remetta al desco. domenico da prato, lxxxvtii-i-525: quanto più puoi, la
un luogo, in partic. un prato, un monte). nomi
quartiere periferico, e aveva di fronte un prato immenso, tutto scosceso e rognoso,
[d'annunzio] comprare anche un prato, sm ciglio opposto, così da sbarrare
l'accesso al suo romitaggio; e sul prato, in faccia al lago, alzerà
funi vecchie..., purgar lo prato, legare i vinchi e roncar le
chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo piallaccio sul quale
le fanciulle a lui volaro / prato in prato. foscolo, i-1068: a
a lui volaro / prato in prato. foscolo, i-1068: a queste intorno
; ricoperto di fiori rosa (un prato). de'mori, 1-145:
: / già di fior si vede il prato / e di frondi l'arboscel.
numerosi fiori di colore rosa (un prato). boiardo, canz.
forte animo, perché vegia / il prato roso suo o ben fiorito.
sere ancora molli dell'odore umidiccio del prato, vengono a salutarla fin sulla soglia
, i-414: ma- meli e sul prato asfodelo, dove i narcissi rosseggiano del
/ fuor di quel lago la trasse nel prato, / e via la testa gli
tori. idem, vii-286: il prato con gli ippocastani che ròs- cau
e il torrente, c'era un prato con uno stazzo di pecore. c.
rotola via. / mezza l'erba del prato è così scompigliata. fenoglio, 1-i-1259
pavese, 2-114: gosto correva sopra il prato e faceva dei rotoloni, ma io
latini, i-2204: giunsi in un bel prato / fiorito d'ogne lato, /
l'orrido sentiere, / in un gran prato d'erbette ridenti / rotto da chiare
giaceresti sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, / e sopra
bufalino, 1-184: guardavo nel giardino il prato imbeversi ancora e l'acqua battere il
che più non si parlasse della rovina di prato. i. pitti, 2-102:
novella di questa rovina [la caduta di prato] umiliò tanto gli animi de'più
ronzino. mazzei, i-273: in prato giunsi a vespro... e fémi
. centurione, xxx-10-271: felice il prato che il suo volto vede: /
messer bonacorso di porta san giovanni da prato del passato mese di gennaio troximo,
negli scrosci dell'incendio, varcò il prato e giunse al posto. 3
rosse si scorgevano di là da un prato i reticolati nemici rugginosi tra il verde
, st., 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di
limpidi cristalli, / ch'il bel prato rigando or quinci or quindi, /
10-10: a cui piace di formare il prato di nuovo, scelga se puote il
e saltano di quando in quando nel prato o almeno traggono con certo orgoglio un
ruota immersi nel verde intenso di un prato. -in espressioni comparat.,
un ruscellin discende / serpendo per un prato alla fuggita; / e col suo mormorare
loro inventato o usato. domenico da prato, lxxxviii-i-513: di ciascuna cosa di
, i-104: ricordo -o sogno? -un prato di velluto, / ricordo -o sogno
, 2-43: erano in su nel prato asembrati, / el re di norbellanda prò'
vostro capo farò calvo. domenico da prato, lxxxviii-i-580: vedrai il popol di ninive
241: la notte medesima si fece in prato tempo oscurissimo di tuoni, pioggia e
spazzole: odor di saggina, di prato falciato, di legno fresco. soffici,
cum la toa sagliétta. domenico da prato, lxxxviii-i-486: voce piatosa, porta
il ripamonti, « l'erbe del prato e le cortecce degli alberi si convertono in
nella saletta del caffè di via del prato, u lunedì sera, guardavo telesport sul
brillante. gavoni, 9-10: il prato dei miracoli / di salgemma leccato dalla
allo offizio della salina per ieronimo da prato, la difficultà è tutta se, questi
ricco, vorranno credere a ieronimo da prato o alla camera. -venditore di
saltabecchìo de'piccoli fiori gialli, là sul prato di / ponente! 2
saltar la siepe e entrar nel bel prato in pendio. fenoglio, 1-i-1518:
gregge intorno spazia / candido per il prato solatìo. deledaa, iii-30: egli riconosceva
me sei vigna e campo e selva e prato! / tu, di salubri erbette
, / né da tessitora di sul prato, ma sarà ben digiunato. d'
lungo la proda del canale, sul prato violetto di santònico; e ha dietro
abbe nome filippo buono. domenico da prato, lxxxviii- i-573: è più adorno
galleggianti che fanno parere il mare un prato estesissimo: questo è inoltre abitato da miriadi
che mordesse l'altrui. domenico da prato, 1-ii-321: che diranno questi non
con questi savi; / venimmo in prato di fresca verdura. idem, purg.
: si diè a imitarli, sul prato, con tali e così goffi sbalzi che
più non si parlasse della rovina di prato. cellini, 511: quanto
le rotaie, aveva adagiato il cadavere nel prato. de marchi, ii-734: il
fascino di una donna. domenico da prato, lxxxviii-i-524: tu, amor, che
rigagno / verga di belle linee il verde prato / e sboccan tutte in un secreto
ampia tovaglia sta, luna / su prato di neve. marinetti, 99: 'tron-tron-tapata-
trascinò quasi di peso fuori dello spazio sul prato e lo adagiò sull'erba a smaltire
, urlante. domenico da prato, lxxxviii-i-498: non quici pulcra adolescenzia
: così dicendo ad uno olmo in quel prato / un grosso tronco tra le rame
cii-iii-532: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno: dalla
di sentimenti, passione. domenico da prato, lxxxvul-i-481: amor mi caccia,
, cioè il terreno a modo di prato, da 'ndarvi iscalzo sanza temere di
la dimensione la prima linea dii secundo prato; et per il medesimo modo il
et per il medesimo modo il tertio prato se quadrava. perché la for- cia
ogni fèra in selva, in prato, in campo / cerca per naturai forza
grado gerarchico elevato. domenico da prato, lxxxviii-i-580: margarita e vincenzio,
91: oliando fu vicino alla porta a prato gli convenne tornare indietro, non avendo
festa o per scherzo. domenico da prato, lxxviii-i-472: in un punto ne vidi
. d. martelli, 200: prato, piccola città, situata a dieci milia
grande e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni
razza di pianta che potesse pregiudicare al prato. = acer, di scardicelo.
-privo di abiti. domenico da prato, 1ti-348: sopra è un fanciullo scarco
: erano quelle e questi in un bel prato / disposti in ampio giro e sotto
pasolini, 3-212: bisognava entrare nel prato, tutto di montarozzi, gobbe,
a destra lungo la scarpatèlla scavata nel prato di tufo per costruirci, appunto,
non era capace di navigarsi, per prato e pistoia arrivai a lucca. muratori,
dell'al- tr'uva in su quel prato: / ne vò un letto spiumacciato,
arsura -languir mi facesse. compagnetto da prato, 232: madonna, a vostre belleze
leoni, 69: fissammo che in prato fra un'ora con ischede segrete si
quali è stato incollato un ritaglio di prato. soffici, v-2-552: quasi che
riferimento a personaggi mitologici. domenico da prato, lxxxviii-i-451: scoperti avea suoi raggi
/ scherzi e battaglie invano / nel prato erboso meditando va. casti, 1-8-100:
senza perturbazioni atmosferiche. domenico da prato, lxxxviii-i-543: già con estivo tempo
, la gente cominciò ad andare al prato al soccorso del capitano. bibbia volgar
ad un sonettaccio che un poetastro da prato schiccherò contro il brunelleschi. pirandello,
, perché rompano la tenace cotenna del prato e rivoltino il verde in due labbra nere
un campo che do- vea ridursi a prato, dandoci dentro di schiena...
-mostrare, manifestare. domenico da prato, lxxxvtii-i-530: non dopo molto essa
camminai sulla sabbia bagnata. sembrava un prato e mi sedetti sulla sabbia e guardavo
. dimin. sciagura-tétto. domenico da prato, lxxxviii-i-566: ben son sciagu- ratelli
hanno dittongo sisciere in uno fresco e erboso prato, avendo voglia d'offen-voglion segnar coll'accento
se ritrovarno al sciutto in mezo a un prato, / e sopra sé vedean del
. cantù, 3-225: vedete quel prato? era una landa, imputridita da sortumie
via. / mezza l'erba del prato è così scompigliata. -messo a
e per lo dolore si trasferì a prato. brusoni, 1-39: quale speranza potrà
, e si mise a correre per il prato, tra le pecore. -che
non buona né a grano né a prato né a vigna: una grillaia, uno
sotterra le firenzuola, 894: o prato, tu hai perduto il più bel fiore
umiltà scorge la via. domenico da prato, lxxxviii-i-560: canzon, se senti
iv-8-15: si tornarono tristi e scornati a prato e, tornando, nell'ultimo
piega le braccia altrementi? domenico da prato, lxxxviii-i-544: ripresi han l'erbe
zefiretto alato, / che vai scorrendo il prato / agile giungerne sul bel principio alla fine
537: una fuggiasca / scorserella al suo prato ancor soleva 7 far ne'giorni più
chiese all'eruine felle. domenico da prato, 1-ii-351: con parole scorte / disson
: al posto delgiardino v'era qui un prato verde, che aveva al margine un
. pulci, 24-92: in mezzo al prato hanno veduto / un uom che parea
con due bande del municipio girò per il prato. borgese, giurata rinunziazione,
una voce). domenico da prato, lxxxviii-i-532: movete, o manes,
generale della detta terra e comune di prato. 4. ant. e
la guerra a quel fine domenico da prato, lxxxviii-i-511: li satiri non sono
violenza le insecchite foglie degli alberi del prato. s. ferrari, 185: oh
, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, 7 scuotersi i rami
e scurare lo sole. domenico da prato, lxxxviii-i-570: ahi, lorda brama
e fare una sdraiata / su qualche prato, ad una fonte appresso, / con
v.]: era sempre sdraióni sul prato. se ne stava sdraiónisulla poltrona.
picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
e'm'ha offeso. domenico da prato, lxxxviii-i-547: se la mia bocca
ella camminava leggera a piedi nudi sul prato. è. cecchi, 8-34: mallarmé
il canto secondo dello 'nferno. domenico da prato, lxxxviii-i-578: nel secondo delp'etica'
oggi vidi io segar l'erba in prato della valle. pascoli, 271:
pascoli, 271: tre volte il prato parve un altro, insino / che fu
. region. falciatura di una striscia di prato. bacchetti, 1-iii-476: finito il
grande cesto di male segete. domenico da prato, lxxxviii-i-554: non quivi pace per
rapisti già la figlia di demetra sul prato siciliano per lei trarre alle porte dell'ade
: i gualcherariche stanno a le gualchiere di prato e di mallecchio e ciascuno di loro
, simile alla promessa che, nel prato, fa presentirele primule di domani, o
de fiorensa e di pistoia e ai prato, colli lor seguaci e col conte
fu tuo padre? ». domenico da prato, lxxxviii-i-545: questa, seguendo poi
: perché facevono resistenza dell'andare a prato, come quelli che dubitavano di quello
5-i-613: michele stava selvaggiavetta, al prato / sempre eravamo insieme. fogazzaro, 2-29
nel primo anno di ginnasio, a prato di toscana, fui costretto di 'declinare per
un podere bisogna ridurre le terre a prato o a nuda sementa. -messo a
, e si passava accosto a un prato chiuso da un semicerchio di castagni.
béltramelli, iii-163: dopo il prato della chiesa, la riva del fiume
le rosse f ovenche di su 'l prato / vedean passare il piccolo senato brillando
grembo e nelseno di abraam. domenico da prato, lxxxviii-i-563: questa, che d'
l'orrido sentiere, / in un gran prato d'erbette ridenti, / rotto da
questi due re gran pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di sentimento
valore scherz.). domenico da prato, lxxviii-iii-277: chi crederla del- l'
ripa era chiuso che dal suolo del prato, tanto dintorno a quel più bello
che cortesemente la ti passi. domenico da prato, lxxxviii-i-531: mettin meco l'arpie
de longo c e xxx pertege senga lo prato che è in mego lo qual no
è sera, non è fatta sera a prato: la situazione può ancora avere un'
, 159: non è sera / a prato, / va al borlume. pataffio
, 4: non è fatto sera a prato aducco, / e l'occhio avrà
d'onore). domenico da prato, lxxxviii-i-453: bisogna / che dimia donna
anch'io ai popolari divertimenti serali in prato; v'erano le cento bandiere delle città
del cielo di luglio... sul prato,... s'era riformato
, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, / scuotersi i rami e
99-6: questa vita terrena è quasi un prato, / ché 'l sedente tra '
fiume serpentino bacchetti, 2-256: anche sul prato attornoal pozzo, dove sostavano, il secco
per le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso,
di pietra verde simile al serpentino di prato, ne'quali è scolpito il succhiello
il suol. tarchetti, 6-1-300: il prato piùin su è tutto verde di serpillo dalle
re: ricordo una morbida stesa / di prato, intorno intorno d'aspre rocce serrata
strecto nel mio pecto? domenico da prato, lxxxviii-i-532: lassa, ché mi sovien
discriviamo. sacchetti, vi-92: nel verde prato nelvago giardino / che siede in quella nobile
rimiravo fiso / nel mezzo di quel prato adorno e bello, / e vidi
in tal fu sezzo. domenico da prato, lxxxviii-i-464: quanto da. tutte parti
{ sfàlcio, sfalci). sottoporre un prato o un erbaio alla falciatura
), agg. falciato (un prato). m. rigoni stern
sm. falciatura dell'erba o di un prato; la quantità di foraggio raccolto in
da dubbi; arrovellarsi. domenico da prato, lxxxviii-i-559: tra 'l sì e 'l
monellac- ci, sfarfallavamo per il gran prato o tornavamo al mare sugli scogli,
cuppari, 1-ii-14: sopra uno sfatticcio di prato, il frumento vien bene, se
frumento'. per estensione, 'sfatticcio di prato, di bosco'. 2.
usava di sferzar suo ronzino. domenico da prato, lxxxviii-i-456: fetonte ogni cavai nell'
/ la bora, e soffia nell'aperto prato / dove giochi, ed il florido
vegnente rovinò del muro del comune dal prato d'ognesanti da praccia ccccl per la
alloggiate dentro e fuori della porta al prato, si misero a sforzare borgo ogni
fautori de'paterini giovanni e ristoro da prato. 9. ant. e
prosperità sicuro pascere in uno fresco erboso prato, avendo voglia d'offenaerlo della persona
: la stagion ridente / dell'anno il prato -sostant. mobile, un contenitore,
quel volo, che schizza via dal prato, / e squarcia in uno sgarro paonazzo
mare sgombrato e piano, ma in un prato spazioso o in una aperta campagna,
i-5-9: lungi disteso in grembo al prato, / elpin dorme sul seno alla nigella
traga / era ordenado. domenico da prato, lxxxviii-i-503: più presta che leopar-
serpe bella non bugiarda ancora / sguisciò nel prato, e sua libertà. linati, 9-219
/ al pio buglion, girando il largo prato. marino, 1-12-223: mentre al'
scontroso / per darmi morte. domenico da prato, lxxxviii-i-559: di chi non riconosce
, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, / scuotersi i ramie sibilar le
. boiardo, 1-19-63: in quel prato sospirava un vento, / che sibillava
. cicognani, 2-172: lì nel prato, su di uno sgabello che era
beicari, 6-14: ii... prato spirituale, o venerabili padri,
. falciare per la seconda volta un prato per eliminare gli steli rimasti dopo la
, 28-21: fur venuti / inun bel prato, più vago sicuro / di quanti gregge
e per maggiore scherno, gli condussono in prato. cattaneo, vt-1-326: 1 commissari
zibaldone], 5-84: formerei un bel prato e grande, circundato da monti *
lago smussa dolcemente le sue sponde nel prato di verde tenuissimo: il drappo; il
di verde tenuissimo: il drappo; il prato si fascia di due fiumi cenili:
, ii-143: sostammo accanto a un prato e la signora, china, / baciò
(fra cui quelle di treviso e di prato) così denominate dal palazzo della signoria
643: che magnifico corso di carrozze in prato...! la sera
gozzano, ii-85: sostammo accanto a un prato e la signorachina / baciò la signorina,
, / anci lo adorna come un prato il fiore; / ed è simile a
precisa;... un prato. truvio] son quei che
comp. da simil [e] e prato (v.). zioni
un discorso). domenico da prato, lxxxviii-i-575: s'io rompo e spezzo
di dietro il bosco ed un gran prato a fronte. manzoni, ii-335: s'
un pipistrello basso, sinistro, sul prato freddo. -raccapricciante (una forma
risorsa di un albero o di un prato. n. ginzburg, ii-39: un
in pria delle sirene il verde / prato e la voce dilettosa ingiunge. / vuole
legame, vincolo. domenico da prato, lxxxviii-i-584: allor che a ciascun fia
domicilio, sito all'estremità opposta del prato. corriere d'informazione [io-viii- 1945
bosco, il campo e t sitiente prato / gli agricoltori, intenti / al desiato
va maestralmente a piombar morto in un prato. g. bianchetti, 1-330: guardando
sommersi. 5. costellare un prato o una distesa di fiori con colori
de'chiari / prenci d'astorga il prato. -inzaccherare di fango.
trascinò quasi di peso fuori dello spazio sul prato e lo adagiò sull'erba a smaltire
le soe arme dentro. domenico da prato, 1-ii-350: pur conobbi poi ch'era
. moretti, 156: eccoti un prato / smeraldino / che fa spicco.
campailla, 4-63: spiega ameno prato, / fra teneri smeraldi, argentei
brillò il sole, un raggio corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo
, pervenne in un bellissimo e dilettevole prato, lo quale era pieno di fiori,
: smontate le scale, passando un prato, gli sopragiunse d'improvviso.
e smuccia in ogni buco. domenico da prato, lxxxviii-i-472: in un punto ne
solchi l'erba / e qualche fior di prato. snellezza di frasi, che
. boccaccio, 1-i-382: vennero nel mostrato prato, bellissimo molto d'erbe e di
; e altri, sparti per lo prato, sobrasciano e arostiscono e le budella
ell'era con altre fanciulle in uno prato, giove, fattosi toro, soddusse quella
dato l'assalto, pensando che un prato qual era tra loro e gli indiani fusse
per trar frutto de'sodi e d'ogni prato. buonarroti il giovane, 9-174:
guicciardini, 13-i-96: gli spagnuoli presono prato per forza... e sarebbe cosa
ariosto, 14-50: doralice in mezzo il prato vede /... / la quale
al primo escire incerto della lepre sul prato. 2. legaccio di cuoio
vi perda più giorni. domenico da prato, lxxxviii-i-575: converso è in lepre
essere presente; manifestarsi. domenico da prato, lxxxviii-i-471: qui veniam, come vedi
strozzi il vecchio, 2-86: arde il prato, arde il solco, arde d'
ed una fiera bestia ed una a prato / avevon tanto un erpice menato /
non erano pacati. g. a. prato, i-249: addì undeci d'
, 382: buon soldato / esce dal prato. mu della propria miseria
mi riscontrassi. martello, 6-i-82: al prato, al colle, al fonte, /
5-54: ciò accadeva in un largo prato, framezzo ai boschi. ed accadeva con
dalla non dimentichevole ira del cardinale di prato fiermente nell'orgoglioso animo suo sdegnato.
: in breve riuscii sulla cima: un prato brunastro d'erba riarsa dai solleoni passati
, s'ela se dole. compagnetto da prato, 232: drudo mio,.
penso ne riuscirà quello che fé a prato dell'estimo, che quando eb- bono
: « ogni dì ser lapo trotta a prato! » iddio mi cavi di tante
. cavallo, destriero. domenico da prato, lxxxviii-i-498: non quici pulcra ado-
, l'andatura). domenico da prato, lxxxviii-i-511: vinta...,
degli animali (un bosco, un prato). martello, 6-ii-503: dolce
, fin sotto quella della porta al prato. cavour, iii-230: una strada che
come s'usa, e fa in prato cose infinite, all'usanza, anzi a
le specie de'fiori che sopravestono un prato. -foderare. vincenzo maria di
o riposo / nel vento del mio prato; 7 quando sorbivo il vivere gustoso
renda il suo ristoro. domenico da prato, lxxxviii-i-563: così spesso ricercando vado
amore al gaio sembiante. domenico da prato, lxxxviii-i-555: pur spero da està
. cantù, 3-225: vedete quel prato? era una landa, imputridita da
ne l'oriente / e la rosa nel prato / a l'aura, che d'
, 2-681: falli fare la via di prato e pistoia e tagliare serravalle e uscire
fu compartita: due compagnie in certo prato più avanti e sicuro e t resto alla
sottana. tarchetti, 6-ii-259: il prato era interamente allagato; le sue sottane,
giuliani, ii-157: arrivai in quel prato e, stanco com'ero, formai la
che di trotto, / sopra un prato amenissimo e fiorito; / e comin-
; quindi, all'erba folta del prato cominciò a subentrare la vegetazione più rada e
ampio. calvino, 14-33: il prato è un insieme d'erbe,..
veder mi svaria, / là giù nel prato sotto al verde sovero / corina starsi
ordine, toccò al re un gran prato che, steso alle spalle d'una folta
poetica (apollo). domenico da prato, 1-ii-360: rispondo che, orando al
l'animo nella preghiera. domenico da prato, lxxxviii-i-456: o love, o sante
/ su l'erba fresca d'un fiorito prato, / e perché ognun sparécchio, sm
st., 1 -77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di
, / pervenne in fiorito e verde prato: / ivi sotto un vel candido li
anche un vizio). domenico da prato, lxxxviii-1-571: è sì corrotto il mondo
senza sossidio o arti. -e fuor del prato / chi per porta è cacciato /
1-35: davanti al collegio vi è un prato diviso da due viali in croce in
e andamo a spaso dalla porta al prato. magalotti, 9-1-251: andando a spasso
piana. malecarni, xxxix-i-195: un prato era fiorito e d'amjpio spazio /
mi si ristampi il mio lunario a prato. -scrutare il cielo per sincerarsi delle
molti punti (un terreno, un prato, un monte). c.
: foffo e costantina erano sbucati in un prato spelacchiato. -che ha foglie o fronde
rea, 7-436: spellicciata una parte di prato e rassodato il novellino, xxviii-812: allora
pratolini, 1-167: deve arrivare sul prato innocente come una colomba, poi tutte insieme
. mortificare se stesso. domenico da prato, lxxxviii-i-524: ve'che me stesso per
re, detrattore. domenico da prato, lxxxviii-i-512: né altro vuol dire la
al mondo non ha pare / rogge del prato e quanto può sperona, / e
un albero o dell'erba di un prato; disposizione molta fitta di alberi in un
spessezza dell'erba, credendo che fosse prato, in una schiera si strinsono,
ed ecco che furono giunti all'asfodelo prato / là per dove è la dimora dell'
l'esempio ridicoloso affatto di petruccio da prato, il quale, datosi a credere
: uscì tutta l'oste de'fiorentini di prato ordinata e schierata, e puosonsi a
medesimo non volle ispianare. domenico da prato, lxxxviii-i-577: per chi meno intende
stoppie dopo là mietitura del grano (prato a spianata). -con meton.:
anche assolutamente 'spianata'dicono i lombardi il prato da vicenda, che nella pianura irrigua
questa sorta di prati; e anche il prato stesso che si vien formando dopo la
seguenti porta soltanto il nome generico di prato e perde quello di spianata.
anch'io ai popolari divertimenti serali in prato; v'erano le cento bandiere delle città
su le bellezze di madonna ippolita leoncina da prato. 4. per simil.
che sia / di rose spicciolate piene un prato. magalotti, 2-69: iii-508: filosofia
bracciolini, 5-8-55: nel mezzo al prato, con un occhio cieco, /
: nella facciata di s. vincenzo in prato in milano. i sistemi costruttivi,
lo spintonò nel vuoto, quasi aspettante prato. -assol. arpino,
colle, / e qua, sul prato di rugiada intriso, / fa palpitar le
argomento. -prato spirituale, v. prato, n. 2. 7.
gola. boiardo, 1-12-16: quale in prato le fresche viole / nel tempo freddo
maggio una marina / intra un bel prato adorno de fiore, / sopra ad
, ii-201: si diceva allora a prato, e non soltanto in prato,
allora a prato, e non soltanto in prato, ma in tutta la toscana,
9-22: sgattaiolammo tutti giù per il prato dietro la casa, conducendo con noi il
, 7-435: nei cespugli dove il prato si sposa al monte c'erano le
: fede nuziale. domenico da prato, lxxxviii-i-538: prezioso monil, preclaro
, / piuttosto ingombro che conforto al prato. 7. soffocato dall'eccessivo ingombro
la passione amorosa. domenico da prato, lxxxviii-i-492: se la forza di venere
chiaccio e la brinata del mio prato. foscolo, xv-406: nevica mentre vi
vedeanse andare al ballo a un verde prato. banaello, 1-22 (i-283):
/ perduto in mezzo a un polveroso prato. -costruire saldamente una narrazione.
/ vanno a gran squarci con roina al prato. cesarotti, 1-ii-154: a brani
un periodo di tempo molto lungo (un prato). lastri, vi-67: prato
prato). lastri, vi-67: prato 'naturale'o 'stabile'dicesi quello che resta
regolate che sieno, fanno ridere il prato, danno vita agli alberi e alle
mi mettevo a stagnare i recipienti in un prato e intorno avevo sempre bambini che mi
ii-581: ci mandò simone milanesi da prato 2 stagnate di vino.
/ percosse il capo sopra il verde prato: / il che avrebbe il gran mal
rotabile e il torrente, c'era un prato con uno stazzo di pecore.
: giasonne intanto 'n un fiorito prato / presso la terra in loco molto ameno
bassani, 5-135: dura imperterrito, sul prato attraversato dalle lunghe ombre delle steli e
n. villani, 4-178: questo prato stellante, / questo molle smeraldo ond'
dì le pratelline in fiore / empiono il prato e stellano la roccia. manzini,
dei colori (un fiore, un prato fiorito). l. quirini,
sue vaghe stelle) ognor stelleggia un prato. lucini, 1-68: stelleggian bianchi fiori
dava facoltà di stendere le reti nel prato di mideo. fenoglio, 5-i-593:
rosso, 1-115-6: entro florette de floritto prato / e fresche frasche di molto odore
si stende sotto firenze fuori della porta al prato risiede la villa de'panciatichi. carducci
dovrebbe aver sostituito avanti ad uso di prato un altro pezzo di terreno, anche
sterrato. tozzi, iv-388: il prato a sterro, dinanzi alle prime case del
nel fiume. / l'uomo steso nel prato dovrebbe sentirla / nel respiro dell'erba
quasi vi fosse appeso, il grande prato rotondo. -figur. esteso,
dello stige, stigio. domenico da prato, lxxxviii-i-483: ora aprirai tue porti,
e i rami bassi del pino cembro sul prato. 5. locuz. -a
sul prato ventidue ragazzotti incolti e milionari si contendono
un ritorno d'allegria / sui bordi del prato il fuoco / che stizza le labili
e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni,...
e stornò due volte sull'erba del prato. -rifluire. leo,
domenico da prato, lxxxviii-i-491: o fati, quale è
dovrebbe aver sostituito avanti ad uso di prato un altro pezzo di terreno, anche stracco
, 11-6: giacea [casteno] sul prato ameno e verdeggiante, / e poco
mancanza a strappargli il campo e il prato. cronache dei « quaderni rossi » [
, / strasinando alle spalle, per il prato: / tanto era grosso, che
abbracciò- lo molto strettamente. domenico da prato, lxxxviii-i-532: tener strettamente / il
10-65: si capisce una coppia in un prato; c'é l'uomo e la
, ii-40: così stretta la rete al prato sia / che all'erba si assomigli
la calca ornai pigiata e stretta / nel prato ove combatter si dovea.
. bacchelli, i-104: a metà prato, il groviglio dei morti e dei feriti
di damon raccolti / sovra un arido prato, ove stndente / fiamma avean desta
è privata di lui? domenico da prato, lxxxviii-i-524: con pianto strido,
rupi, entro un vallon, su picciol prato / scorgonsi in forma d'ampia chiostra
, 9-71: nel silenzio del gran prato sacro par di potere udire l'esile
fiori o piante che si allunga in un prato, in un giardino. d'
annunzio, v-1-604: nitrisce carnaro nel prato onduloso e gli risponde il puledro fiumanin
1-15: lambivan quasi le loro foglie il prato d'erba spagna, segato, e
due re che gran pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di sentimento
via, il cammino. domenico da prato, lxxxviii-i-483: canzon gioconda,..
/ aliando con lievi ombre: sul prato / le segue un cane co'fuggevoli
, per mie proterve incursioni in sul prato, ebbe a multarci neppure d'una
grevi montoni che trasmutarono in adipe il prato succulento nutrito di fosfati e di ferro.
/ o disperse / il suo verde il prato erboso / nelle mamme d'una bella
suolo, il quale era tutto un prato d'erba minutissima. tansillo, 1-85
milanese d'un mio libretto, ado- prato in tutte le scuole, benché non mai
soppedaneo immenso, tutto verde come un prato, su cui spiccavano due pantofole d'
. / sussurrar l'api in quel bel prato adorno. tasso, 7-8-30: s'
... di la presa di prato e svaligiamento de quelli che si partiva de
penombra della notte nuvolosa appare come un prato concavo dai contorni svaniti. -dissolto
speziali per lo tuo denaro. domenico da prato, lxxxviii- i-450: le quali svariazioni
non si credesse necessario lo svecchiare il prato e ridurlo a sementa. 4
v. colonna, 1-10: se verde prato e se fior vari miro, / priva
, che dir vogliamo, di marmo di prato, detto comunemente marmo svenato.
letizia onde s'interna. domenico da prato, lxxxviii-i-559: così piango e sverno /
andò tra 'magneti. domenico da prato, lxxxviii-i-539: trova'mi un dì,
comp. dall'imp. di tagliare1 e prato (v.). tagliaquercino,
dice che stesse tranquillo perché quelli del prato pensavano a tagliare il fieno.
strada è corta: basta passare il prato e tagliare tra le palazzine in costruzione
. guicciardini, 13-i-96: gli spagnuoli presono prato per forcielo una piena di neve,
ricavano nell'annata da un erbaio o prato. ceredi, 86: ogni pertica
tobia e tobiolo, 1-33: ebbe in prato uno, ch'ebbe nome michele,
-figur. aggredire militarmente. domenico da prato, lxxxviii-i-575: maraviglia non è, s'
tempestosa battaglia la tangie. domenico da prato, 1-ii-340: così la fama de'predetti
colui che si trovò discosto / da prato...; / da prato rovinato
prato...; / da prato rovinato in un tantosto. 7
. folto strato di erba, distesa di prato (anche nell'espressione fare tappeto)
. corsini, 1-5: era in un prato piano e spazioso, / cui tappeto
e di cariofille. -tappeto erboso-, prato artificiale seminato a graminacee o a trifoglio
di gioco (golf, tennis su prato, ecc.). 5.
e continua diligenza nel custodire il suo prato, ed estirpare i pruni, gli
di pianta, che potesse pregiudicare al prato. lastri, vi-73: una delle piante
senatori. lanzi, i-224: francesco del prato, buon orefice, ed eccellente ne'
: el fatto della tua stanza di prato, di che e'non ti pagò,
. graf 5-449: in mezzo a un prato d'ingiocondo tasso / ricinto, intorno
e l'altra lessa, la posero nel prato sopra a foglie d'el- lera e
dopo l'esercizio o quando giuocano nel prato... è uno dei più curiosi
sogg. inanimato). domenico da prato, 1-ii-346: diana allor col pianto che
guscio cadono da un tubo su un prato che subito attraversano strisciando come organismi dotati
-casa, riparo. domenico da prato, lxxxviii-i-499: ancora veggio alcuna tegula
. morosini, lii-8-153: sceso in un prato cominciò a tirar il quadrello, e
. -lapillo. domenico da prato, lxxxviii-i-533: piovan li vulcan teli /
una cascina posta nel mezzo di un prato in pendio. 2. sipario
; che hai tu? domenico da prato, lxxxviii-i-458: ricorditi, lettor, se
confetti. -ricoperto di fiori (un prato, una pianta). assarino,
cacciator... in mezzo a verde prato / ha le reti o il tenace
/ bianche tra le tenaci erbe del prato. gozzano, i-483: tutto muore negli
/ della vita scoprire puoi da un prato, / e il mare con le navi
182: misser michele raffacanti podestà di prato, essendo ricchissimo, di cui il
del trecento, lxxxiv-36: in verde prato a padiglion tenduti / danzar vidi,
che rapisti già la figlia di demetra sul prato siciliano per lei trarre alle porte dell'
a san gallo e la porta al prato e teneva il circuito dalla banda che sporta
prop. subord. compagnetto da prato, 231: donne, no 'l tenete
lago smussa dolcemente le sue sponde nel prato di verde tenuissimo. montano, 177:
breve dell'arte de'calzolai di prato (1347) [rezasco], 219
colori / si veg- gia rosseggiare il prato e innanzi / che la loquace rondinella il
tiepidezza del mare -ove verde come un prato liquefatto, ora tenebrosa come un decotto
natura). -per estens.: prato molto fìtto, in partic. infestato
cioè della parte di drieto. domenico da prato, lxxxviii-i-524: e tu, amor
niccola di messer pipino de'rinaldeschi da prato per terra con casa posta nel popolo
partirono tutti della terra ed andaronne a prato in terrafinato e i guelfi tornarono dentro
, atterrito, sgomento. domenico da prato, lxxxviii-i-494: espiato e vacuo d'
aratro in un campo od in un prato e farvi i lavori necessari per l'irrigazione
dottori, 1-104: risuonar quel gran prato de'nitriti, / e risplender d'acciar
. fieno di terzo taglio di un prato naturale. - anche nell'espressione fieno temuolo
piede, traversan la boscaglia e il prato / dove il sole profonde i suoi
non è mai stanco / battere il prato, e tutte paure sfida / al sonar
/ gira di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili
di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili tivo
né da bucato né da tessitora di sul prato, ma sarà ben digiunato'. digiunano
castillione coll'altri nemici della terra di prato per rubare e per ucidere li omini e
per ucidere li omini e la terra di prato. boccaccio, 16: mentre '1
dice che stesse tranquillo perché quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e quando
è fuori di sua patria. domenico da prato, lxxxviii-i-578: né il centurione a
: emilio dello spedale degl'innocenti di prato d'anni 13 di temperamento cachettico fino
, andante alle cose alte, quallo prato vide coperto di simile copritura che le vedute
fenicia di tiro. domenico da prato, lxxxviii-i-453: nell'età fanciullesca questa
a. braccesi, 43: era il prato ch'io scrivo presso a lito del
, / lo regno tenne. domenico da prato, lxxxviii-i-533: leon, orsi o
all'ordine, toccò al re un gran prato. cassola, 2-436: già da
/ e arrestavano l'ale entro ad un prato / d'erbe non tocche e coloriti
/ allostelo le frondi e l'erba al prato; / e tonando da l'uno e
385: vi fu anche la tombola in prato per la casa di ricovero e vi
puledro lanciato di primavera dalla stalla al prato. 7. gettare in basso
, entro un vallon, su picciol prato / scorgonsi in forma d'ampia chiostra
più bel piacer del mondo / far sul prato a mosca cieca, / ed al
. falciato (l'erba, un prato); potato, sfrondato (una
1-73: « non avete paura del prato? » dice lei con l'aria tonta
le reti la mattina presto in un prato, e possibilmente lungo un maceratoio, nell'
topografia d'arcadia non vi essere né prato né monte che assegnato non fusse, fu
ci sono racchiusi. domenico da prato, lxxxviii-i-497: di lagrime l'afannato
ad un acquitrino torboso o a un prato coperto di falaschi o sull'orlo di una
, / ratto poi drizza al vicin prato il passo, / che con corso pacifico
dalla stanchezza vinto, / giacea sul prato ameno e verdeggiante, / e poco a
bambina che veniva avanti adagio per il prato. -muoversi, procedere in circolo
-in una raffigurazione. domenico da prato, lxxxviii-i-507: merlato era quel loco
le liscie pietre, i fiori svelti dal prato e le tornite frutta.
1 toro e giemini. domenico da prato, lxxxviii-i-543: già con estivo tempo
faccenda intricata; tresca. domenico da prato, lxxxviii-i-574: nuovo ti mostri e pur
tesserlo. ojetti, h-216: in un prato due pastori tosano le pecore. pavese
un buon operaio tosa un giugero di prato. arbasino, 33: la sorella di
appena erbosi. -falciato (un prato); rasato (un giardino);
frusoni, 5-178: in mezo al prato stavano distese alcune tovagliette con alcune stoviglie
sommo diletto / le donne nel bel prato fan dimora, / e poi ciascuna il
primavera spinge a far l'amore su un prato; così che erezione e deflorazione avvengono
autore di traduzioni. domenico da prato, lxxxviii-1-512: la fama è delli inventori
: v. interlineare1. domenico da prato, lxxxviii-i-512: la fama è delli inventori
pena d'amore. domenico da prato, lxxxviii-i-486: voce piatosa, porta le
, n-201: tenni diritto a un gran prato trafitto di croci, dov'era
mezzo un cortile scoperto a uso di prato ovvero piazza, nella quale sboccano in
tramortito / quasi ad un tratto cascamo sul prato. tasso, 16-60: or qui
moravia, i-79: al di là del prato, dietro certe rade siepi, sebastiano
per merito è fatta stella. domenico da prato, lxxxviii-i-470: ecco la fonte ove
sul monte tabor). domenico da prato, lxxxviii-i-578: nè il centurione a voto
suole, / rosa vermiglia al rugiadoso prato, / se vien offesa da l'
-sottrarre al patrimonio domestico. prato vicin posando stava. 7asso, n-iii-1030:
di dio el primo e il secondo prato del divoto giardinecto, dolci mie siroche
i santità e di luce. domenico da prato, lxxxviii-i-562: e veggio innamorato di
collegiale d'abruzzo nel collegio toscano di prato, un solenne ac- cademioconzolo dei misoduli
-tratta grossa, piccola: a prato, estrazione a sorte delle cariche pubbliche
resa. compagni, 3-6: di prato uscirono alcuni per trattare accordo, scusandosi
e pareva indicargli collo sguardo quel tratto di prato scoperto. fenoglio, 5-i-1815: l'
nelle rocce delle case, tra un prato e un altro prato, nel percorso del
case, tra un prato e un altro prato, nel percorso del fratturo, segnato
): stando lo balaovino dentro un prato, / de l'erba fresca molto pasce
dal sole traverso odora d'erbe come un prato falciato. sbarbaro, 8-38: la
. pulci, 24-92: in mezzo al prato hanno veduto / un uom che parea
stan gli spirti ancor atenti. domenico da prato, lxxviii-i-450: certamente putando non come
questi belli arbori e vaghi fiori di questo prato. vasari, ii-136: fece intorno
maggio una matina / intro un bel prato adorno de fiore, / sopra ad un
del '300, lxxalv-36: in verde prato a padiglion tenduti / danzar vidi, cantando
ora e degli abeti, in tondo al prato, attraverso i rami più bassi,
terra stata saccheggiata, / quant'ebbe prato pien d'afflizione. genovesi, 1-i-108
le tribune come lo steccato intorno al prato erano assai popolati. d'annunzio,
], 407: è ottima erba nel prato il trifoglio. ventura rosetti, 1-83
v-209: mi piace andar in un prato a cercar il trifoglio da quattro foglie.
trifoglio qualunque. calvino, 14-30: il prato è costituito di dicondra, logfietto e
investe e scioglie, / mentre il prato ti dona (amico augurio!) /
conosce tre lingue. domenico da prato, lxxxviii-i-513: sarebbono adunque da vituperare
indora, / s'ingemma il verde prato: / la fronte brilla, / l'
pascoli, 104: e pieno il prato è già di trilli, e pieno /
. colonna, 3-300: in questo dicto prato, di omni promiscua herba fìorigera molto
infernale. pea, 3-268: dove il prato accappava il fieno odoroso, ora troneggia
ii-169: ogni dì ser lapo trotta a prato! iddio mi cavi di tante sommessioni
al fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra
: il quale [il cardinal da prato] / andò in genova, e trovato
e mortificante dell'anima. domenico da prato, 1-ii-332: quella [l'anima]
, / la maga levò su dal prato erboso, / come leva un pulcin
, 1-190: seccati i pezzi di questo prato restano leggerissimi, e s'abbruciano totalmente
guaz- zoloti non perderò la signoria di prato. = comp. da tutto e
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti odo bradire
/ e guarda ben messer lion da prato / ch'alia sua uggia ciascun fa
dei programraggi improvvisi di sole mutavano un prato o un filare in un mi
umore, umido (un vegetale, un prato, ecc.). crescenzi
concetto. / volsimi a que'del prato, gente magna, / uniqua, singular
. breve dell'arte dei calzolai di prato (1347) [rezasco], 141
qual hibla unqua, né stelo accolse in prato, / e qual virtù non ave
, averne l'abitudine. compagnetto da prato, 231: dio! l'avessero in
/ e vestivas'il colle e il prato umile / d'ogni fior più leggiadro
; pervertitore, corruttore. domenico da prato, 1-ii-329: che diranno questi non dico
vacche da latte. - anche: prato da pascolo. c. gozzi
ch'intra in giardino o in verde prato pien di vaghi fiori per farsi el capo
, st., 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo
metaforico. orlandini, xxxvi-358: ogni prato ride, e co la dolce femi-
l'effetto desiderato. domenico da prato, lxxxviii-1-497: quale è la cagione che
lungo cammino, ebbero trovato un bel prato et una fontana, e ciò che
di pecore; se c'entrano nel prato, non si levan più. tommaseo [
intorno. boiardo, ii-8-59: il prato e la fontana abandonando; / prese
intensità di un sentimento. domenico da prato, lxxxviii-i-489: migrando la mia luce
prediche mi paiono similissime alla fiera di prato, nella quale sono esposti in vendita cavalli
. soderini, iv-400: nella chiesa di prato di toscana si conserva la cintura della
azeglio, 1-267: un cortiletto ridotto a prato,... colle mura verdi
/ fuggendo a tutta briglia per il prato. monti, 22-240: alla dirotta intanto
di vena, / che bandir toste a prato senz'appello. vasari, lfi-336:
col soffiare; / di che sì prato si lamenta e langue. -che
quella etade è venti anni. domenico da prato, lxxxviiii- 452: seguiva la superna
poi dallo stradale abbacinato si slunga sul prato verdebianco di luna. = comp
v-20: disteso il corpo sopra il verdeggiante prato..., così cominciò a
1-6-48: di sotto a questi verdeggiava un prato, / nel qual sempre fioriva primavera
razzo i ochi mi ombreza. domenico da prato, lxxxviii-i-499: in sì fatto diserto
brillò il sole, un raggio corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo
, 219: sai, in sur un prato, quando tu guardi d'inverno,
l'interminabile azzurro e la verdura del prato umida e ventilata al mattino. d'annunzio
idem, inf, 4-111: giugnemmo in prato di fresca verdura. boccaccio, 1-ii-374
. beicari, 6-17: parte di questo prato abbellisce la vermigliezza delle rose, parte
. ant. invernale. domenico da prato, lxxxviii-i-451: escon le selvaggine
'l diaccio e la brinata del mio prato. 3. adibito a pascolo
picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
per verisimile vi vogliono 13 pertiche di prato. 6. prov. proverbi
mea musa] vi canta. domenico da prato, 1-ii-338: costoro con legiadra retorica
: dama del verzue. domenico da prato, lxxxviii-i-501: narcisse di sé amante
pur che si specchie. domenico da prato, lxxxviii-i-498: prospicio li nuovi bubi e
principio, la vestizione. gli esercizi sul prato. il maneggio delle armi scariche.
suo parlar vezzosamente aperto / si vide il prato ne'color più gai, / e
. palazzeschi, 1-313: il gran prato rotondo è circondato da un viale.
, la morte). campagnetto da prato, 230: drudo mio, e te
milite non d'un gran prato vigilato da grandi alberi. fracchia, 627
quando tornate a casa, trovare un prato tuttavia ombroso, dove poter far l'ora
circostanza che mio padre tro- vavasi a prato, che, noleggiato un bagattello, nome
priego che sian discacciate / dal nostro prato e dal nostro villume, / sì che
-con uso iperb. domenico da prato, lxxxviii-i-469: e quelle donne col
, 26-54: sul mezzogiorno in un bel prato aperto / preser riposo appiè d'una
e rigoglioso (l'erba, un prato). tanaglia, 1-180:
/ in vivo sasso o in viridante prato / tra antri, frondi, fiori e
e e domenico da prato, lxxxviii-i-494: e se per disaventura
. guiniforto, 91: questo verde prato significa la viridità e durazione della buona
visilmente / soprìun bel fiume in un prato di fiori / una donna trovar, che
gentile apparve la prima volta sul verde prato di felpa col suo visoccio dalla paffuta
: questa vita terrena è quasi un prato / che 'l serpente tra 'fiori e
rimaner vitupema della onestà. domenico da prato, lxxxviii-i-570: ahi, lorrato.
apparecchio / si fece in sur un prato intorno un bagno / del qual si
folto, verdeggiante e fiorito (un prato); aperto, sbocciato (un fiore
, questo, / qual fiore in vivo prato in primavera. giuglaris, 85:
primavera. giuglaris, 85: quel prato, che così vivo verdeggia, l'ho
: vagano pel sereno tepidi fiati / dal prato al bosco... / e
affoghi, come diceva il pulitissimo da prato, in un moccio. 'creti'di dante
. subord.). domenico da prato, lxxxviii-i-513: diremo noi dunque che
zefiretto alato, / che vai scorrendo il prato / agile volator, / vieni più
quando sarò guizzalotti, 265: a prato ster ventidue die, / che fu tutta
, ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno,
un sentimento a qualcuno. domenico da prato, lxxxviii-i-456: o love, o sante
vorace, / la maga levò su dal prato erboso, t come leva un pulcin
vóti la stanza, / dorma sul prato, o altrove scenda e poggi. jahier
a una divinità. domenico da prato, lxxxviii-i-581: io son quella mede-
(un'arma). domenico da prato, lxxxviii-i-533: piovan li vulcan teli /
mano, sotto le mura della mia prato messo in sul ronzino al ludibrio della canaglia
lassa in pugno, / entra nel prato balzellando a guisa / d'un leprotto su
, 100: quell'altro [pezzo di prato] da sozze bestie zappicato ed ismosso
3-5: l'altro dì cavalcò a prato, donde nato era, e dove
non voi ch'io dorma in questo prato, / lassami sotto qualche pruno o zerbo
peso, rilevanza. domenico da prato, lxxxvi1i-i-574: ahi, popolazzo mio,
zolle. -con sineddoche: terreno, prato, zona erbosa. leopardi, 22-10
lo più ai fianchi. domenico da prato, lxxxviii-i-466: mai non si vide balenar
2-105: un asino stava traversando un prato, quando s'accorse d'un lupo
zuca mia sia poco sale. domenico da prato, lxxxviii-i-566: tal di capelli -ha
meticoloso, che disponevano dei teli su un prato formando delle figure geometriche. a.
, sf. region. piccolo campo, prato. -andare in camporella: andare ad
13-98: furono serviti: ostriche su un prato di alghe, un piatto di vermicelli
provinciale della valtravaglia, nel mezzo d'un prato di sua proprietà, sparso di poche
verde. calvino, 14-30: il prato è costituito di dicóndra, loglietto e trifoglio
tee e il green, costituita da un prato rasato di varia lunghezza ai cui lati
. nel campo da golf, piazzola di prato rasato in prossimità della buca.
tipico irlandese simile al- l'hockey su prato. la repubblica [22-v-1998],
calvino, 14-807: lo spessore del prato lo danno le lance affilate del logliétto
2512: 'paddock'(ingl.): prato o altro luogo chiuso dove si sogliono
. (anche plur. pelouses). prato raso artificiale di parchi e giardini.
nel linguaggio delle corse: indica il prato o il terreno coperto d'erba corta e
quasi tutti contengono la pelouse, cioè quel prato di un'erba fitta ed uniforme,
2. in un ippodromo, prato interno. - anche: la parte centrale
la stampa [6-vi-1998], 21: prato, un convegno per sfatare i luoghi
delle radure, si arriva in un prato con delle casette denominate 'baiti del robol'(
eva russo, portiere azzurro e del prato wonder, è stata squalificata per sei mesi
e signa. quindi si estese anche a prato e pistoia. questi cappelli di paglia
si designano tre sport (hockey su prato, su pista, su ghiaccio),
sono [a padova] i platani del prato della valle, dove la città si
siepe di ontani, che separava un prato da una lanca, canneto selvatico.
costume di arlecchino, quindi attesi che dal prato si sparecchiassero le guantiere.
: sul libro, uscito nel '21 a prato, si accanirono gli squadristi considerandolo un'
le scopiglie bianche e lilla vestono il prato raso. = forma femm. di
sf. falciatura dell'erba o di un prato. m. accossato [«