forza
del duomo inalzavo a lui la mia preghiera. 3. cosparso, asperso
mantenimento dell'attività religiosa; voto, preghiera, sacrificio morale dedicato alle divinità;
processione dei fedeli che, terminata la preghiera universale, recano all'altare l'offerta
quella dei fedeli che al termine della preghiera universale recano
avanza verso i cancelli, per la preghiera e per l'offerta. di dietro
mani delle loro ogive, per difendere colla preghiera le piccole borgate accoccolate nell'ombra?
dalla santa sede, che attende con la preghiera, con l'apostolato liturgico e
, una bianca / tunica, una preghiera armoniosa / a noi son festa.
ant. olocausto; offerta votiva, preghiera. pulci, 25-234: la
/ esala ancora l'inno e la preghiera. -che si trova al di
f f -consacrazione o sacrificio o preghiera offerta a una divinità pagana.
4. per estens. invocazione, preghiera. sacchetti, vi-70: non so
la testa); conformemente con la preghiera liturgica recitata nel- l'indossarlo, simboleggia
città. cesarotti, 1-xxxiv-96: una preghiera così onesta venuta da un fratello non
-in forme rispettose di allocuzione o di preghiera o come formula iniziale di lettere e
(con l'ossequio religioso, con la preghiera, con atti liturgici, con cerimonie
un luogo destinato al culto, alla preghiera). v. colonna, 1-215
culto, di adorazione, di venerazione (preghiera, dedica di templi, di monumenti
di richiesta, di supplica, di preghiera. dante, v-7: per tuo
, congiungendo le mani in un gesto di preghiera. 6. superato in
di salmi con antifona compresi fra una preghiera iniziale, seguita da un inno e
scrittura o dai santi padri, e una preghiera finale, con invocazione alla vergine e
-ora santa: pratica pia consistente nella preghiera e nella meditazione sull'agonia di cristo
labbro e in cuore adesso / la fervida preghiera. moretti, i-581: qui uno
. per estens. che ha valore di preghiera, di supplica. morando,
. 4. implorare con la preghiera un grazia o un aiuto soprannaturale;
, dire una parola, elevare una preghiera. -anche in relazione con il compì
pericoli della navigazione rendono più fervente la preghiera. ramusio, iii-206: di qui
4. ant. chi eleva la propria preghiera a dio, chi prega.
aggettivale: dedito alla pratica devota della preghiera, che prega con fervore, pio.
. 6. ant. adibito alla preghiera; in cui si fa abitualmente orazione
. -in senso generico: luogo di preghiera e di meditazione. bibbia volgar
a scopo di devozione e per la preghiera in comune, in una sede appropriata.
e orchestrale. 8. ant. preghiera. cavalca, 9-75: più particolare
. -in senso generico: attività di preghiera, detta anche orazione vocale, allo
: ciò che si implora con la preghiera; richiesta a dio. fra giordano
opera. 2. formula di preghiera, redatta in forma canonica e approvata
innastava piccoli stendardi che servono alla 'preghiera automatica 'nel tibei lamaista, dove
. tema iconografico che rappresenta gesù in preghiera nell'oliveto di gethsemani, secondo il
. -indurre alla meditazione, alla preghiera, all'esercizio ascetico. bartolomeo
prescrizioni, come il consiglio, la preghiera, l'invito, ecc.)
credimi, figliuola mia, la tua preghiera non trova un orecchio sordo.
cattolico invita i fedeli alla preghiera (e anticamente era seguita dall'enunciazione
sacerdote pronuncia tale invito e recita una preghiera. -anche: testo di un'orazione
un organo per accompagnare il quartetto della preghiera. tramater [s. v.]
nell'atteggiamento prescritto ai fedeli durante la preghiera o altri riti). e
. -luogo di raccoglimento, di preghiera. moneti, 124: sono
sf. ant. e letter. preghiera fervorosa e insistente rivolta alla divinità per
dal domestico nello studio con la ossequiosa preghiera di volervi aspettare un momento il signor
osservazioni sulla morale cattolica. -parte della preghiera in cui si enunciano le ragioni specifiche
. tesauro, 2-77: avrai la preghiera di anchise a que'numi, la cui
zena, 1-404: [la preghiera] oltre far drizzare i capelli sulla
/ nel dolcissimo 'si 'della preghiera, / un raggio della luce che tu
glorioso. 2. soddisfare una preghiera, un desiderio, una richiesta.
ant. solenne giuramento accompagnato da una preghiera. = voce dotta, lat.
molto usata nelle legature dei libri di preghiera. = nome d'azione da ovattare
sm. (plur. padrinostri). preghiera insegnata da gesù cristo agli apostoli,
-anche: l'atto di recitare tale preghiera. - per anton.: la preghiera
preghiera. - per anton.: la preghiera. regola dei servi della vergine
. -offerta di sé o della preghiera a dio. dominici, 4-181:
mani al fuoco: in gesto di preghiera / sembrano tese l'una e l'altra
, a dio. -effusione di preghiera. pascoli, 30: il santuario
. -pane nostrum quotidiano: la preghiera del 'padre nostro '.
papale, / senza impegnarvi supplica o preghiera. fogazzaro, 5-63: l'onest'uomo
peccatore per rendersi col pentimento e colla preghiera propizio quel dio ch'egli ha offeso
la forza. nievo, 1-15: quella preghiera venne ad urtarlo così spiacevolmente nella parete
a un essere soprannaturale (con la preghiera, con il rito, ecc.)
, la recita del credo e la preghiera universale. -ministro della parola', sacerdote
anch'io. ecco... una preghiera. -comunicazione riservata e segreta,
ordina per penitenza, di recitare qualche preghiera a san giuseppe, e poi,
al populo pistoiese che fu necessario a preghiera di moltissimi ciptadini e donne, li quali
dalla contemplazione di esempi virtuosi, dalla preghiera e dai sacramenti, ecc. -anche
pater, sm. invar. la preghiera del * padre nostro '(anche
dalla parola iniziale nella versione lat. della preghiera evangelica insegnata da gesù: 'padre'(
paternostro. -in senso generico: preghiera, orazione. esopo volgar.,
3. l'atto di recitare tale preghiera; il periodo di tempo impiegato per
in corrispondenza dei quali si recita tale preghiera. boccaccio, v-246: incomincia,
. pater noster, con cui inizia tale preghiera (cfr. padrenostro); i
'può essere invocazione alquanto provocante e preghiera alquanto imprecante. p. petrocchi [
di una narrazione mitica e di una preghiera finale. landino, 370: gli
co'doni. testi, i-147: umil preghiera / più d'ogni bronzo ha penetrante
ascolto ed esaudimento presso dio (la preghiera). capitoli della compagnia della
sfera / drizzar le penne della mia preghiera. 9. figur. ant
latini, rettor., 111-20: preghiera è quando l'accusato confessa ch.
occhi travolto nell'onda / della tua preghiera / il tuo bambino pentito, papà,
10. vano, inefficace (una preghiera). ceresa, 1-1964: per
. insistenza, ostinazione nel rivolgere una preghiera o una richiesta. siri, ii-1533
, senz'altro pensiero, in una preghiera sterile ed egoista, mentre il grido
obbiezione con tutto riguardo o domanda o preghiera: « mi perdoni ». -interrompendo
: a modo d'esclamazione o di preghiera. 'quel disgraziato, dio lo perdoni
. dice che allotta è questione di preghiera quando l'accusato confessa e dice che
pascoli, 11-661: non bisogna quella preghiera per loro [le anime purganti],
implorava l'aiuto, pregava con una preghiera che saliva al cielo come una fiamma.
il pane. / peregrinando suoni la preghiera / per campi e selve, e
con permesso, padre filomarino, una preghiera. cassola, 2-482: nino disse
le aveva fatto rivolgere dalla madre la preghiera di persuadere al padre che la smettesse
vana / la persuasione, / e la preghiera è vana. e. cecchi,
e sleali! -richiesta, preghiera, istanza. gualdo priorato, 10-ix-31
sportello, a urlargli qualche suo consiglio o preghiera o applauso che fosse. [ediz
metonimia: formula, versetto di una preghiera, e in partic. del 'padre
tali intenti. -per estens.: preghiera di domanda; orazione. fra giordano
. -ciò che viene chiesto nella preghiera; grazia implorata. bibbia volgar
di bambini. -anche: richiesta, preghiera espressa in modo lamentevole (in partic
tecchi, 13-162: si tuffò nella preghiera e nel pianto. la sua anima era
. -fervente, accorato (una preghiera). 5. bonaventura volgar.
. che esprime reverente riconoscenza (una preghiera). ovidio volgar., 5-57
: la sera nelly diceva sempre una preghiera per andrea... cominciava con un
: tocco a pietade de la tua preghiera / lo imperador de la celeste corte /
: ornai / sento febo piegarsi a mia preghiera. -arrendersi, cedere (al
misericordia per i peccatori pentiti (una preghiera). s. bonaventura volgar.
/ le mani giunte in atto di preghiera. 4. agg. causato
in partic. in formule liturgiche di preghiera e nelle litanie. boccaccio, vii-141
.: che invita i fedeli alla preghiera (la campana). boccarino,
rituale (una funzione religiosa, una preghiera, un inno). masuccio,
retta intenzione e devozione sincera (una preghiera). ritmo di s. alessio
/ come un richiamo e come una preghiera. 4. figur. scritto
vi fo fedele omaggio / di mia preghiera, tanto più vi spiace? libro di
placidamente / mormorando ne 'l cuore una preghiera. pirandello, 7-196: le balie
sig. marchese grimaldi, se la preghiera mia non è superba, che qui
di mezz'ora; e quindi dopo la preghiera tutti si coricano. -per indicare
quelli intervalli pratici, sono riempiti dalla preghiera. savinio, 12-20: la musica è
di miracoli: vivere in contemplazione e preghiera (e, in pratica, digiunando)
o una distrazione fra le parole della preghiera. p. levi, 6-117
non di nome, ci giunge, con preghiera d'inserzione, il seguente scritto che
/ come un richiamo e come una preghiera. pasolini, 14-124: piano piano un
: rivolgere (una parola, una preghiera). anonimo, i-615: lo
); presentare una supplica, una preghiera, una richiesta. -anche in relazione
). -anche: elevato (una preghiera) offerto (un pegno, un voto
in un intervallo breve, posata la preghiera dei fedeli, rotto il grido dei sùpplici
ira ceda / alla possanza della mia preghiera. idem, ii-397: tu non sai
, convincente (una lode, una preghiera, un argomento, un esempio,
3-74: la prima [condizione della preghiera] si chiama iustificata postulazione, cioè
e postulazioni! -ant. azione di preghiera collettiva. fra giordano, 2-200:
. -stor. rito pubblico di preghiera o di sacrificio, per placare la
. v.]: 'postulazione': pubblica preghiera ordinata per tener lungi alcun male che
, a una calda lagrimetta e breve preghiera, diverrà pieghevole e si darà tutta in
a poco a poco un lamento, una preghiera che flutta su quelle labbra tumide.
/ ch'alzano aromi in suoni di preghiera. cassieri, 1-140: •
precàmina, sf. ant. preghiera. laude cortonesi, 1-i-440:
precàmine, sm. letter. ant. preghiera, supplica. fr. colonna,
4. letter. per mezzo di una preghiera, di una supplica. bergantini
'precariamente ':... per preghiera. g. r. carli
: chiesto in grazia, dimandato con preghiera. casti, xxiii-508: tutto in
precatura, sf. letter. ant. preghiera, supplica. fr. colonna,
mena. -in partic.: preghiera rivolta alla divinità; azione di grazie
-e, -te). letter. preghiera, invocazione alla divinità. ritmo
preci in basso. -funzione pubblica di preghiera, cerimonia di invocazione o di ringraziamento
: nel nuovo messale romano, la preghiera centrale della messa, dal pre- fazio
. -nella liturgia delle ore, la preghiera aggiunta alle lodi del mattino.
. prechièra, v. preghiera. prècia, sf. bot.
qui. -recitare in fretta una preghiera. fogazzaro, 7-286: la gobbina
che sia formulata; accondiscendere a una preghiera inespressa, a un desiderio che non
. parte della messa che introduce alla preghiera eucaristica del canone: è costituita da
quella orazione. -per estens. preghiera, orazione. sergardi, 1-278:
, prièga), sf. ant. preghiera, supplica, invocazione. -anche:
pregaménto, sm. ant. supplica, preghiera. sermini, 230: misser
più nulla di umano, forma astratta della preghiera ai piedi di una croce fatta di
5. ant. che esprime una preghiera, una supplica; votivo.
egli [menandro] hanno nuda la preghiera, senza parte alcuna altra. ma
, sf. ant. il pregare; preghiera, supplica. laude cortonesi
: dio non adiuta ne mica per preghiera, se l'opera non seguita la preganza
'può essere serio, quando nella preghiera s'invochino persone o cose che debbano essere
s. v.]: pregare una preghiera. fogazzaro, 1- 316: come
dolce ogni mattina di pregare la nostra preghiera alla finestra! -in relazione con un aw
implorava l'aiuto, pregava con una preghiera che saliva al cielo come una fiamma
, sm. ant. raccomandazione, preghiera, supplica. iacopone, 80-79:
atto a esprimere una supplica, una preghiera, una richiesta (la modalità del
atto di esprimere una supplica, una preghiera (ciò che è presupposto in un'
3. pronunciato per esprimere una preghiera, una richiesta (un'interiezione)
, in quanto garante dell'efficacia della preghiera. zanobi da strata [s.
pregatòrio, agg. ant. proprio della preghiera; adatto a pregare dio.
.). pregèra, v. preghiera. pregerìa, v. pieggeria
priegherìa), sf. ant. preghiera, supplica; istanza. novellino,
resistere. = var. di preghiera. preghèro, v. preghiero
cara che quella che è comperata per preghiera. chiaro davanzati, xl-85: ma per
: elli a me: « la tua preghiera è degna / di molta loda,
chiamare che calasse il ponte o per preghiera o per danari, vidi spiccarsi dalla
preferiva qualunque dolore alla umiliazione di una preghiera. pirandello, 6-165: sovvenendosi d'
pirandello, 6-165: sovvenendosi d'una preghiera che dalla notte aveva in animo di rivolgere
due parti, ciò sono purgazione e preghiera. idem, rettor., m-19:
. idem, rettor., m-19: preghiera è quando l'accusato confessa ch'elli
ii-vi-6: seguito io, a la preghiera fatta de l'audienza, questa persuasione,
bimbe a casa mia, con la preghiera di serbare una buona ora delle mie serate
provare a rivolgere al signor funardi la preghiera di cedere a quell'altra famigliuola la
della mente a dio (detto anche preghiera mentale o di meditazione), dettato
(e nel linguaggio mistico, è detto preghiera mistica o, anche, più genericamente
di determinate formule rituali (detta anche preghiera orale, distinguibile in preghiera personale o
detta anche preghiera orale, distinguibile in preghiera personale o comunitaria) allo scopo di
di vista dell'intenzione si distinguono la preghiera di adorazione, di ringraziamento, di domanda
, purg., 11-22: quest'ultima preghiera, segnor caro, / già non
. tassoni, 270: sali questa preghiera al ciel volando, / e fermò l'
propriamente altro non significa, se non la preghiera che facciamo a dio per impetrare il
viii-288: a dio bensì mando questa preghiera: che preservi dall'armi, dalle insidie
] serba la grazia alla tua sola preghiera, alla pre; hiera d'un
fondamento i doveri... della preghiera con cui chiediamo a dio gli aiuti indispensabili
o stava per accadere, e nemmeno nella preghiera, a cui qualche volta ricorse,
gozzano, ii-163: lenti innalzavamo la preghiera / al padre nostro che nei cieli
grandi mani, e lo offrivi in preghiera al signore: 'questo bambino tentato
gli occhi travolto nell'onda della tua preghiera / il tuo bambino pentito, papà,
lecchi, 13-162: si tuffò nella preghiera e nel pianto. la sua anima
11-48: pregavo o non era una preghiera / ma altro così privo di senso,
1-85: vide al fin de la preghiera, / non con l'asta e col
recinto che la precede, nelle ore di preghiera pubblica e tutto il venerdì.
come cosa santa. -libro della preghiera comune: traduzione italiana del titolo del
nelle locuz. recitare, dire la preghiera o le preghiere). -anche:
preghiera? jahier, 243: ogni stalla il
sera o in stalla o all'aperto la preghiera. fenoglio, 187: dopo un
suo figlio: -su, di'una preghiera per il tempo, una che tenga il
allungata; anche nelle espressioni tappeto di preghiera o tappeto preghiera).
nelle espressioni tappeto di preghiera o tappeto preghiera). 6. mus
tramater [s. v.] 'preghiera pezzo di musica, la cui poesia
. 7. locuz. -a preghiera: assumendo la posizione propria di chi
al cielo e giungendo le mani a preghiera, sciamò « grazie, mio dio
, grazie! ». -a preghiera o preghiere di qualcuno: su sua richiesta
g. villani, 12-7: a sua preghiera fu fatto cardinale. vita di cicerone
volgar., 33: a richiesta e preghiera di cesare suo suocero volle essere traditore
loro moderatore e giudice. -di preghiera (con valore aggett.): che
fucile i visi in un atteggiamento di preghiera, quasi di rimpianto supremo. gozzano
/ sopra la culla in atto di preghiera. -trascorso in pratiche religiose (
di raccoglimento e di rassegnazione, di preghiera. -che contiene trascritte o stampate
ghislanzoni, 1-56: i libri di preghiera, legati in velluto, con mille
i catechismi, i libri liturgici e di preghiera non potranno essere stampati senza il preventivo
. richiesta, supplica, istanza; preghiera. cielo d'ajcamo, 66:
. bonaventura volgar., 1-46: simiglianti preghiera si truovan molti nel vecchio testamento.
. = var. masch. di preghiera. prègia, sf. ant.
pregiare. pregièra, v. preghiera. pregierìa, v. pieggeria
anche -ghe, -gì). letter. preghiera, supplica rivolta a una o più
senza preghi. 2. invocazione, preghiera a dio, ai santi o a divinità
pascoli, ii-661: non bisogna quella preghiera per loro [le anime purganti],
anche tu prepararti ad essa [alla preghiera] come fan tanti buoni servi di dio
. pròra, v. preghiera. preraffaellésco, agg. (plur
era quello, lo studio: una preghiera, / prima che al babbo, o
a dio... mando chiesta preghiera: che preservi daltarmi, dalle insidie
di preservazione del bello come atto di preghiera. -ciascuna delle operazioni che la
4. in senso generico: domanda, preghiera, istanza. - anche: esigenza
catechismi, 1 libri ligurgici e di preghiera non potranno essere stampati senza il preventivo
bisogno / di riposo anche pria della preghiera. = lat. prius, neutro
e deriv., v. preghiera e deriv. priègio, v.
, 11-48: pregavo o non era una preghiera / ma altro così privo di senso
, corradicale di prex précis 'preghiera 'e poscère 'chiedere '.
mistico accumulato per la lettura de'libri di preghiera in tanti anni di fedeltà allo sposo
medesimo. monti, 5-240: questa bella preghiera non è mia, / ma del
: elli non mandava fuori lagrima né preghiera, ma con uno cotale urlato per tutto
. latin. eccles. formula di preghiera nella liturgia funebre (anche nell'espressione
intensità (con riferimento a pratiche di preghiera). cavalca, 20-260: orando
e particolarmente fervido e intenso (una preghiera). f f s
/ l'accoglie, e alla prolissa altrui preghiera, / se accompagna il cuor,
anzi bramiamo che con ogni arte, preghiera ed argomento si cerchi d'indurre tutti
: recitazione di una formula, di una preghiera. s. bonaventura volgar.,
cerimonia, ri to, preghiera fatta per propiziare dio. cavalca
, 2-133: l'abitudine salutare della preghiera prima di coricarmi dà al mio spirito una
queste tue proposte matrimoniali? -in una preghiera collettiva, la parte recitata da chi
inutile qualsiasi argomento, non valere alcuna preghiera per ottenere o evitare qualcosa.
platone fa alle muse, e la preghiera a pan e la lode ch'egli per
: 'prosèuca ': luogo di preghiera degli ebrei, oratorio o sinagoga.
sinagoga. 2. fervida preghiera. magri, 1-369: 'prosèuca
magri, 1-369: 'prosèuca ': preghiera, orazione. servissi di questo vocabolo
. -ci). che contiene una preghiera, una supplica a una divinità (una
. -prosternato, prostrato in adorazione o preghiera o per rendere omaggio e ossequio a
circolari, atteggiate a danza o a preghiera. -che si estende, che occupa
ai soliti atti di prostramenti, di preghiera, di parole e di gesti ripetuti
in atto di adorazione o di di preghiera (verso la divinità), di
parti segrete del corpo, prima della preghiera o prostrazione della persona verso la kaàba
questa mia protesa passione come a una preghiera proteggente. 3. paternalistico.
dell'uomo, anche in formule di preghiera e di invocazione) -in partic.
lo protegga, la invoca con superba preghiera e con servile arroganza. nievo,
lavoro per dedicare tutto il tempo alla preghiera e alla lode di dio; messali
che ristringevano le virtù cristiane nella sola preghiera, ossia nel cantar le lodi di dio
, inginocchiata ai piedi del letto in preghiera o in pianto, non si capiva,
tra le mani unite in atto di preghiera, venne a fermarsi davanti alla casa dei
ogni cosa. fucini, 654: la preghiera d'andar presto era fatta per non
. e. gadda, 20-68: la preghiera discende e si puntualizza fino alle specificazioni
. tommaseo, i-276: pare una preghiera che innalzino gli spiriti purganti già presso
pervade, in quel tono sommesso di preghiera. 2. compiuto in suffragio delle
suffragare le anime del purgatorio con la preghiera e con opere di misericordia spirituali e
ma forze della natura, i canti di preghiera e di purificazione avevano carattere non morale
che, formando egli e insegnandoci una preghiera che tutti dovessimo usar con dio,
spirito retto nelle mie viscere, secondo la preghiera del santo david, perché questo mio
santo; il culto si riduce alla preghiera silenziosa; la morale si ispira a un
teatro un organo per accompagnare il quartetto della preghiera. stampa periodica milanese, i-107:
dalla passione mia, ebbene esaudisci una mia preghiera: non andare, non andare al
, a un canto, a una preghiera. a. braccesi, 31
che ride, querula / ergiamo una preghiera. albertazzi, 898: a voce
stagno. -orazione di quiete: preghiera soprannaturale dovuta non ah'intelligenza, ma
dio può essere raggiunta esclusivamente con la preghiera, e in modo perfetto con la
anima (con riferimento alla formula della preghiera del 'padre nostro 'tramandata dalla
... aveva comperato molti libri di preghiera sulle ancarelle, molti anni fa
ghislanzoni, 1-56: i libri di preghiera, legati in velluto, con mille
. d'annunzio, iii-2-216: la preghiera è vana, / ed è vana
dio; volgersi a dio; porsi in preghiera.
., è la condizione necessaria alla preghiera e alla vita contemplativa). -anche:
1-101: più cara ai celesti è la preghiera / di molte voci in armonia raccolte
la custodia di una proprietà, con la preghiera di occuparsene o di vigilare perché non
. -in senso generico: preghiera, supplica a dio. offici dei
. ant. richiesta di protezione, preghiera. francesco da barberino, iii-158:
. -rivolgersi a dio con la preghiera o in colloquio spirituale. boccaccio
giovani infelici. -riunito in preghiera. diatessaron volgar., 277:
religioso che impone tale digiuno e la preghiera che è recitata in tale periodo)
la vostra persona. -rivolgere una preghiera. giuliani, i-238: rappresenterò una
18. presentazione, offerta della preghiera a dio. cavalca, 11-21
fatti dalla santa, la quale alla preghiera di costoro ora ha fatto piovere, ora
aa soldato / che mormora la sua rauca preghiera. brancati, 3-283: come poteva
gradino, per non turbare la candida preghiera di quella pallida vergine ai suoi morti
fingendo di mormorare la sua quotidiana razione di preghiera. sbarbaro, 5-109: quanto alla
ed ora stringeva in uno spasimo di preghiera. -prendere, afferrare (nell'
un testo letterario, una formula di preghiera, anche se detta sottovoce o mentalmente
: gli tornava poi in mente quella preghiera che aveva recitata anche lui col suo buon
mentalmente o sottovoce (una formula di preghiera). muratori, iii-305: quelle
e debite recomendazioni. 2. preghiera a favore di un moribondo o anche
. bandi, i-i- 162: questa preghiera gentile, sgorgata da cuor sincero e
nostra. massaia, iv-113: questa preghiera... si insegnava dapertutto a chiunque
il cielo in favor di lui nella preghiera del venerdì. carducci, iii-7-7:
, se non lo reggevo, corone della preghiera. moretti, i-703: era bonaccorso,
-per estens. rifiuto di esaudire una preghiera, di soddisfare una richiesta.
pressante per ottenerne l'esaudimento (una preghiera, un appello, una protesta)
o con la società. -rapporto di preghiera e devozione che lega gli uomini a
del figliuolo, come a dire libri di preghiera, coroncine, scapolari e reliquiari miracolosi
estens.: atto di devozione, preghiera. cassiano volgar., xvii-29 (
/ con un salterò i. man facea preghiera. s. giovanni crisostomo volgar.
, esaudire (una richiesta, una preghiera). mezzovillani, xxxvti-181: vostra
un'istanza, un'offerta, una preghiera, ecc.). c.
mi conoscete insanabile, esaudite almeno questa preghiera: non mi dannate tra'reprobi,
, sm. e f. popol. preghiera per i defunti, requiemetema.
. e f. invar. liturg. preghiera per i defunti, in latino,
= voce lat., prima parola della preghiera della liturgia dei defunti requiem aeternam dona
sf. (plur. -e). preghiera per i morti. capitoli
altro mondo con la contemplazione e la preghiera. pea, 3-43: le tentazioni stavano
che ha carattere di responsorio (una preghiera, un canto liturgico).
ufficio divino e nella messa, canto o preghiera liturgici alternati fra solista, che intona
risponde con un ritornello. -anche: preghiera recitata con voci o cori alterni.
tutti i duci e d'ogni umil preghiera. foscolo, xxi-98: sarà miracolo s'
-parte conclusiva di un testo, di una preghiera; chiusa bencivenni, 4-15:
12-109: adunque per le dette cose la preghiera nostra è questa. reverendissima corona,
la sera si fa lunga, / la preghiera è supplizio e non ancora / tra
ma sembrano più distanti. soltanto la preghiera può riavvicinarle. c. carrà,
; che trascura una richiesta, una preghiera. calogrosso, 23: cupido.
fosse fatto. -non ascoltare una preghiera, una supplica, un'istanza;
me, e tuttavia non devo ributtare una preghiera di lei. -intr. con la
santo o una divinità affinché esaudisca una preghiera; supplicarli al fine di ottenerne soccorsi
, ecc. -anche: supplica, preghiera rivolta a una persona o a dio
, all'ordine, all'istanza, alla preghiera di qualcuno. testi fiorentini,
rettor., 112-7: è questione di preghiera quando l'accusato confessa e dice che
ricorsi. 2. supplica, preghiera a dio o a un essere soprannaturale.
, / e contro chi gemeva una preghiera. 17. per estens.
più volte (una poesia, una preghiera). caporali, ii-16: la
, m'inginocchiai sul letto, ridissi la preghiera che non dicevo più da un pezzo
noi giungerà mesto, / ridirci una preghiera, / ridarci una soave / calma in
5. mancato accoglimento di una preghiera o di di un certo comportamento in
: e gli mozzò sui denti la preghiera per l'amor di dio. moravia,
cerchi supremi / paion volgere in mite preghiera. 8. ant. che
, 8-264: leggeva... la preghiera di non chieder nulla per il momento
. ant. accusare, imputare. preghiera pubblica, xxi-1114: sì come pecora fue
vi rincresce'è altresì forma di cortese preghiera.
, / rendi la voce / de la preghiera. trannunzio, i-765: vinci,
rifugiare in un eremo per dedicarsi alla preghiera; scegliere di vivere lontano dagli altri
e disprezzo. te la mando, con preghiera però che la rinvìi. d'
chiesa. -recitare più volte una preghiera. pallavicino, 1-480: cassiano.
mi raccomando a dio con quella cortissima preghiera ch'egli stesso insegnò a'nostri antecessori
grembo, le mani intrecciate, come a preghiera. -piegato nello
eternale o eterno). -eterno riposo: preghiera, che inizia con tali parole e
gorgoglio / come di fango fatto e di preghiera. -per simil. sollevarsi spumeggiando
ai voleri altrui, di esaudire una preghiera, di aderire a un invito o a
indifferenza. cesarotti, 1-xxxiv-06: una preghiera così onesta venuta da un fratello non
udì bernardo / tal repulsa a tal preghiera, / vólto al re che inciprignia,
i. frugoni, i-1-142: ah se preghiera / de'vivi laggiù scende e se
nel canto o nella poesia, una preghiera, un nome (per celebrarlo),
risponde. -dare ascolto a una preghiera, esaudirla; venire in soccorso di
resposto. -in partic.: preghiera recitata o cantata alternamente da solista e
qualcuno (o anche dio, con la preghiera) da un'intenzione, da un
senza mai impetrar grazia, che a preghiera di tutto l'esercito. magi, 80
, per dedicarsi alla penitenza, alla preghiera e alla contemplazione. giovanni soranzo,
/ sopra la culla in atto di preghiera / e nel chiaro mattin di primavera /
la colomba / i duri grani della sua preghiera. 4. nella metrica classica
pratica di redenzione, un atto di preghiera. -ritmo leonino: v.
, con le quali si svolge la preghiera pubblica; in ambito cattolico, sull'osservanza
a propria volta una richiesta o una preghiera che si è ricevuta a quegli stesso che
il primo ritornello. -nella preghiera liturgica, risposta, per lo più
se tu avessi voluto ricusare la mia preghiera, io prima te averei morto che sofferire
, sorgente dalle parole degli inni, preghiera alzata di tono. quel rituale, quei
: sono le sette, l'ora della preghiera mattutina... tutti recano ghirlande
(un atteggiamento, un atto di preghiera, di raccoglimento religioso).
/ e di rivolta più che di preghiera. palazzeschi, i-100: perduta ogni
a dio o a un santo con la preghiera. f f leggenda di
all'amore, allo studio, alla preghiera, alla ricchezza, alla poesia.
indegno senza fede che non crede nella preghiera e così nemmeno sa le preghiere necessarie
6-48: lo sputamoiti volle rimanere in preghiera tutta la notte al capezzale del suo
solitudine in comunione con dio, in preghiera e in penitenza, sia una suora
rosariare. rosàrio, sm. preghiera in onore della vergine maria, consistente
all'intercessione della vergine invocata con tale preghiera; la recita (anche collettiva da
il rosario degli afflitti, mia solita preghiera m simili casi; cioè, cinque
devozione per la madonna manifestata con tale preghiera, ebbero impulso soprattutto a opera dei
istintivamente in gesti, atteggiamenti (la preghiera). varano, 1-57: ben
più sorde al- l'altrui voglia e preghiera, posesi a sedere all'ombra del
un olio cola su loro una lamentosa preghiera che pacifica gli strappi ragginosi degli strumenti
-per estens. pronunciare a bassa voce una preghiera; mormorare, biascicare preghiere.
un furor tale di disperazione e di preghiera che spezzava l'anima. faldella,
. ruògo, sm. ant. preghiera, richiesta. vespucci, 1-162:
pensare quanta maggior fede e fiamma di preghiera spirasse da queirumile costruzione perduta tra quei
, leva le mani in atto di preghiera, poi, riversando le saccoccie del
negli ordini sacri. 10. preghiera sacerdotale: orazione rivolta da gesù al
dalla tribù di levi e addetti alla preghiera, al culto e all'offerta di
silenzio, con l'annegazione e con la preghiera a quel dio innanzi a cui ogni
da dio o rivolto a dio (una preghiera, un discorso). boccaccio
atto di devozione, pratica pia (preghiera, pentimento, penitenza, voto,
); rivolto a dio (la preghiera, la meditazione, la contemplazione).
riti. -composto da persone in preghiera (una processione). d'annunzio
tanta gente'. -formulare spontaneamente una preghiera. bresciani, 6-i-485: sieno [
bigotto. camerom, 85: nella preghiera [cavallotti]... ripudia le
, nel fare una dichiarazione, nella preghiera, ecc. sermini, 60:
suoi soavemente / stanno in atto di preghiera. -persona facile alla commozione.
>arola tremava nella voce, tremava / come preghiera sa- iente dalle fonde / viscere della
-innalzarsi verso la divinità (una preghiera, una supplica, una protesta,
al fattor nostro salse / la mia preghiera umile. g. gozzi, i-18-
vante agli angoli nel moto della bisbigliata preghiera, scarne te mani giunte sotto il
. recitare o cantare un salmo, una preghiera, una serie di formule religiose.
partic. di un salmo, di una preghiera, di una formula religiosa cantata
in senso generico: canto, inno, preghiera. parafrasi del paternoster, xcv-4:
grave salmodia / si leva, una preghiera, al lor cospetto. / « il
l'esordio dellnave maria'; l'intera preghiera recitata dai fedeli alla madonna (anche
salutazion angelica. -nella liturgia cattolica, preghiera che si recita al mattino, a
baleno? x. sf. preghiera a maria vergine, salveregina. giuliani
: venerabile amico gualtieri, la continova preghiera della tua dilezione mi sforza che per
o metallo) e spesso accompagnata da una preghiera, da distribuire ai fedeli.
religiosa; devoto, io (una preghiera, un'offerta). -afriche: grato
/ esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'pini
risposta, la volontà vostra, senza altrui preghiera, subito vorrebbe dire: « tu
il suo sbozzatore sì che la sua stessa preghiera era increspata da un sospetto di gelosia
a fare sulla stuoia gli inchini della preghiera, o accoccolato a giuocare a tnc-trac
); vano (una speranza, una preghiera, un'aspirazione); destinato a
un coro, da una cavatina, preghiera, ecc. stampa periodica milanese,
generale della scenata, la prevedibile: preghiera della scenatante di compatire la sua nervosità
emancipata la sicilia e senza badare alla preghiera, strappata al re da cavour,
una speranza); non esaudito (una preghiera). dominici, 4-108: già
d'america, che ritiene che la preghiera possa debellare ogni male fìsico e morale
). scialumma': canto o preghiera dei pescatori durante l'alquesto ammiraglio sono
muove le labbra scolorite / ne la preghiera continuamente. moravia, xi-355: iole è
acquistare benevolenza] è se noi usiamo preghiera e scongiuraménto umile et inclino, cioè
scongiurazione. 3. supplica, preghiera umile e insistente. vangelo di nicodemo
non t'odio; e solo una preghiera / volgo, per tanta sconoscenza,
. non esaudito in una richiesta o nella preghiera. antonio da ferrara, 15:
confermazione dell'accusatore o. lla prima preghiera del di- fenditore; e così seguiranno
per ogni scoppiodi pianto, / per ogni preghiera: perdono. d'annunzio, iv-
affetti umani, sublimarla colla meditazione, colla preghiera, colla rinuncia. gadda conti,
). recitare il rosario o altra preghiera in fretta, con affanno. cantù
, iii-115: io giuseppe sopradetto a preghiera di ciascuna de le parti ò fatta la
: questa composta de datigiuliano, / a preghiera del magnio cavaliere / messer gio- van
o al comandamento di principe o a preghiera di dama o ad altra cagione;
, accumulato per la lettura de'libri di preghiera in tanti anni di fidelità allo sposo
). bandi, 1-i-162: questa preghiera gentile sgorgata da cuor sincero e seguita
. soffocato in gola, impedito (una preghiera). linati, 16-176: pareva
linati, 16-176: pareva come una preghiera sgozzata, uno slancio d'amore maledetto
ispirato a una fede profonda (la preghiera). latini, rettor.,
[in principio] 'che conclude la preghiera 'gloria patri'; cfr. serdonati
purg., 11-22: quest'ultima preghiera, segnor caro, / già non si