iv-2-370: vollero che fossero invitati al pranzo i miei colleghi nel maggior numero possibile
ideale » socialista, che andava a pranzo dal sottoprefetto?! era troppo.
idem, ii-21: voleva ritenermi a pranzo, ma un impegno preventivo non mi
che da noi accetti un invito a pranzo accetta più che altro per il piacere sentimentale
viani, 14-402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata e pesto
te col tuo valor sostieni / e al pranzo l'accompagna. verga, ii-13:
cosa, come si trattasse di un pranzo per invitati. soffici, ii-147: minuti
: se in febbraio alla fine del pranzo compare sulla tavola un piatto d'uva,
! idem, 1-358: la compagnia del pranzo ci si scoperse quale non l'
ojetti, i-249: traversammo la stanza da pranzo dove adesso sta l'album delle firme
vanne, o mio signore, e il pranzo allegra, / de la tua dama:
. bocchelli, 6-287: fece al pranzo l'onore richiesto dall'occasione, dalla fatica
mensa fu allestita nel gran salone da pranzo del nuovo albergo. panzini, iii-706
nera cucina dell'osteria si allestiva un pranzo da montagna con una grande polenta e
panzini, ii-396: che bel pranzo abbiamo scroccato, eh, amicone? idem
il malsegnato maestro, gli guastava il pranzo, facendogli, lui solo, mangiare tre
vino che si beve in fine di pranzo dopo il caffè. nome foggiato di
una festa da ballo, a un pranzo nuziale, si affaccia all'improvviso un
forse perché era ubbriaco, a metà del pranzo, si lasciò andare alla confidenza.
, 590: la sala da pranzo non era altro che un grande androne
antonomasia anfitrione colui che invita altri a pranzo. cantoni, 611: tirò a guadagnar
che mi rimorchia seco per darmi un pranzo di olio, mentr'io non amo che
si racconta che, stando un giorno a pranzo con un gran signore, disse tali
tavolo del signor direttore. -annunziare il pranzo: recare l'annunzio (da parte
da parte di un cameriere) che il pranzo è servito. pellico, conc
indossata la livrea veniva ad annunziare il pranzo. 3. figur. essere
ojetti, ii-267: finito il pranzo, accesi i sigari e le si
. sacchetti, iii-163: ordinò un pranzo assurdo, cominciò dal cacio cavallo per
solennizzata nel modo più pio, con un pranzo offerto e servito dalle sue mani a
. imbandire, preparare la tavola per il pranzo; ammannire (un pranzo, le
per il pranzo; ammannire (un pranzo, le portate, le vivande).
facce. fracchia, 704: finito il pranzo, essa si ritirò tra i suoi
appesantiti come avessero fatto un grande pranzo. appesire, intr. { appesisco
formula di augurio, all'inizio del pranzo. moravia, ix-48: si
palpabilmente visto essermi [il tempo dopo il pranzo] espressamente contrario ad ogni qualunque anche
, i-117: oggi sono venuto a pranzo con la vostra signora, alla quale
finestre sull'orto, fino alla stanza da pranzo. idem, ii-711: era una
vedendole salire in automobile per recarsi a pranzo a firenze: « che arie!
catino: meglio giungere in anticipo al pranzo, che trovarne solo più gli avanzi.
articolóne. ojetti, i-375: a pranzo finito, venne mascheroni che 10 chiamavano
era il mio anniversario. mi vollero a pranzo allo stabilimento, con champagne e brindisi
angelica. palazzeschi, 4-112: il pranzo... finiva spesso in queste discussioni
una lunga assettatura, poi il pranzo, poi alcune visite. e nella
la cena sia sempre più parca del pranzo, mentre però non vi sia l'
: la sera, appena seduti a pranzo, ho detto ai miei genitori che
valle si colmò. subito dopo il pranzo fu il fremere d'autocarri lontani, il
. carducci, ii-16-93: un certo pranzo di professori, che mi avevan detto
, dimani domenica, da lei a pranzo, le mando questo discorso un po'
iacopone, 3-56: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, / nero
bagno la cucina e la camera da pranzo. barilli, 4-77: non ci son
e si progettò anche il solito pranzo sulla vecchia torre del castello. serao,
i cari, gli amici erano riuniti a pranzo, a giuocar la tombola e
i-18: non c'è sala da pranzo d'albergo balneare... che
offrire alla famiglia di lui il loro pranzo. d'annunzio, iii-2-144: quali le
banco1. banchétto2, sm. pranzo ricco, sontuoso, so
, / banchetti illustri nella sala da pranzo immensa. cardarelli, 3-39: un banchetto
carducci, ii-16-275: mi vollero a pranzo allo stabilimento, con champagne e brindisi
si dovette barcamenare sul banale argomento del pranzo al quale del resto la madre faceva
. collodi, 223: durante il pranzo parlarono di mille cose, dissero un visibilio
levandosi e le dame, / a pranzo andar, poiché basian di fame.
trenta lire il mese avevano colazione e pranzo. 3. vino battezzato:
tra i commensali da lui invitati a pranzo seco. d'azeglio, 1-143: il
sul battuto al richiamo della campanella del pranzo, ti accorgesti dal passo tuo zoppo
. e. gadda, 6-9: il pranzo domenicale fu lieto, nella luce d'
un po'facevano all'amore, onorando il pranzo preparato da niobe con arte magistrale.
amico, un tale allestì un bel pranzo. il cane di casa pensò allora di
il termine spagn. bazofia 1 avanzo di pranzo ', indicato una volta come il
po'facevano all'amore, onorando il pranzo preparato da niobe con arte magistrale.
diradato, e fa il più bel dopo pranzo del mondo. idem, xiv-284:
la preghiera che si recita prima del pranzo. aretino, 8-9: ridendo
1-515: si ha... a pranzo vari piatti non ricercati, ma buoni.
giusti, i-284: eravamo invitati a pranzo da una bella e cortesissima signora e
-giti). ant. tavola da pranzo o da gioco (ed era parola di
il biancore delle tovaglie nella sala da pranzo, dove ho cenato. papini,
si ode dall'interno del salotto da pranzo, attraverso la vetrata, un bisbiglio
moravia, i-13: preparò da sola il pranzo... una minestra di verdure
, il suo boccale di modena a pranzo, il suo tarocco, la sua gasètta
. giusti, i-284: eravamo invitati a pranzo da una bella e cortesissima signora e
ammattiva il malsegnato maestro, gli guastava il pranzo, facèndogli, lui solo, mangiare
tavolino che mi serviva da tavola da pranzo e da scrittoio una lettera. d'annunzio
, / banchetti illustri nella sala da pranzo immensa. c. e. gadda,
loro casa e con essa la sala da pranzo nella quale, fino all'anno avahti
osservai, come la mattina in sala da pranzo, la delicatezza sensibile di quelle palpebre
pancrazi, 2-203: la volpe invitò a pranzo la gru. per desinare aveva preparato
a sparta, che lo consumavano al pranzo comune). b. croce,
bronzinamente in quel punto la campanella del pranzo) ella il pregò... di
buffétta, sf. dial. tavola da pranzo. puoti, 40: buffetta
commerciale e cordialissimo uomo, l'invitò a pranzo. -bene ordinato, ben regolato
leopardi, iii-367: ieri fui a pranzo dal ministro d'olanda. la compagnia
un caiserlicchio a colazione e due a pranzo. de marchi, i-586: per la
aver preso il caffè, dopo il pranzo. pananti, i-278: un
un caiserlicchio a colazione e due a pranzo. faldella, 2-115: i plufferi,
per portare i piatti in sala da pranzo quando la cucina è posta rispetto a
. dall'imp. di calare e da pranzo (v.). calare,
con due zii ch'erano stati al pranzo... e uno di loro.
loro alloggi gli aiutanti e presiedè il pranzo delle camicie rosse, scusando l'abate
raggiungere una fuggitiva, e recarsi a pranzo alla campagna degli amici senza spendere un
deledda, iii-402: nella sala da pranzo della parrocchia, che dà sulla vigna
il cancro / immagina d'averìa a pranzo o a cena: / mettele dentro pietra
. iacopone, 3-56: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, / nero
succursale, fabbricata dietro la baracca da pranzo, era instituita canova di vino e di
sempre la mia canzonetta / per ogni pranzo ed ogni festicciuola. leopardi, 829:
fogazzaro, 7-42: nel salottino da pranzo appena ci capivano i cinque commensali.
il suo dono prima dell'ora di pranzo; punto capitale. pascoli, i-779:
esce di pena, / e se il pranzo fa mal, fa prò la cena
osteria, invitando i caporioni codini a pranzo. panzini, ii-695: avevano combinato
capponata, sf. disus. grande pranzo, in cui sono imbanditi molti
. carciofolata, sf. dial. pranzo a base di carciofi (fatto in
con due zii ch'erano stati al pranzo. pellico, ii-109: quando la nostra
mattina ognuno si leva coll'indigestione del pranzo di ieri. -carta assorbente o sorbente
contrario [il tempo immediatamente dopo il pranzo] ad ogni qualunque anche minima operazione
congiunto da otto gondole, e il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito
ceri, ove si celebrò con un pranzo sontuoso il primo giorno di maggio.
cassoni dell'andito e quello di stanza da pranzo che ha il materassino e due guanciali
d'un villanzone al quale ad un pranzo di allegria attaccarono dietro al laccio de'
alla moglie, a colezione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od i
stxiparich, 5-224: nella stanza da pranzo c'era un oriolo col cuculo, che
ojetti, i-622: una sera, a pranzo dagli adam, rodin ascoltava questa catilinaria
fare per questo giorno... un pranzo in regola... ma come
restò con te; tornò il dopo pranzo; t'accompagnò al teatro; sedeva
anche se giunge in ritardo a un pranzo, ben presto raggiunge e supera gli
mi parve problema molto più facile del pranzo ch'io doveva cavare da sì meschina
, dal lat. céndcùlum 'sala da pranzo '. cfr. varrone, 162
: battaglia continua del manecare, / pranzo, cenare e mai non ha posa.
ne'seguenti giorni poi l'andare a pranzo dai parenti si chiamava * andare a ceppo
gozzano, 858: la sala da pranzo che sogna nel meriggiar sonnolento / tra
. panzini, ii-665: subito dopo pranzo, andavano su la spiaggia a giocare
: e il crudele padre invitò a pranzo i giudici che lo avevano condannato.
vuoi ch'io ti conviti / a pranzo meco, tienti per chiamato. alvaro,
io mi sono chiarito di ciò sabbato dopo pranzo in una certa calle, della quale
suo chilo. fogazzaro, 5-465: dopo pranzo lo zio rimase all'albergo per il
e fracasso; tanto è più solenne il pranzo, tanto più lieta la brigata.
fiere. iacopone, 3-58: or ecco pranzo ornato da delettoso pane, / nero
e davamo al cicaleccio il tempo del pranzo, quello del passeggio e tutta la sera
alla bimbetta che la avrebbe condotta a pranzo nel ristorante, e poi al cinematografo.
(detto anche seconda colazione); pranzo. bisticci, 3-367: venuti al
5-29: la comitiva trovò in sala da pranzo un personaggio nuovo, un vecchietto piccolo
occasione di un banchetto, di un pranzo ufficiale 0 commemorativo, o comunque in
fogazzaro, 7-42: nel salottino da pranzo appena ci capivano i cinque commensali.
silone, 5-224: dalla sala da pranzo arrivavano ancora rumori di voci e di
cui è formata la colazione o il pranzo, di moltissima parte del popolo napoletano.
, onde io trovandomi aver compagnia a pranzo e cena, senza essere costretto di
il dottore compariva appena qualche volta a pranzo, sempre d'improvviso, per ritornare subito
. pellico, ii-116: componevano il pranzo due pentolini di ferro, l'uno
5-29: « se fosse bruciato il pranzo! * pensava componendosi un viso indifferente
ore di sosta per la colazione ed il pranzo. d'annunzio, ii-925: acquattato
alvaro, 9-503: nella sala da pranzo, quando tutti gli ospiti dell'albergo si
due, se non erro -e questo pranzo viene trasportato dalla casa del cardinale al
frugoni, xxiv-908: fu condito quel pranzo agreste col sale dei ragionamenti che avevano
. pellico, ii-116: componevano il pranzo due pentolini di ferro, l'uno contenente
più oltre. pavese, 1-80: a pranzo andò bene che uno dei piccoli si
congiunto da otto gondole, e il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito
che partono. 2. il pranzo funebre che viene offerto e inviato dai
usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre. i funerali sono tragici e
che subito lo ha onorato d'un pranzo, e posdimani lo presenterò al consultore
tralasciando. arila, 117: 'il pranzo del duca fu lautissimo per vivande,
. pellico, ii-116: componevano il pranzo due pentolini di ferro, l'uno contenente
non la sera, e talvolta a pranzo da lei; ma sempre presente lo
generali. panzini, ii-399: il pranzo preparato fu messo nel conto e la marchesa
cammino volentieri dopo il 'lauto 'pranzo. -regola, argomentazione dei contrari
richiesta di ima confessione, un ritardo del pranzo! -atto di contrizione: la
. mobile che, nella stanza da pranzo, completa il buffò, ripetendone la
col bisogno di fare un secondo pranzo. convitare1, tr. invitare
mattina a s. gregorio, e a pranzo in castello, ed ebbe per convivi
per gli affari stranieri vi fu un pranzo di quaranta coperti'... 'è arrivato
concetto. rigutini-cappuccini, 47: 'pranzo di cinquanta coperti '. stando al valore
a dire, come dicesi comunemente; * pranzo per cinquanta persone o convitati ',
, andò gemendo dirimpetto la sala da pranzo. d'annunzio, iv-1-364: nella luce
: il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale, e gli fece
vii-1108: non so se il nostro pranzo di questa mattina corrisponderà al buon gusto
, 1-81: per tutta l'ora del pranzo volle essere informato di cose di servizio
, con tutti. anche il suo pranzo l'ordinava al cameriere in segreto e quello
e di ciò si costituiva il nostro pranzo. carducci, i-1257: il consti-
de roberto, 316: presiedè il pranzo delle camicie rosse, scusando l'abate
ne parteciperei anch'io quando vado a pranzo da lui. oriani, x-4-335:
, e per lo più rivedendole subito dopo pranzo, mi cagionò un accesso di podagra
iii-33: a giudicarne dai preparativi il pranzo doveva essere per molte persone; non
po'dappertutto, a colazione o a pranzo, preferendo i luoghi più modesti,
cassoni dell'andito e quello di stanza da pranzo che ha il materassino e due guanciali
deledda, iii-438: la sala da pranzo era la stanza più simpatica della casa
, alla moglie, a affezione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od i
crema. montale, 3-122: del pranzo si parlò anche, incidentalmente: antipasti,
: e il crudele padre invitò a pranzo i giudici che lo avevano condannato.
divora. iacopone, 3-60: né a pranzo né a cena non mangerai cocino.
i-56: non volendo più ricevere u pranzo solito dell'accademia, che mi facevano
. forteguerri, 27-45: e mentre il pranzo cuoce, si arrabatta. parini,
cuoco e due camerieri per servire il pranzo. cassola, 2-120: francesco sembrava
esclamò pasotti. « bravo! è di pranzo? viene a cres- sogno con noi
. bocchelli, 5-174: la sala da pranzo fu adoperata soltanto quando c'erano degli
meno un'ora di passeggiata fino al pranzo, e la sera daccapo. giusti,
della vecchia marchesa orsola che dava il pranzo. serao, i-871: e il caffè
della sezione s. giuseppe offriva un pranzo ai poveri. cicognani, 1-235:
, per sapere se era a tempo pel pranzo. leopardi, 2-164: anime care
comune. leopardi, iii-408: al pranzo, del quale ella mi domanda, dato
alvaro, 9-281: quella sala da pranzo gli pareva una inutile declamazione, piena
e di girare fino all'ora di pranzo in su e in giù per i portici
iv-5-98: ora, se innanzi al pranzo non si beve, / pare altrui pena
che tal consesso si tiene il dopo pranzo; tempo inchinevole al sonno ed alla
commendatore deplorava in cuor suo che il pranzo finissimo, servito con eleganza squisita,
sentendomi depresso fisicamente, mi moderai a pranzo, meno del solito. brancoli, ii-309
. ultimo servizio di un pranzo (costituito da formaggio, frutta,
: eccoci di già al desere, il pranzo è finito, e non si vedono
tr. disus. mangiare, consumare a pranzo. testi fiorentini, 122: elisabetta
, stanza da desinare: stanza da pranzo. albertazzi, 45: già raccolti
qualcuno: dar da mangiare, invitare a pranzo, far pranzare a proprie spese.
, am- mannire i cibi per il pranzo. g. m. cecchi,
si consuma generalmente verso il mezzogiorno; pranzo. -anche: le vivande che vi sono
. -dar desinare: offrire un pranzo, invitare a pranzo a proprie spese
: offrire un pranzo, invitare a pranzo a proprie spese. -fare un desinare:
un desinare: dare, allestire un pranzo. -fare il desinare: preparare,
preparare, ammannire i cibi per il pranzo. giamboni, 4-171: con uno
è soliti desinare; l'ora del pranzo. -per desinare: per l'ora di
. -per desinare: per l'ora di pranzo. berni, 132: vita scelta
: nella tarda mattinata, prima di pranzo. varchi, 18-3-49: a queste
: nell'ora che segue immediatamente il pranzo, nelle prime ore pomeridiane. cavalca
vivere di espedienti, scroccare inviti a pranzo con adulazioni e lusinghe. machiavelli,
2-327: prendendo confidenza, dopo il pranzo, se così si può chiamare il desinaretto
desinèa, sf. ant. pranzo, desinare. novellino, 1-82
disus. l'ultimo servizio di un pranzo (formaggio, frutta, dolci,
la nausea. panzini, i-208: il pranzo fu lieto da principio, poi volse
foscolo, xv-564: oggi prima del pranzo mi sentiva tutta la parte destra intirizzita
e la sua unica manifestazione era il pranzo del venerdì santo. ma, da
era solita ogni dì, dopo il pranzo, accostarsi alla gabbia e dare un paio
da'fatti. panzini, i-179: il pranzo fu rallegrato da squisite vivande dichiarate con
ironicamente descrittiva apparisce particolarmente nella rappresentazione del pranzo. b. croce, ii-12-67: le
. bocchelli, 6-287: marchino fece al pranzo l'onore richiesto dall'occasione, dalla
e si corica più presto al dopo pranzo, che quello di parigi.
ohimè. savinio, 209: il pranzo riprese, ma senza che si aprissero
ore digiuni per offrire a lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino
! jovine, 7: all'inizio del pranzo tutti i commensali s'erano rallegrati della
, vii-1253: siamo all'ora di pranzo, e lindana non mi ha niente ancora
ogni mattina cinque ore e mezzo avanti pranzo. -figur. g.
ad accattare qua e là ora un pranzo ora una cena, si industriava a
della colazione, e quasi sempre a pranzo. dinanzi ai domestici si trattavano con calma
: la cena divenne somigliante ad un pranzo diplomatico; e ci crediamo dispensati dal
;, comp. da ssittvov * pranzo 'e ooipiorrj; * sofista '.
diradato, e fa il più bel dopo pranzo del mondo. verga, ii-294:
modo. deledda, 1-66: il pranzo fu oltre ogni dire lieto e chiassoso
dia disagio: chi è invitato a pranzo da qualcuno non deve farsi aspettare.
verri, i-50: ne viene poscia il pranzo: ivi non v'accorgereste che il
lassarai lo vino, / né a pranzo né a cena non mangerai cocino;
, 2-1-294: fui tre giorni sono a pranzo col signor cardinale santa susanna, ed
pallida, tutta seria. -questo pranzo ti secca, checca mia? ora è
opposti. gramsci, 32: il pranzo arriva in ore disparate, dalle dodici
6. mobile della stanza da pranzo o anche della cucina dove si ripongono
vanne, o mio signore, e il pranzo allegra / de la tua dama:
: quando un uomo v'invita a pranzo due volte, è impossibile, a
foscolo, xv-564: oggi prima del pranzo mi sentiva tutta la parte destra intirizzita
bresciani, 1-ii-118: giunta l'ora del pranzo, e avutone il segno, i
messa al mattino, il faraone al dopo pranzo e una donnetta alla sera sono i
non v'è che la stanza da pranzo: la camera del 'talamo 'è
palazzeschi, 7-205: allorché finito il pranzo i padroni erano passati nei salotti a
contemplò per più ore, immemore del pranzo e de'genitori che il cercavano
. montano, 433: 'un pranzo non potuto finire 'è senza dubbio
la mattina seguente, e poi al pranzo di corte, fu ludovico xiii di una
otto alle undici della sera, divorando il pranzo. d'annunzio, iii-1-608: fuor
domanda formale di matrimonio, ieri dopo pranzo, col canonico lupi. cicognani,
del come avessimo trovato quello del dopo pranzo, rispo- simo, proprio delizioso.
, e fa il più bel dopo pranzo del mondo. cattaneo, iii-2-199: al
= comp. da dopo e pranzo (v.). doposcì
, gli dà doppia giornata o doppio pranzo. jahier, 242: accetta la soggezione
accaduto per la morlacchia di ricevere il pranzo da un uomo, che non m'
noi abbiamo preso grandissimo 1-iii-92: dopo pranzo si divise da me il mio bene.
ore digiuni per offrire a lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino al
particolarmente nella rappresentazione del pranzo. papini, 26-32: non dimenticano
, dove il conte li aspettava con un pranzo il più contadinamente lauto che potette,
! come per invitare il porco a pranzo. bartolini, 1-114: osteriole, una
dell'andito e quello di stanza da pranzo... l'aria è drogata
un bicchiere ci dura per tutto un pranzo di natale, per tutta una serata.
digerire. nievo, 4-161: dopo pranzo anonimo era scomparso, l'ottavia si
, che prego dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno strillo (ecco un
due ore e mezzo lo separavano dal pranzo, si chiedeva se avesse potuto empirle
iii-91: dal trattore non andava che pel pranzo; la colazione la faceva in casa
le giornate alla finestra della stanza da pranzo, risolvendo ad uno ad uno tutti
non appena questi apparve in sala da pranzo, un silenzio polare si fece nella
petrosi licori e la consorte / invitavano al pranzo. alfieri, 1-198: irne ramingo
l'erba thè, e dopo il pranzo e dopo la cena prendesse un cucchiaro
il malanno al signor marchese; dopo un pranzo di trenta persone dovrei ancora preparare per
cuore? percoto, 159: nel dopo pranzo d'ognissanti la gente concorre tutta alla
, alla moglie, a colezione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od i
ora 0 due di piacere dopo del pranzo, e un sonno estatico, che
mangiare... finalmente quell'etemo pranzo di due portate fini. imbrumi,
ora della colazione, e quasi sempre a pranzo. dinanzi ai domestici si trattavano con
, cerimoniale, riguardo, visita, pranzo, banchetto d'etichetta: formale,
di entusiastico. panzini, iii-107: pranzo, diremo così, non più di etichetta
. d'azeglio, 1-335: finito il pranzo, veniva un villanello del paese facente
o tre uomini sedevano nella stanza da pranzo e fissavano la donna. essa era
passa il collegio -che è stata un pranzo. brodo, mezzo pollo, un
: trovare cibo scarso (a un pranzo, a una cena alla quale si è
idem, 3-379: terminato il pranzo,... se n'andava quindi
piovene, 5-33: fu un pranzo padovano, con pasticcio di maccheroni,
landolfi, 3-86: favorite farmi da pranzo, son due giorni che non mangio,
calvino, 2-91: ci fu un pranzo, da morire di noia tanti salamelecchi
me ne accorsi subito dopo il pranzo. 8. in senso concreto
facevan faville nell'eccitazione gioconda del pranzo. c. e. gadda, 7-117
pananti, ii-453: a un gran pranzo era un noioso cica- latore, che
benedetto iddio! intanto favorite farmi da pranzo, son due giorni che non mangio
accettare un invito; invitare (a pranzo, a una riunione). goldoni
-sì signore. ma mi ha favorito a pranzo. non ho potuto godere la sua
, monzesemente cortese, di favorirlo a pranzo. svevo, 6-90: guarda!
: quando la parentela la favorisce a pranzo o c'è una ricorrenza da festeggiare,
-tutti lo sono in questa città -un pranzo grasso, nutriente, polposissimo, a
feriale egli non usava di chiamarla a pranzo. nievo, 1-198: se la fece
almeno di chiuder gli occhi, dopo pranzo, quando il treno è un forno rovente
, 1-46: nella sala da pranzo niente altro che un tavolo, anzi tre
sempre la mia canzonetta / per ogni pranzo ed ogni festicciuòla. savinio, 1-118:
gliene furono grati. moravia, iii-289: pranzo indigesto, insomma, pesante, per
], / immagina d'averla a pranzo o a cena: / mettele dentro pietra
. nievo, 1-220: se a pranzo avessi osato pretendere più che due fetterelle di
finito non v'è che la stanza da pranzo: la camera del 'talamo'è
. forteguerri, ii-189: awiossi [a pranzo], ed io gli tenni allato
tanto di fodera, ora invitàndolo a pranzo per métterlo accosto a collegialine pigotte sciocchissimamente
bella. pavese, 1-80: a pranzo andò bene che uno dei più piccoli si
e per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol aura
che da poveri travetti combinavan male il pranzo con la cena, ella permise che
5-143: egli vedeva quella sala da pranzo per la prima volta luminosa per la
6-270: s'era alla fine del pranzo e delle bottiglie, il momento orgiastico
che prego dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno strillo... indescrivìbile
dare gran nota finale, festiva, al pranzo della domenica. jahier, 72:
; eccoci di già al desere, il pranzo è finito, e non si vedono
nere sulla tovaglia, nel disordine del pranzo finito. 7. spossato, esausto
il finocchio: aspettare la fine del pranzo (che anticamente era il momento in cui
e cordialissimo uomo, l'invitò a pranzo. 4. l'atto stesso
, un canale, / tutto a un pranzo si fissa e si dispone. manzoni
per sapere se era a tempo pel pranzo, ed emanuel è venuto a dirmi di
che cali il caldo snervante del dopo pranzo. sbarbaro, 1-230: con che
a quei ghiotti... un pranzo grasso, nutriente, polposissimo, a
imaginare come io desiderassi la fine del pranzo, per constatare, sul libro dei forastieri
fiocchi... a portare formalmente il pranzo. 4. esattamente, precisamente.
., sempre disposto a barattar pranzo merenda cena golosìa fornicherla e ogni
, il piatto più sostanzioso di un pranzo; dicesi anche in senso esteso e figurato
e l'altro, e fra il pranzo e la passeggiata sulla spiaggia, si stanava
solennizzata nel modo più pio, con un pranzo offerto e servito dalle sue mani a
le dissi freddamente due parole prima del pranzo. de sanctis, 7-298: com'
e se alcun sopravvien dopo il mio pranzo / non chiedo un'altra chicchera, e
ii-374: ogni dì si trova meco a pranzo, e troverebbesi anco a cena s'
cui, in genere, si conclude il pranzo. iacopone, 24-119: mai non
2. per estens. la portata del pranzo costituita da frutti. francesco da
locuz. -alle frutta: alla fine del pranzo, la vite, l'olivo,
savinio, 120: poi dalla sala da pranzo i suoi genitori sono passati nel fumatolo
l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre. -per simil. e
. alvaro, 14-169: eravamo a pranzo fuori. 14. fuori città
agganciate, portate a spasso, a pranzo, a letto. = femm
rajberti, 5-239: in ricambio d'un pranzo elegante noi v'aiutiamo a gabbare la
loro di far penetrare nel carcere il pranzo ai loro cari. e. cecchi,
o civili (una serata, un pranzo, uno spettacolo, un ballo, ecc
una splendida colazione con i resti del pranzo del giorno prima...: un
galateo non erano soltanto pel tempo del pranzo. era proibito per noi anche fuori
francobolli, ho visto la gamella del pranzo. 5. locuz. -che
-trattare bene la ganascia: consumare un pranzo abbondante e squisito. lalli, 8-43
e se alcun sopravvien dopo il mio pranzo, / non chiedo un'altra chicchera,
: l'ultima volta che fui a pranzo da lui (mi usava di tanto in
; straordinariamente abbondante e succulento (un pranzo). beltramelli, iii-596: avvenne
così garrulamente mangiare,... un pranzo di etichetta dove il boccone non va
come sarebbe il partecipare a un lauto pranzo colla febbre gastrica o lo stridore dei denti
. caro, 12-i-281: perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi
operai della * stive 'col gavettino del pranzo sotto il braccio a conferirgli quell'aspetto
occhi. pirandello, 7-74: finito il pranzo fra la musoneria generale, i convitati
, alla moglie, a colazione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od i
da sfuggirmi. mi devi ancora un pranzo innaffiato di buon chianti. verga,
foscolo, xv-214: non c'era pranzo, e non c'era servitore; ed
cicognani, iii-2-97: il saporoso e casalingo pranzo coronato dal patriarcale arrosto allo spiedo.
satira / chiara e lampante / d'un pranzo funebre / detto elegante, / ove
volgarmente. biffi, xviii-3-392: al dopo pranzo andai a visitare la libreria di s
al prezzo di una lira austriaca. quel pranzo si componeva di tre piatti, minestra
, d'ammirazione per quella sala da pranzo, per quella suppellettile da tavola,
ginocchia sotto la tavola: sedersi a pranzo. nieri, 328: venuta l'
gioconde. rovani, ii-477: il pranzo fu dei più fracassosi e giocondi.
festa e in giolito, fecero un pranzo. -stare in giolito o sui
linfa. cartolari, 6-217: già il pranzo tendeva al fine: e già da
cremisi ed oro, per assidersi a dopo pranzo a giudicare, con diritto di vita
ora dopo la nostra giunta ecco il pranzo! manzoni, fermo e lucia, 542
paese tutto è buono a giustificare un pranzo, una cena, una merenda.
smeraldina! domani ho trenta invitati a pranzo. -trenta! -aveva mormorato la glaucopide
la gola a qualcuno: imbandirgli un lauto pranzo. pulci, 18-123: non ti
di niello, sempre disposto a barattar pranzo merenda cena golosia fornicherìa e ogni altro
e negli alberghi per annunciare che il pranzo è servito, nel corso di uno spettacolo
ventiquattr'ore digiuni per offrire a lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino
zia e me a la cena e al pranzo del prossimo natale. d'annunzio,
sconce. 4. prov. pranzo di parata, vedi grandinata: come
previdenza. proverbi toscani, 12: pranzo di parata, vedi grandinata.
buona volontà... cementano il pranzo con una buona scheggia di * granone '
a quei ghiotti... un pranzo grasso, nutriente, polposissimo.
, 14- 402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata e
sullo stomaco, come un mattone, il pranzo trasmutato in fiele. -figur
: gli raccontò come fosse atteso a pranzo e gli chiese che di grazia gl'
gozzi, 57: in fine del pranzo... cominciava a mozzare la filosofia
potete rifarvi di questa perdita col restare a pranzo da noi. - sarebbe un troppo
dossi, 42: gli guastava il pranzo, facèndogli, lui solo, mangiare
. fogazzaro, 5-34: seccatissimo dal pranzo guastato, gli brontolò: « cossa
, ventrigli. sergardi, 68; a pranzo un guazzettin di rane. =
me se non nella mezz'ora del pranzo, e nell'altra mezz'ora della
mio fratello ed io facevamo il nostro pranzo! stuparich, 5-148: purtroppo il
splendidezza regale. le idee per il pranzo, i rinfreschi, i trattamenti e i
ojetti, i-78: se guardava dopo pranzo un atlante, si scopriva ogni sera il
gozzano, i-244: la sala da pranzo degli avi più casta d'un refettorio
. / banchetti illustri nella sala da pranzo immensa. 7. insigne per
disposizione di cibi e bevande per un pranzo sontuoso, per un banchetto, per
anche, scherzosamente, preparazione di un pranzo consueto che pretende di essere sontuoso)
preparare e disporre le vivande per un pranzo, per lo più sontuoso; apprestare
: apparecchiare la tavola, preparare un pranzo consueto o una vivanda. -anche
parato, pronto (la tavola, il pranzo, il cibo). cantari
tavola imbandita: avere spesso ospiti a pranzo. -figur. boccalini, ii-78
. -trice). che imbandisce un pranzo; addetto all'imbandigione delle mense (
seduta sul gradino che dalla sala da pranzo immette sul terrazzo, tiene a bada
della signora paglieri che lo invitava a pranzo per la domenica imminente. montale,
che tal consesso si tiene il dopo pranzo. = deverb. da impastare.
.. impianta i suoi personaggi al pranzo di nozze, dove la ridente fantasia
la mattina a letto sin tanto avanti pranzo, quanto lor basti per impiastrarsi il
/ con lui m'affido, con lui pranzo e ceno, / con lui ne
ne sprecano [di scudi] in un pranzo, / in una ballerina, in
fratello di suo cognato, perciò questo pranzo. 5. intr. per
una splendida colazione con i resti del pranzo del giorno prima;...
impazienza così tormentosa che il termine del pranzo gli pareva non giungesse più mai.
v'è chi pretende sia venuto a pranzo in ginevra, ben inteso, nel
di lei, degli invitati e del pranzo incombente. g. bassani, 3-169
trovatolo indecentemente sbracalato perché esciva allora da pranzo, mi fece le sue scuse.
pascarella, 2-165: si scende a pranzo, un pranzo luculliano. di morir
2-165: si scende a pranzo, un pranzo luculliano. di morir di fame qui
che aspira affamata i grassi effluvi del pranzo signorile, che sanguinante è travolta sotto
i gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. = voce dotta, lat
. landolfi, 13-123: durante il pranzo la severa guardia, indolcita oltre ogni
pronto / per domani: congiunti, pranzo, amici; / e vostro padre ha
nell'andito, schizzar nuovamente in sala da pranzo. alvaro, 18-15: infilò
moglie, a cole- zione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od i fatti
1-404: il giorno undici io ero a pranzo dal mio buon amico federico. che
: mentre l'uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona,... nell'altro
. iacopone, 3-57: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, / nero
a rivederci stassera, se a quel pranzo non mi toccherà di bere all'inglese
ingleseggianti (nathan, muratori) verrà a pranzo da me. = frequent.
, tacque. nievo, 3-163: dopo pranzo poi, conti chi può i bicchieri
nari, 6-13: alle tre il pranzo non è ancora iniziato. -fornire
carducci, ii-15-281: mi devi ancora un pranzo innaffiato di buon chianti. govoni,
-figur. fogazzaro, 2-101: il pranzo fu eccellente e largamente inaffiato di spirito
invito ricusar non potè d'andarvi a pranzo, e dal pranzo inescato dalle saporite e
d'andarvi a pranzo, e dal pranzo inescato dalle saporite e laute vivande e
trattenne, ed essendo l'ora del pranzo, il re lo convitò, ed egli
5-198: molte chiacchiere hanno inondato il pranzo. -ant. svilire, svalutare.
insalata: volgere al termine (il pranzo, la cena). -tose.
arrosto e l'insalata: a metà del pranzo. pascarella, 1-236: i discorsi
e ordinò con mala grazia che il pranzo fosse servito. bocchelli, 1-iii-564:
il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale, e gli fece
, 3-73: fu proprio a metà del pranzo che commisi l'imprudenza di interrompere un
feci arrestare. chiari, 1-iii-92: dopo pranzo si divise da me il mio bene
massaia, ii-96: vollero fare un pranzo a mio onore; ed ivi, in
intralasciati da'forestieri concorsi alla magnificenza del pranzo. = comp. da in-con valore
l'uso, e così s'invitano a pranzo i forastieri. manzoni, pr.
festeggiare la ricorrenza lo avevo invitato a pranzo in trattoria. -assol.
ella mi permette io mi inviterei a pranzo da lei per domenica a sera. piace
offerta di cibi o bevande durante un pranzo. - anche: brindisi. ariosto
della colazione e poi fino all'ora del pranzo da inzuccherare con lo spettacolo teatrale.
palazzeschi, 1-66: anche il mio pranzo aveva messo il suo vestito da festa,
infermiccio, tanto che quasi ogni dopo pranzo vomitava ciò che mangiato avea, tormentato
muore. zendrini, vii-1257: a pranzo quest'oggi caronte ho invitato: / ha
... il brindisi per il pranzo. ora pensava profondo col capo fra le
. g. gozzi, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito
gozzano, i-721: entrò nella sala da pranzo, azzimato come sempre, troppo elegante
contralto, con la quale istupidiva ogni dopo pranzo le pazienti orecchie d'un decrepito maestrucolo
a maraviglia praticando e andando spesso a pranzo cogli ambasciatori di francia, d'inghilterra
/ chiara e lampante / d'un pranzo funebre / detto elegante. cicognani,
goldoni, xi-121: l'ora del pranzo differir mi piace / per vederlo languire
tu lassarai lo vino, / né a pranzo né a cena non mangerai cocino.
, 8-240: gli si doveva questo pranzo a titolo di ringraziamento per il ricetto
che era latore d'un invito a pranzo per il giorno dopo. bonsanti, 4-308
gozzi, i-27-276: finalmente eccoci al pranzo. oh quanta lautezza! ricci, 2-29
: alla lauta colezione successe il lautissimo pranzo, che durò sin quasi al tramonto
vivere grassamente, passando da un lauto pranzo festivo a casa a una lautissima scampagnata
croce, iv-n-263: chiamato la sera a pranzo, nell'entrare come di consueto nel
, 7-388: la sera, dopo pranzo, ho contemplato la facciata nel buio.
assonnata, leggermente stanca, dopo il pranzo la signora celeste salì le scale.
per le tre, leggerissima, e il pranzo per le nove. -non gravato da
prende gli spiriti al termine d'un pranzo ornato di donne e di fiori,
il tono patetico, dopo tutto quel pranzo, mi parve leggiadramente buffo.
restò nell'orto a leggicchiare e venne a pranzo contento e ancora assonnato.
qualcuno: accettare un suo invito a pranzo. giusti, ii-382: è stato
andar a letto con le stelle e a pranzo a nona. -andare, entrare
al padre gabbriello, / lettor di pranzo, cena e colazione, / che legga
tecchi, viii-35: stette durante il pranzo silenziosa, austera, tutta stretta al
m'aveva già ben suonata l'ora del pranzo nello stomaco. manzoni, pr.
cocchi, 8-446: vuol che il pranzo sia piuttosto 'parco '...
soldati, ix-159: la invitò a pranzo, per quella sera, escludendo,
! quand'è l'ora, licciano a pranzo '. comandando: 4 liccia!
scrivere. bar etti, 6-99: dopo pranzo anderemo ad essere spettatori d'una festa
condimento e la corona d'un bel pranzo. -vino. crescenzi volgar
liscia, unita, senza ore di pranzo né di cena. piovene,
carducci, ii-20-53: tra colazione e pranzo un litro di vino annacquato con quella
ojetti, 11-158: so che il pranzo cominciò con una lotteria. poiché in
di giacomo, i-375: la tavola da pranzo biancheggiava al lume dei doppieri, lugubremente
dormito tutta una notte perché ad un pranzo alla luogotenenza gli avevano dato un posto
. nievo, 1-220: se a pranzo avessi osato pretendere più che due fetterelle
vomitatura del padre eterno, dopo un pranzo lussurioso. gobetti, ii-118: ora
tutta la parentela, comparvero dopo il pranzo visite di congratulazione. carrer, vi-216:
di maccheroni; mangiata di maccheroni; pranzo a base di maccheroni.
carducci, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso
costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari del programma
e rimbalzi, che mi macinarono il pranzo terribilmente. - aspirare,
annunziare alla gentil padrona / che il pranzo è pronto, se a madama piace.
madama. fogazzaro, 1-55: a pranzo... madama si tenne sempre
tecchi, 13-65: verso la fine del pranzo fece venire il cane danese. bellissimo
, con la quale istupidiva ogni dopo pranzo le pazienti orecchie d'un decrepito maestrùcolo
vento che per il fuoco stagionatore del pranzo. = voce dotta, lat.
: in realtà magari lei è fuori a pranzo con un altro, magari con quel
4. scherz. il mangiare, pranzo (per avvicinamento omofonico con magnare)
del magnificat '= l'ora del pranzo (toscana). = voce lat
certi cibi. massaia, ii-13: il pranzo e la cena vengono loro mandati dal
calderotti, e calzerole / per un pranzo di magherò e di grasso. bechi
i-873: in verità, sul principio del pranzo, ella fu molto in pena,
. pananti, i-247: ho un pranzo, e pregarla vorrei... /
5-113: il falco vi andò dopo pranzo, verso le cinque, con una faccia
/ si più favelle, tollote a pranzo la cocina, / ché questa tua
destinato a sciacquarsi le mani durante il pranzo. fr. colonna, 2-96
il malsegnato maestro, gli guastava il pranzo facendogli, lui solo, mangiare tre
2. che consiste in un pranzo, in una mangiata. faldella,
'che sfolgora ad un tratto quel pranzo di gentiluomini accademici d'avanti la rivoluzione
. iacopone, 3-60: né a pranzo né a cena non mangerai cocino.
mettergli a disposizione il necessario per il pranzo o per la cena; far pranzare o
cenare a proprie spese, invitare a pranzo o a cena. -in partic.
-col mangiare nel gozzo: immediatamente dopo pranzo o dopo cena. tommaseo [s
il mangiare: dopo colazione, dopo pranzo, dopo cena. novellino, 5
: un chilo agro e stentato d'un pranzo mangiato di mala voglia].
che segue immediatamente una refezione; dopo pranzo o dopo cena. mazzini,
come oche. bigiaretti, 11-139: il pranzo vero e proprio non era ancora incominciato
mettergli a disposizione il necessario per il pranzo o per la cena; far pranzare o
ghiotti manicaretti, da mangiarsela il dopo pranzo. -ant. bevanda servita dopo
-ant. bevanda servita dopo il pranzo. baruffaldi, i-74: che anesina
, letta in casa imbonati, a un pranzo 0 ad una cena di trasformati,
che giannetta prestasse mano agli apparecchi pel pranzo. pavese, 10-99: non è
. guerrazzi, 9-i-25: durante il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a
alle bozime il polmone, / per pranzo non vuol men d'un ferragosto / e
talvolta anche nel doppo pranzo, vi stanno alcuni negri fuori della
sera di martedì, sul finire del pranzo, alzò gli occhi sulla nuora e
: di mala voglia, il dopo pranzo del martedì grasso, feci una corsa da
gli ricondusse in mente la sala da pranzo. -suono di campane a martello
di lampedusa, 201: scese a pranzo martoriato dai contrastanti timori di chi è
dell'andito e quello di stanza da pranzo che ha il materassino e due guanciali
viene offerto in occasione di nozze; pranzo nuziale. baretti, 6-54: finalmente
6-54: finalmente pur viene l'ora del pranzo, la quale è sicuramente la meglio
. caro, 12-i-281: perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi
del pomeriggio, ma sempre avanti il pranzo. oriani, x-4-105: dava due
ne ho bevuto due che mi servirono di pranzo e di cena; e ho dormito
di tegami da pulire dopo il gran pranzo della sera avanti - assorbirono l'attenzione
sulle ostriche aragoste insenature mitologiche di un pranzo al ristorante savini che una fiaba marinara
? ». « qui, dopo pranzo. noi due. io credo di essere
, 2-51: gli osti che invitano a pranzo 11 viaggiante con la promessa di un
savinio, 10-21: la saletta da pranzo è popolata di piccole cose memori e
, e che oggi, andando a pranzo da esso, rinnoverò le mie premure
la signora teresina partì senza ordinare il pranzo e senza lasciare il menomo aiuto ai
completo: i poveri attendevano il loro pranzo sotto gli sguardi delle persone che si
in comune; refettorio, sala da pranzo. -in partic. mensa aziendale:
-al levar delle mense: al termine del pranzo. ferd. martini, 4-87:
o dei commensali che partecipano a un pranzo. -anche: il foglio su cui è
nota 'di ciò che compone un pranzo, noi, senza bisogno di questa parola
da cucire alla tenda, in sala da pranzo. -mercatino delle pulci: piccolo mercato
4. locuz. -a colazione, a pranzo, a merenda, a cena:
a la digiuna, a colazione, a pranzo, a merenda, a cena.
, 3-6: prima d'andare a pranzo tamburava, / a merenda scuoteva un
. caro, i-333: andarono a pranzo e delle lor vivande mandarono a presentar
: mi è convenuto prometterle di andar doppo pranzo a goder una merenduòla nella villa della
gozzano, i-244: la sala da pranzo che sogna nel meriggiar sonnolento / tra
carducci, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso
di birra. casati, i-60: il pranzo di nozze... deve sempre
quindici lire di mesata e uno scarso pranzo. c. e. gadda, 13-233
signore, ma relegandole nella sala da pranzo del piano di sopra... proibita
vagone-ristorante, quando passò il messaggero del pranzo. -con riferimento a un oggetto
eravamo avviati lungo l'aurelia subito dopo pranzo, senza una meta precisa.
organizzare un banchetto o di apprestare un pranzo. — anche con uso impers.
. -per estens. ora di pranzo. soldati, vii-11: i romani
segnano l'inizio della pausa dedicata al pranzo e a un più o meno breve
penna. ghislanzoni, 1-116: poiché il pranzo dei nostri microscopici convivi [alcuni insetti
la galleria di marcello durazzo e al dopo pranzo quella di monsignor cambiaso...
. pascarella, 2-272: andiamo a pranzo -alla colonia italiana. il proprietario che
1-406: per tutta l'ora del pranzo l'ispettore non disse parola. quando
portata, porzione di un cibo qualsiasi; pranzo, pasto. garzo, xxxv-n-311
. martini, 1-i-77: invito a pranzo l'avv. cagnassi. tutto ciò
. palazzeschi, 1-49: il minuscolo pranzo è sempre pronto inappuntabilmente, e proprio
sul rovescio della 'minuta 'del pranzo (il popolo diceva a quel tempo
. viani, 14-402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata e
di cattivo umore fino all'ora di pranzo benché si divertisse a sentirsi un signore
capo la pistola. -misurarsi il pranzo con la cena: essere costretto a
, sarai sempre costretto a misurarti il pranzo con la cena. 27.
, iv-163: uscirono alfine dalla sala da pranzo, a passi misurati.
là, solo in quella stanza da pranzo fresca, alla luce mitigata dalle persiane;
sulle ostriche aragoste insenature mitologiche di un pranzo al ristorante savini che una fiaba marinara
, soldo o gli avanzi del pranzo. arbasino, 51: fino all'anno
/ gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. bigiaretti, 8-92: io non sono
si fa la coperta alla tavola da pranzo ». panzini, iv-431: 'mol
4-58: i discorsi, durante il pranzo, furono molti e svariati.
imetto: mi risolvo dunque di rimettere il pranzo alla sera e far questa gita nello
preparare i cibi e il luogo del pranzo. tommaseo, 16-102: a vedere
guarda attorno. i mobili della saletta da pranzo, così tersa, si sono come
). monorazióne, sf. pranzo completo per una sola persona,
ii-19-130: la regina m'invitò a pranzo; ma io l'avvertii, per
, iii-98: il parroco gli diede un pranzo monumentale, a cui collaborarono tutte le
, monzesemente cortese, di favorirlo a pranzo. = comp. di monzese
. caro, 12-i-280: perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi
viterbo a morfìre, / e dopo pranzo possette, chi volse, / e comprar
la mattina a letto sin tanto avanti pranzo quanto lor basti per impi astarsi il
,... nel tornare doppo pranzo per finire l'opera che avevo cominciata,
ravasi nell'anticamera presso la sala da pranzo... per domandare loro [
monti, 5-22: a sentir dopo pranzo si strascina / le prediche, i sermoni
verrai, e spero che verrai, a pranzo in casa mia a roma, di
, tutti gli accessori del nostro moderno pranzo, che aspettavano disposti con simmetria sulla
tarchetti, 4-ii-47: oggi a pranzo mi furon date alle frutta delle
moretti, i-848: non registrai il pranzo dato da un comitato di musicologi in ordine
. gozzi, 57: in fine del pranzo avea gli orecchi vermigli come il prosciutto
. palazzeschi, i-146: durante il pranzo la conversazione procedi saltuaria e a scatti
il malsegnato maestro, gli guastava il pranzo facendogli, lui solo, mangiare tre quarti
. / bataglia continua de manecare, / pranzo, cenare e mai no n'à
, la sala da musica, quella da pranzo. -ant. serenata.
musoneria. pirandello, 7-74: finito il pranzo fra la musoneria generale, i convitati
donandoli alla nostra comitiva che sedeva a pranzo: / ecco - disse - sopra
ribrezzo, disgupadre eterno, dopo un pranzo lussurioso. sto. 4. senso
avresti fatto oggi stesso, ad ora di pranzo », aggiunse con amarezza affettuosa.
le negative e gli applausi, finirà il pranzo, dopo essere stati a sedere tre
arbasino, 9-114: sopra la sala da pranzo -sempli- cente un tavolo per otto,
. e. gadda, 6-9: il pranzo domenicale fu lieto, nella luce d'
passa il collegio -che è stata un pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio
per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol aura
gozzano, i-244: la sala da pranzo che sogna nel meriggiar sonnolento / tra
codemo, 314: era l'ora del pranzo: quel dì la tavola era apparecchiata
alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume... un giovane magistrato
arbasino, 9-114: sopra la sala da pranzo... una piazzetta neo-liberty,
di vedere che effetto facesse il pranzo apparecchiato; e così eran convenuti a uno
nei medesimi tempi un'ora avanti al pranzo egli pigli per bocca un danaro della
per le tre, leggerissima, e il pranzo per le nove. soldati,
.. impianta i suoi personaggi al pranzo di nozze, dove la ridente fantasia del
; festa nuziale. -in partic.: pranzo, banchetto, convito nuziale (anche
nuziale (anche nell'espressione pasto o pranzo di nozze). -anche: il luogo
. cassola, 9-88: mario ripensava al pranzo di nozze. l'avevano fatto a
; convito, ricevimento, banchetto; pranzo sontuoso, lauto, abbondante.
montale, 7-225: la sala da pranzo è sotterranea ed ha la nudità di
nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo. chiesa, 1-189: il piccolo
. -figur. portata di un pranzo (in quanto facente parte di una
costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari del programma
di colazione ovvero sul tardi prima di pranzo, ma a pensar di nutrirvisi s'
volta appena / sia stato dalle muse a pranzo o a cena? pavese, 8-192
: reinhold, dal quale fummo a pranzo domenica, mi disse di lei molte cose
: il corrispondente della 'perseveranza al pranzo,... avea bevuto sì
tarchetti, 6-ii-688: abbiamo offerto un pranzo agli ufficiali, fu una piacevole orgia
onor loro [degli sposi] il pranzo e si stia tutta quella giornata in
occasione del suo onomastico aveva invitato a pranzo i familiari del suo personale.
eventi. -pranzo d'onore: v. pranzo. -serata d'onore: v.
che colorano tanto riccamente la sala da pranzo o il salotto, passano allo staccio
operazione; / prima d'andare a pranzo tamburava, / a merenda scuoteva un
lauto, sontuoso, ricco (un pranzo, un banchetto). roberti
]: 'far ora di cena, di pranzo, di messa 'e sinonimi dicesi
, infino all'ora di cena, di pranzo, ecc. p. petrocchi
una bevanda o, anche, un pranzo completo. manzoni, pr. sp
giorni particolari. -in senso generico: pranzo, pasto. straparola, ii-170
. -amico, trattateci bene. buon pranzo, buona cena. c. bini,
ordinario non lo voglio: mi appresterete un pranzo a parte secondo la nota che vi
cui per lo più veniva praticato un pranzo fisso. magalotti, 26-28: la
, 1-iii-27: ho potuto stasera a pranzo annunziare al del corso la sua nomina a
tarchetti, 6-ii-688: abbiamo offerto un pranzo agli ufficiali, fu una piacevole orgia che
stuparich, 5-224: nella stanza da pranzo c'era un oriolo col cuculo che dal
... col prendere infra il pranzo e la cena, in una tazza di
). moravia, xiv-83: il pranzo, dico, si scalda, lievita,
f. frugoni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto. 4
prende gli spiriti al termine d'un pranzo ornato di donne e di fiori, rivelavasi
: bataglia contina de manecare, / pranzo, cenare e mai no n'à posa
leoni, 625: garibaldi sedè a pranzo di 22 commensali, che il suo ospitatore
visita, per una festa, per un pranzo, per un ricevimento, ecc.
, per una festa, per un pranzo, per un ricevimento, ecc.
e mi ha voluto ogni giorno a pranzo, dopo avermi esibito anche l'
da mattina a sera, eccettuato il pranzo. un altro infelice, di salute
1-260: lavoravo no a ora di pranzo, disegnando, dipingendo dal modello,
1-260: lavoravo fino a ora di pranzo, disegnando, dipingendo dal modello,
stare in allegria / non basta il pranzo, ci vuol l'osteria. proverbi
che come un accattapane andate limosinando un pranzo. 5. prov. bellincioni
adornano le sovrapporte delle antiche sale da pranzo. moravia, 15-143: ad ogni
uno che ha già consumato il suo pranzo. g. bassani, 5-265: capitò
. pioverle, 178: la sala da pranzo comunicava per un finestrone a vetri con
. g. gozzi, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito
/ gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. leopardi, 8-106: fra le vaste
io tutte da me solo oggi dopo pranzo. ungaretti, xi-288: palombelle annunziatrici
panbére, sm. dial. ant. pranzo, pasto. b. gatti
/ amor da me, chiamami a pranzo, a cena, / che amando a
ghiotto, che, divorato un lauto pranzo, risentisse la voglia d'un pezzo di
collettivo: il pane necessario a un pranzo. tansillo, 1-185: come
, in cui i bambini conservano il pranzo o la merenda da consumare a scuola
e gli avanzi al termine di un pranzo. francesco da barberino, i-127:
luogo. ghislanzoni, 18-54: pel pranzo siamo andati alla giannetta, dove si
, eccessivamente abbondante e succulento (un pranzo). panzini, iii-224: nel
chiunque voglia dar loro tre paoli e un pranzo! biffi, 34: chi avesse
sfarzoso, lussuoso; lautissimo (un pranzo). aretino, 20-181: basta
un uomo liberale / li teneva a pranzo spesso, / e come usasi anche adesso
giacosa, ii- 230: ah che pranzo! che pappata solenne! moretti,
cibi e delle bevande preparati per un pranzo. visconti venosta, 303: feci
questa incundissima conclusione, el cardinale dede pranzo a don francesco da esti e al
in occasioni solenni, sontuoso (un pranzo, una festa). a.
dell'accademia di francia fu dato un pranzo di parata in numero di quaranta coperte
più bell'ornamento, nella sala da pranzo, era una carta da parati francesi
la tavola); ammannire (un pranzo, una vivanda). -assol.:
.: preparare la tavola per il pranzo. meditazione sulla passione di gesù cristo
andò. rimase sola nella stanza da pranzo col padre e la madre, li guardò
sarèbbesi con tutta la parenterìa patito un pranzo di gala, poi gli sposini avrebbero preso
. ferd. martini, 1-ii-48: dopo pranzo il capitano d'achlemburg e il tenente
, i-789: entrando nella sala da pranzo parrocchiale, tito vide per prima cosa,
, monzesemente cortese, di favorirlo a pranzo. 3. alimentato, nutrito
. zena, 1-131: il pranzo fu comandato alla svelta dal signor costante
mazzini, 11-332: imparate intanto che il pranzo... ha qui per avviso
? d'este, 147: terminato il pranzo, si passò in altra sala per
. massaia, ii-161: finito il pranzo, uscimmo insieme a far quattro passi
e. cecchi, 6-134: a un pranzo, in un ritrovo, le vedrete
si faccia un solo pasto che sia il pranzo consistente in minestra brodosa...
inglesi, i quali, oltre al pranzo e alla cena, consumano numerose colazioni
si ingeriscono durante la colazione, il pranzo, la cena, ecc. -in
arrosto in quanto piatto più sostanzioso del pranzo. 12. marin. bertoccio.
luca... quasi ogni dopo pranzo vomitava ciò che mangiato avea, tormentato
alfieri, i-20: io ci perdei il pranzo e fors'anco l'assoluzione datami a
... era di uscire a pranzo oggi che è capodanno. piovene, 15-67
che d'andare un po'troppo spesso a pranzo da certi ricconi che l'ottobre venivano
. siri, ii-894: doppo il pranzo venne regalato da parte di sua maestà
s. e. e sua comitiva dun pranzo apprestato alla turchesca, detto dal nostro
invitano europei passanti per harrar, a pranzo, li fan giocare dopo pranzo e li
, a pranzo, li fan giocare dopo pranzo e li pelano. arbasino, 20
le più pellegrine parole che fece al pranzo. achillini, ii- 141: le
. ant. piatto finale di un pranzo costituito da dolci e frutti.
serao, i-873: sul principio del pranzo ella fu molto in pena, perché tutto
dire il fatto suo, e prima di pranzo e poi. -durare un tempo
un'antica pendola, forse nella sala da pranzo, s'udiva spiccato in tutte le
chi è frequentemente ospite di qualcuno a pranzo o a casa. 10. convitto
in mitria: avere un pollo a pranzo. gargiolli, 255: 'aver la
, per organizzare una festa o un pranzo in comune. fanfani, uso tose
di stagione, si suol fare un pranzo fra tutti i giocatori. forse così detto
e di ciò si costituiva il nostro pranzo. cicognani, 2-142: a una
frutto cotto nel vino al termine del pranzo). pulci, 22-47: rinaldo
la sala da musica, quella da pranzo... passo un po'dappertutto
il tempo è sempre perfido. dopo pranzo si rabbonisce a poco a poco ma
nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo, in una catena faticosa, troppo
tarda pietà ad avvertirmi che, il pranzo essendo dato in onor mio ed essendo
con allusione alla frutta che chiude il pranzo). s. bernardino da siena
. tarchetti, 6-ii-350: oggi a pranzo mi furon date alle frutta delle piccole
nel momento in cui, durante un pranzo, viene servita tale vivanda. barilli
la digiuna, a la colazione, a pranzo, a merenda, a cena,
montale, 3-46: una sala da pranzo a 'bungalow', quasi pescecanesca.
: come era già avvenuto per il pranzo, anche il conto smentì le pessimistiche previsioni
augurio. mazzini, 20-18: al pranzo popolare non sono andato, perché aveva
-composto di cibi non buoni (un pranzo). dannunzio, v-1-194: pessimo
). dannunzio, v-1-194: pessimo pranzo, conversazione svogliata. renata è triste
viani, 14-402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata e
come in sogno quella saletta gialla da pranzo della casa patema, coi lumi a
licori e la consorte / invitavano al pranzo.. diventato duro come
rammento il nome, era sempre a pranzo da gorki: capelli neri, unghie
teneva nella destra il cartoccio del nostro pranzo, / reggendolo con riguardo, un
.. impianta i suoi personaggi al pranzo di nozze, dove la ridente fantasia del
mangiare tiravano fuori dalla tasca il loro pranzo che era per solito un pezzo di
voglia dar loro tre paoli e un pranzo! alfieri, 12-57: non dè in
nel porto di alessandria... dopo pranzo... andiamo tutti al teatro
gastronomica. -anche: portata di un pranzo. - in senso generico: pranzo
pranzo. - in senso generico: pranzo. bisticci, 1-i-331: sendo al
-per estens. insieme di portate di un pranzo. giusti, 2-63: immaginatevi /
). -anche: portata di un pranzo. caroldo, lii-n-313: ha il
importante, più sostanzioso di tutto il pranzo. montale, 3-261: passiamo ora
un solo pasto, che sia il pranzo, consistente in minestra brodosa molto..
in campagna, non vi farò un pranzo suntuoso, ma il piatto del buon
da mangiare bene, imbandirgli un buon pranzo. b. gambullari, ii-457:
bianco alle penne e all'ora del pranzo si imbrancò con loro. 2.
bar si affollavano i picconatori all'ora del pranzo. 2. picconatrice.
sfuggite / gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. -ant. solido (una figura
, chi a due pietanze ogni giorno nel pranzo. manzoni, pr. sp.
uguali. montale, 7-37: il pranzo inglese a tipo unico, da cinque scellini
di fiori in giorno d'inviti a pranzo e così s'ebbe in cucina un'idea
. foglietta, 86: il dì dopo pranzo stanno su le porte a tener tavolaccio
. -per estens. pasto, pranzo. piovano arlotto, 207: sente
voglia dar loro tre paoli e un pranzo. imbriani, 6-163: poi, variando
licori e la consorte / invitavano al pranzo. g. de rossi, xxii-820:
distese e il ventre convesso per pingue pranzo, m'incominciò a dire.
degno di lui, lo invita a pranzo e chiama a tavola un'abbondante minestra di
. breme, 2-444: piovono inviti a pranzo e a circoli serali in campagna e
tutta la mattina e dormire il dopo pranzo sono i due supremi ed unici piaceri
. talvolta in qualche ora del dopo pranzo ne prendeva ancora qualche altra pippata.
lesina, i-41: osservisi l'ora del pranzo più dell'ora della medicina, né
g. belli, 264: il pranzo si avrà ben agio d'ordinario oralmente
appena il professore apparve in sala da pranzo, un silenzio polare si fece nella
politica. ojetti, i-40: a pranzo, tra amici. si parla di politica
. -squisito, prelibato (un pranzo, un cibo). 5.
. monti, x-2-526: ad un pranzo dato dal generai dowmbroscki a contemplazione del
grandi poli del piacere che sono il pranzo e la cena, non avremmo sciolto
due braciuole, / come ad un pranzo famigliar si vuole. palazzeschi, 4-193:
si erano fatte portare un po'di pranzo dalla casa: della lasagna con sugo di
di moglie. ghislanzoni, 18-5: d pranzo era finito ed il padrone di casa
albergo, e m'ha voluto a pranzo, m'ha portato in carrozza,
tommaseo, lxxix-i1i-132: quando, finito il pranzo, solo de'commensali il cavaliere rosmini
: l'arrivo dello zio cesare significava pranzo in campagna, « bisboccia » diceva
sanctis, ii-19-23: che cosa è il pranzo? pochi granelli di riso o di
tempi meno razionali la servetta recava il pranzo al signorino, a scuola. c
di como, albergo, una sala da pranzo pompeiana, poi la camera matrimoniale con
il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale... con
quella minestra e quel popone erano il pranzo di tommasina e di suo marito francesco
. e. e sua comitiva d'un pranzo apprestato alla turchesca, detto dal nostro
che separava il salotto dalla camera da pranzo. -vendita a porta a porta
vedevo l'interno illuminato della stanza da pranzo a pianterreno. sciascia, 11-53:
comp. dall'imp. di portare e pranzo (v.), sul modello
-portare in tavola: servire un pranzo, una vivanda. pirandello,
i-212: sopraggiunse l'oste colla lista del pranzo per esser soddisfatto. d capitano con
ristoratori per mandare bell'e fatto il pranzo in casa altrui. savinio, 10-75
berchet, 1-181: sull'ora del pranzo tornato egli a casa, trovò il
: battaglia continua del manecare, / pranzo, cenare, e mai non ha pusa
alfieri, xiv-1-303: io vo adesso a pranzo a'bagni, sta sera a lucca
delle vivande che si servono in un pranzo: portata. f. f.
3-379: la fantesca gli poneva dinanzi per pranzo talora il suo solito piatto di legumi
. letter. ant. il dopo pranzo; il lasso di tempo successivo al
; il lasso di tempo successivo al pranzo. sanudo, liv-42: fu
... 'pospràndio'per dopo pranzo; 'parlamenti'per discorsi. =
la proposta di andare tutti fuori a pranzo, in un qualche posto sul mare o
. letter. che segue il pranzo, che avviene dopo il pranzo.
segue il pranzo, che avviene dopo il pranzo. giovio, i-204: io
: la sera fui gentilmente invitato a pranzo dalla signora romirti, la quale,
era di prammatica la resti turione del pranzo. e la domenica successiva, romualdo
. letter. che si riferisce al pranzo. = deriv. da prandio.
. pràndio, sm. letter. pranzo, per più lauto e con
rabil cose. -portata di un pranzo. martello, 6-iii-489: più d'
. -il tempo che dura il pranzo. soriano, lii-9-277: tutti li
, di origine indeuropea; v. anche pranzo. prandìpeta, agg. letter.
. che ricerca con insistenza inviti a pranzo, parassita importuno (e ha una
, cavalier del dente, scroccatore del pranzo. = voce dotta, comp
prandere). pranso, v. pranzo. pranzare (pransare),
'). = denom. da pranzo. pranzato, agg. famil
da pranzare. pranzétto, sm. pranzo non particolarmente abbondante; spuntino consumato all'
abbondante; spuntino consumato all'ora del pranzo (e anche le vivande che lo
-anche, nel linguaggio famil.: pranzo alla buona, senza troppe formalità e
fiocchi. = dimin. di pranzo. pranzo (ant. anche
= dimin. di pranzo. pranzo (ant. anche pranso), sm
, 61 (100): dopo il pranzo parlò socrate alli ambasciadori. iacopone,
ambasciadori. iacopone, 3-55: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, / nero
ogie. caro, 12-i-280: perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi
? oni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto. l.
un solo pasto, che sia il pranzo, consistente in minestra brodosa...
da alessandria. -in espressioni come pranzo di cerimonia, di gala, di
quale il pasto è consumato. - pranzo d'invito: banchetto al quale si partecipa
. birago, 214: doppo il pranzo si fece una solenne processione con tutto
: la cena divenne somigliante ad un pranzo diplomatico. pellico, 2-44: non
porro. lo troverà domani infallibilmente al pranzo letterario e gli farà firmare la scrittura
della signora di casa. ma ad un pranzo d'invito non andrà che accompagnata da
[s. v.]: 'pranzo ':... di famiglia,
funzionari (scherz., d'un pranzo privato servito con gran lusso e molta gente
l'ambasciator di francia darà il suo primo pranzo di cerimonia. piovene, 7-349:
di mezzanotte per arrivare prima al grande pranzo di natale e ai tacchini farciti di tartufi
anche nelle espressioni andare, invitare a pranzo, ora di pranzo, ecc.)
andare, invitare a pranzo, ora di pranzo, ecc.). iacopone,
/ battaglia continua del manecare, / pranzo, cenare, e mai non ha
caro, 12-i-67: il telesio venne a pranzo con esso noi e, levata la
a letto con le stelle e a pranzo a nona. chiari, 2-i-217: mi
dove sua madre medesima mi desiderava a pranzo con lei. monti, ii-218:
tutte le politezze. mi voleva seco a pranzo questa mattina, e poi questa sera
. foscolo, xiv-271: tomo da pranzo., ho le lagrime agli occhi.
più lettere che contenevano un invito a pranzo presso persone sconosciute. pascarella, 2-165
pascarella, 2-165: si scende a pranzo: un pranzo luculliano. di morir
2-165: si scende a pranzo: un pranzo luculliano. di morir di fame qui
annunzio, iv-1-13: era andato a pranzo da sua cugina, come in ogni
la sera del sabato, sull'ora di pranzo, ormai calmo e sicuro di sé
qualche volta quell'arturo si fermava a pranzo. -usato come indicazione cronologica: il
cui si è soliti pranzare. -dopo pranzo: subito dopo aver pranzato, nel
giambullari, ii-400: un giorno sendo dopo pranzo a mensa i... i
il vantucci promette di leggermi prima di pranzo; perché altrimenti m'intende a rovescio
mezz'oretta nel saiottino della moglie dopo pranzo. -con valore sostanti: il periodo
il periodo di tempo immediatamente successivo al pranzo; pomeriggio. - da dopo pranzo
pranzo; pomeriggio. - da dopo pranzo: non impegnativo, futile, superficiale.
4 altari, lo portò nel dopo pranzo del giorno avanti in una bottega della strada
. chiari, 2-i-217: un dopo pranzo, sulle ore calde della state,
non l'occupa che nel solo dopo pranzo, talché gli restano libere tutte le
. foscolo, xii-701: quel dopo pranzo cristina continuò a ridere nelle sue camere
ogni giorno una o due ore del dopo pranzo. b. croce, iii-q-43:
facile libercolo dilettantesco: scienza da dopo pranzo, di gente sonnecchiante, che ha fretta
, lii-13-214: alle quindici ore dopo pranzo partimmo dal porto ed essendo sotto ragusi,
. 3. locuz. -da pranzo, del pranzo: adibito, predisposto
3. locuz. -da pranzo, del pranzo: adibito, predisposto per consumarvi i
da studio o nelle sala da pranzo. deledda, iv-726: trovò antonio che
del cappello davanti allo specchio della saletta da pranzo. gozzano, i-1244: le scrivo
, i-1244: le scrivo sul tavolo da pranzo, sotto la veranda. pratolini,
. pratolini, 3-7: nella stanza da pranzo che noi chiamavamo il salotto, c'
abito della mattina, l'abito del pranzo, l'abito della sera.
l'abito della sera. -dare pranzo o da pranzo: mettere a disposizione
sera. -dare pranzo o da pranzo: mettere a disposizione il necessario per
, 3-i-139: fu loro dato da pranzo, finito il quale si licenziarono. comoldi
le case tanto ricche per dare e da pranzo e da cena. la magistratura pranza
, la finanza cena. -essere di pranzo: essere sul punto di recarsi a
pasotti. « bravo! è di pranzo? ». -fare pranzo:
di pranzo? ». -fare pranzo: pranzare. -misurarsi il pranzo con
-fare pranzo: pranzare. -misurarsi il pranzo con la cena: v. misurare,
v.]: 'pranzaccio ': pranzo cattivo, anche quando la quantità sia
). pranzóne, sm. pranzo particolarmente abbondante. -anche: banchetto sontuoso
amici. = acer, di pranzo. prào1, v. parao
affrettava perché partissimo in sull'uscire dal pranzo, e poi non la finiva mai colle
argilla predomina. pascarella, 2-353: pranzo di gala dal governatore. ma ohimè!
i-247: quei dice, ho un pranzo, e pregarla vorrei.. / ma
, il pittore mangiava il suo modesto pranzo, nei giorni in cui il lavoro
gastone i, 28: egli era dopo pranzo fino alla cena, e dopo la
, i-51: si prepara nel castello un pranzo di 200 coperti per gli ufficiali.
, forse, dei preparativi pel suo piccolo pranzo. pirandello, 8-926: occupato dai
venticinque del mese sull'ora quasi del pranzo, né volle, per dar tempo alle
manzoni pochi giorni prima fosse stato a pranzo dal preposto di s. fedele e
, 9: egli prende congedo avanti pranzo e vi ritorna poco dopo per condurre
, 1-292: c'era in sala da pranzo un presepio per i bambini e con
. g. gozzi, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito
prestinai. bocchelli, 2-v-85: esibì al pranzo familiare di natale l'opera dell'ultimo
! nieri, 229: il pranzo fu proprio da preti. -ghiotto,
conte giglioli... darebbe un pranzo politico... il giovane direttore della
baretti, ii-21: voleva ritenermi a pranzo, ma un impegno preventivo non mi
donandoli alla nostra comitiva che sedeva a pranzo: / - ecco - disse -
. giovio, i-212: el cardinale dede pranzo a don francesco da esti e al
moretti, ii-498: abbiamo avuto un pranzo di laurea che venne fotografato: pare
i-178: a questa pensa infino a pranzo, a cena / e nulla poi le
. carducci, ii-io-157: ero a pranzo in casa gozzadini; e la contessa dina
licori e la consorte / invitavano al pranzo. delfico, i1-324: 1 congiunti
311: verrò io stesso dopo il pranzo a ricevere in procuratorio nome i suoi
piselli, che ve gli appresti pel pranzo; egli ben cotti e ben conditi ve
tanto. prima portata di un pranzo. ndo, 1-41: fui costretto
tarchetti, 6-ii-350: sai! oggi a pranzo mi furon date alle frutta delle piccole
volta la settimana ha in casa a pranzo una brigata d'amici,...
farsi alla stazione e il brindisi per il pranzo. ora pensava profondo col capo fra
rime. faldella, ii-2-131: a pranzo, per collaudare le ostriche delle varie insegne
riferimento alla successione delle portate in un pranzo. palazzeschi, i-140: è costume
costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari del programma
moravia, xiv-82: lei ha voluto il pranzo del compleanno, lei lo ha programmato
sera di martedì, sul finire del pranzo, alzò gli occhi sulla nuora e senza
6. figur. prima portata di un pranzo. fagiuoli, v-178: venga fuori
non l'occupa che nel solo dopo pranzo, talché gli restano libere tutte le
pronto / per domani: congiunti, pranzo, amici. parini, mat. [
sera di martedì, sul finire del pranzo, alzò gli occhi sulla nuora e senza
, alunno municipale, perché ad un pranzo d'amici osò propinare col dire: «
tutti pensarono di un qualche beveraggio o pranzo propinatogli o cucinatogli dallo zio ludovico,
periodica milanese, i-223: alla fine del pranzo propose a'suoi commensali un brindisi.
! importa assai a me del suo pranzo! ma propriamente mi diverto a far disperare
. pascarella, 2-272: andiamo a pranzo alla colonia italiana. il proprietario,
po'di bordello tanto per prorogare il pranzo ai partigiani, all'ora una pomeridiana
nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo. gozzano, i-1259: non ho
, in partic. alla fine di un pranzo, durante un brindisi o anche rivolta
cielo. sbarbaro, 5-125: al pranzo di nozze [la sposa] pareva
della stagione per la colazione e pel pranzo. breme, 6: passato per la
fu tre sere o quattro fa un pranzo di seicento persone per celebrare ranniversario della
distesa su un tavolino della saletta da pranzo. 'teatro della guerra '. che
una sgraziatissima e pulciosa lamentela contro il pranzo regalato, che dice esser cosa meschina.
legno. deledda, rv-509: un dopo pranzo, mentre in cucina le donne
sacchetti, 1-14: son disceso a pranzo; non vidi che l'inglese, un
perdé tempo e fece bravamente scommessa del pranzo co'suoi, di raggiungere la '
i-340: la porta della sala da pranzo era spalancata, e una piccola cameriera mingherlina
la serva 5, 08, il pranzo 1, 96 al giorno e per trenta
e. gadda, 6-11: durante il pranzo balducci aveva assunto, verso la gina
collo zio, la sera stessa a pranzo, ma egli si era outtato nei princìpi
sarebbesi con tutta la parenteria patito un pranzo di gala... nulla v'ha
che dava alla luce la sala da pranzo dell'albergo. per un poco andreina
nel mondo romano antico, letto da pranzo a quattro posti (meno comune del
baretti, i-434: dopo pranzo si sta a bere sino alle sette,
e ombre. testi, i-16: dal pranzo al rogo e da le tazze a
domestici tre volte più del valore del pranzo ed essere ancora molto obbligati al padrone
immobili, nel giorno quarantesimo tenevasi il gran pranzo mortuario, al quale doveva sempre intervenire
ferd. martini, 1-ii-68: dopo pranzo... andiamo tutti al teatro
; da questa parte la stanza da pranzo e la cucina. svevo, 1-94:
. zeno, iii-324: alle due dopo pranzo è arrivato a questa corte il principe
; ma.., capite, oggi pranzo qui, domani pranzo da voi e
capite, oggi pranzo qui, domani pranzo da voi e il quassio e il tamarindo
... quivi era apparecchiato il pranzo delle nozze. montale, 1-55: là
v.]: oggi è a pranzo dalla sua raccomandataria. ha per suo
, iii-259: signori miei, oggi dopo pranzo daremo principio alle nostre radunanze, e
di potere... andare il dopo pranzo a spasso nel vicino orto botanico
facendo un chilo agro e stentato d'un pranzo mangiato di mala voglia con un po'
, ripartendole nella mattina e nel dopo pranzo sino a che abbiano compito gli undici
teresina monti era anch'ella invitata a pranzo fuori di casa con la sua ragazzina.
. c. levi, 3-158: un pranzo fatto, secondo l'uso, di
il più bell'ornamento, nella sala da pranzo, era una carta da parati francese
. monti, 5-22: a sentir dopo pranzo si strascina / le prediche, i
per me sono: camera, un pranzo strettamente casalingo, colazione, fuoco in
; e di ciò si costituiva il nostro pranzo. in cucina appeso ad un gancio
filosofìa. pascarella, 2-326: il pranzo è pantagruelico. i piatti si
a la digiuna, a colazione, a pranzo, a merenda, a cena.
caporali, i-60: di raro a pranzo si finia tre pani / e gli
ieri l'altro d'esser invitato a pranzo da questo monsignor piazza, che è
che fra formica distribuiva i resti del pranzo,... tutti, in coro
i-342: il generale diaz invitò a pranzo al comando supremo i reduci dal volo di
estens. stanza della casa adibita al pranzo. sacchetti, 110-5: avea fatto
. e. gherardi, cxiv-20-358: dal pranzo alla refezione notturna ho proccurato l'intervallo
, 11-332: imparate intanto che il pranzo, che voi sapete essere qui a mezzogiorno
taskàr, servisse a moderare la divagazione del pranzo; ed a mandare anche in quella
testi, 1-163: fu regalato con un pranzo propriamente da re. birago, 422
sua eccellenza e sua comitiva d'un pranzo apprestato alla turchesca. -rifl.
: regalare / vale ora dare un buon pranzo; si cambiano / i parlari.
preparato con ricchezza e raffinatezza (un pranzo). buonarroti il giovane, 9-237
ambasciator nostro fece invitare ad un regalatìssimó pranzo il signor procurator contarmi. b. corsini
, 4-84: entrando nella sala da pranzo aumentò il profumo che già vi regnava.
8-929: in villa, durante il pranzo, regnò cotal brio più voluto che spontaneo
in un paese dell'intemo, un pranzo che si iniziasse con un 'potage
hanno soppresso la passeggiata stimolante prima del pranzo, la passeggiata digestiva dopo cena,
satollo. lucini, 5-122: senza pranzo, senza cena o repleto sino alla
cartacce e residui. -avanzo di un pranzo, resto di cibo. statuto dello
i-810: non si ode per tutto il pranzo un'esclamazione o una vanteria. soltanto
3-73: fu proprio a metà del pranzo che commisi l'imprudenza di interrompere un
6. figur. piatto aggiunto o pranzo più ricercato e abbondante del solito,
moravia, i-189: quel giorno mangiò al pranzo così di buon appetito che la madre
frugoni, 2-51: gli osti invitavano a pranzo il viaggiante con la promessa di un
: la prima parte del ritrovo fu un pranzo, come il conte lo definì,
, a invitarmi cioè a chiamarmi a pranzo la sera istessa. 3.
appetito vi farà riuscire men cattivo il pranzo. g. gozzi, 189: pareami
poi me lo spogliava subito al dopo pranzo. d'este, 43: mentre si
rivide in un baleno la stanza da pranzo dell'amico che scorgeva illuminata debolmente sulla
aveva sempre badato a che il primo pranzo a donnafugata rivestisse un carattere solenne.
scodella, appunto al momento di finire il pranzo e cominciare la digestione.
signora non si annoia troppo a preparare il pranzo, so- vratutto con roba in scatola