un poco / non era italia e roma preda e gioco / del barbarico stuolo,
avendo contra lei tentato indarno, / preda sen già del mar. parini, xviii-
determinato sentimento; che ne è in preda; invasato. f f
impedirlo, e l'altra raccorre la preda. brusoni, 1007: anche i ribelli
d'annunzio, iv-2-57: quando la preda [una gallina]
fosse stata costretta ad abbandonarsi frenetica in preda al pianto? pratesi, 5-232: nella
loco, / e se 'l lasciar la preda impia v'incresce, / vada,
non essere lasciato in pace; essere preda di un'inquietudine invincibile e, in
meno fitte a seconda delle dimensioni della preda da catturare; pur nella grande varietà
posano aperte sul fondo, catturando la preda in questo moto dall'alto verso il basso
/ che reti fumo ordite a tanta preda. ariosto, 398: a lui di
iii-15-78: tacito..., in preda al suo pathos etico- tragico e talvolta
. spontone, 1-148: per questa preda fatto già superbo zec- chel, senza
schiere francesi lo inseguirono, ingorde della preda che, tenuta certa, fuggiva;
altri sentieri / si fa, la preda sua non abbandona. / l'ire non
di riacciuffare adriano e gingillarselo come una preda pei suoi artigli rosei, ora si
degli ambasciadori mandati a riaddomandare la fatta preda. = comp. dal pref
al re d'inghilterra ed esponendo in preda il regno di francia ad ognuno.
con assai ampia licenza di sacco e preda. -podestà dei ribaldi: nel
uomini ribaldi son gli osti: / preda de'masnadieri, / strazio degl'insolenti
, allora considerata tremenda, di diventare preda di 'sofferenze morali'qualora il figlio o
. leopardi, 806: se ricca preda il pescator desia, i..
e gubbio, ns: non se recepti preda né preigioni che se levassero de la
brigata. machiavelli, 14-i-4761: la preda che è suta facta da'pisani in
isola di candia de'maltesi con la preda del galeone. manzoni, pr. sp
cariche e piene di ricchezze e di preda, e richiamolle il duca per mandarne
che quando l'ucello fosse buttato per fare preda, e vedesse galline, non lassassi
e vedesse galline, non lassassi la preda e tornassi alle galline o vero
alcune masserizie del suo padrone, credute preda e strazio de'soldati, erano in vece
tesoro di roma dissono che in la preda di grecia iscipione non rendè alla repubblica
, cent., 62-86: con gran preda e molti contadini / a signa si
guisa di ladroni, si ricolsero colla preda alla nave. -rifugiarsi, ritirarsi
cui gran tempo (o reina) m preda fosti, / e ricomponi da mestizia
. nardi, 120: la preda guadagnata fu grande e le legioni furono
portarsi valentemente gli donava alcuna cosa della preda. c. campana, ii-4-12-86
pretendente disperato, un vero uomo di preda..., veramente sarebbe stato capace
arte, / pur fatto avendo così nobil preda / di tanti eroi, si riconsola
se talora del suo sen disciolto / in preda ai venti il bianco vel lasciava,
lasciato i musulmani ricreati e sazi di preda e son venuto nunzio al principe de'
e con lei ridomando ancor la preda. simone della barba, i-127: la
rifugio hanno risoluto arrendersi e darsi in preda a vostra serenità. de luca,
noi possiamo dire che coloro vegghiano alla preda i quali pertanto si sforzano di riducere
per la acquistata vittoria e per la preda e per lo nobile matrimonio, che pareva
3-173: egli s'era alzato in preda alla disperazione... quando rientro in
riequilibrata da domenica sera; ma è in preda a convulsione torino. = comp
intorno, cercavano, come lioni la preda, il aove e il quando potessero scendere
la roba e gli uomini rifuggitivi fumo preda de'capitani. b. davanzati, i-63
e dissipati a cielo aperto / erano in preda al fero augel di giove: /
, ii-373: io vidi in tra la preda uno mantello sanguigno molto druno e dugento
gagliardo, / che tirato alessandro in preda diede / di leon fiero, senza alcun
titolo soltanto precario e temporaneo (una preda, una cosa sequestrata, ecc.)
18 a cavallo e fecero relapsar loro la preda. leonardo mocenigo, lii-6-117: conclusa
di chi si è dato tutto in preda al vizio. -sostant. f
più bisognosa di quest'associazione darsi in preda agli eccessi a cui invano riluttava quella più
, 1-231: egli fece mettere tutta la preda in campo marzio e mostrare al popolo
cunvicine, il rimanente restò in roma in preda de'franciosi. landò, i-17:
era al cor, che dell'onde irate preda / fosse atride rimaso! mazzini,
. albertazzi, 403: rimasi come in preda a una allucinazione. bianciardi, 3-48
cavalca, 9-338: a fare una preda ed altri mali l'uomo cerca e
. l'idiozia di suo marito, caduto preda d'un rimbambola- mento precoce.
alamanni, 16-118: a lui lassan la preda e si rimbosca / ciascuno ov'è
anco comodità di specular da lungi la preda, della quale o despera o si risolve
titubante in alessandria, un assaggio di preda bellica. marinetti, 2-iii-72: io
i vecchi infraciditi e smossi / furon preda dell'onde, e i rimpalmati / e
jahier, 2-102: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una
: noi, che contendiamo d'occupare la preda de'reami celestiali e 'l censo del
dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincate- narlo.
dacia, dove i goti rinchiusone la preda che portarono d'italia, e mai non
e il mare rin- ghiottì la sua preda. = comp. dal pref.
ora invecchiata, invilita, quasi preparata preda a qualunque audace rapitore. egli [napoleone
, libertade accenna, / ma in preda lascia ai venti e prora e temo.
pur pagare i rinnovi, tanto era in preda ad una miseria decente. tozzi,
, / tanto che nova e larga preda faccia. n. franco, 7-389:
soccombere, lasciando lo stato di milano in preda alle armi e all'ambizione di vari
, libertade accenna, / ma in preda lascia ai venti e prora e temo.
. poerio, 2-170: vile ludibrio e preda dolorosa / di misere speranze e di
tornarono i musulmani in palermo con tanta preda di roba e sopratutto di uomini che il
. baldi, 250: come alpestre rio preda e sommerge / quanto osa opporsi al
vello: era ricaduto in preda alla mia cocente passione. volponi,
malignità, devo attender solamente d'esser preda dell'ambizione di coloro che vorrebbono ancora
gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il cuore de la vergine / cacciatnce.
intorno, cercavano, come lioni la preda, il dove e il quando potessero
di sottoripa. -lasciare definitivamente in preda alla morte (con riferimento al mito
vado a casa colle mani vuote di preda, l'animo sia ripieno di lettura.
altrimenti quella città sarebbe diventata effeminata e preda de'suoi vicini. stampa periodica milanese
ridotti e si trovavano carichi di grossa preda, disideravano di andarla a riporre alle
ammirato, 1-ii-269: perché, venendo con preda di bestiami, vi fosse luogo ove
si rilassò, e corse a riportare la preda. 5. comunicare, riferire
acquisto. -conquistare un bottino, una preda, le spoglie dei nemici.
ogni cosa aveano abbondanza per la fatta preda, tracannavano e giuocavano e pareano solennizzare
. cane da caccia addestrato a riportare la preda al cacciatore. l'illustrazione italiana
del cane da caccia che raccoglie la preda uccisa o ferita e la porta al cacciatore
-riporto alla vista: avviene quando la preda cade vicina al cacciatore e il cane
-riporto alla cerca: avviene quando la preda cade lontana dal cacciatore, quindi il
di cercare e riportare al cacciatore la preda ferita o uccisa, nel corso della
ed usciti dai pericoli, allora la preda si dividesse. g. b. adriani
beneplacito venissono a cercare e rubare la grande preda ch'era riposta nella selva ardenna.
a lungo, in questo deserto, in preda alla mia fantasia, che mi na
non esce numero che non sia immediatamente preda dei riproduttori, i quali sovente non si
che cieco / a lei ti desti in preda, a ripurgare / la colpa tua
forastieri ch'a cittadini si dànno in preda, né senza ragione, poi che meno
colle ricchezze di quel populo, e colla preda di quella città riunirsi gli animi de'
per sì atroce villania. -diventare preda di un vizio. maestro alberto,
gli amici e dura, / e la preda non è neppure in bocca / di
, 1-123: noi averem fatto buona preda, ma bisogna uscire da questi contorni avanti
le mura. -strappare ai nemici la preda da loro fatta. m. villani
m. villani, 5-77: riscossa la preda, con grande onore si tornarono in
loro più di due miglia e riscossero la preda. -ricuperare un'arma abbandonata dal nemico
sogno, agitato. -far sobbalzare in preda a spavento. pietro da bascapè,
del mondo, né darsi così in preda ad amico, per caro et amato ch'
ingordigia de * soldati in acquistarsi la preda che, rompendo gli armari, non ebbero
da esso legato. -abbandonato in preda a una vita viziosa. cassiano volgar
: menòronne [i nostri soldati] assai preda di cavagli, con forse 35 in
portiamo il primo colpo e siamo la primiera preda di coloro che nullo no rispiarmano.
ma di molestargli e di mettergli in preda. -risparmiare qualcuno da ingiurie o
rispetto, / gettar l'ugna alla preda. 6. particolare riguardo verso
ristoro fare nuovi movimenti e dare in preda alla plebe le substanzie di quegli che
. metastasio, 1-i-338: cleofide è mia preda: / ritenerla potrei, potrei salvarla
cose, cioè: non participare di preda, pagare e'danari ti fussino mandati
sito troppo ritirato della bocca afferrar la preda. d'annunzio, iv-1-800: si
, vencenno l'oste e retolta la preda, retomao a mannicare co li soi
impadroniti. tasso, 3-16: tosto la preda al predator ritoglie; / cede lo
-ricadere in miseria; essere nuovamente preda di una malattia. guicciardini, i-205
come per la acquistata vittoria e per la preda e per lo nobile matrimonio, che
questi ricompaiono per ricuperare e divorare una preda precedentemente uccisa. 21. disus.
ritrasse. -strappare di bocca la preda a una fiera, tirarla via dagli
mettere a riscontro l'uomo che è in preda all'ira e con l'effonderla la
pisa, e... levarono grande preda, ma fu con danno d'alquanti
piè, i quali per ghiottomia della preda s'erano dilatati per lo paese, e
appresso di sé i danari ritratti dalla preda della nave di naucrate, che montavano
, / non s'accorgendo, si ritrova preda. buonarroti il giovane, i-556:
perle e coralli, almen natia / preda portiamo al nume tuo cortese. monti,
poco / non era italia e roma preda e gioco / del barbarico stuolo,
: una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente animare un popolo contro
giovane uomo era, nel riveder della preda, la bella donna,..
vari tormenti morto. ora rivedendosi la preda che in così ricca città s'era
dare la decima parte a apolline della preda de'veienti: la quale preda sendo venuta
della preda de'veienti: la quale preda sendo venuta nelle mani della plebe romana
e scritti, che a la preda che fecero i soldati spagnuoli ne la mia
il pic- ciol capo, mi veggio preda d'un'aquila. cesarotti, i-xiv
che per curiosità o per amor di preda a rivolger venivano i nemici cadaveri,
ii-19: li vincitori si rivolsono alla preda, la quale fu grandissima d'ogni
molta roba, e così carico di preda e di bottino si rivolse per tornare
: si rallegrano li vincitori presa la preda, quando dividono le robe. vasari,
, i-1-473: se l'ucello [da preda] abbia rochezza secca, piglia un
che ti rimpianga, ahi misero, / preda d'irato mar! -scrosciare
romito intanto ed al suo cruccio in preda / sdraiossi achille in riva al mar
et ordina quando. -avventarsi sulla preda (un animale). de amicis
rapina che rompa a volo orizzontale sulla preda. -figur. ritornare improvvisamente alla
ronda. -essere a caccia di una preda (un animale). a.
avanti e indietro in una stanza in preda ad agitazione e ansia. petruccelli della
., 6-108: cefalo non è vergognosa preda della rosata dea. -che
. i vassoi ed i piatti saranno preda di amabili rosicchiatrici deglutitrici. 2.
per li caldi campi ritorna alla sua preda. pavese, 10- 60:
battaglia, per tutto il mare mostrava la preda degli arabi e dei sabei e di
49. lacerato dalle discordie interne; preda delportanti nelle ore rotte.
picciol campo i... i preda al flutto rovente. d'annunzio,
. -con metonimia: bottino, preda. alv. contarmi, lii-4-239:
. -contendersi il cibo, la preda (due o più animali).
; e loro natura è di rubare la preda agli altri uccelli, se li possono
/ e con lei ridomando ancor la preda. betussi, lxi-141: lo scelerato
cittade di firenze o nel distretto alcuna preda o roberia, siano tenuti i consoli
gente d'arme, sperante d'arricchire della preda e della ruberia della città, di
resi- stenzia. cesanano, 1-6: preda, 'idest'robaria. -atto di
e quella schiena così rubesta appariva in preda a un'esagi- tazione infrenabile.
lo fondo, / poi di sua preda mi coperse e cinse. fazio,
trascinare lentamente all'insidia di marcello quella preda. bacchetti, 1-i-491: una vecchietta,
3. per simil. urlare essendo in preda all'ira o alla disperazione o al
odi che lui [l'uccello da preda] ronge per caldezza che lui abbia nelle
sangue fosse lavato, meditando di riattaccarsi alla preda, aspettandola di nuovo al varco,
alle bisogne loro. -a preda e a ruina (con valore aggett.
lo paese le brigate duchesche e a preda e a mina la contrada, ordinò
, i soldati rumeliotti che fiutano la preda come segugi. = dal gr.
. -per estens. rimasticare la preda. tasso, 8-5-323: niun pesce
/ qual famelico astor sovra l'esposta / preda ne'campi. baruffaldi, i-53:
cervo 'rusa'('cervus timorensis'), sua preda principale. = voce dotta,
estens. riunione di persone che, in preda a esaltazione collettiva, dànno libero sfogo
di saccardi si aggirasse nelle vicinanze facendo preda di quanto le capitava dinanzi, non
saccheggiaronle, e fu guadagnata ivi molta preda e donata a'soldati. sanudo, i-536
ricusare alle loro genti il saccheggio e la preda di quanto loro si parava davanti,
e sottili, in cui viene catturata la preda. tommaseo [s. v.
a questo campo / fu condotta la preda. manzoni, pr. sp.,
-con metonimia: il bottino, la preda di guerra. g. m.
2. sostant. bottino, preda. a. adriano, 396:
loro / àn dato in parte in preda ai saccomanni, / che derobbata l'àn
/ pensò subita mente in preda darlo / a'saccomanni senza alcun oltraggio.
5-313: era nell'esercito, carico di preda e per questo tutto quanto pieno di
leggieri. -in senso concreto: preda, bottino di guerra. guicciardini,
.. primieramente del sagro, che tanta preda borghi, bene che tu l'abbie
sacri, i quali nell'avidità della preda, nella celerità del volo e nella
sf. ant. malattia degli uccelli da preda. boccamazza, i-1-459: se
nello scovare e nel- l'inseguire una preda. landino [plinio], 167
confidino non avere a essere messi in preda,... allora ogni partito estraordinario
salivosa e morbida non manca mai la preda. = lat. salivòsus, deriv
e dolcemente. -per estens. preda, bottino di guerra. f
; tutta la salmeria e 'l campo in preda a'nemici. targioni tozzetti, 12-10-234
e che si dovesse attendere a fare preda non solo de'pescetti e ranocchi,
di città, prima di mollare la preda, chi sa quali saltafossi avrebbe fatto.
animale che volteggiasse sul luogo d'una preda. si saltava; poi a un
appartenessi più presto lasciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. musso
trovò le cose paterne essere già fatte preda di coloro ai quali il padre commesso
d'annunzio, 1i-857: né di preda in pecunia ed in avere / sottile
sangue freddo: che non è facile preda delle passioni. manzoni, pr.
; sentirsi gelare il sangue: divenire preda del terrore o del raccapriccio. goldoni
scambiati dopo -non rimanere sangue addosso: essere preda del una gara di tango.
; sentirsi rimescolare il sangue: essere preda di una forte emozione.
negli occhi, al viso: diventare preda dell'ira, di un impulso di
da cui traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. nievo,
4. ricco di sangue (una preda, un animale macellato). m
/ la qual ponga sotterra / di preda carca la sanguigna guerra. beccari,
4. imbrattato del sangue della preda (la bocca, gli artigli di
. -lordo del sangue della preda divorata (la bocca di un animale
che avea ucciso e pasciuto di poco preda, pigliando col ceffo questo velo tutto lo
che, per un danaro, / in preda si darebbe ad un vaccaro, /
poco prima ella si voleva buttare in preda alla disperazione, ora stava per calar
antenne e di sarte: / rimango in preda ad un'arte / vana che adoro
a seconda della occasione, o facile preda 0 facile satellizio. montanelli, 131:
., ii-254: nel dividere la preda ne toccò tanta a ciascheduno e furono
che giuvenca sen vada a'tori in preda, / e me sollevi dalla noia.
e le adorano, le dà in preda d'un pedante, d'un plebeo,
all'altra alle svoltate, per quanto in preda a quel penoso torpore, gli si
sentirsi sbarbare il cuore: essere in preda a un'intensa emozione o passione.
sbarbati e fanciulli, gli altri rimasero in preda del vincitore. r. borghini,
. -anche: tremare, dibattersi in preda alle convulsioni. chiaro davanzati, xxvi-56
ragioni ancora. -palpitare, sussultare in preda a una forte emozione, in partic
, o à persone sofferenti o in preda a ira, in partic. a bambini
o foriero di gravi pericoli; in preda a forte emozione. onesto da
sboccata2, sf. l'addentare una preda; morso. giuliani, i-205:
e l'esasperazione, a cui erano in preda, faceva sbomicaré dai loro corpi una
gentildonna che se gli sarà data in preda. d. bartoli, 4-2-
. dilaniamento, strazio di una preda o di una vittima (per lo più
: una nazione sbranata è essenzialmente una preda che provoca l'usurpazione. una nazione
dei venti, ritornavi / ricco di preda. -assol. privare delle briglie
tr. ant. stanare, scovare una preda, un animale selvatico (anche in
con impeto, con slancio, in preda a una forte emozione. bacchelli,
. gadda, 23-185: ero in preda al lavoro urgente, cioè articolo con scadenza
accorrer a così ricca, così opima preda, cominciarono a scader dalle speranze de'
ferocia contro cose o persone o sulla preda. s. bernardino da siena,
da questo a quel lato: essere in preda a grande agitazione, non stare fermo
del cane da caccia ah'inseguimento della preda. giuliani, ii-365: se
affannato, trafelato, ansante; in preda a grande agitazione. piovano arlotto,
che tolga e spogli e divida la preda e ponga quella per iscalpi- tamento come
lo più in modo convulso, in preda alla foga. pecchio, 1-28:
quel punto corse il ducato, ora preda degli ingordi, or rapina dei prepotenti
-leccarsi le scane: pregustare una ricca preda. fusinato, iii-19: so ben
sbandato, che si dedica a fare preda. dizionario militare italiano [1833]
/ collo. -che dilania la preda (l'artiglio di una belva).
essa, come / tante lenze in preda tragge i pesci, / bocconi sull'arena
sanza fren di rettore / guida, siccome preda guadagnata. boccaccio, dee.,
dal petto: palpitare affannosamente, in preda a un'emozione incontenibile (il cuore
cappuccio prima di lanciarlo ah'inseguimento della preda. -anche: privare un fungo della
prima di essere lanciato all'inseguimento della preda (un falcone).
del cappuccio per lanciarlo all'inseguimento della preda. d'azeglio, 6-572: per
. gritti, lii-14-14: con tutta la preda andò alla volta di sovraseri, con
isole, quanto prima avesse scaricata la preda e racconciati i legni che avevano bisogno
la fame sua col dargli in preda / le più pesanti salme. pantera,
caratteristici delrepoca non abbandona quasi mai la preda. = nome d'azione da
, 9-158: io sono solo in preda a uno scatenamento di vita interiore che non
viveva. 2. che è preda di emozioni incontrollabili o di istinti perversi
prensile. -dimenarsi, dibattersi in preda a smania o a una forte eccitazione
vibrava, si contorceva, scattava, in preda alle più spaventose convulsioni.
un trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro
stanza / insieme s'azzuffaron per la preda, / e 'l baver li divise a
chi lo fa far perché gl'è in preda / dell'amoraccio, dovria farsel fare
a la contraria schiera / lasciando in preda lei come volesti. g. c.
renduto il mondo debole e datolo in preda agli uomini scelerati. ariosto, 1-iv-57
scempio delle sue zanne, anzi ch'esso preda dell'altro mostro! -con
folle, a quali or perigli in preda sei? imperiali, 4-340: oh buon
l'avaro agricoltor, che carco / di preda il vede [il torrente] e
lo scettro e la vita / diedi in preda ad amore, / matricida crudele e
preda soddisfà! / e chi stando a patir
fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente. cantù, 494:
molle or che far deve / già preda e serva a vincitor amante? -ciò
, / caduti dopo l'onde in preda al foco / che da tuoi si minaccia
/ sonerebbon tue placide contrade / già preda e scherno di straniere spade!
dalle onde, dal vento o in preda ad altri elementi naturali (nelle espressioni
che scattano nel momento in cui la preda comincia a rodere l'esca posta sotto
-schiantarsi dalle risa: essere in preda a un violento accesso di riso.
eccetto pochi, / fummo tutti alla preda. -figur. eliminare impedimenti o
della sua reale consorte fosse insieme e preda e ludibrio del vincitore. giannone,
e reti stendere, / poi con la preda in un sentier si schie- rono.
impeto infin alla terra et a far preda degli armenti e de le greggi.
avevan creduto di non andar che alla preda, vedendosi venire addosso gente schierata e
al fianco; già, datasi in preda alle schiffezze del senso, comincia a
. / recasti già mille leon per preda, /... / mettine giù
ben stagnata, 0 uno lavezo de preda purché non sapia de ramo, e poi
: tutto il paese aveva scusso di preda e la schiuma de * cattivi bollori del
13. nella falconeria, volare rasente alla preda e ai cani (un falco)
ben stagnata, o uno lavezo che preda purché non sapia de ramo, e
sidio con francis drake per l'attribuzione della preda, la regina veniva...
di te. te stessa, bella preda certa, / già quasi m'offri nelle
/ schizzano olio, a vili insetti preda. -spruzzare macchioline d'inchiostro (
con grande prontezza di riflessi a una preda o a un bersaglio in rapido movimento o
. targioni tozzetti, 12-4-366: traila preda che fecero certi pescatori genovesi colla sciabica,
e, assai spesso, dei resti della preda bottio': l'azione e l'
e stroppiato. 6. in preda a forte agitazione, scalmanato. tommaseo
che la sua mente ottenebrata, in preda / a la tempesta dei pensier, corresse
avevano salvato maria antonietta dal diventare la preda del loro scilinguagnolo. 4.
infeste / a più onorata e ricca preda scioglia. catzelu [guevara], ii-31
l'empio a quelli sarà lasciato in preda. goldoni, xiii-469: il popol
filipposciolto da le cure familiari, datosi in preda agli studi non si curava di suo
camaleonte non si sogna nemmeno d'inseguire la preda. se ne sta fermo immobile al
piaceri. 3. straziare una preda. casti, i-1-386: così la
/ non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché il fier colpo suo
giunge vulcano. -stringersi intorno alla preda (una rete). boiardo,
, perché scodinzolando dissimuli di cacciare la preda? sitisci sangue nella gola bestiale;
pensier folle ti muove / a darti in preda d'una rapace mano? / o
, fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte. giusto de'
. 3. che è in preda a una profonda confusione, a un'
ant. scomòve -essere in preda a una violenta agitazione. re,
con gl'inglesi, i quali fecero preda di circa venti vascelli francesi fra grossi
con le bocche impure / ghermir la preda, e ne lasciar di novo / vote
nimico scomposto e sbandato per vagheza di preda, lo ripinse a'navili. tommaseo
che è dar tutto il suo in preda a qualunque può più di quello.
. brancati, ii-306: era in preda a un dolore sconfinato. moravia, xiii-
lo prega che, per non lasciarla preda e strazio a'nimici, le dèa morte
di fiducia, di speranza; in preda alla costernazione, alla desolazione; afflitto,
torcere). storcere il volto in preda a un'emozione, in partic.
scese al basso. -torcersi in preda a convulsioni o all'epilessia. casti
fuori, là davanti la porta, in preda al male che gli veniva dalla luna
un organo); che è in preda a un grave malessere (una persona
e nei sentimenti; che è in preda a una profonda emozione. monte
scoperta dell'america-, titolo del poemetto preda a un'ira incontenibile. in
-avvistamento di forze nemiche, di una preda durante una battuta di caccia, ecc
5-83: port'ercole in mare fu della preda, 2. che indica il cammino.
velenifere e chele ricurve per catturare la preda; alcuni sono ovovivipari, altri vivipari
italia e quella saccheggiare, mettere in preda, ardere, minare. giorgio dati,
luoghi] fino al marzo, recando in preda ciò che venne loro alle mani,
di restare una volta o l'altra preda delle [tigri] medesime.
con godimento la scor g-an preda a guisa di nemici. storia di ottinetto
rapido movimento di animali all'inseguimento della preda. cicognani, 1-105: seguiva i
vivevano affatto alla moresca, dati in preda al lusso, alla crapola, alla
dall'animo. -che appare in preda all'anarchia, al disordine istituzionale (
dalla strada della virtù e dandosi in preda ai disviamenti ed alle scorrezioni, [
cosa puotti trovare che me fosse grato a preda. = var. metaplasmatica di
seco però che ella si era data in preda ad uno di più grandi e i più
, se ne tornò poi con grossa preda a casa. 9. sconsiderato
carico. sozzini, 247: fecero preda di trenta bestie da soma, parte
salgari, 27-16: john, in preda ad una viva emozione, aveva lasciato
inerte, / e acquista l'inutile preda / di moscherini e lisca.
d'essere scomunicati tutti. donoe della preda v pesi d'argento. g. brancati
scuotendo bigonce. -sbattere violentemente la preda stretta fra le fauci (un animale
. tutto il paese aveva scusso di preda. 25. ricavare come corrispettivo
, / m'ha dato così in preda la fortuna. -farsi più fondo
nomi che si conoscono. la preda. pirandello, ii-2-045: maria dietro le
convenirsi a fanciulla onesta darsi subito in preda all'amore. - la scusa del petrosello
. 4. che è in preda alla nausea. cavalca, 20-108:
-ardere di sdegno-, essere in preda a un violento col tempo. =
poiché sdraiar le membra al sonno in preda. l. pascoli, i-82: si
gli altri col legno sdrucito: / in preda al mare andar tutti gli arnesi.
pieno d'un cordoglio intenso, in preda a una tristezza infinita. -recare
5-9-63: mai più non fu di tanta preda ricca / quella aspra sitibonda, sorda
; non suscettibile né facilmente irritabile o preda di provocazioni; freddo, distaccato, imperturbabile
5-273: gli spagnuoli, ingordi della preda, ne'ragionamenti e nelle compagnie con
la caccia per prendere più vicino la preda, vestendosi sul principio dagli abiti dolci
e reti stendere, / poi colla preda in un sentier si schierono. guarini
. letter. ant. seguire la preda guidato dall'olfatto (un cane).
che le va se- gugiando per fame preda. 2. gerg. cercare.
. -inseguire un animale per fame preda. -anche assol. anonimo,
il tuo ci han fatti una misera preda / di questo mostro, che ragione e
la selvaggina o altri animali per fame preda (e, per estens., un
v-389: un selvaggio non vede che la preda necessaria al suo ventre, alla sua
vidi un gatto per troppapazienza / perder la preda e restarne scornato, / benché prudente
semidelirante, agg. quasi in preda al delirio; come fuori di sé
destro paralizzato, semismemorato, spesso in preda a visioni mistiche e all'angoscia del
fluttuante tra i partiti estremi e infine preda alle aberrazioni del totalitarismo e del semitotalitarismo.
; profondamente affranto, che è in preda a un intenso dolore (e ha
del sentimento, / sì tutto in preda del dolor si lassa. della porta,
d'impudicizia, quando dio le diè in preda ai vandali. s. maffei,
occhi loro. 39. essere preda di un'alterazione psichica. novellino,
il fischietto per la schiena: essere in preda all'emozione. d'azeglio,
. croce, ii-14-234: chi è in preda a un suo violentosentire perfino si vergogna di
(o di fede); che è preda dell'ozio o del vizio. -anche
ronda pura... / a far preda di lucci e di carpioni / le pescataci
sacco, ma che, serbata, la preda venga giustamente divisa. idem, 1-487
lucertola, quello che neghitoso ristàin assalir la preda, come tralignante dal vorace istinto,.
forma il fianco opposto della valle di preda rossa...: questa consta di
partic.: inseguire da presso la preda nella caccia. sacchetti, 71-20:
] = femm. di servo miserabil preda di francesi e di tedeschi, ridotta per
cesare o servilissimamente se gli dessero in preda, fu tra essi un certo salieno clemente
. livio volgar., 4-175: alla preda si convertirono i vincitori, la quale
, iii-157: io voleva il mondo in preda, / e mo'stag5 a la
. d'annunzio, iv-2-1289: la preda afferrata in aria, mentre fa l'
sfatava le cose fatte senza sangue, senza preda. serdonati, 9-299: sfatando con
le lancie e quando a torle la preda indi si serra, / lo spirto sencan
e rodi / te stesso, che la preda or vai perdendo; / ma se
piè con esso lei. / presa la preda, caterina sfisse / i sanguinosi unghioni,
la passata: fiutare le tracce di una preda. giuliani, i-419: avvezzo che
lusso. -esibire con orgoglio una preda. cassola, 2-20: il professore
di pubblica sicurezza. -eccezionale preda di caccia. pananti, ii-17:
gli stiletti di ferro, lo dettono in preda al popolo, che ne facesse brani
-che versa in decadenza, che è preda della corruzione (una comunità politica)
con le robbe loro, partirono con molta preda. conti, 190: forse il
una convinzione. 11: la mia nobil preda non più stretta / tenni al bisogno,
abbrancato dagli appassionati sgherri credenti fare gran preda. pavese, 10-44: ogni rado passante
, e l'innocenza inerme è sempre stata preda dei potenti. d'annunzio, v-1-20
ogni ricchezza, contro la razza da preda e contro la casta degli usurai che
il bergmann del mondo moderno come in preda a un incipiente e irruente e crescente
. per estens. frenare le mani in preda a convulsioni; dominarne i movimenti.
caucaso, pietro non isghermisce la sua preda. = comp. dal pref.
di gravi pericoli; che è in preda a una forte emozione o, anche
pecore. -uccidere addentando la gola della preda (un animale feroce).
se ne fuggirò e ne lasciar la preda / sgraffiata, smozzicata e lorda tutta
metterlo in fuga, di fargli lasciare la preda. sto cane, el cane saltò
che, colta fra le spire la preda, in lunghissime strisce sisgroppa, zuffola,
ad agnolo della pergola appresen- tato per preda (il quale, esaminando la sua effigie
del cane da caccia quando stana la preda. giuliani, ii-365: appena
ingordigia si gettavano a gara su la preda. -fare un balzo.
: il treno va nel parata preda. g. f. loredano, 8-48
dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità. 3. nella
, ii-373: io vidi in tra la preda uno mantello sanguigno molto bruno e dugento
o insidie; che non è in preda a timore, ad apprensione, a sospetti
albergarle del'amor, la qual novella preda ha tocado le to'camere, cognosca
el signore dei ladroni, se non partela preda e 'l furto igualmente, o è morto
e isgorgare / i tuoi feroci istinti di preda, o mio lontano, / nella
di te. te stessa, bella preda certa, / già quasi m'offri nelle
, 6-20: il lettore curioso fu data preda a'latini coltivatori, che vi fondarono fa
in estate,... possono esser preda del tenditore all'abbeveratoio. idem,
in servitù,... diventa preda del primo che cerca rincatenarlo. tasso,
carne è surrogato da un simulacro di preda. — simulacro meccanico:
volo seconda / con larghe rote la preda circonda, / e quando d'essa non
sinistra fortuna li condannò a lasciar in preda ai vincitori nemici le lor terre,
nasamoni corrono alle rive e prendono la preda, e così si fanno ricchi delli altrui
mazzini, 40-151: ancona è stata preda d'un assassinio sistematizzato, d'ogni
, perché scodinzolando dissimuli di cacciare la preda? sitisci sangue nella gola bestiale; hai
leggere. -gettarsi all'inseguimento della preda, avventarsi su di essa per ghermirla
ella vegga il dì chiaro e la preda prossima, oh come si slancia allora per
contatto. 9. cadere in preda a un grave turbamento. -anche sostant
sloggiare anch'essi dal mondo e restar preda della loro preda.
essi dal mondo e restar preda della loro preda.
giovinetto non ancora smalizzito e quindi facile preda delle umane concupiscenze. smallare,
io fossi non già libera, ma in preda alle smanie della disperazione. saluzzo roero
smani-, aus. avere). essere preda di una forte
altre reti soglionsi usare per far preda di ghirize o smàride, ignobile e picciolo
ritegno; perdita di controllo specie in preda a un forte coinvolgimento passionale. d'
scorie. 23. cadere in preda allo sgomento, allo sconforto; scorarsi
; scorarsi, disperare; darsi in preda al panico non sapendo più che fare
dolore; sconvolto dall'angoscia; in preda a una forte perdute. landino
raccordo, [il vascello spagnolo] rimase preda di sei navi francesi, che,
vecchia a smemorare. -essere in preda al delirio. d. bartoli,
vino, / e ritornando di tal preda carchi, / molti vi smenticarno i strali
che i vecchi infraciditi e smossi / furon preda dell'onde. -scalzato (le radici
ne fuggirò, e ne lasciar la preda / sgraffiata, smozzicata e lorda tutta
20-72: ella si era data in preda ad uno di più sodo naturale di lei
sodomie, / mandate in chiasso e in preda a'malviventi / le forse con me
nei pensieri e nelle azioni; esserne preda f f iacopone, 60-8
t427: ercule, tornando con grande preda d'armento dell'occidente, avendo sconfitto
fondo la cupidigia implacabile, mostrategli la preda che io gli offro! beltramelli, iii-837
: duo'soldatelli scalzi, / sbanditi in preda al 4. bot. tose. marruca
la terra, ma solamente lasciarla in preda ai ghiacci e alle nevi.
soletta e abbandonata / ho lasciato in preda al mare. manzoni, fermo e lucia
cavalli ha solidunghi, / cani da preda, un ospite lontano. d'annunzio,
seguitava il cattivo uomo torme della femminesca preda...: quante ne voleva tante
l'ira, overo la volontà della preda sollecitava li ucciditori. tasso, n-ii-166:
sollevan la veletta, / divorano la preda. -far stare rialzati i lembi
elevato. - sospeso in aria (la preda di un rapace). politico; destituito
un agevol a chi è in preda a una grande eccitazione erotica.
erano capaci né bastanti a pigliar tanta preda. c. campana, iii-5-2-30:
carlo borromeo, 1-42: erano dati in preda al mangiare, al bere, erano
spie austriache. -che è in preda a movimenti agitati (una massa di
e isgorgare / i tuoi feroci istinti di preda. b. croce, ii-1-202:
. balzare improvvisamente e rapidamente su una preda (un animale).
e a piena canna ingolla, opima preda, / quanta ella mai sovrassaltando prese.
qua e là, senza puntare sulla preda (il falcone). s
sordo / a le lunghe vigilie in preda lasci. magalotti, 4-23: tu con
in me stesso, massime vedendo la preda... eccellentemente condita nelle carte
argento, e d'ogni altra sorta preda nello erario. giacomo soranzo, lii-3-52:
: tra 'padroni della galea divisa la preda, toccò per avventura, tra l'
e usi del regno e tragga sorte alla preda, già ora eleggierò...,
non consente la legge, ove la preda / ha fra le squadre il capitan partita
per sua cortesia fu sanza parte di preda. sermini, 20: con tenaglie,
d'annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e n'
studio ne'loro confini per tórre loro la preda e averlasi poscia. guittone, ii-x-31
cavour, iv-348: se noi fossimo in preda alla guerra civile, se noi fossimo
sustanze loro. morando, 555: restarono preda del mare tutte le mie sostanze,
. ant. immobilizzare a terra la preda (il cane da caccia).
4. figur. che è in preda a uno stato di forte tensione nervosa
-indica la posizione della preda ghermita. fedeli, lii-7-368: stanno
giugnere, quando che sia la lor preda, pongono tutte le forze loro in un
senza regola o misura alcuna si dà in preda agli appetiti car2. organizzazione illegale che
, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva
, ossia la civiltà della bestia da preda, che, come sorge, così fatalmente
, ii-146: aquila veggio, se preda le manca, / poi del volar è
poiché furono soprastati alcuni dì per dividere la preda, si partirono da siena. botta
sopreccitato, sovraeccitato). che è in preda a uno stato di forte eccitazione,
quella sopreccitazione cerebrale a cui era in preda trovava una specie di strana voluttà. d'
in udine, artiglierie di gran prezzo a preda de'nemici lasciando, sozzamente se ne
amato figlio, / con l'altra preda loro un'altra volta / scagliati sien giù
corpo era stato fatto, caduto in preda alle voglie infami di gente feroce,
/ e 'n satiro d'antiope fé preda / e d'oro in pioggia in grembo
chi ispartito per lo canapo per guadagnare preda e pregioni. bibbia volgar., viii-135
in seguito a una disfatta o per fare preda, una comunità).
, / così ai lupi data in preda, / che ha vergogna ch'io la
215: l'astore è uno uccello di preda..., di fazione e di
bio e con maggior astuzia volteggiare la preda, e con animo non raro più
come quello degli sparvieri quando senton la preda e il sangue. -di sparviere (
. che soffre, che è in preda a dolori fisici lancinanti per una ferita
4. perdutamente innamorato, in preda a uno struggente desiderio amoroso.
. 2. perdutamente innamorato; in preda alle smanie d'amore. - anche
nell'ora terribile, tutto intero la preda di lei sola; egli era al culmine
e spasma. 2. essere preda di spasmi, di convulsioni. dalla
profondamente turbato, sbigottito; che è in preda a un grande smarrimento. cassiano
. disus. che prova o è in preda alla paura; spaventato, atterrito.
con grande paura e apprensione; in preda al terrore. eneide volgar. [
preso da paura, da terrore; in preda al panico. dante,
7. locuz. -a spavento: in preda al terrore. b. davanzati,
: ora disponendo le pulcelle a lasciarsi in preda agli amanti, sotto specie di matrimoni
speco / con ansioso desìo corre alla preda. 3. per estens.
in mezzo per strappare a messer egidio la preda, che dava mostra di spelacchiar con
deserta, abbandonata dagli abitanti o in preda al lutto, alla disperazione, senza nessuno
sentire, sempre speluzando e reportando bona preda. - anche assol. = voce
... / oh come in preda ai disperati affanni / si squarcia il velo
una persona male in arnese o in preda a gravi tormenti o ambasce. dessi
, tornarono a zighet- to con onorata preda. s. carlo da sezze, i-310
vero cristiano] che si dà in preda e si lascia reggere in tutto e per
veda: / il desiderio della bella preda / mentirebbe l'amore che tu speri.
trionfante stare in piede? fussesi la preda del fisco: bastar loro vedere il fuoco
delli uomini spesseggia i passi cautamente alla preda. -sostant cantù, 493
gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il cuore de la vergine / caccia-
una ora fa molti altri, pur con preda e con guadagno assai. nannini [
2. venat. osservazione dissimulata della preda da parte di un animale.
e spiana, / e dà in preda a le fiamme i còlti luoghi. davila
: molti, cui la sola speranza di preda o di novità indotti avea a tal
l'altro lo sollevava orgogliosamente come una preda, a canto spiegato. cantava e danzava
ricusare alle loro genti il saccheggio e la preda di quanto loro si parava davanti,
di notte e tutti corrono e vengono alla preda. botta, 5-314: marciavano spigliati
il corpo dove sta e giace in preda a'circostanti seccatori nimici della ragione e
ventosi umidi boschi, / e qual preda m'uccidi. 3. indotto in
tebro mena, / ed essi stessi in preda al lor desire; e,
n. villani, i-8-74: la preda estratta a lo spirabil lume / sta palpitando
e vergilio. -che è in preda all'invasamento bacchico. 7. affievolirsi
del capo pelato. -essere in preda a invasamento poetico. c. 1
2. per estens. che è in preda a una fortissima agitazione; esaltato,
trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro,
. 12. ant. essere in preda all'ira. binduccio dello scelto,
tutti li greci, alli quali la rapita preda era pervenuta delle cose e delle spoglie
, li dà prigioni e di tutta la preda li fa partecipi. tassoni, 12-40
per lo campo e intendere a la preda e alle spoglie. benvenuto da imola
rapine. -figur. persona in quanto preda d'amore. bardo segni, 58
vinti avea il consolato tolto in luogo di preda e di spogliamento. ottimo, ii-145
-con meton.: la preda, il bottino di un saccheggio o
l'inferno e tomà venzedor con la preda de li sancti padron in paradis.
spogliato de'sacri volumi, dato in preda alla militare licenza, profanato e guasto
, 375: lo spoglio e la preda fu ben grandissima. g. michiel,
ogni suo vigore l'imperio, restammo preda e fummo... da così barbare
... sporcamente si erano dati in preda ad una viziosissima curiosità. giannone,
quando è necessario. -sporre a preda: depredare. guido delle colonne volgar
ciò ch'egli trovarono tantosto a rapace preda lo spongono. 5. allontanare
acceso e nelle sue mani tenente la preda tanto seguita? -affievolito negli effetti
l'ormai certa, l'ormai troppo docile preda. -in relazione con una prop
per portar de l'oro / la ricca preda i naviganti audaci, / del primo
allegro clamore sforzando ogni uno di fame preda. poerio, viii-344: pari a sublime
, ma il religioso non mollava la preda, anzi sprintava in un indecoroso samba
erba soffice. -esagerato rispetto alla preda da colpire (il colpo sparato)
. nella contrada, discorsono alla preda sprovedutamente. torto sprovincializzazióne,
... ogni dì e con preda e con prigioni nella città ritornavano. giraldi
compagni, come avviene, / facendosi una preda, i'véggio e squadro / una
-di animali: dilaniare e sbranare la preda. ugurgieri, 44: l'uno
. -di animali: dilaniare una preda. boccamazza, i-1-473: se l'
a volte gli sembra d'essere in preda a furibondi squilibri. 5.
di buon senso; farneticare, vaneggiare in preda a uno stato di forte turbamento o
di buon senso; che farnetica in preda a uno stato confusionale. pellico
appetivano tutti quanti, era un lasciare in preda loro l'universale, con molta infamia
il padrone il quale staffetteggiava con la preda presa. = denom. da
stagno / dove era sempre da far preda intorno. guicciardini, 10-47: venimmo a
/... / che data in preda agl'importuni et avidi / stampator fu
né seguissono caccia de'nimici né altra preda, temendo che. lla gente di curradino
: rimanere in ferma a puntare la preda (il cane da caccia).
le o psicologica; lasciarsene pervadere; essere preda di paghe e mancie, nondimeno non stavano
immerso in riflessioni o, anche, in preda a dubbi, incertezze; restare perplesso
selve. -con riferimento scherz. alla preda di un antropo- fago. berni
si tornò alla sua stazione con grande preda. buti, 1-567: 'vidi già cava-
ambrosia, che diffonde intorno / dolce preda de'venti aura odorosa. alvaro,
: il vincitore aveva sì stenuata la preda de'nimici con voti e con offerte che
rimarco. pascoli, 7-62: firenze è preda da tedescoi- di... nati
il corpo, in riposo o in preda a sofferenze su un letto).
anche, fuori di sé come in preda all'ubriachezza. a. pucci
ventosi umidi boschi, / e qual preda m'uccidi. -tenere in considerazione;
mortificava sé della stoltizia di cui era stata preda. moretti, ii-297: oltre il
che deve ingerire o è in preda a ribrezzo di fronte a cose laide,
particella pronom. contorcersi, dimenarsi in preda al dolore, all'ira o alla smania
. boterò, 6-200: l'ingordigia della preda faceva che molti tornassero di giorno in
penoso o inatteso o inconsueto o in preda a forte emozione, a confusione mentale
prese i soldati, assetati dalla vasta preda della città, che, non aspettato comando
ignoranti... e per conseguente in preda a'sensi, si lasciano da quelli
mente, rendendola incostante nelle scelte, preda di passioni o di gusti contrastanti.
e con cani che inseguono a lungo la preda, finché, stremata, si lascia
sì bell'arte / che dalla ricca preda a man a mano / speranza aver
, strambasci). ant. essere in preda a gravi ambasce e affanni.
-che uccide serrando la gola della preda con le proprie fauci (il cane
dire cose senza senso per lo più in preda alla collera o in stato di delirio
/ te, troppo dolce oimè tenera preda, / strappò per forza e in un
: lasciarono la vittoria per istrapparsi la preda. foscolo, gr., iii-299:
eterno? / al vincitore inferno / la preda sua strappar? 10. distogliere da
alla volpe in cui si attira la preda trascinando un pezzo di carne puzzolente sul
o nei sentimenti; che è in preda a grande emozione, eccitazione o agitazione
. -sbranamento o dilaniamento di una preda o di una vittima a opera di
, non soffrir ch'io giaccia / preda e strazio de'greci. 2
ribaldi son gli osti: / preda de'masnadieri, / strazio degl'insolenti è
alcune masserizie del suo padrone, credute preda e strazio de'soldati, erano in
del poeta erotico, due lo gridano preda di straziante passione di lussuria, stremato,
i cacciatori, dopo aver accerchiato la preda, le si avvicinano per abbatterla.
a rendersi e sua signoria ad averli in preda. guic ciardini, i-183
patroclo]. -che insegue la preda a brevissima distanza (un cane,
con ognuno, si sii dato in preda di un prelato. siri, 193:
. -vocìo dei cacciatori per spaventare la preda. marchetti, 5-236: molto prima
3-55: riportando... la ricca preda i corsali al luogo ove icarione si
nei propri pensieri, quando si è preda di un'emozione particolarmente violenta o si
partic.: chiudere gli artigli intorno alla preda; serrare le chele. burchiello
come per carezzarlo, poi lasciò la preda. -premere le gambe o i
, a danno mio / di sua preda si gode e me schermisce. pea,
operate? -inseguire, braccare una preda. lucini, 4-150: conoscono le
emozione. - in partic.: essere preda di un profondo senso di oppressione;
questo stroppio mi viene / a dimezzar la preda. d'annunzio, v-1-938: poi
il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo al suo battaglione.
strozzate lì per lì. -soffocare una preda con le fauci o con il rostro.
di un sentimento; che è in preda all'ira o al terrore. scalvini
incenerirvi. -sbranare, maciullare la preda (un animale). giraldi cinzio
frange e rincrespa, a la gran preda intento. e f. frugoni, 3-ii-492
roba che della libertà -avido di preda (un animale). dante,
, e quando saranno convertiti a fare preda o rivolti per andarsene e gli animi della
si rivoltarono [i turchi] alla preda, stuprando le donne e i fanciulli e
sodomie, / mandate in chiasso e in preda a'malviventi / le stuprate donzelle e
inquietudine interiore, turbamento dell'animo in preda a diversi e opposti sentimenti o pensieri;
, di consegnare i figli volontariamente in preda ad un malore naturalmente mortale, colla
: li corsari, acquistata che ebbero tale preda, subito subito, senza intertenirsi punto
così vilmente ad una cieca passione in preda?... ma che faccio?
, e li nemici fossero senza preda. crescenzi volgar., 11-28: se
un dì a gambe levate / in preda a quei moscioni, / in preda a
in preda a quei moscioni, / in preda a quei briccon, succiabeoni.
grandissimi [la lonza] piglia la preda e succia il sangue, del quale è
mi volea disegnar, dov'ha più preda. pratesi, 5-44: alcuni di que'
. -per estens.: essere in preda a una forte emozione. cavalca,
forma di predazione in cui la preda è essa stessa un predatore, ma di
volio ke sia femado sor la ferma preda de criste e sostenudo sor quatre ferme
2. figur. che è in preda a uno stato di forte eccitazione,
carne è surrogato da un simulacro di preda. 6. sostituire la persona
fremere per una grande emozione; essere preda di un forte turbamento o di un sentimento
dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità. fenoglio, 5-i-1132: il
/... si può far gran preda. -per estens. evidenza,
dei laghi. pescatore abilissimo, insegue la preda fino a notevole profondità e la cattura
l'empia masnada / a far la preda delicata e bella, / ed (o
animali più sventurati, per dovere essere preda agli altri. fagiuoli, x-82: [
. /... fors'ora è preda / del barbaro morgon, colma d'angoscia
partic. da macello), una preda o una vittima sacrificale. -anche assol
. gadda, 367: si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor
, 59: se noi ci diamo in preda d'una persona nobile / almanco credermi
, e la notte esce per far preda d'insetti. = voce dotta
ciucheschi furono rotti, lasciando in preda agli inimici mille cavalli e centosessanta prigioni da
non erano arrivati al nume, rimarrebbono in preda de'nemici. c. campana,
il r enrichez,... rimase preda de'barbari, la tagliata di tutto quel
pubblica necessità ravvisavano il pericolo di divenire preda di tutti, spontaneamente si taglieggiavano.
nel tallone o nei talloni, in preda alla paura, allo scoramento. carducci
tapinando andrà per la marina / in preda dei ladron la poverina. p fortini,
g. manganelli, 16-194: in preda ad un drammatico assalto del tarantolismo della
chiuso, e ai tarli il lascia in preda, / chi sì cieco è,
. pascoli, 7-6: firenze è preda di tedescoidi senza ingegno e senza vero
lupi / che tra sti rupi ognor gran preda fanno. g. b. adriani
, libertade accenna, / ma in preda lascia ai venti e prora e temo.
: poi che e'parti ebbono ottenuto la preda così fatta come eltera, scorsono in
nemeo, / or è d'ila fanciul preda, e trofeo. sempronio, 13-38
scorticato, sbranato, e dato in preda a mille tra lor contrarie camificine.
buttate, si tendevano ai guizzi della preda. -gonfiarsi (una vela)
del poeta erotico, due lo gridano preda di straziante passione di lussuria, stremato
molle or che far deve / già preda e serva a vincitor amante? marchetti,
vibranti che sembrano corolle, afferrano la preda e la divorano. montale, 5-15:
. -con allusione a chi è in preda a un accesso di ira violentissima.
e di cibo avidi 7 già rivoltia la preda, altri le tergora / le svelgon da
volgere il tergo a vii terrore in preda. -rifiutare un'amicizia, negare
appartenessi più presto asciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. tiepolo,
già non lascia a'suoi nemici in preda / l'avanzo de'suoi bellici tormenti
timori, i sospetti a'quali è in preda, / che disperato il povero selvaggio
: o caro mio tesoro, o cara preda, / con che soavità, vien
am- basciadori mandati a riaddomandare la fatta preda ». tasso, 4-42: se
d'oro e d'ariento intra l'altra preda del re. leonardo, 9-30:
/ allora il tetro mostro al sonno in preda, / ch'ai giugner mio sarebbe
c. lombroso, 4-116: sono facile preda delle pneumoniti, delle tisi e delle
disus. che ha timore, che è preda della paura o dell'ansia per qualcosa
è specie di tirannia essere ingordi deltaltrui preda. reina, ii-158: la tirannia
cui men se lo immagina, quella preda che... s'era già tante
che ogni cosa gli abbia a restare in preda. guerrazzi, n-i- 45:
pazientemente per ore ed ore la sua preda umana e non sbagliava quasi mai il
4. venat. colpo sparato alla preda; il bersaglio stesso. -anche:
cui men se l'immagina, quella preda, che, maliziosa, s'era già
cui è possibile la presa (una preda). fagiuoli, xv-78: a
da una rupe, afferrare la sua preda per un bottone. pratesi, 5-109:
spogliato dell'oro, e questo titolo della preda avrà lo figliuolo ai giove. petrarca
caccia, affinché insegua o bracchi la preda (per lo più nella forma iter
fatti e toccaronsi. -catturare una preda. giuliani, 1-8: stando in
, / poi che sei data in preda in quattro giorni, / arai tu ardir
numeri di navi. -ghermire una preda (un animale). leggenda aurea
occise gerionem e tulzeli tre regna e molta preda. compagni, 1-6: era prima
porta. pirandello, ii-2-171: in preda a una grande inquietudine va per la
e vegga a'flutti gonfi / in preda la mia barca, or già in cielo
-torcersi la pancia: essere in preda a forti dolori addominali. calvino
14. dimenarsi, contorcersi in preda al dolore o per un sentimento di
d'aix. -per simil. preda grassa, succulenta. bemi, 6-32
i-60: ritornando poi li sudditi carichi di preda s'incontrarono in una turma di paesani
già non lascia a'suoi nemici in preda / l'avanzo de'suoi bellici tormenti.
animo perduto o abbandonato; essere nuovamente preda di un sentimento; riprendere qualità,
seconda, / con larghe rote la preda circonda, / e quando d'essa non
schianta / si gentil ramo; e ben preda altra e tanta / non rest'all'
, 394: ogni becco torto vive di preda. 'quibus est aduncum rostrum,
342: ogni becco torto vive di preda. ibidem, 358: 'solco torto
van corrispondenza, intesi / solo alla preda, di cui vanno a caccia.
i trafficanti di tale mercanzie ritengono come preda migliore, anzi come unica clientela possibile
e volgere pa- rossisticamente gli occhi in preda a un profondo sconvolgimento psicofisico, a
di saggina] / cui porti la preda che fai. -figur. compimento
. patire dolori lancinanti, essere in preda a spasimi. iacopone [tommaseo
fra loro in continua guerra per disputarsi la preda e stabilirono per massima fondamentale di tutte
-per estens. che è in preda alla disperazione; fuori di sé dal
boiardo, cvi-490: dato se è in preda a corbi, ad avoltori, /
agrippina. crudeltà naturale e agonia di preda, li vi traeva; ragion di
che po''l vedrei me'ch'ella preda. dante, conv., iii-vm-10:
vade il regno d'aderbale; opima preda d'uomini e di bestiame gomitol
invade il regno d'aderbale; opima preda d'uomini e di bestiame ne trae;
pagnarli, sulla speranza di participar della preda. cesarotti, 1-x-1-320: credesi
. 2. che è in preda al disordine e all'anarchia (una
e posto avvidamente a sacco, la preda, per esser terra in cui, oltre
si ritrova. -riportare come preda di guerra. martello, 6-i-638:
quel punto corse il ducato, ora preda degli ingordi, or rapina dei prepotenti,
(trattessuto). cor la preda avanza, 7 e già tutto el
/ gode in trattar, di muta preda vago. giulio strozzi, 23-72: non
bone non preme mai più fortemente la preda tra tunghie che quando ella tenta di
lungo, in partic. perché in preda a una grande emozione o perché non si
ant. e letter. che è preda di sofferenza, di affanni, di miseria
ordine di vedere le ni in preda a tutte le passioni, in pieno travaglio
seguito a un profondo turbamento o in preda a grande agitazione o emozione. parini
il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo al suo battaglione, a gran
per estens.: che è in preda all'ansia, alla trepidazione; fortemente
. -per estens.: essere in preda al terrore. dante, inf,
, e quindi la possibilità di centrare la preda del trenta per cento?
gli stava succedendo? si sorirendeva in preda a una reale trepidanza, come stesse davvero
, ix-842: voi foste una mia preda, siete una schiava, e voglio /
diffuso lungo le coste artiche, dove è preda di caccia degli esquimesi per le carni
dei cibati con funzione di cattura della preda o di difesa. 2.
per la gioia; strillare, anche in preda a un moto d'ira.
s. maffei, 3: lasciami in preda al mio dolor trilustre. algarotti,
in valenzia con l'armata ben carrica della preda di marsiglia e fu ricevuto quasi come
: non lascia indietro il predator la preda; / va il trionfante, il
tutti ebbi trofei. 7. preda, bottino, conquista; persona vinta o
le chiavi. -stanare o avvistare la preda durante la caccia. crescenzi volgar.
dapprima; poi datisi ai piaceri di preda arricchiti, lascian lor posti, tufiansi nelle
.. / dove salgo per far preda. e v'era / una città,
e sedizione. -che è in preda a grande turbamento, agitato, inquieto,
disordinata plebe gli era, più vaga di preda che di giusta vendetta, corsa alla
che giacerà nella strada senza sepoltura in preda degli uccelli e delle fiere. p.
non mi lasciate, prego, in preda a morte; / ché dal cantar mio
, affanno. -anche: che è in preda a sdegno, a ira, a
effetto di una gran rosa dei venti in preda ad un inverosimile turbinaménto.
[gogol'], 152: sebbene in preda agli inebrianti vapori della birra e del
carabinieri,... scherzosamente fingendosi in preda all'abbattimento e alla paura, gli
dalle buone discipline e lo desse in preda delle crapule e degli ubbriacamenti.
uccellato se vi date a donne in preda. uccellato2, agg. ant.
., viii-602: molta roba della preda divisero egualmente agli infermi, pupilli e
fiamenghe et una nave spagnuola, dentrovi ricca preda. = dall'oland. hulk (
. dire, pronunciare urlando, anche in preda al terrore o alla disperazione (anche
, i cavalieri uncicaro e arraffaro la preda. 3. ghermire con l'
uncinal professione, / e però della preda ingelositi, / rinforzan tuttavia l'agra tenzone
era pazzo di gioia, come se la preda fosse stata sua. vittorini, 6-232
cavalleria nazionale leggiera, più avida della preda, che della battaglia, i quali lo
usufruttava primo; / poi lasciavala in preda al rio mestiere. = denom.
. dial. aizzare il cane dietro la preda. muratori, 7-ii-118: 1
corsaro. « sì, capitano. una preda squisita. » 13.
millantare le sue valentìe, e davasi in preda agli adulatori. 3.
più che fiamma rosso, / data in preda al furor rapido e stolto, /
se n'erano signori e guidavallasi come preda guadagnata. 4. modifica apportata a
si fé seguito in ponto, invitando alla preda i più rovinati. d. bartoli
- anche: che è furibondo, in preda all'ira. intelligenza, 123:
figliuolo a virtù. 2. preda di caccia, cacciagione. giovanni da
che giacerà nella strada senza sepoltura in preda degli uccelli e delle fiere. manzoni,
ventoso, / tutto anelante alla sua preda e solo / su e giù cammina.
nemiche, e vi fecero una ricca preda. siri, iii-684: fece perciò avanzare
in una pescagion venturosa ricolmata di ricca preda la sua tartana. nievo, 313:
, 2-4-517: era tutto il paese in preda a una inondazione di cavallette, che
. beicari, 4-74: facendosi una preda, i'veggio e squadro / una
/ alle min- ti di venere, la preda panerò come provò la regina timenide; buti
erro, / perché credendo di far preda in caccia / alfin non hai fatt'altro
et il suo territorio del continuo è preda de'nemici;... né questo
negligenti nei ritirarsi degli altri, con preda di mille cavalli da vettura.
le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei vasi e
fier diventa e più ardito / con la preda conosce da lunge, / vibrando i
appartenessi più presto lasciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. tasso
una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente animare un popolo contro
di notte si partir subitamente, / con preda e con prigion, che chiaro veggio
alcoliche. -anche: che è in preda all'ubriachezza. fra.
perché non satisfà al vinto e rimane preda del vincitore. tasso, 6-36: ne
di esser corse a furore, e fatte preda di quelli, cui sapevano essere in
violentemente una giovane. -in preda a forti convulsioni, ad atroci dolori.
mariconda, 1-3-3: il darsi in preda alla disperazione livia figliuola mia non è
. / n'è giocofarza rimaner lor preda. 7. biol. e
la vita è un vasto oceano / in preda alle tempeste; / i venti che
a mio padre! 5. preda di una battuta di caccia. bartolini
. avere il sangue vivace, essere facile preda di passioni, di pulsioni irrefrenabili.
2-i-113: 1 falchi si cibano di preda vivente, chi d'una razza,
modo concitato, in partic. in preda all'ira, alla disperazione, ecc.
, crudo vincitor di gente imbelle, tutto preda farà dell'esecranda voglia d'avere.
gandi... cupidi e vogliosi di preda... s'apparecchiarono...
la macchina volava via con la sua preda, nella quale il guidatore avrebbe sfamato
interno avolto, / mi diedi in preda e fui di vita sciolto, / e
e il desiderio costante di uccidere la preda. 9. metr. ciascuno
per lo fondo, / poi di sua preda mi coperse e cinse. a
15. disus. attorniare la preda compiendo ampi giri. alberti, i-277
nibbio e con maggior astuzia volteggiare la preda, e con animo non raro più che
quale, dandosi gli uomini totalmente in preda a'sensi e ai diletti di quegli vivono
boccamazza i-1-456: legalo [l'uccello da preda] al sole fino a tanto che
vigore e un bel giorno scompare, preda di un'altra voracità -esosità di un
felice, infelice all'incontro che divien preda delle sue onde. 4.
: lasciatemi seguir le sventurate / genti, preda dell'onde voratrici. 4
vulcanéggio). letter. essere in preda a forte agitazione, commozione, turbamento.
la zampa nel tentativo di afferrare una preda. bresciani, 6-ix-149: la iena
so in che modo si presenterà la preda panzini, iv-756: 'zeriba o za
che serba vivi, / intento a maggior preda, i primi augelli, / acciò
un animale per attirare e catturare la preda. boterò, 11-180: il martin
, chi è quella che si dà in preda al fattore, allo staffiere, al
confronti vibranti che sembrano corolle afferrano la preda e la divotarlo col serraglio della 'circe'
mostro, che colta fra spine la preda, in lunghissime strisce si sgroppa, zuffola
una barca mentre si lotta con una preda allamata. = deriv. dalla locuz
. indemoniato, ossesso, che è in preda a spiriti maligni. 2
2. figur. che è in preda a un furore incontrollabile; che è
umiliarsi. moravia, 27-166: in preda a una specie di mania di autopersecuzione
la città era saccheggiata e deserta, in preda al black-out. 2. per
magavano e gli inglesi agivano cogliendo la preda, = voce di area piemont,
fatte volteggiare, si lanciano contro la preda per immobilizzarla. piccola enciclopedia hoepli,
avv. in stato di ubriachezza, in preda ai fumi dell'alcol. calvino
. epiletticaménte, avv. in preda a un attacco epilettico. -al figur
a. cecchi, 1-176: 'la preda azzurra', lavoretto che si fregia di un
presa tutto. l'abito è la preda più evidente, ma la donna si è
certi bambini nervosi e li sveglia bruscamente in preda a spavento. = locuz. lat
dinnanzi allo spettacolo di mezza italia in preda a un vero e proprio accesso di plagiomanìa
.). savinio, 21-154: preda il signor dido: preda della signora dido
, 21-154: preda il signor dido: preda della signora dido, preda del professor
signor dido: preda della signora dido, preda del professor elvio. ben venga la
= deriv. da ripresa con sovrapposizione di preda. riproblematizzare, tr. problematizzare di
'single'(cioè sole) in caccia di preda e desiderose d'affetto. avvenire [
machiavelli, 14-ii-37: se per tale preda avessi preso alcuno valiane- se o montepulcianese
sede apostolica ad avignone lasciando roma in preda alle ambizioni dei signori locali: e gradatamente
(convulsiono). letter. essere in preda a forte agitazione nervosa, a convulsioni
la ragione, di chi è in preda alla demenza. lucini, 11-48:
mondi diversi dalla terra. g. preda [« il borghese », 26-i-1967]
po'sorridere questo pubblico che sembra in preda al frisson della parolaccia. g. fofi
degli orsi, dei tori, sulla preda prossima futura! è un increnaggio cotesto
di volta in volta dà il ruolo di preda o carnefice. l'invocazione finale procede
iperemozionato, agg. che è in preda a una forte emozione, che manifesta
chi immagina le sezioni del pci in preda a un delirio nazionalpopulistico, non ne frequenta
quello localistico l'idea della città in preda al neotribalismo giovanile ('arancia meccanica').
casa di quattro donne scatenate e in preda a irrefrenabili fantasie sessuali, alle quali è
nell'anticamera della sala parto o in preda alla solita depressione post partum. panorama
/ sempre ha in pianta di man preda novella. r semicièco, agg.
'stalking', l'inseguimento silenzioso di una preda: negli anni novanta, in cui i
'stalking', l'inseguimento silenzioso di una preda: negli anni novanta, in cui i