ragazze che affollavano il fiume e i prati. -rigagnolo, rivolo d'acqua
ho sparso e'fiumi della grazia. prati, ii-164: dal dì che il mondo
le squadre d'occidente apre e flagella. prati, ii-40: sepolcral dalle alture rimbomba
la corda di uno strumento). prati, ii-53: trascolorati di diverso affetto /
l'arguto flauto della bionda euterpe. prati, 1-297: o rosignol, divino /
rosignuolo, e vada flebilmente cantando pei fiorenti prati il tuo mirabile intronamento. pascoli,
al par di sciolta / femminea chioma. prati, ii-153: gli fluia nel seno
veramente bellissima e splendidissima. si trovano prati immensi di rhododendron. gitoli, vi-1200
floride. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi:...
erano [i fiori] e gli virenti prati. -letter. flaccido, molle
ombre dagli alti fusti a impallidire sui prati che anneravano. -bosco d'alto fusto
). cfr. a. prati, 465: « 'futa ',
'. cfr. a. prati, 465: « 'futa ',
la voce è registrata da a. prati, 465 (idem., 465:
gabbare e volpe; cfr. a. prati, 465: « nella campagna
). cfr. a. prati, 467: « il veneziano malipiero (
declamavano a voce alta qualche nuova poesia del prati arrivata fresca sulle ali dei giornali
della famiglia leguminose papiglionate che cresce nei prati e nei boschi in europa e costituisce
bot. fungo gallinaccio. a. prati, 470: 'galletto ', specie
il suo canto chiacchierino. a. prati, 470: 'gallina di faraone '
3, cfr. a. prati, 470: « gallinaccio, specie di
annunzio, iii-2-1146: lungh'essi i prati acquidosi... la gallinella gracchia
[dioscoride], 9: sollazzansi de prati il trifoglio, il loto salvatico,
con le mani dai cacciatori. a. prati, 470: 'gallo cedrone',
). cfr. a. prati, 470: « 'gallo-italico', l'aggettivo
'galoppo'dei cavalli. cfr. a. prati, 471: « nel lessona (
poi s'allacciò l'elmo in testa. prati, ii-272: però che sogno anch'
vento '). cfr. a. prati, 475: « il garòfolo dello
attività, un gioco infantile). prati, i-299: quando sparve l'ora /
/ nel mio gaudio io tacea. prati, i-14: deh, non parlar di
lo sguardo, la parola). prati, i-65: gelido un riso le movea
a tal vista ezzelin resta di gelo. prati, 1-27: avria sentito /.
della gelosa libidine d'un uomo solo. prati, i-16: arrigo è fiero.
c'era chi aveva udito là per quei prati un ridacchiare chiotto e sornione, con
carducci, 859: molle de'giovani prati l'effluvio / va sopra l'umido
,... a cercare nei prati la radica ridarella e gemitosa della pianta
generarne una più nobile della generante. prati, ii-31: ebri [gli dei]
figli di semo generato al carro. prati, i-262: beato è chi non nasce
, / chiare acque, ombrose ripe e prati molli. alamanni, 5-i-1051: vedrà
3-298: ecco... i prati assolati dietro castello empirsi troppo geometricamente di
... geranio muschiato. muschio dei prati. -geranio notturno: specie di geranio
a poco, e germinano il peccato. prati, ii-112: crescono in seno /
per le finestre aperte stendersi interminata nei prati e nei campi germoglianti di tenero frumento.
1-627: or si dien provedere e'macri prati / di sterquilin, misto di fien
, tuttora controverso, cfr. a. prati, 486: « ghetto, era
v.). cfr. a. prati, 487: « nel carducci 'ghiacciai'
.). cfr. a. prati, 487: « nella valsugana giazzini 'ferretti
, grillo '. cfr. a. prati, 489: « in ghiribizzo, giribizzo
fatto 'ghirigoro'». cfr. a. prati, 489: « 'ghirigòro, girigòro
del suo poema, coglier negli altrui prati diversi fiori, perché nel suo non n'
dal calor del giorno / difendon que'bei prati d'ogni banda, / e fanno
/ e vinta a quel piacer. prati, i-259: la sua natal canzona
questo tessuto. cfr. a. prati, 491: « nel milanese giaconèt,
. letter. ingiallire. prati, ii-300: gialliscon le foglie / e
spumeggiante siepe, / che da i prati del ciel cinge distinto, / a l'
con piante ornamentali e fiori, con prati erbosi, fontane, ecc.,
1813). ma cfr. a. prati, 492: « giaurro, nome dato
fegato. ojetti, ii-75: dai prati più verdi e dalle vigne più cariche
un percorso obbligato. a. prati, 493: 'gincana', giuochi di agilità
in italia »; a. prati, 493: « 'gincana', vocabolo usato
: i fiumi... solcano i prati ancora nudi e vanno a perdersi fra
macchia di ginepri; ginepraio. prati, ii-201: sotto un'elce posar,
de le chiome non parlo, ella nei prati / non ha fior di ginestre.
maggio al giugno. è comune nei prati e nei pascoli. = dimin
bella ninfa coll'altre sopra gli ornati prati sollazzevolmente giucante. leone ebreo, 353:
, poi i boschi, poi i prati, poi la cascina. 19
-combattere una guerra, una battaglia. prati, ii-38: ben mertò quel gioco /
non è chiara; cfr. a. prati, 495: « il boezio registra
distrarsi con gesti spontanei e inconsci. prati, 1-129: il re briaco..
giovani ardenti i tempestosi giuochi di marte. prati, ii- 38: ben mertò quel
a numerose leggende. cfr. a. prati, 496: « giorgio è il
gli scelerati / rivi a marcir su i prati. 5. per estens.
riflusso del mare. a. prati, 496: 'giosana', bassa marea {
banda di alemanni, che sciupavano i prati. -figur. dante, purg
palladio volgar., 1-33: a'prati è buono il letame giovane. biringuccio
8-26: l'errante / per li giovani prati aura contempli. papini, 28-24:
col verde ancora fresco e giovanile dei prati. -rigoglioso (lo sviluppo della
miglia, ha viali, boschi, prati, acque. 27. anche con
meno ch'entrarono a spose in famiglia. prati, ii-41: oh che te lo
terrazze. cardarelli, 1-5 7: prati che salgono a gironi. = acer
in far gite, e 'l dì pe'prati. magalotti, 1-213: io esco
d'oro / a salio dona. prati, ii-34: ardon le vaste / pupille
. -a giubilo: a festa. prati, i-188: ma nelle torbide / pupille
aria, il mare, le campagne? prati, i-155: che? mi chiedete
e portate il doppio del danaro. prati, ii-204: fuman le gomme del
, lenta, dove anche motosa. prati, ii-183: vecchio e solingo pescator
. di- vien grave ed umida. prati, 1-86: stetti talvolta, sul
, non maestosa, non seria. prati, ii-208: i gravi e. tetri
valdesi, una grazia di rocce, prati verdi, acque e castagni.
i quartieri di più recente formazione, prati compreso, saranno... alla meno
: gli armenti e le gregge ne'fecondi prati si ragu- navano a pascolare. marino
, che vi doniate a noi. prati, ii-36: se narrar ti deve,
.. movea i grilli a saltellar ne'prati. salvetti, 80: rendea più
rane / sparger d'alto frastuono i prati e i laghi. guadagnoli, 1-ii-363:
. govoni, 3-39: il grillo dei prati / nero e cornuto come il diavolo
repentinamente). cfr. a. prati, 522: « * grippe ',
grole'. le vedi mai uscire sui prati molli, d'autunno? = deriv
prati, 1-279: le spoglie, / che
groppo: a poco a poco. prati, 1-57: il cor le si discioglie
petto: commuovere intimamente; opprimere. prati, 1-145: fiere lagrime al cor groppo
per lo più intendesi di quello de'prati bassi o di luoghi paludosi, dove
veccia, cicerchia'. cfr. a. prati, 524: « pianta che s'
un discorso, ecc.). prati, i-292: làtrami contro, o grulla
. e sm. fieno tardivo dei prati che si falciano due volte l'anno;
di etimo incerto. cfr. a. prati, 525: « 'grumereccio',
agric. erba tenera che rinasce nei prati dopo la falciatura. -anche: il foraggio
quell'erba tenera, che rinasce ne'prati o ne'campi dopo la prima segata
s'intende quell'erba tenera che rinasce ne'prati o ne'campi dopo la prima
altro articolo. -figur. prati, i-288: chi colla lente al naso
gualdane, quintane, giostre, ec. prati, 1-87: mi fìngea quegli àrbori
luoghi temperati si cominciano a guardare i prati. crescenzi volgar., 9-35: nota
andavano pascendo e spaziandosi per li verdi prati, con forse dieci cani d'intorno,
e lieta si avvia nel giardino. prati, ii-153: in mezzo alle eminenti /
volgiti agli avi tuoi, guasto legnaggio. prati, ii-76: ma sulle tarde linfe
la medesima non dava alcuna molestia. prati, 1-214: oh lavacri / di tuscolano
iv-139: il florigero zefiro, li guazzosi prati rasciutti dalle cadute piove, ogni cosa
iano / fa colle bianche nevi ai prati guerra. g. stampa, 31:
, 8-5: suggon listesso fior ne'prati iblei / ape benigna e vipera crudele.
, 'mirabiles amores excitaret sui'. prati, i-145: con un sospiro / nella
igèa s'appella, ovver la sanitade. prati, ii-164: a questi igea dispensa
, 7-198: ignudi si stendono i prati. -privo di foglie e di
passo del profetto... insino alli prati delli canonici... illaqueò che
di bellezza e di grazia. prati, i-252: che lascerem nel mondo?
illepidi che menerete sopra cotesto istrumento. prati, ii-233: per illepido riso o fatuo
crescenzi volgar., 7-2: i prati naturalmente allignano in ciascuna parte dove la
, imbrattare. -anche rifl. prati, ii-149: vedete il giovinello / che
/ al lion che arruffa i velli. prati, ii- 273: o capre
campagne, sono per gli uccelli. prati, ii-299: poi s'imbionda la
117: un canto perenne dai prati fluisce e con fremiti eguali / di
immolla... li alberi ed i prati. landolfi, 2-201: e pregherò
erbe, / orbi di luce i prati e i fiori. -assol.
vetrosa: la stessa gomma impasta i prati. 4. ant. rimpinzare
apprensione; sgomentare, sbigottire. prati, i-227: tu m'allegri e m'
l'acque vive e perciò restando ne'prati picciol fondo, dubitavano di rimanervi impegnati
ci fa parere gioiosa e ridente. prati, i-305: qui la penna io pongo
da qual segreto il viver mio dipende. prati, i-32: alla sua / leggiadra
. cassola, 1-53: i verdi prati / il rugiadoso umore imperla e bagna.
in equilibrio (una bilancia). prati, ii-112: nel furor la sua bilancia
reali imperi / eccomi ad eseguir. prati, 1-130: all'olivigna / larva del
mese. -chi ha danari e prati, non son mai impiccati: chi
toscani, 68: chi ha denari e prati, non son mai impiccati.
ghevol vitalba in su le spine. prati, i-203: se una, com'
vanno a giocare nei prati / non importano: abbiamo giocato anche
cammini dieno una tacita immensa impressione di prati. 5. azione intensa
crescenti volgar., 7-1: i prati furono dalla natura per divino comandamento creati
cercando di farti dimenticare, conducendoti sui prati, voleva dire darti dei buoni minuti
che le porse la madre. g. prati, 1-232: il catalan le stava
, onde s'incagliò nella melma de'prati. forteguerri, 4-79: come pernice
d'uomini volti in fiere / empiva i prati, i boschi e le spelonche.
2-258: in questa sorta di racconti li prati profonde l'armonia de'suoi versi e
colla vita, se fosse nostra, prati, 1-11: è mostruoso incarco / vivere
educazione che s'incardina nella religione. prati, ii-85: gli affanni ti propizino /
avrebbe lasciato incastigato un tale affronto. prati, ii-285: l'infame e incastigato oro
del sole, dell'aria, dei prati, dei fiori, delle stelle?
festose per le convalli, piange [prati] l'incauta loro giovinezza.
incensi. carducci, ii-9-66: da'prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano più
. - anche al figur. prati, ii-131: bada! chi ingiuria semina
quei signori, dimani, interzeranno giovanni prati fra dante e l'alfieri, lo incieleranno
.. sfiorando a guida di pecchia i prati vasti ed incircoscritti della sua immensa potenza
betocchi, i-98: ora andranno i prati / di belati e di rosei /
lieto mattino i colli e l'onde. prati, 1-5: volgea verso il cenisio
/ nel settemplice raggio t'incolori. prati, i-146: sui vetri della muta
in testimonio della incolpabile sua innocenza. prati, i-75: e voi, nati dal-
cari li serba, o fanciulletta dori. prati, i-7: inculte rose, /
: a quel punto dunque uscì giovanni prati con una facoltà e facilità poetica, mirabile
: le mie piantagioni d'indaco sono i prati di s. germano chisone.
al figur.: invecchiare. prati, ii-182: quell'aura d'april.
sua morte si era detta gravida. prati, ii-146: né già briseide tolta
silenzio dell'anime create a tacere. prati, ii-54: da ineccitabil notte / questi
nell'allegrezza / come voli nel pianto? prati, ii-79: ei fremea de'vani
non lasciare inesplorato un solo punto. prati, i-150: la gravida [bisaccia]
trova casa. -sostant. prati, i-20: donde nasce / quel tormentoso
cotale infìoraménto, lo chiamò riso de prati. infiorare (ant. infiorare
; / e, qual aprile i prati, i versi infioro. brignole sale
, / m'influisce tristezza e avversità. prati, 1-36: tra i conserti rami
/ onde le nostre selve, e'nostri prati, / e monti, alpi e
a casa de la nuova sposa. prati, 1-6: ancor sorrise / la infortunata
, / fin che l'alpi possiede. prati, ii-82: fioretti di cronache degli
l'alba... / ingemma i prati, indura il piano e 'ì monte.
ingemma il cielo di albori festivi. prati, ii-142: l'iride / figlia
a'colli, e vieni a i prati, / ch'ingemmati son di fiori.
acquistare il carattere del gergo. prati, i-301: se giudicar t'affidi /
vorranno mettere a pruova per uso dei prati artificiali tanto trascurati presso di noi, procurando
le messi;... / ingiallir prati, e fruttuose viti / circondar tutti
empie di stige / gl'ingordi laghi. prati, i-240: però che questo è
perdé ogni senso, ogni vigore. prati, i-102: figlia, che hai;
piantagione; inebrieroe li frutti de'miei prati. filippo degli agazzari, 51: quelli
come rigagnoli d'un gran fiume tutti i prati d'intorno, ogni cittadino tenta allora
/ squassò il crine, annitrì, pe'prati scorse / palleggiando, innaspando, agile
nelle opere naturali, come fa ne'prati, nelle piaggie, ne'boschi, alla
la tua sacra ploia / gli verdi prati, ma di europia inonda, / o
cerchio / sua coda e la tondeggia. prati, ii-335: di bianchi fiori invano
balza neglette dal pastor si sbrancano. prati, 1-86: solo e immobile / stetti
vaga famiglia / e la vesta dei prati indora e inostra. 2. per
pasciona di quelle rive e di que'prati, che i cavalli s'inquartano a
s'avinchi e che s'irrami. prati, ii-57: la semenza avara,
non è più che uno di quei prati salati che fecero però una volta, ottimi
quando il tramonto s'insanguina obliquo sui prati, / vien da presso, vien
diventino furiose per l'eròtica insania. prati, ii-266: sotto l'insania del
ho intorno a me insegnatori del canto, prati e verzieri, alberi e fiori,
. de amicis, i-957: il prati passava mezze le giornate al caffè fiorio
. - anche al figur. prati, i-296: simili a foglie / cadon
o monti, o fiumi, o prati; / o amori integri e sani;
raddoppiare il lavoro / d'intenebrarli tutti. prati, i-45: o amor! come
delle radici e foglie delle minute erbe de'prati, penetra con più facilità infra le
lo scudetto in quella del padre suo. prati, ii-51: duci aduna, arde
.., dimani, interzeranno giovanni prati fra dante e l'alfieri. lucini
scabro tufo e pomici stillanti. g. prati, 1-128: una tremenda / catena
si succedono senza posa nel libro del prati, e s'intrecciano sempre ai patetici
per spargere carte unte sull'erba dei prati montani. 9. schiacciarsi,
-ma che diavolo ha voluto fare giovanni prati? capuana, 12-301: rideva,
rosignuolo, e vada flebilmente cantando pei fiorenti prati il tuo mirabile intronamento. pirandello,
inurberebbe 'davvero quella vastissima area de'prati di castello, dove oggi si fabbrica a
[plinio], 18-28: i prati invecchiano e debbono rinovarsi seminando in esse
spiare il coral che s'invermiglia. prati, ii-159: l'aurora s'invermiglia,
peso inverso te, mio centro eterno. prati, i-239: spesso al balcone assiso
, ma non se ne investe. prati, 1-216: del dolor m'investo /
, seo * sete ', prai 'prati ', reondo, vestui, aseo
gregge invia / ogni pastor, lasciando i prati a tergo. alamanni, lxv-36:
maggiormente godere delli sozzi piaceri, alli prati e alle campagne seminate d'erbe..
campagne seminate d'erbe... alli prati dunque s'invitano? e che più
tenca, 1-139: si dispera il prati] di questo duplice amore, e lamenta
, i boschi, i campi, i prati, / ma più il mio cor
/ il mortale involucro non sente. prati, i-282: va', vivi e
fitti tappeti verdi nei boschi, nei prati, sui tronchi degli alberi.
di un'intera pianura, nei suoi prati / brucianti, sotto cieli sterminati,
è sempre uguale; immutabile. prati, i-30: passan l'ore sull'uom
xviii-5-470: osserverà [il visitatore] i prati, vedrà... se ve
il territorio milanese con l'invenzione de'prati irrigatori. fil. ugolini, 194:
le irrigazioni accrescono moltissimo il prodotto dei prati naturali. piovene, 8-95: la
comando provvide... ad allagare dei prati tra il fiume e la città deviando
[s. v.]: 'prati irrigui 'sono que'prati che si
: 'prati irrigui 'sono que'prati che si possono adacquare, avendo un
schiuma e di guazza, da i prati uno stallone ardente. sbarbaro, 1-203:
che in fiamma anch'ei si muta. prati, i-144: m'invade una tranquilla
/ il mesto giallo / degl'islandici prati. = cfr. islandese.
i giardini, gli orti, i prati, i campi... al garbo
sotto gli alberi del bosco, ci sono prati ispidi di ricci e stagni secchi pieni
di tutte n'era / mezzanamente instrutto. prati, i-248: della natura istrutto,
e labiate rosee ovunque sui fossi, nei prati. = voce dotta, lat
amor, fremono amore e colli e prati, / quando la ennea da'raddolciti inferni
in quel punto entrata laddéntro beatrice. prati, i-278: ché già poco laddéntro
splenda accesa dinanzi all'ostia consegrata. prati, i-152: se a desco alcuni degli
ribever la vita nell'aure balsamiche de'vostri prati, sotto l'azzurro profondo ne'vostri
selve, pe i poggi e per li prati / tutti son fatti [i fiori
vaporosa. carducci, iii-1-390: i prati languidi la chioma povera / a verde
/ e spogliati / rimirando colli e prati, / più non esce a pascolar
dei vendemmiati colli, sullo squallor dei prati, / languia la luce. betteioni
lanuginoso falasco, da loro mietuto nei prati. d'annunzio, iv-2-508: la tenera
bassani, 3-16: rivedevo i grandi prati sparsi di alberi, le lapidi e i
in quell'ora, le larghe dei prati, sotto il limpido cielo...
nelle colture, sulle piccole prominenze nei prati, facendo la posta ai vermi e
banda e dall'altra una largura di prati che si estendeva quasi fino alla porta
veleno e producono incancolabile guasto. g. prati, 1-11: è scellerata colpa /
. imperiali, 4-281: per quei prati / libero lascivisce e pargoletto / e
boschi, lastricato di fiori il pavimento de'prati, ripieno d'acque e di pescagioni
, poetica- mente e politicamente latrate. prati, ii-96: me la latrata ingiuria
racemi; cresce nei campi e nei prati, ed è coltivata nei giardini.
lavanda a piedi nudi nella guazza dei prati di litorta riuscì fresca, lieta, consolante
ogni macchia coi riti religiosi e legali. prati, i-53: sempre io debbo /
la leggenda, correre all'alba sui prati delle cascine per acchiapparvi un grillo,
tutto turbossi di natura 11 regno. prati, i-231: cristo sulle spalle / tolse
orridi gaudi, e lemuri / de'prati. linati, 16-74: lo vedevo correre
idem, iii-19-74: morì ieri giovanni prati: dimani quelli che vivo lo oltraggiarono e
quei signori, dimani, interzeranno giovanni prati fra dante e talfieri, lo incieleranno
dal 20 al 30 maggio 1849. prati, i-5: ben t'avvenga, o
c. ridolfi, i-356: quando i prati naturali non sieno largamente letamati, e
, e sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se ne van
operaia romana si levano in mezzo ai prati e alle selve, in vista alle cime
pananti, ii-394: l'ape sorvola sui prati, ma i più puri succhi ne
, e della necessità di chiudere e prati e campi per sottrarli dalla continua devastazione
fingere monti, colli, valli, prati, campi, fiumi, stagni..
molli, / con lieti solchi e prati ameni a canto, / che con l'
/ purità dei color, latte dei prati. monti, x-1-269: ella sovente un'
nuvola morta delle foglie / turbinante sui prati / che fa ancora più spogli / il
piante della famiglia orchidacee, frequente nei prati alpini molto umidi. tramater [
abortiva 'di linneo, che cresce nei prati alpini umidi: le loro specie esotiche
soave, ella pronunzia queste parole. prati, i-122: poi queste limpide /
una delle piante parasite assai nociva ai prati tanto naturali che artificiali è la cuscuta,
cuffia di merletti fini, guardava 1 prati verdi che si stendevano davanti alla villa,
satirion, che nasce ne'monti e ne'prati, e sana. = deriv
/ lambendo i fiori e susurrando a i prati. menzini, ii-87: vide poi
tanaglia, 1-361: agli orti come a'prati squadra e lista, / a medesime
celli di terra e le asperità nei prati. -dispositivo che elimina il solco della
estens.: buio, fosco. prati, i-260: perché, perché mi stride
fabbricati accademici... sorgono fra prati un po'collinosi nel quartiere settentrionale di
indovina quello dei più alto locati. prati, ii-117: dall'arbitra / sorte
cristatà). — lodola dei prati: mattolina, tottavilla [lullula arborea
. ornit. region. lodola dei prati, tottavilla [lullula arborea).
nei giardini e nei parchi per formare prati all'inglese; loglio perenne.
, vi-70: le migliori erbe per i prati sono le graminacee, come le diverse
/ senza sepolti, uniche ombrie su prati / infecondi, pelati. gnoli, 1-155
il trifoglio comune, che nasce ne i prati ed in ogni altro luogo. montigiano
la foglia simile al trifoglio che nasce pe'prati; il seme, come il fien
fortunate genti, / parte in su'prati e parte in su l'arena, /
/ offre lubbriche tazze in grembo a'prati. -girevole, rotante.
smeraldine lucciole una festa / brilla nei prati al mite albor lunare. sbarbaro, 4-25
crebbi. idem, 665: oh favolosi prati d'elisio, / pieni di cetre
bocchelli, 13-741: mentre gavazzavano nei prati della guazza, gli anziani e i
e gli armenti appena pascono per li prati e coi lutulenti piedi per isdegno conturbano
per conservazione del bosco, macchia e prati del sacro monte della vernia. foscolo,
maculavano la santità del sacramento apertamente. prati, ii-147: casta son io [psiche
infesta, rende biasimevole ogni pensiero. prati, 1-44: la mia bianca spoglia /
a petali d'una novella flora / prati fioriti d'astrèe, di madrèpore!
la luna a saltare sui trivi e sui prati. -donna malvagia, dissoluta, crudele
/ scrignuta, nera e magherà venia. prati, ii-76: macro per ira indarno
luoghi temperati si cominciano a guardare i prati, i quali, se son magri
: or si dien provedere e'macri prati / di sterquilin, misto di fien
cortes come avevano visto molti maizalli e prati larghissimi. idem, i-185: alloggiò
, a lui concesso / da malcauto. prati, ii-243: o malcauti, a
1-392: dopo aver falciato i grassi prati della vallata, parte dei contadini sale
primogenitura, se non la fame? prati, i-264: mente, perché non sciorini
, 2-338: a nome della sezione prati porgo il saluto al compagno minucci della
dal petto nel mandar la vista per quei prati, per quei colli, per quelle
d'ogni maniera, le case, i prati, le bestie. 16. forma
tana (di un animale). prati, ii-248: se il fanciul col suo
abbeverar di manna fresca / i sitibondi prati, / de l'indico orizzonte / lo
crescenzi volgar., 7-2: i prati naturalmente allignano in ciascuna parte, dove
ai buoni e giovava tanto ai tristi. prati, i-284: intanto abbonda un secolo
folto stuol di ruche e bruchi. prati, ii-149: come gli balla il dorso
2-338: le acque per irrigare i prati non si cavano già da'marassi o
siti ristagna, e si chiamano * prati ¦ di marcita '; in altri con
sotto le mura della città continuano i prati adacquatori e di marcita. romagnosi, 4-355
conosciuto nei luoghi, dove vengono praticati i prati così detti 'a marcita '.
i-347: queste 'marcite'non sono che prati irrigatori, ed irrigati anche durante l'inverno
fabroni, 140: si possono formare i prati irrigui o marcitoie testé nominate.
lastri, vi-67: fra i prati irrigabili ve ne sono alcuni che diconsi
comuni delle quali sono la margherita dei prati (chrysanthemum leucanthemum), pianta cespitosa
e 4 bellius ', fanno ordinariamente nei prati, ove se ne ritruovano delle bianche
sciempie, tutte senz'odore. svelte dai prati con la lor piota si trapiantano negli
montagna, lungo una strada marginata dai prati. -orlato, bordato; contornato.
le quali è la vai- tellina. prati, i-206: dai patri margini / mi
de'fiumi / le sitibonde agnelle. prati, ii-226: presso al tiberino /
maringóne, sm. falegname. prati, 1-256: il maringon che batte /
5-15: la via era candida, i prati, intorno, verdolini, marino il
terra meno fruttifera, cioè lungo ai prati, agli arzeri, ai pascoli, ai
riferimento a oro- logi). prati, 1-231: un arcano oriuolo..
incomoda lo inquieta, lo umilia. prati, 1-220: o padre mio, la
sua signora / ha dentro il cor. prati, ii-16: di sé si martira
le intenzioni non ne erano comunicabili. prati, ii-336: per mascherare suoi danni,
e l'album con le case i prati gli alberi gli animali, di già
e piangendo mattamente pe'campi e pe'prati, dove chi potette s'era per
. cinguettare di buon mattino. prati, i-296: tu [usignolo] sulla
se ne isbriga e si parte. prati, ii-189: come raggio mattutin, che
de sanctis, i-107: questa maniera di prati ci spiega ancora la bellezza meccanica ed
e nel fusto simile al trifoglio dei prati. domenichi [plinio], 18-16
: le migliori erbe per i prati sono... le leguminose, come
ne'giorni di poi andandosi per certi amenissimi prati solo e meditabondo,...
e nasce tra le biade e ne'prati con fiore bianco e odorifero. domenichi
melandrino nasce nelle biade e ne i prati col fior bianco odoroso e medica il
allora ride negli orti, olezza ne'prati, biondeggia nelle piante, lussureggia ne'campi
vivendo a macchina / come melensi. prati, i-284: ogni milenso è un cesare
bislunghe, sono dentate. nasce ne'prati montuosi e nelle sue qualità è simile
... perenne. nasce nei prati montuosi... è migliore del luppolo
, onde s'incagliò nella melma de'prati. michelini, ii-123: la chiana poi
, iii-16: la superficie di certi prati e campi non è tanto renosa e sottile
, assecondando / il respiro melodico dei prati / sulla città che spolmona in fumi
contro il gentile e melodioso poeta [prati], ma tutti poi lo imitavano,
e a swinburne, forse [giovanni prati] li supera tutti come melodista, aiutato
talamo, e in te beltà rivive. prati, i-87: i languidi / membri
: 'ofelia'... vaga per i prati cinta di ghirlande-ranuncoli, ortiche, margheritine
sparlare, denigrare, diffamare. prati, 1-102: non ci venga / l'
e castellane. oriani, x-23-20: prati, un altro senatore, fantasia più
, 1-i-14: signore, passando tra du'prati d'erba e vedendo torme di gamella
lati, / sovra quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensal
passa in fresco grato, masticandola. prati, ii-273: o capre imbelli, /
gente / con cresce spontaneo nei prati di montagna; la l'arco saettar ferite
sol d'aprile / che su i prati stillanti avventò un riso. 2
a divertirci alla campagna, su gli erbosi prati, ed in altri luoghi di vaga
per vie secondarie, attraverso piaggie e prati in pendio,... popolati
a conoscerlo, e piantarlo nei gran prati per meriggiare le mandre ed ornare i
meriggiare le mandre ed ornare i medesimi prati. = deriv. dal lat.
quanto scontra contorce e spezza e sparge. prati, i-19: una crudel tempesta /
1103: ecco le margherite / nevicare nei prati / come da un sotterraneo cielo,
loro. sbarbaro, 1-55: i prati sciorinano le loro pezze di tessuto mirabile:
ospite, e con lei si mescolò. prati, ii-315: -sarà ver ch'io
il primo che avesse detto 1 'prati ridono '; eppure è questa oggidì metafora
: s'altrui dàn metri amenità di prati, / a me dan melodie guancie
e alcuna indietro / non ritorna. prati, 1-179: in simil metro andò
: que'che vogliono certi anni aver prati e certi anni aver biada eziandio delle
i-37: cosi [denunciano pioggia] i prati o altri luoghi bassi da mattino o
legiptimamente creato, onde ne nacque in prati un mezo fatto d'arme. b.
: qui fresche acque, qui teneri prati, o licori: qui vorrei tutta
1... i qualche verso del prati a quando a quando / se ne
[il ciclope], consumò tutto. prati, ii-274: il mio divino /
e sempre ragionava di erbe, di prati, di giardini e di primavere.
lanuginoso falasco, da loro mietuto nei prati. g. raimondi, 3-277: carri
. e però hanno eliino miglior fare prati e verzieri e pomieri in tutti i
ragguardevole, contava parecchie mila abitanti. prati, i-105: quanti mila infelici errano in
contenesse i princìpi terapeutici dei fiori dei prati. -olio di millefiori: distillato dello
ne i campi non coltivati, nei prati e lungo alle vie, con fusti
gialle cavolaie svolavano sulle scarlatte milzadelle dei prati. stuparich, 1-370: i prati,
dei prati. stuparich, 1-370: i prati, umidi dopo le fumate di nebbia
decisi a levarlo [il fieno] dai prati. cassola, 2-104: era una
bronzo. anguillara, 5-123: di prati un lago cinto d'ogn'intorno, /
biade minute e nell'erbe de i prati, mangiandosi i legumi, il panico,
cammino. stuparich, 1-370: i prati umidi dopo le fumate di nebbia,
bue fresche. bertola, 245: quei prati esprimono mirabilmente non solo la mollezza dell'
intorno ai quali fussero fioriti e verdi prati, ameni boschetti di allori, di mirtelle
. 17. agric. miscuglio per prati: mescolanza di semi di graminacee (
di vegetazione e impiegati nella semina di prati artificiali oligofiti o polititi. 18.
, indotto a compassione, impietosito. prati, i-41:. se qualche pudica anima
crepuscolari. quasimodo, 196: i prati rinverdiscono alle miti aure di zefiro.
la leggenda, correre all'alba sui prati delle cascine per acchiapparvi un grillo,
, saltando e voltando, ritornò ne'prati e nelle selve d'onde era fuggito.
che a coppie salgono fra il molle dei prati di viole e gelsomini / garruli e
e lieti / gli alberi e i prati e pure e dolci tonde. baldi
e di guazza, / da i prati uno stallone ardente. -con riferimento
/ chiare acque, ombrose ripe e prati molli. magalotti, 23-245: il
fiammeggiante uscì dai monti facendo brillare i prati molli di rugiada. barilli, ii-14
: io vado in esplorazione per i prati molli che si strizzano sotto le suole
. bertola, 245: quei prati esprimono mirabilmente non solo la mollezza dell'
palladio volgar., 1-33: a'prati è buono il letame giovane e
. idem, iii-18-369: la imitazione del prati nei primi versi del mameli si sente
e digradanti, che solo usò il prati in unaballata. p. petrocchi [s
sano dei castagni, dei faggi e dei prati. 3. che cresce,
, 13-289: bisognava andar cercando nei prati del subasio, a monte, perché nei
, il libro d'oro di giovanni prati. sbarbaro, 1-95: [riconoscevo1 i
, iii19- 89: della ballata il prati usò quasi mezzo a sca- priccirsi d'
semplici, candidi, fuggitivi, / sui prati morbidi di brine, / danzano,
/ flavi e l'erbetta morbida de'prati. salvini, 34-5: di flessibile acanto
: fece [dio] i morbidi prati ornati e belli / d'erbe e di
fra 11 verde degli alberi e dei prati. tecchi, 11-38: al
sonno dell'arco che già vagolano pei prati le brume che faran di tue notti
baldini, i-65: la linea dei prati morde la linea più fosca delle selve
violenza di frasi o espressioni. prati, 1-220: -ehi! frà atanagio?
: i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi il
pietoso mirar, con gli occhi morti. prati, 1-23: con un morto riso
parigi mezza lega a san germano de'prati e là fece sue mostre e trovossi più
-invasore, oppressore straniero; barbaro. prati, ii-71: dio che ti nomini /
valore fortemente spreg.). prati, 1-93: tutte quest'opre, o
guadagnar pochi paoli ha rovinato l'affare. prati, ii-321: quanti ha la città
definitivamente nell'oblio, nella dimenticanza. prati, 1-103: « e giù le nappe
: si dice li teatri ballano, li prati mugghiano, quando nelli teatri ballano li
nelli teatri ballano li uomini e nelli prati mugghiano li buoi. della porta, 5-44
-agitarsi nell'animo, nella mente. prati, i-36: un'onda di pensieri /
colla sua prudenza, noi uscimmo sui prati. zendrini, iii-286: del
-caverna murata: tugurio, abituro. prati, ii-63: là di viù nella tacita
. savi, 1-573: i prati rinverditi son tutti aspersi di *
coll'esempio visibile di se stessa. prati, i-129: ospite bianco mutolo e cieco
de jennaro, 127: qual ninfa in prati o qual mai naida in fonte,
rende ottuso a gustare del ver. prati, i-41: or che il nappo /
i narcisi bianchi e gialli profumarono i prati degli alti pascoli e il fondo delle
e 'l nero elleboro e la licnide. prati, ii-339: spira un profumo come
non per consentimento né per elezione. prati, ii-53: madre! non esser
fretta (il tempo). prati, ii-195: l'ore van come i
nastri, che scendevano dai vigneti pei prati e pei prati risalivano a perdersi tra
che scendevano dai vigneti pei prati e pei prati risalivano a perdersi tra i vigneti.
a zig zag e tuttavia ripidissimo, tra prati di erbe dure, spesse, corte
lunga e snella come un levriero dei prati. e. cecchi, 2-182: nerastro
dolce che contemplandola mi sentivo annebbiare e prati e selve mi venivano incontro come velati
baldini, i-65: la linea dei prati morde la linea più fosca delle selve
irresoluto, privo di volontà. prati, i-50: di leoni è atto /
la pupilla del lume della fede. prati, i-208: signor, le nebule /
, che era così fresca pastura nei prati estivi. -che non fa nulla
veggo / gli eroi del sangue mio. prati, i-237: son come 11 nocchiero
l'agrimonia è un'erba che nasce nei prati appresso gli arbori e sopra gli argini
1-413: ella [sassifragia] verdeggia ai prati / ed ha per fondamento una radice
e de'nervi loquaci il suon concorde. prati, 11-251: in nivei chiusa /
caldi e secchi, si nettano i prati o i campi e si pongono ad
sole indugiava, color d'oro, sui prati verdi. bontempelli, ii-655: il
1-44: la neve ci illumina dai prati / come luna. -per lo più
1103: ecco le margherite / nevicare nei prati come da un sotterraneo cielo.
gli angiolini / sospesi sulle alette. prati, 1-147: nicchiato / s'era il
v.). -ninnolétto. prati, i-151: quindi la pronta collera,
, o nivei / gigli, nei prati: / dicembre germini / fiori adorati.
; bosco di noci. prati, ii-63: tra le frasche d'un
l'erbe nocive per lo più vengono nei prati come negli altri terreni o per troppa
spirituale o dell'attività intellettuale. prati, i-254: ah! se nei nodi
li noiava che le case erano vecchie. prati, 1-158: perché, dimmi,
singolarmente di lingua e di usi. prati, ii-18: noiato un dì lucifero /
1 grilli noma pur 'voce dei prati '. 2. denominare;
nominanza colui che abbandoni il padre? prati, 1-60: in nominanza / noi
di stile, assenza di artificiosità. prati, 1-8: con certo vago noncurar dipinta
limita e quasi si erano state impresse. prati, i-302: biografo, non darmi /
e di far quelle azioni che vegliando sogliono prati care. dizionario di sanità
b. del bene, 2-3: ne'prati e nelle pianure novali comodissimamente si pasce
sentimento, e sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se
.. minacciava lo stato di firenze. prati, i-299: il birbo novellino,
principio di questo mese potiam far novelli prati. lorenzo de'medici, i-206:
son lontan, novella primavera / riveste i prati di fioretti e d'erba. l
/ che movea i grilli a saltellar ne'prati, / mosse
arte pastorale: aperti / sono i prati alle gregge e verdeggianti / per alimento
versi d'amore, / e son li prati e li giardin novelli / e taira
cielo d'aprile e co'i virenti / prati e co 'l furiar de le procelle
/ né tenor di vicende revolubili. prati, ii-112: sereno l'occaso è dei
nuvola morta delle foglie / turbinante sui prati / che fa ancora più spogli / il
. crescenzi volgar., 7-1: i prati furono dalla natura per divino comandamento creati
alberi, le casette e le vacche sui prati. -acer. nudóne.
nuotava il genio atro del male. prati, i-107: voi mi accu
chiarore, una luce). prati, i-136: quel dì che dentro agli
per lieti boschi, / né per fioriti prati o valle ombrose, / mi mena
aurora appellar poeticamente si possa nutrice de'prati. lemene, ii-356: tre volte il
crescervi volgar., 7-1: i prati furono dalla natura per divino comandamento creati
candidi tori, / né di mevania i prati / a la mia povertà nutrono armenti
prima ben se tutti avranno [i prati] / al suo maturo fin rivolti i
diafano. carducci, ii-9-66: da'prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano più ardenti
del sole che percotevano la casa ed i prati. 7. abbandonare, lasciare qualcosa
osceno (una pubblicazione). prati, 1-52: io testé lessi / un
da odio; sinistro, minaccioso. prati, 1-140: travestiti figuri, obliqui motti
misero e solo per oblique vie. prati, 1-41: dalle oblique vie / de'
indo oppresso, / grondar su'prati i liquefatti geli. = dallo
nella penisola e vive in branchi nei prati, in vicinanza di corsi d'acqua
l'occaso or vien per colorire / i prati e fai li miei pensier fiorire.
alla stagione / che s'infiorano i prati. chiari, 3-i-68: era 11
verdi densi, con rari occhi di prati. comisso, vii-24: il cielo si
letto de'grandi fiumi, sui larghi prati arenosi, sui tomboli del mare,
altro polo di vaga iri dipinse. prati, ii-81: poi, lieve, /
l'erbe, / orbi di luci i prati e i fiori / e avvenga il
due azzurri specchianti / coi mostri pascolanti prati d'alghe / ed angeli sconfitti di
nazari, ii-1: erano i verdeggianti prati dalle fresche lacrime della figliuola d'iperione
. dicesi anche 'odeone '. prati, ii-242: or le zuffe dei leoni
, diuna situazione, partecipandovi direttamente. prati, 1-213: era conteso / ai corridori
/ lambendo i fiori e susurrando ai prati. salvini, 22-64: elena dalla camera
piccolomini, io-338: odoriferi e verdeggianti prati. bruni, 202: l'alba
trovano nei terreni umidi silicei e nei prati sotto forma di cespi. tramater
: nel mediano degli oliari e florigeri prati, una elegante operatura di eximio distributo e
/ le fiorite contrade e i molli prati, / perché... /.
tine ched i'noi prendo? '. prati, i-294: 0 musa, i
che per placarti a terra io spargo. prati, ii-46: quando vidi / sull'
giorno con più sue compagne sulli prescritti prati ricorre olorevoli erbucce la soleva trovare.
è la cosa stessa della località. prati, ii-310: cinta in bianca vesta,
legge m'impose il mio tiranno. prati, ii-io: al rezzo dei frassini /
del crine ambo le guance ombrava. prati, ii-167: deh! la pupilla mia
.: farsi sera, annottare. prati, ii-192: quand'ombra, c vo
-lontano dal consorzio umano. prati, 1-44: io vissi in pace /
di lacrime (l'occhio). prati, ii-280: l'attonita fanciulla, /
-con uso attenuato: rattristato. prati, 1-106: il conversar fu gaio,
signor gigimazzi, amico sviscerato delfombrellarino di prati. = deriv. da ombretto.
, 2-158: ora un venticello carezza i prati e fa
3. bot. ombrellini dei prati: pianticella annuale della famiglia ombrellifere (
o officinale) che vive spontanea nei prati e produce una piccola ombrella di fiori
., capo bianco, ombrellini dei prati...: trovasi nei luoghi
carducci, iii-4-82: va su'tuoi verdi prati l'ombria de le nubi fuggenti.
della tradizione alchemica; homunculus. prati, ii-139: pace, saturnio omuncolo,
carezza. papini, v-45: 1 prati di primavera, freschi nelle serene mattine,
meno lievemente, che oscilla dolcemente. prati, i-47: fiori / sparsi, confusi
di salici, d'ontani, di prati e di lapazi. soffici, 6-61:
ondosa / nel vento lieto sui giovani prati, / le braccia ti sanno leggera
in vantaggio... formar de'prati artificiali di trifoglio, di erba spagna
dal gel cadon ridotte / semivive ne'prati, e di lor scarso / languido
riferimento all'abitudine di vagare lentamente nei prati. opiliónidi, sm. plur
. solo sull'albero. op-lalele pei prati op-lalà. = voce onomat.,
in una opulenta finzione di smeraldi porpora prati laghi boschi. piovene, 1-188:
tutto l'altro terreno s'ordini a prati. ammirato, 20: sotto il costui
. capellano volgar., i-117: prati molto bellissimi e ordinati meglio che per
, 9-218: questa è la forma del prati, il quale non va a casaccio
usata nei piccoli poderi, vigne e prati. dieci staioli fanno un ordine,
i solchi delle campagne allagati, i prati sommersi, i torrenti orgogliosi. giannone
zaffano orientale, qual si trova nelli prati dello oriente. tasso, 1-59:
esposizione, sperduta tra quei boschi, prati e stagni, è una specie di
intr. stampare orme, camminare. prati, 1-31: nell'ora / che più
e nella primavera i fiori ne'verdi prati. leonardo, 2-212: la pittura
, lvi-183: or nei più verdi prati, / di vari fiori ornati, /
desio: / addio selve, o prati, addio; / in solingo orror men
noi punga con la mia ortica. prati, i-302: gl'inemendati carmi /
zafrano orientale, qual si trova nelli prati dello oriente. vai, 9: addio
dove le donne sono andate, / con prati verdi dilettosi e gai * / con
. -repellente, schifoso. prati, ii-31: là, trescando, /
, 9-233: i fiori oscillavano sui prati, l'erba nuova sotto il vento si
pratolini, 10-154: tra gli ultimi prati e il villaggio ospedaliero, erano state
uomini volti in fiere / empiva i prati, i boschi, e le spelonche /
: fu introdotto che li goti i quali prati cavano la parte verso levante
11-46: il sapore glaciale di quei prati / ripersuade il diàpason turchino / del
tassoni, 1-33: in aiuto da'vicini prati / vider venir correndo i lor consorti
, ben si conviene / ozioso nomar. prati, 1-37: a voi l'ozio
architettonici. sanminiatelli, 11-48: i prati si spegnevano sotto la pacata tristezza dei
sue vittime nella pace dei sepolcri. prati, i-136: si tu verrai; verrai
di fiori. tarchetti, 6-i-388: prati tutti rosati leggermente di margherite, siepi
danno al fieno prodotto da quei prati che sono tra l'asciutto e il palustre
confiscato il fondo, furono chiamati i prati di vacco. 6. figur
1-145: amo meglio le spelonche e i prati / che le logge marmoree e i
..: perenne. trovasi nei prati montuosi. le sue spighe sono lucide
fiorisce nel maggio ed è comune ne'prati e lungo i fossi. pascoli, 271
trovasi nei luoghi erbosi ed abbonda nei prati freschi. 2. dimin. paleìno
: squassò il crine, annitrì, pe'prati scorse / palleggiando, innaspando agile e
acque. malaparte, i-336: nei prati lungo la via appia si vedevano galoppare
mai ne nutriste orti panchei, / prati d'imetto e voi campi conci, /
con tanti vialini e panchine, e prati gialli e bianchi. pavese, 5-153:
in parte dell'asia; cresce nei prati e dai tuberi radicali disseccati si ricava
si ricava il salep: giglio dei prati, giglio caprino. pascoli,
incolta, la minuscola violetta tricolore dei prati che evoca la pansé di giardino.
volgare del chrysanthemum leucanthemum o margherita dei prati. 18. chim. disus.
risulta incomprensibile. a. prati, 1-321: 'parafasia '. stato morboso
del nostro asse polare. a. prati, 1-321: distribuzione dei fenomeni dipendenti
alla febbre tifoide. a. prati, 1-322: 'paratifo ': forma morbosa
: odesi intanto il vicin parco e i prati / eco destàr per le remote valli
/ una di pardo maculata pelle. prati, ii-46: nelle puniche ville inabitate
e fiori / e verdor'de li prati / e de l'agua chiarore / e
chiaman pareti e tendonsi, in prati ed in vie ed in campi e presso
fare una partitella a pallone nei prati dietro alla fiat? = dimin
incredibile il desiderio che mettono quei bei prati di caminarvi e sedervi sopra, posti in
imperiali, 4-234: qui per orlo dei prati i ricchi tronchi, / per vaghezza
6. realtà caduca ed effimera. prati, ii-191: velo al gran sogno è
e di senno siate perfetti e compiuti. prati, i-180: con tutti allora il
per condurre a pascolare animali nei prati e nei boschi.
. sanminiatelli, n-66: fuori, sui prati, pasceva un somaro. -rodere
, le vigne, i campi, i prati, le pascioni, oliveti e boschi
: le poppe delle vacche pascolanti nei prati sono così gonfie e dure che sembrano
gli armenti e le gregge ne'fecondi prati si ragunavano a pascolare. successi della
, i quali se ne pascolavano ne'prati. cesarotti, 1-xvi-1-72: di queste
utilità nel lasciare andare fi campi a prati, per il pascolar degli animali, che
, xl-231: per quanto poi risguarda i prati communali, l'obbligare le communità suddette
s lire la libertà de'pascoli ne'prati. mamoni, pr. sp.,
. e recitava passabilmente i versi di prati. cassola, 2-69: in ultimo
passo che io feci nella imitazione del prati. capuana, 15-229: egli.
milano una campagna vasta, j immensi prati, erbaggi e lino e riso /
bianchissimo damascato. faldella, 4-29: prati è ognora piantato a sgranocchiare pasticcetti davanti
. confezione di pastiglie. a. prati, 1-326: 'pastigliaggi':...
fede. bertola, 245: quei prati esprimono mirabilmente non solo la mollezza del-
pastorale; aperti / sono i prati alle gregge e verdeggianti / per alimento
compiuta saggezza. cassola, 5-54: i prati dove si muovevano placidi i bufali e
cecchi, 6-243: di notte è nei prati un superbo concerto di grilli: grilli
, che era così fresca pastura nei prati estivi. -nella pesca, insieme
i suoi pensieri a nobilissima pastura ne'prati fioriti della verità e delle scienze,
cavalli / van pasturando ne gli argivi prati. e. cecchi, 8-103: una
. aleardi, 1-35: dai patenti prati / le farfallette luminose a nembi /
si succedono senza posa nel libro del prati e s'intrecciano sempre ai patetici sconforti
te fatti suggetti al tutto priva. prati, vili-194: 'la madre e la patria'
la declamazione di qualche poesia patriottica di prati, desia od altri. codemo,
alla pista di pattinaggio. a. prati, 1-327: 'pattinàggio': il pattinare
-spinotto del pistone. a. prati, 1-327: 'pattino ': testa a
e fu inteso da tutti! a. prati, 1-327: * patoà '
tutti abominevole / il gelsomin rendea. prati, i-250: funeste e paventose /
abbondante parmigiano grattugiato. a. prati, 1-327: 'pavese ': zuppa in
acquitrini, nelle paludi e nei prati; carnivoro, è di forme
pavoncelli vanno a ricercare i vermi ne'prati paludosi e sanno farli uscire dalla terra con
pesca conduceva al pascolo i tacchini per i prati e per le stoppie, stornellando,
, che andava la notte su i prati a sonare il cembalo a'grilli perché
ti [o maggio] cantin selve e prati, / e ti bestemmi chi ne
tanto a chi infrange il venerdì severa. prati, i-300: confesso il peccatuccio,
123: come la pecchia ne'verdi prati sempre tra l'erbe va carpendo i
/ a sciami, come per i prati a maggio / lucide d'oro e pungean
. pecchiètto (sm.). prati, ii-300: senza voi rimane / il
scarsa capacità. a. prati, 1-327: 'pecione': ciabattino; sbercia
, vaganti pecorelle, / per i prati del ciel siete portate? -pecorella
s'avvicinava cheta cheta sull'arena. prati, i-69: una pedata / ode
: pianta infestante dei pascoli e dei prati { pediculàris palustris), i cui
.. pedicolare... trovasi nei prati paludosi dei climi più freddi. rende
castagna pelata. a. prati, 1-329: 'pelatella '(roma)
tomba / senza sepolti, uniche ombrie su prati / infecondi, pelati. soffici,
. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi: dov'era il
di casa. -sostant. prati, ii-285: entrate, o mesti /
ed impiccato. pellegrinavano a'luoghi santi. prati, i-91: come chi parte a
a coppie salgono fra il molle / dei prati di viole e gelsomini. montale,
(hieracium pilosèlla), diffusa nei prati dell'eurasia e nelle zone settentrionali dell'
diro. -sing. prati, ii-321: quando giungi a sera,
. carducci, iii-4-82: da'pendenti prati di rosso papavero allegri / tra gli
fuori, sulle pendici dei monti, prati e castagneti. rebora, 56: qui
raggi beati /... penetrano i prati. -riflettere la luce.
/ de'venti su le penne. prati, ii-16: sovra quel cumulo / d'
pennecchio fin che dura 11 moccolo. prati, ii-307: l'ava, al suo
. jahier, 273: mai i prati furon così rigogliosi: dov'era il
pensieri a nobilissima pastura dell'animo ne'prati fioriti della verità e delle scienze,
serietà naturale, come i colli e i prati. 2. sollecitudine, interesse
muraglia greggia, l'altra aperta sui prati, sulla faccia di un bel monte
quale era di lungi dal luogo de'prati per una gittata di pietra.
del terreno, il resto è formato da prati da pascolo e da campi coltivati.
. frugoni, 1-628: strisciano in que'prati, di molli smeraldi arricchiti, ruscelletti
tutti sanno che le 'marcite 'sono prati perenni di graminacee spontanee.
una banda e dall'altra una largura di prati che si estendeva quasi fino alla porta
alcun le gesta lor non scrisse. prati, ii-35: lieto chi pére o langue
, 5-21: perano i fior sui prati. 3. estinguersi, cessare
: questi parti del sol, perle dei prati, / cui fu mare il vapore
città adorna di splendidi edifici. prati, i-215: che vai ch'io noveri
veramente una perla in ogni senso. prati, 1-184: e donna elora / una
vacante, vedevo, in mezzo a prati timidamente collinosi, un cavallo bianco.
a dame legge / per boschi e prati alla lanosa gregge? -che rivela indecisione
1-88: vi manca [nella poesia di prati] un vero movimento ed antagonismo di
i fiori arse la brina / nei prati e tutte strinò l'erbe il gelo:
crescenzi volgar., 7-3: i prati si deon segare quando l'erbe saranno a
967: scorrazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di
pescato dal suo raggio, intento / ai prati della luce, con la falce /
infimo prato di essa (perocché de'prati ne ha tre, uno a ogni piano
). -petrosello selvatico: ombrellini dei prati (tordylium officinale). bonichi
questa carne non scorrano più per gli prati de le vostre anime pur troppo ammorbidite
dal fiori gialli, che cresce nei prati umidi. -il succo medicinale ricavato
quadrate delle coltivazioni, u verde dei prati, il giallo dei grani.
come d'altrove, usano distendere sui prati, per asciugarle e candeggiarle. pasolini
per spiegare le forme con -zz-, prati (a. g. i.,
con riquadrature di pietra, sorgono fra prati un po'collinosi nel quartiere settentrionale di
mila e cencinquanta mila. g. prati, ii-248: se il fanciul col suo
in passato era stata proposta (dal prati) la connessione col romagn. piè,
sempre uccide od abbatte o piaga almeno. prati, 2-65: mirate, ho una
da critiche feroci. g. prati, ii-78: stretto il ferreo stile,
oltretomba, l'al di là. prati, i-136: vieni meco alla piaggia avventurata
e quello che il giorno lascian sui prati. cattaneo, iii-4-174: si assegnavano a
una stradicciuola... volta piana nei prati. 2. figur. agevole,
un paese di nude colline, di prati e di fabbriche, / la sua testa
cittadine, laddove eran sentieri fra i prati e gli orti, o strade campestri fra
denomin. letter.). prati, 2-231: ama l'altar di bacco
stati tutti con le piante in terra. prati, i-115: bevi e scaldati le
. / stancan l'ampiezza degli aperti prati. bianchi, 89: la bella cacciatrice
e fiori di colore verdognolo, diffusa nei prati, in luoghi umidi; le foglie
pelose (plantago media), diffusa nei prati. 0. targioni tozzetti, ii-93
, delle cutrettole, de'passeri. prati, 1-36: tra i conserti rami
un fiasco di vino di chio. prati, i-284: mille villosi apostati / per
campioni / pronti a ferir. g. prati, ii-113: dal mondo boreal torme
le piccinine mezze sarte apprendiste. a. prati, 1-337: 'piccinina': ragazzetta
grato aspetto e di mirabili atti. prati, 2-24: son piccin, cornuto e
roversò quella lesciva addosso per pelarlo. prati, i-300: iroso, ma ai
colombino o di colombo: geranio dei prati (geranium colombinum). pietro ispano
, che specie è di geranio / ne'prati. -piè corvino: canterella (
bot. piede di colombo: geranio dei prati (geranium colombinum). pietro
pianta che nasce per lo più nei prati delle montagne, le cui frondi si
nostra opinione che tutta la lirica di prati pieghi piuttosto all'elegia. nievo,
desio degli amanti appar pieghevole. g. prati, i-124: che se aveva egli
pièro 'mantello'... è spiegata da prati... come un'allusione al
perché le pietre candide sono sparse nei prati, per naturalizzare e smentire la morte
fiori rosei o porporini. si trova nei prati ombrosi delle alpi e dei pirenei e
da noi lungo i fossi e i prati umidi, ha fiori giallastri, e si
, 5-54: le mucche pascolano nei prati, fra un pigolare di polli.
piace, ove soggiorni? / in prati ameni in cima a monti alpestri / a'
ventun ore per inspruc, passando per prati serrati con traverse con non poca difficoltà
si attacca facilmente a'panni passeggiando sui prati e rende somiglianza di schizzi di fango.
equisetum hyemalé) e i pincheri dei prati (. equisetum sylvaticum), o
quando più i fior vedrai pinger i prati / e gli arbor rivestir novelle chiome
l'ordine loro, se allargorono per li prati e campi e lateribus, e perché
guerra, e però hanno ellino miglior fare prati e verzieri e pomieri in tutti i
alberga / pitiea la pinifera. g. prati, i-187: i piniferi castelli /
entrate agli oltramontani? g. prati, i-181: e parola il gelido /
italia la tua sacra ploia / gli verdi prati, ma di europia inonda, /
tirelle catene. -birillo. prati, i-303: son le funeree moli /
sórte nella mente sua. g. prati, i-ii: ogni altro modo / di
d'annunzio, i-48: giù pe'taciti prati 'l rivo scende / fra'pioppi
per inerbare terreni e per formare rapidamente prati e giardini o che si interra per
. che fanno tenere mal livellati i prati non irrigabili, locché impedisce all'acque
sospiri all'estrema magion. g. prati, i-266: sopra le candide / spalle
1-iii-571: ritta in 'pirle'ad asciugare sui prati al sole, aspettò [la canapa
hanno forma di tartufo che nascono nei prati, nelle macchie e negli scoperti de'
fera. martini, i-83: il prati griderà; padrone: tu lo hai
, 13-259: una cicala canticchia nei prati secchi / una di quelle che seguitano
e pispigliando quei corrono in fretta. prati, 2-221: augellin di primavera / che
gli alberi che sono in mezzo ai prati, i campi di saggina e di granturco
tecchi, 13-61: la pista, i prati, i 'boxes', i cavalli,
piccoli pistoncini e cannoncini. a. prati, 1-340: 'pistoncino': trombone minore.
, 9-1-69: procura di trovarli un servitore prati co del paese e qual
un 'pithecanthropus alalus erectus'. a. prati, 1-340: 'pitecantropo': scimmiauomo,
vieni; ti farò vedere. a. prati, 1-340: 'pittima veneziana',
cultrici e del costume. g. prati, i-253: musa, alle nostre piume
/ mosse leggiero un vento. g. prati, i-122: un roseo nuvolo /
cascate. calvino, 59: per i prati c'era pieno di tarassachi detti anche
i fiumi d'argento / con i prati smaltati di smeraldi. 2. per
, i quali, se trovano i prati umidi e gli stagni pieni d'acqua,
plaga onde muovono. g. prati, ii-77: le stelle / d'un'
plora / in mille parti. g. prati, i-247: imprigionato ancora / da
in rose e in viole. g. prati, ii-54: lungo un plorato lo
fortuna di giungere sano e salvo sui prati. tremava un pocolino dapprincipio; ma
tempo. fazio, iù-3-42: quivi son prati, fonti e verdi poggia. statuto
poggi, o valli, o prati, o rive, o fonti, /
campagna, desolata, deserta, coi prati lividi allagati sotto i poggi pelati.
specialmente sul margine dei boschi, nei prati macilenti e nei luoghi aridi e scoperti.
fiori rosei o bianchi. cresce nei prati umidi dei monti. si adopera la sua
. -sostant. g. prati, 1-186: in verità, mi spiace
tutti i lati / sovra quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensa!
: nel mediano degli oliali e florigeri prati, una elegante operatura di eximio distributo e
segue che delle grandi estensioni di simili prati fortemente sospinte da violentissimi venti...
, e 'l sacro tempio. g. prati, 1-252: ha già polluto
perfino pollute le chiese. g. prati, 2-221: e gioconda od infelice
in un letto. a. prati, 1-345: 'poltronalètto': mobile fatto in
delle prime file. a. prati, 1-345: 'poltronissima': ciascuna delle poltrone
si unisca ad acqua. a. prati, 1-345: 'polveri alberani': polveri
: cenere leggera. g. prati, ii-330: e sovra i panni il
rugiada, raccolti nel domestico pomario. prati, 2-155: io dalla bianca / mia
guerra, e però hanno ellino miglior fare prati e verzieri e pomieri in tutti i
: né già solamente per le biade, prati, vigne ed albori le cose della
ecco le sacre tede. g. prati, i-40: tu la vedesti / la
, onde s'incagliò nella melma de'prati. g. bentivoglio, 4-1527:
assolata. nuvole lunghe sulla distesa dei prati. platani già ingialliti. cavalli mossi
traversavano i beni, le melighe, i prati. = voce piemont. (diffusa
. deporre (l'uovo). prati, 2-154: chi sta peggio dell'uom
: le poppe delle vacche pascolanti nei prati sono così gonfie e dure che sembrano
, o nivei / gigli, nei prati: / dicembre germini / fiori odo
(terzino), ecc. a. prati, 1-347: 'porta': specie di
talora serve pure di base. a. prati, 1-347: 'portadolci': arnese formato
faccia / portano tutte le campagne e i prati. buonarroti il giovane, i-557:
nuova lima ci porta già / i prati secchi. bemari, 4-123: d vento
[guevara], ii-28: axa ne'prati di suo padre ebbe buona parte e
-tenore di un discorso. g. prati, 1-133: ebbe una posa / nuova
: i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi il sabato
d'ogni altra rivela la maniera del prati, quel vuoto rumoroso delle idee,
nelle colture, sulle piccole prominenze nei prati, facendo la posta ai vermi e
una camicia lina di bucato. g. prati, i-290: dalle laringi dotte /
comune sul margine dei sentieri o nei prati umidi; è una pianta perenne con radici
possa ormai dire? '. g. prati, ii-40: oh, mirar potestù
ne gustai, mi basta. g. prati, i-21: nel fervor dei prandi
espressione donna prassede. prati. 2-107: con lindi spartachi / che
), agg. che vive nei prati, che trova in essi l'ambiente favorevole
2. bot. che cresce nei prati, che vi alligna. bergantini,
individuo adulto, brune; cresce nei prati e nelle radure in molte varietà,
quei [funghi] che nascono nei prati l'aprile, detti prignoìi overo i
, così detto perché lo più fa nei prati. vocabolario di agricoltura [s.
prato senza prataiole. -gramigna dei prati, fienarola (poa pratensis).
prendono sulla terra o fra l'erbe de'prati, qualche volta anche inseguendoli a volo
t. letter. che presiede ai prati (una divinità). alvini,
che imita i temi poetici di g. prati (1014-1884), il suo stile
con il nome del poeta g. prati. pratanèllo, sm. tose
dal febbraio all'aprile, ed è ne'prati e ne'luoghi erbosi. è suscettiva
cresce spontaneamente o che viene coltivato nei prati (una specie erbacea, una pianta
fiume. 2. che vive nei prati, che trova in essi l'ambiente
che si riferisce al poeta g. prati (1814-1884); che deriva dalle
pratése2, agg. che cresce nei prati, che vi alligna (una specie
altezza di un pollice, e per i prati la metà. pavese, i-80:
sf. agric. coltivazione foraggera dei prati condotta con criteri razionali. = comp
comune alla campagna, non solo nei prati che nei luoghi erbosi non pratiti.
a colture arboreo-forestali. -ricoperto di prati. b. fioretti [tommaseo]
. 2. che cresce nei prati (una specie vegetale). castri
aulire. petrarca, 310-5: ridono i prati, e 'l ciel si rasserena.
/ flavi e l'erbetta morbida de'prati. tassoni, 1-7: il calor de
.. movea i grilli a saltellar ne'prati. bruni, 145: mentre tu
questo prato, / o delizie de'prati, in un potessi. martello, 6-i-283
scorribanda furiosa, da barbaro, per prati pieni di messi e fiordalisi e papaveri
si fa senza più peso, / i prati hanno una tale tenerezza, / tale
confiscato il fondo, furono chiamati i prati di vacco. pontormo, 77: domenica
nel tempo che l'ho veduta io i prati e le pasture erano asciutte, e
si studia molto sopra l'introduzione de'prati artificiali. lastri, vi-63: non pretendo
di includer nel mio discorso tanto i prati naturali quanto gli artificiali, vale a
fino sotto le mura della città continuano i prati adacquatoli e di marcita. manzoni,
erto, ma uguale e continuato; a prati in alto, nelle falde a campi
occorre una maggior quantità di letame pei prati irrigui. p. cuppari, 1-ii-162:
. p. cuppari, 1-ii-162: i prati permanenti di- stinguonsi in asciutti ed irrigui
lii-12-150: dalle decime de'frumenti e prati e dalli ferragli, che noi diciamo livelli
muse padovane, lxv-326: ite per questi prati e queste vaili / cantando in sì
il brettone cavalcò per bellissime pianure e prati, e cavalcato che fu da x
gli armenti e le gregge ne'fecondi prati si ragunavano a pascolare. giacomo soranzo
maggiori utilità nel lasciare andare li campi a prati per il pascolar degli animali che nel
questo mio piccolo libretto, discorrendo pe'prati della divina scrittura, fioretti suavissimi e
alzando suoi pensieri a nobilissima pastura ne'prati fioriti della verità e delle scienze,
sala speciale 'dove si sdraiano tre riposanti prati di bi- gliardo. -tappeto
toscani, 109: danari, boschi e prati, entrate per preti e frati.
smodata predilezione per la poesia di giovanni prati (1814-1884). carducci,
. carducci, ii-8-136: il prati?... non so donde ti
= comp. dal nome di g. prati e da mania (v.).
pratóso, agg. letter. ricco di prati, di pascoli. fr.
, 104: ai lati della strada i prati erano fioriti di pennacchi rossi ed azzurri
i rossi / sembrav'ella avvivar su'verdi prati. c. levi, 6-95:
figlio maschio nominato michelangiolo. g. prati, ii-266: sotto l'insania del divino
; i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi il sabato
e di un azzurro bianchiccio, con i prati da presepio lungo le rive. comisso
iv-539: reside della provincia. a. prati, 1- 353: 'reside
. f f g. prati, i-246: sotto la pressura / di
pananti, i-271: amo i verdi prati, i fonti chiari / ed il
. -prezzemolo selvatico: ombrellini dei prati. tramater [s. v.
la leggenda, correre all'alba sui prati delle cascine per acchiapparvi un grillo..
un'operazione commerciale. a. prati, 1-354: 4 primanotista ': chi
conseguita in una competizione. a. prati, 1-354: 'primato ': il
massima parte delle specie crescono sopra i prati alpini. la primula officinale ('
, abbonda in primavera nei boschi e prati di quasi tutta europa; i suoi
un'altra alla primavera non descrive né prati né arboscelli né fiori né erbe né
stella, che nasce in primavera pei prati. 'sul [prato della villa ci
tutti i fiori arse la brina / nei prati e tutte strinò l'erbe il gelo
voci degli animali onde erano presi. prati, 2-146: anche l'arguto / filosofo
le campagne, / e per li prati come il ciel ridenti / studio fervea
umano sì fiere procelle. g. prati, 1-16: da quel giorno /
rovani, 3-i-117: un altro libro del prati che romoreggiò vastamente per tutta italia,
si fuse col cavallo e balzò sui prati il centauro col petto e la umana testa
e per i sentieri a traverso i prati, s'allungavano cento processioni umane dirette
procinto delle mura che guarda in verso prati. magi, 77: questo porto
utilità nel lasciare andare li campi a prati, per il pascolar degli animali, che
espressione di esso). g. prati, 1-37: a chi dovrei / prodigar
che in una notte hai prodigati / a prati e siepi e boschi? -usare
di profilo, e non di faccia. prati, 2-211: le ima- gini ch'
, 1- 120: anche il prati è travolto dall'orgogliosa vertigine del dolore
alto fuggenti) / il verde tavolier dei prati [di olanda] e i lenti
bestiame, gira e rigira, con i prati a rotazione più frequente e lavorati con
la vita nell'aure balsamiche de'vostri prati, sotto l'azzurro profondo de'vostri
, e tu terrante / per li giovani prati aura contempli. carducci, iii-3-323:
caldo vapor d'accesa estate / strugge i prati ridenti allor che 'l sole / egualmente
fieno quattro volte l'anno, etiam ne'prati che non syinnaf- fiano. in molti
introduzione. carducci, iii-19-91: il prati, dato a se stesso che la ballata
di un'azione arida e prosaica: -bravo prati! -ho esclamato: qui comincia ad
, p. 409 e a. prati, voci di gerganti, pisa, 1978
una prostesi d'ascondere. a. prati, 1-358: 'prostesi raggiunta di
carducci, iii-19-74: morì ieri giovanni prati: dimani quelli che vivo lo oltraggiarono
quei signori, dimani, interzeranno giovanni prati fra dante e l'alfieri, lo incieleranno
. pa-pim, 42-111: dietro i prati vi sono vasti campi di garofani fioriti
quello che non è nel rimanente di detti prati. gherardini [s. v.
quei [funghi] che nascono nei prati l'aprile, detti prignoli overo i
/ de'prugnuoli che son robe de'prati. bresciani, 6-x-83: per tutto
ciascun membro dell'aggregato. a. prati, 1-360: 'psicologia etnografica,
o completa impossibilita di rialzarla. a. prati, 1- 360: 'rosi '
con le navi; le distese / dei prati, i mari agghiaccia; della terra
o nei tempi moderni). prati, 2-38: a cesti e a corse
alle cavalle. caproni, 16: sui prati liberi di primavera / sudano puledri sfrenati
come poliedro vorrebbe andar giuocando ne'verdi prati; sarà a voi fastidio domarlo et
: manco e uscita l'erba; i prati sono puliti. -scapitozzato,
di latte acerbo pungente / lungo i prati dell'aprile. montale, 3-12:
-ciascuno degli aculei del riccio terrestre. prati, ii-269: vanno acuti i miei pungigli
il satirico pungolo assottiglia? g. prati, 2-104: di te [o manzoni
insieme le capre e si salva sui prati di punta. -di proposito, a
della colonna. depisis, 1-98: prati... tutti punteggiati di bianco e
impressionismo il violetto era accettato per i prati, i cieli, i boschi..
d'agitazione a lucia. g. prati, i-ii: fu l'opera d'un
che s'abbatte in città: giù per prati e colline, / dove pure c'
animali. idem, 2-13: a'prati è utile il fresco letame quanto alla abbondanza
e tu l'errante / per li giovani prati aura contempli. carducci, iii-1-355:
. d'annunzio, i-41: placidi prati d'anèmoni / veggo a 'l purpureo lume
, iii-5-132: 'edmenegarda '[del prati] è da ver puttanesca.
.. poi le biade, 1 prati, processioni di pioppi a pennacchio sulle
crescenzi volgar., 7-1: i prati desiderano il lor sito basso..
aperta, fra i seminati o ne'prati, ed imitando con quel fischio la voce
degli stomi] con lacci adattati ne'prati, e massime ove è acqua. stampa
di due quartali che li diede la signora prati. stampa periodica milanese, i-463:
febbre gialla e dell'alcool. a. prati, 1-364: * quarterone figlio
. fieno ottenuto dal quarto taglio dei prati. -anche con uso aggetti, nelle
giorno l'aveva portata a passeggio per i prati e li approfittando del fatto che lei
, rompe in querimonie infinite. g. prati, ii-196: veniam tutti dall'ombra
si succedono senza posa nel libro del prati e s'intrecciano sempre ai patetici sconforti
medici, 8-13: campeggeran ne'verdi prati i funghi, / liete donne corranno
vantaggio o un aiuto. g. prati, 1-221: egli pur nell'esilio.
o prodotto artistico di scarso pregio. prati, 2-147: 1 bronzi e i
fremono, amore, e colli e prati, / quando la ennea da'raddolciti inferni
fidandosi del tempo buono, a cercare nei prati la radica ridarella e gemitosa della pianta
alla famiglia composte che crescono spontaneamente nei prati e nei luoghi umidi e incolti e
una ra- dicetta una pianta sola in prati alti de'monti. einaudi,
pulitezza del nostro sermon civile. g. prati, i-217: s'apre un'amabile
.. vanno cercate nel ranuncolo dei prati, nelle margaritine. da queste il floricultore
moltiplicazione del popol di dio. g. prati, ii-197: vita e morte van
querce e dei faggi fitti con brevi prati interclusi illuminati da raggere di sole che penetravano
pamela vide che tutte le margherite dei prati avevano solo la metà dei petali e l'
. altomare, lxxv-56: avviluppammo i prati e le boscaglie / di ferree maglie
, alleviare. g. prati, ii-49: un cheto sonno / quindi
acque, nelle paludi e nei prati, e frequentemente nidificano nei canneti (e
. -riconfortarsi g. prati, i-135: d'una sùbita luce si
o i rami della cucina. g. prati, il-n: dell'erbe più grame
lo nudre e lo conforta. g. prati, i-116: ramingante ed omicida,
forza di un sospir. g. prati, i-264: penna, che invan rampogno
, poi i boschi, poi i prati, poi la cascina, e il mattino
giallo e nero; si trova nei prati nel tempo della falciatura e 3 suo
a quanti paesani incontrava. g. prati, 1-29: si congedare entrambi / quei
del mal vero vera rancura. g. prati, i-48: una rancura / vigile
bizantino e de'musulmani. g. prati, i-65: accortosi che i figli /
2-103: dietro / il borgo eran prati / di verd'erba smaltati / di ranuncoli
ranunculus acris '), comune nei prati e nei pascoli umidi: fiori di un
; abita specialmente ne'boschi e ne'prati e cresce alral- tezza di un piede
indietro. nasce lungo le fosse e nei prati. una sua varietà a fior doppio
ne'giardini con altre specie. a. prati, 1-370: 4 ranuncolo salvatico '
salvatico ': sedano selvatico, erba dei prati con fiori gialli (4 ranunculus bulbosus
ama i luoghi paludosi e trovasi ne'prati umidi; ha il gambo ramoso,
i-604: quando le selve e 'prati rapiscono in solitudine vostra signoria, abbia
sfida agli dei). g. prati, 2-204: de'dotti come voi scarsa
marini rappresentanti al vivo le selve ed i prati di questo piccolo ed animato mondo.
ruzzolate nei granai, / con i prati rasati a zero. de pisis, 1-211
mani / curava le ferite. g. prati, i-177: rasciutto avrei le roride
, 14-43: le rondini rasentavano i prati tagliati. -con riferimento a un raggio
, era posta sullo stradone e nei prati che rasentano il fiume. tarchetti, 6-ii-160
e biondi. pettini, 34: 1 prati rasi di fruscii son pieni. d'
rituaria la iera raxa. g. prati, i-278: oh, mia casa /
giaccio in tiepide onde, / e i prati di nuove erbe e gli arbuscelli /
. petrarca, 310-5: ridono i prati e 'l ciel si rasserena. boiardo
vecchi. tenca, 1-133: il prati ha la scienza delle forme e non quella
(una colonna). g. prati, i-206: ma quelle d'ebano /
avvinto fortemente, avvinghiato. g. prati, ii-327: le tue braccia rattorte /
da mangiare. si fanno col ravizzone prati estemporanei, che producono un foraggio invernale
ad osservar i suoi moti. g. prati, i-104: cala il cappello,
, 82: si vide, in quei prati, alcune razzette di cavalletti: ci
= etimo incerto: secondo il prati, potrebbe derivare dalla forma ant
razziali di forma e dimensione. a. prati, 1-372: 'ra- ziale '
egli è di penna rossiccia e frequenta i prati piuttosto umidi. savi, 2-ii-412:
a denominazioni popoli). g. prati, ii-249: so che il cantico d'
e in toscana chiamasi luì. g. prati, ii-159: l'aurora s'invermiglia
-declinare verso il tramonto. g. prati, i-236: quando solo il dì reclina
tratto d'argine, ad allagare dei prati tra il fiume e la città deviando un
nell'ombra de'cieli / gli eterei prati son tutti / fioriti: reconditi steli /
di una filosofia redentrice. g. prati, ii-132: col cor di scipio e
: già l'erbe riedono a i prati / e a gli alberi le chiome.
sotto qualsivoglia pretesto danneggiaranno detti campi, prati, vigne, pascoli, zerbidi,
vento ci ricacciarono indietro. g. prati, ii-312: né vampa o furibondo /
con frutto grosso. -regina dei prati: olmaria. dizionario di storia naturale
, ix- 69: 'regina de'prati 'o 'picciola barba di capra '
. v.]: 'regina de'prati ': nome volgare della 'spiracaulmaria '
l'erde, / orbi di luce i prati e i fiori / e avvenga il
spettri: la morte. g. prati, i-115: per certo il sangue umano
gli odorati / vapor benigna e i prati / arsi rintègra e i verdi monti
/ in noi dalle zanzare. g. prati, ii-223: come gioconda, al
, / a requiar quaggiù! g. prati, ii-214: co- m'io requio
di un uccello). g. prati, ii-180: con l'aletta in resta
qua e là; per il resto prati riarsi, rocce, frane di terra rossa
dietro, che segue. g. prati, i-249: e se cadrai?.
morir la campagna / divisa in rettangoli a prati / da file di salci spogliati.
557: alcune sue odi [del prati] sono manzoniane nella struttura, infiammate
qua e là; per il resto prati riarsi, rocce, frane di terra
utilità nel lasciare andare li campi a prati, per il pascolar degli animali, che
rappresentare muretti, balaustrate, parapetti, prati lontani, ecc. 16. locuz
ogni punto ha riva. g. prati, ii-173: il mondo alla speranza
di maggio, / quando i bei'prati rilucon di fiori, / e gli usignuoli
più d'ogni altra rivela la maniera del prati, quel vuoto rumoroso delle idee,
: si rinoverà la terra e reverdiranno li prati. musso, i- 205: l'
stampa periodica milanese, i-403: i prati a marcita ne risentirono diversi notabili vantaggi
, qualche poco si inverdirono gli altri prati. 2. figur. ricrearsi (
che la terra, gli alberi, i prati, ecc., si ricoprano nuovamente
subito nveste e fagli belli, / e prati e colli e ciascuna rivera / riveste