stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nell'occasioni più comuni
questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'occasioni più comuni
altro pensiero, un pensiero avvezzo a predominare, aveva vinto di nuovo nella mente
far tutte le carte: spadroneggiare, predominare. -anche: parlare abbondantemente in una
. faldella, 1-96: mi parve predominare una tinta di borghesia indomenicata; c'
, primeggiare, eccellere; prevalere, predominare, esercitare una profonda influenza, essere
di emergere, di eccellere, di predominare gli pareva essenziale ad ogni uomo. cicognani
quelli di abramo, suol sempre predominare le aggiunte e gl'inserti susseguenti
gonfiati di potenza, l'uno ha voluto predominare sull'altro. -sostant.
legge, un sentimento); prevalere, predominare incontrastato (una sensazione, un evento
al figur. noi dicemmo la mente predominare, come govematrice, f. f.
[il sangue] è grosso, per predominare in lui la malen- colia la quale
, iv-397: 'mancinismo 'è il predominare della forza e dell'abilità alla mano
questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'occasioni più comuni
città o la provincia non avesse dovuto predominare su le altre, non pareva d'
nichilare et uno della casa di raona ad predominare italia. = da annichilare
irrestibile nel 1791, hanno cessato di predominare ai nostri giorni. gozzano, i-1361
una pasta, tutto un oggetto di predominare, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli.
avvicinarla alla direzione del vento, facendo predominare l'effetto evolutivo del quartiere di poppa
con altri gruppi organizzati, cerca di predominare nella vita politica di una città,
tutta una pasta, tutto un oggetto di predominare, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli.
peso dell'oligarchia che già tendeva a predominare. g. ferrari, 3-222:
loro città o la provincia non avesse dovuto predominare su le altre, non pareva d'
predominante (part. pres. di predominare), agg. di gran lunga
condizione di chi predomina e atto del predominare: men comune di 4 predominio '
sec. xvi). predominare, intr. (predomino). preponderare
, a'quali noi dicemmo la mente predominare come govematnce, non patiscono al medesimo
ca'da mosto, 325: per predominare il sangue nelle com- plession loro,
una pasta, tutto un oggetto di predominare, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli.
sempre ad essere una città libera e a predominare nelle fiandre con il primato dell'industria
questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'occasioni più comuni
ed ancora che vi paia facile il predominare le turbe universe, trovarete duro il
venir prestamente a quel punto e cercare di predominare il fuoco ad ogni costo.
predominato (pari. pass, di predominare), agg. dominato, governato
. = nome d'agente da predominare. predominazióne, sf. ant.
. = nome d'azione da predominare. predomìnio, sm. capacità
la maggiore, avere il sopravvento; predominare (un sentimento, una facoltà,
sempre ad essere una città libera e a predominare nelle fiandre con il primato dell'industria
tempera. 2. prevalere, predominare (una componente in un insieme,
. -dire la prima e vultima: predominare in un discorso, in una discussione
249: il ritorno alla utopia winkelmanniana doveva predominare su ogni altra concezione estetica. montale
economiche correre un vero pericolo, e predominare ad essere un sentimento di filantropia: tale
». -porsi in sella: predominare. buonarroti il giovane, i-160:
peso dell'oligarchia che già tendeva a predominare. manzoni, fermo e lucia, 286
). ant. e letter. predominare, prevalere. - anche sostant.
dell'interlocutore. -per estens. predominare nella cultura. c. carrà,
si lasciano da una torpedine e ignavia predominare. segneri, iii-3-27: noi presi da