giov. cavalcanti, 379: [i pratesi] per ab antico furono e sono
dell'anticata amicizia tra i lucchesi e pratesi. machiavelli, 5: [il duca
, e consentirono la maggior parte dei pratesi, per volere uscire delle mani del
della voce ballotto, che così chiamano i pratesi le castagne. lastri, 1-2-99:
firenze; e sbandì e scomunicò i pratesi, e bandì loro la croce addosso,
. giusti, ii-244: chi sa i pratesi come sono andati in gloria. io
di carnovale. era una di quelle giornate pratesi di gran vento, quando a vespro
villani, 1-73: fece manifestare a'pratesi come la terra e il contado e
incline alle ciarle, ai pettegolezzi. pratesi, 1-102: la sua improvvisa scomparsa recò
civettare, fare la civetta. pratesi, 1-100: e se lei non lo
famil. acqua di colonia. pratesi, 1-1: non aveva potuto evitare la
e'bolognesi, e'pistoiesi, e * pratesi, e'volterrani, e'samminiatesi,
concimaia. -anche al figur. pratesi, 1-98: nessuna meraviglia se da un
, e ratto il colpo vola. pratesi, 1-51: si sente venir oltre per
, allontanate / dalla guerra del mondo. pratesi, 1-59: piangeva d'essere
signorie, gli ordini e gli statuti de'pratesi, e recò la terra e il
. m. villani, 1-89: i pratesi vedendosi avere perduta la loro franchigia,
i crediti. libro di conti pratesi, 118: crescito del libro dé avere
le unisessuali, escluse le crittogame. pratesi, 1-73: quel senso d'antichità
fondo; ciotola ampia. pratesi, 1-63: andò alla madia, prese
di cuspide; che presenta cuspide. pratesi, 1-151: la spaziosa facciata del palazzo
scamato. libri di conti pratesi, 161: rende insino a dì xj
; battilano. libri di conti pratesi, 161: bonacorso di chelo divetino
e sì famosa donna, quasi tutti i pratesi concorsi. idem, viii-2-110: qui
cortonesi ed aretini, / pistoiesi, pratesi e borghigiani, / e popoli altri a
su la porta di prato combatterono i pratesi. ariosto, 5-86: l'uno e
g. villani, 8-2: i pratesi disubbidienti, si bandì l'oste per
masnade a cavallo e a piè, i pratesi recarono i danari, e menarono il
[un certo animale] divora i pratesi, / che 'l drago in cipri
, sfischiando se ne porta tartaruche e funghi pratesi. mattioli [dioscoride], 560
ed in questo giuoco del calcio de'pratesi, non si dà al pallone col pugno
annunzio, v-2-252: tutte le tintorie pratesi in secoli di saggio e di affinamento non
di cristo mcliv, avendo guerra i pratesi co'pistoiesi pello castello di carmignano,
avrebbe potuto chiamarsene contento, parmi. pratesi, 1-301: non aveva proprio nulla del
, ti perdona la tua miscredenza. pratesi, 1-106: egli vedeva intorno alla
quella bestia, quel demonio incarnato. pratesi, 1-247: se fossi stato un
, incattivirsi (un sentimento). pratesi, 1-175: allora il fanciullo amore,
d'italia'. 4 pratesi, 1-313: lo credo: è un
molto interesse agli scolari e uditori. pratesi, 1-267: -ah ah ah: che
primo di aprile immancabilissimamente le avrai. pratesi, 1-339: si rimandava questo famoso ritorno
più belle le facevano anche immodeste. pratesi, 1-280: non aveva seguito, facendo
pallida riva della bontà -sostant. pratesi, 2-52: il suo viso esprimeva l'
sicché ogni frutta ne sia sommersa. pratesi, 1-52: aveva [la carrozza]
rerum italicarum scriptores 'del muratori. pratesi, 1-52: non trovavano in tutta la
, le sedie e perfino l'impiantito. pratesi, 1-83: lo fermò [l'
/ impolverar li suole di tabacco. pratesi, 1-393: lo metteva ora supino,
agg. imputridito, marcito. pratesi, 4-34: è stato il coperchio imporrito
portunità. ma ti prego a rispondermi. pratesi, 1-63: s'era salvata in
nel suo error tira ed impozza. pratesi, 3-346: il morto, volere o
l'europa; cioè quella dei saraceni. pratesi, 1-225: edgardo inseguì, raggiunse
de'panni insanguinati e le spoglie dei pratesi a vendersi da s. maria del
accompagnato, non me la staccava. pratesi, 4-28: i neri incappati della misericordia
annichilire. - anche assol. pratesi, 3-259: volle incenerirmi con un'occhiata
/ levossi imperiai ne l'ermellino. pratesi, 3-482: inchina e sola sul
provocatore, aizzatore. pratesi, 4-42: siccome i suoi pugni non
si mostrasse incocciata nelle tristizie liberali. pratesi, 2-158: erano troppo incocciate a non
deporre il defunto in una fossa. pratesi, 1-109: e che cosa devo
ancora i caldi non sono incomportabili. pratesi, 3-3: né ci sono ignote
in roma poi accorava incomportabilménte insensata. pratesi, 1-394: ferventissimi giorni, la cui
che si mantiene estraneo agli altri. pratesi, 1-252: così queste due donne vivevano
stata mal giocata contro la mia credenza. pratesi, 1-114: mettersi così sola in
ad assetto di pace la merlata fortezza. pratesi, 1-49: torri mozzate..
: stato di sopore, assopimento. pratesi, 1-397: la fanciulla...
increspatura cagionata in esse dal freddo. pratesi, 1-89: s'inframettevano a questi discorsi
, incupì maggiormente la sua faccia. pratesi, 1-49: lo stesso bosco di lecci
libera? / questa è una babilonia. pratesi, i-233: ella, udendo sotto
, scarmigliato (i capelli). pratesi, 1-169: non s'era ancora pettinata
battendo la diana in sul lunario. pratesi, 1-110: un paio mai il momento
senza riflesso alcuno di coscienza morale. pratesi, 1-124: il suo viso, che
fare maravigliato e indispettito bernardi. pratesi, 1-353: e già l'uomo pubblico
tutte le manimontante e città indorata. pratesi, 1-66: si vedeva [la fatture
anco imparato a mettersi il quotidiano indumento. pratesi, 1-373: per quelli stradali eterni
a'sassi / della tua cittadella. pratesi, 1-82: una porticina...
intensità continua inesorabile del mio desiderio. pratesi, 1-123: nei piccoli luoghi.
imbustati, infagottati a guisa di mummie. pratesi, i-iii: uscì brontolando tutta infagottata
. alzare la cresta, insuperbire. pratesi, 3-17: posta nella dura necessità di
più volte; e ciò mi basta. pratesi, 1-174: un tal sospetto.
e disordinata (di capelli). pratesi, 4-73: una brutacchiola mora, con
più. -prendere a braccetto. pratesi, 1-137: ella lo prese per la
. -profondità senza fine. pratesi, 1-178: la seguì al camposanto,
/ nere macerie de le tuglierì. pratesi, 1-66: le rose infioravano, lungo
, unto il giogo e infiorato. pratesi, 1-88: con un gran vezzo di
proteste insistenti della stampa onesta e influente. pratesi, 305: era, in un
egli la gola a sua moglie. pratesi, x-z2x: chi sa che non ti
di formicolìo, di torpore. pratesi, 4-160: ora aveva il braccio e
opaco e bruno / le selve infosca. pratesi, 3-297: rupi nere carbonizzate.
o il candor serba del giglio. pratesi, 1-312: il sole era tramontato
sicuro. seche alla loro patria. pratesi, 1-89: s'inframettevano a
pagava il frutto, rimane infruttifero. pratesi, 1-260: non prestar mai se
ripieno. - anche al figur. pratesi, 1-149: dopo qualche giorno, le
un dì con certi passi gravi. pratesi, 4-176: l'autorità fu costretta a
ch'ella se ne ritraeva quasi spaventata. pratesi, 4-147: la sera il vinaio
che rapida fu la tua vita. pratesi, 1-73: senso d'antichità e di
simile della glandola parotide nella guancia. pratesi, 1- 253: il ventre
dolorosa vegetazione nelle regioni inguinali. pratesi, 1-253: 11 ventre tumefatto,
, glie ne faceva attribuire quaranta. pratesi, i-m: vedeva i gendarmi squadrare
di visioni / l'uom dell'esilio. pratesi, 1-131: ella, pur non
/ qualche errante fiammella a contemplar. pratesi, 3-300: le montagne di marciana
suo cuore, e lo inselvatichiva. pratesi, 1-161: l'incuria e i
presentarsi in forma d'insenatura. pratesi, 3-306: dove le rive s'insenano
/ o spedisco la solita ricetta. pratesi, 1-171: oh, insomma!.
-figur. aggrottare, accigliare. pratesi, 1-225: passandogli vicino, non lo
viziare, a corrompere moralmente. pratesi, 1-281: la corruzione che serpeggia,
impossibile l'esercizio della religione stessa. pratesi, 1-110: vedeva assai di buon
8. letter. stagliato. pratesi, 1-59: apparivano, in quel crepuscolo
l'altrui detto o il silenzio. pratesi, 1-92: -sì -diceva intanto la mamma
di essi, erano piane ed intellegibili. pratesi, 1-49: chi si fosse internato
cose non solo nostrali ma forestiere. pratesi, 1-236: quella grifagna madre della contessa
è più intendente e più civile. pratesi, 1-124: ciarlone di mestiere,
amatore le faceva ricercare e copiare. pratesi, 2-108: guardò il braccio di marcellino
condizione interessante e delicata gravissimo danno. pratesi, 1-260: durante la breve malattia
cosa s'interessa in tutto questo. pratesi, 1-89: suo padre aveva piacere che
impronta di meschini e circoscritti interessucci. pratesi, 4-88: non indovinando che anche
introdotto in roma il dramma greco. pratesi, 1-89: anche quel giorno, negl'
lo sguardo principalmente alla questione interna. pratesi, 1-89: si parlò degli ultimi
per fare un'interrogazione a sua altezza. pratesi, 1-64: fece alla moglie col
piano comincia a lavar la ferita. pratesi, 1-249: intinse la punta delle
, e ne dovrò raccogliere i cocci. pratesi, 1-81: l'onda limpida e
addome (un organo). pratesi, 1-253: il ventre tumefatto, l'
sorgenti più di 25 palmi fonda. pratesi, 3-263: il canale era assai lungo
de'panni insanguinati e le spoglie dei pratesi a vendersi da s. maria del fiore
oltrepasserebbe la recita del dì diciassette. pratesi, 1-210: quelle maligne e inurbane
bracco, il levriere, il furetto. pratesi, 1-132: troppo dolcemente lo lusingavano
può né giustificarsi, né attenuarsi. pratesi, 1-62: così camminando insieme,
di carte chiuso con uno spago. pratesi, 1-104: radunando, con quel lieto
. -immedesimarsi, compenetrarsi. pratesi, 4-48: s'era poi così bene
/ o da me congedati escan costoro. pratesi, 1-117: dolcetta con quel suo
, mediante cui era venuto alla proprietà. pratesi, 1-89: si parlò..
fece un atto iracondo di protesta. pratesi, 1-115: non le parlava più col
per l'ombre della notte infide. pratesi, 4-40: ora ogni mattina entrava
si ricava da tale rizoma essiccato. pratesi, 1-294: tutta la camera biancheggiava di
partic.: la morte). pratesi, 1-382: ripercorrendo in carrozza la via
migliori ispiratrici d'un savio contegno politico. pratesi,
le carrate delle spoglie sanguinose dei miseri pratesi insino in su la piazza di san giovanni
... perché adatta a nascondere. pratesi, 1-350: il canonico cavò fuori
quella contrada, sì capitòe làe. pratesi, 1-64: -va'læ! -gridò tonio
se mi innamorai come un lampo? pratesi, 1-63: entrò e sparì come
carezzevole effusione, dentro alle proprie. pratesi, 1-146: un gatto nero,
19. dimin. lanternina. pratesi, 1-404: le servigiali rinvoltavano un cadavere
larvato l'affetto ribellante dalla ragione. pratesi, 1-280: la corruzione che serpeggia
-in relazione col discorso diretto. pratesi, 1-295: -crepi! non è mia
mi compatiresti in vece di lodarmi. pratesi, 1-119: trovando in ogni luogo
.: botta, ceffone. pratesi, 1-267: siccome giulio marchionetti volle portare
anche prima della laurea di lettere! pratesi, 1-96: aspettavano a gloria la sua
. io sto bene, e lavoricchio. pratesi, 4-90: andò, come soleva
uso pleonastico e con valore enfatico. pratesi, 1-67: quel lusso non le veniva
piana e di molte macchie dipinta. pratesi, 1-121: le scendevano [i
, e di vili contro generosi. pratesi, 1-109: e che cosa devo fare
eterna che decretava l'italia nazione. pratesi, 1-182: voleva ricercare..
né dignità, né pretensioni al rispetto. pratesi, 1-215: una volta che il
quasi, e accusavan dio di lentezza. pratesi, i-141: ora impeti di furberia
suo volto, ecc.). pratesi, i-387: la sua nitida fronte leonardesca
tanto leppo ammorba, / prega! pratesi, 4-134: ormai aveva infetta tutta
certo letteróne da scriverle il giorno dopo. pratesi, 1-97: l'ima e l'
trovavi posa nel tuo 'virginale'lettùccio. pratesi, 1-83: non si sentiva nessuno
impudichi (la fantasia). pratesi, i-99: per la gigia il vero
vi fosse un lievito di confederazione. pratesi, 4-93: nel lievito delle lingue
e la febbre è cresciuta oltre modo. pratesi, 1-243: leonardo non si fermava
2. colore giallo limone. pratesi, 1-134: disse d'essersi sentita cascar
alba rischiarava la fronte di luigia. pratesi, 1-66: si vedeva [la città
corpo rose e molte della madre salvarono. pratesi, 1-325: anche (ed è
7. acer. linfaticóne. pratesi, 3-261: un viso linfaticóne che era
); sprigionare lingue di fuoco. pratesi, 1-80: i... biondi
fronte, mi prodigò cento carezze. pratesi, 1-59: ella sorse su dal sedile
[i baffi] chi ricciutelli. pratesi, 1-121: le scendevano [i capelli
la pagina (memoria locale). pratesi, 1-270: egli conservava tuttavia in
. figur. accentrato, concentrato. pratesi, 1-302: la contessa con quel suo
vino dorato di albano da bere. pratesi, 1-90: chi sa dove si sarebbe
beati l'un dell'altro in braccio. pratesi, 1-64: faceva ancora segni d'
gorgheggiava la sua canzone del mattino. pratesi, 1-406: adamo le apparve come
affare, un'iniziativa). pratesi, 2-21: capivi non soltanto l'uomo
lotosa e fangosa felicità in terra. pratesi, 1-304: saputo a qual torrente
lottatrice e alla pugna la prepara. pratesi, 1-274: la necessità di non essere
donna integerrima per antonomasia. pratesi, 1-395: egli aveva protratto fino a
offre lavori lucrosi; io rifiuto. pratesi, 1-181: il marito d'ilia.
vuol essere primo a salutarti o simili. pratesi, 1-56: lui le regalava [
inglese: lampada fornita di paralume. pratesi, 1-146: il tuo pensiero correva al
della sola camicia e dello sciamma. pratesi, 1-145: nel salone di mezzo
mare. -spiccare, risaltare. pratesi, 1-312: di quei quadri quello che
ultima volta, or son più lune. pratesi, 1-313: siamo in aprile,
, per farlo durare a lungo. pratesi, 1-275: anche quando qualche scolare si
palpava il corpo alle donne incinte'. pratesi, 1-72: lui se la rideva tra
, mi dice: siete solo? pratesi, 4-218: è un loghicciuolo nascosto,
grechizza con dirsi aóxeiog, lupesco. pratesi, 1-405: sbuca di sotto il letto
lusingherie dell'occitania, lo discacciò. pratesi, 1-192: per vedere dunque se anche
i vescovi in maggior lustro e splendore. pratesi, 1-185: poi, come si
corrente nuova più calda nel sangue. pratesi, 1-63: -ho capito: -disse
nuovi strumenti e macchine rusticali. pratesi, 1-147: il conte aveva perfino fatto
alla avidità e destrezza di popolari. pratesi, 1-90: una macchina di fuochi
: massiccio, tozzo, nerboruto. pratesi, 2-43: con le loro braccia cicciose
fare per giovare alle anime di fabrizio pratesi e della sua donna, benché non sarà
soffian nel fuoco, stando coperti. pratesi, 1-278: edgardo aveva subito notato quel
dopo scanna i principi romani. pratesi, 4-50: avendo imparato a quella
, il lenta e giallognola. pratesi, 1-385: le guance macilenti
è frequentato da militari di bassa forza. pratesi, 1-389: il sole zampillava tra
ho letto la. malaugurosa notizia. pratesi, 3-42: tutto concorre a rendere allegrissimo
malescio, al colore del viso scialbo. pratesi, 4-79: « è sempre
malestri di ragazzi birbi e maliziosi. pratesi, 1-254: la contessa, perché
incredibile di malizia e d'ingenuità. pratesi, 1-67: incominciò a capire qualcosa,
negligente giusto appunto come siete voi. pratesi, 1-92: -sì -diceva intanto la
che parole vi escono di bocca? pratesi, 3-130: gl'inquisitori si persuasero
m'arresi alla di lui preghiera. pratesi, 1-56: il vescovo della vicina città
pur troppo scorrette, non mancano. pratesi, 1-66: non avrebbe mangiato lei perché
non m'hai messo sottosopra l'osteria. pratesi, 1-90: mancò poco non desse
. -con uso avverb. pratesi, 1-301: questa conquista umana della coscienza
a me; non è così? pratesi, 1-173: era affabile, allegra,
goder dell'amata, si tapinano. pratesi, 1-364: era troppo rude il contrasto
marito a guardar che strada piglia. pratesi, 1-388: la padrona se l'
li vedrai manierosi, vivaci, brillanti. pratesi, 1-55: il canonico era un
. region. muratore, decoratore. pratesi, 1-136: balestruccio correva lietissimo per le
vita, e tutto mi ringiovanisce. pratesi, 4-72: essi tendevano al vecchio
/ quanti mantici sono al mio desio! pratesi, i-187: lei e suo marito
. -lenta decadenza, consunzione. pratesi, 1-216: certe relazioni sbagliate, egli
alta, complessa e di fiorente apparenza. pratesi, 1-362: la balia, un
eccitazione o di esaltazione collettiva. pratesi, 4-56: la marea montò in modo
e disordinato (la folla). pratesi, 3-389: si riprende lo stamburare,
; estremità corte e alquanto muscolose. pratesi, 1-153: belavano le pecore, muggivano
sopra un marmo onto con oglio. pratesi, 1-402: dolcetta potè avere uno
di martellate in una sottilissima lamina. pratesi, 1-86: richiuse quell'uscio inchiodandovi
per simil. palpito, pulsazione. pratesi, 1-75: si sentiva il cuore battere
lo goda. purché lo martorizzi davvero! pratesi, 2-84: basta! non mi
malispini, 66: avendo guerra i pratesi co'pistoiesi pello castello di carmignano,
pello castello di carmignano, essendovi ito i pratesi colle masnade e aiuto de'fiorentini,
soldato e procurare altri economici vantaggi. pratesi, 1-186: tutto era solido in lui
. -imponente, solenne. pratesi, 1-96: egli nel 1858 aveva soli
, al più con qualche commiserazione. pratesi, 1-141: egli così serio, invece
né il cieco amor senti di madre. pratesi, 3-308: resta ancora nell'isola
ma ci volle regalare anche il terzo. pratesi, 1-286: il marchese, più
modo di pensare e di agire. pratesi, 1-77: le diede della matta,
-ciocca di capelli, ciuffo. pratesi, 1-67: quei mazzi di capelli che
, e tre medagline d'oro. pratesi, 1-55: ai ragazzi domandava se
legista e un dottor di medicina. pratesi, 1-54: -o che credete?
, più genericamente, lombarda. pratesi, 1-125: all'impettitura, all'abito
profonda che appena bastava a frenarmi. pratesi, 1-147: il conte non s'esaltava
seco pensa al dì del suo riposo. pratesi, 1-51: erano per suonare le
hanno odore fetido simile alla menta comune. pratesi, 1-80: tra i verdi cespugli
fuori / a impancarsi co'signori? pratesi, 4-41: a quei mercatini cominciò a
imitare il verso del merlo. pratesi, 4-107: tognaccio le dette [alla
dio chiamando e piangendo, meschinella. pratesi, 1-113: quindi in lei una
la tabe o meseraica o polmonare. pratesi, 1-253: il ventre tumefatto, l'
veramente incredibili, addirittura messa- linesche. pratesi, 4-100: il fàscino di zaira consisteva
ci dorme accanto per dell'ore intere? pratesi, 1-124: ciarlone di mestiere,
por tata delle navi. pratesi, 328: che fastidio, per esempio
in evidenza gli aspetti negativi. pratesi, 1-401: -ermellina, scrivi al babbo
discorrere col figlio d'un mezzaiuolo. pratesi, 3-347: se un fondo mi rende
frustagni e le mezzelane dei braccianti. pratesi, 4-219: qualche pecoraia vestita di mezzalana
in partic., turco). pratesi, 3-16: né allora per una sollevazione
-essere consumato solo in parte. pratesi, 1-251: fissò gli occhi sul bicchiere
poeta soggettivo dell'oreste e del saul. pratesi, 1-179: nessun contegno più altero
, un migliaiétto di miei fratelli! pratesi, 4-23: quel mi- gliaretto di
la lasci poi sfuggir da minchione. pratesi, 1-403: facevan le prepotenti,
annoverato tra i miracoli del mondo. pratesi, 1-55: quando finalmente vide apparire
suo carniere ben pieno facendogli i mirallegro. pratesi, 1-208: i mirallegri di giorgio
vedere conciliarsi la vostra misantropa musa. pratesi, 1-277: sentiva d'essere trascinato anche
. membro della confraternita della misericordia. pratesi, 1-402: i quattro misericordiosi la tolsero
a significare povero cencioso o simili. pratesi, 2-348: questo già, corpo di
la patria ci penserà da vecchio. pratesi, 4-44: egli prese a sfoggiare tutta
conoscenza con l'eroe della moda. pratesi, 1-158: in tal modo, aiutato
cura della salute di una persona. pratesi, 1-234: il dottor ignazio..
con la man, tanto è modesto. pratesi, 1-50: dicevasi in paese che
modo d'imporre rimedi e termine. pratesi, 1-364: era troppo rude il contrasto
pronta reazione, un effetto immediato. pratesi, 1-167: poi minacciava una fuga,
e luogo molleggiarsi e molleggiare. pratesi, 1-267: ricominciò a zampettare
divisioni delle addizioni e delle sottrazioni. pratesi, 1-168: quei benedetti registri, quelle
temere di esser in questo numero? pratesi, 1-50: figlio di un calzolaio
: un tono di voce). pratesi, 1-310: [suor angelina] accarezzò
denaro (lo sguardo). pratesi, 3-156: l'occhio lubrico e monetario
, con braca di taffetano morato. pratesi, 1-249: il nero morato della
veleno, che li butta indietro. pratesi, 1-382: appena entrata in chiesa,
del padre. -sostant. pratesi, 1-200: c'è del morboso,
spesso per sottolinearne l'avvenenza). pratesi, 1-134: disprezzava tutte le bianche e
morione o caschetto quadrangolare in testa. pratesi, 1-375: presso i letti, addossate
una città, uno stato). pratesi, 1-261: si spandeva per tutta la
e musicali a essa ispirate. pratesi, 1-174: non conosceva la tortura di
per lo più impiegata come cosmetico. pratesi, 1-393: lo metteva ora supino,
mortificato con l'involto in mano. pratesi, 1-320: dolcetta andò via mortificatissima,
e più nobile in mezzo ai patimenti. pratesi, 1-223: il dottor ignazio mostrava
proprio figlio sposo incestuoso della sorella. pratesi, 1-404: i terrori crescevano con
stese / nello stadio ogni cocchio. pratesi, i-m: già i cavalli scalpitavano
e pure secondo alcuni dovrebbe accettarsi. pratesi, 1-313: il conte bonaventura rimase
mi ha fissato per cuoco ». pratesi, 1-118: non trovava servizio, e
scherni, colle parodie, coi motteggi. pratesi, 1-62: que'giovanotti non avevan
finestra / d'un mozzato torrion. pratesi, 1-49: quelle voci erano venute da
muliebre in quanto alle qualità corporee. pratesi, 1-161: certe sue ingiustizie femminee erano
forza quella mummia di sua nipote. pratesi, 1-187: voleva rimanere zitella,
per riservare a sé soli questo tesoro. pratesi, 1-88: aveva fatto murare il
davano a brevi intervalli la muta. pratesi, 1-397: se non fanno presto a
loro predilezioni sono superficiali, mutabili. pratesi, 1-161: quasi sempre i sentimenti
un liquido, di cereali. testi pratesi, 415: item per mutatura lo grano
tranquillità assoluta; quiete, immobilità. pratesi, 1-392: in sala non s'udiva
armonia collocato nel mezzo della faccia. pratesi, 1-67: la mattina si poneva
in una superficie di legno. testi pratesi, 222: anco demo inn auti da
di talamone (1357) [in testi pratesi, 475]: bullette da nassarare
essere presente in modo immediatamente avvertibile. pratesi, 3-21: il comico che pur nata
, con il proprio passato. pratesi, 1-304: saputo a qual torrente lotoso
sm. latrina, cesso. testi pratesi, 376: item demo nela paglia segalecia
essere o apparire necessario, indispensabile. pratesi, 1-364: era troppo rude il contrasto
tuoi campieri! -assol. pratesi, 3-393: sprona, nerba e vola
poco di luce e tempera quella nerezza. pratesi, 1-148: pareva quel pallore
, che denota pessimo umore. pratesi, 1-268: il dottore, ch'ella
nèrichi). letter. nereggiare. pratesi, 4-143: col grosso scarpone spingeva giù
utile del suo 'ribasso '. pratesi, 1-338: i presunti diritti dei prìncipi
il sistema nervoso gode della massima forza. pratesi, 1-231: ella spiegava a sua
in una situazione nervosa, convulsiva. pratesi, 1-106: si cacciava la mano nella
incipriato (i capelli). pratesi, 3-370: sta nobilmente seduta, tutta
eh'essa medesima gli aveva messo. pratesi, 1-255: che cosa non faceva la
riuscito di mandar via dei noiosi. pratesi, 1-59: dolcetta allora era già
e si giravano i suoi poderi. pratesi, 1-185: poi, come si pavoneggiava
: con noncuranza, con indifferenza. pratesi, 3-94: lo ricuopre un mantello verde
signoria che noi voi off eremo. testi pratesi, 139: anche ci diede
condizioni tristissime del mercato artistico nostrale. pratesi, 3-114: l'avere dismesso l'
gite periodiche da venezia a trieste. pratesi, 1-263: li hanno proibiti, signor
un'attività anziché al sonno. pratesi, 1-276: in quei lunghi pomeriggi caldi
esser creduto qualche iperbolico novellatore. pratesi, 3-79: è possibile che
quando faceva in letto la piscia. pratesi, 1-165: si ricordava di aver
un gran torchio alcune graspe d'uva. pratesi, 1-256: una ghirlanda di margherite
-non artificioso, semplice, spontaneo. pratesi, 1-117: dolcetta, con quel suo
, calcolatori (l'egoismo). pratesi, 1-142: sarebbe [il conte]
nuovo nelli utri nuovi mettono. testi pratesi, 438: somma lo sopra inscritto
miri, miri, che 'parlano'! pratesi, 1-203: quando guardo marcuccio,
libro, di un'opera). pratesi, 3-372: donna giulia, la '
: come oblazione o donativo. testi pratesi, 314: anche avemo d'oferta di
parrucca per bene adesso: o così. pratesi, 1-347: -oooh! sia
di colore, gli occhi affossati. pratesi, 1-120: piegò un poco la pallida
, 445: alle quali [donne pratesi]... io, come la
e tra le larghe foglie dei platani. pratesi, 1-66: il pino slanciato dalla
setti innumerabili che lì nascono e muoiono! pratesi, 1-253: il ventre tumefatto
connotazione intens. e spreg. pratesi, 2-12: un mezz'ometto in tricorno
omogeneo certo alle mie tendenze primitive. pratesi, 1-69: quest'essere vago, indeterminato
ondulazioni argentine delle risate di lalla. pratesi, 1-48: non s'udivano che i
a fermare opre per la sua vigna. pratesi, 1-208: un uomo incominciò a
operaio di male a se stesso. pratesi, 1-367: lo spirito partigiano era tanto
di deo e de sancta maria. testi pratesi, 201: frate ricovero e niccolao
legnaiuolo e gli arnesi al fabbro. pratesi, 1-244: il conte era tornato il
determinato periodo di tempo. testi pratesi, 266: anche diedi a frate stante
; costruito, fabbricato. esti pratesi, 238: maiestro iohanni ebbe per ij
batter becco quando altri lo osservava. pratesi, 1-73: alcuni, e
scudel- laio e fo paiuolo. testi pratesi, 182: anche demo in nappi e
orecchioni protesi e con positura insolente. pratesi, 5-178: giulivo, accanto a lei
sfumando leggermente in un giallo roseo. pratesi, 1-59: pur neri apparivano, di
e nei palazzi del canal grande. pratesi, 1-80: era troppo avvezzo alle
-maniera rozza e ingenua. pratesi, 3-92: dalle immagini del crivelli non
di vino che è un orrore. pratesi, 5-21: non spese per questo più
. trama di un componimento letterario. pratesi, 5-383: l'orsoio che univa in
tutto l'ortaggio delle nostre parti. pratesi, 5-275: compravano da lui quel
salendo per certi muri di ortacci. pratesi, 5-314: in fondo...
/ non avreste in america trovato. pratesi, 1-50: vi dimorava l'ortolano
fedelmente raccolto e messo in registro. pratesi, 1-403: erano due o tre giovani
usci tremarono e tutta la casa oscurò. pratesi, 5-15: si faceva sera,
maestà dell'opre / della natura. pratesi, 5-103: gli uccelli volavano a
., con riferimento ad animali. pratesi, 5-60: i cani...
venire un brivido per le ossa. pratesi, 5-182: la guazza...
ossa: essiccarlo, emungerlo. pratesi, 5-288: una certa terra, che
stinchi e sui petti ossuti]. pratesi, 1-255: nel viso livido e già
autunno. -di animali. pratesi, 5-230: un francescano...
esagerazioni, senza infingimenti e debolezze. pratesi, 5-23: essi avevano in mente,
ostie sono sottili e d'ordinario bianche. pratesi, 5-302: -il mio fratello ve
di sancta maria di septembre. testi pratesi, 286: item ebbi..
ultimo giorno dell'ottava del corpusdomini. pratesi, 1-397: v'avete a figurare che
corro a prendere il mio bombardone. pratesi, 5-193: saltava e ballava, fin
. guasti, iv-472: mentre i pratesi si saranno aspettati che il giorno ottavo
stessa fonte del genio antico latino. pratesi, 5-350: pare che quell'affezione.
si spanda con chiarezza la voce. pratesi, 5-27: stanzuccia buia, ottusa,
, indi ovale, poi rotonda. pratesi, 5-271: allora il viso di elvira
riparare un oggetto fragile. pratesi, 5-319: comodi palandroni ovattati e impellicciati
, non è egli uno scandalo? pratesi, 5-13: quell'oziosaggine tutta morbidezza
godere gli avanzi della sua mensa. pratesi, 5-250: non poteva far altro,
or dicon che pigli un gran paccheo. pratesi, 5-14: era un piaggellone,
orlo, colmo, raso. testi pratesi, 175: ci dé dare, che
amante del quieto vivere. pratesi, 5-207: io non ti riconosco più
una solenne padellata in lardo vergine. pratesi, 5-168: il profumo dei friggitori
per conceder la veduta delle cappelle. pratesi, 5-394: ragnateli pendenti a padiglione
arbusti formanti graziosi padiglioni di verzura. pratesi, 1-58: in mezzo al bosco
camino con gola amplissima a padiglione. pratesi, 1-153: l'ampio camino,
comunica al figliuolo e allo spirito santo. pratesi, 1-87: l'eterno padre,
gli par di un paesaccio strano. pratesi, 1-62: e che ci andate a
.., due vere popolane. pratesi, 5-406: il duomo non gli piaceva
, benché niuna prova se ne dia. pratesi, 5-375: all'ultimo che mi
diran: non v'è rimedio. pratesi, 5-50: un mensuale di venticinque o
, ridicolo; buffonata, sciocchezza. pratesi, 1-265: quanto agli scolari, il
-condizione di benessere, agio. pratesi, 5-319: sa, non sono più
piccola polenta bigia di gran saraceno. pratesi, 5-452: coraggio! presto saremo
ed altre generazioni di masserizie. testi pratesi, 354: diedi ne la pala
e nuovo, v'erano rappresentati. pratesi, 5-178: 1 servitori, con
: uomo che ha lunga palandra. pratesi, 5-319: comodi palandroni ovattati e
suole radunarsi numerosa e scelta brigata. pratesi, 3-306: dove le rive s'
nome dell'edificio o del proprietario. pratesi, 5-172: davanti al palazzétto..
per estens. solaio, sottotetto. pratesi, 5-412: eri ben trista e villana
andavano chi di qui chi di là. pratesi, 1-290: palleggiavano e si rimandavano
ed in questo giuoco del calcio de'pratesi non si dà al pallone col pugno,
liscio come il palmo della mano. pratesi, 5-70: sorreggendosi la fronte col palmo
simile a quella del colombo domestico. pratesi, 5-317: ei diede nella ragna d'
: l'odor del pantano palustre. pratesi, 1-81: l'onda limpida e
petrosa ecetra e la turrita artena. pratesi, 5-170: fiorivano in ogni parte,
(il rigoglio della vite). pratesi, 1-66: le rose infioravano, lungo
-tavolaccio per le punizioni corporali. pratesi, 5-208: quelle che riscossi dopo!
più fissato al terreno). pratesi, i-m: riceve una lettera..
la pancia che tanto le si estese. pratesi, 5-359: aveva la pancia agli
nulla. - anche a panciallaria. pratesi, 5-349: se la fumava, a
, coll'ostia consacrata nel pancione. pratesi, 5-114: il sergente...
, / facendolo servir per suo pancone. pratesi, 5-276: avevano...
così ispartiti per lo pane. testi pratesi, 189: demo a messere bernardo e
che torno a spremere di nuovo. pratesi, 5-459: si contentava di poco;
/ gli è me'che 'l pane. pratesi, -90: oh sono più bono
che è zuppa e pan bagnato. pratesi, 5-189: -tutta una zuppa e un
la sua città e 'l suo palazzo. pratesi, 5-50: tra il moto meccanico
questo anno seminata di panico. testi pratesi, 176: anche avemo nelle sopradette
paniera e nutrichilo di poca vivanda. testi pratesi, 242: item uno cuofino;
essere contenuta in tale cesto. pratesi, 5-401: i contadini ne colgon paniere
: paniere ricolmo. pratesi, 5-512: pel 'corpus domini'i contadini
de'sartori, de'pannari. testi pratesi, 135: malevadore nicolaino pan- naio
v-2-431: era una di quelle giornate pratesi di gran vento, quando a vespro
a livrate o a reali. testi pratesi, 223: el soperchio de'denari ne
tessuto leggero di cotone pettinato. pratesi, 5-149: comparve un altro signore con
munto. -coltre di neve. pratesi, 5-241: di fuori l'inverno soffiava
un peperoncino da portar via la lingua. pratesi, 5-416: ci regalava sempre qualcosa
adatto a confezionare tale indumentó. pratesi, 5-404: il mereiaio...
reno paludoso. pratesi, 5-307: lì presso ristagna la picciolana
e furfa sopra furfa ammassa e lega. pratesi, 4-89: di lì a qualche
velluto ». -pantofolètta. pratesi, 5-160: alzando il braccio, mostrò
il basilico è così buona la sera! pratesi, 5-62: allora il 'porta
far servire papà nelle sue stanze. pratesi, 5-445: il più del loro tempo
, 168: oche overo papare. pratesi, 5-137: sta sempre a gola spalancata
-inesattezza storica o scientifica. pratesi, 1-128: pensò che anche gli storici
di pappa di calce col latte. pratesi, 1-403: polpette fatte con la pappa
dal quale pendeva una gran pappagorgia. pratesi, 3-258: bisbigliava, tronfiava asciugandosi
mettersi al riparo da eventi nefasti. pratesi, 1-304: il dottore non preoccupavasi niente
e il corpo anzi tempo invecchiato. pratesi, 5-517: è un'ombra esile e
imbecillità giaceva in letto da un mese. pratesi, 1-230: il turpe vizio fino
rilievo rappresentante s. antonio abbate. pratesi, 1-107: quella stanza di baldo
splendore immenso del suo volto offuschino. pratesi, 5-113: si sente,..
la bocca del moschetto molto alta. pratesi, 5-45: egli porgevasi agli occhi
3. riparato, protetto. pratesi, 5-117: per coprire la sua fuga
accatata la paravola dal giudice. testi pratesi, 324: avemo da tante ottinelli
di tale trappola. testi pratesi, 239: ebbe per regatura de le
come ride la madre al pargoletto. pratesi, 5-517: mi fa ripetere le preghiere
raffinatezza, ricercata eleganza. pratesi, 5-227: s'è così raffinata che
parlanti, bocca rosata e sorridente. pratesi, 5-464: gli occhi che ella,
ma ne'costumi de'suoi tempi. pratesi, 5-80: la cena dipinta nella parete
nel reggiano et altri luoghi circonvicini. pratesi, 5-135: sono stato in lombardia,
pur a chi gli fa risuonare. pratesi, 5-138: fece un risolino di compiacenza
'quando comandavano le parrucche '. pratesi, 3-230: calmatevi, o venerabili
, venezia la xe morta! '. pratesi, 2-5: viva la libertà!
virtù in trentadue figli o figliuole. pratesi, 5-48: quei guardinfanti e que'
persona originale, stravagante, eccentrica. pratesi, 1-271: non va vestito neppure come
, dettagliatamente; meticolosamente. testi pratesi, 165: soma k'òe avuto,
ant. partitore idraulico. testi pratesi, 414: item a tuccio mugnaio per
ne registra le modalità. testi pratesi, 236: se arrigo not. quondam
essa non abbraccia le cose che parzialmente. pratesi, 5-266: non avrebbe sofferto sino
il corpo, ecc.). pratesi, 5-364: quel viso roseo e ben
pascolo più ghiotto della malignità villeggiante. pratesi, 1-102: la sua improvvisa scomparsa
la messa i giorni delle pasque. pratesi, 5-374: peccato! ci avrei fatto
via sottostante. -intr. pratesi, 5-43: buono rasoio, e una
intorno a una parte del corpo. pratesi, 5-461: quindi glielo fasciò, il
annacquato (il brodo). pratesi, 1-403: non erano mai contente di
via con continue azioni criminose. pratesi, 1-63: -ho capito: -disse la
invocando la vergine dei mie sogni. pratesi, 1-96: giulio faceva una bellissima
: magnanina, prunella. pratesi, 5-124: andava... su
persona sciocca, ingenua, credulona. pratesi, 5-94: è vero che sono un
a fare con le parole da orlando. pratesi, 5-138: cavò di tasca il
passettini corti giù pei centoventinove scalini. pratesi, 4-101: talora affettava un certo passettino
, vi-336: venitimi drieto passin passino. pratesi, 4-152: cominciò a girellare passin
il lunedì della settimana di passione. pratesi, 5-168: furono sentiti cantare liberamente
gran passione e da un languor mortale. pratesi, 2-207: muoio di passione per
diletto, per piacere; disinteressatamente. pratesi, 1-57: il bidello della banda io
amano l'italia e la monarchia. pratesi, 5-376: prima ero una pasta
/ e ciascun dolcemente la pasteggia. pratesi, 5-145: cerca di farmi un'
lievito, talvolta farcito. pratesi, 5-276: sperava di guadagnare qualche
una pasticca di zucchero d'orzo. pratesi, 5-417: m'empio le saccocce
chi erbe e chi pastinache. testi pratesi, 217: anco avemo di pastinache
tra i pericoli passati da lui. pratesi, 5-94: andai dal papa ultimamente
piatto di zucche o di patate. pratesi, 5-270: i bambini, non mancando
accortamente, saviamente l'officio suo. pratesi, 5-286: tra novantanove concorrenti,
bocca e logorar rosari colla mano. pratesi, 5-21: vi trovo centocinquanta lire
che m'interessa sopra ogni altro. pratesi, 5-441: il sole benefico l'
aveva fatto de'paterni consigli di lui. pratesi, 1-88: al lora
il vitello patinato dal vitello lustro. pratesi, 5-199: digli che mi mandi
che la minestra patisce: resti servita. pratesi, 5-17: io t'ho chiamato
. -vezzegg. patitùccio. pratesi, 4-95: dopo un anno ritornò come
erano stati divisi in due campi. pratesi, 5-127: tutte le domeniche andavano
di quell'alcova fosse un tormento. pratesi, 5-214: anche questa era un'
patrimonietto ma con onesto lavoro '. pratesi, 5-479: al suo unico figlio,
o prodotto dal proprio paese. pratesi, 1-194: maledetto vizio di disprezzare sempre
forme eleganti, nobili, signorili. pratesi, 5-244: quel viso plebeo intonato a
per tali favori e padrocini confavorita. pratesi, 5-354: al piovere de'vantaggi
a fare una lettura o conferenza. pratesi, 1-88: la signora eustochia,
per vedere le facce che facesse. pratesi, 5-145: cerca di farmi un'ingiustizia
infinita di un genere dond'ella nasce. pratesi, 5-96: - passate avanti,
! -e fece un'altra pausa significativa. pratesi, 5-234: leggendo, spostava sì
cielo, ognun paventa essere infranto. pratesi, 5-483: ora paventava che l'
le tanto paventate cacciate di sangue. pratesi, 5-492: dopo un giorno di riposo
, inchini, movimenti e grilli. pratesi, 1-363: egli pavoneggiò un altro
le penne pavonesche onde si fregiano. pratesi, 5-494: se la guardava tutta [
. -con uso appositivo. pratesi, 5-10: viso tondo e sbarbato da
ci voleva una pazienza da santi. pratesi, 5-367: il cappellano capì che non
i quali non pazzeggiavan con lei. pratesi, 5-363: non per questo però
azzerelli, il buffoneggiare per le bettole. pratesi, 5-273: ommetteva delle stranezze,
lega, cominciano a sgomentare i francesi. pratesi, 5-406: del resto era un
netti d'o- gni macchia peccaminosa. pratesi, 5-250: se in cotale subitanea
mai esser contatto peccaminoso fra noi. pratesi, 5-90: prenderò quella lastra tonda
per ritrovar quella stessa passione [dei pratesi] golosa per lo stufato di pecora
-con metonimia: pergamena. testi pratesi, 241: item uno libro di pecora
da o del pecoraio: vincastro. pratesi, 5-143: se n'andò via lesto
. pecoraìna (sf.). pratesi, 5-11: aveva già ricevuto qualche bacio
si giacean talor disciolti / dal sonno. pratesi, 3-73: il monastero, come
un nuovo documento del nostro primato! pratesi, 5-256: -dunque? - sciamò
pavide, servili, conformiste. pratesi, 1-105: non mescolandosi col pecorume
applicata da una determinata persona. pratesi, 5-157: in molte cose fu resistente
un'occhiata alle 'letture '. pratesi, 5-355: visita spesso le scuole,
una cattedra, un altare. pratesi, 5-407: urlava, saltava sulla pedana
a criticare, sottilizzare, cavillare. pratesi, 1-188: -edgardo è un pedante che
-pedatòne (sm.). pratesi, 5-206: quattro pugni ben scolpiti,
corrieri di francia e di prussia. pratesi, 5-319: si mostrano all'aspetto
pedina le donne per attaccare discorso. pratesi, i-ioi: quella fama le allontanava
. la raccolta non poteva ir peggio. pratesi, 5-102: ma mi può andare
-irritare, inasprire, esasperare. pratesi, 5-250: questo continuo malcontento e timore
barba si pelò più d'una ciocca. pratesi, 5-115: e quel- l'altro
astuto: 'è una pellaccia '. pratesi, 4-205: stabilito...
quanto la vostra che siete ricco. pratesi, 5-96: -passate avanti, ché io
avido, gretto, insensibile. pratesi, 5-333: quando s'ha il cuore
, sotto il naso a trombetta. pratesi, 5-284: la moglie gli sedeva accanto
sentiva di el nuovo riscalducciato. pratesi, 5-226: barbera, nel palazzo,
pelle, per amor del guadagno. pratesi, 5-431: catuzza, nell'ultima stretta
invece della prussiana il paletot peloso. pratesi, 5-469: il dottore, con
ii-91: tanto son brava gente [i pratesi] finché rimangono poveri operai, quanto
bisaccia pendente alla sua spalla sinistra. pratesi, 5-229: volli salire a vederla
scuopre le mammelle vizze e pendenti. pratesi, 5-178: giulivo, accanto a
mano de'rei l'alma innocente. pratesi, 5-80: pensò che fosse una chiesa
più in segno di servilismo). pratesi, 5-337: non aveva che a comandare
orridezza de'massi muscosi e pendenti. pratesi, 5-15: la notte s'estendeva più
e io giù per il pendìo. pratesi, 5-59: passano di pendio in
terre al pendìo e le piagge. pratesi, 5-464: quel canto lo invitò subito
le inclite tempia de'serti penei. pratesi, 5-268: ci rimesse tutte le spese
/ pruine induca alle commosse belve. pratesi, 5-98: sparì per la selva
stritola il cuore e carità affocata. pratesi, 5-463: ella pareva, a
bracco di penna o pur di pelo. pratesi, 1-154: i cani da penna
memoria o di penna, è buona. pratesi, 5-181: un altro ne'conti
quanto il braccio di un uomo. pratesi, 5-449: le vitalbe lunghe, sottili
suoi tratti (una persona). pratesi, 5-413: nel quadro del mio passato
-in maniera impeccabile, inappuntabilmente. pratesi, 5-124: la barbera stiratora se l'
vedere di nuovo per le strade. pratesi, 1-158: si compiaceva assai che il
dono che attesta affetto, benevolenza. pratesi, 5-413: il nostro amore era un
venerò pagata. -pensionùccia. pratesi, 5-358: rimasto cieco per lo scoppio
rincrescimento (il volto). pratesi, 5-102: felice, con viso pentito
ove i nostri penuriavano di viveri. pratesi, 2-27: l'armata d'italia
degli occhi fuori delle occhiaie penzolavano. pratesi, 5-454: egli credeva quella disgrazia
di quella loro venuta a venezia. pratesi, 5-40: quando ricevi un ordine,
, andavo ripensando i versi danteschi. pratesi, 5-483: mentre percorrevano in terza
e mi percuoto con le pugna. pratesi, 5-38: poi, tutt'un tratto
-lasciare improduttivo un terreno. pratesi, 1-49: i marchionetti non vollero perdere
l'ho perduta per colpa altrui. pratesi, 5-503: trasse su, da
là dove si perde il giorno. pratesi, 5-188: il vostro orologio corre troppo
ambiente (una luce). pratesi, 5-54: una piccola lucernina, posata
, inter. tose. perdio. pratesi, 5-45: vie più tentennando: -bell'
-abbandono al peccato, perdizione. pratesi, 5-464: torna a casa con una
, senz'altro, « perdoni ». pratesi, 5-257: e che cosa volete
rotti a mal fare e perduti. pratesi, 5-95: su quella gente è la
femmine perdute a gara di vergogna. pratesi, 5-493: non era più come
catullo che s'intinge di stazio. pratesi, 5-407: que'poveri diavoli..
nei giardini; pergolato. testi pratesi, 184: pertichelle che. ssi aoperaro
pesco, io sotto una pergola. pratesi, 1-64: faceva ancora segni d'addio
che loro vogliono dare cosa veruna? pratesi, 5-201: v'è pericolo di
un fatto, di un evento. pratesi, 2-21: capivi non soltanto l'uomo
tiene passeggiando (una lezione). pratesi, 1-389: ignoriamo con quale profitto la
l'acqua benedetta. -assol. pratesi, 5-112: dopo aver un po'perlustrato
al mio coll'inquietudine dell'avaro. pratesi, 1-67: la mattina si poneva
tanto permaloso l'onore delle vedovelle! pratesi, 5-229: una rigida increspatura,
un galantuomo a tutta prova, perfetto. pratesi, 5-233: quanto a pensiero politico
a como con un'acqua perpetua. pratesi, 5-440: alle facce esangui e
fiorentini, privilegiandolsi a perpetuo. testi pratesi, 224: diedi a lapo belenchi
. come esclamazione di meraviglia. pratesi, 5-373: -persicomèle! -sciamò l'arciprete
, infruttuoso (un'azione). pratesi, 5-320: era fiato perso: quel
dice che è un gentil cavalliero. pratesi, 5-111: oh lo sapevo che tu
meschini se la vorrebbero persuadere immortale. pratesi, 1-140: era sempre tra loro
su di sé attenzione o assenso. pratesi, 5-470: egli era anche brutto,
esprime certezza, persuasione o incoraggiamento. pratesi, 340: il bisbiglio seguitava, con
pertica in mezzo del populo. testi pratesi, 327: anche demo per 1 pertica
11. dimin. pertichèlla. testi pratesi, 184: anche demo a caiano,
anche: opposizione, contrasto. testi pratesi, 449: anche ordinamo, per onestade
questo medico / vale un perù. pratesi, 5-18: il padrone ridendo soleva
sanno appena loro ove si fussono. pratesi, 5-107: prima di uccidere il seduttore
, attutito (un rumore). pratesi, 5-113: si sente,..
per le sale a sdraiarsi nei divani. pratesi, 1-141: egli così serio,
dicono abbia a pesar le anime. pratesi, 5-407: per le sue parole non
troppo pesa a lor libera spada. pratesi, 5-452: -vi peso? -no,
disgraziati s'avventi o pesi sulla società. pratesi, i-118: si sedeva a quella
fa pure copiosa pescagione del pescespada. pratesi, 5-441: s'affollavano...
in alto mare, qualunque gran nave. pratesi, 5-334: i pesciolini guizzavano cheti
, stanchissimo e col capo peso. pratesi, 5-96: -passate avanti, ché io
manco in sul buon della notte. pratesi, 5-57: a volte (la via
insieme ai compagni pigliò il puleggio. pratesi, 5-100: -meschini, e guai a
4. chiavistello. testi pratesi, 183: anche demo in un pistello
carca la fronte de'pesti cimieri. pratesi, 5-149: si levò di capo la
febbri e petecchie per ultimo conforto. pratesi, 1-154: non è improbabile che una
la verità e di giudicare. testi pratesi, 254: diedi per uno follio di
prender dei pettieri e delle cince. pratesi, 1-153: in cucina cantavano,
cartapesta, così lavati e pettinati. pratesi, 5-270: da qualche tempo pareva
che abbaiano contro ogni onesto uomo. pratesi, 5-13: giudicarono che...
sottili e fitti da torre la forfora. pratesi, 1-242: il più elegante,
farsi fare i riccioli su due righe. pratesi, 1-67: fra le altre cose
al petto li suoi teneri fanciullini. pratesi, 5-75: avevo zaffira la mia bambina
/ era un contegno serio e pettoruto. pratesi, 5-251: lo incoraggiava la sua
di colore, chiazzare. pratesi, 1-381: era un giovane dal viso
anche come minaccia enfatica). pratesi, 5-98: se tu manchi, sangue
cesare, qualche lettera di cicerone. pratesi, 5-157: paurosi che cecilia non levasse
e restasse, sarebbe novità potente. pratesi, 5-20: qualche soldo allora cadeva
. -peggior. pezzolàccia. pratesi, 3-70: vengono e vanno i facchini
cantar sulla viola la lor donna 'piacente'. pratesi, 5-271: allora il viso di
e informato che è un piacere. pratesi, 1-177: saltellava, correva,
oggi, che non si dice nulla. pratesi, 5-253: se io non ho
-profondamente addolorato, angosciato. pratesi, 5-37: oggi l'anima mia è
goffa, impacciata, indolente. pratesi, 5-14: era un piaggellone, un
piaggia: raggiungere il fine voluto. pratesi, 5-120: per venire a piaggia prese
cognato, il piagnucolio dei ragazzi. pratesi, 5-166: -potresti fare la signorona
sostegno del materiale di copertura. testi pratesi, 238: mainetto vitali ebbe per un
essere scarnito e dilavato dalle piogge. pratesi, 3-307: l'isola pianeggiava tutta in
graminacee fino al pianetto del carfano. pratesi, 5-305: allo scocco di mezzogiorno
chinandole sul seno la faccia piangente. pratesi, 5-71: prendendole il mento,
a morto: sonare a morto. pratesi, 5-325: le campane di una brutta
manifesta esternamente l'intenso dolore. pratesi, 3-125: fate che tali figure sacre
tormenti il piano e storpi il francese. pratesi, 1-119: in casa dei padroni
suonare quello stupido e noioso strumento. pratesi, 5-494: esperta di più lingue,
in mezzo al salone un fornello. pratesi, 1-88: aveva fatto murare il davanti
aver mangiata buona parte della foglia. pratesi, 1-147: pensava quanto poteva ricavare
maritarsi, il partito senza difetti. pratesi, 1-123: erano [i fratelli]
piattino: in abbigliamento elegante. pratesi, 5-280: o che ci son venuti
sulla facciata della casa abitata dal povero pratesi. s'era in pochi:..
di fichi, sospettossi, dai neri. pratesi, 5-433: la domenica ci avevano
attendete il rigor dell'ire nostre. pratesi, 5-113: strascicatelo, mandatelo avanti
è codardia supina verso la piazza. pratesi, 1-318: -dunque comanda la piazza
mercantare / ed i robusti valorosi ludi. pratesi, 5-275: compravano da lui quel
breve ora ne fece piazza pulita. pratesi, 5-54: faceva piazza pulita di quanto
tosto l'averebbe messa in piazza. pratesi, 1-123: a tutto rinunzierebbe..
, sfidandoci, i loro nidi. pratesi, 5-98: vi ricominciò, al prim'
concetti o pensieri riservati o scabrosi. pratesi, 1-343: amava molto i pettegolezzi piccanti
i figliuoli si fanno anco più tristi. pratesi, 5-24: più volte l'avevano
diagnostico. - anche assol. pratesi, 1-155: in mezzo a un gran
temo siano le più molto piccine. pratesi, 5-469: le donne,.
or come cani mitragliar ci fa. pratesi, 5-254: come non temere una perquisizione
alla lesina: beati i ricchi. pratesi, 5-92: e scava e scava,
donna lucietta, scuserà l'ardire. pratesi, 1-246: oggi volevo consegnare io
mette a bollire i suoi panni! pratesi, 5-440: con l'ugna ansiosa si
di vivere, di comportarsi. pratesi, 5-24: era cheta, era lenta
: la cosa va di suo piede. pratesi, 5-357: taluno sperava anche di
la scuotevano dalla testa ai piedi. pratesi, 5-366: la contessa era isterica
poco ne'miei piedi, se puoi. pratesi, 1-252: quando il nostro proprio
come se cercasse d'acchiappar qualcosa. pratesi, 5-338: data, a capo piegato
mente con una piegatura di capo. pratesi, 5-289: secondo la diversa piegatura
d'ornamento. pieghettare una cotta. pratesi, 1-56: certe monache soggette a perpetuo
il comando supremo dell'esercito piemontese. pratesi, 5-260: si batté come un leone
pelo o per pienezza di forme. pratesi, 5-397: la fanciulla è giovanissima,
la tua lettera diretta al papà. pratesi, 5-140: allora io avevo pieni
hanno freno. -nerbo. pratesi, 5-193: saltava e ballava, fin
pietoso: il monte di pietà. pratesi, 5-291: l'aveva ripreso [l'
sei un uomo o una pietra. pratesi, 1-245: devono essere pietre dure
a pigione, non a mezzeria. pratesi, 5-99: per le straducce qualche povero
xxv libre di denari senesi. testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo
(sottovoce) vi pigli un accidente! pratesi, 1-103: lasciatemi solo oggi,
di grasso umano e di vari veleni. pratesi, 5-16: -perché non chiedevi un
ordine corinto con i loro capitelli sopra. pratesi, 1-82: giunto a una porticina
-reso fradicio da spruzzi d'acqua. pratesi, 5-446: il cavaliere, pillottato da
2. macchia di sostanza grassa. pratesi, 1-236: la barba, troppo obliata
piccare e le regolade. testi pratesi, 116: diedeci per lui belincione
pio, fischio che continuamente ripetono. pratesi, 5-323: la gallina,.
esagerazioni è lieve traboccare ne'concetti. pratesi, 1-117: i ragazzi, vedendo
pioggerella ci sarebbe voluta come il pane. pratesi, 5-332: guardava l'umido cielo
strada ove piombava un sole ardentissimo. pratesi, 5-295: intanto il sole piombava,
minaccioso e in espressioni intimidatorie. pratesi, 2-14: la bandiera lassù in torre
ha la forma di tale fungo. pratesi, 5-321: io dovevo parergli molto orrendo
e pioventi giù per il collo. pratesi, 1-258: non badò che la testa
col cannello corto. pratesi, 5-170: accendeva la sua nera pipetta
, sm. piccola pipa. pratesi, 3-318: con in bocca un suo
(piroléttó). piroettare. pratesi, 1-267: ricominciò a zampettare e pirolettare
va ai pispini del lavatoio comune. pratesi, 3-165: l'acqua...
del linguaggio tamil.). pratesi, 1-242: ella non poteva passare da
che sopravvivesse della sua generazione in paese. pratesi, 5-241: la grossa pistagna del
collegiate, san gimignanesi, pistoiesi, pratesi, samminiatesi e fucecchiesi, furono nuovamente
originario; pistoiese. testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo
è in « notre-dame de paris ». pratesi, 1-194: -mi sembra -riprese balco
spari, canti, un diavoleto. pratesi, 5-487: si mise l'abito
, effigiato in forma pittorica. pratesi, 5-410: ci son due tavole della
saputo nulla? e più a torino? pratesi, 1-63: s'affacciò alla finestra
anche è superfluo, inutile. pratesi, 5-161: voi siete del mio sangue
, facendo debiti sul mese venturo. pratesi, 5-73: per non farsi vedere
gallo e di pezzi di vetro. pratesi, 1-51: procedevano, tra altèri
schianze e di gionchi piumazzi. testi pratesi, 170: iij pimacci kostaro per tutto
ant. pubblicato. testi pratesi, 241: item uno libro di pecora
un atto amministrativo). testi pratesi, 358: item demo a ser torello
documento ufficiale, pubblico. testi pratesi, 265: item diedi a ser tedaldo
in certe stanze al largo della carità. pratesi, 5-318: delle donne..
. invar. gerg. proiettile. pratesi, 5-67: presa la carabina la batté
. ant. pizzicagnolo. testi pratesi, 228: questi sono li poveri e
sapeva un po'pizzicar la chitarra. pratesi, 5-17: il cieco s'appoggiò
le corde. -sostant. pratesi, 5-16: non udivasi che lo scorrere
, sferzato (un cavallo). pratesi. 5-177: i cavalli, pizzicati di
neppur le parolacce e le urlate. pratesi, 5-168: gabellieri che dànno dei
a me stesso e alle cose. pratesi, 1-52: la moglie ora era più
. 6. placido. pratesi, 5-346: sul viso rubicondo e un
occhi e rese l'anima a dio. pratesi, 5-457: girandole il braccio attorno
abbassò il capo e rimase immobile. pratesi, 5-243: rispose, levando placidamente
con una placidità piena di scherno. pratesi, 5-270: quella placidità e dolcezza
ha della passione per la musica. pratesi, 5-395: come non riconoscere, esemplificati
elusone e dalla vicaria di ardesio. pratesi, 1-47: s'era verso la fine
si era fatta plumbea e piovigginosa. pratesi, 5-260: lunghi fasci di nubi rossastre
una pratica civile o politica). pratesi, 1-230: la cosa nel mondo ebbe
di poca persona, antonio dei predicatori. pratesi, 5-411: ora ti parlerò di
che sempre a noi s'involi. pratesi, 1-259: il fabbro se n'andò
aveva ancora la cicatrice al pasturale. pratesi, 5-22: non lasciava mai di
numeri e colla poesia dell'universo. pratesi, 1-48: quel 'chiù'era
noncuranza, sufficienza, superiorità. pratesi, 5-90: non vi fidate? che
ha procurato il piacere di rivedervi. pratesi, 5-143: poffar di bacco! non
molto alla caccia nella villa del poggio. pratesi, 5-300: domenica alla madonna del
ragazzo, né un matto. pratesi, 5-230: poh! come costoro falsano
amichevoli che conserviamo colle nazioni vicine. pratesi, 1-89: si parlò degli ultimi
ma meno crude, più politicamente. pratesi, 5-54: faceva piazza pulita di
intimò alla bella comitiva di sciogliersi. pratesi, 5-252: dovendo viaggiare di notte
un po'di polizia non nuoce. pratesi, 5-445: d più del loro tempo
e tirò col grifo tre galline. pratesi, 5-303: sentii di sotto un gran
schiena, coi ceppi ai piedi. pratesi, 5-30: alzò il pollice: -vagabondo
mani dei detenuti: manette. pratesi, 5-276: -e che sono? -domandarono
'mal del secolo', che era neltaria. pratesi, 1-63: ritornò al camino e
l'ha spedito in pochi dì. pratesi, 5-170: il suo decotto poteva
'l verno fiumi agghiacci e indure. pratesi, 5-319: comodi palandroni ovattati e
di convergenza, punto d'incontro. pratesi, 1-89: si parlò degli ultimi viaggi
vedersi ma... non grave. pratesi, 5-149: il canonico...
determinato punto della gamba. pratesi, 5-285: l'estate andava in marsina
che mi stesse in sul capo. pratesi, 1-110: un paio di grossi
dei polsini, le pantofole slabbrate. pratesi, 5-271: poteva dirsi più linda
giù fin che ti reggono i polsi. pratesi, 5-336: si strappò dal polso
6. dimin. poltroncétta. pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto
. -pigramente, oziosamente. pratesi, 5-230: una volta non se ne
dalle tenebre di una biblioteca. pratesi, 5-147: i begli arazzi fabbricati nel
v. insetticida]: polvere insetticida. pratesi, 5-239: lui non ci credeva
polvere': ridursi a compiuta rovina. pratesi, 5-44: le città famose d'un
presa ogni giorno innanzi di desinare. pratesi, 5-459: se l'infermo non risolveva
inservibili o passati di moda. pratesi, 3-233: per salire nelle sale dove
carico di fieno o strame o frumento. pratesi, 1-66: d cane 'pomare',
a cogliere tastoni dietro la casa. pratesi, 1-228: la carrozza si fermò alla
governo o durante il mio governo. pratesi, 5-26: quel palazzo era d'un
a vedere i fuochi d'artifizio. pratesi, 5-256: di là poi io per
a l'altezza e grandezza loro. pratesi, 5-170: quei grilli verdi, col
di fermo carattere, non cedette. pratesi, 5-249: l'italia andava superba d'
d'un fanciullo di 12 anni. pratesi, 5-257: ecco qui le mie
tenni ponteficaie nella chiesa del convento. pratesi, 5-10: era anche canonico mitrato con
lo stesso vuol dirsi dei pontifici. pratesi, 5-109: -me
ponzando finalmente si levò da sedere. pratesi, 4-52: una sera amerigo.
-carolina, il portalettere mi piace. pratesi, 5-212: entrò, salutando con popolana
obese zucche e de'rognosi poponi. pratesi, 5-440: chi mangiava bramosamente un
. - anche come ingiuria. pratesi, 1-306: ha il coraggio di mandarmi
condizione miserabile). testi pratesi, 143: pimontino figlio martini da pimonte
, candore o colori inalterabili. pratesi, 5-443: occhioni lucidi nel bianco come
mangiar porci e nell'abito furfanti. pratesi, 5-102: il sor conte è il
firenze lui avermi abbattuto atterrato stritolato. pratesi, 5-207: un giorno me la
italiano, della canaglia e del porcone? pratesi, 5-17: di quando in quando
vergogna si mescolava al lividore della colpa. pratesi, 5-327: alla salubrità dell'aria
che 'l porgesse a roma. testi pratesi, 292: item a due uomini
e tatto di tutta la persona. pratesi, 5-407: non era inefficace quel suo
operazione, in un lavoro. testi pratesi, 292: item per copritura e per
di altri tempi e di altri scrittori. pratesi, 5-355: egli fu il primo
creda, la creda a me. pratesi, 5-53: vedete me, come gli
trincerandosi fuori di porta s. lucia. pratesi, 5-169: fuori di porta san
, e non posso servirmi della mano. pratesi, 5-132: i piccoli sordo-muti o
militaresco (un comportamento). pratesi, 5-247: non mancava di modi ora
persona, capitale liquido, patrimonio. pratesi, 5-48: il fiabi...
tariffa pagata per tale operazione. testi pratesi, 171: diedi a girardo per portàgio
d'oro che mi diedero a bologna. pratesi, 1-249: la contessa si piegò
paoli 15 il mese e le spese. pratesi, 5-62: il porta spese scorreva
ci fecero fuoco tutto il giorno. pratesi, 5-94: visto che non erano
accompagnato da una folla di popolo. pratesi, 5-79: fra cocomero vendeva anche
una fortuna inchiodata ai miei desideri. pratesi, 5-465: quando la strada era solitaria
grano dal magazzino alla marina. testi pratesi, 239: bonino portatore per portatura del
netto, elegante come un ateniese. pratesi, 5-49: tante cariche, tanti
una città, un paese). pratesi, 5-298: sulla punta di monte labbro
di una costruzione rustica. testi pratesi, 221: anco demo a pacino lingnaiuolo
gambe per la porticciuola del vicolo. pratesi, 5-287: aprì una porticciuola nana
usata per gradino in un portichétto. pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto
venire a prenderti al porto recanati. pratesi, 1-403: non erano mai contente di
indovinava la fama e la gloria. pratesi, 5-250: per lui era stato
per bisbigliar basso in un crocchio. pratesi, 5-350: poteva pascersi e bearsi con
posata che perpetua aveva nella gerla. pratesi, 5-202: messe dinanzi a belisario
reale / traggo il partito mio. pratesi, 1-133: egli, l'uomo più
, aveva disciolto un gemito sommesso. pratesi, 5-26: il figliuolo di costui,
spago, e partì per la balata. pratesi, 1-52: si voltava a guardare
coltivatore di viti e fabbricatore di vini. pratesi, 5-313: se un fondo mi
si pigliano a nolo a salerno. pratesi, 1-60: all'osteria di malintoppo,
: imposta, tassa. testi pratesi, 462: bartolini di porta travallii e
il timbro postale 'par ballon monté'. pratesi, 5-462: ora era tutto pronto
a continui scossoni e a frequenti cadute. pratesi, 5-469: -eccolo, questo
all'attività classificatoria della mente. pratesi, 5-49: tante cariche, tanti onori
s'eran fatti nimici di cesare. pratesi, 1-75: il signor giulio si fece
io leggo o intendo il greco diversamente. pratesi, 5-385: il mio zio.
di uso più comune). pratesi, 1-173: ordinò che la cuoca intanto
nel postione tu guadagneresti indulgenza plenaria. pratesi, 5-273: lo vestono da soldato
, per non pagare il posto. pratesi, 5-320: sareste anche capaci di mettervi
su due piedi e cacciata intrafinefatta. pratesi, 5-480: a me mi pare che
possa mettere il verbo fuor di posto? pratesi, 5-443: quasi si fosse sempre
e non poteva ricevere il postulante. pratesi, 5-50: lo davano [l'impiego
firenze, dee dar bere a tanti! pratesi, 1-114: oh poerini! poerini
, straripava in larghe pozze fangose. pratesi, 5-70: fra due massi biancastri
suoi sudori e de'suoi sacrifici. pratesi, 1-300: evitava... la
bolognesi, sanesi, lucchesi, volterrani, pratesi e colligiani. boccaccio, 6-7 (
e sì famosa donna quasi tutti i pratesi concorsi. mazzei, 1-68: è utile
. mazzei, 1-68: è utile i pratesi vegghino così fare. finiguerri, lxxxviii-i-704
3-210: comprata la detta stalla dai pratesi, vi si fabbricò il bello e vago
con occhio torbido le gare dei lanaiuoli pratesi. 2. che si riferisce
toscani di- ceano allora al granduca. pratesi, 1-403: erano due o tre
gli scrigni che a praticar le donne. pratesi, 5-68: non lo sapevi che
del viaggio sul colmo dell'inverno. pratesi, 5-379: per bacco, l'arciprete
, più che lusinghiere per me. pratesi, 5-225: la bara, preceduta dalla
, nasca poi quel che sa nascere. pratesi, 1-63: ella, facendo un
una parola, una frase). pratesi, 1-114: la fece passare in casa
/ spingeansi audaci navi ad affrontarsi. pratesi, 5-215: la carrozza del banchiere
rapidamente, senza prendere fiato. pratesi, 5-173: infilava in un altro discorso
tu sei l'uomo fatto apposta. pratesi, 5-139: -voi avete fatta la scritta
fanciullezza e'si chiarisse precocemente ingegnoso. pratesi, 5-24: più volte l'avevano
ritti i servitori dietro le carrozze. pratesi, 5-176: un moro d'algeri
dell'ordine di frati predicatori. testi pratesi, 352: demo a'frati predicatori
gl'insegnamenti del comune di bologna. pratesi, 1-145: si sarebbe volentieri
/ e prefigge alle stelle i corsi. pratesi, 5- 82: eccoci dunque
o almeno a non parlarne più. pratesi, 1-299: lo pregava a risparmiargli
prima un altro, un forestiere. pratesi, 5-266: non avrebbe sofferto sino
., di un nucleo familiare. pratesi, 5-30: alzò il pollice: -vagabondo
, pregne d'una mefite nociva. pratesi, 5-475: quelle aure pregne dei caldi
piante coralloidi, il tutto petrefatto. pratesi, 5-288: una certa terra,
-applicare, appoggiare sopra con forza. pratesi, 5-81: uomini e donne, effigiati
tanto le spalle d'un mascalzone. pratesi, 5-162: cè da pigliare una
scuola. p p pratesi, 5-280: d maestro, agitando le
contro l'indiscretezza della fredda stagione. pratesi, 5-271: il maestro, per
gliene andava via la voglia]. pratesi, 5-497: bastò quel po'di
a preparare la lingua di dante. pratesi, 5-185: - non mi preparare
preparato, / sull'omero mi sta. pratesi, 5-454: staccò il paiuolo dalla
cui si raggiunge la pubertà. pratesi, 5-397: la fanciulla è giovanissima,
e il poter contraddire a noi medesimi. pratesi, 1-94: non gli mancavano prerogative
coloro di cui sono le prese. testi pratesi, 414: in prima sì
mescolanza di un poco di mele. pratesi, 5-362: taluno in quel gelido risolino
presentati di zendadi e altro. i pratesi gli presentomo magnificamente, e tutte l'
donne di rara presenza mi attraggono. pratesi, 5-341: più lo imponeva [
-guadagnato, percepito. pratesi, 5-375: alrultimo che mi resta?
rota più presso a lo stelo. testi pratesi, 300: donna becca uxor ricciarello
o mediatore per la collezione dei testi. pratesi, 5-480: sapeva quanto il bravo
pagare come corrispettivo. testi pratesi, 410: item demo per regatura di
perle in me d'un ora. pratesi, 1-100: se si fermavano un momento
venuto al mondo solo per farci ridere. pratesi, 3-269: le tengono compagnia.
bestie non amavano di tutti i tempi. pratesi, 1-242: eccetto il garzone del
di casa a calci nel preterito! pratesi, 5-208: tu avessi sentito come mi
interessi forensi e preteschi e donneschi. pratesi, 5-456: se gli capitava, leggeva
in processione con cerimonie prettamente mussulmane. pratesi, 5-238: andò a capitare allora
. il successo non può mancarvi. pratesi, 1-118: voleva prevenirlo contro le
, come la più comune aromatica. pratesi, 5-132: per chiedere all'ortolano
funzionario perché commetta irregolarità. testi pratesi, 462: bartolini di porta travallii e
consolante per tutti mi balenò in capo. pratesi, 5-117: riscende pianino pianino;
cosmopolitico. -iron. pratesi, 1-71: per lo più lavorava seduta
altri non vede, altri non ode. pratesi, 5-5: il piccolo faservizi,
cordiali sentimenti alla vostra nuova metà. pratesi, 3-92: dalle immagini del crivelli
pari grado (un militare). pratesi, 5-420: capponio fu nominato 'capitano
oro con tricolore, veramente principesca. pratesi, 5-337: abitava un palazzo principesco dai
eppur nessuna ne trovo onde principiare. pratesi, 1-271: la contessa, con
primo cardinale diacono. testi pratesi, 164: ebbi, (fi ino
la privativa di certi mirabili eufemismi! pratesi, 5-47: non si stacca una
patire lunga privazione di tue nuove. pratesi, 5-99: per quella privazione d'ogni
nutritivo (un alimento). pratesi, 5-239: alle 'scardafelle 'gregorio
: su 'l labro voluttà fiammeggia. pratesi, 5-464: gli occhi che ella,
letter. donna sensuale e provocante. pratesi, 1-146: quei canapè coperta di seta
-le uve di tale vitigno. pratesi, 3-312: donne e soldati mettevano nella
ratore de la cortte. testi pratesi, 179: anche demo a. sser
or- manni, soldo i. testi pratesi, 198: anche li demo, per
di procuratore; procura. testi pratesi, 219: demo a ser ranucio camanti
insano / non profanare i riti. pratesi, 5-84: gorgoni, sfingi, minotauri
che i templari disertano la chiesa. pratesi, 1-237: mormoravano dei canonici, dei
cui voi sareste non braccianti ma padroni. pratesi, 1-52: si sarebbe detto un
e arcuata della luna; falce. pratesi, 1-391: un sottile e vago profilo
su uno sfondo o in controluce. pratesi, 5-261: intorno intorno s'incominciavano a
, temo, l'altr'occhio guercio. pratesi, 5-342: lo soccorre a tempo
nell'addestramento (un animale). pratesi, 5-331: me lo riportò [il
profondarmi in un abisso d'affanni? pratesi, 5-159: chi somuota in virtù della
macchie sarà perspicua in qualche profondità. pratesi, 5-156: il torrente..
, si liscia e si profuma. pratesi, 5-227: sa colorirsi e profumarsi da
formava uno spettacolo nuovo e imponente. pratesi, 5-354: al piovere de'vantaggi
prepararono a modo loro progenie nuova. pratesi, 5-459: se non li guariva tutti
ella natura e indefinitivamente progressivo. pratesi, 5- 498: il braccio
sfischiando se ne porta tartaruche o fungi pratesi; idest che l'imperatore gli farà
con tendenza pronunziatis- sima alle stimazioni. pratesi, 1-301: era difficile...
su un tralcio. testi pratesi, 292: item a due uomini per
empoli, alloggiati in quella propositura. pratesi, 5-300: la chiesetta e la
proposizioni sì indegne del mio onesto carattere. pratesi, 5-74: cominciò [il sergente
] proposto n'era il capitano. testi pratesi, 165: ebbi i quali mi
proprietari, piccoli proprietari, nullatenenti. pratesi, 5-443: il babbo non era che
(uno strumento musicale). pratesi, 5-317: tutte le campane prorompono in
, positivo, posato di carattere. pratesi, 1-133: egli, l'uomo più
, libertino (una persona). pratesi, 1-163: aveva avuto una madre prosciolta
. ricercatore, cacciatore. pratesi, 5-483: egli era un proseguitore indefesso
pareva irrevocabile, prossimissima la fine. pratesi, 1-59: la vecchia chiesa di
colli felsinei che ivi sono prossimissimi. pratesi, 5-410: sentendo mugolare il vento
come patrono speciale un santo. pratesi, 1-50: figlio di un calzolaio,
dio -fa spuntare la prima cellula. pratesi, 5-483: non sapevano che egli
corte di raimondo v conte di tolosa. pratesi, 5-482: quello stato interessante
economica manutenzione in progresso di tempo. pratesi, 5-358: certi periti e certi avvocati
; grida: óome vivere in provincia? pratesi, 5-157: li capitanava il signor
e culturale (una città). pratesi, 1-234: la contessa ora trovava il
facemmo colazione, salame, pane. pratesi, 5-230: un francescano...
aver l'aria ancor più provocatrice. pratesi, i-m: vedeva i gendarmi squadrare i
d'armi, a norma della legge. pratesi, 5-117: con la torcia accesa
solea per casi tali andar provvisto. pratesi, 5-171: stanca e accaldato si riaveva
una mezz'ora quello di cui cercava. pratesi, 5-279: il giovine di negozio
italia. -di animali. pratesi, 5-150: un grosso cane..
fu scandalo, questa è riparazione. pratesi, 5-227: in pubblico è seria come
mistero si veli e di decoro. pratesi, 5-194: l'aveva sempre ascoltato,
da lei stessa si può dire composta? pratesi, 5-248: una sera rifece così
rallegramenti, non te ne scordare. pratesi, 1-362: rispose, altezzosamente sorridendo
puerperio ella è... uscita. pratesi, 1-388: in questo esercizio erotico-virtuoso
sotto il portico di casa sua. pratesi, 5-312: un di costoro, certo
incontra / ha possanza e d'ostarle. pratesi, 5-129: nel fondo oscuro delle
... l'uomo è cacciatore. pratesi, 5-166: -repubblicanaccio! -diceva pergentina
di un pànoro; pugnoro. testi pratesi, 326: anche demo a bemarduccio e
risentimento e così vengono alle pugna. pratesi, 1-55: in toscana poi l'ebbero
. dimin. spreg. pulcinellòtto. pratesi, 5-167: bello? a giorni rosso
ciecamente nella vasta campagna de'giuochi. pratesi, 5-24: così vessata, angariata a
volse vestirsi, pulirsi, farsi radere. pratesi, 5-188: che cosa dovevo fare
dell'animo, sentimento, emozione. pratesi, 5-395: al poeta rimase oscuro il
-sensazione dolorosa acuta e improvvisa. pratesi, 5-497: allora ritrovò le sue lacrime
l'autore non rispetta un giudizio solenne. pratesi, 5-465: le nozze ora si
comune opinione. -irridere. pratesi, 1-77: è pure tra le cose
che da un pezzo la puntava. pratesi, 5-441: a un certo punto si
vista, lo sguardo). pratesi, 5-388: l'ebbi sempre [l'
altre manacce ve la puntellavano]. pratesi, 5-214: egli puntella sul ginocchio
punto, metter due punti di cucito. pratesi, 5-179: la sua veste qui
fermossi, come a candellier candelo. pratesi, 5-197: così sott'occhio cangiano
era eccitabile ad un punto estremo. pratesi, 5-134: vende la trippa molto
ha uno, non n'ha punti. pratesi, 5-76: io l'ho mandata
capo di cento delle cemide di venchieredo. pratesi, 5-40: qumido ricevi un ordine
quelle scomunicate pulci e altre bestie. pratesi, 5-176: un certo senso fugace
galvanica non tardò molto ad agire. pratesi, 5-497: il braccio riebbe tanto la
e guardai bene. pratesi, 5-343: ma lei aveva una sete
speranza di miglioramento e di guarigione. pratesi, 5-27: le sue pupille si
. -in espressioni comparative. pratesi, 5-84: qualche fibula o anello d'
, frustato con isperanza è purgatorio. pratesi, 5-79: affermava anche d'avere
intempestive / divien putrido e marcio. pratesi, 5-307: lì presso ristagna la pic-
tose. cruschello, pula. testi pratesi, 243: anche avemo de.,
buono, a me pare che puzzino. pratesi, 5-164: -puzza di pipa che
taltissimo dio in essa sedesse. testi pratesi, 327: anche demo per 1 quaderno
gli scolari scrivono giornalmente la loro lezione. pratesi, 5-201: un quademuccio tutto unto
questi da indicarsi regolatamente dalle lancette. pratesi, 5-272: non si sentivano che
: un soldataccio di quadrate schiene. pratesi, 5-325: il sor claudio..
è troppo usata e troppo volgare. pratesi, 5-279: s'è ingolfato, il
in un quattrin posto per taglio. pratesi, 5-21: vi trovo centocinquanta lire tutte
senza la croce di un quattrino! pratesi, 1-168: anche quando erasi assicurato che
di una solida situazione finanziaria. pratesi, 5-285: avevano passato dei giorni neri
.): di scarso valore. pratesi, 5-278: con la mano affumicata dal
mer. ordinale). testi pratesi, 163: da qui inanzi dovemo iscrivere
di qualche valore in lingua volgare. pratesi, 5-134: quel suo berrettuccio di
in che prorompono in qualsiasi discorso. pratesi, 5-501: io l'anima mia non
la selva fremeva come mar burrascoso. pratesi, 5-72: si vedeva, tra
che si lagnano o si lamentano. pratesi, 1-406: tutto quell'immenso spedale cupo
per la pubblicazione e il concorso. pratesi, 5-296: licenziato in teologia, ne
saluto come un brontolo fu intesa. pratesi, 1-235: 'ai ragazzi strada e
anche noi, se dio vuole. pratesi, 5-155: tra sé poi cercava
/ tien quelle rive altissima quiete. pratesi, 5-72: un chiù mandava il suo
. 'del '). testi pratesi, 201: lapo quondam gianni di palacguolo
contro un popol fedel venia fremente. pratesi, 3-293: la rabbia musulmana.
rezzo, già rabbrividisco dal freddo. pratesi, 5-492: sentiva salirsi al viso
chiara: sì che non raccapezzo nulla. pratesi, 5-123: quando in un libro
si scambiarono uno sguardo di raccapriccio. pratesi, 5-274: mandava lampi truci dagli occhi
ore di raccoglimento e di studio. pratesi, 5-164: o non l'hai veduto
raccolte fra 1 nostri qui ad esempio. pratesi, 5-500: 600 lire raccolte a
, quando questa commissione era raccolta. pratesi, 5-224: -non si vuol prete
debbono sempre racconciare con martelli. testi pratesi, 378: item demo per raconciare
e racconciatura, denari xii. testi pratesi, 238: frate canbio ebbe per
il quadro era appiccato alla parete. pratesi, 5-150: dante,...
coloro / che prima erano quivi. pratesi, 5-26: vestono poco pulitamente; il
chiama ulna, radio il più sottile. pratesi, 5- 459: lo esaminò
-parete di tufo o di roccia. pratesi, 5-307: alzando gli occhi a quelle
, selvatico, tedesco). testi pratesi, 286: item avemo di rafano denari
spasso nel vicino orto botanico. pratesi, 4-102: zaira... lo
come nel crociuolo raffinato nella capitale. pratesi, 5-227: s'è così raffinata che
-con uso aggett.: nubile. pratesi, 5-369: quanto era meglio se fosse
cani son la disperazione de'cristiani. pratesi, 1-235: £ ai ragazzi strada e
stato d'animo). pratesi, 5-444: riflessione nobilmente sensata che ci
. -sprizzato tutto intorno. pratesi, 1-384: appena tornato, s'era
per simil. sventagliata di gocce. pratesi, 5-446: le onde enormi e perpetue
raggiugnere e questo vero e questa libertà. pratesi, 1-116: l / ermellina allora
danaro raggruzzolato a forza di stenti. pratesi, 5-37: quelli saranno, m'immagino
generazione. -impulso, stimolo. pratesi, 1-168: era... in
la rasgione de'vecchi camarlinghi. testi pratesi, 284: questa è memoria della ragione
stalla vicina, si mise a ragliare. pratesi, 5-73: un asinelio in amore
reti / fra le disciolte corde. pratesi, 5-239: i ragni si ciondolavano.
tali da indurre allegrezza e serenità. pratesi, 3-513: qual di fiori e d'
agosto che viene a quattro anni. testi pratesi, 127: ralogola [la casa
rotondo colle ali rialzate ai lati. pratesi, 3-361: vide il babbo..
ingan nando qualche ereditiera. pratesi, 1-126: tali sue do
dentro di tempo in tempo per rianimarlo. pratesi, 5-249: il mantice rianima la
e secco (un colore). pratesi, 5-261: qualche larga foglia di caprifico
bocca riarsa, mi sentivo morire. pratesi, 5-62: alle riarse labbra dei
di nuovo vivi / si pascono. pratesi, 5-476: -no, signor dottore -io
fosse altro per empire questa facciata. pratesi, 5-187: -bella vocina! di chi
le 150 lire toscane a 3 mesi. pratesi, 1-346: se non ci fosse
., né mai più potè riaverle. pratesi, 5- 254: come non
seguito a uno scavo archeologico. pratesi, 5-85: la morte, che tutto
riposo detti cavalli riabbino il vigore. pratesi, 5-184: il filunguello cieco che cantò
le riluce nella chiostra dei denti. pratesi, 5-474: aveva sempre evitato di