altro a libito sconfisse. domenico da prato, lxxviii-iii-279: tra'queli impedimenti è
il pio enea ne viene in un erboso prato. 14. rinnegare, soffocare (
del bianco ligustro, più fiorita che 'l prato. boccaccio, v-68: quelle [
bianca, / più vermiglia che 'l prato a mezzo aprile, / più fugace che
xg>8t) <; 'simile a prato, umido '. limacografia, sf
gr. xetjjta ^ -axo? * prato ', da xeijxtóv -óvo? 'luogo
/ che ha per suo letto un prato di smeraldi. gozzano, i-516: ogni
mucchio di fieno era al limitare del prato vicino. 5. figur.
. da xsipuòv -cóvoq * prato 'e s&pov 'dono, regalo '
gr. xeipuóv -cóvo <; 'prato umido '. limonina, sf.
perché, mentre si pasce in un prato, tien gli occhi all'altro, e
ingombro, si estendeva breve / un prato. -ripetuto con valore intensivo ed
andria. tassoni, 3-11: il prato de'grassoni a destra mano / dal
, tanto se'loquace. domenico da prato, 1-ii-338: costoro con legiadra retorica
di color vari fregiate, / e del prato e de l'onda abitatrici, /
dicevano la loro; sedemmo cinto nel prato e raccontò a bocconi la storia.
... e presto si farà il prato. p. giustiniani, 207
dei partenti, che, schierati sul prato e con i minuscoli fantini in collo
a mille / volteggiano le lucciole nel prato. pascoli, 85: pei nudi
due bei lucertoloni in caldo traversarono il prato a saetta nascondendosi fra le marruche della
, risplendere, brillare. domenico da prato, 1-ii-350: questa faceva lucire /
genti / tutta la segnoria. compagnetto da prato, 229: di tal uom m'
e scuro lumeggiato di biacca, un prato di erbe infinite con alcuni animali.
mattin nascente, / risuonar quel gran prato de'nitriti / e risplender d'acciar
/ mi si ristampi il mio lunario a prato. tommaseo [s. v.
, 1-ii-47: l'alpi era in un prato minore dietro la villa, dove la
fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra,
correvo intorno al letto / come un prato verdissimo a febbraio, / seguito a una
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 12: che neuno di questa
.. nel palazzo del ceppo di prato la vita di francesco di marco, fondatore
al verde piede / allunga in nero prato un verde bosco. pallavicino, 1-467:
riso / in valle, in prato o in monte / il lusinghier narciso /
va maestralmente a piombar morto in un prato. = comp. di maestralel
pulci, 25-215: in su 'n un prato è apparito / un padi- glion che
. -maestro di sapienza: in prato, funzionario incaricato di sovrintendere al buon
egli è tutto fracido. domenico da prato, 1-ii-322: or non diranno essi.
, / ver spagna va, per un prato maggese. soffici, v-2-37: l'
- anche: vasta distesa erbosa, prato. mattio franzesi, xxvi-2-131: qui
arar campagne, pasceva l'erbe del prato e si satollava con lo strame della maggiatica
pungente, più straziante. compagnetto da prato, 230: con molto airoso talento /
due o tre barche sulla riva, sul prato un'automobile chiusa, e un grande
venuti a stazionare pure loro giù nel prato. 2. acer. magnaccióne
non è mai stanco / batter il prato, e tutte l'aure sfida / al
questo per consiglio / del cardinal da prato, nella magna / subito scrisse senz'
, inadatto alla coltivazione. -anche: prato naturale poco fertile, con vegetazione erbacea
linati, xii-165: v'è un prato, una piccola magrinaia, dove,
non so dove cinque magre giornate di prato, per cui era ammirato e invidiato
tutta bianca / gli viene incontro pel prato fiorito, / verso la qual rivolgendo la
e'lor denari avevano, in un prato / sopra una pietra, a partirli in
/ ed una fiera bestia ed una a prato / avevon tanto un erpice menato,
malizioso come fossimo uomo e donna in un prato. 11. dimin. maliziosàto
da ssan donato un pezzo di terra e prato possto nell'essca, k'è v
di sinistra, e guardava il prato malnutrito, fatto più melanconico dalla
berlina prossima ad uscire dalla porta a prato quando il cocchiere, colto da malore
ch'in lei porto. compagnetto da prato, 231: sire dio, che
è nato da lentino. compagnetto da prato, 232: deo! corno mi fa
, 2-196: bruno era già sul prato da due giorni e maneggiava, vestito con
principio con alcuni suoi amici molti tessitori del prato ed altri artigiani e manifattori sollevato,
d. martelli, 200: prato, piccola città, situata a dieci
mano manca. tassoni, 3-11: il prato dej grassoni a destra mano / dal
per segno tutto il fataccio seguito a prato. alle mani dunque ».
dice che stesse tranquillo perché quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e quando
era dov'è oggi la cittadella del prato, tutta la chiesa di sua mano.
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 8: che ciascheduno debbia pagare
mano di ser stefano di matteo da prato, notaio del detto comune della scarperia
ungaretti, xi-378: nel mezzo del prato si notano quattro botole ermeticamente chiuse:
tanti martir per lei sofsanta croce di prato, 8: che ciascheduno debbia pagare fersi
purpureo giacinto, / che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, /
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 8: debbia lasciare a questa
marcita, sf. agric. tipo di prato, diffuso soprattutto in lombardia e in
, e, non gelando, preservano il prato dalla bassa temperatura, alla quale sarebbe
fosse coperto da quell'acque; dimodoché il prato seguita a dare dell'erba, ad
marcito. marcitóio2, agg. prato marcitoio: marcita. lastri,
occhiata alle gore se sfilano, al prato marcitoio se ben verdeggi in su l'
foga / della vita scoprire puoi da un prato, / e il mare con le
526: una delle belle giovani di prato, modesta e gentile, anzi veramente
, / si ritiraro ai margini del prato, / quasi di lor formando un
fiore / cui su 'l margo de 'l prato il duro aratro / toccò scorrendo.
io vuò divertirmi al colle e al prato / coll'altre donne, col sposino
una donna). compagnetto da prato, 230: con molto airoso talento
lor son forte odiati. compagnetto da prato, 229: per lo marito c'
: di sotto a questi verdeggiava un prato, / nel qual sempre fioriva primavera;
ariosa dei pini d'altissimo fusto ecco il prato delle balie e delle governanti, coi
: colle loro vanghe e marrelle siano nel prato di lucca per ispianare e disfare li
due bei lucertoloni in caldo traversarono il prato a saetta nascondendosi fra le marruche della siepe
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 13: sieno tenuti i
il dolore punge appena come l'ortica sul prato. soffici, v-6-243: morendo,
da picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna
comoda ed è riccamente mobiliata; un prato osservai che è una bagattella, ma per
comodo di farla strisciare colla mano sul prato del biliardo, e spingerla contro la
basteranno ì buccie di cocomero oggi in prato delle streghe, e si verrà ai
che andassino davante da lui. domenico da prato, i-ii- 349: veder mazzier
e'fece un tratto per la fiera a prato, / quando tolto gli fu di
puro mei / per fratta nube già prato di fiori / vider, coverti d'
: nel megio del spazioso e graminoso prato. boiardo, 3-3-44: quindi, fermato
scuola, e il loro svago nel prato sempre fiorito della scienza. =
tenerelle / deboli figli suoi, reciso il prato, / costrutto di lor membra ha
venne a memoria un ser ciapperello da prato. guidiccioni, i-73: quando torna
.. di esse sopra il deliziosissimo prato ne mena a lei, ove, vagheggiata
et una fiera bestia et una a prato / avevon tanto un erpice menato, /
, 25-215: in su 'n un prato è apparito / un padiglion che parea
m. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura,
foga / della vita scoprire puoi da un prato, / e il mare con le
.. fosse un franco mercato sul prato d'ognissanti. cobelli, 87: ordinòro
ad empoli al mercato, / a prato, a monticegli, a san casciano.
ad altro giorno dall'ordinario, in prato. -stor. mastri o maestri mercato
. redi, 16-vii-47: alla fiera di prato... sono esposti in vendita
donna senz'amore, non c'è prato sepz'erba, né camicia di bimbi senza
in sull'erbetta / d'un bel prato e merendare. goldoni, vii-1135: -avete
, figliuol del cima, qui di prato, giovane poverissimo, poverissimo dico,
avanza come le ombre s'avanzano sul prato asfòdelo. è grande e libera.
presbiterato. grazzini, 2-51: in prato... fu, non ha gran
che va e no rivene. compagnetto da prato, 232: deo! corno
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 8: che ciascheduno debbia pregare messer
, 363: come pensoso in su un prato standomi / e ne le bianche procession
e per maggiore scherno, gli condussono in prato. -far sedere, fare accomodare
la gente sua per una porticciuola è nel prato d'ognie- santi, tra 'l canto
/ e cosi lucca, e pistoia con prato, / che in simil modo gli
rotola via. / mezza l'erba del prato è cosi scompigliata. -in par tic
/ quasi ad un tratto cascamo sul prato. machiavelli, 725: ella pareva
(la capigliatura). domenico da prato, lxxviii-m-278: quando al sol sparte
iv-2- 848: alti cipressi circondavano il prato pio; e quattro, 1 più
, 2-3-313: stando quivi manderò sul prato / alcuni saccomanni a meter l'erba.
et una fiera bestia et una a prato / avevon tanto un erpice menato /
(lo sguardo). domenico da prato, lxxxviii-1-489: migrando la mia luce
periodo di tempo). domenico da prato, 1-ii-338: migrando il glorioso tempo
spesso del mondo migrato. domenico da prato, lxxxviii-1-548: parmi l'alma già da
il cener suo hai disprecato. domenico da prato, 1-ii-329: non si millantino.
medesima generazione degli accipitri. domenico da prato, 1-ii-362: pro- spicio li
disseminato fittamente (l'erba, un prato). cavalca, 11-67: il
: nel mezzo... era un prato di minutissima erba e verde tanto che
, 16-66: giungono a un bel prato / tutto coperto di minute erbette. praga
porta angelica, si diradano, attraverso il prato, nella tipografia o negli archivi.
memoria i fili d'erba d'un prato o d'una aiuola; e vi concentrava
. frammentario, occasionale. domenico da prato, 1-ii-322: presuntuosamente ardiscono di dire
questo 'deficio di grandezza quanto mezo il prato ogni- sancti di firenze, cosa molto
sonare e convocare mirabile gente in uno prato. bandello, 3-4 (ii-278):
. betocchi, i-m: razzola sul prato di bell'ali vestita / la mirabile bestia
listati poteano darsi sotto la nostra ducea di prato fiorito di quelli di monte ingemmato?
garibaldino. -campo, piazza o prato dei miracoli', a pisa, sulla
roteò nel cielo di cristo, sul prato dei miracoli. sorvolò le cinque navi
], 407: è ottima erba nel prato il trifoglio... pessima erba
, 18-28: ottima erba nel prato è il trifoglio, poi la gra-
mise ad andare e trovaro un bello prato, ch'era molto pieno di rugiada.
quella che si gira / sopra quel prato. altissimo, lxxiv-90: monsignor de
vecchie] sian discacciate / dal nostre prato e dal nostro villume, / sì che
: vagano per seren tepidi fiati / dal prato al bosco, dalla valle al colle
macerie ingombro, si estendeva breve / un prato. / là con gli uguali a
le piante] pure tra firenze e prato a travalle, delizioso ampio giardino alla moda
, 2-32: la scalea lenta discende al prato: fili d'erba ne hanno occupato
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 14: paghi, per ciascuno
fiati venian movendo i rami e il prato, / soavemente susurrando, e i crini
o perturbati in alcuno modo. domenico da prato, lxxxviii-1-530: la fortuna..
, per l'erbette molli d'un bel prato / movendo il lento piè, nutrire
una gagnaia che è qui sotto il prato. l'accesso è breve, ma ripidissimo
: vagano pel sereno tepidi fiati / dal prato al bosco... /
febbre tacita e venisse a vagare nel prato pio. ma non sentimmo se non
è l'erba sì spessa in un prato, / come la turba li che al
e sé e'suoi. domenico da prato, lxxxviii-1-530: non dopo molto essa nube
. moravia, xiii-257: in questo prato ci buttano le mondezze di tutto il quartiere
pica pica). domenico da prato, lxxxviii-1-498: dintorno alle foltissime selve
, terra benedetta. domenico da prato, lxxxviii-1-538: ausonia mia,.
ha manomesso, / danda monnoso, prato giuccherello. 2. sf.
con una sola specie botanica (un prato, un campo); che comprende
verde mare, verde montano, verde prato. lisi, 244: il cancello di
pasolini, 3-212: bisognava entrare nel prato, tutto di montarozzi, gobbe, immondezza
e fiorisci nel verde cespuglio. domenico da prato, lxxxviii-1-544: ripresi han l'erbe
scripto / tutto nostro peccare. domenico da prato, lxxxviii-1-498: più yun dì che
fecondo, /... 'l prato verde, azzurro, bianco e giallo /
a tanti bei giuocattoli, in un prato. bacchelli, 1-iii-47: sopravveniva, più
] e ne esaminava certe macchiette verde prato e ne annusava il profumo inebriante.
pavese, 5-32: il salto dal prato alla strada era come una volta -erba
materne / nutrono le radici d'un mortuario prato. -che esercita la sua attività
-flessibile, pieghevole. domenico da prato, lxxxviii-1-450: la tremolante mano spesso
mostro, che nacque dalla porta al prato circa dodici anni sono,..
di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa. cassola, 2-328:
acqua o motriglia che bagna il prato. tommaseo [s. v.]
role me ha muttizata! domenico da prato, lxxxviii-i- 457: venere,
le sestine. redi, 16-i-14: sul prato asseggansi / canterellandovi / con rime sdrucciole
firenze si fece consulta e pratica di guardar prato, e lì far testa del loro
lippi, 6-33: quivi si vede un prato, ch'è un'occhiata, /
, del frumento, delle erbe da prato), in presenza di neve su
. villani, 10-58: giunsono a prato, dov'erano apparecchiati i detti dièci
mai, per mie proterve incursioni in sul prato, ebbe a multarci neppure d'una
una folla multicolore si muove su un prato immenso sotto un cielo azzurrino, nella
desta i fior tra l'erba in ciascun prato. del garbo, 17:
viale. piovene, 7-564: il prato vasto e un po'in salita davanti
alla città dalla porta lucchese in sul prato di pistoia. boccaccio, viii-2-234: fu
: il gran cane va per questo prato murato. boccaccio, dee., 3-intr
ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno, dalla
: quasi dai muricciuoli che circondano questo prato s'affacciasse furtivamente zefiro a vagheggiar la
senza sossidio o arti. -e fuor del prato / chi per porta è cacciato /
volgar., io-io: se 'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio e
la cenere, spesse volte gittata nel prato, riguarda dal muschio e uccidelo.
palladio volgar., io-io: se 'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio
e percosso, giunse alla porta del prato, ed entrò aentro, correndo e nabissando
sta. ci sono delle pecore in un prato, falchi o colombe per aria
, 271: mise fuori [il prato] ciuffi code fiocchi / spighe rappe,
sono garibaldi e mazzini. mameli è sul prato asfòdelo, dove i narcissi rosseggiano del
lunga fune ad un albero in un prato, nascosamente s'aggirò tanto intorno l'
72: ogni fèra in selva, in prato, in campo / cerca per naturai
1. -prato naturale: v. prato. -terreno naturale', v. terreno
chiaro e scuro lumeggiato di biacca un prato di erbe infinite con alcuni animali,
3-5: e però se ne ritornò inverso prato. dante, inf., 2-1
redi, 16-vii-47: alla fiera di prato... sono esposti in vendita
, e chiamavansi nereide. domenico da prato, lxxxviii-1-465: nereide e orcade e
dea serena / forte corrieno in su quel prato santo. ariosto, n-45: con
/ virtù, che sopra il gentil prato adorno / soave ambrosia e nettare spargea
sotto, cioè il terreno a modo di prato, da 'ndarvi iscalzo sanza temere di
a tutti comune d'avere un gran prato in vece di cortile, il quale
a vedere un podere in quello di prato... a me piacerebbe assai che
morendo. comisso, vii-18: un prato visibile netto sotto a un bosco: i
: / tutto di netto lo mandò nel prato. della robbia, 1-307: posesi
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 18: se di quella questione
11-171: l'ingresso della certosa è un prato verde sotto i pioppi alti trenta metri
suo destrier morello, / ch'era nel prato, cominciò a nitrire. tasso
su l'altra ripa, / trovammo un prato nobile e coperto / di tenere erbe
, ad un medesimo centro d'un prato voti. lancellotti, 219: galeazzo sforza
utilizzata nell'industria tessile laniera di prato (firenze). 5. locuz
ant. nitticora. domenico da prato, lxxxviii-1-498: vespertili e noctoraci.
, al freddo serpe / scoppian nel prato della vita i nodi. papini, i-716
senza fallo giudeo si ritornerebbe. domenico da prato lxxxviii-1-512: non che l'opere di
sei di moneta, mandati contanti a prato per dare al norcino per aver castrato
. -conseguentemente. domenico da prato, 1-ii-344: tutte [le donne]
mi sentivo sempre l'alunno del collegio di prato, lo scrittore della prima
danari ch'egli ha. domenico da prato, lxxxviii-1-539: alzai la fronte,
questa con quello combattuto. domenico da prato, lxxxviii-1-524: tu, amor,
novizi e non sperti. domenico da prato, 1-ii-325: se io, novizio,
concedersi in moglie. domenico da prato, lxxxviii-1-499: or quale se- rebbe
lo figliuolo dell'uomo. domenico da prato, lxxxviii-1-478: lettor, mai non
/ la bora, e soffia nell'aperto prato / dove giochi, ed il florido
, irridere. domenico da prato, lxxxviii-1-498: morte con asprissima fronte
. schernito, irriso. domenico da prato, 1-ii-343: io, come pauroso /
aprire l'uscio e trovarmi sul prato, fu un'impresa da nulla, perché
arrivò il tempo nuovo... ogni prato che verdeggiasse d'erbe novelle mi richiamava
capitoli della compagnia della s. croce di prato, 9: il rettore vecchio co'
sposata, maritata. domenico da prato, lxxxviii-1-506: qua vedrai tua bella
/ nutrono le radici d'un mortuario prato. saba, 526: verdeggia / un
potrebbero qua e là nutrire eziandio qualche prato. -infondere. bergantini,
il mesto ricciardetto; e sopra il prato / restò il cavallo, che d'aria
, per terbette molli d'un bel prato / movendo il lento piè, nutrire il
... andammo in giro per prato. nima, alla funzione vegetativa
ricami raffiguranti piccole nuvole. domenico da prato, lxxxviii-1-475: a nuvolette iuno avea
in pericolo. domenico da prato, lxxxviii-1-554: non quivi pace poi
, 6-33: quivi si vede un prato, ch'è un'occhiata, / pien
, quanto concime ci voleva per quel prato. -vedendo direttamente, personalmente.
sulla rena, nel mezzo d'un prato o di qualunque altra gran pianura,
si raggiungon tutte / verso un bel prato, a lor dinanzi occorso. occórso2
boccaccio, 1-i-547: la festa multiplica nel prato, e gli amorosi canti e '
sole traverso odora d'erbe come un prato falciato. g. raimondi, 3-22
scegliendo i sommi odori, / dove nel prato alcun ne vede aperto
st., 1-77: zefiro il prato ai rugiada bagna, / spargendolo di mille
fiori, / ch'ornate il prato come il ciel le stelle, / le
una siepe, un giardino, un prato). -anche al figur.
da prato, lxxxviii-1-47: io stava attento in sul
, / qual passo andava per quel prato artifìco. 5. bernardino da siena,
bionda chioma / odorosa ghirlanda intesse il prato. alfieri, 6-7: amore,
: neanche nella memoria dell'infanzia il prato, la selva, la spiaggia sono
fra i tanti, ma bensì il prato, la spiaggia come ci si rivelarono in
: assai ville e di pistoia e di prato si conciarono con castruccio e davanli ogni
dial. agosto. domenico da prato, lxxxviii-1-478: lettor, mai non
le finestre di quella. domenico da prato, lxxxviii-1-497: adunque quale è la
sorgono delle ville del veneto attraversando il prato raso circondato di portici a colonna di
, 3-4: il cardinale niccolao da prato... giunse in firenze..
, che s'apriva a ventaglio sul gran prato dietro l'olmata, ora è tagliata
, odoroso, aromatico. domenico da prato, 1-ii-365: per passare il giorno con
cavalca, 20-310: pervenne a un prato molto dilettevole, pieno di molti belli
tolti. breve dell'arte de'calzolai di prato, 13: i rettori e camarlingo
bizzochi, figliuol del cima, qui di prato, giovane poverissimo, poverissimo dico,
e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte ed
fianco, / letto ti porge il prato / ed ombràggio la selva amico e grato
era nel bosco in mezzo a un prato / di variati fiori e fresche erbette,
ninfee. d'annunzio, vi-425: un prato verde e molle, ombrato di grandi
pel cheto pendìo / nel canto d'un prato; / quel canto or dei pioppi
ad pigliar reposo / in mezzo un prato, sotto uno olmo ombroso. lorenzo de'
-per tre volate gridava. domenico da prato, lxxxviii-1-522: non so se intendi.
il latte di una onagra. domenico da prato, lxxxviii-i- 498: molti ferocissimi
la capezza all'asina, / perché sul prato, ragliando s'avvoltoli, / e
un, né l'altro acquista il prato, / ma come intorno sian fosse o
, 1-188: comprimevamo co'piedi il prato, ed esso ci crollava sotto ondeggiante
/ sull'ondeggiante e folta erba del prato. carducci, iii-4-131: passa crollando
firenze con tutto il suo piano verso prato e pistoia, ed il fiume d'
. carico, aggravato. domenico da prato, 1-ii-339: io, rinovellando nella
. villani, 2-62: i guazzalotri di prato..., usando la tirannia
fianco a fianco, al margine del prato su cui ci stavamo inoltrando.
sentieruoli. tarchetti, 6-i-299: il prato si china in declivio formando un piccolo
ad onorare / alessandro fallopia e gaspar prato. a. martini, 1-8-174:
averla favorita o promossa. compagnetto da prato, 231: dio d'amor, quel
un elevatoguinizelli, lxv-29-3: in un bel prato de fiori e d'ervalore che consente
di pene. domenico da prato, lxxxviii-1-497: quale si fusse la
son adagiato / su questo verde prato / d'opachi mirti all'ombra
la voce: parlare. domenico da prato, lxxxviii-1-531: mettin meco l'arpie
ceppo de li poveri dela terra di prato, representaro e diedero ad salvato f
, 2-681: falli fare la via di prato e pistoia e tagliare serravalle e uscire
-anche: lussureggiante, rigoglioso (un prato, un giardino). dante
antonio di bernardo e ser giovanni da prato vecchio, sceleratissimi e audacissimi uomini,
arringare, concionare. domenico da prato, lxxxviii-1-512: chi si farà omero
e lo lucente viso. domenico da prato, lxxxviii-1-515: miro le membra,
5-303: maddalena era in piedi sul prato, ritta, altissima nello sfondo del cielo
di bandiera tricolore, si rovesciò in prato, tosto si seppe che doveva giungere
dal 1282, e gli omonimi di prato, del 1292; gli ordinamenti del
una fiera per san giovanni dicollato nel prato d'ogni santi. lomazzi, 4-ii-336
della compagnia della s. croce di prato, 8: anco, che qual persona
: s'avanzavano il parroco don saverio prato, lungo, smilzo, orecchiuto; e
coricato. govoni, 7-113: nel prato vicino * / si fondono in un
. lemene, ii-95: ornaro il prato / la rosa, il giglio, il
viole e di ligustri / gemme del prato, fa'ghirlande all'oro / che
bionda chioma / odorosa ghirlanda intesse il prato. fagiuoli, 1-4-330: l'oro
lxxviii-n- 334: in un medesimo prato già trovai / le rose appo l'
annosi mattoni. caproni, 1-33: il prato, / qui sul pianoro, è
: nel chiostro del vostro convento di prato si apre una spaziosa stanza che i
e vera tua seguace. domenico da prato, 1-ii-339: molte più asaissime virtudi
di costoro si mandò valerio orsino a prato, dove anco con una compagnia di
avendo il cardinal ridolfi in calenzano, in prato benefizi molti, amici e servidori.
essere stato in madonna filippa osservato in prato. cammelli, 326: tu m'
loco piano, a guisa di un prato fiorito, per recitarvi sopra ordinariamente quanto
o artificiale disseminato sulla pista, sul prato o in determinati punti del percorso,
12-7: correndo uscirò in un gran prato; e quello / avea nel mezzo
d'ogni pena ostello. domenico da prato, lxxxviii-1-538: prezioso monil, preclaro
dove tu più t'ostendi. domenico da prato, lxxxviii-i- 510: quando allungi
coverta sua salute ostende. domenico da prato, lxxxviii-1-530: non dopo molto essa
angelo prima t'ostese. domenico da prato, 1-ii-359: prima per otto parti ostendendo
la donna co 'l suo marito partirono di prato. guasti, iv- 478:
baia e gli ostier sui. domenico da prato, lxxxviii-1-551: io, che tenea
detto che gli bisognasse albergar fuori di prato per alcuni suoi affari? -pienamente
l'omaggio di tutti. domenico da prato, lxxxviii-1-538: non prima febo l'
esigenze e vi provvede. domenico da prato, lxxxviii-1-512: che questi tali non
travagliare. saba, 164: a prato, ove non ozia il buon toscano,
. un padiglione similmente di paragone di prato, tanto ben lavorato e così lustrante
padovani si furono ribellati, rinchiuse nel prato di padova dodici mila e più uomini
500: tu sul palancato d'un prato, / d'amore canti, o saltimpalo
138: giasonne intanto 'n un fiorito prato / presso la terra in loco molto
con valore collettivo: superficie erbosa, prato costituito in prevalenza da tali piante.
fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra,
conduca. redi, 16-ii-194: in prato si adoprano di que'pallon grossi co'
centro di maggior diffusione nella zona di prato ma è praticato anche nell'astigiano,
importa mai di quei quattro palmi di prato? jahier, 2-12: magro palmo di
benozzo gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto nuovo di pisa,
bianca, / più vermiglia che '1 prato a mezzo aprile, / più fugage che
oxalis acetosella). -anche: giglio di prato, giglio caprino, pandicuculo (
stante per li poveri delle ville di prato cccc pani di grano e l di
da bucato, né da tessitora di sul prato, ma sarà ben digiunato '.
danza pànica si placa. ecco il prato, ecco l'erba. linati, 16-76
1-42: eran quivi due casse che sul prato / avea condotte carlo pateracchi, /
volgar., 7-1: sarà [il prato] prossimano a natura di palude e
in un pantano, - forse sur un prato fiorito, -allora tentatemi per un braccio
i'pappo e vivo / come nel prato fan le pecorelle, / ma cercar farsi
gatto, 6-57: sul declivio del prato una fanciulla / soffia sui pappi d'aria
di zaffiro che gremiscono la predella di prato sono ancora quelli, paradisiaci, della
che tanto. a sentire giovanni da prato, le erano cose di paradiso.
il paragone di fiandra, quello di prato, ecc.). -anche con uso
: un padiglione similmente di paragone di prato tanto ben lavorato e cosi lustrante che
si è esteso anche a pisa, prato, pistoia, cortona, siena e fucecchio
e mutollo in bene. domenico da prato, lxxxviii-1-577: ti vo'spianar ch'io
pirandello, 7-640: su l'ultimo prato in declivio stavano a guardia d'alcuni giovenchi
fusto, inframmezzati da spianate tenute a prato, da specchi d'acqua, da cascate
falce che pareggia tutte l'erbe del prato. fanfani, 1-63: * limettina da
vela / sull'ondeggiante e folta erba del prato. emanuelli, 1-50: sul subito
è paruto di vedervi riposare in un prato adorno di mille varietà d'erbe e di
-divisione, settore speculativo. domenico da prato, lxxxviii-1-554: non quivi pace per
nerne parlamento. boccaccio> 1-i-382: in questo prato, il quale qui davanti a
/ perduto in mezzo a un polveroso prato. -come personificazione. g.
un determinato elemento. domenico da prato, lxxxviii-1-513: di ciascuna cosa di
, le cassine essendo vostre e il prato rimanendo a voi, non mi può mai
dottrina chiarirti in questo parlare. domenico da prato, lxxxviii-1-451: volendo di lei alquanto
palazzeschi, 1-314: dalla cima del prato si parte un viale erboso, morbido
stanford. bàcchelli, 1-ii-47: il prato adatto alle partite a tamburello e
1-viii-174: abitando propinquo alla porta al prato, per quella se ne uscì. né
m. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura,
per industria e sagacità di quel da prato: trattando col detto messer francesco gaetani
, supposizione, congettura. domenico da prato, lxxxiii-1-574: pasconmi di partiti /
e pingue. -in senso generico: prato adatto alla pastura del bestiame.
pasciona tenera, / s'annaffia il prato, perché e'duri. -fare pasciona
/ solo è pieno il bosco e il prato. rajberti, 2-88: per ottenere
. - in senso generico: campo, prato. dante, lnf., 20-75
niccolò da correggio, 1-344: ogni prato raccoglie le mie schiere / con dolce
a posta a farmi ritenere / in questo prato sol per pascolallo. 3
, la vegetazione che cresce in un prato, in un campo o in un pascolo
- per estens.: campo, prato. roseo, iii-244: con
scuola, e il loro svago nel prato sempre fiorito della scienza. 5
-tempo, periodo opportuno. domenico da prato, lxxxiii-i-573: s'ingegnàr costoro,
all'alba e si butta in un prato / sotto il sole. domani qualcuno sogghigna
strada è corta: basta passare il prato. -visitare un ufficio per sbrigarvi una
co'soldati del comune cavalcorono sul contado di prato, e schieraronsi nel greto di bisenzo
, mia vita, andar / un prato a passeggiar, / o pur d'un
/ passeggiando il mio cielo infiori il prato. -bagnare, lambire.
tanto che non riuscisse una passeggiata in prato e alla stazione la sera.
121: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di viale tor di quinto
fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra,
cipresso, / vidi ergasto seder sul prato erboso. landolfi, 8-88: non
penombra della notte nuvolosa appare come un prato concavo dai contorni svaniti. -in
a veder la sua dignità. domenico da prato, lxxviii-iii-275: chi crederia eh'amor
, un cavallo brucava l'erba d'un prato. -per estens.: geto
: preti settatori di ser ciappelletto da prato, che vengon a roma per ingannare
gita pastorale il vescovo di pistoia e prato. pirandello, 6-739: per le visite
pic- ciol rio / che 'l prato irrighi, i pastorelli all'ombra /
rondinelli, 1-40: com prato uno staio di farina e fattone pastume,
pulledre sparse alla pastura / nel grande prato ch'era dopo il ponte. pascarella
un patio una girandola di zampilli innaffia un prato dove un pavone bianco fa la ruota
corpo in corpo repe. domenico da prato, lxxxviii-1-550: se cristo è nostro capo
: martino scarsi, essendo podestà di prato, fu ricerco dal vicario che volesse fare
. boiardo, 1-1-41: un pavaglión sul prato distendia, / troppo mirabilmente lavorato;
sì che già li sento. domenico da prato, lxxxviii-1-518: gli occhi, che
concluseno a la dieta, in uno prato soto pavioni reduti li baroni e prelati
quando dinanzi a'miei mesti occhi un prato, / in verde piaggia pavimento eletto
incantato. montale, 14-87: sul prato liscio danzano i pavoni. -in similitudini
1-158: la paonèssa non balla più sul prato. ghislanzoni, 17-22: caspita!
finire, / e vive come pecora nel prato. dante, inf., 32-15:
schiena mostrava; / e tutto il prato di pecore è pieno. 2
mare a guisa di pecorelle in un prato. guglielmotti, 633: 'pecorelle '
, come mandra di agnelli saltellanti sul prato. le pecorelle sono onde frante, minori
livello; pedestre. omenico da prato, 1-ii-328: fuor della lor vagabon-
, 2-54 (396): era da prato et era stato pedantuzzo del ditto duca
parte de lasse avevano da stare al prato che guarda il fosso della casetta e
montina e le sboccature che guardano el prato. = cfr. pedemontano.
cicognani, v-2-21: la famigerata corsa di prato in cui, di diciotto, tre
vanno a gran squarci con roina al prato; / ogni armatura va del mal in
aversi e abassi e tuoi. domenico da prato, lxxxviii-1-563: così spesso ricercando vado
/ so t'è caro il fior del prato. -che scorre o defluisce (
, imagi- nandomi la tua posizione sul prato della festa in mezzo a tutti quegli
del pellicano a cristo. domenico da prato, lxxxviii-i- 554: li tramiti
così erbosa; parte superficiale di un prato o di un ciglio coll'erba, colle
, 1-66: entrò la contessa di prato, mascherata da baccante accompagnata dal marito
fuoco acceso alla mensa. domenico da prato, lxxxviii-1-522: così mia vita limo,
dalla sua casetta remota in via del prato. fenoglio, 1-54: i due pi-
per fuoco finisse, comanda che nel prato siano posati, e quivi in accesi
saltar la siepe e entrar nel bel prato in pendìo. bettini, 1-156
l'ebbe agamenon aguale. domenico da prato, lxxxviii-1-540: questa ghirlanda ci adomanda
risposta dal frate mio zio che sta a prato vec- chio, della cui vita dubitavo
453: a sinistra, sul prato che discende al boite, tra quattro
escogitare, concepire. compagnetto da prato, 229: di tal uom m'acagionasti
vi si'a grato. compagnetto da prato, 229: per lo marito c'ò
cognizione. tesauro, 2-91: al prato ameno attribuisce il riso; agli sterili per-
949: si diè a imitarli, sul prato, con tali e così goffi sbalzi
croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. malaparte, 7-259: a una
cammino, ebbero trovato un bello prato e una fontana. ammirato,
r. sacchetti, 1-693: il prato rimaneva ancora immerso nella penombra mattutina,
. -trasformarsi. domenico da prato, lxxxvtii-1-494: forte temo spesse volte
: era trapunto in mille guise un prato, / e qui però che insieme /
caro, amato. domenico da prato, 1-ii-330: accetterai... le
, uno scopo. domenico da prato, 1-ii-331: quella [l'anima]
di color vari fregiate / e del prato e de tonda abitatrici, / fanvi
, 11-269: si volge quinci al prato, /... / a'soavi
che ella doveva esser nerissima. domenico da prato, lxxxviii-i-506: di rosso e perso
. ceredi, 86: un canale da prato d'acqua, correndo continuamente, adacquerà
bettini, 1-133: quattro pertiche di prato / era quel che aveva al sole.
alberi di selva o due pertiche di prato. 9. locuz. -amicizia
rovezzano fin sotto quella della porta al prato. michelini, 411: se poi la
predicazioni di santo pietro. domenico da prato, lxxxviii-i-578: quei che fur repleti /
. llui soldi xxiii. domenico da prato, lxxxviii-i-511: altri di loro dicono
quivi verso la villa, su l'infimo prato di essa (perocché de'prati ne
lunga dei soldati / è passata; sul prato è rimasto / aspro l'odore dell'
3-iii-52: una folla si agitava nel prato pettinato davanti alla casa. 5
petulce capelle più exuriscono / quando in un prato florido grandissimo / e ingenti acervi di
300 pezi d'oro fine, mandamo a prato, per le dipinture ci fa.
pe ^ o de terra posta elio prato da montalto. libro del dare e dell'
l'arme a pezzi a pezzi vanno al prato. -poco per volta, gradualmente
le sue donne vedere / ed in un prato con l'alta bandera / con atto
posta a farmi ritenere / in questo prato sol per pascolallo; / che c'
un asino piagato sul dorso attraversava un prato. lo vide un corvo che si
, ii-296: si stava quivi in quel prato da jesu e, vedendo che aveva
, campagna. -in partic.: prato. dante, xv-4: sonar bracchetti
. v.]: io sentii in prato da negoziante che, con poche forze
: enea... va in uno prato erboso, il quale cingevano selve da
; opera di lima. domenico da prato, 1-ii-331: raguarderai le mie non
chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo piallaccio sul quale
convessa, sì di orto che di prato. -porca. gherardini [
boccaccio, 1-i-382: vennero nel mostrato prato,... dintorno al quale
purpureo giacinto, / che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, /
bimba di zingari cantare in mezzo al prato tenero, inondato dal sole argentino di
e sassi. -superficie erbosa; prato (nelle espressioni verde o erboso piano
posa. caproni, 1-33: il prato, / qui sul pianoro, è ospitale
chi languisce. tassoni, 3-11: il prato de'grassoni a destra mano / dal
(ancor brulla) che interrompevano il prato. -per simil. fila o insieme
fortezza-nuova e molti bastioni a pistoia, a prato ed a firenze. botta, 4-324
gli amici in asso e che piantaste prato, / e'par proprio ch'ogni uom
piano de la fossa è misso tuto a prato e piantoni de salici. bettini,
. bettini, 1-246: in mezzo al prato il giovane pioppo si dondolava dalla vetta
riferimento a divinità pagane. domenico da prato, 1-ii-360: rispondo che, orando al
. piovene, 7-535: riconosco il prato sul quale si ebbe anni fa la
da picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 16: sia punito...
): nel mezzo del... prato era una fonte di marmo bianchissimo:
detto pesce alle pietre della piazza di prato. capitoli dell'accataptania di fondi in
e darogli la pietrella candida. domenico da prato, lxxxviii-i-502: del quadrupedante palafreno dismontava
calca ormai pigiata e stretta / nel prato ove combatter si dovea. collodi, 143
pregno di malinconia / al cardinal da prato diè di piglio, / che 'l
iii-1-332: infine giungemmo ad un grandissimo prato d'asfodillo, dove ci svolazzavano intorno
quello modo che sono stati certi pilucconi da prato. mercati, 1-5: li par
pinse fuor della terra. domenico da prato, lxxxvhi-i 526: se
mostra de sua luce torpo. domenico da prato, 1-ii-339: la quale immaginazione che
e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte ad
-cosparso di fiori di vari colori (un prato). dante, purg.,
dentro a un boschetto, a un bel prato fiorito / che d'ogni lato è
stelle eterea volta, / né il prato pinto di color diversi /...
, di notte, con cinque minuti di prato, / uno è a casa
una corda ad un pioletto piantato nel prato l'animale, assegnandogli così la superficie
del mare, ora verde come un prato liquefatto, ora tenebrosa come un decotto
per forza a strascinare la morta nel prato... quel cadavere pareva di
fauci / bagni [il torrente] del prato e mille fior dipinga / e le
cangiava davanti alla villa l'erbe mature del prato, corso da grandi ombre di nuvole
e fiorita, fatte levar col ferro dal prato con gran diligenza. galileo, 4-1-205
per consolidarlo o per formare rapidamente un prato. lastri, vi-129: se
il tratta / semina di ricchezze il verde prato. g. bentivoglio, 4-1461:
/ o disperse / il suo verde il prato erboso / nelle mamme d'una bella
e le case, in un pezzo di prato tutto sbrecciolato, c'era la pipinara
fanciulle... si trastullavano nel prato di belvedere (la mia prediletta fra le
. parise, 5-93: al centro del prato scintillava al sole l'acqua di una
brillò il sole, un raggio corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo
nostri giardini. -pisello di prato: erba galletta (v. galletta1,
pratensis': erba galletta, pisello di prato. -pisello di siepe o delle siepi
. -erbose piume: l'erba di un prato. benivieni, xxx-10-86: non è
/... /... prato alcun che le sue erbose piume /
gregge intorno spazia / candido per il prato solatìo: / dolce un suono ella
di pizzicheria). domenico da prato, lxxxviii-i-511: altri di loro dicono
angolo retto / sul verde orizzontale di quel prato. idem, 12-180: il soffio
= spagn. piata (e portogh. prato), che è dal provenz.
che nell'ordinarie e misurate città chiameriasi prato o platea formano una veramente immensa campagna
con altre spose / premendo per diporto al prato il letto, / sopra un serpente
un, né l'altro acquista il prato, / ma come intorno sian fosse o
soldati del comune cavalcorono sul contado di prato. g. villani, 7-13:
sacchetti, 363: pensoso in su un prato standomi / e ne le bianche procession
-ant. sospingere. domenico da prato, lxxxviii-i-551: copria la folta nebbia
su l'erba fresca d'un fiorito prato, / e perché ognun moriva d'appetito
e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni
graf, 5-449: in mezzo a un prato d'ingiocondo tasso / ricinto, intorno
del viale lungo l'affrico e il prato tondo del campo di marte rivelano,
poliamolo... furono impiccati in prato di pisa. sigoli, 161: quando
retto / sul verde orizzontale di quel prato. baldini, i-401: impagabile rappresentazione
croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -impolverato, in partic.
del sapere). domenico da prato, lxxxviii-i-451: volendo di lei alquanto
de'vaghi fiori / il colle e 'l prato fea di pompe adomo.
rosa ricca di minio che pompeggia nel prato. misasi, 2-220: aveva deciso
listati poteano darsi sotto la nostra ducea di prato fiorito di quelli di monte ingemmato?
certo ch'el mio mastro domenico da prato trovarà mille vaghi disegni di fare una facetissima
182: misser michele raffacanti podestà di prato, essendo ricchissimo,... tenendo
69: presso il ponte di ponente del prato femmo porre due tavolini con cinque o
). magalotti, 20-120: questo prato ha due ingressi per due cancelli.
furono seguitati. malecami, lxxxvtii-ii-22: un prato era fiorito d'ampio spazio /.
, popolaresca vita dell'antica atene quanto prato, dove il popolo è traffichino e letichino
li consiglieri del popolo. -a prato, i dodici ufficiali che con i capitani
'consiglieri del popolo':... in prato, i dodici ufficiali, che insieme
/ gira di fiore in fior, di prato in prato. spallanzani, 4-v-18:
di fiore in fior, di prato in prato. spallanzani, 4-v-18: assai insetti
un orto, terra lavorata e un prato e la porcareccia. lastri, i-3
il libro delle sette trombe e il prato fiorito! -eh, che porcherie fratesche
per le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso, il
. adomato, impreziosito. domenico da prato, lxxxviii-i-511: se [le operette che
si appoggiasse ad una porta d'un prato. -sistema mobile di sbarramento fluviale
sé sicura / al colle, al prato, all'onda fresca e pura, /
le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso, il
trinidad, sono stati identificati. p. prato (« la stampa », 5-xii-1985
. jahier, 86: so un prato a schiena d'asino tutto bubboli rossi
s'avea già tratta / e nel prato vicin posando stava. cesarotti, 1-xxxii-173:
. -sostant. compagnetto da prato, 231: dio! l'avessero in
: incontra al castello, ove in un prato / il curvo ponte si distende e
carbone / aleggia in larghe rote / sul prato solatio, / ed ebra par che
coprìo; / e poi sul prato mi posai le spalle. 0. cavalletta
: 'posta': mucchio di fieno lasciato nel prato per spargerlo. -il periodo di
essere insieme in certo angolo d'un prato ove si porterebbe incognito. montecuccoli [
nel sen della divina verga! domenico da prato, lxxxviiii- 5i5: quel pensieri oscuro
a una persona. domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te
parte, non curare. domenico da prato, lxxxviii-i-498: se quivi fusse
, 101: con tutti vennono nel prato di santo donato, e miseno fuoco in
: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di viale tor di quinto,
., 7-1: l'ottima postura del prato è quella la quale abbia sopra sé
potente il popolo, [il cardinale di prato] ordinò i gonfalonieri di compagnia:
mie e le loro, qui su questo prato d'italia. -notevole per la
bizzochi, figliuol del cima, qui di prato, giovane poverissimo, poverissimo dico,
. palmieri, 2-11-9: era nel prato un pozo d'acqua viva / ove attignevan
puzzolana, che, passando attraverso il prato, portava dalla fine di via luigi
dal class, pratum (v. prato); cfr. indovinello veronese,
miei timidi passi / verso il gran prato senza prataiole. -gramigna dei prati
) per la formazione di un ottimo prato irrigabile sarebbero le seguenti: la coda
poa pratensis), il paleo da prato. 3. omit. gallina
prataiuoli '. = deriv. da prato, con doppio suff.; cfr.
pratanèllo. = deriv. da prato, con doppio suff. pratare
pratare, tr. disus. mettere a prato un terreno. tramater [s
pratare ': seminare un terreno a prato. = denom. da prato-
moscaria. = deriv. da prato. pratellina, sf. pratolina,
è pieno di viole, e il prato / di pratelline. c. e.
e di non grandi dimensioni; piccolo prato, praticello. boccaccio, dee.
miracolo. = dimin. di prato. pratènse, agg. che
, deriv. da pratum (v. prato). pratensòlo, sm
esteso e per lo più pianeggiante tenuto a prato o a pascolo. -anche: pianura
, abita o lavora nella città di prato; che ne è originario. -anche
che si riferisce, che è proprio di prato; che vi fa capo (un
sono. -situato nel territorio di prato. carducci, iii-6-185: il nome
sm. il territorio circostante la città di prato. machiavelli, i-vn-574: nel pratese
insieme di appezzamenti di terreno lasciati a prato. vocabolario di agricoltura [s
: 'pratìccio ': terreno a prato, che in qualche vocabolario è detto anche
risultato. = deriv. da prato pratichétta (pratichéta), sf.
: spiega le meraviglie di quel da prato, che il landini fosse musico ad
= voce dotta, comp. da prato e dal tema del lat. colere
criteri razionali. = comp. da prato e coltura (v.).
giugno). = deriv. da prato, che traduce il fr. prairial,
2. sm. distesa erbosa; prato, prateria. c. e.
apprensione paurosa. = deriv. da prato. pratista, sm. e
sport. giocatore di hockey su prato. = denv. da prato
prato. = denv. da prato. pratito, agg. agric
pratito, agg. agric. tenuto a prato (un terreno); appratito
pratìó), agg. tenuto a prato (un terreno). arbitrato di
sf. ant. insieme di terreni a prato; prateria. soderini
= voce dotta, deriv. da prato, probabilmente model lato sul
. piànitia 'pianura '. prato (ant. prado, prào; per
192: vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti odo bradire
fame dimostranza. garzo, xxxv-ii-307: prato fa fiori / di molti colori.
, e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte ad
guinizelli, lxv-29-1: in un bel prato de fiori e d'erbetta / el
ond'io l'ho chesta in un bel prato d'erba, / innamorata com'anco
con questi savi: / giugnemmo in prato di fresca verdura. intelligenza, 1
del quale [giardino] era un prato di minutissima erba e verde tanto che
, 219: sai, in sur un prato, quando tu guardi d'inverno,
: qualche volta in sur un verde prato / la tesse ghirlandette oh de'bei fiori
: la fonte discorrea per mezzo un prato, / d'arbori antiqui e di bell'
, / perché l'antro cangiar con questo prato, / o delizie de'prati,
/ sull'ondeggiante e folta erba del prato. d'annunzio, ii-564: franco te
, ii-143: sostammo accanto a un prato e la signora, china, / baciò
a una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'erba
/ perduto in mezzo a un polveroso prato. betocchi, i-33: or ti
99-5: questa vita terrena è quasi un prato / che 'l serpente tra 'fiori
che il suo regno era come un prato fiorito e lo tagliava tuttavolta che gliene
marino, 1-14-287: la vita è un prato e voi siete i serpenti, /
veneziani, 3: o'che fi dito prato del mengolo, pe- cia 1 de
... si doveano raunare in sul prato d'ognissanti con più altri loro seguaci
andarsene lungo santa maria della scala verso il prato
comperò certi pesci e che noi andamo al prato ógnisanti che v'era sandrino e bernardo
seguente, contra la cortina medesima del prato della badessa. leoni, 66
66: a 1 ora il prato della valle presentava una gran festa nazionale
spiazzo, quasi rettangolare, chiamato il prato delle streghe. -con riferimento a un
(e la moderna scienza agraria distingue prato perenne, permanente o stabile, con
dopo pochi anni con altre colture; prato naturale, formato spontaneamente, e artificiale
, e artificiale, seminato appositamente; prato monofito, costituito da erbe dì una
e polifito, comprendente parecchie specie; prato irriguo, irrigato regolarmente o permanentemente,
che neuna persona possa, in alcuno prato el quale non sia suo o non abbi
, quanto concime ci voleva per quel prato. -coltura foraggera. pascoli,
non buona né a grano né a prato ne a vigna: una grillaia, uno
fu da x stadi, pervenne in un prato bellissimo, nel quale trovò di tutte
: ordinò che la cavalleria occupasse un prato vicino, tenendo la faccia verso monbaldone
che nell'ordinarie e misurate città chiameriasi prato o platea, formano una veramente immensa
galleggianti. guglielmotti, 682: 'prato ': appropriato dai marinai a quella
di erbe marine: cui pur dicono prato galleggiante, marerboso, cuora, aggallato.
al fine da'pastori oppresso, / il prato se ne allegra, e d'ogni
campi di gioco (e si contrappone al prato rustico, lasciato a una crescita spontanea
strada che porta a lasciar perdere il prato inglese e a ripiegare sul 'prato rustico
il prato inglese e a ripiegare sul 'prato rustico ', abbandonato a se stesso
febbre tacita e venisse a vagare nel prato pio. -verde prato: colore
vagare nel prato pio. -verde prato: colore verde chiaro e brillante.
, giallino per le grigie, verde prato per le rosse. 2.
di pregi morali (anche nell'espressione prato di poesia). b. tasso
felice, or quello, or questo / prato di poesia lieto cercate. tapini,
, strappato come un filo odoroso dal prato d'una sestina: le notturne viole
tradusse di greco in latino il 'prato spirituale 'de'santi padri, il quale
roba, xxviii-17: andato sono al prato de la filosofia bello, delectevole e
innanzi ch'elle si guastino: nullo prato sia lo quale lo nostro desiderio non
pensava la morte in fondo al breve prato?. chi nutre, alberga in
2-129: il giovane è d'amor perpetuo prato. 6. bot. region
'sulla ', qui in napoli 'prato ', dalle 'pratora ',
verde. carena, 2-124: 'prato ': tutto quel piano verde che è
quali è stato incollato un ritaglio di prato. 8. sport. terreno
/... / e giudicator del prato son chiamati, / nel fare al
fare al calcio ben disciplinati. -su prato (con valore aggetti): praticato su
. v.]: 'chi ha prato, ha grano '; o anche
'; o anche: 'chi ha prato, ha bestiame, chi ha bestiame,
ha grano '. potendo, mercé il prato, mantenere buon numero di bestiame e
fior di primavera, primavere, fior di prato, pratoline,... margheritine
dell'anfiteatro romano tremavano l'erbe del prato e le pratoline rosse di gelo.
di area tose., deriv. da prato, con doppio suff. pratolino
di area tose., deriv. da prato, con doppio suff. pratòlo
scioventamente. = deriv. da prato. pravaménte, aw. in
anche al figur. domenico da prato, lxxxvlii-i-476: il sol rimanea co'
risorge, / ratto poi drizza al vicin prato il passo, / ché con corso
cura. piovene, 6-43: dietro il prato, prendendo quota, si precisava la
dal lat. * pratarius 'del prato '; è registi-, dal d.
/... / erano il prato, ove ogni ben fioriva, / gli
di zaffiro che gremiscono la predella di prato sono ancora quelli, paradisiaci, della
intenzione mandò a firenze il cardinale da prato per legato per pacificare i fiorentini tra
questo messer niccolò cardinale della terra di prato era frate predicatore... come
branchetto di fanciulle che si trastullavano nel prato di 'belvedere '(la mia prediletta
qualità,... e preferibilmente un prato rotto prima dell'inverno, essendo in
) lo prefixo, esso monsignor di prato non partirà fin che da a maestà
. tasso, 1-5-31: intorno a un prato che i suoi lati estende / verso
guinizelli, lxv-29-3: in un bel prato de fiori e d'erbetta / el dì
e come mieteria l'erba d'un prato / un gagliardo villan per pregio o spasso
, combattimento. domenico da prato, lxxxviii-i-450: quali sotto le illustranti
de la prima parte. domenico da prato, lxxxviii-i-514: accetterai...
i-369: si pose un dì nel prato amor fanciullo / con pueril trastullo a
e gitosene per sospetto della peste a prato nella prepositura del cardinal ridolfi, la
. meninni, iii-433: miro sul prato in maestà pomposa, /
l'altro rosso, coi pantaloni verde prato. viani, 14-206: oggi è giorno
comporre un'opera letteraria. domenico da prato, lxxxviii-i-451: volendo di lei alquanto
o anche trainata da un trattore sul prato per raccogliere le andane; è costituita generalmente
legge naturai nulla rileva. domenico da prato, lxxxviii-i-559: tra 'l sì e
picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
: quando lo cavaliere giunse a lo prato / trovò la dongella che piangea / ed
fiorentini ordinar che una fiera / nel prato si facesse... / per san
era egli figliuolo di currado di cristiano da prato, capitano di pedoni della repubblica fiorentina
sui forni. g. a. prato [rezasco], 235: fece cominciare
del pianto mio / non dava piogge al prato ed acque al rio. dottori,
colui che merita di riceverla. domenico da prato, lxxxviii-i-584: fé non sarà nell'
preterire. -giungere. domenico da prato, lxxxviii-i-564: sempre si languisce /
perdette, s'intende, cioè lo prato e la verdura ne la quale ella era
primavera pei prati. 'sul [prato della villa ci sono le primaverine '.
venutogli tra mano nel collegio cicognini di prato. d'annunzio, tv-1-298: per la
: contiguo a quello in capo del prato la chiesia di s. maria, che
di quella trarre fore. domenico da prato, 1-ii-360: lo non per probità né
lo spirito santo). domenico da prato, lxxxviii-i-578: del spirto para- dito
procella / d'elementi infiammati, fatta prato / umile, tronco, fiore tranquillato
le mura / ch'eran fondate dal prato a san gallo, / come puote veder
forte c'al postutto muoia. domenico da prato, lxxxyiii-i-538: né già parrà mia
^ vergognosi, avenne che quelli da prato profanandola la ridussero per stalla da cavalli.
doni, 10-285: erano per lo prato molte conche d'argento, nelle quali erano
causa. compagni, 3-6: di prato uscirono alcuni per trattare accordo, scusandosi
dal mercatale,... che tutto prato meritamente la giudicò bellissima, ha il
, avendo presi 1 pesci in un prato d'erba quasi in uno lago,
a colle delfo scese in un grande prato dove alcune figure discorrevano con grazia a
può gettarsi via. domenico da prato, lxxxviii-i-511: senza vergogna presuntuosamente ardiscono
per lungo tempo. domenico da prato, lxxxviii-i-498: morte con aspris
cura di livellare il suolo [del prato] esattamente: altrimenti le prominenze vengono
foga / della vita scoprire puoi da un prato, / e il mare con le
il quale era consenziente al tradimento di prato, ed era con chierica larga, e
d'incerto, 279: furono presi in prato ue, un notaio e un monaco
e che la compagnia venia per pigliare prato. furono attanagliati sulle carra e poi
ser viviano, protonotario apostolico e proposto di prato, nostro dilettissimo cittadino e uomo virtuoso
pistole prosaiche in latino. domenico da prato, 1-ii-338: costoro con leggiadra retorica le
a siragusa, gli venne veduta in un prato una vergine chiamata prosèrpina, la quale
la prese per moglie. domenico da prato, lxxxvni-i-532: movete, o manes,
dei frutti dall'albero e i fiori del prato, non portando alla rottura del sacro
tanto loco piano, a guisa di un prato fiorito, per recitarvi sopra ordinariamente quanto
. scorgere, vedere. domenico da prato, lxxxviii-i-498: molti ferocissimi apri ed
., con grande protervità entrando nel prato e, trovandosi molti che segavano fieno,
ligustri bianca, / più vermiglia che 'l prato a mezzo aprile, / più fugace
, de viti, de marco, prato, luzzato preparavano i materiali per la
viviano, protonotario apostolico e proposto di prato, nostro dilettissimo cittadino e uomo virtuoso
, 1-68: morgante in su 'n un prato il cavai mena / e vuol che
e preti settatori di ser ciappelletto da prato, che vengon a roma per ingannare
8-80: il savio e provveduto cardinale da prato si pensò che meglio si potea fornire
non già di quei che pascono sul prato. / bisogna ben distinguer, perché
intrapprese di fare una prugnuolaia in un certo prato. p. a. micheli
diserti fioretti, umili figli / del prato erboso, del folto pruneto. papini,
i-369: si pose un dì nel prato amor fanciullo / con pueril trastullo a prender
nostro gaudio et alegreza. domenico da prato, 1-ii-366: asituato non è questo
pulledre sparse alla pastura / nel grande prato ch'era dopo il ponte. d'annunzio
a vivere come una puledra in mezzo a prato fiorito, una puledra che imbizzarrisca a
. cciò che. lla terra di prato abbia buono stato. = var
immacolata. pavese, 1-86: al primo prato mi butto sull'orlo, all'ombra
lasciò il suo cavai fuori in sul prato: / come la vidde sì pulita e
granito cui appoggiarsi; e giù nel prato nero, i fuochi d'artificio che volan
appunto, questo pulviscolo di impresine, prato dà lavoro ufficialmente a quasi 50 mila
cavaliere, amico, / in quel prato morto sta: / ha le gambe dentro
alla mano, mi avviai su per un prato madido e folto, bagnandomi fino alle
addossati al tronco d'un albero nel prato dov'era caduto il sergente. una
una terribile puntata che lo buttò sul prato a gambe ah'aria. viani, 19-113
). oriani, x-5-130: il prato si rompeva in aiuole incassate da tegole
in nova regione, / verso un prato de'giunchi, una montagna / murata
in un canal fecondo, / che 'l prato verde, azzurro, bianco e giallo
mei / per fratta nube, già prato di fion / vider, coverti d'ombra
bel verde cespo, in mezzo un prato / dipinto di color mille diversi,
purpureo giacinto, / che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, /
di una qualità positiva. domenico da prato, 1-ii-337: talora ti truovi col venerabile
che alli più vili. domenico da prato, lxxxvtii-i-450: certamente pu- tando non
picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
ponti, / io giunsi in un bel prato / fiorito d'ogne lato, / lo
trovarsi puntuali il mattino dopo in un prato di thetford. = voce dotta
un cavallo). domenico da prato, 1-ii-371: l'affannato giovine dal
biondo? d'annunzio, i-927: il prato in fiore / è pien di coleotteri
, / quando vide ciriffo su pel prato / che gli seguiva sonando il quaglieri.
cenere. boiardo, 1-12-16: quale in prato le fresche viole / nel tempo freddo
. facendo la strada di pistoia e di prato; e in caso che gli venisse
-quasi contemporaneamente. domenico da prato, lxxxviii-i-480: silviana uscì del pome
ed illu tanto amai. compagnetto da prato, 231: lassa, com faragio?
: aveva uno uccellatore di quel di prato presa una quaglia. manzoni, pr.
finire \ -fare come quei di prato: lasciar piovere quando piove, cioè
. tommaseo (s. v. prato]: città di toscana [prato]
. prato]: città di toscana [prato] che ha dato luogo al proverbio
al proverbio: 'fare come que'da prato ', che vale lasciare piovere quando
sotto, cioè il terreno modo di prato, da 'ndarvi iscalzo senza temere di niente
una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'erba
monte al piano e dalla selva al prato, / e di riposo privi / scorrono
pur a lei mercé querire. domenico da prato, lxxxviii-i-522: pace non quero
querimonia. breve dell'arte de'calzolai di prato, 218: debbano la detta quistione
ant. quercia. domenico da prato, lxxxvtiit-499: in sì fatto diserto.
2-i-169: tre giovanette, essendo in uno prato come noi ora siamo, mossene tra
lì a tre giorni e'fossore in sul prato di camellot a difinire la loro quistione
ad empoli al mercato, / a prato, a monticegli, a san casciano,
è il paratiro, che è il terzo prato, destinato al passeggio notturno, al
al quintuplicato mormorio della fontana di esso prato, di quella del cortile, d'altra
insepolti. cafironi, 1-33: il prato, / qui sul pianoro, è ospitale
89: rabbrividiscono i pioppi del prato. valeri, 3-296: già la
cavalli per ravviare il fieno d'in sul prato. = comp. dall'imp.
237: a le donne monache da prato vecchio e ke. ssi debiano ispendere
. tolomei, 2-12: come un bellissimo prato dipinto di vari fiori non si guasta
-unire due amanti. domenico da prato, lxxxviii-i-506: deh, come ben
generalmente estesa radente terra a tutto quel prato nel quale la sorgente si manifesta, voi
palladio volgar., 10-10: se 'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio
ai dilecto è degente. domenico da prato, lxxxviii-i-563: se palese in quel
folto un bosco o l'erba di un prato. targioni tozzetti, 12-4-346: converrà
ogni anno di primavera la verzura del prato con gettar nuovo seme dovunque vedesse seguire
grembo il giorno, / è un picciol prato senza fior, che intorno / ha
al'asta d'or, che sconosciuta al prato / giacea per sorte sua, gli
diversa si raggiungon tutte / verso un bel prato. -ricomporsi in un'unica
tossa / aveano poi da biancheggiar nel prato, / e raggrinzarsi intorno lor la pelle
accordavano e perciò si mandavano spesso a prato al viceré diversi am- basciadori coi modi
esame, interrogarlo minuziosamente. compagnetto da prato, 229: mio amor mi mette a
/ tagliano squarci e fanno andare al prato. -con uso aggett. tela
guarnito come un vassoio, appariva il prato con attorno rami e alberelli venuti su dalla
lemene, ii-392: bianca rosa in verde prato / rallegrava un novo aprile. g
', il 'rallo da prato ', il 're delle quaglie '
vecchio quale si conduce al maglio di prato a digrossarsi de'luoghi gabellabili, non
e le fanciulle tenere / givan di prato in prato ramentandosi / il foco e l'
fanciulle tenere / givan di prato in prato ramentandosi / il foco e l'arco del
subito al verde lauro, che nel prato / quinci e quindi le braccia stende e
acqua che rampolla e si perde in un prato. -sostanti sbarbaro, 1-281
: le talpe... sbucano sul prato mezze cieche e filano via anche ranche
e non si fece mai la fiera a prato che io non vi andassi e non
agli abitanti di alcune città (come prato e pisa) poste in prossimità di luoghi
partic.: falciare l'erba di un prato, di un giardino. nieri,
6. falciato raso terra (un prato). govoni, 874: esser
zero. de pisis, 1-211: il prato rasato come un velluto.
. bocchelli, ii-479: supini sul prato ancora fragrante di pioggia e già rasciutto
-mietuto, tagliato (un campo, un prato). carducci, iii-4-100: brevi
d'uomo. soldati, v-300: il prato, a erba rasa corta, era
predetti che neuna persona possa in alcuno prato, el quale non sia suo e non
solennemente, per lo detto cardinale da prato fu proposta una autorità della santa scrittura
mazzei, i-41: non capitai a prato se none passando, e con nullo
acqua occorre, sia per irrigare un prato, sia per coprire una risaia, sia
un razzo, traversa di corsa il prato, batte la coda e squittisce rabbiosamente
famiglia reale... si recarono sul prato... e si collocarono sotto
le donne, oh le chiacchiere del prato! / che laconismo! / nessun ti
/ e lo monte verdeggia ed il prato '. michelstaedter, 382: due volte
11-277: a ciascun l'aria e 'l prato e 'l campo arride / e,
[da anversa], come dal prato i fiori, / succo vital queste province
fieno raccolto col secondo sfalcio di un prato. testi non toscani del trecento,
/ deboli figli suoi, reciso il prato, / costrutto di lor membra ha un
4. correggere. domenico aa prato, 1-ii-331: raguarderai le mie non
; riprensore. domenico da prato, lxxxvtii-i-511: li satiri...
in farsetto, / e que'del prato alla chiesa recidenti, / que'del quartiere
c'era sponda di sorta, tutto un prato e di molte redole che menavano là
soi presienti miedici, mastro guido da prato e mastro matteo da vitervo, soleva manicare
che scendevano tremolando giù dai pioppi del prato. -figur. elemento innovativo e
piovene, 7-565: uscendo in questo prato dopo il tramonto ho avuto la stessa
, chiamati per li ministri de'congiogati da prato e di tuta la regola. f
dei richiamati, cui spiegava su un prato i paragrafi del regolamento di disciuina.
parla e rendelo attento. domenico da prato, lxxxvui-i-549: pensando / nelle ascoltate
. brusoni, 5-178. in mezo al prato stavano distese alcune tovagliette con alcune stoviglie
in una persona. domenico da prato, 1-ii-339: veggendo non in me divizie
g. villani 8-2: il comune di prato fu condannato per lo comune di firenze
il fiumicello, / mentre lento il prato ingombra, / alimento all'arboscello, /
contesto figur.). compagnetto da prato, 231: dio d'amor, quello
le guance sian coperte. domenico da prato, lxxaviii-i-550: in costui nulla falsità
voler cum mente lieta. domenico da prato, lxxxviii-i-514: scusi la tua discreta
d'amor tutta ripleta? domenico da prato, 1-ii-340: la forma di mia
è già d'ignoranza repleto. domenico da prato, lxxxviii-i-578: quei che fur repleti
repliche vi attendo dimattina per tempo al prato. brusoni, 2-179: senza aspettare altra
pred.). domenico da prato, lxxxviii-i-512: adunque, se io
ne potrà fare un filo di erba del prato al taglio del falcione. leopardi,
(un colpo). domenico da prato, lxxxviii-i-517: io dissi: «
la testa / ripose risupina insù quel prato. canteo, 391: pendea l'inerme
in salotto quand'era freddo, sul prato dietro la casa nei mesi caldi.
lo stesso giorno e si stabilirono tra prato e poggio- caiano. per determinarsi a
. santi, i-228: è questo prato bislungo, quasi rettangolo, ornato intorno
, ii-79: al di là del prato, dietro certe rade siepi, sebastiano poteva
, al rezzo, su di un prato. -soffio d'aria prodotto da
aveva sopraffatto nel bar di porta a prato, si era trasformato in un sentimento
atre stille / di sangue si ribagm il prato tutto, / né pur vi resti
che gli spagniuoli a sacco messono / prato, send'io ribello di firenze,
.]: lo ributtò disteso sul prato. -con uso recipr.
fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra,
o alla presenza di qualcuno. prato, 1-256: venuta l'ora de intrare
5-31: un uomo in mezzo un prato erboso... con una falce a
quali non si erano potuti ricorre in prato. benvenuto da imola volgar., ii-222
, 69-47: il capitano in sul prato a ricolta / fece sonare e tutti gli
. menzionare, nominare. compagnetto da prato, 229: di tal uom m'acagionasti
e'fece un tratto per la fiera a prato? castiglione, 1-400: ben mi
/ vibra i raggi affocati e langue il prato, / voi [pecorelle] ricovrì
: vi fu anche fa tombola in prato per la casa di ricovero. oriani,
19-123: ecco diletevol luogo e bel prato, nel quale ci possiamo ricreare e
lieve afrore / di ricreatorio e di prato / sul volto. 2.
suo piccolo grido, riderellando giù pel prato tra cespi tremuli di fioretti bianchi.
/ e l'erba fresca del ridente prato / dava lor letto per ogni stagioni.
che, per l'erbette molli dvun bel prato / movendo il lento piè, nutrire
se 'l boschetto ride e ride 'l prato, / il lor riso schernisce il nostro
pavese, 2-114: gosto correva sopra il prato e faceva dei rotoloni, ma io
ire). mutarsi. compagnetto da prato, 230: ma da che m'ài
... avenne che quelli da prato profanandola la ridussero per stalla da cavalli
: ridotti si furo in su un prato / presso alla terra. storie pistoiesi,
e convento di santa anna presso a prato, in quanto per alcuno tempo reedifichino
, parmi, da una monaca di prato. cucini, 4-17: noi riteniamo
: in mezzo al giardino, sul prato, la tavola. festoni d'alloro infioccati
nuova erba, nuovi cereali (un prato tagliato, un campo mietuto).
: più anni continuati sarà segato un prato, e pur di nuovo rifiglia l'antico
di fiori, di vegetazione (un prato, una regione); ritornare a verdeggiare
ordinamenti. breve dellarte dei calzolai di prato (1347) [rezasco],
ser michele di meo, notaio da prato. -in senso generico: legge
franchi / assaglion damme, sparse in verde prato, / lor vanno ora dinanzi et
una / sua villa poco lontana da prato, / dov'egli dimorava di continuo.
/ la terra germinò; florido il prato / di color di smeraldo a'colli
racciolini, 5-8-53: sorge nel prato una fontana e riga / l'erbette
/ verga di belle linee il verde prato. pacichelli, 2-491: fra molti altri
rigagnoli, spandono egualmente l'acqua sul prato. -solco per favorire lo scolo
versa lacrime, piangente. domenico da prato, lxxxviii-i-497: quale si fusse la
. bracciolini, 5-8-53: sorge nel prato una fontana e riga / l'erbette e
mio sinistro fianco, / rigando un prato innanzi alla mia fronte. firenzuola,
/ come chiar rio faria che in prato fosse / fior bianchi e rossi, le
e poi fanno pascolare i rigetti sul prato. = deverb. da rigettare
pensava la morte in fondo al breve prato? 2. che forma uno
: la cenere spesse volte gittata nel prato riguarda dal muschio. representazione di febo e
('riguardato'), se a prato naturale o ad erbaio; se invece trattasi
o ad erbaio; se invece trattasi di prato artificiale, la 'riguardatura'ha inizio verso
-seguire come guida. domenico da prato, lxxxvtii-i-562: chi crederla leandro il
lavoro privo di pregio. domenico da prato, lxxxviii-i-511: senza vergogna presuntuosamente ardiscono
. leoni, 611: in prato un numeroso concorso di carrozze rimbandierate e
e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni,
procaccio dove rimette? il procaccio di prato rimette alla piazza delle cipolle.
andrea da barberino, iii-381: uno prato rimunito, di lunghezza di braccia dugento
lunghezza di braccia dugento. domenico da prato, lxxxvui-i-538: soletto col pensier solo
donne. breve delvarte de'calzolai di prato [rezasco], 175: qualunque.
. accrescere il pregio. domenico da prato, lxxxvin-i-554: o mira nobiltà [
e rincrostar poi di marmi neri di prato tutte le otto facciate di fuori di
raggi del sole). domenico da prato, lxxxviii-i-528: nel vago tempo che
di gallogrecia di siria. domenico da prato, 1-ii-367: alla mia canzonetta ch'ella
dove è oggi il bellissimo oppido di prato in sul lito del fiume de bisenzo,
riabbellire, adomare di nuovi fiori un prato. n. villani, i-7-5
, o che vaghezza / di verde prato, o pur desio lo tragga / del
ottimo, i-442: quelli della terra di prato, che sono presso alla città di
. 7. rigenerazione di un prato o di una coltivazione, attuata per
ella l'aspettò suso in un bel prato; / liombran perdonanza gli chiedìa. /
rinovale nella chiesa di san domenico da prato, con condecente spesa, si faccia per
poi l'incuria lasciasse impossessare la cuscuta nel prato, l'unico rimedio è quello di
due o tre anni, quindi rimetterlo a prato. stampa periodica milanese, i-388:
miglioramento della produzione di foraggio in un prato naturale per mezzo dell'aratura superficiale e
. dotrattato di pace. menico da prato, 1-ii-339: io, rinovellando nella miserabile
, vi-243: le industrie tessiti di prato ànno rinomanza e mercati mondiali. -prestigio
il seme. fagiuoli, xiii-39: sul prato al fresco e all'ombra mi rintuzzo
. 4. non rinnovare un prato ormai invecchiato. p. petrocchi [
pensieri come se fosse seduta in qualche prato di arra. 3. rifocillato
della primavera (una pianta, un prato, ecc.); coprirsi di
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti odo bradire
terreno, umida riva, / morbido prato, ameno campo verde; / e
v colonna, 1-10: se verde prato e se fior vari miro, /
un contesto allegorico. domenico da prato, lxxxviii-i-575: in gran vitupero /
ripa era chiuso che dal suolo del prato. guido delle colonne volgar.,
non avendo, / di pistoia, di prato e d'altra terra / tenne trattato
montale, 2-87: segui coi remi il prato se il cacciatore / di farfalle vi
si tornarono tristi e scornati a prato... e, tornando, per
e non rebbono. e venuti in prato, ebbono tra loro molti ripitii.
la testa / ripose risupina insù quel prato. tansillo, 2-44: amor, tu
ogni pena e male. domenico da prato, lxxxviii-i-580: poi che d'esto secol
hanno l'iddii in mezzo a questo prato / posto della vertù per premio onore,
, il mise sull'erba di un prato; come il pesce gustava di quella erba
col soffiare; / di che sì prato si lamenta e langue. -accalorato in
che per fianco alla casa fa riscontro al prato di mezzo per un cancello. è
.. la vigna pochi scalini sopra il prato superiore, ma che non lascia di
8-00: incontanente riscrisse al cardinal da prato e agli altri di suo collegio ciò
non lungi in riva a un ampio prato / risiede un bel palagio, a cui
vergogna degli altri fratelli. domenico aa prato, lxxxviii-i-565: quando dovrebbe -aitarlo,
sua finesstra e ressguarda fuore per lo prato. b. tasso, ii-320: pur
, 147: guarda ben messer lion da prato / ch'alia sua uggia ciascun fa
il silenzio, o il verdeggiar del prato. graf, 5-202: solitaria, in
... risorgimentali dirette su porta a prato. pasolini, 9-64: egli [
). carducci, iii-1-142: il prato, / che ci diè fiori a'pargoletti
mazzei, i-260: se volete vada a prato e al palco a ordinar nulla,
culti,... ma dove il prato a sommo rispiana, nasce e
amicis, i-397: due ore dopo il prato era deserto e silenzioso. qua e
/ perduto in mezzo a un polveroso prato. -trovare attuazione completa (un
mezzo di quella [faccia] del prato rispondente finiva. sermini, 87: poi
stava / alla finestra che risponde al prato, / guardando in alto. carcano,
compagnia e a fuggire un istante nel prato presso la pergola, ai dove si
accolse e condusse al pedrocchi, in prato, al casino, al ristoratore,
non ancora ventiduenne, che dimora in prato dalla ristorazione in poi de'medici.
? cantù, 3-225: vedete quel prato? era una landa, imputridita da
che qua voi facevate oggi, sul prato, / una commedia, e crede'di
della creazione. piovene, 1-132: ogni prato, ogni valle si associava per me
re uberto di napoli era signore di prato fu una donna de'guassalotti nomata madonna
dei campi circostanti vi sono ritagli di prato arsi con erba tagliente che non concede
subito, senza indugio. compagnetto da prato, 232: fra tutto, senza ritegno
con grandissimo timore stava. domenico da prato, lxxxvhi-i-545: questa, seguendo poi
, smontate le scale, passando un prato, gli sopragiunse d'improvviso. ed
di cristo], / qualora il prato e 'l ciel mira e vagheggia,
avvenne opposita e ntrosa. domenico da prato, lxxxviii-i-533: il tempo è breve e
da una ragnaia che è qui sotto il prato. l'accesso è breve, ma
-appezzamento di terreno, campo, prato in forte pendenza. pavese,
fresca / ripiegando le cime, il prato bagna. 2. per estens
e non revelato, furono impiccati in sul prato d'ognissanti. boccaccio, viii-3-137:
a verdeggiare (l'erba, un prato). boiardo, 3-162:
a verdeggiare (l'erba, un prato). pea, 7-436:
inverno dava di volta e l'erba del prato riverzicava, quando l'ombra della montagna
della montagna si faceva più breve sul prato verso sera. -figur. ridestarsi
per consolidarlo o per formare rapidamente un prato. montecuccoli [tramater]: subito
riposo invernale (la terra, un prato, un bosco, ecc.)
orrido sentiero, / in un gran prato d'erbette ridenti, rotto da chiare
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti odo
; poi li trascinano per i piedi nel prato, e uno dà il colpo di
fragile, / erba che presto inaridisce in prato. rasori, conc., i-20