scalmanati, coi capelli sugli occhi. pratolini, 8-398: il cantiere risuonava delle
di liquori, se non di nascosto. pratolini, 3-122: essa si piegò sotto
armi, per la patria, richiamati. pratolini, 10-18: amici...
il cimitero perduto lassù nel silenzio. pratolini, 1-6: ci pensa l'allegro,
labbra, s'impettì un poco. pratolini, 10-96: accendeva la sigaretta,
che si ripetevano come sogni febbrili. pratolini, 3-204: questo, dicono, è
francia sono terminate in modo ben fortunato. pratolini, 10-350: mi alzai per ascoltare
circoscrizioni, nella speranza d'un banchetto. pratolini, 3-119: ora che arrigo era
quindi emilio non si stupiva. pratolini, 3-27: l'uscio della casa
per l'uomo, si ferma. pratolini, i-45: -era mafalda, -disse tosca
sostenne / e sentési piagato duramente. pratolini, 3-146: da quando ho avuto coscienza
. 9. opinione. pratolini, 8-59: ha [un figlio di
movimenti del corpo nella danza. pratolini, 10-228: la pista era grande asfaltata
secondo l'andamento della musica. pratolini, 10-224: ballava come una ragazza,
si ravviò i capelli alle tempie. pratolini, 6-56: ella gli fece sostenere la
ripassato (il trucco). pratolini, 1-121: la voce era corsa,
dando gli ultimi ritocchi alla sua toletta. pratolini, 1-131: lui vuole vada a
di fiamma: un sussulto lo scosse. pratolini, 10-279: sopite le rabbie serpeggianti
giove. -mutare nuovamente atteggiamento. pratolini, 9-1202: e spiega lei a me
sbuffò un'altra volta e scese. pratolini, 9-863: non si voltò;
si ritraevano col solito rumoroso respiro. pratolini, 9-671: sulla battigia intrisa da
che sarebbe più giusto chiamare robivecchie. pratolini, 4-24: fu un lungo silenzio,
'boogie-woogie'e rock-and-roll di genere acrobatico. pratolini, 10-148: si balla il rock,
fermati, parliamo, ragioniamo ». pratolini, 9-28: era lo stesso soldato
romanzesco e melodico sovraccarico di raziocinio. pratolini, 10-236: « sono meno
pur coi segni tutti dell'umano. pratolini, 9-571: 1 romanzieri sono uomini
perle opache e di ronchiosi rubini. pratolini, 8-125: c'è ai là d'
popolaglia dei malfattori e dei pezzenti. pratolini, 2-11: la ronda risale borgo de'
farlo passare sotto le loro arcate. pratolini, 10-91: dove c'è la
d'oro / sulle aiuole rococò? pratolini, 10-419: era consueto incrociare le
di mattone tinto in color rosa. pratolini, 3-57: per poco un sasso della
chioma ondosa / chiusa nel casco enorme. pratolini, 10-25: trovo il caffelatte nella
il più bel rosa di questo mondo. pratolini, 3-151: si tofse bluse e
/ dentro l'estremo fiammeggiar del sole. pratolini, 3-1 io: traverso i vetri
i piedini molli e gli orecchi rosati. pratolini, 10-426: il suo bel viso
: chi non risica non rosica. pratolini, 3-103: io dissi a giorgio:
appariva come fuoco pazzo di smeraldi. pratolini, 3-33: luciana sorrideva, inclinando
/ se sua moglie lo sapesse! pratolini, 1-155: questa è silvanina,
i toreros erano quasi tutti franchisti. pratolini, 9-324: gli operai di fabbrica
andrea delle fratte. pratolini, 3-69: carlo s'indugia a
, rosticceria di via venti settembre. pratolini, 3-9: sulle anrosticcio? »
se non perfetto, discretamente passabile. pratolini, 1-47: la sua giornata roteava attorno
di asiago con sopra riccioli di gorgonzola. pratolini, 10-244: sagomo, dentello alla
, infilarsi sotto le coperte e nascondersi. pratolini, 10-62: lampi e tuoni mi
-stravolgere, rivoltare i propri occhi. pratolini, 8-95: ella diceva: « gut
i patti sotto la propria responsabilità. pratolini, 9-746: la terra s'è
sulle nere gobbe delle pentole rovesciate. pratolini, 10-31: la strada è vasta
rovesciati sulle poltrone come sogliole morte. pratolini, 9-473: lo trovarono sulla strada di
lo stomaco ed ebbe fama di ubriacone. pratolini, 10-34: mi rovino le
a qualcuno: impedirgli di lavorare. pratolini, 3-11: il giocoliere era un uomo
veniva giù, pezzo per pezzo. pratolini, 10-215: fece un gran freddo
altrui). - anche sostant. pratolini, 10-67: rubato il mbabile, disertavano
cuori e lec capiattini? pratolini, 1-15: e tu sei di via
un pingue blocchetto di spettacoli annunciati. pratolini, 10-200: c'era il vocio (
4. grossolanità di un panno. pratolini, 6-116: la radezza del suo panno
era rugosissimo: ma color del rame. pratolini, 10-71: nella sua mano,
: tura / lo stomaco per ore. pratolini, 8-175: erano partiti coi denari
di carne umana mentre ruttava ubriaco. pratolini, 4-86: presto matilde avrebbe incominciato
l'acqua discende in minuscole cascate. pratolini, 6-177: prima di andarsene faliero
-andare verso la rovina economica. pratolini, 9-796: incinta per la seconda volta
sabbia calda e asciutta. pratolini, 8-401: « buon viaggio, buone
dove metter le mani da principio. pratolini, 6-15: di ritorno dall'aver
alla vita o larghissime a sacco. pratolini, 6-183: la fanciulla camminava qualche
di sicuro, proprio così. pratolini, 10-46: si metteva in bocca,
con il pretesto della punizione). pratolini, 10-115: una vendetta dell'ambiente o
, maligno (uno scherzo). pratolini, 9-919: aperse le imposte e le
saetta / il muratore sulla bicicletta. pratolini, 2-24: « ho fatto presto?
, rosse, ialline, violette. pratolini, 10-348: solo al margine del
e panno e l'ago si spunta? pratolini, 10-244: sagomo, dentello alla
si svolgono le operazioni ostetriche. pratolini, 10-390: mio marito, quando ebbi
figli per le piccole spese. pratolini, 10-241: mi sembra d'essere tornata
allo specchio della saletta da pranzo. pratolini, 10-363: ero un ragazzo che
, con valore aggett.). pratolini, 9-1273: una specie di salottino,
iodio che respiro a pieno torace. pratolini, 10-345: il litorale era deserto con
salmodiava con voce monotona e lenta. pratolini, 9-756: ora la processione gli sfilava
saloni in penombra oppure al buio. pratolini, 10-404: i bicchieri in mano
lei salpi per ereditare il posto. pratolini, 10-298: che levataccia, gioe,
e il suo volto salso non meno. pratolini, 5-95: di fronte al mio
è aggravata la malattia del salso. pratolini, 2-48: è una donna larga
obbligo di frequenza di quelle intermedie. pratolini, 10-451: va ancora a scuola,
, a far salti mortali e capriole. pratolini, 2-448: il pagliaccio settesoldi si
di scatto e a gran velocità. pratolini, 10-302: mentre dino si aggiustava dietro
e più utili a conservarle in salute. pratolini, 3-202: sono contento che tu
re d'impedirlo con la forza. pratolini, 9-224: tra un anno o
hanno deposto al primo pronto soccorso. pratolini, 10-396: « su » egli disse
-amen! -il sangue chiama sangue! pratolini, 3-136: uno dei giovanotti aveva commentato
sf. crudeltà, violenza. pratolini, 8-101: le frasi aggressive, feroci
dorsale alla condizione di uomo- tacchino. pratolini, 10-388: i sanitari di careggi.
appellativo affettuoso della persona amata. pratolini [philippe], 87: mia cara
serrata nel cuore la propria tragedia. pratolini, 3-188: lei dirà che farnetico
come sappimi capire, comprendere. pratolini, 9-605: tu sei la sola persona
tua pelle / fresco aprirsi di vele pratolini, 3-74: è una fanciulla che sa
che suona tale strumento. pratolini, 10-81: dal coro degli strumenti vien
che si sbaciucchiano appoggiati al parapetto. pratolini, 10-274: si guardavano le altre
tutto il viso di polline di mimosa. pratolini, 10- 123: lei si
segnato da uno o più sbaffi. pratolini, 2-524: ella sta sulla soglia della
questo posto, si sbagliano ». pratolini, 10-201: egli non si sarebbe
sé come una castagna nel riccio. pratolini, 8-30: « quando esci »
mio che è tutto sbalzi e sprazzi. pratolini, 10-189: lui mi ubbidiva,
sbanda, si crede con donne. pratolini, 1-187: così correndo, da disperato
anche gli ultimi venditori sbaraccano in fretta. pratolini, 10-236: la nuova moglie si
deliberato di ritirarsi colà per sempre. pratolini, 2-360: egli pensò che la
gran riso da facce di morti. pratolini, 2-325: la moglie e i due
-mettere sottosopra lo stomaco. pratolini, 9-737: « è un giorno memorabile
mi divincolavo sopra un sasso intollerabile. pratolini, 1-86: lottavano, ed egli temeva
lavano e si sbattono i panni. pratolini, 3-56: io stavo al lavatoio,
non trattenuti, misti con saliva. pratolini, 9-702: di nuovo ha schiuso gli
/ la vista fioccosa e sbiadita. pratolini, 2-552: un abito celeste ormai
e già la barca si sbilancia. pratolini, 9-326: non so come, il
, a sbirciare attraverso un vetrino. pratolini, 2-39: il nesi è rimasto
russa in svizzera sono stati sbloccati. pratolini, 6-243: mi hanno sbloccato il
dai prigionieri di guerra in austria. pratolini, 8-60: nei tempi di pace
vittoriosamente la ricostruzione della loro esistenza. pratolini, i-39: questa ragazza..
come un vivido amore / dolorando. pratolini, 6-219: egli agiva come se il
bottiglia (il tappo). pratolini, 9-88: sbotta il tappo dello spumante
girevole, sganciava, sbottonava e strappava. pratolini, 9-205: mi devi aiutare anche
fuori quel che avete in corpo. pratolini, 1-104: « beato l'amico con
vasta pel suo corpo di adolescente. pratolini, 10-334: ella indossava un vestito
e graffi su un muro. pratolini, 9-655: di lì a poco la
; crollare (un edificio). pratolini, 9-819: quel grande casamento popolare.
buco e mettendovi dentro il tralcio. pratolini, 2-540: siccome antonio è salariato
pareva allargasse il respiro dell'immensità. pratolini, 8-103: in un baleno,
. spuntare fuori da un indumento. pratolini, 6-227: « davvero », ella
o privo delfinvolucro, della protezione. pratolini, 2-384: in più un lungo vassoio
persone che avrebbero potuto facilmente sbugiardarla. pratolini, 8-129: ogni tua parola ti sbugiarda
: sbullonare, levar i bulloni. pratolini, 10-244: sbullono, smonto; e
di paglia e sbuzzavano sacchi e materassi. pratolini, 3-96: in quel momento bussarono
: e ha valore enfatico). pratolini, 10-136: la sua mano libera mi
cordoncino isolato o anche malamente scabbioso. pratolini, 8-125: c'è di là
sentimentale e l'altro d'arte. pratolini, 1-73: bob non poteva subire degli
, lungo le tegole / ispide. pratolini, 10-219: dentro i suoi occhi
di ferma nello stesso giorno. pratolini, 3-127: settembre 1935. giorgio e
o dai ranghi di un reparto. pratolini, 10-444: entriamo nel discorso: «
raggiungere una posizione più elevata. pratolini, 10-33: scendo dal davanzale, frugo
un discorso o in un testo. pratolini, 10-281: la domenica gli davano una
alla chiesa della trinità dei monti. pratolini, 3-44: davanti ai nostri occhi
scalmanava né del papa né per francesco il pratolini, 3-129: mio padre si portò
bene, quando ha buttato i capperi? pratolini, 8-417: c'era adesso abbastanza
il suono di un campanello. pratolini, 3-48: dal capolinea il tranviere scampanellava
dar tempo a cercare uno scampo. pratolini, 8-171: c'era, a momenti
scancellare davvero dalla faccia del mondo. pratolini, 9-1009: i preti sono come i
e ad imitazione di cristo dispregiato. pratolini, 9-630: ella supponeva ch'egli
atto ufficiale; estinguere un'ipoteca. pratolini, 8-124: valle a scancellare [le
l'ima- gine delle cose sudice. pratolini, 10-67: l'indomani, per
pascal otto ha scansato la testa. pratolini, 6-54: ella... fece
rimorso si fosse mescolato qualche altro sentimento. pratolini, 1-104: c'era la platea
di famiglie onorate e per bene. pratolini, 10-355: ero giovane, ero scapata
, liberarsi della sua compagnia. pratolini, 10-400: ora mi scaricate, povera
coscienza, cancellando ogni rimorso. pratolini, 8-393: lei, dalla coscienza,
il corpo (un brivido). pratolini, 10-395: lo ascoltavo fumando, dei
costrinsero ancora a fermarsi in villa. pratolini, 9-934: una forma di scarlattina,
due braccia scarnite, prive di muscoli. pratolini, 3-24: gli occhi piano piano
, fino a santa rita invitacolo. pratolini, 9-1175: l'aveva sospinta fuori
dappertutto lungo le rive del golfetto. pratolini, 9-1288: se dopo mangiato riscendi
bambina insignificante, adolescente piuttosto brutta. pratolini, i-145: mafalda... non
fare all'amore e di stordirsi. pratolini, 9-701: qualche soddisfazione bisogna pure
, coronaro, scatolaro, immondezzaro. pratolini, 1-22: « bob ti sta ancora
(scàtolo). inscatolare. pratolini, 10-241: sapevo, perché lei me
di non aver più il dominio. pratolini, 10-267: « sei una torturatrice
un po'di amore e ai intelligenza. pratolini, 9_i339: « perché hai voluto
scadenza nella tranquilla religione della stabilità. pratolini, 10-451: quando io sarò al secondo
cupola di spuma scavalcava il parapetto. pratolini, 10-50: gli aeroplani...
osservazioni e scavamenti fatti in tile. pratolini, 3-5: su questo versante era già
capriccio e a che ora le piace? pratolini, = nome d'azione da
cose non stanno in questo modo. pratolini, 10-358: negli altri, scava scava
un acquazzone dopo una giornata afosa. pratolini, 8-320: la scazzottata si era
il suo disagio dinanzi a lui scemò. pratolini, 2-362: ormai la signora è
di continuo perdendo vertù e vigore. pratolini, 9-483: il nonno...
letter. dilaniato, mutilato. pratolini, 6-27: virginia... conservava
, poveri, tutti schedati dalla polizia. pratolini, 10-186: « ma se nessuno
una schedina del totocalcio, presto! pratolini, 10-436: lo aiuto a compilare le
dentiera della grattugia è rada. pratolini, 2-16: nel portaritratti c'è la
, anche il lampadario del centro. pratolini, 9-774: si era assopito; gli
nel ricordo (un fatto). pratolini, 10-29: due scene, le più
dello schermo il viso di gentili. pratolini, 3-164: nel cinema, non
scherzare, che c'è di male? pratolini, 1-134: bob la seguì sulle
contrabbandieri del po: che scherziamo? pratolini, 3-105: non dico mica di non
, io ho dato egualmente nelle furie. pratolini, 3-78: s'interrompe. guarda
che scherzosamente avevo detto di cercare. pratolini, 3-90: giorgio lo colpì scherzosamente
vergini pratoline sotto i miei lombi vigorosi! pratolini, 6-37: egli era intento a
, / salvami dal peccato orrendo! pratolini, 3-156: sparai senza coscienza, senza
come schiantato da una lunga sofferenza. pratolini, 8-51: cadeva schiantato nel sonno,
piaceri che avvengono proprio di rado. pratolini, 2-563: gli agenti furono cortesi:
lui una certa mancanza di distinzione. pratolini, 2-435: la vedova nesi, che
-per anton.: malattia venerea. pratolini [philippe], 93: bisognava proprio
ch'è immondo, ch'è schifoso. pratolini, 10-40: mi colpisce, in
santo dominico! santo domimco! ». pratolini, 9-719: i fiaccherai schioccavano la
disse, schioccando amaramente le labbra. pratolini, 10-47: tirava verso di sé
porta che lei lasciava invariabilmente aperta. pratolini, 2-122: parlava guardando il pavimento,
che serra / la tua carogna infame. pratolini, 3- 99: ha voluto
entrata rombando e schioppettando in giardino. pratolini, 3-117: la polenta..
; poi si schiuse una porta. pratolini, 3-69: anche le finestre della
e, con schiumante bocca, attesta. pratolini, 9-849: il viso stravolto,
, ala foco e sbuffa vento. pratolini, 8-308: si abbandonò supina sull'impiantito
l'acqua sulla bocca dell'abissino. pratolini, 9-391: scopersero d'avere la gola
con lo schizzo nel bar della piazza. pratolini, 8-277: chiese un bicchiere d'
dietro una scia di fumo giallo. pratolini, 10-340: altissima sopra le nostre
bagnata / e dai lampeggiatori fari rossi. pratolini, 9-837: c'era la gran
ascoltando lo sciacquio del mare nel buio. pratolini, 9-373: si poteva sentire,
largo silenziosa nello sciagottìo dei remi. pratolini, 4-80: mi destavo allo sciaguattìo
sei mai attaccato un bottone, sciagurato? pratolini, 10-413: armando ha rallentato,
sprecare denaro, spendere senza ritegno. pratolini, 8-209: non si radunavano più all'
poco da scialarla in quella casa! pratolini, 8-92: pagava il massimo di salario
(la peluria incipiente). pratolini, 4-91: noi ragazzi più non eravamo
trilla, sgalante, bianca e bella. pratolini, 3-213: il suo volto,
di aiutare la causa di garibaldi. pratolini, 9-791: lo dico a te perché
tende, / sciamano come pecchie. pratolini, 3-220: sciamarono i ragazzi della
: ha macchiato il tappeto ». pratolini, 10-25: « sei uno sciattone,
in bianco, perfino con i vetri. pratolini, 10-92: le tovaglie su tutti
bene, colla freccia in mano. pratolini, 925: egli l'abbracciò passandole il
sciò, sciò, alla larga. pratolini, 10-121: in fabbrica per lo più
cui stava attendendo, 'gli egoisti'. pratolini, 8-409: ella sentiva sciogliersi dentro di
sciogliere il corpo: spaventare terribilmente. pratolini, 9-887: il solo pensiero che vi
dell'istituto dove li ritrovava l'indomani. pratolini, 3-163: per la prima volta
egli si governi di queste nozze. pratolini, 3-38: eravamo povera ha
ruminavo un verso. pensare sciupa. pratolini, 5-63: l'inverno, il secondo
aria di roma ti faceva male ». pratolini, 2-412: mi ammalerò sul serio
figliuolo, stia quassù qualche mesee guarirà. pratolini, 1-24: gina incontrò silvana, e
là che a doro venne un'idea. pratolini, 6-231: ad un certo momento
senza aderirvi (un abito). pratolini [philippe], no: le vesti
forme pareva avere qualcosa di malato. pratolini, 10-428: scomparse le scaglie d'oro
la madre già scodellava i fagioli. pratolini, 3-162: il trippaio scodellava il
/ colla minestra bell'e scodellata. pratolini, 9-749: mangiare le penne al sugo
trovarsi la pappa bell'e scodellata. pratolini, 8-159: le vie di mezzo sono
i termini scientifici, d'una 'scoliosi'. pratolini, 10-06: mi facevo venire la
col dito la tesa del cappello. pratolini, 2-17: il piano stradale è lastricato
glutinoso, sanioso, poi sanguinolento. pratolini, 9-1268: louccide con le forcipule e
è facile scombinare quanto ho fatto. pratolini, 9-193: nel salotto che nini aveva
mezzo de'molti suoi segreti emissari. pratolini, 8-323: parleranno per telefono con
, benché la spesa gli scomodasse. pratolini, 8-395: appena non ci scomoderanno isoldi
, le avevano scompaginato il cervello. pratolini, 9-593: fru in quei momentimescola verità
scomparsa da un essere talmente degradato. pratolini, 9-459: tu forse non te
soffietto..., la documentazione. pratolini, 2-135: alfredo rimane solo in
avrebbero indovinato lo scompiglio del suo animo. pratolini, 3-65: credevo di averti dimenticato
santa maria, che sconquasso! ». pratolini, 9-580: qui, ai padroni
stato. - anche sostant. pratolini, 10-223: « benito ha sempre certe
ad anno equivale al 1080 per cento. pratolini, 10-17: quando un operaio si
netta evidenza da una luce nitida. pratolini, 10-338: risaliamo in macchina per ridiscendere
nel segnare il prezzo sugli scontrini. pratolini, 10-132: ivana era lì seduta
, più semplice che avesse incontrato. pratolini, 6-150: il pensiero diessere costretta ad
. sussurra / nella finestra semichiusa. pratolini, 2-466: ella è l'unica
verdi, rosse, gialline, violette. pratolini, 3-138: il deposito della nettezza
rimaste in piedi poche case scoperchiate. pratolini, 6-27: virginia... conservava
traverso delle parti stanche dell'avversario. pratolini, 10-191: mi si avventò addosso
... le bombe devastatrici. pratolini, 0-351: è una domenica nata
forzare lo spirito scoraggiato. pratolini [philippe], 66: noncapiva allora
con draghi ricamati era stato preparato. pratolini, 8-398: parigi tirava la fune chescorreva
tanfanti lezzo fecale / sozzi androni spettrali. pratolini, 3-208: persone abituate da anni
guardare tranquilla l'andirivieni della strada. pratolini, 2-259: dopo cena ascolta le canzoni
scovarono libri fin sotto i materassi. pratolini, 2-490: alcuni agenti rimasero ad
un omino alto così, uno scricciolo. pratolini, 9-974: era piccino, si
rosse, verdi, violette e gialle. pratolini, 3-212: soltanto l'insegna del
cielo. alle ore nove. pratolini, 5-73: in italiano mi sono andati
3. proferire, pronunciare. pratolini, 10-412: cos'hai stasera? non
attraversava e scuoteva in ogni parte. pratolini [philippe], 101: scoppi insulsi
sua divinazione come verità da responso. pratolini, 9-619: come un lungo filo
ben tracciati (una scrittura). pratolini, 8-422: una lettera era indirizzata a
anche con uso recipr. pratolini, 9-1161: tu che ne dici,
aggett. in secca). pratolini, 10-13: il terzolle era in secca
- spreg. seccàccio. pratolini, 10-304: « scendi » gli dissi
e ha valore scherz.). pratolini, 9-250: benestanti o proprietari, e
impressione la dicitura di 'secondo piatto. pratolini, 10-301: gli sorrisi, avevo mangiato
l'arco del cielo appare finito. pratolini, 3-150: in piazza san firenze,
le donne che avean fama migliore. pratolini, 2-85: quando si seppe che il
vuote davanti ad una porta aperta. pratolini, i-174: bob disse, e furono
già fermato la seggiola a sinistra. pratolini, 10-21: è il tuo lavoro;
terreno, dal palco sino ai pratolini, 10-34: l'estate scorsa, milloschi
di tempo e di frequenza). pratolini, 10-93: la sirena di mezzogiorno,
il riconoscimento di una persona. pratolini, 10-35: per passare meglio inosservato,
carte segnate ne hai in bottega? pratolini, i-47: egli giocava con le
glie lo mise tra le mani congiunte. pratolini, 10-62: lampi e tuoni mi
, cantò una satira delle 'segnorine'. pratolini, 10-83: nonostante la repubblica e tante
costretto a vivere in un ambiente. pratolini, 2-228: in due giorni mario diventò
fabrizio, ma non lo poteva seguire. pratolini, 9-174: mentre la serviva:
fermo mentre dall'altraf>arte arrivava un autocarro. pratolini, 10-234: « ma tuo
vane opere di tanti imbroglioni dello scrivere. pratolini, 10-30: temo, adattandomi all'
che uno, due semelli nella cassetta. pratolini, 3-15: passava il venditore di
dal veicolo che si conduce. pratolini, 10-302: partii a salto, come
dar loro occasione d'uscire del seminato. pratolini, 10- 26: ero incinta
suo collega più giovane gioacchino rossini. pratolini, a-135: non c'era rimprovero nella
parte / delrultimo orizzonte il guardo esclude. pratolini, 3-146: mio padre mi rifiutò
dell'altra riva. -senùccio. pratolini [philippe], 15: aveva dei
la sensibilità, le sfumature del sentimento. pratolini, 10-43: fino ad allora,
al transito in una direzione. pratolini, 10-253: « su su, svelto
: persona di grassezza ripugnante. pratolini, 10-432: potevo facilmente indovinare che
danno il chi va là? ». pratolini, 3-123: andavamo per via ghibellina
, so plastica marrone. pratolini, 5-69: nell'unico tavolo del se
che era lì accanto a uno scepone. pratolini, 9-1001: la coppia era uscita
6-91: io partirò domenica sera. pratolini, 10-234: tutti i sabati sera
forma- liste eran vestite da sera. pratolini, 10-403: quando vieni con me
sempre consolate da un raggio di felicità. pratolini, 10- 226: sotto questo
dava imagine di una serra suntuosa. pratolini, 5-37: tu preferivi indugiare nella serra
allora quando ci serriamo in camera albuio. pratolini, 9-660: neanche sentendo la sua voce
i suoi occhi a luccicar di lagrime. pratolini, 6-243: la mano di sandrino
occhi malinconici e quelle labbra serrate. pratolini [philippe], 102: morì
borsa, ogni volta più colma. pratolini, 6-163: si stava vestendo. rati
39. distribuire le carte. pratolini, 2-290: toccò a mario a servire
la sera nel letto di colagiri. pratolini, 3-147: vivevamo di stenti, con
mio carattere, ne fossero avviliti. pratolini, 3-44: marisa tica chiamata
ho ancorada rimettere a sesto la cucina. pratolini, 2-101: io ti chiedo soltanto
- chioma fine e morbida. pratolini, 10-40: del parrucchiere in quel tempo
... mi dava ribrezzo. pratolini, 10-287: di diverso c'erano gli
a settemmezzo sorse una strana lite. pratolini, 10- 150: io ero
sembra, la persona, il corpo. pratolini, 2-40: la carne è in
era mai visto da queste parti. pratolini, 9-911: uno s'allontana mezza
di tutte le tinte più delicate. pratolini, 10-340: altissima sopra le nostre
ma sempre con quello sfarfallio davanti. pratolini, 2-102: ora il gallo del
anche gli sfasciatori di banche dei fanali. pratolini, 10-15: la pigione gli conveniva;
di pel sagginato, anarchico sfegatato. pratolini, 4-87: si sapeva che era un
e già vi si disputavano accanite partite. pratolini, 3-13: costeggiavo il muro dello
/ di tale invidia senza tregua sferzo. pratolini, 3-153: io era sferzato dalle
specchi rotti, i letti sgangherati. pratolini, 2-55: l'orinatoio di nuovo
occhi e un poco ci sfibra. pratolini, 1-148: silvana sorrise per non
avesse lasciato trapelare i propri sentimenti. pratolini, 10-73: con tuo padre eravamo
pugni dietro a sé contro il letto. pratolini, 10-199: « lo sai
, tantb la disperazione la sfigura. pratolini, 2-278: nell'aggiustarsi il vestito,
-avanzare su nastri trasportatori. pratolini, 10-241: aveva posato per delle fotografiekubblicitarie
capo ai piedi tucto aliso. pratolini, 11-211: i capelli corti mi donano
, che non le lasciava requie. pratolini, 3-13: il sudore mi si gelava
di tuia fossero chiari e sfocati. pratolini, 6-223: anche l'immagine di virginia
e i frigerio femmine e maschi. pratolini, 10-131: si percorreva la breve
da biliardo, molto grande e sfogata. pratolini, 10-92: armando, abbattuta una
i capelli, una capigliatura). pratolini, 3-150: distinsi due grandi labbra dipinte
, bucarsi (una suola). pratolini [philippe], 37: le suole
pasticcio cotto entro forma o stampo. pratolini, 5-13: la cucina era deserta,
, era certo che rimaneva sfracellato. pratolini, 2-104: nella sua assenza,
e più si sfrangia e si disfà. pratolini [philippe], 67: i
/ al martellìo vocale del rigògolo. pratolini, 4-81: le prime rondini,
angeli / che furono gli ultimi giornali. pratolini, 10-276: tenendoci per mano attraversammo
e fumava, erano lunghe e tristi. pratolini, la padella quando si frigge
astuzia e sfrontatezza, fascino e lusinga. pratolini, i-82: mafalda non gli apparteneva
.. quando ci penso! pratolini, 2-203: sono pochi che riescono
, ti dimostrerai la solita mezzacalzetta. pratolini, 8-284: se si fosse sbagliata,
-anche con uso recipr. pratolini, 8-373: friani e il tedesco,
sul sofà, accavallando le gambe. pratolini, 9-720: a un passo di distanza
e infilò uno dei vicoli vicini. pratolini, 2-528: la parrucca, non più
andò sollecito a casa a rifocillarsi. pratolini, 10-215: mi ritrovai bocconi, a
nel paneprincipia a sgranare a quattro palmenti. pratolini, 10-222: diventa sempre più nonno
per estens. tubatura di scolo. pratolini, 8-125: c'è di là d'
glielo legai di nuovo sotto il mento. pratolini, 8-6: caco... a
ridicola e patetica, volo alta. pratolini, 10-249: rise, buttando la testa
. -con uso avverb. pratolini, 8-273: si era ripetuta che forse
l'è in camicia! ». pratolini, 9-713: era uno spirito allegro,
minghetti nel vaso di una chenzia. pratolini, 10-80: « stirati il grembiule
gli era però sgusciato di mano. pratolini, 1-39: quindi ella gli sgusciò dalla
le fauci in lunghi sibilanti sbadigli. pratolini, 2-102: revuar e nanni..
dispera / e si vuole ammazzar. pratolini, 9-504: ha avuto un sussulto,
aver più pronta la direzione delle cose. pratolini, 3-208: bambini giocavano in mezzo
cui è unito tale carrozzino. pratolini, 2-327: il sidecar cercava il dedalo
innamorai di una teresa, sigaraia. pratolini, 8-39: ti lasciava all'uscita
vecchio motivo, la sua canzone. pratolini, 10-216: fuori c'era il
si potesse tieri poveri di firenze, vasco pratolini, è... uno scrittore dipur
alla presenza vivissima e luminosa di lei. pratolini, 3-216: nel silenzio delle strade
non lo poteva passare affatto sotto silenzio. pratolini, 3-154: avevo portato con me
bombe perché io venero apollo ». pratolini, 9-551: la guariremo anche se
ad ogni istante / senza rimpianto. pratolini, 9-1207: di sillogismo in sillogismo,
novo, polivalente, simbolica insomma. pratolini, 9-869: una coincidenza che assumeva
se il privato fusse stato commodo. pratolini, 9-651: un istante dopo, mentre
stato caro, si disfacesse senza rimedio. pratolini, 2-438: clorinda ha immediatamente capito
m. simpàtici-surreinstancabile giocatore di briscola. pratolini, 9-85: era suo col
mare verde rappreso o leggermente mosso. pratolini, 10-348: solo al margine del
azione sindacale alla frazione socialista rivoluzionaria. pratolini, 10-95: dagli altri'due o
vuol sindacar troppo le faccende temporali. pratolini, 2-253: « si svegliano per
, stava sospeso sulla superficie marina. pratolini, 3-115: olga dormiva ancora in
, che gli aveva sconvolta la mente! pratolini, 10-185: armando filava con paola
si può trovare a carey lane. pratolini, 3-203: per qualche famiglia numerosa
plastica, munito di tale ugello. pratolini, 4-34: un giovinetto reggeva in alto
sizze del duro monte a pennino. pratolini, 2-383: calata la siza ciascuno fu
allo slancio quasi atletico del busto. pratolini, 10-335: nello slancio del suo
rettratto, quasi preparandosi a uno slancio. pratolini, 9-998: finse di staccare la
poco, in un tobòga orribile. pratolini, 10-64: si sale per un viottolo
fino al movimento slogato dei giorgioneschi? pratolini, 9-1000: la testa all'ingiù gli
matura o a una ragazza smaliziata. pratolini, 2-34: ha acquistato un'espressione
sonno. fa qualche mal sogno. pratolini, 4-50: la mattina dopo,
ad annunziargli che ritornava all'ufficio. pratolini, 10-44: « ciao brunino » ti
fare o dire sciocchezze, spropositi. pratolini, 10-297: avevo risposto meglio di lui
s'imbatte a passar per quella via. pratolini [philippe], 27: quando
un ideale, una passione. pratolini, 9-854: gli ideali bisogna inventarseli per
: sminatore, sminamento, sminatura. pratolini, 10-68: entrò una squadra di sminatori
la moglie del suo povero amico. pratolini, 2-175: nel luglio del 1922 venne
sta entrando in clandestinità). pratolini, 2-139: « perché non hai ritirato
il naso, ne versa sangue. pratolini, 8-87: ciascuna di loro, dopo
elettrico o l'illuminazione elettrica. pratolini, 4-31: le cugine la facevano sedere
isnellire la figura un poco tozza. pratolini [philippe], 37: una scarpa
6. alleviare la fatica. pratolini, 8-398: parigi tirava la fune che
un poco biondo tra il bianco. pratolini, i-67: ora s'era fatta donna
piani, sobria di architettura, tradizionale. pratolini, 9-845: della grande stanza che
tutti soccorre / soccorso non ha? pratolini [philippe], 71: nulla
fiato ardente nelle mani della soccorritrice. pratolini, i-118: bob si chinava,
: chi assicura appoggio politico. pratolini, 8-214: si sentì solo, con
uniformemente diffuso (una luce). pratolini, 10-19: spandeva [il lampadario]
e di parlare metteva in soggezione. pratolini, 2-84: aveva del padre timore
al fascino delle parole di lucio mabelli. pratolini, 3-150: cercai disperatamente di entrare
/ d'azzurr'oro / alga. pratolini, 3-57: dissi che ti sognavo al
e tanatos, è di solare evidenza. pratolini, 10-417: era come se durante
la sicurezza di confluire nell'altro. pratolini, 8-280: c'era questa sua
, ardente ma non afosa di siviglia. pratolini, 3-45: un pomeriggio di tardo
evento con una succulenta colazione. pratolini, 10-184: giorni dopo, per solen
ipocriti, e anche ladri spie venduti. pratolini, 9-869: si erano andati incontro
parenti che continuano a stentare la vita. pratolini, i-33: 1 colleglli lo
opinioni o le affermazioni altrui. pratolini, 3-128: gli uomini erano stupiti e
delle categorie proletarie aveva del religioso. pratolini, 10-38: dovetti decidermi a fare
solide e colorite certo non mancavano. pratolini [philippe], 109: bubu
avventura » sollecitava andrea, curiosamente. pratolini, 6-248: desiderava che sandrino la
cercano di sollevarlo dalle sue strettezze. pratolini [philippe], 92: sollevare l'
ci figuravamo dovere starci di casa. pratolini, 10-39: credi non stessi sempre
sola, al buio, beatrice? pratolini, 3-64: tutte le sere era un
quattr'occhi, da solo a solo. pratolini, 10-401: « vi conolissima cosa
la flotta alleata nei dardanelli? » pratolini, i-32: i fatti del giorno li
in odio el tuo penser somerga. pratolini [philippe], 58: pierre hardy
gli ansimi (il petto). pratolini, 10-379: forse era anche piu bella
come grandi conche di metallo puro. pratolini, 3-69: il nostro quartiere è
non abbiamo sentito sonare il campanello. pratolini, 10-24: è già mattina, e
in partic. un pugile). pratolini, 1-125: vincitore, e tuttavia suonato
corpi estranei o di una costrizione. pratolini [philippe], 87: occorre sondarle
che compicci, non connette più. pratolini, 6-17: il ragazzo poteva sentirsi male
, per vie remote, al buio. pratolini, 3-159: la lettera era stata
ha fine, il sagrificio premio. pratolini, 9-986: confusamente la preoccupazione di
lalande o altro soprano similmente acuto. pratolini, 10-242: ora poi che i soprani
e perché lui tace sovrappensiero, rimugina. pratolini, 3-210: a volte, se
: è forte il soprassalto del ricordo. pratolini, 10-453: un'impennata, come
ho soprassoldi; né li vorrei. pratolini, 8-85: riebbero quanto percepivano fino
un loro asse privato, sopravanzo borghini. pratolini, 12-90: si è visto d'
fra manoscritti e stamponi di tipografia. pratolini, 2-355: fu incendiata la sede di
; la ne faccia polpette ». pratolini, 9-349: la teppa di via san
apatia e sordità morata: qualunquismo. pratolini, 8-259: quasi lo irritava questa sordità
un austriaco aveva sorpassata la mina. pratolini, 3-49: sorpassammo uno chalet ov'
caffè e comincia a sorseggiarlo in silenzio. pratolini, 10-230: lei sorseggiava il suo
un'attitudine di grazia, e sorseggiò. pratolini, 9-798: « è evidente,
èproprio necessario che io sorta questa sera. pratolini, 8-319: erano intervenuti sei soldati
conti chiusi, ogni sospeso regolato. pratolini, 8-389: erano ridotti pelle e
più pieno conoscimento della verità storica. pratolini, 10-350: più mi domanda:
insinuante, fermando la frase in sospeso. pratolini, 10-234: nonostante l'indifferenza che
. -espressione sospettosa e diffidente. pratolini, 10-328: la sospettosità del suo sguardo
lo ributtava e sospingeva da sé. pratolini, 9-759: la madre lo teneva al
anemica, sospirosa e linfatica. pratolini, 10-252: c'era anche mio padre
», disse mettendosi a mangiare. pratolini, 3-19: durante la cena mio padre
con le torce accese i nidi. pratolini, 10-32: a riparo del carretto,
.. mi salutò e si allontanò. pratolini, 3-163: « lo sappiamo tutti
3. iscrizione a un'associazione. pratolini, 9-615: insieme eravamo andati ad iscriverci
me di versare la sua quota. pratolini, 10-444: quando io un anno mi
. era sulla strada di un sottosegretariato. pratolini, 11-605: il sottosegretariato alla stampa
nella vasca sottostante qualche rosa sfogliata. pratolini, 3-108: la madre di maria era
persona che non m'è nulla. pratolini, 9-864: era una contrarietà quest'incontro
-con uso awerb.: sottoterra. pratolini, 10-71: come se fossero tanti terzolle
ch'entra nella città di sotto terra. pratolini, 10-58: d'un tratto,
rimanemmo sole in su la torre? pratolini, 3-116: se per un attimo
leggere la stampa anticristiana e oscena. pratolini, 9-328: 1 sovversivi cantano: 'bandiera
il corpo con un lavoro faticoso. pratolini [philippe], 38: li spaccano
credo, per far delle spacconate. pratolini, 2-138: ti cacci in un imbroglio
, vi fu la grandiosa, pratolini, 6-208: camminavano dove la neve era
, e allora colpirci alle spalle. pratolini, 1-159: è un tranello, non
lavorare spalla a spalla con braque. pratolini, 3-2io: dovevamo...
parli di me dietro le mie spalle. pratolini, 2-228: non hai capito con
spaglierà e traversa dalla parte de'piedi. pratolini, 2-213: otello stava in piedi
e no una fetta di pane. pratolini, 6-35: ella andava nella propria camera
e '1 carro cinto di bue. pratolini, 10-74: seduto al tavolo di cucina
suo tempo a spannocchiare il frumentone. pratolini, 8-11: una di coteste sere che
l'annuale spannocchiatura. pratolini, 9-564: fu un fatto che lo
illudiamo di poche, effimere vittorie. pratolini, 9-664: ella procedeva a testa alta
, secondo le disponibilità di ciascuna. pratolini, i-177: mafalda gli si avvicinò,
che sarebbe la prima potenza d'europa. pratolini, 10-192: come sono mescolati a
suolo, adomando di festoni gli ovili. pratolini, 4-70: avevo imparato a rifarmi
, agli scalini e davanti alla porta. pratolini, 9-514: quando ci vuole ci
e spazzature a petto a me. pratolini, 1-86: possibile che tutti mi stiano
serva, la sguattera, la spazzina. pratolini, 3-138: il deposito della nettezza
togliere accuratamente le briciole dalla tovaglia. pratolini, 10-77: seduto davanti alla specchiera,
2. plur. baffetti sottili. pratolini, i-37: quando l'attore, nel
così esorbi- tanati di quel cagliostro? pratolini, 2-34: se devi chiedere qualcosa,
. -diventare operaio specializzato. pratolini, 10-17: c'era di già la
tecnici, cioè dei suoi quadri. pratolini, 10-106: al principio ero manovale,
firmato il contratto con lo spedizioniere. pratolini, 3-69: giorgio è occupato da
volle e spe- gné la sigaretta. pratolini, 8-343: quasi sotto di loro,
di schopenhauer spenga desideri e speranze. pratolini, 8-35: gli dette un pane
, / dài la colpa alla legna. pratolini, 10-78: al di là del
fossi più poeta o non poeta. pratolini, 1-167: deve arrivare sul prato
dall'alto delle gelosie male accostate. pratolini, 3-33: luciana sorrideva, inclinando un
alto fino a sperdersi nel sole. pratolini, 3-68: il lungo filo della lenza
notte, oltre le ultime villette sperdute. pratolini, 12-93: ci siamo lasciati dietro
. mazzei, i-370: le cose pratolini, i-94: ella era abbastanza saggiamente egoista
sempre il più ardimentoso e spericolato. pratolini, i-120: bob sia usato d'armi
(e ha valore enfatico). pratolini, 3-112: capivo che avevo creduto di
-strato molto alto di materiale. pratolini, 3-209: una lunetta affrescata nella quale
sempre spettacolo della più grande confusione. pratolini, i-70: ella fuggì su per le
ormai spezzati, ruppero in singhiozzi. pratolini [philippe], 91: vi andò
come uno con voce spezzata che chiami. pratolini, 8-199: la sua voce,
tre e mezzo, il quartino. pratolini, 2-135: milena distribuisce gli spezzati e
nella polvere a un palmo da lui. pratolini, 9-1194: algarotti, 1-v-140
suolo. guinolenta come una bistecca. pratolini, 9-75: mi ha dato una de
scartoccio spianandosi la mano sul petto. pratolini, 10-58: si avvicinavano una dopo
viste di riconoscermi: perché avevo esitato? pratolini, 3-210: a volte, se
si muova o di bocca che spiri. pratolini, 9-576: spiavo tutta tesa i
una casina che fissava il sole. pratolini, 9-759: dove loro si trovavano,
spalla un piccolo spiazzo di luce. pratolini [philippe], 5: le lampade
labbra fino a farne spiccare il sangue. pratolini, 8-112: uscire di casa,
della facciata ti entravano in camera. pratolini, 9-20: piazza santa croce, con
guardando prima simone, poi marianna. pratolini, 5-100: nell'interno delle rosticcerie
sentiero, nell'impossibilità di spiegarsi. pratolini, 8-352: 1 muratori indietreggiarono
vista ciò che pietosamente si dovrebbe nascondere. pratolini, 3-153: mi convinse a riprendere
una lotta, da una controversia. pratolini, 8-317: ora, aminta, stai
negli spigoli, nei volumi. pratolini, 9-72: le panchine di santa croce
spillièra, sf. puntaspilli. pratolini, 10-242: la sera della prima,
sporge nel raggio radente del mattino. pratolini, 1-12: il muro, meraviglioso com'
ch'entrarono nella spirale della mia vita. pratolini, 10-332: la felicità, di
apparivano adesso velati e raddolciti dalle lagrime. pratolini, q-1190: « come hai potuto
amicizia. processo storico-politico (eventualmente ma pratolini, 2-333: liliana l'aveva spodestata dal
credi) / chi ti proteggerà? pratolini, 9-906: ad occhi chiusi ella rivide
-persona magrissima, molto patita. pratolini, 2-527: la signora è adesso una
spolpa / doppio rimorso il cor. pratolini, 10-87: i sentimenti la spolpano.
avere finito un lavoro impegnativo. pratolini, 8-97: 1 due ultimi [
frittata rendeva un bel colore dorato. pratolini, 10-241: finalmente il arista
, sfinire fisicamente o psicologicamente. pratolini, 10-372: hai la testa alle tue
di giovine non era ancor perito. pratolini, 6-250: era allegra, felice,
cende politiche del suo paese. pratolini, 3-105: diversa era -attuato
non vedendovi altro che sensualità disgustosa. pratolini, 10-239: spento il motore,
le mani addosso a qualcuno. pratolini, i-182: ho cazzottato gianfranco, proprio
passi e lo fece sputare per terra. pratolini, 9-699: dopo il cannoneggiamento,
, più attivi, più ottimisti. pratolini, i-34: se il biliardo gli procura
di acquisti e vendite degli atleti. pratolini, 12-29: io sono il tuo direttore
-che indossa abiti pratici e giovanili. pratolini, 10-334: elegante e sportiva, ella
sera e di quello bianco da sposa. pratolini, 3-165: simona interrompe smarrita l'
dalla casa della sua promessa sposa. pratolini, 3-1 io: marisa era diventata la
, propone una sposona grassa grassa. pratolini, 8-157: si è fatta bella grassa
sposano, hanno bisogno di auguri. pratolini, 3-181: siccome arrigo e luciana dovevano
« sconto col sangue mio ». pratolini, 6-74: l'ambiente la intontiva e
sposta. -come esortazione. pratolini, 9-673: fru si umettava avanti che
il làdoga con un centinaio di slitte. pratolini, 9-367: la folla, come
di ferro (e anche il costo di pratolini, 9-14: ragazza rivelatasi spratica e fantasiosa
e tremando, è un disincantatore. pratolini, 2-347: il ritmo dei ricordi anziché
miscuglio di misticismo e di spregiudicatezza. pratolini, 3-34: nel tono della sua
gli uomini che amano il promezzi. pratolini, 3-1 io: fu l'amicizia di
. letter. prisorpassiamo ancora tutti. pratolini, 12-81: corrieri, che non
onore si faceva chiamandolo 'la corte'. pratolini, i-120: per un istante bob
-spruzzo d'argento: ciocca brizzolata. pratolini, 9-830: si punteggiava di bianco [
certi sguardi che le lancia il sergente. pratolini, i-134: egli non avrebbe mai
incide / dove la spugna non giunge. pratolini, 3-146: sulle famiglie dei miei
di un veloce 'spunto'o 'scatto'. pratolini, 12-81: in comune con conte ha
che se la reggeva dal ridere. pratolini, 9-600: gli andai dietro, lo
, pungenti, allusive. pratolini, 9-602: appena sposata luisa e avuto
-introduce il discorso diretto. pratolini, 9-540: mi spunzonava: « la
palco di casa litta, detto baronino. pratolini, 9-594: egli aveva girato il
tagliò con la squadra di ferro. pratolini, 3-220: sciamarono i ragazzi della scuola
fumi, capo della squadra investigativa. pratolini, 10-412: ora mi dice:
al caposquadra durante una gara. pratolini, 12-78: ma è negli interessi delle
godimento, la assaliva, la squassava. pratolini, 6-115: nella ressa dei sentimenti
barcollano, letteralmente squassati dal riso. pratolini, 4-57: cominciò a stare per
dette porte [di firenze]. pratolini, 9-346: il suo stabbiolo era all'
e lui non poteva staccarsela dal collo. pratolini, 8-133: un paio sono stati
qualche breve e incerto tentativo di intrattenermi. pratolini, 8-49: se uno si stacca
macchina., a che ora stacchi? pratolini, 8-83: ci trovava la sera,
troncare rapporti politici o legami affettivi. pratolini, 8-288: ci si sposa, appunto
-palizzata che recinge un cantiere edile. pratolini, q-836: percorreva corso de'tintori,
tit.): fanciulli allo stadio. pratolini, 3-108: marisa... ci
asse il pezzo da lavorare. pratolini, 10-130: « metti tu debba lavorare
arrampicarsi su una parete. pratolini, 9-1301: 1 due muri,
... per sdraiarci e dormire. pratolini, 10-292: « io »
a canto, per istagnare quello sgorgo. pratolini, 2-140: si fermò alla fontanella
stagna oscenamente sullo scalino che segue. pratolini, 8-308: il sangue le usciva dalle
dei decrepiti mobili d'ogni foggia. pratolini, 8-233: si spingevano a conversare
ostili ad ogni forma di revisionismo. pratolini, 10-289: « ecco la tua mentalità
la stalla dopo persi i buoi? pratolini, 3-18: le donne, per le
cavalli a uno stallaggio fuor del paese. pratolini, 8-411: presto 2. indugiare in
donna di sfrenato appetito sessuale. pratolini, 9-1211: delle tre grazie sigaraie,
, pei fondaci di fama infame. pratolini, 8-153: in quei tempi egli aveva
vedo al tramonto il cielo subalpino. pratolini, 5-39: appese alle pareti, e
fare i buchi a: vagli. pratolini, 8-257: sfumata ersilia, aveva ricominciato
offerta in forma di piccole anane. pratolini, 5-13: la cucina era deserta.
sono più forti di quelle fisiche. pratolini, 3-187: un'arresa stanchezza era
piglia la via di lucca ». pratolini, 3-58: noi siamo gente povera,
che va di pari con essi. pratolini, 3-198: venne anticipata la chiamata
: grazie, e statti buono. pratolini, 9-714: si può anche essere amici
(un veicolo a motore). pratolini, 10-68: a un certo punto,
che l'atte statuaria. pratolini, 9-868: sillabava il suo nome e
da nuova york, da rio janeiro. pratolini, 10-436: attraverso il suo viso
leva prima di un altro commilitone. pratolini, 3-199: come vedi ti ho lasciato
dire ch'è tramontata la mia stella! pratolini, i-90: bob era già,
, anche, fortemente sarcastico). pratolini, 10-409: « ora me la dovrei
-attenuare un'espressione del volto. pratolini, 10-296: un'enorme stanchezza che la
la carriera di uno stenterello esordiente. pratolini, 2-574: ella rise, divertita come
non insegna nulla agli stenterelli italiani. pratolini, 0-126: i comunisti, finché la
orzo cotta con isterco di bue. pratolini, 2-9: davanti alla mascalcia è accumulato
ingente di persone o cose. pratolini, 10-241: « ci penso soltanto ora
filtrata in tutte le classi; ed essendo pratolini, 9-863: « brava, avanti!
, riunì le loro otto gambe. pratolini, 2-357: il primo pensiero di margherita
la sincerità quel che si stima. pratolini, 3-172: le doti di marisa le
barba, mezzo tinto e mezzo stinto. pratolini [philippe], 8: hanno
di colpo (un fiore). pratolini, 8-59: il suo sangue è una
, un piallare e segare di stipettai. pratolini, 8-229: le riunioni di stipettai
stoino per pulirsi le scarpe! ». pratolini, 2-316: fuori del
stollo nudo con in vetta il péntolo. pratolini, 8-11: certe sere, sull'
senza neppure il principio del tetto. pratolini, 8-125: le facciate delle case.
premura perché lo stoppino guizza nel candeliere. pratolini, 5-65: la candela,.
per deligion gli sputa in faccia. pratolini, 1-86: lottavano,...
dalla felicità, non aveva notato. pratolini, 5-105: la nonna sedeva in
mite, di fare impazientire indugiando. pratolini, 9-678: glielo ripeto per piacere
-in modo strettamente attinente alla realtà dei pratolini, i-60: del resto, con lui
seni stornavano a mo'di pipistrelli. pratolini, i-190: mafalda...
, sf. canto di stornelli. pratolini, i-44: dall'amo veniva una stornellata
il commercio è mestiero da vigliacco. pratolini, 9-684: erano voci di vecchi,
strilla dar balcone come uno stracciarolo. pratolini, 1-6: ci pensa l'allegro,
tirato / per la sua strada. pratolini, 10-38: dovetti decidermi a fare
guida della famiglia, allo sbando. pratolini, 3-42: egli era un ragazzo di
con un'aria cattiva e strafottente. pratolini, 10-318: il tuo silenzio mi confondeva
novaro, a sciuparmi quella canzone. pratolini, 9-198: nel suo sguardo c'
con insistenza e con cortesia. pratolini, 10-146: anche ora bisogna strainvitarlo avanti
l'occhio (una paralisi). pratolini, 2-528: la paresi facciale..
disgiunge, da sé la strappa. pratolini, 8-122: il suo futuro sposo l'
passaggio su un mezzo di trasporto. pratolini, 10-187: benito era rincasato dopo averci
dire che a me su uno strapontino. pratolini, 9-100: il nipote, seduto a
dalla cottura (una salsa). pratolini, 9-11-63: un resticino di trippa,
particella pronom. depositarsi in strati. pratolini, 3-200: detriti che...
-denso ed eccessivo velo di belletto. pratolini, 2-40: il pallore del volto è
di cui ridevano a denti stretti. pratolini, 3-76: lo sguardo di gino.
cutanee). que di cristallo. pratolini, 9-427: sulle piante, sul fogliame
un giornale propagandolo ad alta voce. pratolini, 2-573: di dentro il suo chiosco
denti, doveva rimettersi a nuotare. pratolini, 9-427: le sue effusioni non
uomo che porto ancora nel cuore. pratolini, 10-36: millo si lisciò i
un'idea, un sentimento). pratolini [philippe], 46: queste idee
cavò con qualche giorno di letto. pratolini, 2-339: poi disse: « l'
gli occhi nel polverio della segatura. pratolini, 3-46: non arrabbiarti così! ti
4. fase di ristrettezza economica. pratolini, 8-100: forse è soltanto questione di
-premere il piede sopra qualcosa. pratolini, 9-1009: lui aveva giurato. «
gola (le parole). pratolini, 3-37: il suo modo di agire
gran sedere strozzato dentro i calzoni stretti. pratolini, 8-179: del buono gli parlava
più di un braccio di strada. pratolini, 10-348: arrivammo a un boschetto
fiducia in una carta di obbligazione. pratolini, 8-140: le piglia molto d'interesse
dalla sua fino al 29 settembre. pratolini, 2-105: il nesi è pusillanime
posizione monumentale. pratolini, 9-55: pregare mezz'ora, a
e rise e mi soffiava nei capelli. pratolini, 9-447: mi si strusciano addosso
altra persona con intenti erotici. pratolini [philippe], 31: le donne
, piallate, coi fianchi strutti. pratolini, 9-1211: è viva, sguscia,
, di un sistema produttivo. pratolini, 10-107: è una delle industrie più
supponete! non è vero niente! pratolini, 10-174: è raro che tra
stupidi, non perché lo fossimo. pratolini, 3-59: mi stringesti la mano,
i pini su la salsa spiaggia. pratolini, 3-126: le offersi una granita al
, su un pretesto qua- siasi. pratolini, 10-245: pensa che noi lavoriamo su
serrava ancor più nel suo mutismo. pratolini, 3-194: è una bambina ancora,
. il canone pagato dal subaffittuario. pratolini, 3-181: arrigo le pagava il subaffitto
subbuglio per la presenza dei futuristi. pratolini, 5-170: il paravento era caduto sulle
nei bui anfratti del cosiddetto subcosciente. pratolini, 12-68: nel subcosciente del signor
ha appiattiscono, subentra la savana. pratolini, 10-96: risalivamo subito suberificazione.
(da grida, rumori). pratolini, 4-59: una ridda di giuramenti,
alla fine un subisso di applausi. pratolini, 3-90: fu accolto da un subisso
stazione. -collocazione cronologica. pratolini, 10-29: ad uno dei due ricordi
valore e a quelli di successo. pratolini, 10-127: quando un film è di
piacere il successone di 'dante vivo'. pratolini, 10-85: d'estate alzò il palco
verde-, morire in guerra. pratolini, 9-713: l'uomo...
che lo avea tratto in inganno. pratolini, i-114: « accomodati, sugna »
, di intelligenza e d'orgoglio umanistico. pratolini, 9-248: l'adolescenza è sempre
sono perduti, rovinati, inservibili. pratolini, 10-91: in una delle casette superstiti
che è di tutti l'importantissimo. pratolini, 6-25: l'educazione ricevuta aveva.
, su per giù, della mamma. pratolini, 9-459: la nostra posizione è
vera supremazia morale su l'uomo. pratolini, i-120: aveva trattato gianfranco come
per integrare il libro di lettura. pratolini, 10-79: millo mi rivedeva i compiti
èsul salice » mi susurrò giuliana. pratolini, 9-552: « posso restare? »
in partic. bevande alcoliche. pratolini, 8-82: alla fine, malgrado il
nulla può togliermi, né svagarmi. pratolini, 6-77: io vengo soltanto per l'
l'abituale svagatézza dei discorsi di miocugino. pratolini, 10-29: il suo candore e la
pettegoli e per gli svagati. pratolini, 9-803: sei bella, sei nera
col chalumeau / al café de paris. pratolini, 10-38 ^: era un film
propria carica di astio e risentimento. pratolini, 8-101: i muratori attorno ridevano.
butta fuori quello che ài in corpo'. pratolini, 2-339: prendi la tintura di
raggiera; scroscio di pioggia. pratolini, 2-314: il sidecar...
sarebbe detto, con lo sputo? pratolini, 10-287: di diverso c'erano gli
e rivoltava col fazzoletto per traverso. pratolini, 10-32: uno dei fazzoletti agita il
orologio.. e lo sventrai. pratolini, 6-37: era intento a schiacciare la
svenuto e fu trasportato nella sacristia. pratolini, 4-25: entrando nella sua stanza con
le mie disgrazie sono un poco svenuta. pratolini, i-194: così, svenuto,
. soldo, moneta, lira. pratolini, 10-191: mi basterebbero cinquecento sverze.
d'animo, da un sentimento. pratolini, i-170: là, quella sera,
arricciolature di stucchi pallidi in fronte. pratolini, 3-126: sotto l'immagine sacra racchiusa
sui marciapiedi di una città. pratolini, 9-152: delle 'farfalle'taccheggiavano tra via
fatica però i polpacci come risaltano. pratolini, 3-164: aveva le mani nei
mostravano esattamente il cammino percorso. pratolini, 3-208: passeggiando sul piazzale
il 'grongo'tagliava il traguardo. v pratolini, 12-84: infine, solo, pedalando
al secco taglio dài de la guardia. pratolini, 10-244: anche lavori più impegnativi
un'abito grigio di taglio elegante. pratolini, 5-55: anche i tuoi vestiti sembravano
rendere ampio 11 taglio dell'occhio. pratolini, 10-287: di diverso c'erano gli
geranio e minigonna è sua moglie! pratolini, 5-48: fisso, nel sogno,
tailleurino sai noisette te lo ricordi no? pratolini, 9-1229: la può spogliare lei
su cui scherzano faunetti di rubens. pratolini [philippe], 41: battendo il
pannello rappresentava due uomini in tandem. pratolini, 9-816: lei aveva...
manasse quel giorno aveva tanti mai impegni. pratolini, 10-65: la signora elvira 'cui
quella sera non ci arrivavano certo. pratolini, 10-350: eravamo fermi, per l'
un tappeto di biliardo. più verde. pratolini, 2-247: carlino, invece,
o più colpi. -umiliare. pratolini, i-121: chi lo reggeva, bob
. -vezzegg. tappétto. pratolini, 10-314: il via lo dette un
infrange in un treno in corsa. pratolini, 9-1239: ti ritrovi gomito a gomito
andare al concerto, arriverete tardino. pratolini, 10-281: è un po'tardino.
autunno, o nella tarda primavera. pratolini, 3-105: diversa era l'aria
, nel cuore morto della trave. pratolini, 10-353: ogni indumento e parato,
e ho letto una poesia vostra. pratolini, 10-74: seduto al tavolo di
. posposto a come nelle comparazioni. pratolini, 10-73: con tuo padre eravamo amici
/ neanche te che hai orecchio. pratolini, 10-286: sei una bella lenza
la largura del pian di pistoia. pratolini, 9-11-31: umettandosi i polpastrelli aveva
, le nostre commedie sono brutte. pratolini, 10-38: i suoi poeti, cosa
teatrino) o anche falso. pratolini, 10-24: siamo andati...
la vidi con delusione uscirne acciaccata. pratolini, 3-154: trovai claudio cordiale. uscimmo
interesse, non fare notizia. pratolini, 10-236: una tizia alle prese con
da donna, col telaio aperto ». pratolini, 2-254: lo ritrovò appoggiato al
la cosa arrivò all'orecchio dei socialisti. pratolini, 9-1017: d'un tratto lei
. televisione. -anche: televisore. pratolini, 10-351: conosco soltanto il finale della
sì, la macchina l'ho. pratolini, 10-220: ma è poi casa mia
ti riporta dove più non sei. pratolini, 10-255: come due ragazzi entrambi
. -per estens. febbre. pratolini, 10-194: mia madre è uscita stamane
spettacolo teatrale o una proiezione cinematografica. pratolini, 3-103: cessate le canzoni per la
tenacia che non lascia nessuna speranza. pratolini, 3-104: pensa quanti napoletani credevano
numerosa, la vita è così cara. pratolini, 10-39: « tendevo agli uffici
mano sul cuore che le batteva. pratolini, 9-265: nini si teneva le mani
prudenza ha pure i suoi limiti. pratolini, 9-299: ne hai buscate?
non abbia indicato un altro locale. pratolini, 10-439: la cerimonia religiosa si tenne
saper tener la penna in mano. pratolini, 3-202: sai che sono sempre
la maniglia. la porta era aperta. pratolini, 5-64: udii la sua voce
enorme / vetta l'irragiungibil firmamento. pratolini, 3-45: davanti ai nostri occhi,
per rivolgersi alla città magnifica e tentatrice. pratolini [philippe], 14: in
vi può esser un poco fondamento. pratolini, 9-340: il primo, è il
-serie di avvenimenti concatenati. pratolini [philippe], 104: il ricordo
disprezzo; marmaglia, canaglia. pratolini, 9-343: il pignone restava la cittadella
/ hanno spento in anticipo il termosifone. pratolini, 5-57: accanto alla porta v'
ma sicuro e in moneta contata. pratolini, 9-334: sono dei fegatacci,
livello del tetto d'una casa colonica. pratolini, 5-26: all'ultimo piano venne
ma terrazzini cotti e ingobbiti dal sole. pratolini, 3-94: la casa aveva un
, sulla fronte, il ricciolo naturale. pratolini, 10- 48: e un
l'indolenziva come se avesse dovuto staccarsi. pratolini [philippe], 102: e
degli ufficiali e non di rado spie. pratolini, 10-234: va a caccia,
insegnano agli inglesi la tessitura della lana. pratolini, 10-245: noi non costruiamo nulla
. a chi? alla vita? pratolini, 6-100: a quanto pare, lucia
: levati dalla testa le amnistie. pratolini, 9-1030: diritto? tu hai dei
dal marito o da un amante. pratolini, 3-34: parlammo di maria e di
. ortese, 10-141: alle spalle di pratolini, la giacca dello scrittore pendeva da
di cosa si trattava; era tetano. pratolini, 10-394: una specie di setticemia
, quel grosso cicciotto in gola. pratolini, 2-154: depose il poppatoio sul
dolce novembre, tepido come una primavera. pratolini, 3-45: un pomeriggio di tardo
a tifo, si accostò ai due. pratolini, 10-287: scopriva che avevamo i
numero dei loro più ferventi tifosi. pratolini, 10-151: di lei che
« chiede, giulia, con timidità pratolini, 3-44: marisa aveva frantumato con il
dare un po'di tintura a modino. pratolini, 10-320: era bella, perché
portamento, ecc.). pratolini, 10-269: io avevo quindici anni e
tutto fu combinato in un battibaleno. pratolini, 10-109: un suo amico, amico
alla rinfusa, tipografi e redattori. pratolini, 3-220: era oltre mezzogiorno,
che sciolse le ginocchia di molti. pratolini, 9-195: la storia è un'interpretazione
, e un altro fa il medico. pratolini, 3-135: luciana faceva una carezza
in libertà che me l'aveva giurata. pratolini, 9-1148: lo piglieresti un ponce
ginnastica dove bisogna pagarsi il tranvai. pratolini, 6-24: aveva a sua volta
ad orfeo. buonarroti il fine. pratolini, 10-241: « tu hai dormito,
oggi si direbbe tirato nello spendere. pratolini, 8-63: leoni, quello di cascina
qui sono dei tirchi e degli imbroglioni. pratolini, 2-92: aurora è proprio tirchia
quando togliermi a lei pur mi convenne. pratolini, 3-113: - sei veramente una
imboccatura solitamente chiusa di tali pozzetti. pratolini, 3-33: dei ragazzi accoccolati sul marciapiede
casa nostra e faremo una tombolata'. pratolini, 10-87: di solito, per san
con due bicchieri e un mezzo litro. pratolini, 9-722: gli uomini come lei
alloggio, topo d'auto). pratolini, 2-156: coi topi d'albergo si
mie vesti sono batte servili. pratolini, 2-568: mi ha recitato un canto
torbidezza di un corso d'acqua. pratolini, 10-253: l'aria, scesa la
modo intenso e persistencome una passione. pratolini [philippe], 101: non so
composta, teglia la testa al toro. pratolini, 10-285: pare tu sia un
il tortino di piselli destinato a paola. pratolini, 10-319: quando finalmente parlasti,
coscienza di aver torto mi esaspera. pratolini, 9-33: mussolini ha torto oggi più
un torturatore o di un assassino. pratolini, 10-267: « sei una torturatrice
stenti della madre e del padre. pratolini, 2-474: fu su di lui
/ tossicchiando, comprando giornali innominabili. pratolini, 249: olindo..
circo e le emozioni del totalizzatore. pratolini, -75: lo vedeva infilarsi nella
pendenza, tornante. v. pratolini, 12-32: scoprirò la nostra patria distesa
sue tozze colonne di marmo rosso. pratolini, 2-557: attraversarono un'aia, entrarono
di cui egli non trovava le cause. pratolini, 2-456: ero ancora traballante,
i giorni in iscuola per due ore. pratolini, 3-149: anche nelle aule
glielo lacerassero con un pezzo di vetro. pratolini, 2-14: egli si alzò a
mano de'possessori inculti e incuranti. pratolini, i-72: andavano nel magazzino dove
o al ritorno, pigliavamo il tram. pratolini, 6-236: dal
del glicine s'incipria d'azzurro. pratolini, 9-986: come ogni sera, il
un lungo tralcio efi fiori finti. pratolini, 3-213: indossava un vestito nero
gene allora allora inforcati. pratolini, 9-385: e che debosciato che
gambe, bisognerebbe attraversarle sui trampoli. pratolini, 2-436: ma piu alto di
toni neri con strappi di giallo tomaia. pratolini, 9-525: ella mi salutò con
losia mi tramutava in un automa ambulante. pratolini, 10-40: come la vendetta
con qualcos'altro di simile. pratolini, 9-775: « ci sono già stata
, come la stanga della trancia. pratolini, 10-120: la stalla era divisa in
. cappelli accuminati dei cacciatori. pratolini, 5-14: in alto, una
nell'aspetto, trasandata nel vestire. pratolini, 10-15: oh, in quanto
alcuno e di barbarizzare. pratolini, 6-126: di tanto in tanto mi
riuscire a ottenere una completa guarigione. pratolini, 8-89: mio marito è muratore come
meravigliosi recinti da giganteschi scenari di alberi. pratolini, 9-411: ora, purtroppo,
trasgredito alla volontà di sua madre. pratolini [philippe], 83: come
. « trasmettono gli inni fascisti. » pratolini, io'350: mi alzai per
trasmissione della corrispondenza telegrafica o telefonica. pratolini, 10-126: s'illuminano le strade
mente la memoria di un fatto. pratolini, 10-13: il cervello non le funzionava
un oco, trattenuta dalla catena. pratolini, 9-273: il polsino usciva ianco
solo un vecchio sangue può dare. pratolini, 9-250: un tono, un 'tratto'
né i traumi che vi conseguono. pratolini, 9-773: il medico di turno lo
di natura traumatica ricevuta in servizio. pratolini, 10-375: secondo il dottore potrebbe trattarsi
ammetteva imparzialmente di essersi mostrato eccellente. pratolini, 8-69: travede per il bambino
cera traverso un manichino di vetro. pratolini, 3-43: si era avvicinata a noi
giorni che potrebbero essere di esaltazione. pratolini, i-125: questa uscita...
suoi maniscalchi, i suoi falegnami. pratolini, 1-6: sanfrediano è la piccola repubblica
della somma riservata a quella categoria. pratolini, 10-263: ti vuole bene.
di un veicolo in corsa. pratolini, 10-222: accosto al marciapiede dove l'
onorario e trepida per l'esito. pratolini, 9-491: lo so, lo
scoperse la faccia trepida, stravolta. pratolini, 3-168: seppi trattenere il mio
e rimaneva così a braccia conserte. pratolini, 10-120: la stalla era divisa
per errore, né dia cartoline illustrate. pratolini, 4-75: un angolo ordinato e pulitipico
bal buzienti o indemoniati. pratolini, 9-580: li vorrebbero [i contadini
a zig-zag per non darci strada. pratolini, 10-68: trespoli dell'età della pietra
vecchio e stanco e molto tribolato. pratolini, 10-414: prima che lui acceleri ci
dal vincitore del campionato nazionale. pratolini, 12-49: è solo, è girardengo
sull'autostrada, il record della pasquetta. pratolini, 10-261: trillò la sveglia,
, nel canto accordate al trimotore. pratolini, 10-50: gli aeroplani -i trimotori,
quadro politico di una nazione. pratolini, 9-882: da sette anni la guerra
tuffava tre volte nelle acque della garonna. pratolini, 3-68: il trippaio è davanti
luminarie, il tripudio della vittoria. pratolini, 2-246: l'accolse un applauso
che vi è usuale. pratolini, 12-86: poi c'è stata la
-come generico epiteto ingiurioso. pratolini, 9-635: il neri appena buio chiude
pitagora o la geografia d'italia. pratolini, 8-97: i due ultimi [immobili
è di uso colloquiale). pratolini, 9-747: volevo vincesse il socialismo;
con questa tua voce a trombetta. pratolini, 9-241: la battistini si soffiava il
elevata (un veicolo). pratolini, 4-43: e la gente dovunque:
che si prostituisce sulla pubblica via. pratolini [philippe], 90: raccontò tutte
dall'alto del passaggio e sbaragliarlo. pratolini, 3-58: noi siamo gente povera,
lo più con litote). pratolini, 3-205: nella casa nuova, che
prezzo, frutti della nuova civiltà! pratolini, 9-1215: è un giro; e
, della tubercolosi e della vecchia fame. pratolini, 10- 394: se hai sentito
empiersi a gola e tuffarsi nelle vivande. pratolini, 10-25: trovo il cafielatte nella
awerb. a tuffo). pratolini, 10-168: giocai di sorpresa, e
cuoré che mi faceva tuppè tuppè. pratolini, 12-117: mi strinse la mano e
segnalare l'abbocco del pesce. pratolini, 3-68: dalle spallette dell'amo,
l'ordine pubblico con coalizioni illecite. pratolini, 9-740: colui che aveva ucciso
respiro di lei sotto la veste. pratolini, 2-213: quando liliana si è chinata
.. e del tradizionale turpiloquio. pratolini, 9-990: cantare è proibito. «
volteggiano sulla musica come sul ghiaccio? pratolini, 2-275: rosetta aveva preso a
estens. lamento accorato e insistente. pratolini, 8-117: tornato il silenzio, sopito
ha studiato nn'ora sul serio. pratolini, 9-324: a volte il nonno parlava
la voluttà l'ugola del cantante. pratolini, 8-253: malgrado testasi di cui li
. figur. acuta sofferenza interiore. pratolini, 10-201: questo militante di un'idea
e un poco più compatta che ultimamente. pratolini, 3-173: ero tornato a lavorare
/ schiavi intorno la rupe alta ululanti. pratolini, 2-472: è una furia scatenata
tumido, gli arrivarono tutto scollati. pratolini, 3-141: era un novembre piovoso
come mosto vergine, dentro le vene. pratolini, 2-446: ora liliana si era
o portava avanti una maglia di lana. pratolini, 2-49: la casa è piccola
quasi sempre severo / benevolo rarissimamente. pratolini, 10-439: ivana e millo sedevano accanto
riva, rastrella i pesci che incontra. pratolini, 6-29: parlava come se conversasse
e addio, che suona l'una. pratolini, 3-150: con una voce roca
raccomando il neo. incerettatemi bene. pratolini, 10-60: « era la prova ch'
-a uomo: in foggia maschile. pratolini, 3-80: maria preparava l'abito da
sorta di 'neoclassicismo'in letteratura. pratolini, 2-410: « in mezzo a
e i fine del conto nulla facienti. pratolini, 9-247: intendimi, io non
i boccoli e la trascinava sulla rena. pratolini, 9-168: lo calpestava gridando,
, / e s'infuria e tempesta. pratolini, 9-830: ella dovè resistere per
che accorreva per tenergli la staffa. pratolini, 3-151: entrammo a un ultimo
marcello ebbe un senso di stupore. pratolini, i-30: su di lui, malgrado
pulsione. - anche sostant. pratolini, 10-161: « ora abbiamo tutto perduto
valsente per provvedere alle spese correnti pubbliche. pratolini, 10-59: agguantava pezzo per pezzo
-fugace relazione sentimentale. pratolini, 9-829: era stato amore? o
se non torno col tesoro in mano. pratolini, 6-74: l'aria era affocata,
, mi staccai da loro dell'altro. pratolini, 2-539: bruno è un ragazzo
povera gente, sono quelli i 'bassi'. pratolini, 10-15: li persuase subito la
commessura del coperchio, dal vaso bollente. pratolini, 2-97: fu sorpresa di vedere
ogni colore e di tulipani rossi. pratolini, 4-42: abe era distratta ormai col
di pericoli, e di dolore. pratolini, 10-348: varcate il ponte, poi
il cinematografo offre questo quid medium. pratolini, 3-98: il varietà all'aperto
e la cipria le rendea più aspre. pratolini, 10-104: i denti bianchissimi e
diritto di credermi un sozzo vecchiaccio. pratolini, 10-269: io avevo quindici anni e
in bruta indifferenza vegetavano nell'ignoranza. pratolini, 9-261: vegeto; e così
marito è lordo, inbuffalato, vegliardo. pratolini, 10-199: non sono poi tanto
precauzione tutto il fuoco dell'anima. pratolini, 3-83: è stato di una
sulle cose ma dentro alla pupilla. pratolini, 10-334: il cielo che ebbe
di quest'anima è solo desio. pratolini, 10-40: come la vendetta tramuta
adre ha titolo giusto di ricercare. pratolini, 6-36: un ragazzo eve amare
affrettati anch'essi a quella meta. pratolini, 3-155: un'invidia furiosa per
, attacco virulento di una malattia. pratolini, 10-86: forte come una quercia,
era diretto da venezia a bruggia. pratolini, 3-127: settembre 1935. giorgio e
, fra i venti e i ventitré. pratolini, 3-161: eravamo due ragazzi di
-prospettare ad altri una possibilità. pratolini, 8-62: gli si ventilò la possibilità
riferimento a una parte del giorno. pratolini, 5-179: era una mattina calda e
terra ed essere da quella inghiottiti. pratolini, 3-164: l'attore james era occupato
ciarle ch'io non posso frenare. pratolini, 10-414: armando ha rallentato,
che intorno a un tappeto verde. pratolini, 2-247: carlino, invece, è
ingravallo pensò alla sua cravatta verdolina. pratolini, 10-83: certe mattine, durante il
in un secchio sotto la tettoia. pratolini, 10-222: lustrati i pavimenti i
, arrossendo alquanto. era verecondia? pratolini, i-25: sono sempre in amore,
onestà aveva dato molti e gravi scandali. pratolini, 9-939: ora si sentiva distrutta
. che esprime volgarità, sguaiatezza. pratolini, 1-114: « accomodati, sugna »
. parvenza esteriore di una persona. pratolini, 2-98: ciò che gli altri giudicavano
città attraversata da una strada. pratolini, 3-5: vìa pietrapiana era la strada
, di un partito, ecc. pratolini, 10-312: ci affidarono, noi adolescenti
anche toscanini per un attimo dubiti. pratolini, 2-275: rosetta aveva preso a nolo
ed infiorato di un cinema elegante? pratolini, 10-239: lo chalet era compieta-
vetro e cristallo o specchi. pratolini, 10-51: solamente tra il ponte aereo
locomotive ferroviarie o più vetture automobili? pratolini, 10-337: come su una vettura
, promettendole tutto quel che voleva. pratolini, 6-58: era la prima volta ch'
bianco collo. -con civetteria. pratolini, 9-560: rammento si aggiustò vezzosamente,
: 1 torti viuzzi delle città medievali. pratolini, 3-58: è peggio che in
con partic. rente di sangue. pratolini, 10-282: un istante dopo, al
reale, almeno di primo colpo. pratolini, 3-155: egli sarebbe partito quel giorno
. -ondeggiare al vento. pratolini, 10-30: s'intravede appena la luce
alla sua anima, tanto vicina! pratolini, 3-80: maria è andata dalla
m'ha insegnato a fare delle vigliaccate. pratolini, 9-884: lui non ha bisogno
e vellosa fra le lacerature del vestito. pratolini, 10-321: si chiamava arenella,
si sbarazzavano dal viluppo dei mantelli. pratolini, i-87: fece arco del proprio corpo
questo caso la volontà nostra è violentata. pratolini, 3-83: è stato di una
a un tratto verso occidente spesseggiando11 grido. pratolini, 10-50: le rondini, a stormi
o simulatore, virtuoso o vizioso. pratolini, 9-923: guarda, ho le gambe
più passare le carrozze del tram. pratolini, 3-96: il padre baciò giorgio
-a viso sotta bocconi. pratolini, 10-32: uno è disteso a viso
permesso di visitarti a quella questura. pratolini, 8-417: ciò che le taceva
ed altiere ma piu vistose delle gentildonne. pratolini, 9-813: era bionda, giovane
era immo- ilizzata tutta la persona. pratolini, 2-325: la moglie e i due
che ve lo portino dall'osteria? pratolini, 5-91: « il vitto è sempre
maniere altrui, quanto dall'animo proprio. pratolini, 3-207: le stanze, violentemente
dal vivo e dal vero. pratolini, 10-443: è un'immagine di sofferenza
forma avvolta in un lenzuolo. pratolini, 4-40: trovai una mela, una
di ragazzi di ogni età, vocianti. pratolini, 9-608: quanto il neri è
, e lo sbandierò in alto agitandosi. pratolini 9-681: ci hanno tolto la luce
ne l'acqua co'i lumi. pratolini, 10-254: scendemmo in piazza della repubblica
simile a quella dell'acqua. pratolini, 10-234: « ma tuo fratello?
voialtre per ora andate, aspetterò io. pratolini, 9-499: ho sempre cercato di
più fiera di quella che aveva patito. pratolini, 10-40. lì ricordi forse la
sue rotelle che giravano, giravano. pratolini, 10-199: « lo sai cos'è
torsoli: uno lo colse nella faccia. pratolini, 3-27: qualche finestra su via
di fare una volata in sicilia. pratolini, 2-325: lasciasti ugo di sentinella,
sede sulla faccia, si chiamano discrete. pratolini, 9-ii-22: standogli accanto, dietro
o rintracciabile (una persona). pratolini, 10-439: io mi sedevo accanto a
-con riferimento a forze naturali. pratolini, 10-51: non sei mai stato nemmeno
in un impegno, bisogna starci. pratolini, 3-105: se si stesse ciascuno
, virulenza di un insulto. pratolini, 6-252: l'improvvisa baldanza non lo
del volgo, non risponde alla realtà. pratolini, 2-455: fallare.
di poter essere i mille dell'avvenire. pratolini, 3-133: il pianto di maria
po', santa pazienza! ». pratolini, 9-247: questo mussolini, a mio
altra di sotto la sospinge e incalza. pratolini, 10-288: accendeva il sigaro succhiandolo
e fumo (una locomotiva). pratolini, 8-16: un treno gli veniva incontro
saloni dove ella vortica e vola. pratolini, 6-63: ella si affidò alle sue
ospiti nella folla di un ricevimento. pratolini, 10-295: davanti a una bilancia
molti borghesi avrebbero votato la lista socialista. pratolini, 10-223: tutte esteriorità, tutte
folivi avrebbe tenuto la sua parola. pratolini, 3-77: « sei vuoto come una
: « w pio ix ». pratolini, 3-128: le mura delle nostre case
che ridean tutte vive di zampilli. pratolini, 5-37: lo zampillo cadeva nella
pinson e i suoi pittorelli zazzeruti. pratolini, 10-440: « a momenti, mi
nella segnaletica stradale, strisce pedonali. pratolini, 10-20: ci guardiamo negli occhi.
accogliere... la sua proposta. pratolini, 10- 300: non seppi dire
, di pinoli e di zibibbo. pratolini, 4-33: inzuppavo il biscotto nel
più scavato e rosso agli zigomi. pratolini, 10-379: il volto, già non
fitto tratteggio su una superficie liscia. pratolini, 10-373: lo vidi conferire col signor
, dal tuo / radar di pipistrello. pratolini, 0-537: mi dispiace che fra
sul marmo dei tavolini, provocava zittii. pratolini, 2-386: la tavolata è un
porgevano il fiasco col collo rotto. pratolini, 3-19: la nonna disse: «
la zizzania tra la povera gente. pratolini, 8-254: tu e qualche altro cercate
. -acer. zoccolóna. pratolini, 10-403: a metà della scala egli
accese uno zolfanello, me lo accostò. pratolini, 2-545: co ciascheduno
ma quasi si vantavano di rubare. pratolini, 3-200: pare che vogliano fare sul
zonzo. rifacemmo i discorsi di prima. pratolini, 2-151: ehi! io,
tirolese, prese corpo con straordinaria evidenza. pratolini, 3-19: quella sera indossava un
avesse imparato a portare una macchina. pratolini, 3-202: sai che sono sempre stato
ogni giorno un aspetto più violento. pratolini, i-106: era una zuffa,
come quel gran cielo di primavera. pratolini, 4-16: era la nonna che riceveva
i tradeunionisti non sono più maggioranza. pratolini, 12-61: ciascun favorito ha ancora intatte
prendono parte a uno spettacolo. pratolini, 12-80: nel gran frastuono del circo
galoppata da un punto all'altro). pratolini, 12-68: è fuori dubbio,
, pistard; lo stesso che velocista. pratolini, 12-47: cozzi, piccolo,
dopo la prima guerra mondiale. pratolini, 9-1157: ora, sempre tenuto basso
. invar. l'essere bizzoso. pratolini, 6-178: anchese scatenataecrudele, lasua natura
, fiacco, incapace di reagire. pratolini, 6-19: ella disse, e sembrò
fermati, non hanno ripreso un treno? pratolini, 6-136: non riuscivo ad addormentarmi
, sf. tosc. sigaretta. pratolini, 2-337: « ma non dubitare che