farle [le mine] si ado- prano gucchie o agucchie, cioè pali di ferro
altrui fama, e che s'ado- prano di sorgere su l'altrui rovina. arici
e con insistenza pari, s'ado- prano per produr l'effetto contrario. [ediz
: per farle le mine si ado- prano gucchie, o agucchie, cioè pali di
, e ammassate diligentemente, si cuo- prano colla rena del fiume. redi, 16-iv-234
fornace e su i ferri che ado- prano gli artefici. vallisneri, ii-285: la
monete che vendano e com prano o vero pagano, e scotano, peroché
delle bacchette di acciaio che si ado- prano per fare calze o lavori di maglia (
delle dita, e allora si ricuo- prano levemente. crescenzi volgar., 12-3:
la varietà degli scrittori che l'ado- prano e coltivano. barilli, 6-87: genova
* individualità ', barbaramente l'ado- prano per individuo. ardigò, ii-220: l'
: per fabbricare il formaggio si ado- prano dei coagulanti, quali sono il fiore del
uno di quei cristalli che si ado- prano a'cannocchiali del signor galileo, si vedreb-
gli imbratti del mio inchiostro gli cuo- prano altrimenti i pregi per cui si veggono così
delitti che appartengono alla marinareccia, ado- prano quest'altra specie di castigo.
procedono le filosofie della storia che ado- prano concetti ossia pseudo-categorie materialistiche, come quella
a differenza d'altrettanti che s'ado- prano nel corso della scrittura per più spedizione,
in puglia circa gli atarantati s'ado- prano molti instrumenti di musica. cesari, iii-385
o de'gamberi, che si ado- prano da'medici per addolcire gli acidi e gli
iv impressi'. sebbene par che ricuo- prano il loro errore palliandosi con alcune autorità dell'
mandasse un di que'ferri che ado- prano le donne a partire per dritta riga dalla
sottrattisi una volta dall'obbedienza, ado- prano la forza, l'ingegno e gli amici
prànnio, v. pramnio. prano, sm. marin. disus. banco
. guglielmotti, 1363: 'prano termine d'uso tra i nostri marinari
nega. = comp. da prano [terapia] e terapeuta (v.
usanze de'loro paesi, li ado- prano promiscuamente, usurpando uno per l'altro.
quello che deono, ado prano in suo luogo la radice della menta romana
periodici popolari, ii-633: s'ado- prano ad irretire il popolo italiano in una trama
cose; e certe vecchiarde le ado- prano poscia alla rovina de'miseri mortali. imbriani
di vernice detta vetrina, che ado- prano i vasellai, per dare ai vasi di
= voce dotta, comp. da prano [terapia] e dal gr..