anni di rapina, af pra ppiù per il desiderio di avere la cosa
militare 'dice: voce adoperata da alcuni pra = deriv. da fuso
disegno posseduto con sicurezza e maneggiato con pra tica, la freschezza del
parmi che 'l mar già lo ricuo- pra e asconda. machiavelli, 485: aveva
ne andava; / e galafrone per quella pra taglia / via più che li altri
, ma però da una mano che sia pra tica, per non dar
l'apertura centrale di forma rettangolare pra ticata nel tetto, inclinato
di osservare (una legge), di pra ticare (un'attività)
enorme e dubitavano di poterla riguadagnare. pra giamboni, 4-1: avvegnaché
, ma nessuno li tiene per casa. pra tolini, 1-48: la
tr. [infibulo). sottoporre alla pra tica dell'infibulazione. -anche
turbato dalle passioni, rivolto a certi fini pra tici, legato a certi
in tant'acqua forte quanta gli ricuo- pra a punto, nannini [olao magno]
e i denti di so pra con lima infino che saranno sotili. ariosto
arride, / poiché d'ogn'o- pra umana il maggior nerbo / stare in questa
tempo francesco delli organi, musico teorico e pra tico, mirabil cosa a
pendulo dall'estremo orgoglio della cupola cuo- pra la intersezione nel piano. 12
per lo più di ca pra, conciata e cucita a sacco, e
frugoni, 3-iii-94: so pra tutti liberalissimi, li nobili particolari di gravelina
che convien che lui a me ricuo- pra. idem, par., 5-77:
delle cicale peanizzanti, so pra alle spighe, canto sul mare di fuoco
2-42: un barbiero il quale ado- pra un cattivo rasoio si dimostra più inclinato a
si porta nelle galee so pra la poppa. vocabolario nautico [s.
da noi non significa mai colle. pra, 3-10: certi poggi di terra stavano
se n'acorgesse l'ebbe condutti in uno pra tello intorniato di boschi dubievoli
(pratticaménte), aw. all'atto pra tico, in concreto,
, prào; per esigenze di rima pra \ sm. (plur. -i,
, ii-251: astuti parlator, bugiardi e pra vi. guicciardini, iv-228
, 5-12: io mi vuò delfo- pra lor valere / in cosa che mi preme
ormai che a dar laude s'ado- pra, f sopra di l'età nostra,
sostengano, acciocché la rovina non cuo- pra i cavatori. sanudo, liv-622: fu
il lavoro; il fattore andava sosso- pra per ogni nonnulla e punto che l'opera
97: rarissimi religiosi esser ogge su- pra la terra che gli precetti de lor regule
per toglierne le sporgenze e lisciarla, per pra ticarvi un foro, per
cui sì spesso il vedi andar sozzo- pra. capriata, 619: divisa [genova
ascendente de'ministri spagnuoli so pra la volontà dell'imperadore l'avea spinto a
santo glorioso, / so pra noi sia grazioso! i...
vengono a apportata all'accettazione o alrapprovazione pra galla. in america,
la brina in su la terra assem- pra / l'imagine di sua sorella bianca,
. persona anziana o malandata o ridotta pra il tumulto del mare, di sopra gli
se non fosse pel cap pra il petto. spettacolo della natura, 1-v-223
jacomo pareva che il mondo andasse sosso- pra. sarpi, ix-414: nel porto entrati
composto d'amendue queste cose. pra il libro di dire il vero in accusando
poco precorsero la guerra, s'incalorissero le pra tiche del duca per avere
scotano è arbore indiano; s'ado- pra alle tinte; il legname è giallo e
modo che la scorza di questo ricuo- pra coi suoi lembi quella adiacente alla gemma domestica
fosse cagione l'artificiosa scoltura di lei. pra più di ringraziamenti e di baciamenti de mani
che sedendosi e riposandosi prudentemente s'ado- pra. 16. attraccare (una
non sarebbe turco, ma cristiano. pra detto. boccaccio, dee., i-intr
vogliono vedere abiti femminili so pra al lor teatro, ed io non ho
), agg. (só- pra esaltato, sopresaltato). ant. esaltato
soprarilùceré), agg. (só- pra rilucènte). letter. ant. che
, supraterrèstré), agg. pra tutto, la persona umana / era cortese
o, anche, privati di un determinato pra), aw. a gambe o a
soprainnèsto), sm. agric. innesto pra ticato su un soggetto già
sia sollicito, ché tucti dormino su- pra le spalle soe, ad ciò quilli non
vento, dove piegava l'aura popolare. pra cide e leggiadre / spirar
si cava quella polvere che si ado- pra per lavorare le nostre lenti di cristallo,
da sporcare o sporcarsi, non rispettando le pra a. busi, 16-214
socuori: son io buon decifratore? pra ricci, gli cremesi, gli squarciamenti,
che facilmente si otterrebbe collo stallare molti pra amendue, l'una a dio, e
per simil. sussultare, sobbalzare violentemente pra lo umbelico overo distante da quello per spacio
per eseguire stratigrafie; tomografo. pra lo strato. siri, iii-147: una
giannone, 1-i-372: questo medesimo costume vediamo pra ticato nell'elezione de ~
intr. ant. ri pra una specie di surrettizia grammatica.
e per targarsi da ogni rimprovero degli spagnuoli pra do a pretesti e sotterfugi
che il legio non se ne cuo- pra bene, che. lla si debbia cresciere
dato a mano aperta so pra il vescicóne o cappello da uomo.
in vista al mare violetto. pra tuto del violeppo assai. folengo, ii-92