si aggirano sul fondo in cerca di preda, essendo carnivori al pari degli adulti,
moglie a tutte del bell'uso in preda / le libertà. niccolini, ii-38:
i-7: lasciarono tutte le cose in preda dell'avarizia e libidine de'vincitori. siri
si gettava allora [a carnevale] in preda a stravaganze e licenze senza più limiti
campo, questi co'piedi domanda la preda e quegli domanda salute. albertano volgar
nemiche, le più proprie ad esser preda degli invasori e diventar teatro di guerra e
che, per un danaro, / in preda si darebbe a un vaccaro, /
disordinato immaginare e fantasticare dell'uomo in preda alle passioni. piovene, 164: come
racconta plinio, si dimentica de la preda che ha davanti, se avviene ch'ella
fronte / della città nemica, / nostra preda rimane; / gli altri fìdan lo
, 335: e1 suo cibo era preda di cacciagione; la bevanda licore o
barilli, ii-295: eravamo tutti in preda a una strana emozione, quando a
correr su l'onda, / lascia la preda certa litorale, / e quella vana
, lo so; io sono in preda a una specie di follia. quasimodo,
121: una loza o sia balconà con preda viva lavorà. s. degli
popoli più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti
/ non fatta a somiglianza di dio, preda del serpente ». -per estens
-entrare, cadere in bocca, in preda al luccio: andare incontro al pericolo
primi a cader guido canossa / in preda ai lucci di quell'empia fossa. forteguerri
persona o cosa che si trova in preda di forze cieche e avverse, della violenza
giovami avere al vento / dato in preda, a ludibrio, / quanto promisi già
promesse. spolverini, xxx-1-81: in preda tutte / [cerere] lasciò a
-avere la luminaria dentro: trovarsi in preda a grave eccitazione. verga, ii-72
e innocente città di faenza, messa in preda dalle genti d'armi de'legati tuoi
che più che tutte l'altre bestie hai preda / per la tua fame sanza fine
ora nefanda! dal tebro fiutando la preda / la lupa vaticana s'abbatte su
, i... i vider preda dei cani il vecchio lupo. pascoli,
da cui traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. pascoli
queste nostre misere fanciulle / darai in preda ad affamati lupi, / ch'insin nel
non tesse la tela ma insegue la preda. domenichi [plinio], 11-24
, che probabilmente fu colla sua preda predato. 16. medie.
: ogni cosa in rapina e in preda. manzoni, pr. sp.,
, xxxv-11-304: lupo non cura / far preda in pastura. proverbi toscani, 67
lioni colle lusinganti code temerono la loro preda. buti, * -562: 'nanna'
, 13-4: quivi lussuria ed ogne preda abunda, / che non so come il
collenuccio, 132: fu guadagnata una grandissima preda e trovate tutte le scritture e lettere
seguiva tuttavia crudo macello / della fugata preda in bocca, fuggiva correndo per mangiarsela in
... avemo portata a casa questa preda che voi vedete. caro, 1-278
pure guancie, e de la giovin preda / sperdasi il succo, oh sempre bella
macumbato, sm. persona in preda all'eccitazione violenta e all'esaltazione proprie
, or sì ch'hai fatto / una preda da uomo, anzi da mastro,
volgar., 5-51: tutta la preda fu primieramente nel maestro palagio ovvero nella
, iv-56: al fine, veggendo la preda esser bastevole, allentavamo appoco i capi
qui con voi. -che è preda di un sentimento, di una passione
numero di voti immediatamente la considerasse una preda. che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
i-1-433: sono ucelli che vivono di preda; la femina è magiore ch'el
de quelli ucelli che non vivano di preda, ch'el maschio è maggiore e più
ché, s'avea voi, la preda era maggiore; / e ben mostrò ch'
su la stizza o per cupidità di preda, ma con maturo consiglio. tasso
una rete oscilla; / guizza la preda e brilla / dentro le maglie brune
dubito dubito, / per esser tal preda e sì piccola piccola / che se la
vitreo, magnetico, che sembra evocare la preda colla attrazione del desiderio. borgese,
il corpo dove sta e giace, in preda a'circostanti seccatori nimici della ragione e
turbato da emozioni intense; che è in preda a un sentimento vivo e angoscioso,
4. male organizzato, che è in preda al disordine e alla corruzione.
che più che tutte l'altre bestie hai preda / per la tua fame sanza fine
collo del dottore, che, in preda ad uno strano malessere, cercava svincolarsi
ladroni, s'elli non parte la preda e 'l furto igualmente, o è morto
qualunque luogo, o per ira o per preda, fare li voliano. ristoro,
senso di insoddisfazione o che è in preda a una passione violenta che non riesce
. m. adriani, 11-88: la preda, il gusto, 11 malmenare la
da malnate passioni e si dà in preda ai vizi. casti, ii-4-33:
guardassi un'altra volta di concedermele in preda così miseramente. marini, i-228:
maniera a darsi alla malvagia superstizione in preda e a servire a'demoni.
1-374: da cacciar ri- tomiam con preda molta; / ma non siam già sì
dolsero, veggendo apertamente per quella la loro preda mancare: ma al volere della santa
/ senza speranza, a mille smanie in preda / se medesmo abborrisce, e della
. tasso, 19-98: poco mancò che preda lor non fossi, / pur in
un brandello di onore, una manciata di preda. montale, 9-152: o mansueta
perché cominciò alla libera a darsi in preda a molti, il che alla mercanzia era
. mettere in libertà l'uccello da preda; farlo andare alla caccia. crescenzi
gittando se stessa in mezzo quasi manesca preda e traile mani rigirandosi de'cacciatori,
anche -chi). che è in preda a pazzia violenta, che dà in
. in partic.: che è in preda a una determinata mania o fissazione ossessiva
: tutti fuggivano la sua casa, preda e mèta di maniache, di mentecatte,
(mànio). ant. essere in preda ad alterazione mentale, ad anomalo
scuoteva; ed ella ormai delirava, preda a un convulso, la bocca piena di
moglie a tutte del bell'uso in preda / le libertà. s'accu- seria
... come un vecchio rimbambito in preda alle sue manie. mi dava.
lo lassarà dormire [l'uccello da preda]: e così si ammagrarà e consumarà
meriti d'esser... dato in preda del manigoldo, che con un capestro
e le amale coorti, / piene di preda, andarono suh'orme / degli antichi
miei libri e scritti che da la preda che fecero i soldati spagnuoli ne la mia
di carne è surrogato da un simulacro di preda. io. figur. azione
quanto ai falconi e simili uccelli di preda, questo uso è cosa moderna, che
e foggiate in modo da afferrare la preda (e suole vedersi un atteggiamento di
grandissima, la lasciarebbe a'soldati in preda, che con un quattrin marcio maritarla.
: giovani uomini, né vaghezza di preda né odio che io abbia contra di voi
mente senza fin s'aggira / in preda del disio, né l'abbandona /
men remota di una qualche parte di preda, si fa liberale sul montenero, e
monti, 5-71: alla lor furia in preda con intera / rassegnazion la morte iva
amarezza, dolore, pena; essere in preda al rancore, al risentimento.
di pronto impiego). -materiale di preda bellica: ciò che è catturato durante
scettro e la vita / diedi in preda ad amore, / madricida crudele e
328: oh bella e ricca preda ch'è questa! tu ci guidi una
schizzano l'olio, a vili insetti preda; / o al macerarsi indarno le commette
ii-429: tenendo nei- runa mano la preda di fresco acquistata, nell'altra o
turchi] erano più a conservare la preda che a combattere contra l'inimico intenti
loro grande gioia per meglio prendere la lor preda. sacchetti, 29-26: elli seguio
, che lo descriva mentre ne è preda,... sono espedienti discutibili,
/ di barbari istrioni ahi! fatte preda, / le scene ornar visto t'
. -friggersi la memoria: cadere in preda a imperdonabile smemoratezza. p
, smarrire la memoria: cadere in preda a parziale o a totale smemoratezza; essere
2. per estens. donna in preda a furiosa ebbrezza, furibonda, forsennata
innanzi, seguitando l'essercito carico di preda. sansovino, 2-104: se il
. -venat. ant. inseguire una preda dopo averla scovata, costringendola a dirigersi
parola: v. parola. -menare preda: v. preda. -menare prigione
parola. -menare preda: v. preda. -menare prigione: v. prigione
ché sermo / non mende tolle 'n preda. * = comp. da
destino, / come pirati che a preda gissero; / ed a te occulti givano
e dal gr. &ypcc * caccia, preda '(sul modello di podagra)
,... visto di la preda esser quelli soto texin, fé lassarla tuta
3-37: tutti fuggivano la sua casa preda e meta di maniache, di mentecatte
il fero achille / d'amor fu preda, ed ercole e teseo, / s'
, con cuore / meravigliante avrà felice preda. d'annunzio, 1-51: ha
cavalcarono verso castelfranco, e ritraendosi senza preda, si riscontrarono con tre cittadini di
, dimandandogli in dono parte di quella preda. parabosco, 1-30: né ti credere
con degnità. guicciardini, iv-163: la preda fu inestimabile, di argenti, di
vili / suoi condottieri, alla lor preda intenti, / feron merce la patria.
è che assassina, uccide e preda, / dispregia dio, all'uom
occhi su su per il viale, in preda a tanta giusta e meritata felicità,
le inermi genti / onde facil menar preda ti giova: / son forti mille;
che 'l meschinàccio, datosi totalmente in preda allo sfrenato appetito, per quello saziare
tiaci, s'eran partiti sazi di preda e non senza sangue. brusoni,
, 3-37: tutti fuggivano la sua casa preda e meta di maniache, di mentecatte
affamato, cerca ed insegue la sua preda per tutta la città. panzini, iii-549
, 4-41: giuseppe corte, in preda alla febbre serale, ascoltava le meticolose
. f recasti già mille leon per preda, /... / mettine giù
de'bardi, 1-6-43: perché la lor preda uscir non abbia, / il chiavistello
circa a tre mesi / mettere in preda tutti i miei paesi? b.
, volando alle stelle, lassano la preda mezza mangiata e'sozzi segni di piedi
della propria sicurezza, si lascia in preda di tutti e fomenta con l'occasione
, tu condottier, tu scorta, / preda ben degna al mio signor mi porta
fisonomia e la natura degli uccelli di preda; le loro gambe altissime son terminate
escono, di notte, in cerca di preda; le specie più note sono l'
all'ingresso delle quali stanno in agguato della preda. la puntura di alcune grosse specie
lo paese le brigate duchesche e a preda e a ruina la contrada, [
imperioso, / di passioni mille in preda, ratto / va il gallo bulicame
al comando, nascondendo il dispetto della preda fallita sotto le grinte più fiere e
chi pecora si fa, del lupo è preda. i. nelli, ii-277: chi
cioè o di trattarsi la controversia [sulla preda tolta a una nave neutrale] ministerialmente
pieno di sangue, e il minore diventò preda del maggiore, e le forze si
, 3-36: molti, impauriti e in preda al duolo, / non più co'
a cielo aperto, / erano in preda al fero augel di giove. b.
oste di alcibiade, intesa a fare preda e però molto sparta, misavvedutamente assalio
soldato che, nel 1884, in preda a una crisi epilettica, assassinò alcuni compagni
delli spagnuoli, o d'esser miserabil preda dell'armi e della vendetta del proprio
accanto; poi uno tornò a prender la preda; quindi, alzato il miserabil peso
in preda agli appetiti carnali, sottoponendo la ragione,
certo sguardo misurai costui. / mia preda egli è. d. martelli,
? d'annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e n'
enrico vili] si era totalemente dato in preda. guidiccioni, 5-88: aristotele,
sei tu, si dia tanto in preda alla passione?... dove è
di gaules intese a conducere la sua preda ch'era oltre a modo grande.
ma di molestargli e di mettergli in preda. -in partic.: attaccare
'mollare': lasciar andare, lasciar la preda. marinetti, i-248: canaglie! hanno
, a danno mio / di sua preda si gode, e me schernisce.
degli uomini ove il desiderio improvviso della preda appariva e spariva subito nello stato costante
che i molti fa dei pochi e iniqui preda. -di animali. fiacchi
ché, s'avea voi, la preda era maggiore. baldi, 317: molto
sotto la vista del qual monacato / preda non lassa in loco alto né cupo
tre monti tutto il grosso della loro preda. boccaccio, vi-156: oro e argento
a cui tutto il corpicciuolo era in preda, non gli deformava anche quello, orribilmente
/ morboso. -che è in preda a un'epidemia (un luogo).
palustri, germogli, pesciolini, insetti; preda sul fondo; si caccia alle 4
progressivo e inarrestabile disfacimento; cadere in preda a una totale disgregazione; consumarsi compieta-
col sagace lupo / van con la preda soli, in poggi strani, / in
sorriso amaro a quella sconosciuta / la preda delle bianco-azzurre morse. bacchetti, 1-iii-316
pea, 11-181: appena azzannata la preda, mossa la molla, sganciate le
più feroci o velenosi, per fare preda, per cibarsi, per difendersi,
vo pensate, femene, co'gran preda tollìte, / a cristo, dolce amore
assalio e, grande mortalità fatta, molta preda ne colse. malispini, 5:
nell'anima o nel cuore: in preda a profonda afflizione, a tormento insopportabile;
-dare a morte, alla morte, in preda a mortequalcuno: farlo morire, ucciderlo.
l'arisanò. tasso, 4-11: in preda a morte, / sol per farne
sé della stoltizia di cui era stata preda. 14. emendare dalle inclinazioni
) v'entrarono nelle viscere, facendovi preda di quanto le piaceva, con altrettanta
inerte, / e acquistar l'inutile preda / di moscherini e lisca. angioletti,
3-ii-89: non s'affatichi per far preda di mosciolini, perché le reti non sono
dì a gambe levate, / in preda a quei moscioni, / in preda a
in preda a quei moscioni, / in preda a quei briccon, succiabeoni. b
sì malvagiamente / ingrato e sconoscente / preda mi lasci ed esca / de le
/ ché, s'avea voi, la preda era maggiore; / e ben mostrò
pel terrore di divenire nel sonno la preda inerte del mostro ributtante. saba,
, 1-168: benché le venute in preda dei suoi erano di rame, essi
di prendere, anzi desiderano sempre la preda, e più l'un ai che
muiando come leoni a prenderla per loro preda. s. bernardino da siena,
. ariosto, 26-26: riman la preda e 'l campo ai vincitori, / che
qualcuno come un mulino', essere in preda a una grande confusione mentale, non
ii-9-500: sono mummie più che uomini, preda facile de'birboni che ci vivono intorno
sarà, fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? ariosto
una razza d'anguille che vivono di preda, ingoiano gli altri gavonchi minori,
muta 'diconsi quegli uccelli di preda che si son mutati di penne fuori
i-1-457: mettile [all'uccello da preda] in le nariglie olio nardino e olio
, 9-210: lasciata la terra in preda de'nimici, si fuggirono vituperosamente alle
il muso e fiutare l'odore della preda (un cane da caccia).
per sentire se ne venga odore di preda. -toccare il naso di qualcuno
, atta a consentire l'entrata della preda che vi resta imprigionata, e, all'
ululò già co'leoni / a la preda cruenta. -figur. dante
20-72: ella si era data in preda ad uno di più sodo naturale
necessitade, potersi più escusare di commettere preda, condu- cendo seco suo essercito,
pel terrore di divenire nel sonno la preda inerte del mostro ributtante. gozzano,
per le selve le donne ancora in preda ai concubiti vagabondi e nefari.
, 7-9: né gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile e
schietti e fiduciati negoziatori come su preparata preda, e li spogliano prima del denaro
per la proibizione di non uscir alla preda, overo intimoriti che non fosse rinnovata
, 4-67: l'affrica è in preda ai negri criniti, taluni de'quali
, / or è d'ila fanciul preda e trofeo. vico, 5-348: là
il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo al suo battaglione, a gran
proprii di individui psicopatici o in preda al delirio). -neologismo semantico: termine
, 1-120: siete voi la mia preda, che m'offrite / un'ora breve
remigando a coleo / per la gran preda del frisseo montone. manzoni, v-3-273
, delle conchiglie, e procacciandosi la preda di altri novelli vermi marini, o di
infelice, scontento, triste, in preda allo sconforto (una persona, il
da mondarsi', non costituire una facile preda. zucchetti, 33: vedendo ch'
in casa e fuora, / in preda della rabbia e del dispetto.
nel quale venivano rinchiusi i pazienti in preda a delirio o ad agitazione violenta.
ma di molestargli e di mettergli in preda. farini, ii- 578:
nibbio e con maggior astuzia volteggiare la preda, e con animo non raro più
s'aggira per l'aria, intento alla preda. 4. sciocco, babbeo
disputa agli altri uccelli carnivori la sua preda, li batte con coraggio e, innalzandosi
si salvavano [gli uscocchi] con la preda e proibì il commercio a tutte le
come il can lunge fiuta - la sua preda. = voce di area merid.
il quale poi che volti della presa preda si trovò gli artigli, gridando il
piacevole alla città che quel palazzo rimanesse preda del tarlo e del nitro?
occhi porgea, / e come su la preda un leopardo / il suo pensiero e
, 1-49: di rimorsi eterni / preda io divenga, se sleal del santo /
segno che spesso gli gettò in mare qual preda inutile e dannosa. 8
grande di cotanto regno / dei franchi preda; e impunemente oppressa / sarà poi
/ sempre e poi sempre in preda al malumore. e. cecchi,
il fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore. lupis, 3-56
; / di notte canta e volando fa preda; / ove son corpi morti,
sposta in cerca di cibo o di preda dopo il tramonto del sole e, in
cielo era -come gli uomini - in preda a un accesso di follia. lampi e
-svuotato, spogliato di ricchezze, di preda (una città). alfieri
della nuda città, defraudati interamente della preda dai lor disertori. -sgombro di
curato, è tornato poco dopo in preda alla sua crudele follìa e m'ha
già per tutto di troia a tonde in preda, / arme, tavole, arnesi
preda degli adulteri, i mariti diventar ciechi e
l'oblazione che fecero di restituire la preda e i prigioni. galileo, 1-1-260:
o nell'oblivione o in potere, in preda dell'oblivione: dimenticare, obliare.
ri- mordimento di coscienza, lasciare in preda della oblivione. guicciardini, i-294:
s'ode il tonfo) ora la preda abbranca. -region. oca cicogna
.. ah, il misero è preda di un angiolo di reprobazione. 3
sarebbe il mare non occupabile, diventano preda del nemico, qualunque sia il paviglione
ai vostri ingrati lumi, / e in preda al nuovo affetto / vi lascio in
. d'annunzio, v-1-606: la preda odorava di salsedine, veramente veniva da
pronti a correre ad ogni odor di preda. 9. presenza, per
muschio e di radici amare / in preda a un male d'odorosi funghi.
fratei pianger estinto, / dando in preda al martir voi stesso vinto, /
, condannati alle fiere e dati in preda ad orsi e leoni, i quali si
montale, 1-120: siete voi la mia preda, che m'offrite / un'ora
.. accettava di raccogliere la preda cacciata da un altro. molta prudenza però
umano coloro che vi si dànno in preda, se il suo eroe ne fosse
fulgida nel lume / del sole: preda ha negli artigli: lente / ondoleggiando
mucosa con la quale invischiano la preda che viene ingerita con l'ausilio
e gli omaggi? berchet, 362: preda de'forti è l'universo. il
serdonati, 6-38: nel dividerla [la preda] fu dato l'onore delle prese
eccelse dignità quelli che le colsero come preda di ambizione o dono temerario di fortuna
dietro al carro faceva venire / di preda onusti i suoi commilitoni. ariosto, 40-34
de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei vasi
7-3: più di timor che di gran preda onusto. busenello, 84: di
ferro e il fuoco, anelavano solo alla preda e alla strage. foscolo, ii-155
l'esser io, donna e vii, preda d'amore. sarpi, vi-3-250:
cogliere l'attimo opportuno per strappare la preda. pirandello, 8-714: lo compio
sonno, / lasciaro al sonno in preda, dolce oppressor de'sensi, i pigri
immenso dolor dubio in me stesso / son preda e di letizia in dubio molto,
30: i veientani, pieni di preda, minacciavano di venire alla oppugnazione di
: or come a morte / la sua preda fu ritolta? leopardi, 10-13:
midia, a cui fu egli agevol preda, uomo povero, della plebe, orbo
come è costume loro, fatta grandissima preda e bestiami, se ne sono retornati
caccia e nella pesca per la cattura della preda. — in partic.: rete
uccelli, lepri; e ben piglia / preda assa'el nostro ordegno. imperiali,
quel cibo sanguigno / e ver la preda tutta si sospende / ponendo ad l'
un naso adunco, da uccello da preda, e due occhi tra timidi e spiritati
/ che reti fumo ordite a tanta preda. molza, 1-182: leggiadra rete aveva
per un pezzo come smarrito, in preda a un orgasmo crudele. gramsci,
deriv. da òpyàco 'sono in preda al desiderio ', che è da òpyf
mena, / ed essi stessi in preda al lor desire; / e, vista
una, quell'altra informa / dell'altra preda. alamanni, 6-5-24: lassa
seguitava il cattivo uomo torme della femminesca preda: elle erano accompagnate da questo scellerato
... il terrore di diventar preda de'monatti, d'esser portato, buttato
, / or è d'ila fanciul preda e trofeo. salvini, 6-67: noterai
contrazione e dilatamento, dall'afferrare la preda, dall'ingoiarla. piovene, 8-100
il lince famelico, benché possegga la preda,... lascia ciò che ha
, veggendo apertamente per quella la loro preda mancare. r. rosselli, lxxxviii-11-404:
non possono farne oggetto del diritto di preda o di violenza bellica. pantera,
e in asti è corso / lasciando in preda le mal tolte prede. bruni,
terre intorno a roma e di menar preda ogni giorno fin sotto le mura.
sangue j deterso, al letto suo preda di guerra / trarre, o dio sole
strappato in battaglia al nemico (la preda, le spoglie). alberti,
(ii-348): si trovò ne la preda ostile, tra le donne, rosimonda
291: fu il sacco e la preda grandissima, per due milioni, dicono
e vocianti e pa- drinici e in preda a torvi * do ut des '.
piedi, di cani e di uccelli da preda. -anche: la schiera dei partecipanti
fumi- vomi, e mi dà in preda del foco! 7. tipogr
splendidi palagi / poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi, / mentre
un 'pallone sonda'di gruppi ristretti in preda al sospetto che gli stati uniti vogliano
di cibo avidi / già rivolti a la preda, altri le tergora / le svelgon
perduta così la voglia di arrivare la preda. p. petrocchi [s.
suavitàe dolcezza ne'fatti di venere la preda panerò. = voce dotta,
5. gerg. persona pazza o in preda alla follia (ed è termine della
. sercambi, i-378: la qual preda di bestiame grosso e gran torma di minuto
, ne'fatti di venere, la preda panerò come provò la regina timenide;
alfonso ii d'este, 1259: preda di parangone granda la quale è rotta in
entrasse per forza, tutto cederebbe in preda al soldato, là dove, acquistandosi
escatori, attaccata al nostro parangale la preda dei- attore, del tempo, del
creazione di nuovi, al gettarsi in preda le colonie a qualche potentato esterno, esser
noi / sian tutti pronti a la parata preda. -opportuno, favorevole.
corpo, si dolga di lasciarlo in preda a i vermini. g. gozzi,
per carità io gli dissi vedendolo in preda ad un terribile parossismo -io vi
amari, 1-i-182: il partaggio della preda si onestò col nome di donazione di
mille parte, / e dato in preda a'sarti et alle sarte, / la
[i beni del re] in preda alla plebe, acciò che, partici-
volgar. [crusca]: la qual preda non divise co'participatori de'pericoli.
fazioni o movimenti politici; essere in preda alle lotte di parte (una città
a la vulpe che essa partisse la preda. 2. l'insieme dei
. d'annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e n'
più tosto parteggiani che soldati, carico di preda s'erà ritirato nel bolognese. brusoni
signore dei ladroni, se non parte la preda e 'l furto igualmente, o è
, e insieme / ci partimmo la preda. carducci, ii-12-48: zanichelli per la
.. lascia- ron le patrie in preda a romulo che partisse i campi a
, godersi in pace / la sua preda il tiranno. -con metonimia.
, che vaneggia; che è in preda a una passione sconvolgente. gadda
. 15. dare tanimo in preda a un sentimento, a uno stato
in uno stato d'animo; esserne preda. giacomo da lentini, 17:
odor del pasco pria ch'incadaverisca la preda. monti, 5-1038: il simoenta /
-rifl. procacciarsi un bottino, una preda. m. cavalli, lii-12-289:
una passione determinata; che è in preda a sentimenti, impulsi, emozioni violenti;
scorticato, che si sa che fu esposto preda a'leoni. giannone, ii-318:
, ii-236: in attesa / di preda sta la bagascia / spandendo sul davanzale
borsa de pastore si è di complessione preda e ha virtù de stiti- car.
in pastura. -ricerca della preda. oddi, 2-93: vedendomi la
, i-427: ercule, tornando con grande preda d'armento dell'occidente, avendo sconfitto
son mandata alla pena infinita / in preda del demonio dell'inferno. sbarbaro,
che la gente partisse fra sé la preda senza far conto del voto. forteguerri,
gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il cuore de la vergine / cacciatrice,
/ diporto ed ivi insisti per far preda / di augelli le cui specie in
acquistorono, pactoviti tra loro che ogni preda fussi di genovesi e la signoria rimanessi
paura o incertezza, timidezza; in preda alla paura; timorosamente, pavidamente.
preso da paura; che è in preda alla paura; spaventato, impaurito;
li dava, altro non voleva che la preda. il dì secondo tendeva il paviglióne
come sarebbe il mare non occupabile, diventano preda del nemico, qualunque sia il paviglione
canna in pugno istrutta per attender la preda pazientata. breme, conc.,
atti bizzarri, e si danno in preda a tutte le più sfrenate passioni,
giusta età per farlo, ne è preda, indecorosamente, da vecchio. bandello
e dei fanciulli pazzi. -che è preda di cieche e violente passioni; che
!. poerio, 3-456: son preda di piaceri ignavi / febbre di pazza
pecora si fa, del lupo è preda. monosini, 211: delle pecore annoverate
pecorèa epicorea), sf. ant. preda, bottino ot tenuto con
1-iii-186: 'pecorea ': lo stesso che preda, busca fatto a mano armata a
colombo, in modo da allettare la preda. = dimin. di pedana1.
: galba... si diede in preda a tre ministri chiamati volgarmente i pedanti
i cheliceri sono usati per afferrare la preda. = voce dotta, comp
balena, altri gnomi stanno adescando la preda con un amo splendente che portano in
sventurate! / le cicale in preda ci hanno, / che non canton sol
squadra: questi non trovando più da far preda, con tanto più furore facevano sperpero
tempo discorrere, tutta la diede in preda alla concupiscenza: e così s'apprese al
assai roba da vivere e arnese da preda. antonio da ferrara, 166:
lodano e le adorano, le dà in preda d'un pedante, d'un plebeo
di persone ammalate di carcinoma o in preda a cachessia. patecchio, xxxv-1-573
-vibrare pelo per pelo', essere in preda a un forte tremore. volponi
le mani dove se gli presenta la preda, cominciai a passar seco lei dalle parole
auguro morir d'una sassata / et esser preda d'inimici artigli. pananti,
rappresentava un lusso. -in preda ad accentuato rollio. moretti, vii-803
se non quello che si prendeano in preda nelle pendici e circu- stanze del poggio
la vita / nostra, e una preda facile ne fa. brancati, ii-15:
inachia cetra / dell'oblio vada in preda. s. maffei, 6-326: al
poco / non era italia e roma preda e gioco / del barbarico stuolo e
sì stran paese / a tanta gente in preda abbandonata, / misera roma. ojetti
delle passate commozzioni, si diede così in preda all'allegrezza che fu in pericolo di
quella che dipende da naufragio, rottura, preda o confisca. 'perdita totale '
io ero, quell'inverno, in preda ad astratti furori. non dirò quali,
riserve, s'è data incautamente in preda a così maligno spirto? bandello, 2-13
erano usciti [gli uscocchi] alla preda contra i turchi con permissione del generale veneto
il diritto di perseguitarla e di fame preda in qualunque luogo si trovi.
patito. -non più raggiungibile (una preda). boccamazza, i-1-300: si
. frachetta, 724: la cupidità della preda fa arditi e pertinaci i soldati a
1-118: leena in questo mentre data in preda ad un soavissimo sonno fu destata,
, 29-27: quando l'augello da preda comparisce, le rondini ed i passeri pervengono
a miracolo. -figur. bottino, preda. anonimo romano, 20: puoi
, né mi sapranno ritrovar addosso la preda, s'io stesso non la rivelo.
, cristallina e schietta, / a far preda di lucci e di carpioni / le
, inseguendo velocemente ed ostinatamente la lor preda. lessona, 1117: 'pescatori'o 'pescatrici'
. buonarroti il giovane, 9-88: preda di chi volea sfamarsi a scrocco,
di vimini accostandosi, guastaro / pesciosa preda. 2. che si riferisce
che consiste nella pesca, che ha per preda i pesci. -pescosa caccia: la
madre guidatrice vanne / nel camin della preda avanti a loro / disiosi, insegnando la
; poi uno tornò a prender la preda; quindi, alzato il miserabil peso,
, per me. della sfuggente / preda con gioia odorerai la pesta.
. villani, 10-95: la valuta della preda fu tanta che la compagnia se ne
giovani a pezi, il resto in preda. panzini, i-485: la bella
più di mille parte / e dato im preda a'sarti et alle sarte, /
contrastando, sì come in parte di preda, tirassono, la vesta, che
7 lascia [la tigre] la preda grata, / piagata avendo la
un trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro
legno battendo col becco e catturano la preda con la lingua protrattile e vischiosa; hanno
a un cane per lanciarsi contro una preda. fanfani, uso tose. [
addome rasente il suolo per levare la preda (un cane). èalvini,
, / pur fatto avendo così nobil preda / di tutti eroi, si riconsola in
, da un preciso sentimento; in preda a esso; invasato. re enzo
30: i veientani, pieni di preda, minacciavano di venire alla oppugnazione di
cariche e piene di ricchezze e di preda. -che ha accumulato nella vita
era soto la rengera, dove era la preda rengadora. pratica civile delle corti del
. l'afferrare, l'azzannare una preda; presa. -cane da piga: cane
qualche persona potente. -afferrare una preda (un animale). ruggerone da
ella va, volando, a pigliar preda. sforzino da carcano, i-2-36:
de lì a pochi anni sarebbe caduta preda della patria immortale belliferante spalla a spalla
tiene in carreggiata e lo dirige sulla preda. la capria, 1-67: sasà lo
pilota, e che gli indica la preda, lo avverte del pericolo, condivide i
fede e il responso tentai; / preda tutto dei casi, nel viaggio / della
erano due pinchi barbareschi ch'andavano facendo preda di legni cristiani. guglielmotti, 657
-ricco, abbondante (un bottino, una preda). bacchelli, 2-ex-24: quei
a paghe e soprapaghe e alla pingue preda della scorreria. silone, 4-28: zaccaria
parte del loro tempo e vi fanno preda di pesci che costituiscono il loro nutrimento.
leda / e 'n satiro d'antiope fé preda / e d'oro in pioggia in
improvviso precipitarsi in volo per catturare la preda). pulci, 14-56:
seconda, / con larghe rote la preda circonda, / e quando d'essa non
/ si precipita a piombo su la preda. pascoli, 381: or egli tra
movimento orrido d'una piovra su la preda, e suscitarvi lascivie snaturate. lisi
rapace augello /... / di preda ingordo in larghi e tardi giri /
e taglienti con i quali scarnifica la preda. a. f. falconetti
saltando sulla piragua, s'awentarono alla preda. tramater [s. v.]
, / poi che de la sua preda a parte io fui, / perch'io
, 11-90: per non lasciar quivi in preda ai venti / la pira che cangiavasi
seguitava il cattivo uomo torme della femminesca preda: elle erano accompagnate da questo scellerato
la eccita ch'ella inchiuda la congregata preda, onde così ambedue si pascano. folengo
possa assalire talora le tigre e fame sua preda. u pitone rupestre o pitone di
legittima, / ma credon per la preda sia la pitima. p. nelli,
vita all'ozio ed alle piume in preda, / e tra sozzi bordelli indegnamente
corpulenti e vocianti e padrinici e in preda a torvi 'do ut des'in canottiera tra
sonerebbon tue placide contrade, / già preda e scherno di straniere spade!
scopo di permettere la digestione di una preda più grande). 2.
gli altri guerrieri a non si dare in preda / a femmine plebee, che di
baldi, 4-2-37: si ritirò con la preda agli alloggiamenti che gli aveva all'imperiale
calvino, 57: fece vedere la sua preda. erano grossi polpi bruni e bianchi
splendidi palagi / poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi, / mentre
candidamente civetta, esmeralda era una facile preda per me. dopo qualche ora passeggiavamo
victoriosi e della vincta isola riportorono ricca preda e in quella due nobili spoglie: cioè
rado, imperocché non vogliono compagnia alla preda, e da tutti gli animali, a'
, 44: posto a sacco e preda tutta la liguria e lombardia, con grandissimo
con grandissimo numero di prigioni e infinita preda in borgogna si tornò. ariosto,
3-11: che volete voi darvi in preda a qualche / tenero garzonel, che
p. giustiniani, 317: venduta la preda all'incanto, fu diviso per e
senza speranza, a mille smanie in preda / se medesmo abbonisce. cesari [imitazione
acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda. antonio da ferrara, 113: non
piacere, aba moglie si diede in preda. 21. sm. ant
caratterizzata dalla convinzione maniacale di essere preda del demonio o, in generale, di
et il suo territorio del continuo è preda de'nemici;... né questo
20: non ti donar sì in preda, o figlia, / al tuo dolor
città, le ville / fatte misera preda / del vincitor ingordo... /
incaute a'pericoli non temuti, preparata preda alle voglie dei ricchi potenti. foscolo
fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente. tommaseo [
, lo so; io sono in preda a una specie di follia; e non
, diverrà pieghevole e si darà tutta in preda e in poter de l'amante.
modo il cervio rimanesse e fusse loro preda e in ciò facesse ciascuno suo potere
tutti gli umani, / povera tenera preda del primo venuto. idem, 4-136:
, / né gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile e
assediata serà privata dell'acqua, verrà preda di chi l'assedia. tansillo, 1-259
.., giudicando impossibile la restituzion della preda, parea che precantassero quel fatai prognostico
conosci la fine. -cadere in preda a un grave turbamento interiore; abbandonarsi
. morando, 555: restarono preda del mare tutte le mie sostanze e
via né sì precipitosamente dover darsi in preda. tasso, ii-ii- 210:
anche nelle locuz. andare alla, in preda; cacciare a preda; menare preda
alla, in preda; cacciare a preda; menare preda; mettere a, in
preda; cacciare a preda; menare preda; mettere a, in preda; porre
; menare preda; mettere a, in preda; porre in preda).
a, in preda; porre in preda). busone da gubbio,
e tutte le loro cose missono a rapace preda. lapo da castiglionchio, 119:
3-14: quarantatré masnadieri ch'andavano in preda trovandosi in sul giogo, senza potersi
d'arme, sperante d'arricchire della preda e della ruberia della citta, di
circa a tre mesi / mettere in preda tutti i miei paesi? boiardo, 1-180
armata di aerina con navi larghe pose in preda tutta quella riviera. nardi, 190
arme ai canne e la espugnazione e preda degli alloggiamenti, incontanente era passato di
dei miei libri e scritti che da la preda che fecero i soldati spagnuoli ne la
, la strage de'cittadini, la preda dei loro beni. bisaccioni, 1-45:
la licenza al soldato di andare alla preda. genovesi, 1-iii-6: dovettero [gli
uomini primitivi] amar di vivere più di preda che di fatica, siccome i nostri
ma di molestargli e di mettergli in preda. manzoni, pr. sp.,
. questi non trovando più da far preda, con tanto più furore facevano sperpero
-i lupi di croazia / vanno in preda con ogni vento. -e voi /
con assai ampia licenza di sacco e preda. 2. in senso concreto
anche nelle locuz. levare, menare preda; menare in preda). -dir.
levare, menare preda; menare in preda). -dir. inter- naz.
). -dir. inter- naz. preda bellica (anche semplicemente preda): il
naz. preda bellica (anche semplicemente preda): il complesso dei beni appartenenti
guerra in base al tradizionale diritto di preda (e nella guerra terrestre tale diritto
pericoli, la povertà che sostenete, la preda grande vi dèe confortare più che le
, / recasti già mille leon per preda. cavalca, 20-49: avendo una gente
avendo uccisa molta gente e menatane grande preda e molti prigioni. fiori difilosafi, 158
signore dei ladroni, se non parte la preda e 'l furto ìgual- mente, o
d'isdrael e tutto loro bestiame menavano in preda. m. villani, 11-13
per sua cortesia fu senza parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata.
tra 'padroni della galea divisa la preda, toccò per avventura, tra l'altre
una grande munizione; e molta roba della preda divisero egualmente agli infermi, pupilli e
dava, altro non voleva che la preda. tebaldeo, cap., 12-87:
in asti è corso / lasciando in preda le mal tolte prede. ariosto, 40-34
de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei vasi
alessandrino padron d'una fregata canea di preda. sassetti, 371: assaltata la flotta
, furono rubati tutti e fatto di preda opera di settecentomila zecchini. tasso, 8-65
ottomano, lii-12-461: la più certa preda che facciano è quella degli schiavi,
, della nave per l'effetto della preda delle merci nemiche e la supposta proibizione di
primo andrai, / nel partir della preda, a ricolmarti / d'oro e di
in guerra discorresi del 'diritto di preda ', come la guerra stessa chiamano
ostil sangue / deterso, al letto suo preda di guerra / trarre, o dio
sia la giubba che il berretto erano preda bellica: portati via a un motociclista tedesco
motociclista tedesco. -disus. di buona preda (con valore aggett.): che
oggetto del legittimo esercizio del diritto di preda. stampa periodica milanese, i-469:
periodica milanese, i-469: sarà di buona preda ogni bastimento straniero... che
di merci, e della validità della preda e della ripresa nonché degli effetti giuridici
fatti attinenti all'esercizio del diritto di preda e di ogni altra vertenza attribuita per legge
o ritenzione, distruzione o deterioramento della preda), che possono essere commessi in
stato belligerante abbia acquisito a titolo di preda bellica. codice penale militare di guerra
ibidem, 227: 'appropriazione della preda '. ibidem, 228: 'acquisto
228: 'acquisto o ritenzione della preda \ ibidem, 229: 'distruzione o
229: 'distruzione o deterioramento della preda '. chiunque distrugge, disperde, deteriora
tutto o in parte, inservibili cose costituenti preda bellica, è punito con la reclusione
lo fondo, / poi di sua preda mi coperse e cinse. -con
/ per che divenne mostro e poscia preda. anonimo fiorentino, ii-532: 'poscia
anonimo fiorentino, ii-532: 'poscia preda ': ciò è che è diventata preda
preda ': ciò è che è diventata preda e rubata da quelli della casa di
: megli'è divider che perder la preda / e danno ognun leggero / chi sa
clandestinamente da riez e involò con la preda il ladro ancor se stesso, aggiungendo
dell'asino e se ne va colla preda. manzoni, pr. sp.,
accanto; poi uno tornò a prender la preda. ghislanzoni, 16-59: quel cinguetta
l'orologio in un attimo divenne sua preda.
romore nel mondo. essendo questa la preda a cui mia madrigna aspirava in benefizio
per pigrizia; ma accettava di raccogliere la preda cacciata da un altro.
di patto, / cioè le terre in preda, che nel vario / gioco di
questa etade s'apparecchia di seguire la preda, cioè le ricchezze, e non
suoi innumerevoli aderenti, gli mostra la preda del regno, l'impotenza dell'oriente,
] venuto per debellare e mettere in preda il regno di questo mondo, attendeva
sempre per alcuno modo tòr potessi tal preda al secolo e darla a dio.
portiamo il primo colpo e siamo la primiera preda di coloro che nullo no rispiarmano.
sono state tolte le difese e venute preda del nemico. cinuzzi, lxv-174: ahi
un poco / non era italia e roma preda e gioco / del barbarico stuolo.
et il suo territorio del continuo è preda de'nemici. c. campana, i-71
agli agi e alle commodità, fatta preda di barbari, esser costretta menar la
j j o restano preda de'nemici o, accommodandosi all'occa-
sonerebbon tue placide contrade, / già preda e scherno di straniere spade! delfico
il tristo fato di popoli colti divenuti preda di altri punto e poco inciviliti. caldi
repubblica napoli- tana fu considerata come una preda la di cui divisione spettar dovea a
secolo vili, quando l'italia era preda ancora dei barbari. -stato che diviene
suole, / fu fatto re della francesca preda. -possesso di una carica, di
per impedire che li magistrati non siano preda de'più possenti e dei più ricchi.
, 4-27: dacché la repubblica è preda dei pochi, ad essi le genti,
i re tributari obbediscono. -in preda: in potere dello straniero, sotto il
l'altro convenga che noi andiamo in preda. berni, 14-24 (ii-9):
furore, / a quel d'italia in preda iddio la proma] dette. rime
bisogno eletto / forse ai barbari in preda or ne vedresti. nava ^ ero,
ultimo rifugio hanno risoluto arrendersi e darsi in preda a vostra serenità. boterò, 8-73
l'imperio romano era quasi dato in preda a chi più poteva, cominciarono a
soccombere, lasciando lo stato di milano in preda alle armi e all'ambizione di vari
me credo che senza lasciare gli arcadi in preda ai lacedemoni verremo a capo dell'impresa
governo feudale, e così fu in preda a cento piccioli tiranni. botta,
5-21: la francia intanto, venuta in preda a uomini senza freno e senza consiglio
opprimesse l'altra, per non restare in preda di quella che rimanesse superiore) e
di gennaio. poerio, 3-90: in preda allo spagnuol vice-tiranno, / stetti quanto
.. si potrebbe ella dar in preda ai colonnelli, i quali potrebbon governar talmente
volgar., vii-253: sarà caldea in preda; riempie- ransi tutti coloro che la
/ perché ti veao in foco, in preda e sacco. sanudo, iv-59:
le roche, tutto il resto è in preda. guicciardini, 13-viii-252: milano è
guicciardini, 13-viii-252: milano è in preda, perche vi si alloggia a discrezione
era per lasciar le case proprie in preda ai nimici. b. fioretti, 2-4-324
sogno... lascia la città in preda alle forze dei mori e muovesi alla
-esposto. renieri, xxxvi-82: in preda degli orsi e lupi mi resto:
pregò che volesse condurlo in luogo da far preda di schia vi. guidiccioni
verso la terra armata / per fare preda di voi. b. davanzati, i-331
i giovani a pezi, il resto in preda. serdonati, 9-14: 1 nemici
paese, ardevano le case e facevano preda d'uomini e di bestie. brusoni,
di far testamento, schiavi di buona preda in ogni terra abitata. -cattura di
con gl'inglesi, i quali fecero preda di circa venti vascelli francesi fra grossi
), col quale si lagnava della preda di alcune navi siciliane caricate in catania
uomo contento dell'acquisto di così cara preda..., diliberò co'suoi compagni
et io volteggio: / egli è vii preda un tale affamatuzzo. b. corsini
ritorno non lo era meno. era una preda che conduceva? e come l'aveva
qual vostro onor sempre saranno / e vostra preda insieme arabi e medi. c.
spada, facendosi del restante una grossa preda, e principalmente delle donne e de'
vo pensate, femene, co'gran preda tollite, / a cristo, dolce amore
i denti mascellari dell'iniquo e togliea la preda de'denti suoi '. ora qual
de'denti suoi '. ora qual preda trasse la santa chiesa di bocca al
/ che venisse colui che la gran preda / levò a dite del cerchio superno
gesù di sua veste e ornato di preda, di splendore e di gloria, la
, è da sapere che salette con grande preda d'uomini e con grande moltitudine d'
soletto, / quaranta dì con la preda gentile / de'santi padri stette in lor
l'agnello, per potere avere questa preda la quale per effetto d'amore vi dovete
cavallucci torse il collo senza mollare la preda e vide., la cosa impreveduta
van la veletta, / divorano la preda. 10. chi soggiace alla
perché non satisfà al vinto e rimane preda del vincitore. boterò, i-452: io
e del turco, per non diventar preda di questo, si è generosamente accostato a
il giogo delli spagnuoli o d'esser miserabil preda deh'armi e della vendetta del proprio
il brando, / volle inerme esser preda di stuolo a lui ribello. delfico,
stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i quali furono poi sovente
forse che i popoli erano sempre stati preda dei tiranni, dei conquistatori o almeno
attendeva pazientemente per ore ed ore la sua preda umana e non sbagliava quasi mai il
acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda. machiavelli, i-vn-301: viziò le vergini
trattele delle braccia delle madri, le fece preda de'suoi soldati. bonarelli, xxx-5-170
xxx-5-170: invaghito arbano / de la preda gentile, / teme che 'l re nel
/ che involò all'amor mio la cara preda? arici, iii-294: una donna
. a danno mio / di sua preda si gode e me schernisce. garibaldi,
far cessar il silenzio della bella sua preda. fogazzaro, 4-246: la bellissima signora
signora si mise a guardarmi come sua preda e trastullo di viaggio. d'annunzio
. l'idea che ella fosse una preda facile e non pericolosa gli accese il sangue
ti veda: / il desiderio della bella preda / mentirebbe l'amore che tu speri
rinato, / anch'io / con preda più stupenda, / ebbi vicenda / uguale
un sozzo libertino / con la sua tenera preda. ungaretti, ii-119: o bella
. ungaretti, ii-119: o bella preda, / voce notturna, / le tue
donna desiderabile, immediatamente la considerasse una preda. moravia, ii-49: fausta sapeva per
casi, pur di non lasciarsi sfuggire la preda, si adatta alle peggiori umiliazioni e
a soggiacervi (anche nell'espressione in preda). pulci, 10-127: o
anni! / poi la dài in preda alla gente nimica, / piena di frodi
scaltrito giovine s'accorse di aver in preda la sua crudel innamorata, saltò del
fanciulla con tanta fatica e dalla in preda a un uomo simile! dell'uva
fian per me date ad altri in larga preda, / compagni al tuo marito infin
che il fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore. a.
un frate maledetto mi son data in preda ». g. b. ricciardi,
le doble in chiocca, / dandosi in preda ad un'infame cricca. varano,
d'arder lassa, / l'ultimo in preda all'ama- tor disciolsi / freno di
altri animali più aventurati per dovere essere preda agli altri. ulloa [gue- vara
: ricevè il denaro, e fu fatto preda al più potente di lui. b
certamente paura il veder claudio grossolano, preda della moglie che aveva fatto ammazar molti
e il tuo ci han fatti una misera preda / di questo mostro, che ragione
di midia, a cui fu egli agevol preda, uomo povero, della plebe,
pieno, / m'ha dato così in preda la fortuna. bembo, ì-94:
. beat, che voglia lasciarmi in preda del conte ottavio. d. buoninsegni,
rovina el mondo, non saremo in preda di uomini. ariosto, i-iv-242: convien
... alli avocati e procuratori in preda, alla cui insaziabile avarizia supplire non
di qualcun che si dà / in preda al popolazzo, / e vuol fare il
piacevoli e vilissime maniere alle moglieri in preda si dànno. g. correr,
s. m. si sia dato in preda ai ministri spagnoli. tasso, iv-108
tasso, iv-108: non volendomi dare in preda a'miei parenti, a'quali non
mezzi della propria sicurezza, si lascia in preda di tutti e fomenta con l'occasione
: il 'mago 'ricadde in preda ai quattro amici della veglia. -soggezione
studiarlo, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva
l'autorità altrui o il darsi così in preda ad uno che piuttosto si voglia seco
sforza / e vói che sia tua preda el corpo e l'alma, / sì
'n satiro < t antiope fé preda / e d'oro in pioggia in grembo
nome / e che del cuor fan preda e (non so come) / a
altera persona: se si può fare la preda senza scoppio né fiamma di archibugiate beato
occhi che somiglia un rude / gesto di preda, o sguardi che son come /
abbiamo noi veduti più uomini darsi in preda alle donne che donne darsi al voler
di tornarsene a casa che darti in preda d'una donna così vilmente! morone,
non è qui ciprian ch'è dato in preda / ai lascivetti amor d'una donzella
vivendo il ciel mi sforza esser tuo'preda: / né so dopo el morir quel
che 'l sonno ne venga / e tu preda sia della rapace mano. dell'uva
ella è mia prigioniera, io di lei preda: / stringa sé anco e me
furioso [atteone] si vanta d'esser preda della diana a cui si rese,
di pers, 3-354: io son la preda tua se preda vuoi. bùgnole sale
3-354: io son la preda tua se preda vuoi. bùgnole sale, 7-126:
: di àumante ancor la figlia / preda fu d'un sguardo acheo, /
, ben che io mi vanto d'esser preda de l'una e de l'altra
che più che tutte raltre bestie hai preda / per la tua fame sanza fine
dolor dubio in me stesso / son preda e di letizia in dubio molto,
speranza mi disperde, / ond'io preda son pur dei sospir miei. g
tesser io, donna e vii, preda d'amore. / lo spirto è pronto
sentimento, / rimasta son del languir preda in tutto. baldi, xxxvi-378:
segnò cortese, / fatto de'sensi preda, correr senza ritegno al proprio danno
cara, per te / io son sua preda. misasi, 5-166: balzando dal
idee, per l'orgasmo cui era preda. -no, no -gli diceva -no,
delirio, che lo descriva mentrene è preda,... sono espedienti discutibili,
2- 102: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una natura
, allora considerata tremenda, di diventare preda di 'sofferenze morali 'qualora il figlio
di ragionare, doveva ammettere d'esser preda d'un bizzarro sortilegio, d'un'allucinazione
/ per tua e nostra ispoglia in preda dare. calmeta, 34: alcuni moderni
d'aver gli spiriti ad amor dati in preda, con certa mollicie puerile come quando
oggi fa fede / che tien gioventù in preda. aretino, v- 1-300: l'
parve ch'io mi dessi sconciamente in preda de l'impeto che mi avampò tutto il
età e del giudizio si dànno in preda a'piaceri. gelli, 17-
quando tu davi te stesso tutto in preda a'sensi, come fanno le bestie,
mariconda, 1-3-3: il darsi in preda alla disperazione, livia figliuola mia, non
awertenzia bisogna avere di non darsi in preda di qualche vizio. c. m.
tu ti / sia dato sì in preda all'avarizia. tasso, 11-ii-264: vo
che desto a la fantasia si dia in preda. g. correr, lii-4-208:
come fa) così del tutto in preda al rigore. s. carlo borromeo,
borromeo, 1-42: erano dati in preda al mangiare, al bere, erano disordinatamente
opulenza del paese, si diedero in preda dei comodi e delle sedizioni accompagnate con
vero ch'io più mi lasci in preda alle lagrime e al dolore. simulatrice
o fanciullo pur troppo presto dato in preda della fortuna; o erede ch'entri al
, abbandonandoli prontamente, gli lasci in preda della loro miseria. foscolo, xlv-270:
nerai tu? avrai cuore di lasciarmi in preda alle mie ardenti passioni e agli errori
degli uomini sono assegnate... in preda all'infelicità. misasi, 6-ii-38:
misasi, 6-ii-38: ella pareva in preda ad un orgasmo ineffabile, quantunque si
, 322: i sollevati, in preda al panico, scappavano in qua e in
iv-1-213: io sono in preda a una specie di follia; e
della corte si torceva sulle poltrone in preda ad una ilarità stridula. palazzeschi, 1-
la scala gradino per gradino, sempre in preda alle vertigini per il mio pudore eccessivo
lungo e già r avvocato era in preda all'angoscia. vittorini, 2-7: io
io ero, quell'inverno, in preda ad astratti furori. non dirò quali,
non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché il fier colpo suo per
mia man l'amato bene / restò preda della morte. manzoni, ii-12:
: or come a morte / la sua preda fu ritolta? garibaldi, 3-78:
dell'inferno s'accorse che non era preda della morte la vittima sua, esso ricominciò
lì presso la fossa che attendeva la sua preda e udì il rimbombo delle zolle che
, fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? de mori
in quel punto s'era data in preda al sonno, tardi udito lo strepito,
stato temporale: né mi ha lasciato in preda alla morte. baldi, xxxvi-394:
sonno, / lasciàro al sonno in preda, dolce oppressor de'sensi, i pigri
allora il tetro mostro al sonno in preda. g. gozzi, i-8-54: trovar
re la fidanzata sposa, / in preda al sonno, all'empio servo in
. nievo, 620: egli pareva in preda d'un violento delirio. de marchi
malaria, curata male, morì in preda a una terribile febbre d'infezione. piràndello
un urlo e cadde a terra, in preda a una spaventosa crisi di nervi a
sì dira / che di lei par che preda il mondo resti. testi, i-113
disegni; e troia giac; / preda prima del foco e poi de tacque.
felice; infelice all'incontro chi divien preda delle sue onde. a. m.
condannato questo inestimabile letterario tesoro a restar preda della polvere e delle tignole. cesarotti,
or voi come la nave argiva / preda fosse alle fiamme. stampa periodica milanese,
gli archivi e la cassa, furon preda delle fiamme. palazzeschi, 1-73: è
una ridda infernale, sono la loro preda. -ciò che (suono o profumo
, che diffonde intorno, / dolce preda de'venti, aura odorosa. foscolo
che dagli orti dell'aurora / novella preda a'nostri liti addussero / vittoriosi i zefiri
. poerio, 3-598: sia che preda del vento ella la lunga / chioma
5-1171: l'ultime confuse voci, / preda e ludi brio de'venti
quel legno nemico prima di lasciar la preda. -situazione o condizione di una
altri col legno sdrucito: / in preda al mare andar tutti gli arnesi.
sola ho dato / la vita in preda a tonde, in fede ai venti.
, temendo il peggio, / lasciato in preda al fuoco il patrio suolo. chiabrera
inclite / per me dispergonsi / in preda al vento. bruni, 168: la
: la mano ardita / diede in preda a le fiamme / il costante romano,
, dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità. varano, 1-103:
lascia l'erbe e i fior in preda al verno, / sorta era già coll'
a tremare, / come palustre canna in preda al vento. botta, 5-5:
, e costretti erano a lasciargli in preda al bestiame inselvatichito con grandissimo guasto delle
. /... si disgrega in preda ai tarli un cristo / incartapecorito come
/... ai falchi / in preda al vento. -con riferimento a
. tansillo, 44: come fur preda de'rapaci venti / vostre altiere promesse
, e non andrà de'venti / preda e ludibrio il non fallace augurio.
loro interno, il loro disfacimento in preda al disordine. 19. condizione
commovimenti interni a cui fu sempre in preda la russia. leoni, 94: così
un tempo buoni abbandonarono la patria in preda al saccheggio e al furore di pochi scellerati
società secrete, che si trovano in preda ad interni strazi. borgese, 1-233:
, 1-233: se tutto può diventare preda del crak, della rivoluzione, capisco la
di animali selvatici, caccia. -da preda (con uso aggetti): usato per
, 171: altri prendono piacere di far preda di un cervo e di un capno
, / intento a far degli animali preda. lemene, i-372: deposta amor
l'arco iva nel bosco / per far preda di damme. magni, 119:
119: femmo in ispazio di tre ore preda di tre lepri, poi ci riducemmo
ha soli- dunghi, / cani da preda, un ospite lontano. -con
, cioè rapitore, cné elli vive de preda. bibbia volgar., il lione
, il lione... va in preda e divora l'altre bestie. crescenzi
e non mai accompagnato, imperocché alla preda non desidera d'aver compagnia. tasso,
bocca orrende, / mena seco a la preda ed a i perigli. tanara,
di falcone rapace, atto a far preda, e l'altro palmato per notare.
che mangiano tutto tanno e vivono di preda, non son dotati d'intestino cieco.
questo rapace uccello [taquila] fa preda di agnelli, capretti e selvaggiume d'ogni
verso le montagne sollevati cone rondini in preda. -uccello da preda: rapace
rondini in preda. -uccello da preda: rapace. mazzini, 20-27:
rondine? tuttavia quando l'augello da preda comparisce, le rondini ed i passeri pervengono
, e soltanto gli uccelli notturni da preda incominciavano ad aleggiare su di esse. moravia
aquilino simile al becco di un uccello da preda. -pesce di preda: che
uccello da preda. -pesce di preda: che assale e divora gli altri pesci
] vede alcun pesce che sia di preda, per temenza che 'suoi figlioli non
: quando mi convenisse balestrare fortemente alcuna preda, se stesse troppo teso [l'
in secco, divenivano soperchia e abbondante preda de'vicini popoli. poliziano, st.
/ né pur d'un passo ancor la preda avanza. sannazaro, iv-56: al
sannazaro, iv-56: al fine veggendo la preda esser bastevole, allentavamo appoco appoco i
1-374: da cacciar ri- tomiam con preda molta, / ma non siam già si
ravvolge e gira / ch'ei ne fa preda alfin lieta e secura. baldi,
/ non s'accorgendo, si ritrova preda. chiari, 2-ii-126: quasi da'
: un selvaggio non vede che la preda necessaria al suo ventre, alla sua
calvino, 57: fece vedere la sua preda. erano grossi polpi bruni e bianchi
. a mandarmi sì piena e bella preda di tordi fatta ne'vostri solitari luoghi
le strinse con uno spago e consegnò la preda in mano a fermo.
altri animali (e l'espressione in preda, indica la condizione che ne deriva
quand'ella va, volando, a pigliar preda. frezzi, ii-18- f
che allegro e crudo fasse / vista la preda, e mostra maggior ira. savonarola
leone nella selva se non arà appresso la preda? baldelli, 3-468: i leoni
leoni, già una volta sazi della calda preda, si sdegnano di più toccare quelle
possa contendermi si buona e sì opportuna preda. muratori, 10-ii-36: sarebbe una spezie
crudeltà e d'inumanità il lasciare insepolti e preda agli avoltoi e ai cani i cadaveri
sotto l'artiglio insanguinato / gemea la preda ornai vicina a morte, / e
, da cui traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. savi
emetta, / e da sì molle preda, saporita, / con la morte
, pignoramento, confisca. - di preda (con valore aggetti): proveniente da
del detto comune comprasse alcuna bestia di preda senza licenzia della corte, sia punito
, 19: non si possa levare in preda, prendere o intesire alcuna bestia grossa
: detti messi... per ogni preda possano levare bo- lognim uno.
anonimo, xcii-i-327: cercando ciascheduno la preda secondo lo arbitrio suo corno si dè
, 394: ogni becco torto vive di preda: 'quibus et aduncum rostrum,
che po''l vedrei me'ch'ella preda. -razziare il bestiame.
buti, 2-116: 'poi di sua preda ', cioè de la terra che
partito, conveniva o predare o restar preda. -svuotare una casa di tutto
che non credi, / più dolce preda fai. -assol. tecchi
a un tempo istesso e predatore e preda. -impadronirsi di un cadavere per ottenere
albertano votgar., ii-117: colui che preda è detto predatore; sed egli non
; sed egli non parte ugualmente la preda, od egli è f
d'uomini, tenendo nell'una mano la preda di fresco acquistata, nell'altra o
ferro, erano più a conservare la preda che a combattere contro l'inimico intenti
per quella di domani '. eravate i preda tori d'un tempo remoto
/ non s'accorgendo, si ritrova preda. -con riferimento all'attività delle
bramo e desio / la predatrice pia, preda il cor mio. / per lei
/ a un tempo istesso e predatore e preda. varano, 1-46: ratto in
, predando altrui, / fia nostra preda il predator defl'alme. marino, 1-1-66
le fumose ruote / de la rovente fiamma preda f f trice
alcuni popoli nella libertà di fare libera preda di un altro in condizione di non potersi
2. etol. cattura e uccisione della preda da parte di animali (ed è
di stampa o accostamento alla radice di preda), cfr. « lingua nostra »
di area ven., dimin. di preda 'pietra 'con doppio suff.
chiaro davanzati, xlii-17: tal mi preda c'ho vita gioiosa, / che,
talmente di giorno in giorno trattenendo la preda che glie ne avanzi tuttavia de la nuova
. ricevuta l'offerta, fiutata la preda marina che già m'inebriava di salsedine e
riservo, s'è data incautamente in preda a cosi maligno spirto? beccuti,
; trofeo. -anche: bottino; preda di guerra o di caccia. giuseppe
d'atroci pugne, / stringevi alfin la preda, i denti e l'ugne /
schiava muoia, / né che in preda al tirannico desio / bianca lasciando,
presa. -afferrare o catturare una preda (un animale). chiaro
, ne divien geloso, dàssi in preda all'avarizia, al fasto, all'intemperanza
corradicale di praeda (v. preda), comp. da prae 'davanti
lor patria, davansi senza fallo in preda a questo indomito appetito. chiari, 1-iii-143
e invitti, / che sulla bella preda ardendo, infitti / i denti e l'
la nave col carico diventa buona presa o preda legittima, quando il capitano non renda
peccatore. -in senso concreto: la preda che è frutto della caccia o della
cane perché afferri con i denti una preda o una persona. ghislanzoni, 18-137
, 6-38: nel dividerla [la preda] fu dato l'onore delle prese
aviluppati. -in senso concreto: preda. folengo, 11-68: or poscia
. bartolucci, 1-5-45: non facendo preda alcuna, come impazienti, presciosamente si
abbastanza / dal corpo agli animai gettato in preda; / ma quel si finge,
. -per simil. che è preda del demonio o dannato all'infemo.
, ammaliato o sedotto; che è preda della passione amorosa; innamorato perdutamente,
moglie. 10. che è preda del pianto o di un capogiro;
mai con tal prestezza, / vista la preda, come allor fu presto / cassandra
et il suo territorio del continuo è preda de'nemici;... né questo
dipoi per più comodamente potere portare la preda, l'aveva
nostra senza di te, essendo in preda del demonio, che è tanto potente
non lasciare anche il più discreto lettore in preda ad una quantità di dubbi che potrebbero
lungo tempo in questa caduca spoglia e preda di tanti martìri? betussi, xliv-32:
: i ducheschi furono rotti, lasciando in preda agli inimici mille cavalli e centosessanta
, tutto palpitante, simile a una preda. = da prigionex, per metonimia
scaltrito giovine s'accorse di aver in preda la sua crudel innamorata, saltò del
uccisero i primati, portarono via molta preda d'uomini e di armenti. -sovrano
foscolo, gr., 68: della preda / d'umane carni si nutriano i
per simil. parte più pregiata di una preda di guerra; trofeo. caro
, di portarla in corsa come una preda. il cuore gli si gonfiò d'u-
, per curiosità o per amor di preda, a rivolger venivano i nemici cadaveri
e digrignando, andar rappendo e procacciando preda, come dio lor concede. tanara
ché del tuo ventre arai di caro preda ». boiardo, 1-1-50: poi che
favellarmi di oscenità. -che è in preda a sfrenata licenza (la folla).
ravvolge e gira / ch'ei ne fa preda alfin beta e secura; / ciò
a richieder le cose tolte nella fatta preda, ma invano, deliberò che, quanto
spogliato de'sacri volumi, dato in preda alla militare licenza, profanato e guasto
/ ognun, deposte l'armi, in preda dàssi / ad opere profane, a
uncinal professione / e però, della preda ingelositi, / rinforzan tuttavia l'agra
stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i quali furono poi sovente i
anzi profonda, sembrava l'infelice in preda al dolce sonno. brancata ii-95:
: lasciatene mille [navi] in preda a temistocle, mille in profondo a
e isgorgare / i tuoi feroci istinti di preda, o mio lontano, / nella
il suo pròmaco, il carro la preda / sotto del faggio; ma il carro
ti voto e prometto la decima della preda. cassiano volgar., ix-12 (114
fosse lavato, meditando di riattaccarsi alla preda, aspettandola di nuovo al varco,
donna ululò già co'leoni / a la preda cruenta; indi, con vitto /
/ per che divenne monstre e poscia preda; / ch'io veggio certamente, e
proprie case nei sobborghi acciò non fossero preda ai tedeschi. faldella, i-a-307: alcuni
marine abitano con tanto fervore prorompono alla preda che in cosa alcuna da'superiori discordanti non
cosa fu, si come una ostil preda, / una vergine libera rapire, /
, d'ogni parte carico della persa preda, intorniato da'cani,..
prossimano suo avendo ucciso, prima fece preda di iniquità, e tolse lo suo
de'signori, e tutta la roba in preda e le madri e le spose e
leoni stessi, prostrata che hanno la preda, se la veggono umile a'loro
più oltre, e menò una grossa preda di bestiame e di prigioni. m.
, di portarla in corsa come una preda. e. cecchi, 6-224: posseggo
machiavelli, 1- vn-414: intra la preda e i presi fu trovato tutto mesto uno
prossimano suo avendo ucciso, prima fece preda di iniquità e tolse lo suo reame
un balen, disciolse / e la gran preda al predator ritolse. a. chiappini
suo vigore e un bel giorno scompare, preda di un'altra voracità. =
a carattere depressivo che abbia agito in preda ad un 'raptus 'malinconico.
appiattato fra gli scogli ad insidiare la preda. = voce dotta, lat
sia di chi se la truova giusta preda ». nardi, 38: chiamati
ch'egli aveva rubato il pubblico nella preda che si era fatta nella presa di veio
gli spiriti ad amor dati in preda, con certa mollice puerile come quando
me. 12. contendere una preda di caccia. chiabrera, 3-10-7:
foreste in strana guisa / pugnan la preda c'han dinanzi uccisa. 13
stagno / dove era sempre da far preda intorno. boccamazza, i-i- 508
criniera. balza sugli alberi inseguendo la preda, è avidissimo del sangue delle sue
egisto, ognora a pensier foschi in preda / ti trovo, e solo? tue
fier diventa e più ardito / come la preda conosce a lunge. giraldi cinzio,
punge, / e si dà a preda sanguinosa fame, / e morte a tante
io mi trascino per diverse vie / in preda a un doppio mio pensier, che
o di scorgere un qualche movimento nella preda che insidiano per slanciarsele addosso. idem
-per estens. disporsi a catturare una preda (un animale selvatico).
una determinata persona; che è in preda all'amore, innamorato. f
navili] infraciditi e smossi / furon preda dell'onde, e i rimpalmati / e
li corsari, acquistata che ebbero tale preda, subito subito, senza intertemrsi punto
iliada '; e per rapire la preda e la spoglie dell'incendio, niuno volle
485: mi trovava... in preda a grande melanconia, né troppo in
ed all'immobile / ozio e alle tombe preda ignava addice. oriani, x-13-47:
che partecipano più con li ucelli di preda che niun'altra generazione de bestie quatropede
scambiano dovrebbe apparire come qualmente mirella è preda di una fatale passione per il lontano
grado / sarà per sorte di far preda ovvero / di qualsivoglia augel. leopardi
/ e con lei ridomando ancor la preda. m. barbaro, lii-15-
regni, dividendosi in se stessi, diventano preda di questo e di quello. i
/ s'affretti il passo, e ricercando preda / non si lasci quetare altra campagna
, con appostamenti e giri intorno alla preda mi avvicinavo. = comp. da
la loro vita è quotidie a la preda di fiere salvatiche e più di domestiche,
cani arrabbiati. l'animale è in preda ad una agitazione indicibile, ma non
e spiana, / e dà in preda a le fiamme i culti luoghi. panigarola
città meschina / in fuoco e in preda assimigliar la notte, / imaginar conviensi una
rabiarei a fatto. -venire in preda agli accessi furiosi della rabbia (come
. 3. che è in preda al furore bellico, che è pieno
. 6. che è in preda a un accesso di pazzia furiosa;
tutto sforzata la giovane di darsi in preda al cavaliere che l'era amante, andossene
/ de li miei cani per più ricca preda / esser de'lupi e di più
dal quartiere di menargues per raccattare la preda di cavalli e saccomanni fatta mentre erano
niuno tenesse prigioni cremonesi. e già erano preda vana, perché tutta italia s'era
letter. catturare, accalappiare (una preda; anche al figur., con riferimento
città. tasso, 3-16: tosto la preda al predator ritoglie; / cede lo
per occulto cammm, tentar la bella / preda e raccomandar tutto all'inganno.
musso, 165: non son dati in preda alla potestà de'prìncipi gli stati:
come di prima stavano, carchi di preda a casa ritornarono. falugi, 1-38:
, / pur fatto avendo così nobil preda / di tanti eroi, si racconsola
non soletto / quaranta dì con la preda gentile / de'santi padri stette in lor
radente come quello del gabbiano che insegue la preda natante. e. cecchi, 6-394
l'ira dimenticata, si dà in preda all'angoscia. lancellotti, 1-472: dicono
incomparabile ardire. -inseguire la preda. cammelli, cvi-434: sii pur
mei: / va'cautamente, e la preda raffronta. -affrontare un pericolo.
soipresa come fa il gatto con la preda. fagiuoli, vi-28: qui bisogna
jahier, 2-102: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una natura
qual famelico astor sovra l'esposta / preda. fr. della valle, 50:
agrippina. crudeltà naturale e agonia di preda li vi traeva; ragion di guerra non
per mala sorte si è dato in preda di questo amore, [il giovine]
rimasta a venezia, perché non diventasse preda dell'imperatore? del quale avvenimento dava
d'ossa e polve, andronne in preda al vento. -rendere meno cupo
/ frugnolando, / ramatando, / grossa preda riportando. /... /
4. che vaga per il mare in preda ai venti o ai flutti (un'
al cor, che dell'onde irate preda / fosse atride rimaso! foscolo,
quale si ritira l'arpone con la preda. carena, iii-61: 'rampone '
né seguissono caccia di nimici né altra preda, temendo che la gente di cur-
. e che si dovesse attendere a fare preda non solo de'pescetti e ranocchi,
superi, rapacissimo), òhe vive di preda, particolarmente feroce e aggressivo (un
involò. -sm. uccello da preda (e al plur., secondo una
, 141: noi andammo ad essere preda delle rapaci onde. tansillo, 44:
onde. tansillo, 44: come fur preda de'rapaci venti / vostre altiere promesse
, di potere, di onori, di preda, di denaro (che non esclude
1 lavori cessano e gli operai sono in preda alla disperazione; i fallimenti succedonsi con
clandestinamente da riez et involò con la preda il ladro ancor se stesso, aggiungendo
una sfera totalmente diversa oppure è in preda a un sentimento particolarmente intenso o al
d'animo proprio di chi è in preda alla passione d'amore o al desiderio e
l'odorate spoglie / e la gradita preda [i fiori] / scegliete..
caccia che un animale compie per far preda di un altro. libro della
rapina. -con metonimia: la preda ghermita. cecco d'ascoli, 2110
2-1-340: dopo costui gizzerico a tal preda / corre chiamato da tirata eudosa /
ad ogni modo esser rapina / doveano e preda del nemico indegno, / quella citta
/ nuotarono, e le mani su la preda vicina / anelando protesero. davano le
cui veg- giamo / i giovinetti cor preda e rapina. -elevazione mistica dello
donna. 2. ghermire una preda durante la caccia o per difesa (
e digrignando, andar rappendo e procacciando preda, come dio lor concede. d
buonarroti il giovane, 9-210: -alla preda de'fiori: or via, donzelle,
le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei vasi e
, cioè rapitore, ché elli vive de preda. -conquistatore. giordani,
ora invecchiata, invilita, quasi preparata preda a qualunque audace rapitore. tommaseo [
con ogn'uno, si sii dato in preda di un prelato, in man del
gli avriano aperti le tenaglie. - preda (della morte). a.
atto ad afferrare e a trattenere la preda (un arto). = voce
a carattere depressivo che abbia agito in preda ad un * raptus 'malinconico.
collo intorno avolto, / mi diedi in preda e fui di vita sciolto, /
raspollare ne'testi a penna e far preda, se il possono, di nuove voci
castello, / or una terra in preda a ferro e a fuoco, / e
il rastrello per tutto, carichi di preda infinita, [gli ungheri] per la
corso... si divide la preda secondo la rata dell'officio e della porzione
ed usciti de'pericoli, allora la preda si dividesse a ciascheduno per rata,
saraceni, ii-726: nella divisione della preda tra i generali toccarono sessanta e più
le donne rapite, senza difesa ed in preda alle voglie e violenza de'soldati.
che un animale compie per catturare la preda. -con meton.: la preda
preda. -con meton.: la preda stessa. restoro, ii-15: potaremmo
vive di ratto e solo va alla preda, sì come ogni uccello rapace. giovanni
del figliuolo, come rattore di certa preda pubblica fu nondimeno mandato in esilio.
e detto, tranquilli e sicuri della cara preda o givansi a ricovrare in una qualche
che per curiosità o per amor di preda a rivolger venivano i nemici cadaveri,
. -affondare gli artigli in una preda (un rapace). -anche in
, n. 6. -recare in preda: razziare, rubare. m.
] fino al marzo, recando in preda ciò che venne loro alle mani.
in tutti i recessi della memoria la preda degli occhi innamorati. serao, 3-327
abbatte e spezza; / e volontaria preda / ricinta a pie celeste il sol ti
carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro.
dalla generosità... sieno poi divenuti preda del dispotismo. cattaneo, i-2-141:
/ per che divenne mostro e poscia preda. g. villani, 4-38: diremo
spalle, / recasti già mille leon per preda. 11. popolo o comunità
dal sequestro (o dallo stato di preda in mano al nemico, ai pirati
e loro / darommi esposta e volontaria preda, / fin che l'idolo mio,
/ si lasseranno i nostri ai corvi preda, / non avem da temer che la
veramente ancora pieni referti e abbondanti di preda. landino, 2-i-124: è refertissima italia
stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i quali furono poi sovente i
loro disoneste cupidità e desiderosi mandare in preda ogni cosa, feciono nuove adunazione.
ritrovava [il portauovo], ambita preda bellica, come reggipalle di quei cani assassini
le tenebri de'rami e l'ingombrevole preda [del bottino] impediscono eurialo, e
et occise girrionem e tulleli regnora e molta preda. laude cortonesi, 1-i-409: lo
senza regola o misura alcuna si dà in preda agli appetiti carnali. lippomano, lii-15-47
dopo un mese, fatto gran cumulo di preda, prese varie terre o piuttosto battuto
regola e misura alcuna si dà in preda agli appetiti carnali, sottoponendo la ragione
d'olio e dentro di sudore, / preda expectata dall'inquisitore / per rinvestirlo alla
miei libri e scritti che (la la preda che fecero i solaati spagnuoli ne la
de notari, 133: alle reliquie della preda ch'egli [il leone] ha
luca pulci, i-3-54: fu divisa la preda finalmente /... / e
/ conforto e ora mio cruccio, / preda resti d'ogni furfante che ti s'
rendersi e sua signoria ad averli in preda e peggio che rotti. c. capello
guardassi un'altra volta di concedermele in preda così miseramente. morone, 250: creder
fosse lavato, meditando di riattaccarsi alla preda, aspettandola di nuovo al varco,
re,... vi lasceranno in preda ogni dì; né mai, pure