, 310: sospeser le gioie dei prandi festosi, / assursero in fretta dai
, / e celebrar con lieti inviti i prandi. marino, 305: e
lasciano tra esse spazi! più o meno prandi, più o meno di un
prati, i-21: nel fervore dei prandi, / nella vicenda de'convulsi giuochi
alto un tripudio / di cacce e prandi; libera una pompa / alle danze,
alto un tripudio / di cacce e prandi; libera una pompa / alle danze
, 310: sospeser le gioie dei prandi festosi, / assursero in fretta dai
, 310: sospeser le gioie dei prandi festosi, / assursero in fretta dai blandi
manzoni, 310: sospeser le gioie dei prandi festosi, / assursero in fretta dai
/ sul colle i pampini / ai prandi niegano / l'ilarità? ferd.
non le inebrii / fra i lusingati prandi, / ed a le chieste laudi /
non le muse indocili / fra i lusingati prandi inebrierò. moretti, vii-895: mescete
/ e celebrar con lieti inviti i prandi. redi, 16-i-10: se la
tasso, 6-4: a lor né i prandi mai turbati e rotti, / né
non le inebrii / fra i lusingati prandi. lusingatóre (ant. lo§engatóre
, 6-4: a lor né i prandi mai turbati e rotti, / né molestate
, in vii quiete, / lieti prandi e cene liete. foscolo, 1-170:
sedi sopra una molla sedia / e seco prandi in la sua curia orribile. imperiali
tasso, 6-4: a lor né i prandi mai turbati e rotti, / ne
anzi / assister teco a'tuoi nettarei prandi. pindemonte, ii-284: mal posso
prati, i-21: nel fervor dei prandi, / nella vicenda de'convulsi giuochi,
tragga io né inebri / a lusingati prandi! -con riferimento all'aneddoto narrato dallo
facea lor bersi infra i tripudi e i prandi / la sconosciuta inevitabil morte.
: / così paragonava sarda a carpion ne'prandi, e componea le cose piccole con
e non le inebrii / fra lusingati prandi. -sentiero intagliato a gradini.
parola, io non sono. m. prandi [« alfabeta », gennaio 1988
verno, / acelebrar con lieti inviti i prandi. filicaia, 2-1-234: ecco al tuo
, / a celebrar con lieti inviti i prandi. foscolo, vi-668: ogni reggimento
un fiume in piena. m. prandi [« alfabeta », gennaio 1988]