mi fido. leoni, 520: il prati... fu entro 24 ore
specchiano la lor florida eleganza / e a'prati il seno, agli arboscelli i rami
gherardi, 2-ii-76: in sui verdi prati già ricchissimaménté aparecchiato si era. rappresentazione
325: novi solchi far nei ricchi prati. brusoni, 93: giace questa
spighe. bertola, 3-153: quei prati esprimono mirabilmente non solo la mollezza dell'
226: veloce erba ricolora i prati / dell'infanzia. -rendere appassionato,
per l'uso degli orti e de'prati, sopra il modo di ricompartire i tempi
. petrarca, 310-8: ridono i prati, e 'l ciel si rasserena,
che ricorda. g. prati, i-201: dalla ricordante anima oppressa /
... chiazzavano di bianco i prati e porgevano le ricottine. =
il parco, nell'attra- versare quei prati di un verde uniforme che pare liquido,
c'era chi aveva udito là per quei prati un ridacchiare chiotto e sornione, con
salire... a cercare nei prati la radica ridarella e gemitosa della pianta
proprio una ridda frenetica. g. prati, 1-46: tutto costui, tra
pavoni intrecciano ridde sulle ringhiere e sui prati. butti, 41: viveva solo con
i vari e ridentissimi fiori de'giocondissimi prati. poliziano, st., 1-78:
e sorridenti i fiori / de'molli prati e per le rive i rivi / mormoranti
colti giardini, sopra odoriferi e verdeggianti prati, al dolce e soave suono di cantanti
vece di fiorite piagge, / di verdi prati e di vestite selve, / starsi
frondosa chioma, / senz'erbe i prati e senza fiori i poggi, / non
/ gli arbor frondosi e 'l ridere de'prati / e 'l cantar de gli uccelli
pavese, 4-136: gli sfollati dei prati e dei boschi sarebbero ridiscesi in città come
, i-105: quando l'immaginazione di prati è sonnacchiosa, l'aridità è palliata dalla
calde ed infocate colle solite smanie. prati, 2-226: l'italia è del par
lucciole dal gel cadon ridotte / semivive ne'prati. g. gozzi, i-28-24
zefiri consegna, / a rifiorirle i prati a primavera, / l'ambrosio umore
: il rifiorire una volta: 'i prati fanno una bella rifiorita'. 2.
città feccia e rifiuto. g. prati, 1-162: un selvaggio, / un
e per i sentieri a traverso i prati, s'allungavano cento processioni umane dirette
rive, / rigando allor fioretti e verdi prati. bracciolini, 5-8-53: sorge nel
-intr. tinucci, 2-19: rinverdir prati, vaghe erbette e fiori, e 'n
. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi: dov'era il
arrestare le acque e farle rigurgitare sui prati. d'annunzio, ii-1033: più corpi
dell'animo). g. prati, ii-95: aimè! d'odio rigurgita
dalla morte (dio). prati, ii-8: quel, che la morte
.. consistenti in aratori avitatì e prati, con case masserizie e case civili
rilevata statura, andava per li belli prati con la bianca mano cogliendo i teneri
? ìo, / quando i be'prati rilucon di fiori. comisso, 5-203:
, iii-50-2: io guardo per li prati ogni fior bianco / per rimembranza di quel
influenza negativa allontanandola. g. prati, 1-57: questa / dolce patria risorga
la nebbia lentamente / si rimuove sui prati. -sm. rumore provocato da
esacerbare una sofferenza. g. prati, ii-57: la semenza avara, /
fiori gialli: questa pianta è comune nei prati e nei pascoli umidi dell'europa.
stagion degli amanti; / e ne'prati è rinata / la famiglia odorata. dannunzio
nocesse al la- voto poetico di giovanni prati. 4. agric. operazione
naturale: l'irrigazione, seminazione di prati, rinnovazione sono vocaboli inauditi. -rinascita
germoglian frondi e fiori, / selve e prati, e rinnovella / l'ampia terra
e fassi bello, / rinverdiscono i prati e lieta vista / dànno di sé.
cinge intorno. tinucci, 2-19: rinverdir prati, vaghe erbette e fiori, /
beati indora / e nutre i verdi prati / e i pinti orti colora; /
figur. rinnovato interiormente, purificato. prati, i-91: provato ai triboli, /
palladio volgar., 3-6: ne'prati si voglion fare aie... in
. de sanctis, 9-216: giovanni prati aveva bisogno di una riparazione in questi tempi
i-105: or quando l'immaginazione di prati è sonnacchiosa, l'aridità è palliata dalla
si sdraiano tre ripo santi prati di bigliardo. moretti, i-851: veduto
. le labbra pronte. prati, ii-77: la dolorosa pièta / ti
con riquadrature di pietra, sorgono fra prati un po'collinosi nel quartiere settentrionale di
il ponte di serezza, si vedono i prati detti delle risaie, ¦ perché già
quel buio un silenzio d'armi. prati, 2-129: prospero frattanto fa vela al
con occhio credulo d'incanti, / ne'prati al plenilunio sereno / riscintillanti. d'
ieri si fece la risegna generale in prati di 16 compagnie di fanti, i
. targioni tozzetti, 61: i prati naturali sono tutti sicura mente
ocra ossidata di ferro: / i prati, su zolle di risagallo augusto, /
cinque vagoncini infila una stradicciole traverso i prati, e par che scorra sul verde
delle radice e foglie delle minute erbe de'prati, penetra con più facilità. infra
, 9-113: l'annegate campagne e i prati immersi / a poco a poco appaion
che ristrette, arginate, irrigano i prati, muovono quel mulino e vanno quietamente
le acque, gli alberi e i prati tra il verde chiaro e l'argento come
come poliedro vorrebbe andar giuocando ne'verdi prati; sarà a voi fastidio domarlo et
non potendoli rimirare, riguardai i verdi prati. -che riesce a distinguere i
: tutte le voci proprie de? prati, de'fiori e della terra possono rapportarsi
agonia, saltando e voltando ritorno ne'prati e nelle selve d'onde era fuggito.
(l'edera). g. prati, 1-58: come s'awince / ritornevole
destin, ritorno a dio. prati, i-91: anch'io, / movendo
i-206: novella primavera / riveste i prati di fioretti e d'erba. poliziano,
giaccio in tiepide onde, / e i prati di nuove erbe, e gli arbuscelli
e nella primavera i fiori de'verdi prati e de'colli i rivestiti albu- scelli
nei più rivestito di verdeggianti e fioriti prati. bertola, 248: concorrono a certa
belle riviere da pescare e molto degli prati da mangiare, là dove si sollazzeno
, rimane intatta questa superba architettura di prati, di pietre e di piante, con
pietre e di piante, con i suoi prati rasi, con le sue scalinate,
o in lieve pendenza, coperto da prati o, anche, da coltivazioni e da
subito riveste e fagli belli, / e prati e colli e ciascuna rivera / riveste
fa senza più peso, / i prati hanno una tale tenerezza, / tale pudore
per lo spazio poi dei campi e prati corrino certi rivetti e ruscelli d'acque vive
entra e s'awolve, / e su'prati e tra'sassi e su l'arene
i viali solitari, si sparpaglia pei prati, rizza le tube nere sopra i
perfino nei roani pascolanti in mezzo ai prati vedeva i solidungoli d'achille, che
rimpiegato che vive in un piccolo appartamento ai prati o in piazza vittorio.
città operaia romana si levano in mezzo ai prati e alle selve, in vista alle
, i cui principali esponenti furono giovanni prati e aleardo aleardi, caratterizzata da toni
g. bassani, 3-102: il prati fa cominciare la sua edmenegarda proprio lì
, e sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se ne
di purganti, come la romice dei prati { rumex obtusifolius) o per produrre
ovvero della romice / che ama i bei prati floridi. 0. targioni tozzetti,
or qui fra i poggi e 1 prati / a solitarie genti apro romita. c
, erano frequenti in lui. g. prati, i-195: o giovinetta, se
quanto fu grande / che per li ameni prati pien di fiori / di faggi a
rompere lontanissimo, al di là di molti prati e di una catena montuosa, il
tutte quelle ripe sì dei campi che dei prati, che gli verranno indicate dall'agente
avendo aliquantulo le rorazione matutinale dagli erbanti prati assutte, io... incominciai intimamente
vista mirabile. tarchetti, 6-i-388: prati tutti rosati leggermente di margherite, siepi di
libertinaggio e dalla viltà. g. prati, i-293: lasci una vii politica,
in lo signo de tauro, quando li prati verdisceno, li fiuri respendeno ne l'
da correggio, 183: le nymphe ai prati van co ritti in testa
quella invidiabile folla bonacciona del quartiere di prati. è. cecchi, 13-525:
colore. ghirardacci, 3-332: ne'prati di sala, distanti da bologna 6
delectabili... che agli erbosi prati gli freschi rivuli e la rosulazione matutina.
gli molli e florigeri e rosu- lenti prati florei discolori. idem, 3-458: perle
... / per li giovani prati aura contempli. capuana, 18-142:
e commercio', si proposero varie questioni sui prati artificiali ad un'erba sola, e
bestiame, gira e rigira, con i prati a rotazione più frequente e lavorati con
languidi occhi al re. g. prati, 1-35: io qui, misero e
-indocile, turbolento. g. prati, ii-99: né trovi / che rotte
a cui servivano. g. prati, i-15: ben meritava / d'aversi
bombici o bachi da seta. g. prati, ii-310: minuscola formica / o
: belluino, bestiale. g. prati, i-270: cercherà [l'anima]
. papini, i-57: scenda su'prati nudi la vecchia primavera / da'cieli rugginosi
men vaghi a la mattina / i rugiadosi prati han per costume. carducci,
/ mina pioggia torbiata. g. prati, 1-117: la sua voce / mi
parca ad altre coti. g. prati, i-281: ed ecco un altro feretro
confiscato il fondo, furono chiamati i prati di vacco. boiardo, 1-30: nito-
del terreno, in generale, dei prati, delle aie, ecc. 5
-inquietudine, preoccupazione. g. prati, i-q: nel fastidio acerbo / de'
idem, 3-i-117: un altro libro del prati che romoreggiò vastamente per tutta italia,
vegetabili gli alfabeti, erudite le rustichezze de'prati. = deriv. da rustico
mangiano, ma si rende incomoda ne'prati, ove si moltiplica eccessivamente a danno
un forte odore ircino. -ruta dei prati (thalictrum flavum): specie di
pina, verde marco, ruta dei prati. vocabolario di agricoltura [s.
d'accagionar me di vanitosa. g. prati, 1-176: mi prude / qui
propria disposizione, possederlo. g. prati, 2-157: ognun porta in saccoccia /
dove è più folta l'erba dei prati; si ricovera nelle fessure dei burroni fra
arenosi, si trova spesso anche nei prati. il morbido pelo di cui è vestita
del bene, 1-10: ancora i prati, i salceti, le ginestre, le
di bellissimi colori e comuni in europa nei prati. = voce dotta, lat
d'un... bell'orizzonte cu prati di boschi e di cielo e d'
estrae dalla 'spiroea ulmaria'o regina dei prati per distillazione coll'acqua. non esiste
. doloroso, ingrato. g. prati, 1-103: prole trivulzia ha morso allo
salita in bicicletta, sullo sfondo dei prati fioriti neba primavera alpestre e neb'aria
del favore della fortuna. g. prati, ii-46: ecco la stella / del
: le melonte saltellano a migliaia sui prati. saba, 4-22: saltellano sui
seccati ed ado- sto stesso). prati in discrete ed adeguate dosi, servono a
/ sopravveste sanguigna. g. prati, ii-57: dalle pingui aiuole / lungamente
..., annua. trovasi nei prati umidi, non frequente. è venefica
di varie specie, quelle selvatiche dei prati e degli orti sono le migliori. tramater
tragicomica specialmente pastorale quelle selve, quei prati, quei poggi e quelle prospettive delia
-triviale, volgare. g. prati, 1-140: prelati / di qua,
ha sbavato d'oro / il guanciale dei prati, esce un lamento.
, / a convitarsi e sbevazzar su i prati. cesarotti, 1-xix-200: quale scusa
. govoni, 7-201: sbocciano i prati / col loro verde odor di sole
. govoni, 7-201: sbocciano i prati / col loro verde odor di sole
^ d, e per nascere ella nei prati e nei terreni che non si coltivano
il cuor più scabbro. g. prati, i-9: avria gemuto ogni più scabro
mio la spada. g. prati, ii-129: nelle mie pareti / lo
schiuma e di guazza, / dai prati uno stallone ardente. soldati, v-32:
linati, 19-146: le vedi falciare i prati, guidar le timonelle, scalvar il
, di passi 166 et semi, in prati diviso; la quale divisione constava per
, late passi v. gli primarii prati nella prima linea dilla sua quadratura verso la
il scambo et le angustie di essi prati et dille strate. = voce
badavo appena; al mio fianco scappavano prati e colline. fenoglio, 5-iii-115:
carducci, iii-19-89: della ballata il prati usò quasi mezzo a scapriccirsi d'ogni
e scarnarglielo quanto fece. g. prati, i-295: il pensier l'affatica
milano, 149: scavallava per prati, diavoleggiava per portico e coriii- 236
zati, i-658: si trascinava attraverso i prati meravigliosi recinti da giganteschi scenari di alberi
pianura verso venezia, alla quale i prati scendevano in un declivio irregolare e lunghissimo
. marinetti, 2-1- 545: prati, agglomerazioni cittadine, folti e colline ci
/ fumari genere fornito. g. prati, 2-144: poi me lo veste [
le feste toma: / lieto pe'prati il paesan co 'l bove / oziando corre
/ con tanti agnelli che saltellano pei prati / come bianchi lumini. lisi,
, irritazione, sdegno. g. prati, i-173: tu la bocca strigni,
di origine dubbia per a. prati,... e per g.
, con quello svariare in lontananza sui prati verdi, in mezzo agli steccati rossi
govoni, 7-207: le rondini raderanno i prati / ora bru w.
fa de l'anime altrui maggior rapine. prati, columne era naturalmente expresso, cum tanto
et egli come poliedro vorrebbeandar giuocando ne'verdi prati; sarà a voi fastidio domarlo et
. -privo. g. prati, i-234: miglior senno arar le glebe
passi a caso per pietre scivolose, prati molli, pozzanghere. -che sfugge
volava sulle fontane, g. prati, 2-106: chi ha la lingua in
documenti visconti-sforza, ii-210: la scolatia delli prati -filtrato. de marzignaco li quali tene
, avessero sanato e ridotto il terreno a prati da fieno che vi sorge estremamente lussurieggiante
goduti per quelli da beccaria e li prati de villalonga li quali teneva loannantonio
, ristrette, arginate, irrigano i prati, muovono quel mulino e vanno quietamente
cantù, 1-188: giù per li prati, su per le pendici s'andava a
far meglio. linati, 18-292: dai prati sotto le fiammate del l'asta il segno
prendere per una viottola che tagliava i prati a zig zag. pirandello, 7-98
. nievo, 294: scorazzava pei prati a bisdosso d'un ronzino come un'amazzone
967: scorazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di
soffio caldo dell'aria che scorreva sui prati. fracchia, 756: un lieve
si vedeano gli arieti in mezzo a'prati di nativa porpora rivestiti e l'agnello
, quando i albri florise, / per prati e per vergeri le verd'erbe parese
piglianosi gli-stomi con le pareti, quandovanno a'prati, tenendone molte stampe in mezzo di quelle
/... / e sì per prati ed argini ci mena / la scortissimanostra scorta
dellastibiata. targioni tozzetti, 12-10-352: nei prati alpini dellalunigiana nascono moltissime erbe medicinali, come
, ed i monti si aprono ai prati o si scosciano nelle radure.
, fermo davanti ad una distesa di prati, scosso da un pianto disperato e rabbioso
detto de'terreni in generale e de'prati in particolare. tagliata la superficie in
vetriolo. caproni, i-24: sui prati liberi di primavera / sudano puledri sfrenati
-gara poetica. g. prati, i-289: allor perdei la scrima /
questo luogo si la. a. prati, 1-402: 'scrofola': chiocciola, madrevite
soave, un negozio di tessuti ai prati. = voce roman.,
d'occidente / scossi i bei fior de'prati e le viole. tasso, aminta
casali da pesca, giovani pioppete e prati e fossi, assistevano a quegli incontri
intanto che i loro cavalli pascevano in quei prati. i. nelli, ii-142:
posar le pargolette dive. g. prati, ii-121: dai dolor che arrivano /
... veduto due generazioni di prati, una seccagni, l'altra che
begli occhi ardenti, / per questi prati, ovunque poso il piede, / secchin
giaccio in tiepide onde, / e i prati di nuove erbe, e gli arbuscelli
del 'sium nodiflorum'. -sedanina dei prati: eraeleo (heracleum sphondilium).
al paese - sedano dei prati: eraeleo { heracleum sphondidei viventi.
. targioni tozzetti, 3-i-249: sedanina de'prati:... 'heforma cilindrica e
: se gli no, sedanina de'prati. -sedanina (v.). anni
mi portafra voi? chi ne'sedenti / prati a specchio del lago? idem,
non quelli che v'avevano seduto. prati, 2-212: non son di crusca;
. carducci, iii-4-82: da'pendenti prati di rosso papavero allegri / tra gli orzi
.; falciare l'erba, i prati. - anche assol. 5.
, le giovani foglie e li tenerissimi prati al toro. figiovanni, 19: di
crescenzi volgar., 7-3: 1 prati si dèon segare quando l'erbe saranno adebito
a darne legge / per boschi e prati alla lanosa gregge? ». fanfani
molti usi della querce, del ampli prati fra le tenere erbe. aretino, vi-346
18-28: non s'aaac- quino i prati il primo anno né si pascano innanzi la
/ ita è pe'vaghi colli e'verdi prati? baldi, 4-2-41: montati..
non domandano altre risposte. g. prati, ii-342: la spola e il grande
anche nell'agricoltura ad ingrasso segnatamente de'prati sì stabili che artificiali. bombicci porta
serrata, incremento delle superimi sulle quali si prati cano più raccolti all'anno
. d. bartoli, 13-1-22: prati erbosi e fioriti, piante dimestiche e
ii-249: i giardini contenevano vigne, prati, boschi pieni di bestie domestiche e selvagge
vigna; alla destra, campi e prati verdeggianti. quasimodo, 2-30: con mano
spenta né corrotta del tutto in italia. prati, 2-204: de'dotti come voi
], 406: quando sono segati e prati, è utile si- cilire, ciò
nei più rivestito di verdeggianti e fioriti prati. semicòno, sm. geom
. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi: dov'era il
(il cielo). g. prati, i-260: all'occhio infermo e lento
la vita si sia sempre svolta fra prati, seminativi, frutteti, agrumeti, vigne
isole. seriman, i-399: larghissimi prati ed ameni boschi formavano tutto il territorio,
figur. spunto poetico. g. prati, ii-175: seminuli febei, germi di
che furono gli invogli litterariqualche poesia patriottica di prati, celesia od altri. ma locale
, / suoi semplicisti, suoi boschetti e prati. può dunque stabilire una legge comune a
cresce sul margine dei sentieri, nei prati e nei boschi. si coltiva nei giardini
così, come in un cantico / del prati, lacrimante abbandono / per risole perdute
è specie di fungo bianco che nasce ne'prati: ma nel traslato, fantasia vana
del cielo e i fioriti e verdeggianti prati dilettavan gli occhi loro. dominici,
di parigi mezza lega a san germano di prati, e. llà fece suamostra e trovossi
-sedile del calesse o del biroccio. prati, 2-62: vola il calesse per la
frugoni, 1-628: strisciano in que'prati, di molli smeraldi arricchiti, ruscelletti
: 'sessologia': vedi 'sessuologia'. a. prati, 1-407: 'sessuologia': scienza
iii-19-85: le ballate: prediletto genere al prati, il quale...
alle comunità montane contributi per lo sfalcio dei prati montani in un obiettivo di conservazione del
pavese, 4-136: gli sfollati dei prati e dei boschi sarebbero ridiscesi in città come
., fra i giovani mandriani dei prati; e la vigorìa, l'agibilità,
la natura, sia negli alberi e ney prati, sia ne'verzieri, nelle campagne
pamela vide che tutte le margherite dei prati avevano solo la metà dei petali e
, povera gente che sfollava a dormire magarinei prati. parise, 11-12: cornila era 'sfollata'
sorcone sfornate da trastevere o dai prati, dalla maranella o dal quarticciolo.
l'ipocrisia del tiranno. g. prati, i-63: con gli sguardi a terra
sui cortiletti invasi dal sole, sui prati secchi, per via ozanam o via donna
numeri delle aritmetiche loro. g. prati, 1-255: comare, / date sfratto
poi l'impurità segrete! g. prati, 1-11: se un desio mi sfrena
. caproni, 16: sui prati liberi di primavera / sudano puledri sfrenati
parnaso e sciupi il fieno. g. prati, ii-78: aimè! le piaghe
o boniosi, e gli aperti, sfuggenti prati. più prostitute. -sfumato, indefinito
. govoni, 7-201: sbocciano i prati / col loro verde odor di sole,
nella curvatura di un vaso. prati, 2-158: tu di buona argilla /
furia dell'onde, in questi verdi prati menerai vita libera, oziosa e sgombrad'ogni
riguardi e scrupoli. g. prati, i-284: chi puttaneggia in ciondoli /
83: si vide, in quei prati, alcune razzette di cavalletti: ci dissero
luccicava sugl'incurvati steli delle erbe nei prati intorno e sulle tremule foglie dei pioppi
ciel saturno e giove ». g. prati, i-60: altri,...
atmosferiche. ceredi, 86: i prati... non sentono siccità d'importanza
], 406: quando sono segati e'prati è utile sicilire, ciò è segare
temere sgradite sorprese. g. prati, ii-65: il più vecchio di lor
, le dottrine æl crocifisso. g. prati, i-281: su quell'erba /
di licenziarlo come inutile. g. prati, 1-188: l'oro compra i par
le non giustizie tante. g. prati, 2-204: sillogizzar sufi'intime ed
1-iv-844): io vo pe'verdi prati riguardando / i bianchi fiori e 'gialli
clamorosi e inattesi. g. prati, 2-130: il grigio capitano fu sprigionato
ardite 'sirventi'i prìncipi neghittosi. g. prati, ii-19: isèl di lanzo,
, in tempo ternario. a. prati, 1-414: 'slava': ballo in tempo
terra da per sé negli stessi orti, prati, campi, vigne.
, deprimere l'animo. g. prati, 2-15: « malato è l'uomo
: sul pendio e in vetta ci sono prati bellissimi, d'un verde tenero e
. tarchetti, 6-ii-471: va ne'prati smaglianti / dove a torrenti si riversa
intorno. carducci, ii-9-66: da'prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano più
morelli, 356: chi smaltò i prati con mille differenti fiori che innamorano il
/ da amor cacciato e quando e'prati smaltano, / per dar di nova
i boschi e di fiori si smaltano 1 prati. monti, x-3- 68:
la neve s'era tutta sciolta, i prati smaltavano, le strade avevano un freddo
smagliante. thovez, io: i prati ridevano di smalto smeraldino. e. cecchi
perché le pietre candide sono sparse nei prati, per naturalizzare e smentire la morte.
scintillan di smeraldiche / lucciole i negri prati! = deriv. da smeraldo
, 2-212: quiete smeraldina e magica di prati e campi lontani. -zool
: bei boschetti, collinette dolci, prati, che discendono fino al mare,
un velo era sceso sullo smeraldo dei prati. beltramelli, ii-476: passavan le greggi
di fogliuzze smerlettate che vive nei nostri prati. 3. riccamente decorato,
le condizioni della pace. g. prati, 1-48: a largo petto / respirò
a valle in uno smussato digradar di prati. -tondeggiante (una scrittura)
rebora, 2-153: luce stregata sui prati snevati, / liquefatti riverberi alla sera
modesti e meno molesti. g. prati, i-183: re di francia, io
favella in lingua di bellezza. g. prati, ii-211: sii poeta o pittor
. bartoli, 15-2-109: al confine de'prati fuor delle mura di lublin si lieva
e volea cessar questo peso. g. prati, i-62: orribili pensieri / ti
superati o non più validi. prati, 2-145: io domando / antiche cose
formazione di solchi. a. prati, 1-335: 'piani solcati', rocce con
impluvio n. 3. a. prati, 1-335: 'piani solcati': rocce con
fiammeggiante uscì dai monti facendo brillare i prati molli di rugiada, e appena gli
: perfino nei roani pascolanti in mezzo ai prati vedeva i solidungoli d'achille, che
: la negritudine / è in queste prati bianchi, tra i covoni / dei
ninfa con l'altre sopra gli ornati prati sollazzevolmente giucante, la vede di quel colore
periodo di tempo). g. prati, il10: con queste parole, /
solva affatto una tregua opportuna. g. prati, i-208: la mente solvimi /
vaganti, / e gli augelletti pei prati ridenti, / col sonito, col
, i-105: or quando l'immaginazione di prati è sonnacchiosa, l'aridità è palliata
, vedevo i cieli nuvolosi, i prati sonnolenti battuti dal vento. 8
a / soglion sopraffiorir pe'verdi prati. matita che risulta nella fusione
le belle sorcone sfornate da trastevere o dai prati, dalla maranella o dal quarticciolo.
franco, 6-60: chi ha visto nei prati sordaspe alcuno, il quale, superbetto
corporei. dì rugosi. g. prati, i-115: entra pure, o viandante
nell'ombra de'cieli / gli eterei prati son tutti / fioriti: reconditi steli /
pomi e sorridenti i fiori / de'molli prati, e per le rive i rivi /
sfogliate per sortilegio sui teneri versi del prati! f f -per
, ristrette, arginate, irrigano i prati, muovono quel mulino e vanno quietamente
veniva proprio dal fiume, sorvolando i prati aperti. -assol. pirandello
sul guizzante remo, / l'erbe dej prati ho udito sospirare: / « non
gli ha fatti ricci come le api dei prati. busca, 238: pare a
sensazione di affacciarsi sovranamente a picco sui prati avviliti e su tanti alberi fogliuti di
la produzione dei cereali, sicché molti prati furono ridotti per la coltivazione dei cereali.
della monotona carinzia: selve nere e prati verdi, fiumi color di cavolo, villaggi
conte tento valentino pasini, cabianca e prati (a questi dì venuto nuovamente dal
in una opulenta finzione di smeraldi porpora prati laghi boschi. fenoglio, 5-i-777: per
poa trivialis: fienarola, gramigna dei prati. 0. targioni pozzetti,
ti sparagnai quando eri giovane. g. prati, ii-185: noie e balzelli ai
letteratura molta pedanteria e g. prati, i-14: sparmiato / già non avrebbe
che pascolano / l'erbe aromatiche dei prati alpini? onofri, 11-14: il tuo
iron.). g. prati, 2-107: con lindi spartachi / che
vien vasta all'ima parte. g. prati, ii-23: ecco la quercia e
tuffo dileguarsi, ispaurirono viemaggiormente. g. prati, 1-22: del nembo / spauriste
lui dandole mite e sempre vissuto fra prati, giardini e pendìi fioriti. bacchetti
case e botteghe, ma spazianti su prati verdi. 2. figur.
andavano pascendo e spaziandosi per li verdi prati. soderini, iv- 263:
2-98: il sole spaziava libero per 1 prati e gli appezzamenti di bosco.
'sala speciale'dove si sdraiano tre riposanti prati di bigliardo. -destinato a una
sollevarsi nella contemplazione celeste. g. prati, ii-104: tu frattanto dèi compier la
e fiori / e verdor'de li prati / e de l'agua chiarore / e
vana, mera parvenza. g. prati, i-105: quanto ci mostra / di
: con molti piani, dolci declivi, prati, terreni arati e piantati, a
raccoglie in principio da questa sorta di prati; e anche il prato stesso che si
. carducci, iii-4-82: da'pendenti prati di rosso papavero allegri / tra gli
: or, dea gentil, fra i prati e fra i boschetti / spieghi la
], 81: un tipico uccello dei prati di texel, la pavoncella, che
(1-iv-844): io vo pe'verdi prati riguardando /... le rose
riposar per il dolore. g. prati, 1-35: io qui, misero e
due ore passava tempo in diportarmi per prati e pianure vicine al mio albergo e
di tirren / splender potrebbe? g. prati, i-49: non poter da un
, / che partenope pronta / i prati spoglia e co'gli odori suoi / contende
quali similmente avendo spogliato lo onore ai prati e quello a sé posto, altere con
in livrea di speranza e piante e prati campeggiano. 35. privarsi delle
del tutto l'erba degli uliveti e dei prati, tutt'al più li spolvera.
, 20-6: eterno ivi de'fior sui prati è il riso, / gelo invernai
macchia e spregio eterno. g. prati, i-78: lo spregio ei l'ha
la pressione. a. prati, 1-425: 'sprèmi-aglio': arnese con un
il sangue). g. prati, ii-252: d'ismara...
. 2. irrigatore mobile per prati, giardini, terreni agricoli. parise
dai bordi della piscina, tra minuscoli prati verdi a collina che confinavano con il
tanaglia, 1-361: agli orti come a'prati squadra e lista: / a medesime
faccia / portano tutte le campagne e i prati. g. p.
, sm. gioco simile al tennis, prati cato in un campo chiuso
campanello di un uscio. g. prati, 1i-284: or non vi resta,
8-876: libertà per modo di dire: prati chiusi da staccionate. cassola, 1-207
l'estate era finita e in fondo ai prati doveva ormai stagnarci la nebbia. arpino
tuce che pareva stagnasse su i vasti prati verdi, sorgeva alta e respirava. cinelli
schiuma e di guazza, / da i prati uno stallone ardente. -con
intr. { stallonéggio, stallonéggi). prati stambécco1 (ant. stambuco
quest'altro: 'magnus magnes cosmos'. prati, i-287: stampa uno stesso orefice /
si stampava contro la potenza infinita dei prati, lo vinse e lo piegò a terra
cara ardente brama 10 vivo. g. prati, i-53 avrete cento / e mille
la stanza di questo mondo. g. prati, ii-195: sperar lungo disdice in
più morbida, solite di pascolare ne'prati? 14. banc. stanza
, s'era asciugato al sole sui prati in fasci chiamati 'pirle', veniva ridotto in
citolini, 193: per nascer pe'prati e per le campagne son dette erbe
pianta che nasce per lo più nei prati delle montagne,... e sono
e questa nasce sopra li monti ne'prati ed ha le foglie molto simili alla malva
processo di tempo quasi ritonde. g. prati, 1-49: ella, solinga /
variopinti. lucini, 5-263: i prati stelleggianti di pargoletti fiori. 4.
, migliorini-duro, pei, 550; prati, vei, 940; battisti, in
mercadante d'albion stemmato / per i prati diffusi e per le siepi / educava a
fallire. valloncelli s'inseguono scacchi di prati, / dove stemprò natura i suoi
(la sete). g. prati, i-208: per sabbie inospiti / cieco
. citolini, 337: per i prati il batter la falce, agucciarla, segar
orrori de'boschi o tra le verdure de'prati, non recassero loro alcun nocumento,
lo istrumento con cui si sterpano i prati dai semi che non hanno fiore.
mentre a stesa piove, / penso ai prati che in maggio hanno fiorito.
, 9-218: questa è la forma del prati, il quale non va a me
tessile, s'era asciugato al sole sui prati in fasci. 2. danneggiato
la leggera fiorita delle stille / sui prati e di quel vivido si salda / il
, / sogghignando con rose dei prati apron li stoma: / nuovi fior,
stoppioni. govoni, 7-207: nei prati non ci sono più / nemmeno gli stoppioni
abitudini di una persona. g. prati, i-228: tu, strania al fallo
storia troiana, xl1ii-381: trovò ne'prati sotto una roccia d'accosta a una
'l beneficio del sole all'erbe e a prati vicini. bellori, 2-204: il
uno strascico di bravi. g. prati, ii-14: ti dono uno strascico /
giura vagoncini infila una stradicciola traverso i prati. vendetta. monelli, i-37:
, dove passai gli ultimi anni nei prati e negli orti, lontano dal puzzo,
delle strette di calliano. g. prati, 2-139: l'eroica sparta / periva
musicali del trecento, lxxxiv-24: per larghi prati e per gran boschi folti / leggiadre
tutti i fiori arse la brina / nei prati e tutte strinò l'erbe il gelo
paura del sole, dell'aria, dei prati, dei fiori, delle stelle?
crocchio di ragazze tornanti dalla falciatura dei prati. c. e. gadda,
per una submarina / nederlandia di verdi prati / rigermogliarvi sensi cancellati / voi èffeta,
dell'asia minore, dell'armenia, dei prati e di altri popoli subsolani.
, 3-24: come sollecita ape per li prati / suol la novella state errando intorno
grasse'. bacchetti, 9-226: pingue fra prati densi che odorano di erba succolenta e
, 8-5: suggon l'istesso fior nei prati iblei / ape benigna, e vipera
delle proprie azioni. g. prati, 1-13: de'suoi dì sultana,
, iii-16: la superficie di certi prati e campi non è tanto renosa e sottile
qualche perlicciuola e d'un mediocre rubino. prati, i-153: di cuoio ha le
lo sfondo. pasolini, 3-276: prati verdi... svaporavano nella troppa luce
mare, svenaste tacque, vestiste i prati, popolaste le selve, arricchiste taria
, cresciuti durante un anno in quei prati di nessuno. e. cecchi,
157: scoperte accumulate nei campi, nei prati, al rezzo degli alberi, al
, che belli svoltoloni si facevano su'prati! giusti, ii-292: mi sdraio nel
a miglior stagion le stoppie e i prati / nella tacente notte, alla fredda
, ii-aó: il sapore glaciale di quei prati / ripersuade il diàpason turchino / del
serve a tagliare la cotica erbosa dei prati per abbassarne il livello a fine di
ghislanzoni, xc-466: fresche valli e verdi prati / a noi talamo saranno. onufrio
sapiente. ungaretti, ii-130: 1 prati hanno una tale tenerezza, / tale
'killer'degli animaletti che si nascondono sotto prati e campi. talpana, sf
della valdinievole'. savi, 1-573: i prati rinverditi son tutti aspersi di 'fior cuculi'
: le voragini spianate in tapezzerie di prati, le tane de'vortici abbellite in gala
, sia negli alberi, e ne'prati, sia ne'verzieri, nelle campagne;
delle piante parasite assai nociva ai prati tanto naturali che artificiali è 'la cuscuta'detta
tutta l'accesa e aerea tavolozza dei prati. 3. insieme di temi
, / offre lubriche tazze in grembo a'prati. martello, 6-ii- 265:
quella invidiabile folla bonacciona del quartiere di prati. gramsci, 6-226: 1 grandi
, noi lo esoneriamo. g. prati, i-52: gli tedian forse / queste
. dimin. telefonatina. a. prati, 1-441: 'telefonatina': telefonata corta.
con occhio credulo d'incanti, / ne'prati al plenilunio sereno / riscintillanti. d'
4. camminare zoppicando. g. prati, 1-257: oh, gua'come temprila
martellate a tutti i prezzi. g. prati, 1-218: tempestar frattanto / sentiva
: le lucciole incandescenti tempestavano silenziosamente i prati. govoni, 430: le stelle
: fece tendere padiglioni ricchissimi in su certi prati e nel mezzo di quelli si parlarono
vauisneri, iii-io: la superficie di certi prati e campi non è tanto renosa e
sotto, a valle, poco lontano dai prati del campo di marte, la sua
801: quando il vento correa i lontani prati / sotto l'argine, come una
i cavalli ci pigliavano la mano per i prati di colle- maiore non c'erano verso
emigrava per l'australia un bel tenere, prati e selve, e civile-militare,
/ sfogliate per sortilegio sui teneri versi del prati. -sostant. pindemonte,
selve hanno la umiltà e l'eguaglianza dei prati, e per castigarle, non più
nevi: già l'erbe riedono a i prati / e a gli alberi le chiome
con terra e tepe o piote di prati e con pali e fascinate verdi hanno
ni: tagliasi la detta tepa ne'prati in quadri larghi un piede e lunghi un
1821, che si riuniva solitamente nei prati del castello sforzesco, che erano coperti
terreno molto umido di boschi o di prati. -nocciola di terra: v.
con esso un solo dio. g. prati, i-77: sulla terra / è
, 13-62: grandi distese di terreni a prati, a praticelli, ad aiuole,
del terreno di campi, boschi e prati, molto fertile perché poco compatto e
teseo in favore dell'amico piritoo. prati, 2-101: ah, la politica,
vedovi / di pini e di cipressi. prati, 2-214: le colombe / ne'
sampogne, / e festivo fragor. prati, i-233: e del corno agli acri
, servendola calda occorrendone il bisogno. prati, 2-15: m'urge la tosse?
zavattini, i-147: a piedi hannoraggiunto i prati che toccano le ultime case della città.
questa natura, e sia che stenda prati molli e verdissimi, qua e là toc-
tofeldia pusilla) sono diffuse anche nei prati umidi e nelle torbiere delle alpi.
terribile delle armi forestiere. g. prati, i-280: ove sei tu? non
cadde in terra morta. g. prati, ii-273: ma, qual che sia
fosse e farò / tomboli su pe'prati. f. cetti, 1-i-171: le
tuonavano dalle doppie mura. g. prati, 1-191: il bronzo tuona /
tempi lega insieme l'erbe tagliate ne'prati e volge la terra fonduta con rastrello
setten che volta su i prati, particolarmente a certe variazioni di tempo.
minuziose ricerche erudite. g. prati, 1-200: credi dunque al ruggir di
fatto il torchiàtico di aleardi, di prati, di rèvere e d'altrettali, più
parti: e tornar l'erbe ai prati, / e le frondi alle piante,
torreggiava sul terrapieno della ferrovia, sui prati incolti. 2. dominare in
fr. serafini, 389: ecco i prati felici, che coperti d'erbette odorate,
noia di siepi ben pareggiate e di prati ben tosati,... che la
oro, io lo rifiuterei con egual costanza prati, 2-70: molto lieto il re
parve diventar tossico attraversando lo stomaco di prati. b. croce, iii-9-187: questa
svernante nei campi coltivati; allodola dei prati. olino, 27: la
patria distesa nel suo bel corpo di prati e d'aria, mari, monti,
/ i monti, i laghi, i prati, i campi, i fiumi.
. carducci, iii-3-226: tra colli prati e monti / di fior tutto è
case alberi orticelli case tran-tran tran-tran i prati la campagna, le nuvole viaggianti all'aperto
della foce dei torrenti, ivi tutto è prati campagne e vigneti. 2.
molto stanco e quasi si trascinava attraverso i prati meravigliosi recinti da giganteschi scenari di alberi
(la passione amorosa). prati, i-45: o amor! come trasmodi
cadave- re). g. prati, ii-227: in sotterranee celle / c'
di sfogar la tua libidine, esci a'prati venne alle ville, ricerca i trebbi
d'annunzio, i-48: giù pe'taciti prati 'l rivo scende / fra 'pioppi
offersero / gli arbori verdeggianti / e i prati erbosi e i limpidi / ruscelli tremolanti
la lieta e buona stagione, e i prati entro al seno delle tre- mole erbette
riuniscono in grandi 'meetings'locali, in vasti prati, dove leggono l'ordine del giorno
tribolo, ch'ho addosso. g. prati, i-169: tu lo sai ben
e nel fusto simile al trifoglio dei prati. erbolario volgare, 1-127: se
vi-70: le migliori erbe per i prati sono le graminacee, come le diverse
. 1. -trifoglio comune, dei prati, pratense (trifolium pratense):
, e non e'nostri trifogli de prati, e quali sono diversissimi dal vero tri
. durante, 2-465: trifolio dei prati... ritrovasene di tre sorti di
, come nel trifoglio bolognese o dei prati ('trifolium pratense'). -trifoglio
ed il trifoglio rosso vestiva i declivi de'prati, / e molli d'auree ginestre
gorgheggio (un uccello). prati, 2-140: assai non m'era il
carducci, iii-4-2: ma da'pendenti prati di rosso papavero allegri tra gli orzi
luna a saltare sui trivii e sui prati. landolfi, 15-43: siano in ogni
ci, iii-19-83: tentò [il prati] una certa favola con di mezzo un
lanuginoso falasco, da loro mietuto nei prati. 3. asta di legno
primo tunnel in terra franca, i prati brillarono di un verde che pareva più
una persona, un ascoltatore). prati, 2-185: ma gli amici e don
: di brine aspri non splendono / i prati, e il fiume turgido / non
, 1-363: agli orti come a'prati squadra e lista: / a medesime plaghe
radici, cortecce, che avevano raccolte nei prati, nei boschi, come un viatico
frutti. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi: dov'era il
sepoltura; insepolto. g. prati, i-303: dormono omero e i bardi
o monti, o fiumi, o prati; / o amori integri e sani;
; manco è uscita l'erba; i prati sono puliti. 7.
si, 10. 173: i prati naturali, i boschi, i terreni vacanti
xiii-12: nella vaga stagion che i prati indora, / dietro un fonte gentile i'
luce, un corpo celeste). prati, i-13: tra gli archi / vagola
cinque vagoncini infila una stradicciola traverso i prati, e par che scorra sul verde.
d'un'erba, che nasce dentro i prati, e facilmente se ne cadead < —
valeriana officinalis, comune nei luoghi umidi, prati e malato. -anche: cagionevole
, allor che ciascun mi guarda. prati, ii-275: un sottil vampo di
un pensiero, un sentimento). prati, i-271: ma, quando i tuoi
fantasmagoria d'imagini vaporose ed indistinte [prati] canta dolori pensati e non sentiti.
d'ogni bellezza, variato e distinto di prati, di valli di piagge e di
sapete perché son vaghi e belli / i prati? srché varia è l'odorosa /
la primavera in pieno sboccio, i prati fra alessandria e piacenza macchiati vastamente di
andrà senza tardo ». g. prati, 1-205: a lui d'accanto /
, 12-9: anche a purgare i vecchi prati dal muschio, e quelli che son
arare, e di nuovo formare i prati novelli. 8. che è
il nome del fondo veniva da certi prati, 'vegli'appunto, che per esser
/ e novi solchi far nei ricchi prati. fogazzaro, 5-15: intanto la pioggia
alle imbarcazioni a vela. a. prati, 1032: d'impronta letteraria è 'velico'
dei vendemmiati colli, sullo squallor dei prati, / languia la luce. montale
ondosa / nel vento lieto sui giovani prati, / le braccia ti sanno leggera
/ a ritrovarsi in marciapiedi o in prati / preistorici. -con partic.
22. zona, terreno coperto di prati, alberi e vegetazione in genere molto
, nelle capanne montanine, in quei prati di verdegaio smaltato. = comp.
fa vedere il ritorno del verdeggiamento de'prati. benvenga, 60: altri zefiria
è verdeggiante e pregno, / quando de'prati a primavera il regno, / e
la fan stabilire, e li diserti fa prati verdicanti. s. bernardino da siena
, -quando i albri florise, / per prati e per vergeri -le verd'erbe parese
/ folti erbai, liete vie, floridi prati, / boschi ameni, orti immensi
rigoglio vegetativo. g. prati, ii-205: nell'arco orientai, sotto
la campagna, / e veggio i prati, i boschi e la montagna, /
, / e baciar d'oro verdi prati, accendere / pallidi rivi d'alchimie divine
fiori in ogni riva, / in quei prati d'amor viepiù gli avviva.
crescenzi volgar., 11-36: i prati desiderano aere temperato, ovvero a frigidità
sono vigorosi i fiori de'boschi, prati e monti. -fertile, ferace
e suburbane, le cascine, i prati irrigui; ricoperse di cripte i mille rivoli
-abbraccio forte, vigoroso e appassionato. prati, ii-22: el le fé intorno un
grandi e multicolori. g. prati, i-67: ella nell'orto / restava
ottimi e gran pascoli, con campagne e prati bel lissimi, ed altri
d'aprile e co'i virenti / prati e co 'l furiar de le procelle /
legno, invisibili tra lo spicco dei prati. (a questo modo, certi fusti
occhi, lo sguardo). prati, ii-47: due gelate stille / spande
: sembrava quelle freddoline che vengono nei prati dopo la vendemmia o l'erba che
lega insieme l'erbe tagliate ne'prati, e volgie la terra tonduta col rastrello
arrosti. citolini, 337: per i prati il batter la falce, agucciarla,
una stradicciuola... volta piana nei prati. -formare un angolo con un'altra
all'erbe, e l'erbe a i prati. 3. figur. senso
creativa. dossi, 2-i-156: giovanni prati dal facilissimo e melodioso vuotarne e sovra
è vulnerato. -sostant. prati, ii-49: il vulnerato / divinamente i
è zafrano orientale, qual si trova nelli prati dello oriente. g. soderini,
né si fermarono lì. attraversando tra i prati cinti di altissimi pioppi, i primi
cose, che posson esser communi a i prati, a i campi, e a gli
luoghi cessato l'uso delle irrigazioni per prati, pel maiz (ossia grano turco,
la stagion degli amanti; / e ne'prati è rinata / la famiglia odorata.
qualche chiazza di neve, ma i prati erano già pieni di fiori.
òosì sia. carducci, iii-19-91: il prati, dato a se stesso che la
zollette di zucchero nettate alla rinfusa sui prati verdi, sotto i secolari cipressi. n
, xliii-381: trovò [paris] ne'prati sotto una roccia d'accosta a una
cantilene. praga, 4-106: 1 prati erano costellati di lucciole, e bazzetta zuffolava
abi tano campi coltivati e prati, mettendo a rischio le coltiva
partic. gialle e nere, comuni nei prati e nei campi. = voce dotta
quella magnificenza di vette, canaloni, prati verdi (sopra i 2mila metri) e
cretacei e altri: la sua presenza nei prati naturali bonifica il fieno e lo rende
, con splendide piante di plastica e prati di tartan verde. = nome commerciale
respira l'aria e beve l'acqua de'prati e delle risaie, massime ne'tempi
il primo ristorante totally bio, in prati (certificato e garantito da 'emporium naturae')
vino). g. prati, 3-67: e disse / all'ostier
. riccodicoralli (unfondalemarino). prati, 3-91: nel tenebroso / corallifero abisso
originario della crimea. g. prati, ii-120: speravi tu nel cupido /
le stranezze e gli orgogli furono dal prati, a conforto dei francomani, importate in
e il mesto giallo / degl'islandici prati. geyseriano, agg. geol.
foot-ball o di hockey, disseminati pei prati del collegio. r hogarthiano / ogar'
in alcune zone dell'africa. prati, i-240: posan taciti da banda /
, s'incanalavanofuggendoentrounimboccoincuisiprecipitavalanebbia fumante su dai prati e dai boschi più alti. =
di tennis in luoghi aperti quali spiagge, prati, ecc. – per estens.
lucini, 19-7: ecco i verdissimi prati a fumare... / ecco il
con la slitta a portare il letame sui prati coperti di neve. ma alla sera
. ceronetti, 6-149: il quartiere è prati: l'unico, di roma, dove