mele rose, appiè e francesche, / pére, susine, ciriegie e poponi,
e gitta un'occhiata alla salle du pére colombe, vassommoir, il botteghino dove
d'impiccagione ai lampioni, la porpora al pére lachaise, e il caglio
veggion le terrene menti / non ca- pére in triangol due ottusi. idem, par
/ e ne'tristi occhi nostri il mondo pére? pascoli, ii-1596: quell'albero
negare. chiaro davanzali, ii-330: pére chi cor non ave, / ma
-figur. chiaro davanzali, xi-12: pére chi cor non ave, / ma
villania. chiaro davanzali, xi-93: pére chi cor non ave, ma /
sòie: / a bon servente guiderdon non pére. = voce di origine germanica,
: tutto si cangia, / tutto pére quaggiù! ma tu giammai, / eterna
feuilleton tra i più slabbrati di dumas pére, è dato invece come la mascalzonata
scambio di 'mèle 'e 'pére '. ci badino, perché dànno
: vede l'umbrone ove sboccando ei pére / e l'isola del giglio a mezzogiorno
è la guerra d'algeria, 'mon pére '. noi vi abbiamo battuti »
.); cfr. anche fr. pére èternel. pàdreto [pàtretó)
nei ritagli leggo... 'le pére goriot 'di balzac (che mi
scrisse. prati, ii-35: lieto chi pére o langue, / tinto tacciar nel
1-292: tutto si cangia, / tutto pére quaggiù! ma tu giammai, /
a porto, / di gran tempesta, pére e va a fondo! dante,
1-vii-44: è neieftte -bontà, se ricor pére. cavalca, 20-258: essendo io
/ « a bon servente guiderdon non pére ». 8. volgere al
), per adattamento del napol. pére le palùmmo. piedestallo e deriv
porto, / di gran tempesta, pére e va a fondo! dante. par
bon ser vente guiderdon non pére ». chiaro davanzati, 1-38 (6f4
: più parti ho ricercate per sa- pére / dove ti fossi mai tu rintanato:
porto, / di gran tempesta, pére e va a fondo! maestro rinuccino,
/ correndo salta sùe po'là 'ndo'pére. = forma femm. di sentiero
e il barone hulot, e il pére goriot e il cousin pons, perché creature
, feuilleton tra i più slabbrati di dumas pére. 0. comuni che il
/ che ne'suoi danni il cor pére e gioisce. metastasio, 1-ii-762: dove
: tutto si cangia, / tutto pére quaggiù! ma tu giammai, / eterna