, 5-35: così mi misi per il prato e costeggiai la vigna, che tra
le fanterie e l'artiglierie si ritirassono in prato per a firenze. 24
. paolieri, 2-12: vidi in un prato di palèo un grande abbaruffìo di pelo
un'arancia in mano, abita il prato / un fanciullo di luce e d'
stato di abulia, di prostrazione tremenda. prato lini, 2-281: reo
. meninni, iii-433: miro sul prato in maestà pomposa, / quand'esce l'
, la colpa. compagnetto da prato, v-127-14: di tal uomo, m'
fa smarrire / che vive come pecora nel prato. fra giordano, 5-30: la
abbia fatto l'accomodamento del bosco e prato [ecc.]. tasso, i-287
: piantato in quattro a mezzo al prato [il cane], accompagnandomi coll'occhio
1-360: si passava accosto a un prato chiuso. e. cecchi, 1-114:
, che correvano per lo mezzo di quel prato; ed erano tanto soavissime, che
rotaie, aveva adagiato il cadavere nel prato, fra le macchie, e gli aveva
piovene, 3-63: scendeva allora sul prato in pendio, macchiato dalle ombre dei fiori
/ di quei che sciolti corron per lo prato. 5. ant. acconciare
; furioso. compagnetto da prato, v-128-32: drudo mio, a te
. meninni, iii-432: e mentre al prato ornano i fior lo stelo, /
6-7 (120): nella terra di prato fu già uno statuto, nel vero
. idem, ii-301: vedendo sul prato un aeroplano, verrebbe voglia di salire
i tre falciatori affasciarono in mezzo al prato le falci col manico in alto.
mandò un muggito melodioso che volava sul prato, raggiunse i monti, vi risonò,
: la cavalla affondava gli zoccoli sul prato in pendìo per reggere il carro colmo
villani, 11-140: afforzarono e steccarono il prato presso al serchio, sicché i nostri
12-13: con tal pensiero uscì nel verde prato, / dal qual tutto il palazzo
. caro, 1-345: poscia d'un prato e seggio e mensa fattisi / taciti
/ tesse di rami e 'n guisa il prato adombra / che per dar agli amori
: il bianco agnello che sul verde prato / pascola è in parte il mio dolce
e gli agnelli pascoleranno assieme nello stesso prato. i pesci grossi non mangeranno più i
a dolermi poca / terra, rosso prato d'aghi. calvino, 1-89: nel
picciol tempo / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
profumata del fieno agostano ch'essiccava sul prato. slataper, 1-30: pioveva. la
montale, 2-87: segui coi remi il prato se il cacciatore / di farfalle vi
/ tesse di rami e 'n guisa il prato adombra / che per dar agli amori
scoppiasse; percioché il cadere in sul prato e l'andarsene in fumo, in suono
: questa vita terrena è quasi un prato, / che 'l serpente tra'fiori
vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco / la sollecita truppa
fa chinar le groppe / sul verde prato alla gagliarda alfana. / gradasso avea
.. pareva facessero della marina quasi un prato, e c'impedivano l'andare innanzi
ed entrambi in un fascio precipitati sul prato, ribalzò egli primo in piedi, io
il fiumicello, / mentre lento il prato ingombra, / alimento all'arboscello,
dintorno a sé tutto il prato allegrava, / come se stata fosse
gioco, / senza incendio mortale avrai nel prato / fiamme in giacinto e ne la
, / l'allodoletta cerca il verde prato. fogazzaro, 1-608: ti rimprovero un
tal che la sera alloggiorno in un prato. ariosto, 35-2: per riaver
pastore ed una pastorella / starsi al prato, a la selva, al colle
tesse di rami e 'n guisa il prato adombra / che per dar agli amori
/ bianca sul greto, tremula sul prato; / che alluminava nella stanza bruna /
io l'ho chesta in un bel prato d'erba / innamorata com'anco fu
cintia ordita, / pinge smeraldi ambizioso il prato. alfieri, iv-30: ora,
ombroso, o l'amenità di qualche verde prato. tasso, i-39: in
, 10-6: il duca fece cavalcare a prato quasi tutta sua gente e l'amistadi
che così mi tradite. compagnetto da prato, v-128-49: giùroloti per la mia leanza
due re che gran pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di sentimento
paese ammucchiato laggiù come i fiori del prato. quasimodo, 68: fra lunghi
. villani, 8-70: il cardinal da prato era in firenze, ed in amore
l'erba per tutta l'ampiezza del prato. soffici, ii-78: rimasi ammirato dell'
il volo s'allontanò: lasciò sul prato in disparte, incontro alla muraglia ghibellina
, facevo anche spesso delle gite a prato. gozzano, 83: elogio degli amori
ond'io l'ho chesta in un bel prato d'erba / innamorata com'anco fu
] andanti, pervenimmo in un bellissimo prato. s. agostino volgar., 1-206
mio, andante alle cose alte, quel prato vide. 2. non stabile
e non si fece mai la fiera a prato, ch'io non vi andassi;
z'ella è quasi / senza fior prato, o senza gemma anello.
sazia è ancor di rincorse / sul prato, con le amiche e il cane
. idem, 830: come in bel prato tra'fioretti e l'erba / giace
davanti era il verde abbagliante d'un prato, sul quale frullavano con moto perpetuo
diecimila uomini. boccaccio, i-439: 'l prato, pure stamane tutto verde, ora
come ho detto, in mezzo al prato / si spegneva annerando a poco a
le più sottili erbette / annoverar nel prato, /... / chi noverar
/ gira di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili
di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili sughi raccogliendo
poi ne vengo / dal bosco in questo prato / per mirar l'aurea luce /
io non so vedere chi altra a prato si possa appellar bella. tasso,
n-140: i pisani ridussono in sul prato tutta la loro potenzia dell'oste appetto
le bisce / che frusciano appiattandosi nel prato. viani, 19-427: s'appiattò
sm. agric. formazione di un prato (su un terreno precedentemente non coltivato)
appratisco, appratisci). mettere a prato. targioni tozzetti, 12-4-332: la
. 2. intr. diventare prato, ridursi a prato, coprirsi d'
. intr. diventare prato, ridursi a prato, coprirsi d'erba. targioni
accestisce. = deriv. da prato (v.); cfr. ant
appratire), agg. ridotto a prato. targioni tozzetti, 12-4-347: sanno
2. prativo, coltivato a prato. papini, 20-68: era stato
torre], ma ancora in un grandissimo prato ch'è davanti ad essa, sostiene
un'arancia in mano, abita il prato / un fanciullo di luce e d'
produce e serba, / e nel prato nutrisce e nel virgulto / la matura
idem, i-298: e vennero nel mostrato prato, bellissimo molto d'erbe e di
de'medici, i-146: e ogni prato pe'fiori rilucea, / ogni arbuscel sue
/ tesse di rami e 'n guisa il prato adombra / che per dar agli amori
, /... / sul prato asseggansi. -arcicantare: cantare in
all'ora del rosario me ne andavo sul prato a caccia a'grilli. mi pareva
, i-675: in mezzo a un prato della villa c'è una grande gabbia
iii-232: manca il rio, secca il prato, ardono i campi.
: manca il rio, secca il prato, ardono i campi. / perché da
l'argenteo specchio splende / nel nero prato solo. calvino, 3-32: in quel
radici selvatiche. cantari, 206: nel prato sì v'avea mensa d'ariento,
puri e limpidi ruscelli / ch'attraversano il prato? preti, iii-174: frenava il
per le sue bestie e per il prato? l'acqua è di tutti..
: un muggito melodioso che volava sul prato, raggiunse i monti, vi risonò,
è piazza della certosa, a un prato aperto, pressoché vuoto,...
i-221: già dall'una delle parti del prato si sentiva il rumore delle sonanti armi
assuefare. panzini, ii-301: vedendo sul prato un aeroplano, verrebbe voglia di salire
di fiore in fior, di prato in prato: / e i dissimili sughi
fiore in fior, di prato in prato: / e i dissimili sughi racco
in mano, tenta di passare nel prato tutto solo. idem, dee.,
. d'annunzio, iv-2-1316: il prato è segreto, tutto chiuso fra cortine
come pensai, volevo metterla alla prova. prato lini, 9-41: tenero, malinconico
la grande arsura, e l'erba del prato, esausta, si coricava per terra
desta i fior tra l'erba in ciascun prato. boiardo, canz., 115
fanterie e l'artiglierie si ritrassono in prato per a firenze. d'azeglio,
fredda neve rendere calore. compagnetto da prato, v-128-45: le vecchie sono mala gente
suo pallore 1 petali / rapiti al prato asfòdelo. idem, iii-2-370: s'avanza
avanza come le ombre s'avanzano sul prato asfòdelo. asfodèlo (anche asfòdelo
immemore e sparente / come l'ombra sul prato d'asfodelo. idem, ii-955:
apparire le isole beate; e sul prato dell'asfodelo sotto il gran verde di belle
apparsa un'altra stanza magnifica e abbandonata. prato manzoni, pr. sp
(120): nella terra di prato fu già uno statuto, nel vero non
assegnato casa, campo, bosco, prato, e qualunque altra cosa, donde.
. meninni, iii-433: miro sul prato in maestà pomposa, / quand'esce
schiuse, come cieli / brevi sul prato. 2. figur. stato
il silenzio, o il verdeggiar del prato. idem, i-1124: la luce in
: -questi campi sono miei, e questo prato è mio! - ma di cotali
c'era di là da quegli alberi un prato verde attorniato da una cintura di sassi
limpidi ruscelli / ch'attraversano il prato? idem, 5-11: chi
di settembre, epoca della gran fiera di prato, celebre allora in tutto il circondario
bene e l'aunore. compagnetto da prato, v-127-27: manderò per l'amore
è un'autocorriera che fa servizio con prato e con firenze. prisco, 3-194:
le ombre di quelli che sparavano dal prato, a due metri dagli automezzi..
altra donna che sia. compagnetto da prato, v-128-24: per ira del male
iii-232: manca il rio, secca il prato, ardono i campi. / perché
. convenirsi, addirsi. compagnetto da prato, v-127-7: sire dio! che lo
la bisogna fu commessa, fu trovato in prato nell'albergo a dormire. b.
verdi erbette, era avviso sedere in un prato dal cielo difeso e da'suoi lumi
fonte ombroso / mormorando nel mezzo il prato aviva. d. bartoli, 9-29-2-96:
fantasticheria attraverso l'azzurescenza vaporosa del prato, ci seguì poi giù giù per tutto
10-69: fra quei tralci, spicchi di prato, e un po'di cielo d'
seconda fila ed entrò la contessa di prato, mascherata da baccante, accompagnata dal
bacinèlla2, sf. bot. ranuncolo di prato (ranunculus acris), chiamato anche
nella medesima stalla e sul medesimo prato saltellano, e l'una all'altra non
vento, / tra molte palme che quel prato avia. bembo, 1-216: 'l
, 148-1: stando lo baldovino dentro un prato, / de l'erba fresca molto
i marroni. = voce di prato, registrata dal vocabolario del redi.
lassa in pugno, / entra nel prato balzellando a guisa / d'un leprotto
una paglia. / piagnucolava sull'orlo del prato il bamboccio. stuparich, 4-166:
, 3-5: l'altro dì cavalcò a prato, donde nato era, e dove
compagni, 3-6: sentendo ciò che in prato contro a lui era ordinato, di
e cuopre tutto di ombra il piccolo prato domestico. moretti, 56: l'altipiano
veduto non molto lontano, in un prato, una specie di ripostiglio per gli
ripararli? d'improvviso incontro a un verde prato, animato d'una viani, 19-457
, intr. disus. disporre baracche in prato, dopo che la gente si era dispersa
bécco, sf. bot. erba di prato, con foglie lunghe e strette,
settembre, epoca della gran fiera di prato, celebre allora in tutto il circondario
= voce toscana (livorno, siena, prato); v. barca2.
.. per poi trovarmi in questo / prato adorno, / in sì bella città
. valeri, 1-18: giù, nel prato, più morbido e più vasto /
strada è corta: basta passare il prato, e tagliare tra le palazzine in costruzione
: due lande fece il re portare al prato, / che avea il tempio
ed or che per cacciar dal verde prato / il tebano garzone il piè ritira,
155-10: era in questi tempi in prato un medico antico,... il
, andante alle cose alte, quel prato vide coperto di simile copritura che le vedute
: un poveruomo fulminato in mezzo ad un prato, con la luna che gli batteva
, 168-4: fu nel contado di prato un contadino di forte natura,..
dia ordine che sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche,...
v.]: andai da firenze a prato a battiscarpa. idem [s.
idem, 9-194: stava su un prato, e testate lavorava col lontano battito
, coperta di erba secca come un prato. alcuni sentieri battuti la segnavano con lunghe
fra gli altri era in questi tempi in prato un medico antico e assai grosso di
fucini, 37: ora su quel prato un mucchio di passerotti beccuzzano fra l'
. ai piedi degli alberi, nel prato del beghinaggio. 2. beghinismo
una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'erba
annunzio, v-1-632: lasciate nitrire nel prato i bellicosi cavalli ornai concessi all'agricoltura
di cui una varietà, la margherita di prato, è detta bèllide maggiore.
. bellis 1 pratellina, margherita di prato '(docum. nel sec. xix
come, a qualche ballo o in un prato, con chi disprezzava, un poveretto
line. questi sono fiori di prato, ma i più non sono in uso
, tanto che furo in un bello prato. francesco da barberino, 115:
felinsi, / tornando a bevere / sul prato asseggansi, / canterellandovi / con rime
forar dipoi la lingua a michel da prato... per la bestemmia e per
, 1-iii-696: lo smarazzacucco in mezzo al prato, mordendosi le mani, bestemmiava la
/ carpir d'albero foglia, erba del prato / si saria mai permesso il pio
267): nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e
la callaietta della siepe / onde il prato cingevasi, entrar vede / un cane da
-detto di un campo, di un prato: per il colore delle messi,
piccole pezzuole stese al sole in un prato immenso. d'annunzio, ii-380:
ritornare, e a caso v'inoltraste sul prato, udireste dei sospiri qua e là
con le carte in mano va di prato in prato, di bettola in bettola
le carte in mano va di prato in prato, di bettola in bettola, di
le bisce / che frusciano appiattandosi nel prato. palazzeschi, 30: bella e
semi e le infiorescenze delle erbe di prato (usato per appratire i terreni)
falce che pareggia tutte l'erbe del prato. tommaseo, i-302: era una letizia
pavese, 5-144: sedemmo cinto nel prato e raccontò a bocconi la storia.
1-47: io mi sdraiavo bocconi sul prato, guardando nell'intorci- gliamento dell'erbe
colti dal capogiro, caddero bocconi sul prato, lunghi distesi. manzini, 10-28
ti son dimandate, tu vali un prato, come dire: « prezzemolo, chi
sf. ornit. tose. allodola di prato. savi, 1-328: 'alauda
/ la bora, e soffia nell'aperto prato / dove giochi. bacchétti, 1-i-58
corte e i dilettanti / sparsi sul prato ed alla reggia intorno / falsi bordon vanno
leverà il boreal vento, dal platano al prato. alvaro, 7-47: io vidi
: una immensa pianura verde come un prato coperto d'erba novella... sparsa
boscosa di castagni e v'era qualche piccolo prato intercluso. cassola, 2-33: in
un cimitero; e in mezzo a un prato / alto in cielo un ciliegio.
,... riguardante un grandissimo prato con due grandissimi vivai pieni d'acqua
callaietta della siepe / onde il prato cingevasi, entrar vede / un cane da
, che spogliato nudo dorme sopra un prato pien di fiori, ed attorno son diversi
porta un fanciullo ignudo disteso sul verde prato, e che appoggia la testa sullevata sul
poco a poco cominciarono a comparire nel prato molti e molti daini bianchi, e molti
la brezza fa stormire le acacie del prato,... passa un fremito sulle
bràida, sf. ant. campo, prato suburbano. rainardo e lesengrino,
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli auscielletti odo bradire
di piastre e di maglie mandavano in sul prato. muratori, 7-iii-168: osservisi ancora
ragazzi si fermavano di solito tra il prato e il molo, in un angolo sfondato
v-1-733: sono disteso nell'erba del prato breve, che è tenera come quella
del mare, coperte di lieve peluria di prato, dove il sole stendeva su ardenti
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 13: oltra alla forma del
: la luna lo illuminava [il prato] per tutta la sua estensione facendo
/ brina non cade né, in prato né in bosco. petrarca, 220-3:
: quando la luna splende sopra il prato, / quasi invisibilmente / una bianchissima
. jahier, 86: so un prato a schiena d'asino tutto bubboli rossi
, la vestizione. gli esercizi sul prato. il maneggio delle armi scariche.
palazzeschi, 100: proprio in fondo al prato, / accuratamente distesa / c'è
fracchia, 415: sul margine del prato... si tenevano accovacciati pochi
di candidi fiocchi 1 tempestò lievemente il prato erboso. monti, x-3-207: il
privilegio. bonagiunta, ii-320: nullo prato ha sì fresca verdura, / che
benozzo gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto nuovo di pisa,
tutta bianca / gli viene incontro pel prato fiorito. bruno, 3-634: la cagna
olina, 27: la lodola di prato o calandrino è più gentile e minuta
tanto ch'orlando si trovò in sul prato. boiardo, 2-7-60: gettasse orlando
argenteo / in ab- bandon su 'l prato. fogazzaro, 7-1 1: si cammina
giaceresti sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, / e sopra
artificio. ottonaio, 1-40: al prato, al calcio, su giovani assai,
la nobilissima nazion fiorentina giovedì passato nel prato febeo rappresentò il suo dilettevol giuoco del
/ dai legami disciolto in un bel prato, / che in sé ritroso la giumenta
. villani, n-122: i guazalotti da prato, col caldo e favore di certi
, levarono a romore la terra di prato per sospetto de'pugliesi. b. davanzati
si fuggì e stava nella terra di prato, per lo comune di firenze fu
): il valente uomo in un bellissimo prato vicino alla città con sue arti fece
.. / perché? / per un prato gira il tuo grido, / porti
il tuo grido, / porti a un prato radiche e pappi: / non rischi
volgar., 10-10: letaminisi [il prato novello] e diligentemente si guardi dal
: fare una sdraiata / su qualche prato, ad una fonte appresso, / con
, sm. disus. cammelliere. prato spirituale [tommaseo]: ecco uno cammellario
urbani, occupato da vegetazione spontanea (prato, brughiera, boscaglia) o coltivata,
chiesa, seduta come un balocco davanti al prato, cadeva un ciaramellio bambinesco di rintocchi
io amo: nella campanula bianca del prato e nel fiume che ti rispecchia e
quella che l'argalia lasciò su il prato. / tre pardi d'oro ha nel
un canal fecondo, / che 'l prato verde, azzurro, bianco e giallo /
suo cimitero / non è che un prato: questo né custode / vigila, né
poeti. palazzeschi, 102: un prato grande sempre verde e bello / tutto
alla quale fontana vide sopra il verde prato dormire ima bellissima giovane con un vestimento
adomata, / che rendea lume nel prato fiorito. lorenzo de'medici, 367:
nubi, candida e limpida come un prato di giunchighe in mezzo al bosco.
voglia. bonagiunta, ii-320: nullo prato ha sì fresca verdura, / che gli
-tr. redi, 16-i-14: sul prato asseggansi, / canterellandovi / con rime
commedie ancora. redi, 16-i-14: sul prato asseg- gansi, / canterellandovi / con
sono come foglie in mezzo ad un prato: basta una ventata da nulla per
com'al bisenzio per la strada di prato, tanto meglio sarebbe. milizia, ii-200
forno: cantucci d'alba, cantucci di prato. idem, 1-342: 'cantuccio',
da inzuppare, o mezzo cantuccio di prato nelle giornate di festa. 2
di candidi fiocchi / tempestò lievemente il prato erboso. battista, i-429: alla
: di venere il capei si strappa al prato. 11. spreg. capellàccio.
de la terra, / ove era un prato spazioso e piano. guicciardini, 349
connumera questa tra l'altre sciagure di prato. magalotti, 9-1-14: è venuto fatto
venne a memoria un ser cepperello da prato, il quale molto alla sua
a una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'
si drizza il caprone. saltando nel prato / sventra tutte le capre e scompare.
, 8-181: l'ippogrifo arrivò al prato, e quasi senza fermarsi in un
/ scorrer vorrei per ampio e verde prato. allegri, 85: come veramente
, ii-338: ecco, venir veggo pel prato / del burro di capra
altrimenti si drizza il caprone. saltando nel prato / sventra tutte le capre e scompare
stomaco una terribile puntata che lo buttò sul prato a gambe all'aria. pedraglio gli
lippi, 6-33: quivi si vede un prato, ch'è un'occhiata, /
/ aleggia in larghe rote / sul prato solatio. e. cecchi, 6-394:
pallore carnale, e i lembi di prato fioriscono d'un fiore che somiglia al
alla quale fontana vide sopra il verde prato dormire una bellissima giovane con un vestimento
chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso dei prato, levò un piccolo piallaccio sul quale
gialla, che ponesi nel centro del prato; una rossa e una turchina, che
giuoco vengono collocate nell'asse longitudinale del prato, a uguale distanza dalla gialla e da
usciva d'improvviso incontro a un verde prato, animato d'una folla di festoni,
88: a due passi, nel prato, è rizzato il cartello / rosso e
e fatti di casi- mirra inglese di prato, che quando se li provò gli arrivavano
vestiva tutta assonnata, mi portava nel prato e mi issava a cassetta di una
anche al figur. compagnetto da prato, v-128-33: drudo mio, a te
, raccontando il castraménto di celo, il prato di venere, la pugna de titani
, 6-i-216: in un bel prato, tra'bei fiori e l'erba,
, x-21-221: camminarono qualche tempo sul prato fra gli odori acuti degli oleandri, poi
padre mattioli] similissime alla fiera di prato, nella quale sono esposti in vendita
ii-337: ecco, venir veggo pel prato / dell'erba il selvaggio silenzio,
: in quel dì [il cardinal da prato] cavalcò a pistoia, e parlò
; / cantar donna amorosa in verde prato; / e con vittoria cavaliere armato;
soldati del comune cavalcorono sul contado di prato. a. pucci, cent.,
all'ombra della chiesa... il prato cemeteriale era sparso di ciarpame, arboscelli
capitoli della compagnia della s. croce di prato, zi: ordinamo, per memoria
. / e il ceneràccio, al prato! d'annunzio, iv-2-1043: tutta
, di pallanuoto, di hockey su prato, il giocatore collocato al centro della
. cicognani, 1-155: a porta a prato mi trovai accanto un altro ciclista con
arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita a bianco / vidi una donna
. si presta meglio alla coltivazione del prato che a quella dei cereali. boccardo
seguita da duo veltri in selva e 'n prato, / fugge la morte che va
: questa vita terrena è quasi un prato, / che 'l serpente tra'fiori
nulla: se ti paragono ad un prato di vari fiori tempestato è poco:
ond'io l'ho chesta in un bel prato d'erba / innamorata com'anco fu
tra me e franciesco di marco da prato e liberamente ne 'el chito e finisco lui
si drizza il caprone. saltando nel prato / sventra tutte le capre e scompare
chetone, / del verdeggiante e rugiadoso prato / erasi ritirato in un cantone.
, 175-31: una sera al tardi al prato del renaio vidono un muletto e due
: il prete della pieve stava sul prato all'ombra a fare il chilo. era
simi lissime alla fiera di prato, nella quale sono esposti in
turcheschi tra i pini, un pollaio nel prato calvo. = dal turco kjósk
e un capannone in fondo a un prato -veniva il cigolio e il cupo tonfo
pisani fatta chiusa né fortezza alcuna al prato di lucca. bibbia volgar., v-728
vivo. d'annunzio, ii-505: o prato, o prato, ombra dei dì
annunzio, ii-505: o prato, o prato, ombra dei dì perduti, /
, seduta come un balocco davanti al prato, cadeva un ciaramellio bambinesco di rintocchi
palazzeschi, 1-314: dalla cima del prato si parte un viale erboso, morbido,
come colui ch'è in uno grandissimo prato di fiori, che elegge e coglie
, 106: tutta l'erba di quel prato ingrassava di sangue; e non meno
annunzio, ii-501: ma nel tuo prato molle, ombrato d'olmi / e di
alla vergine (ed è venerata a prato). d'annunzio, ii-507:
-questi campi sono miei, e questo prato è mio! tornasi da lampedusa,
veduto non molto lontano, in un prato, una specie di baraccone con due carovane
a stecche, disposti in circolo sul prato. palazzeschi, 4-332: in grande
. boiardo, 2-9-51: intorno al prato un bel fiume circonda: / mai
settembre, epoca della gran fiera di prato, celebre allora in tutto il circondario
: di sotto a questi verdeggiava un prato, / nel qual sempre fioriva primavera:
tanti caporali di firenze, il cardinale da prato sagacemente si pensò uno grande tradimento contro
qualità » di terreni (seminativo, prato, pascolo, orto, frutteto, ecc
nel suddividere ogni qualità (seminativo, prato, pascolo, orto, frutteto,
ima gobbola. redi, 16-i-14: sul prato asseg- gansi, / canterellandovi / con
. faldella, 2-1: sedeva coccoloni nel prato colle gambe incrociate intento a stracciare la
capitoli della compagnia della s. croce di prato, 8: debbia lasciare a questa
pianta da carta. codino di prato, sm. bot. pianta assai simile
. v.]: * codino di prato ', specie di pianta del genere
benozzo gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto nuovo di pisa, farà
sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, / e sopra il
no è neve né de flore de prato; / coron'avrà clarissema plui de
2-4-37: sopra la riva se colcò nel prato. ariosto, 30-86: convenne che
, e si sedeva al fresco in un prato a goder le grazie del sor fumasóni
arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita a bianco / vidi una
d'annunzio, ii-502: ma nel tuo prato molle, ombrato d'olmi / e
, ii-338: ecco, venir veggo pel prato / dell'erba il selvaggio silenzio,
assegnato casa, campo, bosco, prato e qualunque altra cosa, donde, mediante
ad ognor, e nel fiorito / prato fragole còlte, belle e rosse, /
tornò e stornò due volte sull'erba del prato, che era poca cosa per attutirgli
a dar di colpo in mezzo al prato. nievo, 1-102: il vecchio non
alla quale fontana vide sopra il verde prato dormire una bellissima giovane con un vestimento
: il valente uomo in un bellissimo prato vicino alla città con sue arti fece
. come!). compagnetto da prato, v-126-2: l'amore fa una donna
2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne hanno occupato
gozzano, 22: sostammo accanto a un prato e la signora china / baciò la
, / poi che lasciasti morgana nel prato, / e quanto durarà la mala via
che, non altra mente che un verde prato di vaghi fioretti adorno, si possono
chiamavano quello compàscuo, il quale produceva prato in pastura degli animali. 2
sua vassalli, o creati, o prato, o prato, ombra dei dì perduti
o creati, o prato, o prato, ombra dei dì perduti, / chiusa
gli arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita a bianco / vidi una
bologna. breve dell'arte de calzolai di prato, 19: ma se di quella
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 20: debbia men- dare il
l'uomo è là, nel mezzo al prato, / steso in terra addormentato,
di notte, con cinque minuti di prato, / uno è a casa; ma
leggìi a stecche, disposti in circolo sul prato. alvaro, 9-117: io ho
/ e l'erba fresca del ridente prato / dava lor letto per ogni stagioni.
, quanto concime ci voleva per quel prato. pratolini, 9-170: c'era stata
2-8-24: come fu gionto alla ripa nel prato / 11 papa, nella sua allocuzione
cancegliero del regno, il conte di gran prato ed altri signori. tasso, n-ii-99
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 12: se quello cotale richiesto
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 18: li rettori sieno tenuti
, 2-9-42: ciascun cognobbe incontinente il prato / e gli cipressi e 'l ponte
montagna. marino, 10-182: conosci il prato ove perdesti il core? / è
. breve dell'arte dei calzolai di prato, 11: sieno tenuti [li
e'si era tanto spaventato 'l contado di prato, che tutto ei si sgombrava.
man destra, / e qui in un prato è un palazzo; / in quello
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 17: non permettano di fare alcuna
avendo il nostro comune la guardia di prato persa contro la comune voluntà de'terrazzani
ii-79: essendo fra bartolommeo stato in prato molti mesi, fu poi da'suoi superiori
puro mei / per fratta nube, già prato di fiori / rider, coverti d'
ha fatto fare in mezzo di questo prato un palagio..., la
non picciola parte del bello e copioso prato occupando. d'annunzio, ii-802: dalla
64: si capisce una coppia in un prato: c'è l'uomo e la
, sono quello che si lavora a prato a pani tondi,... e
; animo, intelletto. compagnetto da prato, v-126-4: l'amore fa una donna
c'altra donna face. compagnetto da prato, v-127-34: a voi mi do
pieghi. magalotti, 20-120: questo prato ha due ingressi per due cancelli che cordeggiano
viale, come una biscia strisciai salendo il prato fino alla villa. 2
. palazzeschi, 102: un prato grande sempre verde e bello / tutto chiuso
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 23: sia licito a
corseggio di libro in libro come di prato in prato, e dove trovo più fiori
libro in libro come di prato in prato, e dove trovo più fiori, ma
del troppo omore corromperebbe la corteccia del prato. crescenzi volgar., 2-1:
): uscito per la porta il prato, lungo le mura me ne andai insino
seguita da duo veltri in selva e 'n prato, / fugge la morte che va
fosso a lavare i cenci, sul prato a battere le mantelline. -
affannate, perché rompano la tenace cotenna del prato, e rivoltino il verde in due
per ogni piaggia, carolando per ogni prato. moneti, 59: colui che troppo
lui, soldato, speziai, villan da prato, era ubrigato a far la credenza
- anche al figur. compagnetto da prato, xxxv-1-166: madonna, per lo
si poteva ammutolire né con merende nel prato, né con inviti a nozze o a
simil. anguillara, 2-317: dal prato, per provar, dell'erba piglia
/ dai legami disciolto in un bel prato, / che in sé ritroso la giumenta
/ perduto in mezzo a un polveroso prato. 2. la polvere gialla
1-4-77: baiardo le sue croppe misse al prato, / che non fu più giamai
fece una gradiccia; / crosta di prato e terra su vi pose, / poi
da inzuppare, o mezzo cantuccio di prato nelle giornate di festa. tornasi di lampedusa
: tristi e scherniti si tornarono in prato; e come crucciati tornando, combatterono
saccenti, 1-1-210: ne'primi giorni sul prato fiorito / mena sua vita in allegrezza
con la debita obliquità le falce pel prato e con la giusta dirittura l'aratro
e un capannone in fondo a un prato - veniva il cigolìo e il cupo tonfo
i-1-106: i pisani in firenze né in prato pa gherebbero pedaggio o curatura
spirto e senza lena / languir sul prato un'infelice agnella, / tu curva il
suo cimitero / non è che un prato: questo né custode / vigila, né
da picciol tempo / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
gli alti cipressi, / è un piccolo prato. / si stanno in quell'ombra
che vede la sua dama in sur un prato, / e balla e salta principessa
è fatto colazione in giardino. su un prato a destra, ben raso, avevano
140: quella bocca ch'è un bel prato / damaschin di rose e boccoli /
, colpire; offendere. compagnetto da prato, v-127-20: donne, noi tenete
di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa. buzzati, 4-393:
saette. forteguerri, 22-44: cingono il prato alti cipressi e neri; / e
/ manca il rio, secca il prato, ardono i campi. marchetti, 4-7
: a salvato lalberto... di prato sia data. michelangelo, v-172:
vi-166: dintorno a sé tutto il prato allegrava, / come se stata fosse primavera
. lanzi, i-224: francesco del prato, buon orefice, ed eccellente nei
in un campo che dovea ridursi a prato, dandoci dentro di schiena...
, davanti, la sua pezza di prato, il suo orto glorioso di quattro o
1-ii-47: aveva sul davanti un gran prato, e in fondo a questo un pozzo
dopo vide due uomini in fondo al prato, due sconosciuti, che sembravano riccamente
valerio inghirami, decano della cattedrale di prato, uno de'più cari amici, che
, v-68: pervenimmo in un bellissimo prato di grandezza decente a quel giardino.
, del sole). giovanni da prato, 1-279: poi che 'l verno ingela
7- 640: su l'ultimo prato in declivio stavano a guardia d'alcuni
farò le tuo comannamente. compagnetto da prato, v-127-31: madonna, a vostre
fumò; qualcuna sopra, nel terriccio del prato: allora un cumulo nerastro e pieno
la schiena mostrava, / e tutto il prato di pecore è pieno. leonardo,
con la farfalla che deliba il suo prato di fiori. -figur.
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 16: sia punito...
dia ordine che sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche né più né meno
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 24: se alcuno de'compagni
quindi vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco i la sollecita truppa
suo. d'annunzio, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza
consumati all'aria aperta, su un prato (ma in questo caso per lo più
perché così soletta / lungo il prato ten vai? manzoni, 38
appunto / ch'appar colà sul prato? / se'tu, che per le
tu le donne che sono in quel prato? / color son desse: inginochiati giuso
i fior tra l'erba in ciascun prato. tasso, 6-i-61: aura, ch'
. viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli altri
consolazione de'poveri gesuati, volgarizzato il prato spirituale de'santi padri e altri divoti
sbarbaro, 1-49: margherite in un prato sbocciano nella notte improvvisi fiori di luce
, / sorge pino, in un prato alto di fiori. 3.
acque '. noi siam tesor del prato, / argento fuggitivo, / zaffiro molle
si sentì un fuscello in mezzo al prato. -sostant. per simil.
didattica. govoni, 2-62: aprimi il prato di freschi occhi albini / di bianche
boccaccio, i-298: vennero nel mostrato prato,... dintorno al quale
, 2-707: si dirige verso il prato, con l'intenzione difensiva di nascondersi
erbette, era avviso sedere in un prato dal cielo difeso e da'suoi lumi
, 9-214: 1 fiorentini rimasi in prato con poco ordine e con difettuoso capitano
rinculando s'accostarono verso l'uscita del prato. savinio, 10-249: i topi
sorge e si diffonde / in verde prato tra l'erbette e i fiori. redi
nubi, candida e limpida come un prato di giunchiglie in mezzo al bosco,
le sbarrate stalle; / e il verde prato gli nutrisce e serba / di rugiada
, / scotendo il bosco e dilagando il prato, / se negli aspri viaggi,
di firenze sogliono fare, fu a prato. palladio volgar., 1-37:
di corte e i dilettanti / sparsi sul prato ed alla reggia intorno / falsi bordon
cicognani, 1-155: a porta a prato mi trovai accanto un altro ciclista con
cantaiuoli. bocchelli, 2-333: sul prato di san giuseppe i padri del convento,
fava, xxviii-17: andato sono al prato de la filosofia bello, delectevole e
albo- scelli, ch'erano in quello prato, le fronde di quelli albori facevano
cavalca, 19-123: giugnendo ad un bel prato, nel quale era una fontana,
: « ecco dilettevol luogo e bel prato, nel quale ci possiamo ricreare,
ariosto, 25-4: capitaro in un prato ove a diletto / erano cavallier sopra
, diluite. piovene, 5-294: prato condensa in sé un certo umore sanculotto
ieri / a una sosta, in un prato / dove mi ritrovai i io solo
fatto dal villanello nel rigagnolo del suo prato o nella cultura delle sue zolle sia cagione
del mese d'agosto, nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura,
boiardo, 1-3-41: era dintorno al prato tutto pieno / di bianchi gigli e di
. saba, 102: tu stai sul prato come un dio in esiglio / sta
ve'tu le donne che sono in quel prato? / color son desse: inginochiati
capitoli della compagnia della s. croce di prato, 13: la qual pena al
in ogni tempo e'fiori cuoprono il prato, né la verde erba sempre dipigne la
$-intr. (267): un prato di minutissima erba e verde tanto che quasi
purpureo giacinto, / che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, /
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli auscieletti odo bradire
-dissodare (un terreno un campo un prato). ristoro, vii-3 (182
delle foglie, / tra campo e prato, filtrano un sottile / lume d'
donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si andasse nel paese vicino
rena gialla intorno al margine del prato! baldini, 6-231: dormiva posando il
diretto o indiretto graviate esso comune di prato. gioberti, i-iii- 335:
(267): nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e
scrutava il ristrettissimo orizzonte di quel sudicio prato fra le case. -ant.
ariosto, 22-50: lei smontar nel prato / fece, e provò s'andava
con la debita obliquità la falce pel prato e con la giusta dirittura l'aratro
bresciani, 1-i-4: da mezzodì [il prato] si spande insino al vivagno dell'
/ e fattogli cader lo scudo al prato, / osbergo e maglia apertagli di sotto
quell'elci antiche / che giro al prato fanno / con dolci voci amiche / eràmo
2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne hanno occupato le
lume innaturale che emana dal tappetino verde prato davanti al divano. pavese, i-146:
annunzio, iv-2-848: alti cipressi circondano il prato pio; e quattro, i più
riconosco questa valle, e questo / prato, dov'io soleva al corso,
4-66: avevano principalmente fatto disegno su prato e pistoia, città che, essendo
, i-24-44: come il falciator che il prato liscia, i... i
ha fatto fare in mezzo di questo prato un palagio di canne... e
; tormentarsi, affliggersi. compagnetto da prato, v-127-51: drudo mio, se dio
boiardo, 1-3-41: era dintorno al prato tutto pieno / di bianchi gigli e di
morato, / fiorito, come un prato, / e con disgusto la bocca vi
. -fuorviare. compagnetto da prato, xxxv-1-166: le vecchie son mala
: queste genti attendevano a fare in prato assai male e disonestà assai, come
o esterni giardini, o amabile domestico prato dispensatore di nivei rafani e di fragole
/ e par che tagli dell'erba del prato, / da ogni parte menando la
/ veste e dispoglia del suo verde il prato. alamanni, 5-1-53: né pur
gigli e rose / van dispogliando il prato, / e ghirlandette / le verginette
gira di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili sughi
fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili sughi raccogliendo,
. g. bassani, 3-284: il prato risul tava in via di
capitoli della compagnia di s. croce di prato, 7: non debbiano parlare paravole
lo prese e accelerò il passo fuori del prato. pavese, 4-1 (6:
, ii-482: e morse l'erba del prato, senza soffocare in gola il grido
vera / errando, giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'
dà quella proprietà quasi che può avere il prato, cioè l'odore e la bellezza
6-7 (120): nella terra di prato fu già uno statuto...
penosamente, faticosamente, sulle disuguaglianze del prato. -squilibrio di linee, asimmetria.
di firenze sogliono fare, fu a prato. arici, i-47: riparar le barriere
e un capannone in fondo a un prato -veniva il cigolìo e il cupo tonfo
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 15: sia divietato e rimosso
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 15: veruno de'compagni della
pappo e vivo, / come nel prato fan le pecorelle, / ma cercar farsi
x-2-10: qual tra mille fioretti in prato ameno / vago prato d'april,
mille fioretti in prato ameno / vago prato d'april, la fanciulletta, / disiosa
non pò stare incluso. compagnetto da prato, xxxv-1-165: geloso, battuta m'
bianco ligustro, più fiorita che 'l prato..., più dolce che l'
/ gira di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili
di fiore in fior, di prato in prato; / e i dissimili sughi raccogliendo
: l'erbette nove / rivestono ogni prato e l'aere chiaro / ride per la
luna. d'annunzio, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza
tigra in illu miraturi. compagnetto da prato, xxxv-1-166: per ira de mal
certo non vera, che in alcuni periodi prato abbia fiammeggiato di allegri incendi dolosi,
d'un boschetto / e donnearsi con prato e con serchio. 4.
le sedevo tra i piedi, nel prato dove le donne in cerchio si radunavano
/ con i sospiri di sfumare in prato, / e a prime dorature ti sfrangiavi
da picciol tempo / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
, 8-27: mia città dragofiorito, prato d'oro che appresti i lauri ai
/ alla finestra che risponde al prato, / guardando in alto: ed ecco
/ a dar di colpo in mezzo al prato. de sanctis, 11-15: e
cipressi d'argento / attendono in circolo sul prato. / fra i loro tronchi d'
gitta l'odiato libro e corre al prato: / e favvi quegli eccessi che non
d'annunzio, v-2-9: galoppo sul prato ove le erbe arsicce si ravvivano. il
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 24: e che veruno de'
: un'efimera argentea / ha scorto il prato verde d'una foglia. fracchia,
da picciol tempo / di quel che prato, non ch'altri, t'agogna.
lume innaturale che emana dal tappetino verde prato davanti al divano. bontempelli, 19-139:
mi dimeno '. si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso,
passata empimmo una carrozza, e andammo a prato, dove ci fu fatta una superbissima
asino che seguita a empirsi d'erba nel prato donde i bimbi vogliono cacciarlo a suon
seguito. viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli altri
/ che rincorrono il vento lungo il prato. levi, 3-12: il primo racconto
; il terreno stesso; prateria, prato. novellino, 23 (47)
[giardino]... era un prato di minutissima erba e verde tanto che
fatiche,... bosco spinoso, prato erbaccioso e pieno di serpenti.
. pianta erbacea in generale (erba di prato, erba medicinale, erba odorifera,
2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne hanno occupato
3. terreno coperto d'erba, prato. tavola ritonda, 1-25: colse
vera / errando, giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'addensava
gli venne a memoria un ser cepperello da prato. zanobi da strata [s.
/ tremanti, esangui, esanimi sul prato. moravia, iii-164: morti granchi capovolti
875: appariva un'esèdra rossa su un prato sparso di gelsi ove pascolavano cavalli bai
in altri tempi doveva esservi stato un prato, i buoi aravano quella terra.
, 18-2-61: un lunghissimo e larghissimo prato che ha dinanzi a sé dalla parte di
al calcio, si chiama la porta al prato. caro, 7-243: già da
1-131: dentro al castello era un bel prato, ove finge che fossono li esercitati
quindi vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco / la sollecita truppa
. quarantotti gambini, 7-127: giunse dal prato un suono di campana esile e vivace
saba, 102: tu stai sul prato come un dio in esiglio / sta sulla
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 15: qualunque di prato..
calzolai di prato, 15: qualunque di prato... il quale si vedesse
e cavalcammo tanto che fummo a uno prato, là dove avea una bellissima fonte.
tu le donne che sono in quel prato? / color son desse. dante
con la farfalla che deliba il suo prato di fiori. -essere o esservi
bonsegnori da san donato un pesso di prato e terra lavoradoia lungh'essa posta ne
langue pallido il monte, adusto il prato, / e de'zefiri dolci estinto il
/ che per battaglia vinto esce dal prato / senza mai più sperar pace o ristoro
, rinculando s'accostarono verso l'uscita del prato. = voce dotta, lat.
258: l'infanzia è un verde prato. / nello spazio infinito / sembra,
fatto uscire, compì un'evoluzione sul prato. soldati, 2-506: anche la vita
dalle of scana, a prato e ad arezzo, indica grandi
certo ch'el mio mastro domenico da prato trovarà milli vaghi disegni di fare una facetissima
non vera, che in alcuni periodi prato abbia fiammeggiato di allegri incendi dolosi,
è, specie nel gran cortile a prato, un falanstèro piacevole e ridente. soldati
fa dell'erbe il villan, che 'l prato falca. 3. piegare a modo
afilato, / come falce fenaia erba di prato. archivio datini [cartella, 1383
e par che tagli dell'erba del prato, / da ogni parte menando la falcia
[rosa] non fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole
ha fatto d'ogni erba fascio nel prato matto e velenoso della sua accusa.
. 6. locuz. avere un prato da falciare: avere occasione di concludere
, onde il cagliostro v'ebbe gran prato a falciare. = deriv. da
alla falciatura (un campo, un prato). giordani, i-2-355:
dubbio, certamente. compagnetto da prato, 231: dio! l'avessero in
per cosa che sia. compagnetto da prato, v-128-44: le vechie sono mala giente
stata una fantasia d'infanti sopra un immenso prato (per me capovolto) convenuti a
ricordavo d'avercela lasciata, nel nostro prato giardino. = deriv. da
di funambolo. verga, 2-156: il prato stendevasi come un'immensa tavola di bigliardo
1-200: i popoli della città di prato... domandarono licenza di poter fare
: era stato visto da uno del prato correre giù per la stoppia e nascondersi
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti odo bradire
[rosa] non fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il
fari / svela in pieno il cartello sul prato, alla curva. cassola, 2-369
nomi, 6-81: il buon ciaglio sul prato s'abbandona; / ché dello scudo
ozioso mio vivere lasso / in un bel prato di fioretti involto. castiglione, 258
/ sotto 1 ferrati piè tremarsi il prato; / e, nevoso la chioma e
inghilesi a schiere fatte si dirizzarono a prato, e in su la porta di prato
prato, e in su la porta di prato combatterono i pratesi. ariosto, 5-86
, si bandì l'oste per guastare prato; e già mossa la camera dell'arme
per consegnare in catalognia a francisco de prato e compagni. sassetti, 343:
: non nacque questo fiore in verde prato / né lungo riva di veloce fiume,
ed ella mi condusse / in un bel prato, ov'era un bello fonte.
un canal fecondo, / che 'l prato verde, azzurro, bianco e giallo /
baldini, i-112: allora mettevano sul prato, in forme prima ingenue e senza
, affinché feltrandovisi e formandovi un folto prato, difendano quel terreno posticcio e per
, i-2-184: sul margine d'un prato stava a cavallo in atto altiero un
con oscurezza, ma se scrivesse 'prato rosadomo ', quella condizione di ornamento
essendo ella voce femminile, e * prato 'ed * adorno 'maschile. rajberti
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 11: per accendimento di somma caritade
alla radice del molo si allargava un prato d'erbe alte e selvagge, con cumuli
lato, e andandosi giù per lo prato, cominciò a chiamare il cavallo con cittadinesca
in dì festevoli / disteso in un prato remoto / il tuo vecchio falerno ti
, boucher. pea, 7-317: il prato del duomo in quei giorni di
perle; / cantar donna amorosa in verde prato; / e con vittoria cavaliere armato
. cesarotti, ii-70: fiammeggiava il prato / del fulgor di lor arme.
dal mio sinistro fianco / rigando un prato innanzi alla mia fronte. ariosto,
/ e nel cader fece tremar il prato. aretino, iii-195: illustri spettatori,
desta i fior tra l'erba in ciascun prato. sannazaro, 10-160: la vedrai
chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo piallaccio sul quale
donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si andasse nel paese
sarebbe il 4 prodotto 'del prato). fièno grèco (fiengrèco
piedi, rosso e fiero sul gran prato verde del biliardo. -che è
da'fìgliuli un pezzo di terra e prato nell'esca. dante, lnf.,
una fantasia d'infanti sopra un immenso prato... convenuti a un ballo figurato
e preti settatori di ser ciappelletto da prato, che vengon a roma per ingannare i
faba, xxviii-17: andato sono al prato de la filosofia bello, delectevele e
delle foglie, / tra campo e prato, filtrano un sottile / lume d'ultime
le talpe... sbucano sul prato mezze cieche e filano via ranche ranche
/ e fuora venne per trovarmi al prato. machiavelli, 31: sempre uno principe
erbetta verde fine fine, un gran prato; alberi di ciliege lustre e rosse
, e poi pervenne alla pieve di prato, e fece di begli miracoli.
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 24: possano... contrarre
g. raimondi, 3-298: il prato finisce tra le felci di bosco.
una ragazza, ch'era volata dentro il prato senza nemmeno spettinarsi, e che andavano
erano finiti a far l'amore in un prato delle mura. -finire con: riuscire
saba, 102: tu stai sul prato come un dio in esiglio / sta sulla
pascoli, 271: poi [il prato] mise fuori ciuffi code fiocchi / spighe
a firenze sulla via ferrata di porta al prato, che s'empia 11 paniere d'
delcdda, iii-257: si stendeva un prato, così coperto di fioralisi che pareva riflettesse
e fruttifica ogni anno. -fior di prato: pratolina. -fior di primavera:
/ e lo intelletto si volge nel prato / dove fioriscon le vostre virtù. dante
e bello / di primavera; ogni prato fioriva. ariosto, 23-100: giunse ad
fiori, ricco di vegetazione (un prato, un campo, ecc.).
1-37: pervenne in un fiorito e verde prato. caro, i-263: era il
-fiorito di un determinato colore (un prato, un campo): che ha
del bianco ligustro, più fiorita che 'l prato. anonimo, ix-939: giunse tristano
medici, i-275: tu puoi pel prato scalzo ir sanza rischio / di far
gli dice che stesse tranquillo perché quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e quando
, 208: allor guidommi a un prato, ove pascea, / fistoleggiando d'
inframmetta le fizioni poetiche. domenico da prato, 1-ii-331: raguarderai le mie non con
flebilmente i campanelli delle mandrie tornanti dal prato alle stalle. 3. letter
uno omo che gine in uno grandessimo prato de belli fruti, che gio per fare
, / satiri e ninfe sul florido prato, / danzano intorno al fonte alle colonne
. negri, 217: rompendosi quel prato, si vedono molte paglie sottili intrecciate con
verso 'l ponente / alla porta del prato è l'altra foce. giordani, i-2-286
e gli albani e il piano di prato e monte morello ignudo che ritorna
siena, 219: in sur un prato, quando tu guardi d'inverno, tutte
/ le fresche erbette nel fogliuto prato. ovidio volgar., 2-34: sovente
pitré), 'demologia '(prato), * etnografia '(loria)
questa parte è sulla vetta di un prato che emerge dall'oliveto folto. pavese,
, di un cespuglio, di un prato, ecc.); boschetto, macchia
(267): nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e
raiestenua. mondi, 3-298: il prato finisce tra le felci di bosco: il
: erbetta verde fine fine, un gran prato; alberi di ciliege lustre e rosse
romite. meninni, iii-429: ricamava il prato / d'accese rose e pallide viole
fantasie di femmine disoneste. domenico da prato, 1-ii-340: la forma di mia donna
graf, vi-1155: in mezzo a un prato d'ingiocondo tasso / ricinto, intorno
domicilio, sito all'estremità opposta del prato. 2. figur. furbacchione
pauroso, angoscioso. domenico da prato, 1-ii-333: disse sempre gli apparecchiati
, / scotendo il bosco e dilagando il prato, / se negli aspri viaggi
orlando. boiardo, 2-17-60: in quel prato è forza de morire. ariosto,
suoi piati -la forza pasce il prato: il più forte ha guittone,
non dottiate, / poiché nel mal prato, mossa da una mezza disperazione, si
mezzo il fianco per grande il prato e tonde l'erbe. virtute
nostalgiche di giunchi, / e finestre di prato. -ant. livido, terreo
ant. fossa. domenico da prato, 1-ii-366: assaissime fovee, dove
immediatamente, senz'altro. compagnetto da prato, 232: fra tutto senza ritegno
(un osso). domenico da prato, 1-ii-353: scampommi giove da tanto
; che da pere- tola insino a prato non è villa che non ne muoia;
fresco ad ognor, e nel fiorito / prato fragole colte, belle e rosse
sarebbe balzata dal fieno fragrante d'un prato annesso a un convitto fondato da un
, fosse un franco mercato in sul prato d'ognissanti. d. bartoli, 16-1-42
e puosonsi in quello luogo dov'è ora prato, per essere in luogo franco.
. frappare, n. 2). prato ed agguaglialo, e i rami, /
cerchio, / fan tutto rallegrare il prato intorno / con cetre, e con ribeche
/ per fratta nube, già prato di fiori / vider, coperti
: come... un prato di fiori illuminato da un raggio, che
calvino, 2-235: era lì sul prato, bella come mai, e la
ghirlandette / de'suoi fregi più vaghi il prato spoglia. dottori, 1-391: tolse
. dottori, 1-391: tolse al prato i fregi suoi / questa mia
fresco e bello / di primavera; ogni prato fioriva. bembo, i-87: il
. casti, ii-8-29: sul verde prato e presso fresca sponda, / sotto
). bonagiunta, lxiii-81: nullo prato ha sì fresca verdura, / che
148-2: stando lo baldovino dentro un prato, / de l'erba fresca molto
verdi fronde, / di fiori il prato e 'l ciel di bel sereno. parini
. varchi, 18-2-58: un bellissimo prato con alcuni antichissimi altissimi e frondosissimi olivi
le giornate di guerra, stare in un prato ad eseguire le istruzioni sull'attacco frontale
: davanti era il verde abbagliante d'un prato, sul quale frullavano con moto
levato infino al mezzo giorno / intorno al prato rinaldo frustorno. caporali, i-117:
modo proficuo; efficacemente. domenico da prato, 1-ii-340: putando non come gli
questa fuga la villa in cima al prato appariva nera, tozza e squadrata come
, 5-303: maddalena era in piedi sul prato, ritta, altissima nello sfondo del
ligustri bianca, / più vermiglia che 'l prato a mezzo aprile, / più fugace
/ aliando con lievi ombre: sul prato / le segue un cane co'fuggevoli
cavallo che accennava di voler fuggire pel prato, ne afferrai in tempo le redini.
i guidi lo 'ngegno mio. domenico da prato, 1-ii-356: forza dal ciel mi
furiosa, or lungo disteso su 'n prato, quando la spossatezza vincea l'esaltamento
, 1-153: dura imperterrito, sul prato attraversato dalle lunghe ombre delle steli e
o come un fongarello in mezzo al prato. -spreg. fungàccio.
a tirar di coltello, in qualche prato fuori mano. de roberto, 314:
fiori, sorgeva su dal ciglio del prato come una fontana di gioia. in
brilla, furbet- tuola, nel prato mattutino. -furbicèllo. - anche
donna di venticinque anni, distesa sul prato, sotto monte mario;...
, onde il cagliostro v'ebbe gran prato a falciare. -seduttore, lusingatore.
, 64-22: giunse alla porta del prato, ed entrò dentro, correndo e
ix-257: cantar donna amorosa in verde prato; / e con vittoria cavaliere armato
loro come vispi capretti in mezzo al prato. d'annunzio, i-58: le
è fatto colazione in giardino. su un prato a destra, ben raso, avevano
a quel galante uomo di gello da prato. aretino, 1-24: al levarsi
né le mie orme / vedrai sul prato: qual nembo di cromia /
: di aprile e di maggio, il prato di sera- vezza è fiorito di margherite
penne versicolori, era saltato su dal prato. -figur. donna brutta o
, i-487: bada che i ganci di prato non ti tirino tanto, da farti
salutato monsignore, dato un gancherello a prato, rotte le fila dei pensieri e
distesi / salvoché in perpetua si dié prato, / e fu per gara, perché
: di qua e di là di questo prato, la garenna dei conigli, la
garrule spumose, dopo aver irrigato un prato,... a far del bene
veste e dispoglia del suo verde il prato, / di così chiara luce il mondo
la perda per ventura. compagnetto da prato, xxxv-1-165: geloso, battuta m'
appariva un'esèdra rossa su un prato sparso di gelsi ove pascolavano cavalli bai.
rugiada che brilla, furbettuola, nel prato mattutino. c. e. gadda
che senz'ella è quasi / senza fior prato, o senza gemma anello. fazio
. soderini, iv-399: nella chiesa di prato di toscana si conserva la cintura della
(un sentimento). compagnetto da prato, 230: le vecchie son mala gente
perle azzurre racchiuso fra la morbidezza di un prato gentile. bartolini, 17-81: fra
con la debita obliquità la falce pel prato e con la giusta dirittura l'aratro pel
consolazione de'poveri gesuati, volgarizzato il prato spirituale de'santi padri, e altri
poggio / gittando in sen d'un prato / lo sguardo a l'improviso, /
: fece certamente fare nel castel di prato ponti di legname per gittare sopra gli fossi
scavo della ghiaia per rovesciarla sull'adiacente prato. manzoni, pr. sp.,
passato vespro, trovò in su un prato armati, e quatro di loro dormivano,
purpureo giacinto, / che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, /
192: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti odo
. -giglio caprino, giglio di prato: nome italiano dell'orchis morio,
, i-225: vede pascer 'n un prato un bel ginetto. d'azeglio, 4-46
, 18-2-61: un lunghissimo e larghissimo prato..., nel quale s'esercita
calcio, si chiama la porta al prato. soderini, ii-34: il re d'
alla palla. redi, 16-ii-194: in prato si adoprano di que'pallon grossi,
quadri, due ce ne sono a prato, e in uno di questi, all'
/ di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa. -serie di
: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucielletti odo
. bocchelli, i-109: i lembi di prato fioriscono d'un fiore che somiglia al
del bianco ligustro, più fiorita che 'l prato, più diritta che 'l lungo albero
, il bosco, il campo, il prato, l'erbe, le piante, i
vendette il cavallo e diverse giornate di prato. 12. locuz. -
, vi si giostravano quei lanaioli di prato, certi nobili e industriali, dei '
io): vide sopra il verde prato dormire una bellissima giovane con un vestimento
, 112: giovine pastorello in verde prato / fermo su piè non sta, /
e tenera (un bosco, un prato, un terreno). crescenzi volgar
. boccaccio, i-227: un picciolo prato di giovanetta erba coperto. idem,
quella che si gira / sopra quel prato, ov'io vidi sedea / giovinetta leggiadra
/ gira di fiore in fior, di prato in prato. manzoni, pr.
fiore in fior, di prato in prato. manzoni, pr. sp.,
: erano quelle e questi in un bel prato / disposti in ampio giro. l
quell'elci antiche / che giro al prato fanno, / con dolci voci amiche /
ragazzetto, che, su 'n gran prato, tenendosi per mano, mi sorprendevano
magalotti, 1-213: io esco sul prato di questa villa per andare a far gita
tausilio, 2-231: o più ch'il prato amena, / o più lieta che
soluti / al vento lieve, in prato verde e fresco, / ima angiolella;
. ungaretti, ii-40: giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'
con valore enfatico. compagnetto da prato, 231: manderò per l'amor mio
al giardin vi volgete / in un prato vedete / una donna ch'ha nome /
faba, xxviii-17: andato sono al prato de la filosofia bello, delectevole e
, davanti, la sua pezza di prato, il suo orto glorioso di quattro o
in chiocciola. pananti, ii-16: il prato, il bosco gocciola per tutto.
candide gonne / satiri e ninfe sul florido prato, / danzano intorno al fonte alle
ed a certo die, fossero nel prato suo, ed a catuno darebbe nuova gonnella
. burchiello, 58: perch'a prato non si fa più gozzi / i
, / tornando a bevere / sul prato asseggansi. = comp. per giustapposizione
: colui ch'è in uno grandissimo prato di fiori,... elegge e
. govoni, 3-185: [ii] prato / grandinato di fiori. gràndine (
. denina, v-6: il cardinal da prato gratificandosi a un tratto il più potente
: un canal fecondo, / che 'l prato verde, azzurro, bianco e
: la fonte discorrea per mezzo un prato; / d'arbori antiqui e di
. muzzarelli, ix-269: o verde prato, o bel rivo corrente, /
dello stesso genere). prato è la fonte perenne. / l'adombran
donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si andasse nel paese
. pascoli, 271: tre volte il prato parve un altro, insino / che
. frezzi, i-4-114: sul verde prato tra'fioretti belli / vidi migliaia di ninfe
quando il gran cane va per questo prato murato, porta un leopardo in sulla
155-7: era in questi tempi in prato un medico antico e assai grosso di
era grosso, il duca fece cavalcare a prato quasi tutta sua gente. s.
v-1-733: sono disteso nell'erba del prato breve, che è tenera come quella pasciuta
poco a poco cominciarono a comparire nel prato molti e molti daini bianchi. 3
di pisa, e lasciare guemimento in prato di gente e di vittuaglia. donato degli
deserto. anonimo, ix-875: nel prato avevano mense d'ariento / piene di cibi
, 13-142: il verde guazzoso del prato al lato del viottolo giallo.
molestare, infastidire. compagnetto da prato, 230: madonna, per lo tuo
si designano tre sport (hockey su prato, su pista, su ghiaccio)
toscana). compagnetto da prato, 232: poi che m'ài ignuda
: neanche nella memoria dell'infanzia il prato, la selva, la spiaggia sono oggetti
reali fra i tanti, ma bensì il prato, la spiaggia come ci si rivelarono
compì, oggetto). compagnetto da prato, 229: geloso, battuta m'hai
xi-724: la pecorella / nel mezzo al prato / serba illibato / suo bel candor
10-114: si doveano raunare in sul prato d'ognissanti con più altri loro seguaci
, e far tagliare la porta del prato. serdonati, 6-271: imbarrando le bocche
a diacere in verde ed umidato prato..., armoniosamente imbellettata nel
, io: degli infrascritti terrieri di prato niuno s'imbossoli a niuno officio del
imbossoli a niuno officio del comune di prato. sanudo, lviii-24: vuol che li
che in larghissimo giro intorno spande / a prato aperto aperta noce. baruffaldi, i-124
m. villani, 1-6: nacque in prato fanciullo / che gli spiccò dallo imbusto
che la persona ha. domenico da prato, 1-ii-340: la forma di mia donna
ma 'n apparente imago. domenico da prato, 1-ii-339: la vezzosa immagine di
bellissimi fiori prendendo dell'immarcescibile e perpetuo prato, e fedelissimo figliuolo, ti ho
al palato e la scena bella del prato non si unisce immediatamente all'occhio..
ammazzarti! tarchetti, 6-ii-259: il prato era interamente allagato; le sue sottane,
motocicletta dal viale, la siepe e il prato immoti per un improvviso respiro del vento
. villani, 10-152: era [il prato] affossato e impadulato d'intorno.
nero sangue s'impaluda, e 'l prato. -addensarsi (la nebbia)
proprio. migliorini, 143: a prato si chiamano 'impannatori 'i piccoli
] impazzava pel dolore. domenico da prato, 1-ii-331: se la libera anima
è perché non li piacque. domenico da prato, i-n-331: tu ài legata l'
mero imperio ch'aveano nella terra di prato e del suo contado. statuto del podestà
roteò nel cielo di cristo, sul prato dei miracoli. sorvolò le cinque navi
firenze, con commissione della communità di prato a'nostri signori, per una differenzia
si seccano affatto, producendo impoverimento del prato. -riduzione degli elementi morfologici del
vivi semi. = denom. da prato (v.) col pref. in-
, aprire l'uscio e trovarmi sul prato, fu un'impresa da nulla,
17-571: poiché alle vacche inver l'erboso prato / contrari passi improntata mostrava / la
di toscana, venne lo cardinale di prato legato di papa in toscana. c
improvviso. quasimodo, 3-14: sul prato / d'alga pallida del giardino nordico
vera / errando, giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'addensava
fece stretto, ov'era molle il prato, / sdrucciolò. fed. della valle
republica. varano, 206: il prato inaridò vento che sorse / del nevoso
fragile / erba che presto inaridisce in prato. 5. per estens. diventare
tremila fanti e malote sta dalla porticciuola al prato, per assaltare i tedeschi. domenichi
rami, a far fuggire le pecore dal prato, gli uccelli dalle frasche, i
), agg. com prato e immagazzinato in gran quantità a fine
invocare (qualcuno). compagnetto da prato, 231: dio! l'avessero in
. -assol. compagnetto da prato, 231: donne, no '1
essere insieme in certo angolo d'un prato ove si porterebbe incognito. c.
, d'estate, i tavoli sul prato, fino alla proda inclinata. moravia
rossi, xxii-816: questi vaghi del prato inculti fiori / d'arte non già,
beni dell'arti di firenze e di prato e di tutti i luoghi pii. b
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 16: ciascuno possa...
, perché rompano la tenace cotenna del prato. -suscitare, assecondare, fomentare
bossi... incorniciavano il vasto prato in declivio che si stendeva davanti la
laterano, da messer niccolao cardinale da prato. g. villani, 10-72: addì
sopra il fresco increspato / del solitario prato. slataper, 2-325: le nuvole
/ bovine ombre violastre / meriggianti sul prato. valeri, 3-220: mare,
entrando per le porte, venga in verde prato di fama indeficiente. savonarola, iv-193
govoni, 89: rabbrividiscono i pioppi del prato. /... / il
.. /... piantaste prato, / e'par proprio ch'ogni uom
con gran diletto / tesse in bel prato ghirlandette industri. peregrini, 3-222: ne'
gira di fiore in fior, di prato in prato. -sostant.
fiore in fior, di prato in prato. -sostant. sarpi,
detto l'oglio, / com'un bel prato aprile inerba e infiora, / di
gemme, / onde pompeggia infastosito il prato. f. f. frugoni, 5-264
/ in vivo sasso o in viridante prato / tra antri, fiondi, fiori e
detto l'oglio, / com'un bel prato aprile inerba e infiora, / di
i-224: avide son di qualche verde prato, / o di quell'erba che più
'nfiora / l'etrusco mio bel prato. preti, 66: ecco l'alba
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 23: sia licito a ciascuno
croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -ant. non educato,
, 148-2: stando lo baldovino dentro un prato, / dell'erba fresca molto pasce
verdeggiar, per crescer e infradicir sul prato. tarchetti, 6-ii- 285: nel
ne'territori delle città di firenze e di prato, e parte ancora di quelle di
che ha tanto lume quanto una lucciola nel prato, si dice far ombra a'primi
in nobil tela or fonte, or prato. zanon, 2-xviii-183: non vi sono
onda sonante /... 'l prato ingemma d'argentate brine. tommaseo,
fiori. pindemonte, 145: il rugiadoso prato che biancheggia, / tutto al levar
]: * ingessato ', detto di prato, vale ingrassato col gesso sparsovi sopra
13-50: intende a corre nel seno del prato le molte varietà de i fiori,
), di erba secca (un prato). martello, 27: le
graf, vi-1155: in mezzo a un prato d'ingiocondo tasso / ricinto,
capelle più esauriscono / quando in un prato florido, grandissimo / e ingenti acervi
rende il fiumicello, / mentre lento il prato ingombra, / alimento all'arboscello,
, 106: tutta l'erba di quel prato ingrassava di sangue. g. b
5-51: siede sopra elicona un ampio prato / cinto di boschi d'odorati allori
mi piace questo ruscello, m'innamora quel prato. cesari, ii-342: questa semplicità
danaro, capitale inoperoso, non ado- prato a fruttare. e. cecchi, 1-53
: ha fatto fare in mezzo di questo prato un palagio di canne, ma è
che divisione e scandalo sia in prato per cagione di certi uffici non insaccati
. beltramelli, iii-163: dopo il prato della chiesa, la riva del fiume
risorsa di un albero o di un prato. = comp. di insensato
sventurato e tristo, / che ebi nel prato un arboscello inserto: / più vago
pascoli, 271: tre volte il prato parve un altro, insino / che fu
firenze, 5-85: nella città di prato doveano insurgere novità per le diverse e
influenzato, indottrinato. domenico da prato, 1-ii-326: quelli insuppati nella dottrina
(267): nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e
1-169: scappò giù per il suo prato, oltre le bestie, fino in fondo
un bosco); non calpestato (un prato, l'erba); che non
gole che dir vogliamo, di marmo di prato. -per estens. strumento usato per
; aspirare, anelare. compagnetlo da prato, 232: madonna, a vostre belleze
di castagni e v'era qualche piccolo prato intercluso. 2. reso impraticabile
facean parte firenze, lucca, pistoia, prato, san miniato, san gemignano,
. breve dell'arte de'calzolai di prato, 17: sieno tenuti [i
salomone. breve dell'arte de'calzolai di prato, 17: se dopo a
- anche sostant. domenico da prato, 1-ii-338: nelle serenissime opere delli
legge nostra noi sostiene. domenico da prato, 1-ii-362: morte con asprissima fronte
nello stesso albergo un giovane cacciatore di prato, che sembrava famigliare del luogo,
slataper, 1-47: mi sdraiavo bocconi sul prato, guardando neh'intorcigliamento dell'erbe,
ben sei anni nel collegio cicognini di prato. = denom. da toscano
guardingo qualche passo in vantaggio sopra il prato, invadendo un campo che già sentivo
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 13: anco ordiniamo che 'l
che tutte belle non fossero. domenico da prato, 1-ii-325: lui commendo che sappi
città circustanti, nientedimeno si fuggì a prato. poliziano, st., 2-31:
: questa vita terrena è quasi un prato / che 'l serpente tra'fiori e l'
dalla prep. di. compagnetto da prato, 231: manderò per l'amor mio
invito, lo che usano que'di prato. 2. locuz. —
su l'erba fresca d'un fiorito prato, / e perché ognun moriva d'appetito
. lanzi, i-224: francesco del prato, buon orefice ed eccellente ne'lavori
quel filosofo stupendo, / dal cui prato platon molti fior colse, / un tratto
/ ninfe e pastori, ite securi al prato. buonarroti il giovane, i-322:
mandra forse non è, che in altro prato / aggia da pascolar sì molli erbette
e qui, in tutta la potesteria di prato, è ita una imposizione, che
inoppugnabile, innegabile. domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te
grasso ed irrigabile. lastri, vi-67: prato naturale o stabile dicesi quello che resta
, lxxviii-n-436: chi potrebbe irrigare arido prato / senza abbondanzia de acqua? ramusio
che irrigan d'ogni intorno / qualche bel prato adorno. m. fiorio, 1
ad irrigare il seno, / stesi sul prato erboso / nobilmente dormivano a terreno.
305: quando l'alba di perle il prato irrora, / veggio che al prato
prato irrora, / veggio che al prato i fior, col suo pennello / fatto
suolo. calvino, 1-225: sul prato la pompa da innaffiare irrora l'erba
spagnuoli / si fer toscani e inspagnoliron prato. tommaseo [s. v. j
l'apparecchiare di quello che solo nel prato lasciato mi trovai. 2.
d'agosto. fatto nella terra di prato, nella casa dell'abitazione del detto
, perché rompano la tenace cotenna del prato, e rivoltino il verde in due
incogniti paesi, / sin che al prato arivai, dove eran tesi / i
passo e percosso, giunse alla porta del prato. cicerone volgar., 2-55:
. -sostant. compagnetto da prato, 229: per lo marito c'ò
via i contadini, e ridussero a prato la terra; l'entrata loro si accrebbe
parte di terreno di forma rettangolare messo a prato, fiancheggiato da fossi.
, 6-150: la diligenza i fior dal prato spicca, / l'industria i più
de'servi, e alla cintola da prato, se non il mostrarla così per limbicco
meo cor non po'ubriare. compagnetto da prato, 230: perch'io mi ti
via fiorita a modo d'uno bel prato una bella iovana. matazone da caligano
fatiche nostre che a conducervi in un dilettevole prato di piaceri, non vorremmo che voi
boiardo, 3-9-17: questo uscì al prato de un corso sì subito, / che
in un pantano, -forse sur un prato fiorito, - allora tentatemi per un braccio
contro gli antichi storici del sacco di prato, che potrebb'essere l'unico
, un proposito. compagnetto da prato, 230: giurolti per mia leanza
lascia un sentiero / come in un prato. ungaretti, ii-65: scalza varcando
lasciò ordine alla duchessa che si ritirasse in prato, ad abitare quivi sino a tanto
che assume significato passivo. compagnetto da prato, 230: non ti lasciar dismagare /
/ vedeanse andare al ballo a un verde prato. castiglione, 114: non solamente
temo un rio lascivo, amante un prato. tozzi, v-19: quando calò
.. / or sopra il verde prato, or sotto un cespo / si vedevano
una lassa in pugno, / entra nel prato balzellando a guisa / d'un leprotto
ed ecco che furono giunti all'asfòdelo prato / là per dove è la dimora dell'
ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno:
dove cinque magre « giornate » di prato, per cui era ammirato e invidiato
latino da un forestiero, in sul prato della sua chiesa, dov'era adunato
capitoli della compagnia della santa croce di prato, io: che neuno sia
zenone, 1-1: giunto ad un bel prato / mi vidi;... /
era dov'è oggi la cittadella del prato, tutta la chiesa di sua mano.
bonsegnori da san donato un pezzo di prato e terra lavo- radoia lungh'essa possta
che mi trasportò tutto il verde del prato sul bianco del ghiacciaio. cagna,
del sole. govoni, 1201: un prato leccato / da lunghe ombre di pioppi
sguardo. govoni, 9-10: il prato dei miracoli / di salgemma leccato dalla
una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'erba
capitoli della compagnia della santa croce di prato, 12: che neuno di
. fu ordinato dal consiglio generale di prato che fosse fatto un pulpito, o
il legno. bacchelli, 2-333: sul prato di san giuseppe i padri del convento
, all'ardente ira, / cade sul prato e verso il ciel sospira. berni
, volterra e pistoia / e lucca e prato e sanmeniato lenza. = denom
son date l'appuntamento in mèzzo al prato. d'annunzio, iv-2-744: -ah,
pensava la morte in fondo al breve prato? alvaro, 18-102: la città
v'era un tal fonte stigio ado- prato per riconoscer l'innocenza delle donne accusate
, 1-29- 49: a mezo il prato ritrovamo un sasso, / che è scritto
/ perduto in mezzo a un polveroso prato. vittorini, 5-147: bisognerebbe vivere
: le lettiere, ch'erano in questo prato, erano di fin'oro lavorate e
piè tenea, / ch'avean del verde prato fatto letto. aretino, 20-227
vorace, / la maga levò su dal prato erboso, / come leva un pulcin
e le masnade de'fiorentini ch'erano in prato spesso assalivano l'oste; ma poco
più alte nel sole le erbe del prato. 3. farmac. disus
, rugiadoso (un campo, un prato, un terreno, ecc.);
liquido e biondo come un lago sul prato che gonfia di fitta erba leggera nella pace
d'annunzio, iv-2-448: un lembo di prato per l'apertura si dileguava, in
somma cura di livellare il suolo [del prato] esattamente. massaia, xii-19:
, vi-79: hanno somma cura che il prato sia perfettamente livellato e con un insensibile
idem, 52: volglio che 'l primo prato che voi facciate dentro de le logecte
cui per venticinque gradini si scende nel prato. -famiglia di loggia: v.
lontanare alzò la testa e tornò sul prato. -sostant. pascoli,
/ nel mezo del fiorito e vivo prato, / tra il sovra labro e le
della medica, come quella che dà il prato più produttivo e che merita molta
. medicàio, sm. agric. prato artificiale di erba medica coltivata per foraggio