. 5. rifl. cadere, precipitarsi (d'improvviso, con violenza)
conversare; l'altro dal vedere va a precipitarsi nella concupiscenza del toccare. parini,
del terrore che ha traversato l'inferno per precipitarsi a punire una colpa. g.
-figur. andare, buttarsi all'arrembaggio: precipitarsi in un luogo, per farne saccheggio
case. giusti, ii-295: ecco precipitarsi là tutta la moltitudine; assalire la
). scagliarsi contro con impeto; precipitarsi, correre a precipizio, assalire,
ed al marito la vita, a precipitarsi da un'altissima balza in un fondo.
, rifl. { mi capofitto). precipitarsi a capofitto. c
o contro, addosso a qualcuno: precipitarsi verso un luogo o contro una persona
12. figur. ant. precipitarsi, gettarsi, calare in un luogo
: era stato condannato un delinquente a precipitarsi da una tale altezza; ma quando
verso un luogo o una persona; precipitarsi in una direzione. a.
della contradizione. -sprofondarsi, precipitarsi. quasimodo, 43: e qui
diroccia. -scendere di corsa, precipitarsi correndo. beltramelli, i-194: io
, per luoghi dirupati e scoscesi; precipitarsi di corsa giù per le rupi di
cosa e dappertutto. -scagliarsi addosso, precipitarsi contro. bartolini, 4-201: cavalloni
su quel filo di rasoio, volevano precipitarsi alle cose estreme. pirandello, 7-1158
felpato: vidi la porta aprirsi, e precipitarsi fuori madre e figlio. moravia,
de * coureil? 13. precipitarsi, spingersi, premere (contro un
su quel filo di rasoio, volevano precipitarsi alle cose estreme. serra, i-16
consiglio avria; da sé lasciarlo / precipitarsi a forza in mille e mille /
10. riti. ant. slanciarsi, precipitarsi. pucci, cent., 54-5
. -per estens.: avventarsi, precipitarsi (una persona). salvini
affamato e non aver cibo sufficiente; precipitarsi voracemente sul cibo. m. franco
. scendere a precipizio; accorrere, precipitarsi. - anche sostant. jahier,
e il cirani? -gettarsi fuori: precipitarsi all'esterno, uscire precipitosamente, fuggire
pericoli nei quali vedeva gio. luigi precipitarsi. sagredo, li-8-398: è uomo
l'ultime parole, corre didone a precipitarsi disperata e furiosa nelle ardenti ruine della
2. per estens. correre, precipitarsi. baruffaldi, ii-233: lascino la
più fugace dei treni imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato.
e vedendolo mezzo impastoiato in atto di precipitarsi,... non sapeva né
3. per estens. avventarsi, precipitarsi. pascoli, 381: or.
, rimase un istante inalberato come per precipitarsi nell'acqua, poi ricadde.
carrozzoni... imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato. -raggiante
. domandava: « com'è permesso precipitarsi insolentemente nell'uditorio teatrale de'grammatici e
irruisci). letter. irrompere, precipitarsi con foga e violenza. -anche al
foga, slanciarsi, avventarsi, scagliarsi; precipitarsi. cicerchia, xliii-342: con grand'
le nubi, / or ne'gorghi letéi precipitarsi / di fortuna la rapida quadriga,
si fermò per costringere l'interlocutore a precipitarsi sull'orlo del precipizio. -all'
riflessioni a'pericoli ne'quali andava a precipitarsi. c. vannetti, xix-4-763: scrupolosa
la morte. -saltare giù, precipitarsi. foscolo, ii-149: giunto a
impero. -per estens. precipitarsi, gettarsi, lanciarsi. ariosto,
umano gli mettevano talvolta quasi voglia di precipitarsi giù in piena corsa.
: presentarsi, sopraggiungere senza preavviso; precipitarsi (e può avere valore enfatico)
martin pescatore (con riferimento all'improvviso precipitarsi in volo per catturare la preda)
come folle / e fece l'atto di precipitarsi / gridando: - ma lasciatemi morire
ha sollevati tant'altro ch'è convenuto loro precipitarsi! brusoni, 92: la casa
2-1-375: non sarà mai troppo tardi il precipitarsi in servitù. g. correr,
pericoli nei quali vedeva gió. luigi precipitarsi. brusoni, 235: il pren-
imbecilli siano spinti ad imitarlo ed a precipitarsi negli stessi vizi e dissolutezze. alfieri
alfieri, 1-500: da sé lasciarlo / precipitarsi a forza in mille e mille /
che al presente pare di volere ogni momento precipitarsi. s. maffei, 5-4-08:
tosto ebbe udito beaulieu le novelle del precipitarsi i francesi verso il basso po, che
umano gli mettevano talvolta quasi voglia di precipitarsi giù in piena corsa.
provocato di nuovo, aveva minore causa di precipitarsi e di querelarsi, come continuamente faceva
forze da ciò, né lor conviene il precipitarsi, perché non in miseria, ma
. ma per levarli la necessità di precipitarsi. 25. locuz. -precipitare
25. locuz. -precipitare a morte, precipitarsi nella morte: uccidersi. bellori
amaro e profondo ov'egli sta per precipitarsi. serpetro, 133: se si
lunghi servigi alla corona, / né dee precipitarsi prodigamente in tale / che, scarso
altra atmosfera. 2. precipitarsi, accorrere fuori con impeto o con
panni gridando di guardarsi bene e di non precipitarsi, in quattro salti fu nella
nubi, / or ne'gorghi letèi precipitarsi / di fortuna la rapida quadriga, /
: era stato condannato un delinquente a precipitarsi da una tale altezza; ma,
natura dell'acqua... è di precipitarsi dov'ella sente la caduta per recuperare
mi rimprónto). ant. ritornare a precipitarsi, ripiombare.
sudante oleoso di uno stantuffo nel furente precipitarsi in bocca delle lunghe strade bevute rischizzate
ancora. 32. portarsi, precipitarsi in massa in un luogo; uscire
pronom. { mi rompicollo). precipitarsi senza indugio. l. bellini
dei pericoli nei quali vedeva giovanni luigi precipitarsi. salvini, 39-iii-122: non vi avea
. 4. per estens. precipitarsi in un luogo; spostar- visi o
rumore di una porta aperta, il precipitarsi di una masnada sballonzolante e gaia.
vostra pattuglia. 21. precipitarsi verso un luogo. fenoglio, 5-ii-424
. 11. lanciarsi a precipizio, precipitarsi; gettarsi giù; uscire di furia
{ scapicollò). scendere di corsa, precipitarsi giù per luoghi ripidi, scoscesi.
. intr. con la particella pronom. precipitarsi in un luogo; recarvisi in tutta
tratto impeto nello spirito: salire, precipitarsi in camera di petella, strozzarlo sul letto
coscie, sfregiarsi il mostaccio e talora precipitarsi dalle sommità delle torri. -in
rifl. spingersi in avanti con foga, precipitarsi a fare qualcosa; avventarsi; farsi
forze da ciò; né lor conviene il precipitarsi, perché non in miseria, ma
una bella bambina di otto o dieci anni precipitarsi dal balcone aperto nello studio e quasi
. a. f. mente a precipitarsi nel baratro della nequizia. = comp
fu visto un altro velivolo... precipitarsi contro lo steccato, abbatterlo per un
le riflessioni a'pericoli ne'quali andava a precipitarsi. muratori, 7-iv-465: che sdegno
il suolo, dirigersi con slancio; precipitarsi. -anche sostant. guerrazzi,
bella bambina di otto o dieci anni precipitarsi dal balcone aperto, nello studio e quasi
un mezzo di trasporto; affrettarsi, precipitarsi per raggiungere qualcuno o per fare qualcosa
d'annunzio, iv-2- 1289: il precipitarsi della coppia occhiuta e zannuta, a lanci
è ad esempio ripetuta nella microsequenza del precipitarsi della donna in strada, in soccorso del
sempre pronti a balzare istericamente in piedi e precipitarsi all'uscita appena il treno rallentava,