de le importune risa / che scoppian da'precordii, violenta / convulsione a lui deformi
omeri trasfusa / e m'agitasse i fragili precordii / una immortale avidità di volo.
il sopore che gli alloggiava ne gli precordii. marino, i-181: vuoisi egli
la pelle e le vene / insino ai precordii, dorate / insino alla conca segreta
de le importune risa / che scoppian da'precordii, violenta / convulsione a lui deformi
divampare il sangue, l'ira prorompergli dai precordii, gridò. d'annunzio, iv-2-63
a una le parole eroiche. dai precordii le erompe il grido primo. frocchia
/ le strofe, erotte su da'precordii, / allor co'gabbiani selvaggi /
un cenno di quel giove-in-famiglia esondante i precordii d'ambrosia politecnicale. esondare,
, hanno nausea e caldo ne i precordii. c. bartoli, 1-120: se
lo ricever del cibo, gravezza ne'precordii. redi, 16-v-100: comincia a sentire
come l'infimo e umilissimo sono li precordii. statuti de'cavalieri di s.
l'infimo e umilissimo sono li precordii, detti intersetto. = voce
austeramente alcun sorso dal boccale richiamando ai precordii, manicò de'suoi meglio appetiti.
. dalla croce, ii-91: i precordii s'indurano, e la ferita sotto
austeramente alcun sorso dal boccale richiamando ai precordii, manicò de'suoi meglio appetiti.
già occupato il core e tutti i precordii, non se gli trovò rimedio valevole.