abbaini a mansarda, le finestre oblunghe. pratolini, 2-198: oltre il terzo piano
mia testa non si vedesse tonsura. pratolini, 2-181: quando si è dato
di lei abbozzano amici e parenti. pratolini, 2-350: sollevo a metà il
da una candida ala in fuga. pratolini, 2-512: v'era un'aria umida
abitato / verdi su mari immobili. pratolini, 2-346: essi erano uomini abitati
e così filtra nel costume. pratolini, 2-17: le donne sono creature abitudinarie
sistema delle digressioni e degli episodii. pratolini, 5-67: « torniamo a bomba »
pratolini, 2-530: vi fu, neltaccalorimento dei
di bersaglieri che stavano di guardia. pratolini, 2-171: in ogni accantonamento,
famiglia potessero un giorno essere soddisfatte. pratolini, 2-52: [la donna] aveva
mio sangue ebbe come un'accensione subitanea. pratolini, 2-468: la sua improvvisa accensione
l'arco delle sue gambe da cavallerizzo. pratolini, 2-41: le mani sono lunghe
rosee e dagli accesi occhi fuggitivi. pratolini, 2-459: quei suoi occhi accesi
un casco d'oro e rame. pratolini, 2-518: gli piaceranno le tinte
è compiuta l'assillo dell'estro. pratolini, 2-185: e pensava: «
veri acciacchi dell'età sono i rimorsi. pratolini, 2-130: accusa continuamente degli acciacchi
le avevano dormito acciambellati ai piedi. pratolini, 2-102: una gattina grigia.
portone e da un andito acciottolato. pratolini, 2-119: la sieve ha il letto
piedi, disposti su tre file. pratolini, 2-102: i gatti randagi sono
delizia, accomodandosi meglio sulla poltrona. pratolini, 2-187: la strada è a lungo
accorato di una realtà così misera. pratolini, 2-121: glielo disse accorato: che
del suo celibato, piange facilmente. pratolini, 2-52: fin dall'adolescenza, il
ancora e il grano appena spuntava. pratolini, 2-52: è cresciuta armoniosamente,
avevo sentito la sera sotto casa mia. pratolini, 8-98: sul tavolo c'era
ne avevo inteso il puzzo da fuori. pratolini, 2-440: sui banchi si accendono
; e mi fece una compassione forte. pratolini,
sua dinamica è quella degli impeti istantanei. pratolini, 2-115: gli uomini erano passati
gli occhi la ragazza di mio fratello. pratolini, 2-53: non le mise mai
, tra 'l giudizio e le cose. pratolini, 2-237: la « scampanata *
agli adescamenti del mondo per professarsi. pratolini, 1-8: donne e fanciulle.
ammalò e alcoolizzata mori al manicomio. pratolini, 2-125: preferisci che stasera
, / adolescenza delle membra / inferme. pratolini, 8-59: l'età che va
in serbo per quando eravamo soli. pratolini, 3-33: alle quali [le
, tra sentinelle, le prime. pratolini, 8-60: trascorre questo giorno sterminato
. figur. spietato, rapace. pratolini, 1-24: le loro anime sono leali
, con un largo sorriso a mezzaluna. pratolini, 2-146: il medico di guardia
che i plotoni s'accantonassero uniti. pratolini, 8-61: una marcia ripetuta mesi
ritmi saltellanti e rapidi delle musiche moderne. pratolini, 2-149: la sera dopo,
parlava chiaro: affetto da fienosi ciclotimica. pratolini, 2-201: una ragazza di ventitré
per il desiderio di avere la cosa. pratolini, 3-30: fiancato a trafficanti
negozianti e mi affiatai cogli impiegati. pratolini, 2-208: vedo vi siete già affiatati
affidandosi alla provvidenza e ai doni fortuiti. pratolini, 2-266: camminando, egli l'
essere affisso sulla porta della scuola. pratolini, 3-197: era il pianto dell'uomo
trattavo in resina e prodotti affini. pratolini, 2-171: piazzista in carta e
. esalare (di odori). pratolini, 2-9: è maggio, e nell'
acqua affluiva scarsa in tanti rivoletti. pratolini, 8-6: d'un tratto, il
io son forzato o bere o affogare. pratolini, 2-107: aveva rilasciato le cambiali
di noi e guardava ai cartelloni. pratolini, 2-43: si mise in viaggio
città con le « direttive » aggiornate. pratolini, 2-18: tiene gli scartafacci coi
, aggomitolandosi come fa lo spinoso. pratolini, 2-132: si aggomitola su se
signore avrà paura e scucirà i quattrini. pratolini, 2-186: la federazione non autorizza
ancora mi si aggriccia la pelle. pratolini, 3-16: spesso ero ancora insonnolito
gola, e lo rovesciai indietro. pratolini, 2-62: scivolò addirittura con un
quasi correndo nella sua palandrana lunga. pratolini, 2-47: v'è in lui
assorbita nella contemplazione dell'oggetto agognato. pratolini, 5-138: era una creatura vecchia
e aizzava poi le pecore a seguirlo. pratolini, 2-47: egli gioca col ferro
una zuppa dolce bagnata nell'alkermes. pratolini, 2-289: maciste, stranamente
, trasformando la dolcezza in alcool. pratolini, 8-26: a notte...
di polli che si crea un alibi. pratolini, 2-185: il lunedì indugiò tanto
, domani, a fascismo liquidato. pratolini, 2-139: è come colui che colto
tumulto di pentole e di tegami. pratolini, 3-67: le sorehe...
sapendo rispondere, è poca allegria. pratolini, 3-91: lo spumante si rovesciò sul
, la lunga fatica dell'allenamento. pratolini, 5-59: si capiva che eri un
lo avevano capito da un pezzo. pratolini, 5-79: e d'improvviso,
case, allorché cominciava ad annottare. pratolini, 5-172: se in quei momenti,
vermut sul piccolo vassoio di alpacca. pratolini, 8-42: insieme al vestito delle
quel lenzuolo di chiedere l'alt. pratolini, 8-61: conobbe napoli per disteso
stimare una persona come santo. pratolini, 8-24: tua madre,..
donatori, amputati all'altezza del busto. pratolini, 5-15: la balia ti abbassava
e di fogli volanti distribuiti gratuitamente. pratolini, 5-180: al di là del
sorgevano numerosi villini circondati da giardini. pratolini. 2-198: nel quadro della portineria
che constano di due corpi. pratolini, 2-141: dopo il secondo litro,
e con uno scialle sul dorso. pratolini, 2-39: la coperta di raso
, per l'amarezza di sentirmi esclusa. pratolini, 2-52: un taglio di bocca
sempre l'ultimo cui mi accingevo. pratolini, 8-41: gli bastava essere, allora
con mistero, mi ammiccò leggermente. pratolini, 8-50: gli ammiccavano, e
ma frequentava abitualmente le nostre case. pratolini, 5-63: ultimamente le avevo detto
ragazzino ammodo, il nostro angelo. pratolini, 2-212: il carbonaio...
di polizia, vigilato speciale. pratolini, 2-21: chi ne soffre si rigira
li dovrebbe costringere a ravvedersi. pratolini, 2-19: l'idea di avere la
aria? sentite che cosa riprovevole? pratolini, 2-55: le biche della spazzatura e
sm. finanz. l'ammortizzare. pratolini, 2-274: è persuaso, in cuor
che ci fa ad ammuffire qui? pratolini, 2-264: « ammuffisci tutto il giorno
d'un principe per ottenere un'amnistia. pratolini, 2-129: venne condannato a sei
morte -questo è un archetipo ancestrale. pratolini, 5-53: forse egli sperava di
/ ridendo e incespicando ad ogni passo. pratolini, 2-231: prima di andarsene ai
rancore che si prova verso di sé. pratolini, 2-213: si è pentito di
, andava facilmente soggetto ai raffreddori. pratolini, 2-204: è fresca e rosea,
anni], non è il proposito. pratolini, 2-52: aveva dei risparmi,
dal vento, entro forre nevose! pratolini, 2-232: sul fiume, barche
, si annoierà anche dell'odio. pratolini, 2-231: cose tutte che con l'
ha inizio nell'andirivieni dell'argano. pratolini, 2-413: non c'era mai
pareva un malato su dal letto. pratolini, 2-198: salendo ancora, le scale
cadavere sul gran tavolo di marmo. pratolini, 5-158: la cima che aveva curato
quell'angelo custode che lo proteggeva bambino? pratolini, 2-207: ah -ella esclamò,
gelo in fondo all'anima rimane. pratolini, 2-223: le offese patite [le
trinsecamente, rappresentanti di libertà. pratolini, 2-230: animati da infantile frenesia
2-9: anisetta di nebbia inzuccherata. pratolini, 2-181: non voleva lo si credesse
scandicci, mi si stampavano nella mente. pratolini, 2-179: dopo i ravioli,
l'acqua mi entrò in bocca. pratolini, 2-71: annaspano fra le montagne di
quello specchio di cielo era torbido. pratolini, 2-202: le sue amiche conducono
alla difesa contro le armi atomiche. pratolini, 10-239: vista così, una città
tutto il fronte della quarantottesima divisione. pratolini, 2-18: ora ha ottenuto l'
certe meravigliose mattine della sua giovinezza. pratolini, 2-204: il suo corpo è
mi cominciavo ad appassionare ai caratteri umani. pratolini, 2-182: il desiderio di rendersi
poi riaffondò il muso nella mangiatoia. pratolini, 2-47: dapprima il ferro irradia
diventato appiccicoso come le foglie marce. pratolini, 6-21: mia madre è buona
di caporetto, s'era fatto onore. pratolini, 2-162: anche la croce d'
applicava pezzuole fredde sui punti contusi. pratolini, 2-47: si curva di nuovo sulla
in impieghi privati). pratolini, 2-29: sono le prime parole che
colori / d'arcobaleno si spiegano. pratolini, 2-58: egli soffoca dentro la camera
e mi guarda e tira dritto. pratolini, 2-129: tuttavia il brigadiere ricorda che
pur prendendo tutto il tempo appunti. pratolini, 2-128: il brigadiere non gli ha
anch'io ritorno per la buona pasqua. pratolini, 9-105: era un aprile di
torino, che gli aprivano gli occhi. pratolini, 9-862: a proposito di tuo
naso asciutto tendente leggermente all'aquilino. pratolini, 9-236: era pratese, di
rifulge, chi lo vede più? pratolini, 9-670: da parete a parete,
arabeschi / una gravità da pagliaccio. pratolini, 9-114: la foggia del vetro [
macellaio, sormontato da uno stemma. pratolini, 5-132: facesti il piazzista di un
non sia colpa / dinanzi a te pratolini, 9-769: era un uomo alto e
arcifratelli, e molto meno arciconfrateili. pratolini, 9-756: an- ch'essi col
il garzoncello preso e messo in arcione. pratolini, 9-491: la tirai su per
arcipressi, / antiqui arbori cavi. pratolini, 9-695: e ad ogni incrocio,
il loro vessillo sui cieli placati. pratolini, 9-839: ora il sole filtrava
un morto circondato da mille faci. pratolini, 9-952: prima che chiudessero
, e fu subito ucciso da'germani. pratolini, 9-514: con la camicia nera
(è buffo!) nella neve. pratolini, 9-794: sapeva...
abbia più o manco fondo. pratolini, 9-715: era in camicia e cuffia
divisa da ardito un impermeabile giallo. pratolini, 9-882: indossava l'uniforme di
alpini. -militi fascisti. pratolini, 9-247: dei piccoli d'annunzio,
fascista (nel 1921-22). pratolini, 2-58: anche ridotti a un decimo
lacrime di un commiato d'amore. pratolini, 9-795: gli occhi accendevano il
sospesi in un'aria di sogno. pratolini, 9-354: a furia di quotarsi un
, di verdi, colore del mare. pratolini, 9-26: cercava la compagnia della
spogliati / che in agosto fu verde. pratolini, 9-373: si poteva sentire,
brillanti argomenti siano trattati da essi. pratolini, 9-789: e subito cambiò argomento,
immensa? -per simil. pratolini, 9-785: siamo noi che crediamo di
e della quiete della mia stanza. pratolini, 9-892: l'aria aperta della
, tutto insieme, -dissi finalmente. pratolini, 9-724: me ne vado..
di fermentazione, di meteorismi. pratolini, 9-830: il suo fiato era greve
a stento; sentirsi soffocare. pratolini, 9-858: mi è mancata l'aria
figur.: essere estremamente timoroso. pratolini, 9-722: ha visto? pensa digià
per aria c'è di sicuro. pratolini, 9-1269: con la crisi ch'è
occhi. butterei tutto in aria. pratolini, 9-1317: gli altri poliziotti..
io, il mondo è largo. pratolini, 9-865: lévati cotesto grembiule e
senza aridità, secchezza senza gracilità. pratolini, 9-415: se non fosse stato per
e le scendevano fino alla vita. pratolini, 9-1214: ci si strappa dalla
comando spiega il troncamento della parola. pratolini, 9-200: e fu in quel
disse cavandogli di tasca il coltelluzzo. pratolini, 9-900: furono dei momenti!
mezzo alla gente, ristavano curiosi. pratolini, 9-660: le fila dei notabili,
ognuno aveva già fatti sotto le armi. pratolini, 8-56: di frasca in frasca
, ma il danaro era contato. pratolini, 2-198: ha l'armadio a due
l. stecchetti e usata dagli antimilitaristi. pratolini, 9-634: sono amici dei massoni
/ che non raccolgono mai nulla. pratolini, 9-1008: il finanziere armeggiò per tirar
doveva partire per le regate di como. pratolini, 9-1048: un vecchio renaiolo che
mi credo / in armonia. pratolini, 9-282: l'unico suo amico
, armonizzava in ogni sua posa. pratolini, 9-1086: tornò indietro; ne
o condito con spezie forti. pratolini, 9-1053: saranno state le penne all'
, sportivi arrabbiati, bevitori gagliardi. pratolini, 9-324: gli operai di fabbrica.
la scaletta a chiocciola di ferro. pratolini, 8-11: firenze era lontana quasi
, ora arreca vantaggi ora danni. pratolini, 9-781: c'era dunque dell'
, nell'armonica disposizione delle cose. pratolini, 9-15: la dote se ne era
salot- tino arredato in rosso cupo. pratolini, 9-1251: la sua parlantina allietava
cede, che rinuncia alla lotta. pratolini, 9-808: si lasciò cadere sulla poltrona
prima delle feste come perturbatori politici? pratolini, 9-685: nascondeva dei sacchi di
con cui avevano fino allora avanzato. pratolini, 9-295: all'origine della nostra memoria
, inveterata, di vecchia data. pratolini, 9-1234: curati la congiuntiva, è
che attende di essere espletato. pratolini, 9-270: è vera che gli affari
arricciolate le gambe calzate di nero. pratolini, 9-13: indossava un vestito grigio
come vi ho sempre dinanzi agli occhi. pratolini, 2-201: egli non arrischierebbe l'
e a comprare casa e forno. pratolini, 2-48: il garzone arriva a
, che gli arrivavano ai ginocchi. pratolini, 9-63: in vestaglia, coi
un calcio che lo mandò a ruzzolare. pratolini, 9-948: l'hanno centrato a
nei cori e infiamma il viso. pratolini, 8-39: aveva una voce esile che
la contessina potesse entrare in castello. pratolini, 9-796: le dava del tu,
vino arrossa un bicchiere d'acqua. pratolini, 9-273: sei fidanzato?..
mola d'asfalto tra un favillìo crepitante. pratolini, 2-47: ora il cavallo arrota
nino. bruno arrotolò la sua. pratolini, 9-630: ora egli arrotolava gli
timoroso di far brutta figura *. pratolini, 8-42: e siccome non aveva
che gli parlava dentro, arrovellandolo. pratolini, 9-438: senza pensare più a nulla
non arroventassero entro la volata del pezzo. pratolini, 2-47: aziona il mantice;
, straniero, / ancora piombo. pratolini, 2-47: egli gioca col ferro
s'inerpica, pezzato di vigne. pratolini, 9-1280: « bravo, dieci
pesante e la zucchetta dell'acqua. pratolini, 8-65: s'imparò, anche
e un valore differente alle giunture. pratolini, 2-130: articola con difficoltà due
globi volò su per le schiere. pratolini, 9-407: come la sera dei fuochi
d'artigiani girovaghi di paese in paese. pratolini, 9-14: apparteneva a una famiglia
6. dimin. artistino. pratolini, 9-102: « anche tu sei un
mandarono via coll'aspersorio sotto l'ascella. pratolini: 2-183: con la borsa dei
. papini, sull'uomo. pratolini, 2-184: ed anche un po',
al mio paese con veloce scalpiccio. pratolini, 9-297: la strada, in
nell'espressione mangiare asciutto). pratolini, 9-68: mangiavo asciutto sei giorni della
vuol essere un'ascolta- trice. pratolini, 2-62: poi avvicinò le sue labbra
il suolo di qua e di là. pratolini, 9-655: il ponte a schiena
, una voce di tempi perduti. pratolini, 2-102: attraverso le finestre socchiuse
vuole i denti di ferro per mangiarle. pratolini, 9-56: questo pollo, è
proprie forze per un volo immenso. pratolini, 9-348: tutti dei ragazzi,
l'infelice, e quasi senza intervallo. pratolini, 6-18: ricordò che la difterite
temperamento, una persona). pratolini, 9-470: soltanto i suoi pensieri si
assi, bielle ed ingranaggi infranti. pratolini, 2-113: il comò, ove adesso
nostrali, ha l'intonazione casalinga. pratolini, 6-254: da quel momento le
una casa e sparavano dalle finestre. pratolini, 9-663: ora, rimanendo coi suoi
piedi avvolti in pezze assicurate da cinghiette. pratolini, 9-316: appoggiata al marciapiede
il vecchio silvestro era morto assiderato. pratolini, 6-244: io me ne andrò e
mi ritrovai fra la tua fiera gente. pratolini, 2-114: si era presa la
dubbio se in carcere si potesse fumare. pratolini, 6-216: questi sentimenti erano in
di una carrozzetta a tre ruote. pratolini, 9-26: nei momenti di maggiore tristezza
, quella di fare il mercante. pratolini, 9-432: e io, l'ho
luridi e angusti dei commissariati rionali. pratolini, 6-187: ii ricordo di lei
imagine, si assoggettavano al supplizio. pratolini, 9-457: la tua infelicità era
chiesa. che le assomiglia agli ulivi. pratolini, 9-13: quei baffi sente
assomigliano al frangersi di quel mare. pratolini, 6-216: erano due verità che assomigliandosi
sui tetti / s'assopiscono i gatti. pratolini, 6-16: si era appena assopita
si assopirono e caddero in oblio. pratolini, 6-23: con l'odio che
la terra durante il periodo invernale. pratolini, 6-259: la sua ragione era
,... assordati dalle grida. pratolini, 9-18: questo le aveva permesso
senso sgradevole di essere in dolo. pratolini, 2-19: egli assuefà l'occhio all'
vita, per non dargli dolore. pratolini, 2-133: si è talmente assuefatta
quale significato essi assumeranno più oltre. pratolini, 6-23: con l'odio che
al giogo delle aste e del b-a-ba. pratolini, 2-200: nei giorni di mercato
della donna chiuse dalla lunga astinenza. pratolini, 6-46: i suoi sensi erano tuttora
atomica lei dolci tuoni della primavera. pratolini, 10-450: l'atomica...
costola rotta che dentro lo trafiggesse. pratolini, 2-172: la cappella era un
col buio, sotto le stelle. pratolini, 2-49: possedeva una cavalla, che
. è rimasto il tronco vivo. pratolini, 2-40: il pallore del volto è
aveva mai mangiato né riposato abbastanza. pratolini, 2-52: in tutta la sua
atteggiamento davanti alla vita e alla morte. pratolini, 6-13: non v'era più
, con orrore degli attentati anarchici. pratolini, 6-228: in una strada molto fuori
.. nel momento del ritorno. pratolini, 2-176: malgrado le attenzioni della
con gl'insetti e le farfalle. pratolini, 2-49: pensa che un giorno o
quella, perduta, degli abissi marini. pratolini, 6-257: un'intenzione amorosa,
voleva abbracciarmi, a tutti i costi. pratolini, 6-252: l'attirò a
/ scendere alla sua gamma più remota. pratolini, 6-48: ella era rimasta attonita
faccia di vecchio attore di provincia. pratolini, 2-60: lungo il giro che fa
di sterpi, a fiore del sasso. pratolini, 6-249: la sua mente affannava
. dial. trapassare, trafiggere. pratolini, 9-601: se con un coltello m'
delle coppie attraversandogli la strada. pratolini, 2-128: un lampo gli
che attribuisca il suo nome all'altro. pratolini, 6-248: il ritorno di virginia
il vero germe della nostra memoria. pratolini, 2-128: c'è [fra loro
.. ora deliberati e pieni. pratolini, 6-51: al di là del corridoio
e a trasmettere il suono. pratolini, 10-145: v'era l'eco dell'
nella sua sobria e stabile calma. pratolini, 2-127: era una novellina quando
più assistenziali, amministrativi, tecnici. pratolini, 6-113: ho capito, sei venuta
a volo e depose nell'auto. pratolini, 6-217: i taxisti immobili al
croce rossa con alcuni infermieri. pratolini, 2-146: è stato trovato per terra
impedire l'avanzata delle autoblinde nazionali. pratolini, 9-694: quei bersaglieri e i
da parte dei datori di lavoro. pratolini, 6-117: gli sfuggì un colpo
con un automatico che doveva funzionare poco. pratolini, 9-104: questi bottoni ai polsini
capitan quassù con le loro automobilette. pratolini, 6-25: erano tornati a piedi
reverendo, -e con altra autorità. pratolini, 2-53: la trattò come trattava
saccheggiare i negozi dei sudditi italiani. pratolini, 9-903: dei camici bianchi..
e venerate in gioventù 'ad catacumbas'. pratolini, 9-41: dai suoi gesti.
sgradevole, tra autoritaria ed esigente. pratolini, 9-205: la disciplina militare e
posto lì dentro il loro autoritratto? pratolini, 9-189: dipingeva... un
ricercate così attivamente dalla polizia. pratolini, 9-183: quando il padrone non
maniche scarse lasciavan scoperti gli avambracci. pratolini, 2-48: si alza sulla vita,
la nuova visione unitaria del mondo. pratolini, 2-59: bisogna fare così: combattere
in avanti appuntati come due trincetti. pratolini, 9-210: egli si era seduto,
di disturbare la gente avanti giorno. pratolini, 9-81: ogni tanto gli scriveva
ch'era stata l'anno avanti! pratolini, 9-90: disteso sul letto rileggeva il
s'era andati a certi boschi. pratolini, 9-607: mio padre è stato
inventato. -anche assol. pratolini, 9-1057: il villino in pericolo di
infin.): prima di. pratolini, 9-893: ora, avanti di arrivare
, fuor che solo per detestarli. pratolini, 9-501: ma d'ora in avanti
poi, in prosieguo di tempo. pratolini, 9-188: prima di ogni ballo,
egli non professava idee di sorta. pratolini, 9-793: immagino ti basti e tu
: riprendere l'opposizione attiva. pratolini, 9-126: i comunisti sono stati i
orientale, tutto oro e gemme. pratolini, 2-183: carta pergamino: solida,
profondo e il suo viso stirato avvampava. pratolini, 6-247: egli era interdetto,
dal viso biondo, avvampato e disfatto. pratolini, 6-17: aveva le guance avvampate
avvenire festoso e tutto quanto disponibile. pratolini, 9-109: si tratta del nostro avvenire
i quali assumono i lavori a cottimo. pratolini, 2-29: l'agente è un
sario chiude / la celata sul viso. pratolini, 8-52: qualcuno disse: «
di tranquilla avversione e di freddo disprezzo. pratolini, 8-54: le doveva della riconoscenza
2. raro. avversione. pratolini, 2-205: la torbidezza malinconica dei suoi
un laccio / getti come per abbraccio. pratolini, 6-118: nessun conforto poteva venirle
avvertivo la perfidia di mio padre. pratolini, 6-23: ora virginia avvertiva che
un giorno da andare al mare. pratolini, 6-224: mentre con la madre
e nel lontano ordito del destino. pratolini, 6-9: in chiesa, per le
una leva). pratolini, 2-47: aziona il mantice; il
ancora accorrere per le vie. pratolini, 6-125: entrava quando faliero
azzoppato ti riusciva corrente ed intero? pratolini, 6-15: la culla era rovesciata
, ma del tarlo dell'erudizione. pratolini, 2-203: se noi ci comportiamo
sarde nei barili e del baccalà. pratolini, 2-223: hanno rifatto anche l'insegna
schiavo d'una turba di baccanti. pratolini, 1-168: furie o baccanti, al
qual è, specchio d'amore. pratolini, 2-202: la stessa clorinda,
più di loro che di tanti baciapile. pratolini, 2-231: con l'andar
voluto rendermi / fuggevole un bacetto. pratolini, 1-181: non pigliare scorciatoie,
, che potrebbe essere suo nonno. pratolini, 2-290: lasceremo le tombolate alle
baldacchino con un bel pigiama granata. pratolini, 2-414: al luna park,
balenio giallo degli occhi ne davano segno. pratolini, 2-462: lo sguardo era adesso
tutte le volte che ci chiedevamo. pratolini, 2-292: intanto la notizia era corsa
lui conforto / regolarlo in suo luogo. pratolini, 2-397: era stata a prender
mezza altezza da balle di paglia. pratolini, 2-27: si dice che quel
ballerina, mentre sgambettava sul palcoscenico. pratolini, 1-171: le malcelate profferte che
pratolini, 2-91: alla signora lo disse gesuina
dell'asfalto negli incendi, nell'estate. pratolini, 1-31: lui prese i tre
ballo di san vito nei pensieri. pratolini, 2-57: tutti facevano di sì
su deboli, giallicci, maligni. pratolini, 2-67: mia madre si fa un
, bambini miei, ecc. pratolini, 1-83: dico, bambina, sei
là? » chiedevano i bevitori. pratolini, 1-23: stanno ai banchi degli empori
metà nera e per metà bianca. pratolini, 2-396: una prova indiretta della
fare della propria testa una banderuola. pratolini, 2-536: e il barbiere,
lietamente nella pres inerti. pratolini, 2-502: «... e
le notizie e le ordinanze del comune. pratolini, 2-572: v'era un cerchio
cominciavano persino a formare una storia. pratolini, 2-463: approfittando della generale baraonda
non poter scegliere un destino nella libertà. pratolini, 1-47: egli giocava con le
si taglino a punta di forbice. pratolini, 2-9: ogni venerdì mattina si
: e poterci credere, poi! pratolini, 2-283: i fattori...
il bollo d'oro a un orecchio. pratolini, 2-299: era già mezzo brillo
e recavano ai maestri misteriose novelle. pratolini, 2-54: si era innamorata..
da baritono, cantante e sinuosa. pratolini, 2-12: il suo proprietario..
stava a un'ora di barroccio. pratolini, 2-218: spesso il babbo partiva di
le razze lustre di vernice a coppale. pratolini, 1-13: era un uomo anziano
sare e di agire. pratolini, 1-30: egli ha un rispetto istin
la barzelletta da dire. pratolini, 2-322: essi sanno che qualcuno ha
mondo « qual esso ci appare ». pratolini, 2-300: al fascio hanno costituito
ma che ne costituisce la forza. pratolini, 9-653: la morte di gavagnini aveva
sudicia di una barba mal rasa. pratolini, 2-179: era un uomo già anziano
basire di paura e di lussuria. pratolini, 2-350: egli era capace di
fra lo sterpame del basso bosco. pratolini, 2-423: ora si trova in bassa
più miseri fruttivendoli che si possano supporre. pratolini, 2-385: il gioco è un
tutti i vostri alti e bassi. pratolini, 1-53: doveva dunque essere proprio
dall'alto in basso tutta la famiglia. pratolini, 1-116: improvviso, e quasi
stanghe per aria i loro carretti. pratolini, 1-5: il rione di sanfrediano
bambino che sognava a occhi aperti. pratolini, 2-96: la bestia ha voltato
farsene il baston della sua vecchiaia. pratolini, 4-44: uscimmo ancora col babbo
a battersi con l'arcangelo gabriele. pratolini, 1-122: si era battuto per una
c'era acceso un braciere di rame. pratolini, 1-180: un poveruomo fulminato in
azzardo). cfr. banco1. pratolini, 2-504: e siccome pure lui è
a rompersi e non il muro. pratolini, 2-496: ma proprio tu mi hai
non nascondendogli più la mia angoscia. pratolini, 2-540: l'ha mandato a
d'amore gli ravvivava il povero cuore. pratolini, 2-48: si asciuga la fronte
idealmente me la diedi a gambe. pratolini, 1-66: non è nulla,
, che giocavano a battimuro. pratolini, 2-209: il fiaccheraio ha schioccato
tempo), come momenti di paesaggio. pratolini, 2-507: le creature nascono con
tacere sotto il bavaglio del sonno. pratolini, 1-176: la voce di loretta
pantaloncini bebé di seta verde pisello. pratolini, 2-276: rosetta aveva preso a
ad un torpore propizio al loro peso. pratolini, 2-357: il primo pensiero di
becero; volgarità, trivialità. pratolini, 2-541: il piacere del pettegolezzo,
cafoneria; contegno da becero. pratolini, 1-8: tra le ragazze, per
e cicciute bagasce di san frediano. pratolini, 2-572: « aspetta a farmi la
alla secchia ed altre becere parodie. pratolini, 1-6: questa gente di sanfrediano
e i grappoli ne pendono oscillando. pratolini, 2-433: ogni fiorentino che si
rienza, ecc.). pratolini, 2-282: il suo pensiero fu quello
di ventiquattro o venticinque anni prima. pratolini, 2-145: « sono passate la bellezza
con intenzione ironica o risentita). pratolini, 1-141: e tu curati, bellezza
meccanico, bello come un angelo. pratolini, 2-376: egli era un orso e
senza bisogno di esclamazioni o smancerie. pratolini, 2-419: era la bianca di
acqua per fare lieto il volto. pratolini, 1-134: non ebbe risposta,
dà alle innamorate sparlando dei loro belli. pratolini, 1-36: le nonne avevano sospirato
scendi... e poche storie. pratolini, 1-178: gina non c'entra,
, ma come doveva esser sul vero. pratolini, 2-75: egli le diceva sempre
più nudo istinto belluino sanguinario letale. pratolini, 9-869: ella per prima era
dell'intelletto, -pensò il padrone. pratolini, 2-131: il dolore alla gamba è
per prima della guerra era agiatezza. pratolini, 2-531: l'amministratore, che
sul punto di dargli il benservito. pratolini, 1-161: ho già scelto io,
opera lungo malinconico, irritante. pratolini, 2-182: il sacerdote indifferente
in sostanza bisogna bere o affogare. pratolini, 2-107: aveva rilasciato le cambiali
bere ai giudici anche senza lettere. pratolini, 2-569: ma prima di diventare
berlina da tutte quelle luci sfarzose. pratolini, 1-154: silvana se ne intimorì,
la piazza con passo alla bersaglierà. pratolini, 2-162: i militi riabbassano la
avevo smesso di pensare a casa mia. pratolini, 1-194: era una domenica,
là? » chiedevano i bevitori. pratolini, 1-108: le voci dei bevitori avevano
. iron. resa dei conti. pratolini, 1-106: loro escono e noi li
la biancheria che porta a lavare. pratolini, 1-79: ora, via della chiesa
farle ridiventar lucide stropicciandovi un ciottolo. pratolini, 2-253: si stirò il vestito,
afa, e sperare nell'acqua. pratolini, 2-304: similmente sguainò il pugnale,
, delle cucitrici di bianco. pratolini, 1-21: è un esercizio di
da queste parti, amico? ». pratolini, 2-505: bianca si è
prendevano la bibita in diversi posti. pratolini, 2-333: le pareva di sentire
/ a sommo di minuscole biche. pratolini, 2-10: i fagotti e le
le bottiglie che non seppero aprirsi. pratolini, 2-232: sono le antiche lucerne
noia, voi tiravate di lungo. pratolini, 2-232: rimase la consuetudine della
sono in numero sufficiente partono per milano. pratolini, 2-337: si ricorda di non
con bifora è ridotta a una stalla. pratolini, 2-232: su tutte le altre
spreg. uomo coi capelli grigi. pratolini, 9-705: l'ha sistemato proprio folco
davanti agli sportelli delle due biglietterie. pratolini, 2-548: tra pochi minuti l'
suo movimento l'oscillazione del fiore. pratolini, 2-362: egli si alzò, bilanciandosi
morbida, trasale come stesse per librarsi. pratolini, 2-420: ha attraversato la strada
, mancano birilli pallino e gesso. pratolini, 1-40: -sei come il
per un bigliardiere di bisca. pratolini, 1-194: era una domenica,
neanche un biliardo non mi pigliavano. pratolini, 1-32: il cinema, la danza
al tramonto tingeva di vivo scarlatto. pratolini, 2-413: quel giorno l'aveva anche
marina speculava tutte le serve del vicinato. pratolini, 2-463: alla finestra erano andati
poca speranza di poterla ottenere. pratolini, 1-161: da questo momento, me
un biondino con gli occhi azzurri. pratolini, 1-104: era un biondino, un
dall'orbita -non scorgessero quella miseria. pratolini, 1-103: le sue ragazze gli vennero
tutta corsa e comitive coi parasoli. pratolini, 2-557: i ciclisti, i fattori
esterrefatto, che ha perso la testa. pratolini, 2-107: l'accordo venne raggiunto
la richiamava a se stessa con vergogna. pratolini, 2-563: si alzò di scatto
increduli barattoli coi biscotti, caramelle. pratolini, 2-33: la signora ha regalato
moderna, e i nuovi blasoni. pratolini, 2-467: ella si è sempre
calzoni e la blusa a quadretti. pratolini, 2-80: egli non le dice mai
accollata mette una simpatica nota casalinga. pratolini, 2-204: è fresca e rosea
più in casa importa un mondo. pratolini, 1-65: « i figli sono la
lui la guardò con l'aria dubbia. pratolini, 2-176: stava a bocca aperta
voglio vedere come va a finire. pratolini, 2-168: tuttavia la curiosità restava
: -mia figlia sulle bocche di tutti! pratolini, 1-73: bob, non poteva
per questo tu debba metter bocca. pratolini, 2-526: credo ormai di non essere
che voi mi facevate, un fischio! pratolini, 1-150: « lo amerò sempre
case modeste che irretiscono e posseggono. pratolini, 2-160: in piedi, davanti
uno sforzo penoso inghiottì il fumo. pratolini, 2-523: egli aspirava lunghe boccate
regole del gioco delle bocce. pratolini, 1-34: è un cacciatore diverso dai
riuscire degli ottimi aiutanti di battaglia. pratolini, 1-124: alt, -disse -.
proprio come avrebbe fatto un boccino. pratolini, 1-41: -sei come il boccino,
bacio col bocciolo delle dita chiuse. pratolini, 1-43: dimmi la verità,
entro una bolla di sapone e insetti. pratolini, 2-534: un giorno ella vide
valigia, una bomba a orologeria. pratolini, 2-19: l'idea di avere
presenza colpevole, anche una minaccia. pratolini, 1-10: ella aveva sedici anni
di consumar- velo il bordello ». pratolini, 2-78: e una strada piena di
con uomini a bordo, sdraiati. pratolini, 1-45: un'auto voltava dal lungarno
pantaloni corti, dal bordo rimboccato. pratolini, 2-88: lo fece sedere sulla
ideale, come « razionale *. pratolini, 2-435: da più ore è seduto
a un'automobile all'imbocco del sentiero. pratolini, 2-354: ma quando la più
possiamo chiamare borghese o piccolo borghese. pratolini, 2-516: mario dice, con
quella classe comunemente chiamata grossa borghesia. pratolini, 2-517: mario non è ancora
(usata come leggero disinfettante). pratolini, 1-126: il labbro inferiore era gonfio
, lo scaldino, il monachetto. pratolini, 2-364: credeva di non avere più
possibili, ma per altre borse. pratolini, 2-430: vedrete... tutto
al ladro: farsi suo complice. pratolini, 9-1209: e per un boccone di
farina e altra roba di borsa nera. pratolini, 1-31: ho trovato la penicillina
in una giuncaia fresca e folta. pratolini, 2-156: i borsaioli, le
li macinavo lentamente nel mio borsellino. pratolini, 2-448: la sua esibizione acquista il
di mesi e mesi di campagna. pratolini, 1-5: gran parte dei suoi fondaci
bracalone, lacero, scapigliato, fumante. pratolini, 2-462: allora, annoiato e
/ medi a fresco dipinto, pratolini, 2-318: don fratto, ha spalancato
musica, mi braccava attraverso l'incidente. pratolini, di garlandi ». palazzeschi
che gli pende da un braccialetto. pratolini, 2-532: ama sedersi alla specchiera e
aveva sollevato, contro la schiena. pratolini, 2-87: lo fece sedere sulla
bragia e non aveva spiccicato sillaba. pratolini, 2-514: lo aveva ascoltato senza
: dal barbiere, per esempio. pratolini, 2-505: oreste barbiere ha fatto una
da uno scialle costituivano l'arredamento. pratolini, 2-201: oreste è ormai di
verde più fresco e più nudo. pratolini, 2-558: e v'era un
a gara nel riconoscerlo, e ingrandirlo. pratolini, 1-115: basta io dichiari di
rimasi solo in mezzo alla strada. pratolini, 2-477: è passata la ronda
, di brigidinai, di gelatai. pratolini, 2-431: la folla cresce,
aspettare, / brigidini sommommoli ciambelle. pratolini, 2-431: il brigidino è una
ed abbandono, ero brillante ed audace. pratolini, 1-163: le assediarono, furono
far festa e darle il brindisi. pratolini, 2-181: con la ridicola compunzione
color florido e bianco della carnagione. pratolini, 2-515: pur giovane com'è,
, salutati / da un urlo solo. pratolini, 2-46: hanno erono intrati,
per cui la superficie di alcuni tessuti pratolini: 10-244: fo... lavori
latrava ingiurie bergamasche a pieno viso. pratolini, 2-93: a quelle parole il
conservate calde fra le coltri imbottite. pratolini, 2-74: ti ricordi i diecini che
cavalli con la brusca; rigovernarli. pratolini, 2-48: prima di salire in casa
a udine, e una a pradamano. pratolini, 2-186: sul retro di
bua e lo spoglia e lo lava. pratolini, 1-157: ti ha fatto la
si ritira dalla cetra del dio. pratolini, 2-75: aveva trovato il fuoco
(firenze): sodomita. pratolini, 2-169: « te la fai addosso
come l'odore chiuso d'un buffò. pratolini, 1-171: bob completava la propria
ferrara, a viverci da signore. pratolini, 1-138: barcucci gli misurò la
come a bestie da tenere buone. pratolini, 1-131: mica è male tenersi
ne attribuivo invece moltissima all'istinto. pratolini, 1-109: forse la codardia si ammantava
a leticare, e'volava ogni cosa. pratolini, 2-432: san frediano chiude la
burlesco e sempre pronto a ridere. pratolini, 2-365: « la signora mi
bianco-giallina come il burro. pratolini, 2-134: ha esaurito un carico di
chiassi demagogici e de'bussolotti monarchici. pratolini, 1-181: non pigliare scorciatoie,
faceva frusciare nel taschino la busta-paga. pratolini, 2-414: sabato sera, scherzando
verdi, mi venne voglia della campagna. pratolini, 2-499: i canestri straripavano di
di buttar giù una frase grossa. pratolini, 1-133: guardandola nello specchio dove
occhio nelle stalle e nei pollai vicini. pratolini, 1-11: era nuda sotto la
la doveva scontare, doveva andarsene. pratolini, 2-374: le supposizioni del fonditore
aveva riposta tutta la sua compiacenza. pratolini, 2-215: c'è una famiglia di
buzzone, in toscana, uomo panciuto. pratolini, 9-1160: ci ungeva le rote
, l'impiccato al suo fraticello. pratolini, 2-283: la siccità di quest'
: avere una gran paura. pratolini, 9-358: « anche loro, via
si distingueva per un'insolita petulanza. pratolini, 9-648: gli uomini col cappello in
le coibenze e gl'istinti repressi. pratolini, 2-565: con l'autunno, cadendo
, si trovò seduto per terra. pratolini, 9-368: miracolosamente, la metà
molti cenavano con pane e caffelatte. pratolini, 2-12: maria accende il fuoco
la zuccheriera e il suo coperchio. pratolini, 9-130: ogni reparto dei grandi
tunica lacera, macera di scarlatto. pratolini, 9-107: passava su via da verraz-
che sottobordo per mare ci arriva. pratolini, 1-171: le trafitture alla tempia
erano attratti come da caiamite spaventevoli. pratolini, 2-199: in piazza signoria,
/ due fanciulle insolenti di bellezza. pratolini, 2-162: arrivava la lettiga sulle ruote
le stamperò in calce alle opere. pratolini, 2-184: osvaldo ha una provvigione
strascicato nella cella ove era nato. pratolini, 2-129: è un cavallo di
cascine sui versanti selvosi e calcinati. pratolini, 9-546: alzando lo sguardo attraverso
appena con le labbra di cera. pratolini, 2-303: era una stanza del sotterraneo
moschetti e davano colpi all'impazzata. pratolini, 2-172: eccitato e contento,
come a una partita di calcio. pratolini, 9-321: tutte cose che tra
poterne ricavare un centesimo! ». pratolini, 9-409: era tornata con la
gesti di una persona). pratolini, 9-18: ella era credente, senza
: un atto presso che eroico. pratolini, 9-27: si avvicinava alla sorella
, anche nel colmo dell'estate. pratolini, 9-70: tutti dicono: «
trovò alla fine senza aver desinato. pratolini, 9-681: sangue finora non se
calessino, e a piedi i soldati. pratolini, 2-13: il fattore di
venuta a bordo con la verdura. pratolini, 9-15: aveva ancora i calli alle
callosa (specialmente negli animali). pratolini, 2-48: corrado gli applica [al
semivuoto contenente un calmante per anna. pratolini, 9-530: mi sono chiusa in
lasciava guardarli né parlarne senza commuovermi. pratolini, 9-280: remigio batignani gli aveva
la gamba calzi / purpureo stivaletto. pratolini, 9-364: il berretto all'inglese
. calzetta elastica: calza elastica. pratolini, 2-410: uscendo indossa un cappotto attillato
gente di traffici, mezza calzetta. pratolini, 9-237: mezze calzette tutte, pensò
di cambrì, per via delle mosche. pratolini, 1-22: è un esercizio di
vacillano specchiate dalle lame delle baionette. pratolini, 9-236: la camera ardente era
di complicità un po'losca). pratolini, 9-383: culo e camicia con la
ancora in camicia nera di buon cuore. pratolini, 9-197: gli ex garibaldini avevano
tutti italiani immigrati, e meridionali. pratolini, 9-221: era una contessa;.
camiciola. -camiciotto. pratolini, 2-46: col grembiule di cuoio,
basco, di canne di fucile. pratolini, 9-528: l'inno riempiva la vallata
di gaggia e fa tanto bene. pratolini, 2-383: prima che sia marzo
e in un arruffio da non dire. pratolini, 2-183: la sua vita era
insensibilità al dolore fu camuffata di coraggio. pratolini, 9-507: ora camuffando con la
canài, fradici mezzi di guazza. pratolini, 2-505: il fox dei carresi,
elettrica, dei telefoni, ecc. pratolini, 9-263: tu apristi una cisterna,
figur. persona fragile, delicata. pratolini, 9-21: questa canarina, questa papessa
figure e scene che non si cancellano. pratolini, 9-258: i fatti, quali
da inventario o da stima. pratolini, 9-482: decidendo di vendere, se
una candela: morire di consumazione. pratolini, 9-29: d'inverno, morì anche
bonifazio -mi détte un arancino candito. pratolini, 9-167: nini lo ricevè con in
presi in canna e traversammo roma. pratolini, 9-308: lo fece salire sulla canna
e prese la gazzosa con la cannuccia. pratolini, 9-50: come di una bolla
che la vendeva a buon costo. pratolini, 2-17: nei giorni di pioggia la
nudo, barberino dimenticava ogni pensiero. pratolini, 9-256: si apprestava adesso ad introdurre
di tabacco] e le mescola. pratolini, 2-53: bianca sorride a bocca
reggere una cantonata o un lampione. pratolini, 9-201: le infermiere al capezzale
diritto e senza voltarci! ». pratolini, 2-210: le donne, sedute a
a una posizione di giornalista semifallito. pratolini, 9-372: il suo volto era duro
capeggiare questi contadini nelle loro aspirazioni. pratolini, 1-183: tutte lo investirono [
branco. - anche per simil. pratolini, 9-662: gigi falorni, col suo
estens. parte estrema, punta. pratolini, 1-184: si fece largo con la
la cui sicurezza erano certamente rimarchevoli. pratolini, 9-171: nini sorrideva a bocca
di un compartimento ferroviario. pratolini, 9-87: qualche giorno dopo, il
compresi quelli di tutti i colori. pratolini, 1-22: adesso tosca ha messo
al capolinea. era quasi nei prati. pratolini, 2-168: il primo tram
temuto capopopolo nella fabbrica della bovisa. pratolini, 9-262:
quelli di certe commesse capi-reparti). pratolini, 9-379: si piccarono fosse lui
, capi d'arte, maestri muratori. pratolini, 9-69: ce l'ho ancora
velluto o altro tessuto elegante). pratolini, 9-199: togliendosi la lunga cappa marrone
gli uomini come sott'olio. pratolini, 1-193: un nuovo e definitivo frontino
cavoli, servir cristo e mammone. pratolini, 2-421: sono bastati un re
non è agilità ambita da uomini gravi. pratolini, 9-79: non mi occuperò più
potenzia e sprigiona la fondamentale virtù. pratolini, 9-326: la mamma non è
cugini 'si denominavano i settari. pratolini, 9-570: del dottor antonio, io
, quasi volesse mangiarsi la gente. pratolini, 9-84: la verità, si disse
in angustie come sui carboni ardenti. pratolini, 2-551: naturalmente il fatto che in
innanzi il cardine di ogni navigazione. pratolini, 9-620: cotesto diario avrebbe in
ampollose, da cui egli derivava. pratolini, 9-645: questa misteriosa attrazione degli
battevo e non camminavo più -ero fermo. pratolini, 9-55: pregare mezz'ora,
ego, il mio altro io ». pratolini, 9-105: avevano mangiato, contenti
cui sogliono ricorrere gli uomini mediocri. pratolini, 9-13: ballava un po'caricato,
-inondato (di luce). pratolini, 1-190: si rilassò, il cielo
perché si rivolge a gente semplice. pratolini, 9-503: fremevo di delizia,
alla commissione di astenersi dalla politica. pratolini, 9-536: ormai può impastare a carico
e canti e girotondi e carmagnole. pratolini, 9-41: per essere in carattere con
animo o per denaro; mercenario. pratolini, 9-685: gli unici in condizione di
mezz'ora la carneficina era compiuta. pratolini, 9-371: non sono delle pecore
, quando i biglietti costano carissimi. pratolini, 9-179: abbi le tue idee
dispiacere a una ragazza così *. pratolini, 9-367: « carogne, fermatevi *
, immobili, serie, sorridenti. pratolini, 9-30: poi, tanto prossima da
, verso i cumuli di creta. pratolini, 9-473: era caduto...
in carreggiata: sulla retta via. pratolini, 2-271: maciste aiuta il ragazzo a
quantità di sette o otto carrettate. pratolini, 2-431: vedrete banchi e banchi,
sole, / di te più lunga. pratolini, 9-510: uno sventurato che ha
festeggiarono un bilancio più lauto del solito. pratolini, 1-33: egli non dà né
si lanciavano mattoni da un carro. pratolini, 9-68: certe carriole di rena dall'
materiale con la carriola; sterratore. pratolini, 9-15: giovanni, lui era di
carri allegorici della festa dell'uva. pratolini, 9-309: sul carro c'era un
/ nel puro cerchio un'immagine ride. pratolini, 2-556: passando davanti alle case
dormiva la fortunata col suo apollinare! pratolini, 9-459: riguardati e quando ti
poi col cerino gli faccio lume. pratolini, 1-33: egli è avventizio comunale,
una malefatta che si è commessa. pratolini, 2-27: non avrebbe dovuto rivolgersi al
in tavola: era successa una scenata! pratolini, 9-233: ora basta, andate
di ossa ma di qualche cartilagine. pratolini, 2-464: le narici si dilatarono,
che si riferisce alla cartografia. pratolini, 9-468: abbiamo aperto una nuova strada
, tagliuzzato, arricciato finanche. pratolini, 2-109: e poco distante c'è
di partiti a base operaia. pratolini, 9-351: e ora, siccome dopo
amici o fidanzati o amanti che fossero. pratolini, 1-32: nelle case di tolleranza
se apriva un po'la bocca. pratolini, 9-120: « da me hai bevuto
di latino e di primo medievo. pratolini, 1-23: [le ragazze] fanno
boschi / taciturni e lontani!). pratolini, 9-181: aveva ima faccia schietta
cancellieri e degli altri uffiziali iudiziarii. pratolini, 2-129: il brigadiere ricorda che
cui si accedeva da una scaluccia esterna. pratolini, 9-217: quella notte la sentirono
il caffè: « piove? ». pratolini, 9-205: non ti rimando sui
ancora nate le nuove angeliche farfalle. pratolini, 2-516: una realtà che inghiotte e
professor antonino bisi, medico di alienati. pratolini, 9-151: adesso ugo faceva in
le piazze risuonavano come casse armoniche. pratolini, 2-155: il carcere è una grande
castità è la più grande delle virtù. pratolini, 1-8: nelle parole e nei
si mettevano i delinquenti alla berlina. pratolini, 9-238: dei tendaggi neri e
di parlare sul serio con voi. pratolini, 9-571: da un secolo a
unguenti e frizioni di mille generi. pratolini, 2-383: prima che sia marzo inoltrato
un uso italiano, lo so ». pratolini, 2-517: non l'avrebbe sposata
finestrelle e i grandi catenacci alle porte. pratolini, 2-337: schiude la porta togliendo
, che non passa più niente. pratolini, 2-39: si sente chiusa alla gola
. cattivandosene con certezza le simpatie. pratolini, 2-226: le sue maniere spigliate gli
cattivetta. -acer. cattivóne. pratolini, 1-157: ti ha fatto la bua
la cauzione ipotecando 11 suo orto. pratolini, 2-488: e con la dote della
gli va di cavalcare la moglie? pratolini, 9-448: con lui per esempio,
giorno » con un bel sorriso. pratolini, 9-568: era un amico, e
basta che insegni bene al mi'figliolo. pratolini, 2-450: dal suo altare illuminato
massimo, « piacciono le cavallone ». pratolini, 9-675: la nerona so da
salotto e tomo tomo alla tavola. pratolini, 9-30: prese fernando a cavalluccio
te la mandi buona! ». pratolini, 9-351: la polizia, erano passati
: concedergli una certa libertà. pratolini, 9-480: gli uomini...
interesso vivamente per la sua salute. pratolini, 9-696: partigiani del cazzo, le
lì sulla zattera, davanti a tutti. pratolini, 9-674: quante volte si sono
. scambio violento di cazzotti. pratolini, 9-49: c'è stata una cazzottata
nel battersi a pugni. pratolini, 1-165: intanto, l'indomani mattina
, tutt'e due gonfiati a cazzotti. pratolini, 9-588: mi dette un cazzotto
cerchiaia, 1 pescatori di ceche. pratolini, 9-355: l'arno quando è
/ col fuggir ratto una codarda vita. pratolini, 2-520: quel rifugiarsi nell'estrema
del suo celibato, piange facilmente. pratolini, 9-83: non si capiva fino
successo quel varie parti del mondo. pratolini, 2-139: la cellula del precipizio,
deità, litain). pratolini, 9-550: negli ospedali di retrovia,
della carta per giornali quotidiani. pratolini, 2-489: una cristata,
pur cenciate sul naso e sulla fronte. pratolini, 9-334: mica voglio farti delle
e chiede l'elemosina a noi. pratolini, 9-364: qui non si può restare
una dama non dirà mai così. pratolini, 9-976: cercò la ceneriera che
per simil. catalogare, contare. pratolini, 9-207: nini si provò come a
, rotte tutte le barriere artificiali. pratolini, 2-319: non tutto il popolo grasso
voce antica è attribuita ai motociclisti. pratolini, 2-306: il sidecar è la stella
simili nella forma a monetine. pratolini, 2-384: aurora prepara...
corsa dei cento metri piani. pratolini, 1-187: ed era un ex atleta
neol. sport. centravanti. pratolini, 11-153: i terzini, sì,
, quelle faccie, per allora. pratolini, 2-474: fu su di lui
polpa a fare rapidamente la cernita. pratolini, 1-23: [le ragazze] entrano
, della bocca, ecc. pratolini, 2-60: lungo il giro che fa
un cittadino dall'autorità giudiziaria. pratolini, 2-129: dopo dieci anni di buona
assenzio, ecc.). pratolini, 9-115: le bottiglie di quei «
cosa molto più seria di questa. pratolini, 9-264: bastava un po'di cervello
in una semplice incisione dell'utero. pratolini, 9-22: sembra che tu sia
.. restavano in città per servizio. pratolini, 9-197: gli ex garibaldini avevano
cherubini senza le alette agli orecchi. pratolini, 9-637: se si dovesse giudicare
passare le ore con le chiacchiere! pratolini, 9-439: « ma perché tanti misteri
tutti i chiarimenti necessari al mio intento. pratolini, 1-61: gina la guardava,
per un certo tempo). pratolini, 2-238: la < scampanata * è
deve tener chiusa a chiavistello la porta. pratolini, 9-660: serratisi dentro entrambi a
e più del * l'orologino. pratolini, 9-481: come proprietà, è piccola
, chicchino (sm.). pratolini, 9-490: lei signora, corinna la
qualche chicchirichì toscano, ogni tanto. pratolini, 2-246: nessuno udì il gallo-nesi
all'occipite: ma tizzarle la sete. pratolini, 9-417: e allora, se era
scarpe chiodate. -figur. pratolini, 9-654: la città era deserta,
. cosa di nessun valore economico. pratolini, 9-265: è in bottega da quand'
libertà di movimento e d'azione. pratolini, 9-1153: dove non era stato a
. e scherz. testa. pratolini, 9-393: sono infami gli uomini in
delle mie mani alla sua sapienza. pratolini, 2-430: dalla prima domenica di quaresima
per assicurarsi un'esistenza tranquilla. pratolini, 2-520: la sua disinvoltura, lo
sempre di sì, anche ai pidocchi. pratolini, 9-326: la mamma non è
-è da stupide stare là dentro. pratolini, 2-134: l'estate è una buona
picca. sui quattrini ci sputano. pratolini, 2-24: « perché mi guardi
, di solito, né traslati. pratolini, 2-301: attraverso il ciaba-gazzettino,
riuscir a scovar l'alloggio desiato! pratolini, 2-407: prima che a palazzo
. « sì, cinquemila lire *. pratolini, 1-106: volevo ricordarti che le
/ d'arzanà? su la ciambella? pratolini, 9-397: questa ciambella si stà
strada solitaria / non un cane. pratolini, 1-41: vedi, senza il
e pettegolezzi da ciane. pratolini, 2-543: lasciamo che i comacchiai si
ciancia, pettegolezzo da ciana. pratolini, 2-541: siccome antonio è salariato,
è la chiesa sulla piazzetta alberata. pratolini, 2-332: i gatti ignari miagolavano
incredibile di merci e di cibarie. pratolini, 2-155: [nel carcere] si
, in corrispondenza del polmone destro. pratolini, 9-214: era rimasto ferito sull'asolone
sollevato da una pena morale. pratolini, 9-436: dio non mi è mai
cicca gli pendeva incollata sul labbro. pratolini, 9-333: accese la cicca di toscano
», ben piantata in terra. pratolini, 9-206: sono pelle e ossa,
, della velocità e del giuoco. pratolini, 9-321: tutte cose che tra una
quel suo bastoncello di ciliegio. pratolini, 9-309: chi ce lo toglie il
il bicchiere che avevo in mano. pratolini, 2-128: il brigadiere non gli ha
segreti, erano una delle sue passioni. pratolini, 2-296: poi erano passati alla
nel puro cerchio un'immagine ride. pratolini, 2-337: ella cammina a piedi nudi
della ribalta cominciarono a far cilecca. pratolini, 9-259: la gamba ti fa
un cilindro da potervisi spec- chiare. pratolini, 9-316: non sembrava più addormentato;
il nostro amore raggiunse cime tanto elevate. pratolini, 2-115: la sua formazione fìsica
dial. smorfiosa, pettegola. pratolini, 9-347: le donne gli versavano il
limite non avendo altro da fare. pratolini, 9-538: ora che ho sopportato
mondo studentesco volgare, rumoroso, cinico. pratolini, 2-129: la memoria del brigadiere
docce: mangiare in abbondanza. pratolini, 9-388: « io sono andata in
d'aldighier va in aria in tronchi. pratolini, 1-62: giuralo, giuralo qui
covoni di grano sulle aie della trebbiatura. pratolini, 2-18: ora ha ottenuto l'
per la circonvallazione, scuotendo il capo. pratolini, 2-32: luisa era giunta a
oggetto di certe sue cure misteriose. pratolini, 1-153: finse di voltare per
stato di letargia dove pareva annegasse. pratolini, 2-442: in realtà egli è
ture dell'acqua e corrompendo la cisterna pratolini, 9-428: sulla destra,
quel ciuco rognoso ch'egli era. pratolini, 9-588: è inutile, le botte
una classificazione delle regioni per valore. pratolini, 9-572: questi sono i capolavori,
e asfissiante nella prima guerra montegole. pratolini, 9-409: questo torpore, quest'ebetudine
su ogni corpo coagula un sudicio buio. pratolini, 2-333: il peso dentro il
la galera, il domicilio coatto. pratolini, 9-411: lo trasferivano di carcere
i curiosi. -iron. pratolini, 9-268: è, intendimi, quel
3. dimin. cocchino. pratolini, 2-39: « dammi il giornale,
tien, ch'ha la barba fiorita. pratolini, 1-109: forse la codardia si
... / io vengo. pratolini, 2-302: è spaventoso il volto del
volermi rompere i coglioni anco per questo! pratolini, 2-139: ha uno scatto e
, oggi, ci vuole davvero ». pratolini, 9-137: perché no un liquore
naturale di 'interesse comune '. pratolini, 2-488: e con la dote della
col dito sulla lista dei morti. pratolini, 2-510: si è scoperta, perfino
forma misura la colata dello zolfo? pratolini, 9-358: « anche loro, via
volano e si posano sulle ceppaie. pratolini, 9-297: il grillo deve essere
qualcosa è distrutto e per sempre. pratolini, 2-531: ciascuno convenne con clorinda
divenne una vera provvidenza del povero. pratolini, 9-79: non mi occuperò più di
a una collezione di bottiglie impolverate. pratolini, 9-275: quante? proprio non hai
né ad essi domandar nulla a lui. pratolini, 2-208: vedo vi siete già
dio dopo la santa messa. pratolini, 9-218: la sentirono poi,
tra le braccia, inerte, pesante. pratolini, 9-375: forse con l'intenzione
voluto lasciarli tutti lì e andarsene. pratolini, 2-435: alle cinque la fiera è
dalla coda ritorna all'altar maggiore. pratolini, 2-503: piazza del duomo era stipata
campi sterili, e guasta le sementi. pratolini, settentrionale, nell'arabia, nella siria
prima di essere scagliata nella voragine. pratolini, 1-190: la testa di bob
. avevate il coltello dal manico. pratolini, 2-111: la donna...
ripulita, e quelli delle nazioni colte. pratolini, 9-543: lui dottorino di paese
lassù: al fronte, si diceva. pratolini, 9-281: qualcuno lo stesso era
si rizza sul brontolare dei torrenti. pratolini, 2-558: era una vecchia casa
. comandare è un assoluto). pratolini, 9-69: ce l'ho ancora
fasciava il petto come un corsetto. pratolini, 2-510: si è scoperta, perfino
con un profumo un po'acre. pratolini, 2-18: ora ha ottenuto l'appalto
stare spesso in sua compagnia. pratolini, 9-233: « già, il vostro
d'accordo. mi chiesero come. pratolini, 9-334: « di questi cinque anni
serpi di fumo snodan dai comignoli. pratolini, 9-344: i comignoli della fonderia
fatto improvviso e le parole precedenti. pratolini, 9-335: le osservazioni che poco
tenere comizi; fare concioni. pratolini, 10-439: al brindisi fece il suo
piazzale prospiciente la camera del lavoro. pratolini, 9-35: si ricordarono di lui
tenuto e all'argomento trattato. pratolini, 2-155: lo staderini teneva comizio:
e più tradizionale in tali circostanze. pratolini, 2-493: io che mi batto per
l'amasse e di quale amore. pratolini, 9-153: come il commento ad
baciò la signorina, ridendo nel commiato. pratolini, 9-14: fu una risata che
n'era perfino commissionata una nuova. pratolini, 9-342: durante i vent'anni
ma senz'ar- recarci alcun danno. pratolini, 2-183: la sua vita era
facevano passare dall'uno all'altro. pratolini, 1-6: sanfrediano è la piccola repubblica
da compararsi ai migliori dell'antichità. pratolini, 9-296: egli dovè quindi aprire
da una parte e dall'altra. pratolini, 9-17: l'eccezionaiità medesima degli
menomata dai congedi o da altre cause. pratolini, 2-131: il dolore alla gamba
vocio dei ragazzi, assegnare dei compiti. pratolini, 9-313: poco dopo, al
soppresse dalla riforma del 1923. pratolini, 9-15: durante la scuola, «
dai seminaristi di più robusta complessione. pratolini, 9-479: domandai quale fosse bixio
stato vile essa avrebbe da obbedirgli. pratolini, 2-115: su questa sua natura
, sportivo, ecc.). pratolini, 9-309: fiorenzo aveva manovrato per mettersi
grigio o blu da collegio inglese. pratolini, 2-46: i clienti anticipano le
che fumano hanno tutte qualche complicazione. pratolini, 9-280: tu sei un uomo semplice
cresciuta, lei perché carletto guadagnava. pratolini, 2-270: mario, che dice
occhi chiusi tutti i componimenti drammatici. pratolini, 9-187: videro in nini il
sottinteso che vogliono appoggiarsi a te. pratolini, 9-129: capiva che la leggerezza
vederne compromessa vieppiù la propria vita. pratolini, 1-105: coi punti così perduti,
dei « bene! bravo! ». pratolini, 2-258: rispose: « non
altro sconosciuto aveva perduto sua madre? pratolini, 9-54: la domenica era la
ogni mattina, comunione ogni domenica. pratolini, 9-139: si confessò e prese la
e comunque a palpebre arrossate). pratolini, 9-333: o manovale o impiegato
barlume del suo risolino che ricomincia. pratolini, 6-97: dopo cena rimaneva a lungo
freud ha tentato appunto di sgrovigliare. pratolini, 9- 550: qualcosa di
rigore, esprimere una riserva. pratolini, 1-185: « vi concerò per le
forse esauriti dall'eccessiva concentrazione mentale. pratolini, 9-630: mangiava con la stessa
col prendere una decisione abbastanza importante. pratolini, 2-297: sarebbe andato a casa del
la concessione italiana di tien-tsin '. pratolini, 9-243: ti dirò: ero
la direzione di un'anonima di polso. pratolini, 9-211: è un impiegato di
corteccia si adopera a conciar pelli. pratolini, 9-322: lei, vanda,
il vestitino nuovo, quella canaglia. pratolini, 9-367: « stasera vi si
contrasti si conciliano e si pacificano. pratolini, 9-149: quando si
concime ci voleva per quel prato. pratolini, 9-170: c'era stata una siccità
esiziale all'una e all'altro. pratolini, 9-609: fu a questo punto che
non le province presele in tolentino. pratolini, 2-489: l'italia è di nuovo
noi spezzammo concordi: / ricordate? pratolini, 9-196: tutti gli storici e i
volta consunti, non si rinnovavano più. pratolini, 2-184: le commissioni le ottiene
cattedra e cominciai questa mia vita. pratolini, 9-123: si copre meglio l'assegnazione
vedere l'ammalato e non la malattia. pratolini, 9-268: non mi tenta più
di arrivare all'oggetto che concupisco! pratolini, 9-534: è quella figura degli
della « gente del popolo *. pratolini, 2-574: egli era tutto compreso
ed era venuto qua in condotta. pratolini, 9-473: viene dagli ospedali di guerra
, lo approva o lo riprova. pratolini, 9-556: soggiogato da questa sua
avrebber dovuto ricevere i principii morali. pratolini, 9-580: occorre creare tutta una
quell'anno doveva confermare la villa. pratolini, 9-203: era una lettera della croce
pàté i destinato agl'iddii pestilenziali. pratolini, 9-653: la polizia aveva messo
ispirare alla sposa né affetto né confidenza. pratolini, 9-326: la mamma non è
gli sembrava troppo lontano dal confine. pratolini, 9-476: nemmeno i confinanti sono
lucente, / la pietra del confino. pratolini, 9-476: i confini sono segnati
la conformazione del mondo e della società. pratolini, 9-573: per certa sua conformazione
* confortò un professore con patetica voce. pratolini, 9-196: tutti gli storici e
blù rigati / di militari congedati. pratolini, 9-210: « sono malata. via
in cifra, forbite e lucenti. pratolini, 2-270: la moto gli piace,
cagionasse quella congiuntivite cui era soggetto. pratolini, 9-637: ha la congiuntivite cronica
nella realtà sono un atto solo. pratolini, 2-239: per l'occasione nanni coniò
, verso i genitori). pratolini, 9-284: i più piccini, la
se ne andò in una conigliera. pratolini, 2-558: era una vecchia casa di
. figur. donna assai prolifica. pratolini, 9-417: e allora, se era
nuvole la tempesta del suo cuoricino. pratolini, 2-517: è bastato rincontro con
connessi, senza lasciarne fuori nulla. pratolini, 2-571: lei si ricordò un modo
pugni, coi piedi, la porta. pratolini, 9-680: lei è ammalata,
col burbanzoso avanzo di consorteria moderata. pratolini, 2-360: egli era ormai un uomo
del viso con percosse o pugni. pratolini, 1-23: ma silvana, mi vergogno
guarda la salma sulle sue ginocchia. pratolini, 2-556: le vecchie filavano da secoli
compresse in una specie di raccoglimento cupo. pratolini, 1-193: un nuovo e definitivo
sembra che il mondo sia capovolto. pratolini, 9-20: fu una gravidanza difficile
perenne, da trasmettere ai figli. pratolini, 9-435: li attraggono conquiste, ideali
avrà quarant'anni e pare una bambina. pratolini, 9-555: bella non lo è
. figur. notevole, ingente. pratolini, 9-459: la vendita all'ingrosso ha
. figur. serio, fondato. pratolini, 9-148: no, un'altra ragione
coricarsi all'ora che gli comodava. pratolini, 2-10: i fagotti e le
luogo dove si consuma lo scempio. pratolini, 2-35: il moro, dopo l'
/ i due sposi non potran. pratolini, 9-455: il nostro era un
che succhiano voracemente clienti e consumazioni. pratolini, 1 17: i
clienti di un locale pubblico. pratolini, 9-115: il deposito dei fiaschi in
, avevano vanamente consunto o corrotto. pratolini, 2-33: il destino di
prendere una malattia per contagio. pratolini, 9-531: se i ragazzi stanno bene
, le parole stillate col contagocce. pratolini, 2-50: a volte vanno tutti
a salma, contanti! ». pratolini, 2-412: per fare all'ingrosso la
per una simile combinazione era leo. pratolini, 9-408: « ci conto * c'
di questo o di quel santo. pratolini, 9-54: « perché si spegne la
ogni capata avrebbe spezzato una costola. pratolini, 9-236: « debbo avere un contegno
ero più in tempo ad avere. pratolini, 9-688: i contentini che il
o nelle appendici di giornali quotidiani. pratolini, 2-74: non ha letto nemmeno «
denaro sonante in conto delle imposte. pratolini, 2-18: una sera tornarono col
attimo i vecchi contrafforti della degnazione. pratolini, 1-5: il rione di sanfrediano
tirato la martinicca e faceva da contrappeso. pratolini, 2-395: la giustizia, se
contro natura) la propria poetica natura. pratolini, 9-85: non si capiva fino
i-805: mentre s'allontanava vidi due volte pratolini, 9-346: l'impresa non si fidava
/ che voi gli avrete dato pratolini, 9-683: ci dissero che non avremmo
, le contusioni, le abrasioni. pratolini, 2-92: la contusione, secondo il
rovescio e la partita è sua. pratolini, 9-281: è un matrimonio di
o della maggioranza, pregiudizio. pratolini, 9-579: non si tratta di verità
fece vedere uno specchio in piano. pratolini, 9-106: nella, aveva smesso di
come l'avevo conosciuta da ragazzo. pratolini, 9-446: -non ne ho mai saputo
? o devo andare via? ». pratolini, 2-14: quando fu di leva
le corde, gambe e braccia spalancate. pratolini, 2-10: i poliziotti hanno il
voleva spennare la gallina senza farla strepitare. pratolini, 9-554: farò io un'adunanza
bel pesce rosa piombò nella barca. pratolini, 9-144: la vecchia passò le dita
è che cerca giustizia per aver torto? pratolini, 9-349: un altro « fu
.: tale tipo di vita. pratolini, 10-155: avevano trasportato la loro corea
le sommosse vicende di quella giornataccia. pratolini, 9-255: aveva promesso di coronare
mio banco, sentirlo attaccato al torace. pratolini, 9-341: essa [firenze]
fermarti in questa corrente? -dicevo. pratolini, 1-109: due correnti...
uomini occupati nelle loro sudice carte. pratolini, 9-528: mute, corrucciate,
sul campo soldato / d'intrepido cuore. pratolini, 9-69: la mamma resse poco
suo corso regolare », penso. pratolini, 2-483: soffriva d'asma già da
lavoro... l'altro grugnì. pratolini, 2-489: approcci sono in corso
, collane, ogni cosa d'oro. pratolini, 5-156: indossava il tuo cappotto
seguito a esperienze dolorose e tragiche. pratolini, 9-955: tu giovanni, come ti
, guardavano in su come me. pratolini, 1-42: egli non rimase sorpreso del
di viso, non è punto compariscevole. pratolini, 9-555: imelde bargagli salimbeni,
diritti vengano riconosciuti e soddisfatti. pratolini, 2-58: ha detto che siamo rimasti
reggean col cenno dalle sette cime. pratolini, 9-162: la sua vivacità e
, un po'dappertutto insomma. pratolini, 9-453: ogni ora che sapevo c'
è costellata di grandi battaglie monopolistiche. pratolini, 1-51: egli amava sempre la donna
domandare il nome a chi viene? pratolini, 9-77: mi hanno lasciato costì
uomini. domani mattina mi costituisco. pratolini, 2-29: il brigadiere ha in mano
in grazia al conformismo dei più. pratolini, 9-296: nel padre e nella
portavo i costumi per le ballerine. pratolini, 9-37: giovanni la persuase di doverci
pesche cotogne che sono gialline gialline. pratolini, 9-607: con che lo mangiano
. di capelli sottoposti a cotonatura. pratolini, 10-451: ed è bella, cosa
con lei, divento un angelo. pratolini, 1-44: la carezzava, ed
il pensatore siano morti in me? pratolini, 9-78: gli dava fastidio ch'ella
un frutto nostrano come il cocomero. pratolini, 9-187: videro in nini il loro
ma né pure intenzionato di parodiarli. pratolini, 9-18: ella era credente, senza
, i bicchieri e le oviere. pratolini, 2-472: afferra tutto ciò che le
o a gesticolare o a gridare? pratolini, 9-558: « lei e io ci
dittatore, la nudità del capo. pratolini, 9-432: gli ho attribuito dei sentimenti
a risvegliare la torpidità del paese. pratolini, 2-18: contrariamente agli altri negozianti
cui posa la credulità del contadiname. pratolini, 9-648: buona fino alla credulità,
e al ramulivo appesi al muro. pratolini, 2-318: i fascisti, eccitati
per istrignerla con nastro o simile. pratolini, 9-598: tu avevi il vestito
dovrebbero pensare a farsi una famiglia. pratolini, 9-221: si era accorta che
ove un fragore è nel fondo. pratolini, 9-568: la luna risaliva i crinali
per riplasmarmi secondo una nuova distribuzione. pratolini, 2-217: « non mi resta che
epoca, il crisma della generazione. pratolini, 2-430: le fiere di quaresima sono
s'avvicini e d'anice insapori. pratolini, 9-25: vedremo d'affittare a
impulsivo, violento, inflessibile). pratolini, 9-69: ce l'ho ancora negli
criterio della più pretta vene- zianità. pratolini, 2-296: poi erano passati alla discussione
mandorle e zucchero per fame croccanti. pratolini, 9-42: vittoria ti porterà al
un sofà, ascoltavamo una vecchia permalosa. pratolini, 2-199: in piazza signoria,
un biroccino con due dentro. pratolini, 9-435: da una morte
sposa con la trina a crocè. pratolini, 9-26: cercava la compagnia della madre
: 'lasciarci le scarpe '. pratolini, 9-81: « la signorina nini!
lucido e inossidabile. pratolini, 2-303: nel mezzo una grande lampada
piena la storia, nonché la cronaca. pratolini, 9-195: la storia è un'
della milza, ima bronchite lenta. pratolini, 9-551: una malattia venerea.
187: 'cronometrista': così ora pratolini, n-72: m'affascina l'entità del
estrosi in un'ondata di calma. pratolini, 9-114: il suo cruccio segreto pareva
subito il frate nare a casa. pratolini, 2-447: si è alzato, e
rispose che non vi era alcuno. pratolini, 9-477: anche la guerra,
lezioni perché non sai prendere le curve. pratolini, 1-44: un'auto voltava dal
gelido / erimanto, nell'elide. pratolini, 1-5: il rione di sanfre-
che non può nel moto curvilineo mancare. pratolini, 2-41: al di sopra della
daffare come dopo una grossa incursione. pratolini, 9-322: il suo daffare sono fiorenzo
sorridendo e piangendo ha già smarrito. pratolini, 2-165: hai sentito di bianca
con la manina! ». pratolini, 5-31: alle nostre visite..
pistole corte, di mangiare l'aglio. pratolini, 1-198: deve pur sempre esserci
- quel figliolo è la mia dannazione! pratolini, 9-219: « non glielo dica
, sono men da temersi da noi. pratolini, 9-525: ubbidì, in punta
che rimaneva il suo unico riparo. pratolini, 1-44: io dico, dico,
d'acqua. era là dimenticata. pratolini, 6-18: egli stava appoggiato con
paglia, e sbuzzavano sacchi e materassi. pratolini, 5-105: avevamo oltrepassato la cinta
superato, debellato insieme alla morte. pratolini, 9-622: la sua inanità, la
schiarimenti all'on. deputato gallozzi. pratolini, 9-261: ho cura del mio vecchio
la miseria dei plebei, reclamava riforme. pratolini, 9-487: li tratti bene poveri
trina nera col mazzolino delle ciliege. pratolini, 2-18: la carbonaia è appena
grande, entrare nella comunità umana. pratolini, 1-88: rapidamente tornava ad essere
livido come quello di un nottambulo dibosciato. pratolini, 9-385: « e che debosciato
struttura datale dalle sue antiche vicende. pratolini, 2-131: zoppica nel camminare.
lui il senso religioso delle parole. pratolini, 9-148: fernando non doveva partecipare
è, se non misfatto, follia. pratolini, 2-142: è consentito sul capo (
opere dei più illustri filosofi positivi. pratolini, 1-90: guardò l'orologio,
.. don filippino, diffalchiamo! pratolini, 9-563: dalla parte di pio
. vi mangiava e vi dormiva. pratolini, 1-95: lei sapeva di non doverglisi
benissimo dove l'hanno messa. pratolini, 1-72: le si confidava, e
dovevano far deflagrare le solite polveri. pratolini, 9-359: come se coteste pine,
l'estremo deflusso dai quartieri alti. pratolini, 2-440: la festa non si è
de formato dall'odio. pratolini, 9-546: giovane, fine di li
/ a olio di merluzzo. pratolini, 2-67: non ti dico le risatine
« gli demoliva i nervi ». pratolini, 2-204: il suo corpo è
sorte, la pelle non ha memoria. pratolini, 1-191: mafalda, ormai invasata
neppure la notte si riconosce più. pratolini, 9-425: un'ebbrezza, tante
dentifricio, spazzolino da denti, ecc. pratolini, 1-109: la sua casa era
quei giocattoli per bimbi di sovrani! pratolini, 2-56: sul piano del comò
dentro un letto, questo sì. pratolini, 5-34: nella camera c'eri tu
li forzavano al lavoro, li uccidevano. pratolini, 6-228: fucilarono tutti gli uomini
turbinare depositandosi sui visi dei viaggiatori. pratolini, 2-15: deposita ogni sera il barroccino
quanto illustre) ed antica radice. pratolini, 1-35: la pena mal dissimulata
scusata e deprecata a un tempo. pratolini, 2-202: dipingere il peccato a fosche
mi mettessi a sogghignare anch'io. pratolini, 1-194: così, svenuto, sbracato
pantaloni arrotolati fin sopra i polpacci. pratolini, 1-88: lo guardava e cercava
cespugli aridi, pasto delle capre. pratolini, 1-44: v'era...
al fondo / della notte marina. pratolini, 4-82: i suoi vezzi al bambino
della patria gli destasse dolorosi ricordi. pratolini, 9-289: il suo fiato e
sarà di nuovo un mondo anche lui. pratolini, 1-126: nel corso della battaglia
vedere la camera che le destinavano. pratolini, 1-31: in un anno, destinandovi
una sveltezza che ha del sinistro. pratolini, 2-62: la voce giunse a destinazione
hanno grande effetto su taluni giovani. pratolini, 1-188: continuava a lagnarsi, a
s'attribuiva dal ponte alla torraccia. pratolini, 1-94: ella sapeva spontaneamente determinare
verso una superiore forma di esistenza. pratolini, 1-117: l'ampiezza del gesto che
asportarne lo sporco; detergenti. pratolini, 10-218: l'indomani le dissi:
ha squassato tutto il paese intorno. pratolini, 4-60: vidi nella curva della
simil. elemento principale, determinante. pratolini, 4-21: nei pomeriggi, ma soprattutto
pesante al di fuori di essi. pratolini, 9-521: il vento ha divelto le
cui m'accusano i miei nemici. pratolini, 9-319: una sorpresa di cui
nonostante i guanti, si raggelavano. pratolini, 9-440: entrare nel letto tutto
noi il percorso d'uno sguardo. pratolini, 6-131: ora, esprimendosi come
di una rete di nere incrinature. pratolini, 2-57: dianzi, alla riunione,
che cambiò del tutto atteggiamento. pratolini, 11-229: dal contrasto tra
magico che emana dalla sua persona. pratolini, 9-169: la sua esistenza si
sarebbe attentato a dichiarare tesser suo. pratolini, 1-68: era un modo sincero
e gemuto e invocato la morte! pratolini, 2-50: lui... si
degli atti e delle parole di cortesia. pratolini, 1-24: sul loro viso
tra fine e principio di secolo. pratolini, 3-98: il varietà all'aperto lasciava
6. dimin. didìetrino. pratolini, 9-393: la moglie dell'ingegnere,
teatro, per cadere sul palcoscenico. pratolini, 2-209: il fiaccheraio ha schioccato la
la valle, l'auto fece dietro-front. pratolini, 1-73: hanno voglia di venire
e la pittura gli fece difetto. pratolini, 1-89: lo vuoi sapere qual è
di dentro pure a l'occhio arrivi. pratolini, 9-333: o manovale o impiegato
impedire l'imprevidenza di quegli scavi. pratolini, 2-201: c'è ada,
in fallo e diffidata una prima volta. pratolini, 9-597: per le sue fantasie
pubblicamente sul giornale del loro partito. pratolini, 9-222: e adesso che il
è né il tempo né il luogo. pratolini, 2-293: guasta e sformata, e
non si protesti, per poter digerire. pratolini, 1-44: io dico, dico
smaltire in segreto il suo male. pratolini, 2-262: il sidecar è partito.
concedo o tregua / al mio nemico. pratolini, 1-117: si tratta sempre di
si rifiuta di esibirmi le sue prove. pratolini, 4-19: orti ben curati,
neo-latina mi sento essere un dilettante. pratolini, 1-125: nei miei confronti bob
mostrando l'importanza dell'elemento autoctono. pratolini, 9-296: ora fernando era un
abituale d'una calzatura momentaneamente dimessa. pratolini, 9-239: c'era in questo
di chi vi è ormai abituato. pratolini, 6-24: egli imbracciava il fucile con
meglio, di profittare di più. pratolini, 1-127: non era paura, era
significato ideale di un'opera artistica. pratolini, 9-572: pensi al 'san giorgio
filosofico... eh! eh! pratolini, 2-114: [l'] aveva
bambini, venite a me ». pratolini, 3-60: il din-don della campana che
, e grossi, come un giunco. pratolini, 4-33: mangiavamo...
dipendere da un foglio di carta. pratolini, 6-28: esistere significava per lei dipendere
quelli che dipingono tutto in nero. pratolini, 2-202: i genitori che abitano
leve già attive nell'animo dell'uditore. pratolini, 6-88: la sua mente era
zio, com'era stato il nonno. pratolini, 1-30: dirazza, ma è
. -anche di cose. pratolini, 4-37: com'è triste una dimora
ove si lottava con la morte. pratolini, 5-108: dirimpetto a noi
i remi! coll'aiuto di dio! pratolini, 2-316: ora, più che
un nuovo impulso alla sua attività. pratolini, 10-91: sette anni fa, cinque
0 della sportula alle case dei ricchi. pratolini, 9-205: da tanto che servo
era venuta a creare nella casa. pratolini, 9-191: ella era alta, ossuta
persona e mi vi trovavo a disagio. pratolini, 2-181: gradì un goccio d'
un altro, provavo un certo disappunto. pratolini, 4-71: la donna faceva l'
arrischiata e al buon senso disarmante. pratolini, 9-503: le ho chiesto come
se non ci stava più che attenta. pratolini, 2- 353: il pollice,
tutto nero (una persona). pratolini, 10-376: « lori cosa le ha
da nobile famiglia, andata in rovina. pratolini, 1-53: il gobbo, un
discendimi / a limna, alla marina. pratolini, 6-151: non più padrona dei
discemere il sentimento che la occupa. pratolini, 9-634: tu, tutta presa dai
dischiusi senza che io me ne avvedessi. pratolini, 1-35: sanfrediano gli diventò un
) che si porta all'occhiello. pratolini, 2-184: egli ha toccato terra felicemente
, la pulizia son fuori discussione. pratolini, 2-89: io sono una..
ma più di tanto non dà. pratolini, 9-457: tutto il tuo darti
occhi, la linea delle sopracciglia. pratolini, 9-327: la mamma ora si dà
con un tramonto senza promessa di aurora. pratolini, 4-20: vanda e corinna venivano
dal fascismo. pratolini, 9-558: era comunque un richiamo
spiegare di che cosa è fatta. pratolini, 6-152: se sandrino l'avesse
la mostra d'un negozio l'estate. pratolini, 9-312: c'era ancora la
dopo cominciai a disfare le valigie. pratolini, 2-9: nel vicolo dietro palazzo
venuti a piantarci questo disgraziato paese. pratolini, 9-146: sapeva tutto di lei e
alla difensiva in un combattimento serrato. pratolini, 9-617: passare ci è costato
politico o sociale è ritenuto pericoloso. pratolini, 10-279: sopite le rabbie serpeggianti nei
. - anche rifl. pratolini, 9-641: ella si sentiva riposata come
disoccupati è un grave danno sociale. pratolini, 6-69: per quel giorno, siccome
disparsa, non era una baccante. pratolini, 6-245: l'im
sieno talvolta raccolte nella stessa dispensa. pratolini, 2-74: aurora trovava le dispense in
che tirava giù colpi da disperato. pratolini, 1-187: così correndo, da disperato
, e restai nel collegio deserto. pratolini, 2-172: i dimostranti, dapprima dispersisi
bina » ma senza alcuna intenzione dispregiativa. pratolini, 9-431 « gente bassa »,
sua grigia bellezza e ai suoi ricordi. pratolini, 1-192: guardava bob disteso supino
del positivismo e del correlativo pessimismo. pratolini, 10-344: una dolcissima prostrazione per
poi lo distaccava come cameriere a nogales. pratolini, 2- 31: alla finestra ella
con i popoli dell'ex impero. pratolini, 2-217: la signora la carezzava
lei dalla sua carriera d'insegnante. pratolini, 9-161: era [questo ragazzo
gli occhi sempre rivolti alla porta. pratolini, 9-411: lo trasferivano di carcere,
, che mi arrivavano al cuore. pratolini, 5-90: questa è la mia nuora
sforzò di ragionare su cose inconcludenti. pratolini, 2-267: i buoni erano ancora
lo scrittoio a lavorar di conti. pratolini, 5-70: non c'erano più
dissidio 'tra due persone o principii. pratolini, 2-409: ella non concepisce adesso