civiltà romana] sostituisce un mondo giuridico pratico, concreto, schematico, utile.
9-1-69: procura di trovarli un servitore pratico del paese e qual tu credi che
alle mani in roma con codesto antico e pratico schermitore. svevo, 8-68: vidi
9. malamente concepito e attuato; poco pratico, di scarsa utilità o valore (
4. per simil. risolvere un problema pratico, anche di natura politica o sociale
smo animale. morale o anche pratico; chiarimento, spiegazione spallanzani,
sorte piante e viti, non sendo pratico né intelligente, posta mente al vicino
riferimento allo studio teorico, non adeguatamente pratico e confermato dall'esercizio, di una
e giardinaggio, scompagnata da qualsiasi senso pratico. landolfi, 19-105: uno strano
, che risultava poi, all'atto pratico, assolutamente immangiabile. = voce di
varchi, 3-78: quando alcuno per esser pratico del mondo, non è uomo da
intento di preparare scorte ed ogni aiuto pratico alle spedizioni europee di scoperta delle sorgenti
tua madre. possa arrivare ad un risultato pratico di qualche rilievo. -con
, 2-623: suole dirsi de l'orno pratico e scorto del mondo: « elli
vi si afferma la dottrina del carattere pratico della scienza teologica che conterrebbe solo regole
aretino, vi-90: rido che non sete pratico al soldo, perché pettine in campo
: allegando che egli era moltogiovine e mal pratico in cotal governo, scusandosi anco dinon voler
. busini, 1-113: costui, poco pratico, si sdimenticò la patente..
segnali, sarebbe quasi che impossibile al più pratico piloto di guidarvi la nave.
. manzoni, v-2-462: quel senso pratico dell'opportunità, quel saper discemere il punto
. che ha la funzione o il risultato pratico di isolare dalla società. f
segretario. costo, tit.: discorso pratico fatto ad un suo nipote intorno ad
questo volgarizzamento inedito. nulladimeno chi è pratico nella lettura di virgilio vede ch'esso è
in generale; ma, in atto pratico, usava molto maggior compiacenza con quelli
], 333: un rilievo di interesse pratico semetipsismo, sm. solipsismo.
semifantastiche e semiconcettuali che valgono allo spirito pratico come cose attraenti o repugnanti, come
semifantastiche e semiconcettuali che valgono allo spirito pratico come cose attraenti o repugnanti, come
l'uomo che semina sia sbrigato e pratico e lo faccia in maniera che,
... trascende dal suo significato pratico per acquistarne uno tutto spirituale di un
cavour, vii-629: dal lato pratico siamo nella stessa condizione che se avessimo
per la sua sicurezza ebbe il senno pratico di non ribellarsi e la vittoria fu
sensato e non doppio per quanto lo abbia pratico. varchi, 7-125: plinio,
fa ammirare non morale. -senso pratico: capacità di discernere quanto è utile
uomini, aver ciò che si chiama senso pratico, esperienza. 19.
debole, femminile quello di marta, pratico, ragionevole, in certo senso maschile
in senso speculativo, ma in senso pratico. gnoli, 1-94: è in te
/ a mari, n'era pratico oramai più che se fosse marinaio, mo
, cvi-649: egli è un mercante pratico e sentito. -noto.
e non tutti. qualche giovane mal pratico o immerso nelle sacre orgie ha fatta
conoscere destituito di volere e ai potere pratico rimarrebbe sequestrato dalla realtà.
risponde alla ben precisa esigenza di carattere pratico a cui è destinato; utile, opportuno
valere a raggiungere uno scopo, sia pratico, sia intellettuale, sia alfintemo di
condotta del marchese di san geor- pratico delle strade il colle del pizzo verso triora
bacchetti, 2-xxv-110: ravvolta nell'intento pratico e morale, insita nella celebrazione rievocativa
buonarroti il giovane, i-566: fuvvi un pratico in scrit va di zecca
attività o si dedica a un lavoro pratico o intellettuale in modo molto tenace e
un dubbio, un ostacolo di ordine pratico o concettuale. g. grimani,
alle difficoltà di un'impresa di carattere pratico o intellettuale o in seguito all'insuccesso
calvino, 5-9: amerigo, non pratico del quartiere, decifrava i nomi delle vie
nelle teorie e ne'princìpi e di pratico non sanno buccicata. papini, v,
più giovane, sgusciatoappena di recanati, meno pratico della vita. 3. archit
esso abate era uomo molle e poco pratico e aperto, e sì nell'arme e
di destino! -guida nell'agire pratico. ungaretti, xi-88: uno per
una causa in inghilterra è un sillogismo pratico di cui la prima proposizione universale è la
bello, in un bene che è il pratico o utile, in un bene che
forte e un bell'ingegno, sintetizzatore pratico della scienza il pii
speriamo zione portoghese. sistema, pratico e umano, per armonizzare che
sia scaltrito, giuntatore, smargiasso, pratico a far ogni indignità. baretti,
: la prima condizione richiesta dall'uso pratico, e che è caratteristica di tutti
sì dilicato m'avrebbe dichiarato per poco pratico del genio di questi tempi. zeno,
7. risolvere o spiegare un problema pratico, chiarire, dissipare un dubbio;
il bran- cazio, maravigliandosi come soldato pratico perché noi manchiamo di essi. pantera
più o meno grave, sul piano pratico o su quello ideologico, di norme
nostri bifolchi; è l'antico carattere pratico italiano che ci assicura per un gran pezzo
di quel tempo, che già sociahsteggiava, pratico, materialista e vanitoso specialmente a cagione
all'esser io uomo di mare e non pratico di scrivere. cellini, 1-20 (
, i-2-216: egli ci raffigura il senso pratico che non si lascia conquidere dalle
1-ii-251: può... questo rifiuto pratico andare ol intelligenti fisonomie di
trapassa, convertendosi in spirito oggettivo ossia pratico, e crea il mondo del diritto
solidificarsi delle filosofie per dar luogo al pratico agire...; e..
ipsé) o dal punto di vista pratico (ponendo come criterio delle proprie azioni
, diligente ed assiduo al servire, pratico in tutti gli essercizi di corte, e
affermazione iniziale di risentimento, di sfogo pratico, che è storicamente vera, ove pur
improvvisa passività come di ogpriva di senso pratico e di lucidità di giudizio. getti
che fa, è privo di senso pratico o si comporta in modo trasognato)
vii-141: voi sol potete, in elicona pratico, / delle rime col balsamo odorigero
prantendeva il generale putnam, ingegnere molto pratico. verga, 8-307: come amministratore
sacchetti, 141-83: elli, come pratico del costume de'sordi, terminarebbe quella
: acceptarai el mio don se arai del pratico; / quei che non han danari
intento di preparare scorte ed ogni aiuto pratico alle spedizioni europee di scoperta delle sorgenti del
ragione e lo intelletto, cosi il pratico come il teonco, e li usi e
. 5. che ha spirito pratico, volto alla concretezza (una persona
perizia con cui viene compiuto un lavoro pratico o intellettuale o attuata un'opera d'
dobbiamo rinunziare (come già per quella del pratico rispetto al teoretico) a dimostrarla col
, gennaio-febbraio 1996]: ilvestiario deve essere pratico..., eventuali sovrapantaloni in go-
perplessità; superare un ostacolo di carattere pratico o concettuale; uscire da una situazione
croce, i-2-214: il carattere empirico o pratico delle scienze naturali è comunemente ammesso per
. -in contrapposizione con l'agire pratico. piccolomini, 1-75: tornando.
la differenza che passa tra il giudicio pratico e il giudicio speculativo, potendosi formare
, non aico in modo speculativo, ma pratico, beato te! romagnosi, 4-1335
dico in senso speculativo, ma in senso pratico. b. croce, ii-13-
. = comp. da speculativo e pratico (v.). speculato (
., in quanto opposta all'agire pratico, alla concretezza, alla semplicità).
appena saprebbe fare il più accorto e pratico spedalingo. 2. per estens.
2. figur. possibilità di sfruttamento pratico di una teoria. montanelli,
cimento una qualità, verificarla all'atto pratico (anche con riferimento a dio)
varchi, v-637: lo sperto o vero pratico opera con maggiore certezza, e conseguentemente
oggi si fanno con l'occhio al pratico piuttosto che al nobile e al co.
spicciolate can- moravia, ii-232: luca era pratico di meccanica spicciola e tutte naiole o
, 2-1-85: poco... al pratico possesso di qualunque scienza importar deve che
spirito volitivo passa dalla ferinità al certo pratico e da questo al vero. silone,
vecchia, / sedea al governo qual pratico nauta, / quivi di spiritual cibo
panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. -mutare la pelle
avere un personale più istruito e più pratico, il quale potrà coll'opera sua tendere
, senza alcun autentico interesse o motivo pratico o utile economico. gobetti, 1-i-55
-ónis (v. indirizzo sistematicamente sportivo, pratico e tecnico da darsi vespertilione).
strutestens., in modo semplice, pratico, informale (con ritura, un
sport. - per estens.: pratico, comodo, informale (un abito,
mere un taglio più sportivo, più pratico e informale motore capace di prestazioni
una spraticizzare, tr. allontanare dal momento pratico nostri, ferendo massimamente i cavalli:
m. -ci). privo di senso pratico o iv-164: mentre il marchese discendeva
spesa. spese una lira in spranga- da pratico (v.). lunghe criniere
. spraticato, agg. che non è pratico, che ha scarsa mareggio, un bollimento
/ da rimanerci un uom che ci sia pratico, / non che uno forestiero.
delle stampe moderne che leone era poco pratico della ragione di
b. croce, ii-8-25: il carattere pratico dell'oratoria stié saldissimo nelle menti degli
loro stava là simone gherardi, uomo pratico in simile esercizio. 59.
quali basare decisioni di ordine teorico o pratico, e, in partic., per
senza barba, combatte con uno soldato pratico e valentissimo uomo, che altre volte aveva
elogio fin da'primi tempi, nominandolo pratico e fiero dipintore, spedito e senza
, affaticarsi intorno a un problema sia pratico sia morale o spirituale, meditandovi con
iii-2: l'amore di padre è amor pratico, tutto mani al lavoro..
la pelle. allegri, 15: pratico stillatóre / dà fuoco nel fomel della campana
adeguato addestramento tecnico specifico, teorico e pratico e con notevole esperienza derivante da pluriennale
in materia di religione e l'ateismo pratico, di cui politicastri e pagani strapazzevoli
che si può a chi è poco pratico e merlotto. giusti, 4-i-321: questa
per una fune, ma, poco pratico, la voltava con un randello; e
, lxxxviii-ii-708: s'alcun ce fosse pratico strozzièro, / per certo el ver
la quale'. 8. pratico (in quanto non speculativo, non teoretico
2. considerare la lingua sotto l'aspetto pratico e funzionale, come stumento.
pure scultore rarissimo e statuario maraviglioso, ma pratico negli stucchi. baldi, 564:
, secondo di questo nome, uomo pratico delle cose del mondo e di gran
molto velenoso, che per l'uso pratico è confezionato in pastiglie con l'aggiunta
della conoscenza sensibile, e in sublime pratico, in opposizione all'istinto della conservazione
conservazione, a sua volta diviso in sublime pratico cita su di esse indebitamente e per
stesso che ha contemplativo e sublime pratico patetico) -, secondo hegel
si accosta a depretis, un fine pratico; quello di trovarsi, in caso di
il medesimo del filosofare o del fare pratico che si sforzino all'assoluta suisuffìciènza o autar-
: a suponend'un puer se'sol pratico, / amico d'ozio e d'ogni
il significato. -per estens. pratico, che facilita e rende sciolti i
16-105: era una donna di esatto criterio pratico,... maturato appunto dalla
estetico o stilistico in un determinato ambito pratico o intellettuale (con particolare riferimento all'
altro che pesarmi e era fatto sì pratico nel trovar la mia tacca che di botto
tantrismo ha elaborato un sistema teorico e pratico per aiutarci a vedere l'universo come
messo in tavola col peso d'un argomento pratico,... sarebbero bastati il
di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico. m. l. giovannucci [«
b. croce, ii-1-239: l'elemento pratico ed economico viene detto talvolta 'tecnica';
nell'esecuzione di un processo intellettuale o pratico. gentile, 3-41: quando,
di personale con specializzazione settoriale a indirizzo pratico e professionale. cantù, 3-258:
tendono non solo a conciliare sul terreno pratico, ma a stroncare, mentre nascono
guerrazzi, 10-475: il moscati, pratico delle temperie di corte,...
; teorico (e si contrappone a pratico). giannone, 1-i-38:
, è il male morale o errore pratico, giacché l'intelletto stesso è volontà:
, 2-ii-36: il giudizio concreto e pratico; laddove il giudizio astratto è sempre
scienza viene quindi a smascherarsi sul terreno pratico, rendendo esplicita la frattura programmatica fra
terreno di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico. -teorico-pratico: che compenetra l'elaborazione
quell'arte non solamente teorico, ma pratico ed esercitato sommamente. tasso, i-189
non solo come teorico, ma come pratico ancora: pur vostra signoria vedrà nel canto
405: le imprese ebbero pure un principio pratico, che fu una vecchia termolampada di
iii-34): ma quel ch'è poco pratico di guerra, / fu da orlando
; con grande concretezza, con senso pratico. de'mori, 1-81: lui
11-332: il suo linguaggio era tutto pratico, terra terra, fisiologico. montale,
smettere di fantasticare; riacquistare il senso pratico, la giusta considerazione della realtà.
non altrimenti è chiamato) perciocché è pratico oltre modo nelle cose a fresco,
prendere la tessera, si dimostravano all'atto pratico soltanto leccapiedi degli ufficiali e non di
de magistris è resistentissimo, igienico, pratico, indispensabile in ogni famiglia per la
la semplicità scientifica, e il genio pratico, civile della morale. = voce
che esulano dal proprio ambito etico e pratico. -per estens.: cocciuto,
bisaccioni, 1-283: leone era poco pratico della ragione di stato e non si
. 10. stor. riconoscimento pratico (e dettato per lo più,
. cesari, iii-59: dante era assai pratico de'profeti, come vedemmo: e
il disegnare col colorire, si fece assai pratico. faldella, i-5-311: ma dello
nella terra e none uso né punto pratico a questo bisogno, nondimeno con buono
: credi tu che a uno giovane non pratico sia non pericolosissimo trassinare danari?
. hanno intanto condotto ad un risultato pratico, di determinare, cioè, l'
lo intelletto speculativo per estensione diventa intelletto pratico: il fine del quale è trattare e
piccolo / sotto governo di quel vecchio pratico, / che mai di mar non
i-104: e si conosce nel salir sì pratico, / e sì franco vi giuocola
dove trovale un consiglio più maturo, più pratico... dove un operare più
), sf. atteggiamento psicologico e pratico di chi per abitudine, per inclinazione,
soprascrito, l'uomo da bene e pratico e apto a tale offizio. de luca
impegno svolto o da svolgersi; procedimento pratico per conseguire un risultato. -anche:
terza persona del singolare. -uso pratico (anche improprio) di un oggetto.
prima della legislazione portoghese. sistema, pratico e umano, per armonizzare questa legislazione
ago bucò! 2. pratico in un'attività o in una disciplina.
, funzionale a uno scopo; vantaggio pratico che si trae da qualcosa; efficienza
, iv-727: vademècum: significa manuale pratico. cassieri, 11-145: accendo la lampada
utile, atto al conseguimento di un obiettivo pratico, intellettuale, spirituale o morale,
dell'adoratore dell'ideale e dallo intelletto più pratico che i secoli abbian veduto, non
il quale stimava che fusse in ciò più pratico di voi per conto della moglie più
metodo vi dev'essere; e il regolamento pratico lo determinerà: ma la legge che
severo. moravia, 15-96: il risultato pratico, secondo noi, sarà: o
perché vivo a me stesso e poco pratico. tarchetti, 6-ii-95: egli aveva passato
rinunziare (come già per quella del pratico rispetto al teoretico) a dimostrarla col
ni: il quale aveva voce di gran pratico. nievo, 603: perdonate;
un orafo e zecchiere di foligno, pratico in intagli di acciari e in istampe di
di questa onorificenza, zelante, operoso, pratico, intelligente... con qualche
princìpi generali e astratti della teoria; pratico, concreto. a. casella
di comando frontali... e pratico appendimestoli frontale. = comp. dall'
= comp. da arci e pratico. arcipretale, agg. proprio,
della graduatoria del concorso, mediante esperimento pratico, a cinque posti di operaio specializzato
usato sotto la doccia, confezionato in modo pratico e maneggevole. = nome
2. per estens. funzionale, pratico. -poltrona, sedia ergonomica: fatta
pur di arrivare al solido e al pratico sono pronti a mentire e batter venti
teoria che li sorregge e l'interesse pratico che li ha generati. bonsanti, 4-383
concezioni sono improntate a realismo ed empirismo pratico, avverso a qualsiasi dottrinarismo.
relativo, che si riferisce all'effetto pratico che può conseguire un atto linguistico,
origine elementarmente magica, e a uno scopo pratico apparente (gaspillage per acquistare o accrescere
che nei libri degli uomini in un pratico corso di zoologia morale. gioia [26-xii-1994
questo ristorante, il self è più pratico ed economico, in un quarto d'ora
. 2. agg. comodo, pratico, sportivo (un capo d'abbigliamento)
caratterizzato da una forte sottolineatura del carattere pratico e attivo della conoscenza, da cui
antipraticismo, sm. mancanza di senso pratico. marinetti, 2-iii-79: il
. salvemini, i-94: lo renderà più pratico e meno aprioristico. apriòstriche, sm
(plur. m. -ci). pratico. bontempelli, 21-113: da un
]: i ruoli, anche a livello pratico (accudire i bambini, sfamarli,
le ragazze di tutte le stazze. / pratico l'anal e l'arte del bondaggio
sono discutibili forse ma, sul terreno pratico ed economico, e non ad ogni modo
come obiettivo teorico ma soprattutto come obiettivo pratico e immediato. = voce ingl
un'altra distinzione, il cui valore pratico è altissimo, mi sembra sia stata troppo
un'invenzione iperletteraria inventata da un uomo pratico, da un esteta; tutta la
legalitarismo, sm. atteggiamento, teorico e pratico, legalitario (di un'ideologia o
parlano al telefono. il primo, più pratico e meno propenso agli arzigogoli in mafiese
, 3: lafaseteoricaprevedeilpassaggio a un addestramento pratico su due simulatori di volo. il pilota
cani, mi riparo nel nonpensiero, e pratico alcuni rituali che servono ad allontanare l'
manganelli, iii-187: quiuncertomododiessereoccidentale, pratico e laico, si contamina ininterrottamente con
. 'diritto, normale'e da pratico. osannatore, agg. e sm
da valutazioni puramente soggettive (un atteggiamento pratico o mentale); che mira a
lavorata a torchon, completato da un pratico anello centrale. = comp.
. invar. caratteristica di ciò che è pratico o che è destinato alla pratica.
tribù, il cannibalismo logico, ideologico e pratico, l'odio della libertà, il
, cioèad untipodi umanità supercivilizzatainquelmodo estriore e pratico che tutti sanno. = comp