: sapendoti così apprensivo, m'ha pregata di non parlartene per ora. ma io
per dio dunque ciascuna / donna pregata sia che non s'attenti / di farmi
se bene / egli ed ella m'avevano pregata / ch'io gli lasciassi ragionare insieme
tommaseo-rigutini, 1265: donna che, pregata o no, prenda le difese altrui con
o della madre o dalle sue compagne pregata un poco prima, d'una maniera bassa
io, da voi e d'altri pregata, non sodisfaccia al vostro desiderio,
dinanzi a quella di cui t'ho pregata. dante, 56-38: e'm'ha
vero era donna più presto da esser pregata, che da pregare altrui.
bacio, / onde l'aveva il donator pregata. carducci, iii-18-391: tutta l'
a saziarmi? ignorante! venni da voi pregata, / e del vostro contegno mi
aver di lei / che, spontanea o pregata, a te donossi / per tua
verga, ii-165: allorché l'avevo pregata di accordarmi un'entrata di favore,
quale o non fu mai da alcun pregata, o se pregò, non fu esaudita
parigi per l'incoronazione di bonaparte fu pregata una vecchia dama dell'antica corte di
vero era donna più presto da esser pregata, che da pregare altrui. giusti
verga, ii-165: allorché l'avevo pregata di accordarmi un'entrata di favore,
lei / che, spontanea o pregata, a te donossi / per tua dama
/ di non voler, di non gradir pregata / nobile amante, o cavaliero,
g. cavalcanti, xxxv-n-518: così pregata foss'ella d'amore / ch'un
pria / d'ogni altro iddio, pregata. gioberti, 4-2-41: gl'iddii greci
sia una voce di fortunata vita, pregata a quelli che in matrimonio convengono con
borghini, 3-42: io sono stata pregata da persone d'importanza, e non
, ch'in- vano / non fu pregata mai da cor fedele, / leva gli
govoni, 1153: noi l'avremo pregata [l'erba] mutamente / di
maggiormente. pindemonte, 185: talor pregata i carmi tuoi leggevi: / e
, 1-ii-94: per quanto fossi da lui pregata, mai riposare non volli, peroché
, iv-1-308: dopo qualche tempo, pregata, ella sedè al pianoforte; si tolse
spaccio; / al più farò, pregata, la comare, / e qualche
si chiamava una dama, la quale pregata dai genitori, diventava custode e scorta
certamente quella donna per strada / che, pregata, vorrebbe dar mano alla casa.
di ciò non tardo: / così pregata foss'ella d'amore / ch'un poco
chiamava una dama, la quale pregata dai genitori, diventava cu
. tarchetti, 6-i-608: era stata pregata di cantare una vecchia leggenda tedesca ordita
, 1-ii-94: per quanto fossi da lui pregata mai riposare non volli, peroché quel
1-1-55: parmi di avere altra volta pregata v. s. i. a render
. g. cavalcanti, i-205: così pregata foss'ella d'a- more / ch'
tavola ritonda, 1-251: con umiltà pregata priègovi, madonna reina isotta, pantera
piatosamente, / quanto giamai potesse esser pregata, / con dolce parolette e bel
che la picchiapetto, sebbene volesse essere pregata, aveva qualcosa di inedito, una
, 1-213: il babbo mi ha pregata tanto. calvino, 9-191: avrà avuto
(106): non v'ho io pregata, e pregata, e pregata?
: non v'ho io pregata, e pregata, e pregata? e voi:
io pregata, e pregata, e pregata? e voi: no! no!
dovere essere quella ch'abbia d'essere pregata. guarini, 58: in quel punto
quella donna per strada / che, pregata, vorrebbe dar mano alla casa.
meffabil, eh'invano / non fu pregata mai da cor fedele, / leva gli
. dante, x-22: però siate pregata, / qual uom la canterà,
si chiamava una dama la quale, pregata dai genitori, diventava custode e scorta
crudele donna? chiarina non l'avrebbe pregata, giammai, giammai; era troppo
fisiologica. brusoni, 2-150: pregata poi la giovine a scusarlo dell'in-
aurora], per me umilmente adorata e pregata volesse prosperare 1 miei sogni, parve
la quale o non fu mai da alcuno pregata o se pregò non fu essaudita.
. svevo, 6-330: l'avrei pregata pulitamente di andare a far all'amore
: / quella ci ori son io finor pregata / dal tuo sposo non più,
sue lettere, v. e. sia pregata a mandar copia del capitolo che li
l'avola ritonda, 1-251: con umiltà pregata priegovi, madonna reina isotta, pantera
son cinque o sei giorni che l'ho pregata dì rammendargli alcune camicie, ed appena
desiato, / nel qual tu non pregata / me l'averesti data? collodi,
si chiamava una dama, la quale, pregata da'genitori, diventava custode e scorta
de la dea ricordatrice, / che pregata alfin ripara / la scordanza più infelice
allora le fosse mancato. alla perfine pregata e ripregata, rinnovellò disfogando nel canto
mio penserò. brusoni, 9-484: pregata orestilla di ritirarsi ai suoi riposi,
2-10-58: sempre vuole / non solo esser pregata, ma sforzata / per scusare la
la femmina e desia tacitamente; / pregata il supplichevole / guata benigna e debolmente pugna
dio,... ciascuna donna pregata sia che non s'attenti di farmi in
l'aurora, fu elena da tutti pregata che riposasse e con soave sonno si
4-338: a l'altera sua ninfa pregata / vide... /..
sagrata a la dea vesta, fu pregata d'entrare a crisanto acciò ch'ella il
tavola ritonda, 1-251: con umiltà pregata priègori, madonna reina isotta, pantera
orsi, cxiv-32-24: doppo averla precedentemente pregata a non mostrar a lui i miei
/ de la dea ricordatrice, / che pregata alfin ripara / la scordanza più infelice
chiamava una dama, la quale, pregata da'genitori, diventava custode e scorta
, che lodare. brusoni, 2-150: pregata... lagiovine a scusarlo dell'incommodo
/ non vi sedesse, o la pregata sposa. 3. sm.
simulacro alle sedie del tempio e che sia pregata e placata la maestade della dea.
martedì e col paragrafetto di cui l'ho pregata alzerò il sipario e farò cader le
i fidi amanti scaccia, / la pregata bellezza / uccide in quei la speme e
ii-90): fu elena da tutti pregata che riposasse e con soave sonno si ristorasse
la femmina, e desia tacitamente / pregata il supplichevole / guata benigna.
f. pona, 4-386: pregata la taverniere, di cedere a lei quel
che la picchiapetto, sebbene volesse essere pregata, aveva qualcosa di inedito, una
. sia una voce di fortunata vita, pregata a quelli che in matrimonio convergono con
molto terrore e spavento cagionava, ella fu pregata da quelle buone suore, che indi
accurata prestezza. brusoni, 2-150: pregata poi la giovine a scusarlo dell'incommodo recatole