: in lui si riconosce sopratutto il praticone politico, che sa dare il colpo
grumo centrale di una estetica empirica, da praticone, e frettolosamente scritta: la quale
sull'esperienza trascurando ogni preparazione scientifica; praticone. guerrazzi, iv-256: ascolta,
centrale di una estetica empirica, da praticone, e frettolosamente scritta. 2.
: basta che vi fate un gran praticone; e dovete già esser assai più dotto
del vasari. 2. praticone, trafficone (con allusione oscena).
. 22. acer. praticone (v.). -peggior.
letteratura. = peggior. di praticone. praticone (ant. pratticóné
= peggior. di praticone. praticone (ant. pratticóné), sm.
: il papa è sagace, gran praticone. bandello, 3-2 (ii-261):
riputato dottissimo e in quelle un gran praticone. pagliari dal bosco, no:
gregorio xni..., è gran praticone, loda il governo di vostra serenità
6-43: in lui si riconosce sopratutto il praticone politico, dìe sa dare il colpo
di adattamenti e di combinazioni, da praticone parlamentare, che non mancava di finezza
lui, il gran drittone, il praticone, che saremmo andati benissimo.
detto con riverenza e pace di quel gran praticone) crederono mai del tevere né d'
moneti, 2-234: colui, che era praticone deh'arte militare, prese la mira
doni, 9-54: ne sa più un praticone senza cuiussi che un dottore di poco
non è un teorico, ma un gran praticone. -artista dotato di sicuro mestiere
e veramente che questo fu un valente praticone. r. bonghi, 1-i-1-115: l'
bonghi, 1-i-1-115: l'influenza del praticone gramatica è sufficientemente estesa se riesce in
.. si sa. gli era un praticone, e assai cose gli riusciano a
: il medico non discusse perché da buon praticone convera non credeva, che la discussione
5. locuz. fare del praticone: atteggiarsi a persona molto esperta,
e scappò con una parola per fare del praticone..., e mi dice
popolare. = deriv. da praticone. praticùccia (praticòza, praticuza
per altri favori, vantaggi, privilegi; praticone, intrigante, affarista. - anche
partic. nell'ambito della medicina; praticone. tommaseo, 2-ii-377: è meglio
scappò con una parola per fare del praticone. domenichi, 2-382: un certo giocatore