l'impeto cacciati o da la calca / precipitar ne'fossi, e giù da'ponti
governar altri, avendo essi, per non precipitar ne'fossi, somma necessità della briglia
, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. tommaseo, i-203:
impeto cacciati o da la calca / precipitar ne'fossi, e giù da'ponti
finché il turbine si scioglie e lascia precipitar giù tutto il gran fascio; e guai
, che disperato / io qui vorrei precipitar me stesso. foscolo, xvi-171: questa
l'occidente di sua vita / veggio precipitar questa dogliosa, / poi ch'altro
colpe]... ti avrebbono fatto precipitar fino in perdizione, egli [cristo
impeto cacciati o da la calca / precipitar ne'fossi, e giù da'ponti /
non solo continuare, ma in tutto precipitar questo negozio. = da stringere
insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. zanella, ii-64:
più la gente è folta, / fanno precipitar gravi macigni, / ond'è gran
e ci parve a quel rumore / precipitar nel fondo degli abissi. foscolo,
, donde smarritasi, allor quando / precipitar sul genetliaco lido, / di forte
, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. 3. figur
delle mura e degli edifici della città precipitar qua e là gli uomini anelanti, languidi
... / infrante al suol precipitar le moli, / trofeo del tempo,
più la gente è folta, / fanno precipitar gravi macigni. battista, vi-1-5:
ché non si vide mai dal sereno precipitar nella tempesta per naturai corso.
l'indomito ardor di ciel fumante / precipitar qui vide il suo fetonte, / a
: o voi che da le stelle / precipitar giù i folgori tonanti; /.
come tu sai, m'ha fatto precipitar e con meco infinite anime ignoranti, le
un nonnulla contro ogni ragion di giustizia precipitar l'innocenza. parini, 479: pria
sue astrazioni il signor anseimo lasciava spesso precipitar così, come valanghe, i suoi pensieri
la mina, sfracellarsi e il sasso / precipitar con orrido fracasso. -che
star fermi in alto paraggio, ma precipitar si veggono tra stucchevoli bassezze.
/ e dalla rupe etnea / precipitar la dea. govoni, 8-109: solo
a que'miseri venditori i quali debbono precipitar la loro mercanzia a tracollo. goldoni
altro. -e v. s. vuol precipitar la sua roba così miseramente? g
e dentro un pozzo / ratto a precipitar corre se stessa. foscolo, iv-394:
re servirsi del fomento del medesimo popolo per precipitar la fazione contraria. chiari, 1-i-69
un nonnulla contro ogni ragion di giustizia precipitar l'innocenza. f. d.
senza / molto ascoltar te stessa, / precipitar l'irrevocabil voto. chiari, 1-ii-37
la mina, sfracellarsi e il sasso / precipitar con orrido fracasso. manzoni, ii-5
tutte si trova, nella quale si vede precipitar questo gran fiume tutt'a un colpo
: l'indole del popolo è o di precipitar con furore o di soprasedere con negligenza
, madre natura, e l'ore / precipitar di mia giornata io sento. d'
. mi to- gliea il fatale / precipitar dell'ora nel futuro. -volgere
qual tuo crudel destino ti ha fatto precipitar nella pazzia di vender sessant'anni di vita
languidamente la loro parte, fanno talvolta precipitar le commedie. salvadori, 180:
tarpa i vanni / e 'l fa precipitar da'sommi scanni. -per estens
senza / molto ascoltar te stessa, / precipitar l'irrevocabil voto. alfieri, xxxix-131
come tu sai, m'ha fatto precipitar e con meco infinite anime ignoranti,
sicché se rilasciasse la mano dovessi subito precipitar in un pozzo pieno di rospi, di
a ringurgitar nel vaso proprio et a precipitar nel vaso vicino. lecchi, 2-13:
: io mi veggio senza alcun ritegno / precipitar ne le tartaree pene. tasso,
la retorica... m'ha fatto precipitar, e con meco infinite anime ignoranti
eravamo pochi rompicolli, i quali volevano precipitar le cose a rovina. 2
mi compiacqui in questo giorno / veder precipitar a rompicollo / quest'infame canaglia in
uomini dai piedi impietrati che scoscendono sul precipitar dei ravaneti,... coi
/ talora fa per disusati calli / precipitar i roveri dai monti. foscolo, iv-
. bartoli, 2-4-36: il vedremo precipitar giù a piombo da quella ad ogni altro
, rintonando, l'ilice rubesta / precipitar dalle scoscese alture. idem, 5-471:
, / e dalla mpe etnea / precipitar la dea. idem. i-882: scesero
uomini dai piedi impietriti che scoscendono sul precipitar dei ravaneti,... coi
le mura e degli edifici della città precipitar qua e là gli uomini anelanti,
'borgomastro di saardam'per cui ebbe a precipitar negli abissi. -colpa, fallo
scoppiarla mina, sfracellarsi e il sasso / precipitar con orrido fracasso. pascoli, i-360
/ tra il nembo di polvere, precipitar nel nilo. 2. figur
il piede per lo sdrucciolìo della pioggia e precipitar la fanciulla in una voragine fatta dau'
la corrente per quella vasta slabbratura improvvisa, precipitar nella vasca e battere contro la coronella
suo volar facea / che anche il precipitar fosse diletto. algarotti, 1-vi-61:
che... le sta bene di precipitar nell'abisso e nelle fauci di colui
che avverrà che quel tale si vegga precipitar da sommo ad imo, non mancherete anche
nell'orlo de'precipizi in rischio di precipitar ad ogni passo. = da
a ringurgitar nel vaso proprio et a precipitar nel vaso vicino. -non scendere
del vento, / giuso dal ciel precipitar vedrai. -essere imminente, incalzare
sol vicino, quanti ridicoli faetonti vedransi precipitar nel gange e nell'eufrate? redi,
si trova, nella quale si vede precipitar questo gran fiume tutt'a un colpo per
/ e rintonando l'ilice rubesta / precipitar dalle scoscese alture. c. e.
appartiene, innalzare al quarto cielo o precipitar negli abissi quel povero teschio, secondo
insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. carducci, iii-4-228:
tarpa i vanni / e 'l fa precipitar da'sommi scanni. 7.