. a costo di perdermi, di precipitarmi. sono in disordine, è vero,
parapetto, ebbi il pensiero folle di precipitarmi giù, all'improvviso, per troncare
/ se non fosse un riguardo, vorrei precipitarmi. cesarotti, 1-xl-177: io ne
prerogative della nobiltà e delle ricchezze, per precipitarmi nel baratro di quell'infamie? fagiuoli
, in punto / che già volea precipitarmi. a. boito, 1-577:
principiavo a considerare la possibilità addirittura di precipitarmi dal balcone: per esempio, ad
pacificarmi; / non vo'per gelosia precipitarmi. foscolo, xvi-410: solo un
sventure a cui m'accostava, per precipitarmi, la mia perversa fortuna.
acque, e più volte fui per precipitarmi e profondarmi e perdermi per sempre.
tutto sarà finito.. io vado a precipitarmi dal campanile. d'annunzio, 8-74
sventure a cui m'accostava, per precipitarmi, la mia perversa fortuna. c.
, iii-852: ebbi torto; non dovevo precipitarmi nel gorgo delle supposizioni offensive, come
sue acque, e più volte fui per precipitarmi e profondarmi e perdermi per sempre.
di notte, sono stata in procinto di precipitarmi per sempre. pazienza! anderò a
3-412: avrei trovato la forza per precipitarmi in quel cerchio e strappare don placido all'