cominciò a prendergli quell'aspetto tetro e pravo, e il corpo aitante ad abbiosciare.
aromatica cosa, per vincere l'odore pravo che dentro va serpendo. marino,
buoni essere vessati ingiustamente e molti di pravo animo essere esaltati indebitamente. ochino,
1-55: mi parrebbe aver ben l'ingegno pravo, / se tal filosofia, ch'
: poi vedi come amor crudele e pravo / vince davit, e forzalo a far
so da qual causa, da qual pravo cogitaménto procede e deriva che tu sei diventato
scoli, 2501: se [l'uomo pravo] giunge con la man, non
ne'proverbi, che contra l'uomo pravo e perverso, il quale sempre cerca
a l'altro si diffonda / il pravo umor di quella peste immonda. goldoni,
so da qual causa, da qual pravo cogitamento procede e deriva che tu sei
ascoli, 2502: se [l'uomo pravo] giunge con la man, non
imperscrutabile. cavalca, 18-221: pravo è il cuor dell'uomo e inscrutabile,
le più mostruose che umane operazione del pravo e vilissimo femineo sesso, de lassare intendo
le più mostruose che umane operazione del pravo e vilissimo femineo sesso, de lassare
il leguleio depravato, e talvolta più pravo del reo. verga, 2-294: il
seconda fu tesifone, questa significa il pravo parlare. la terza fu megiera, e
croce, ii-6: il delirio è un pravo moto del cerintegra la recitazione di un
alberti, ii-233: l'uomo pravo, in cui la mente sempre furia
. fontanella, i-256: oh di secolo pravo insania folle, / che l'umano
costituite. = comp. di pravo. pravato, agg. letter
affetto esala fuori in parte e l'umor pravo, sparso per il corpo di cui
. da pravus (v. pravo). pravo, agg
pravo). pravo, agg. (superi, pravissimo)
d ascoli, 2497: è l'uomo pravo simile al pavone, / ché guasta
cavalca, ii-156: contra l'uomo pravo e perverso, il quale sempre cerca brighe
di moncada allievo del valentino, uomo di pravo ingegno e di pessimi costumi, appariva
: forse che 'l suo malvagio animo pravo / non se n'andrà senza mortai castigo
s'aventaro a lo stuol perverso e pravo. alfieri, 4-11: lucio catilina
che perfino le difficoltà, che il voler pravo degli uomini si studia di creare alle
: poi vedi come amor crudele e pravo / vince davit e sforzalo a far l'
, che sia oggi il mondo così pravo e scelerato che in questa città spelunca
le sue ree opere per lo suo pravo e libero arbitrio, usandolo male. matteo
s'aventaro a lo stuol perverso e pravo / con spine acute e stimuli sottili
, né la merta, un popol pravo, / noto or ben due mill'anni
ludovico di baviera] lo suo iniquo e pravo intendimento contra papa giovanni. s.
così aringato, tutti consentirono al suo pravo consiglio. davila, 12:
, v-616: rimovi da te il parlar pravo e fa'che le labbra tua siano
, ho cercato di guardare con occhio pravo il vostro componimento, s'io ci
fontanella, i-256: oh di secolo pravo insania folle, / che l'umano
croce, ii-6: il delirio è un pravo moto del cervello. serpetro, 56
fuori in parte e l'umor pravo sparso per il corpo di cui egli
12. locuz. avere del pravo: essere erroneo, scorretto. tansillo
cosa ha del buon, quella ha del pravo. = voce dotta, lat.
con valore intens.) e da pravo (v.). proprefetto,
addosso. alberti, ii-233: l'omo pravo... continuo pensa, dice
gli strali aguti ch'egli scarica dall'arco pravo dell'iniquità. pananti, i-117:
poi ch'è chiuso in questo career pravo / lui può ben dir: «
prime sue truffe la viltà dell'animo pravo. sbarbaro, 1-138: ah l'attenzione
ser gorello, 847: non è ben pravo chi non se corregge, / vedendose
1-12: per da un denom. da pravo (v.). non potersi
s'aventaro a lo stuol perverso e pravo / con spine acute e stimuli sottili
1-114: vince ragion, pur vince il pravo senso, / vince pudore al fine
le espressioni cattivo, maligno, malo o pravo umore). tutta la massa
fatto bene dunque a non presentarsi patty pravo, la 'ragazza del piper5 che vent'anni