ingarbugliarsi in certi fastidi volea capire qual prò' ne avrebbe cavato, e chi era quella
di là dal mare / de'più prò' cavalieri che arme porta, / un solo
cura nelle cose di che non ha prò', e tutto suo intendimento,
ingarbugliarsi in certi fastidi volea capire qual prò' ne avrebbe cavato, e chi era quella
il cardinale] era stato al secolo prò' e valente cavaliere e ammaestrato in guerra.
pericolo, s'egli è covidoso di suo prò' più che del comune, egli ha
. fra giordano, 5-210: che prò' sarebbe s'io recassi l'arca grande,
bene armonizzati, cioè belli, atanti e prò' della persona. d'annunzio, iv-1-155
, 6-19: l'avaro non fa prò' a nessuno, né a sé, e
avvenante, / cortese, franco e prò' di buona fama. testi fiorentini,
229): un tedesco... prò' della persona e assai leale a coloro
beccate dopo il pasto, e sarà molto prò' e di grande ardimento. forteguerri,
ii-452: 11 libretto sarà venduto a prò' della famiglia bisognevole, caduta in basso
non ancora bollate, ma a che prò' mostrarli tanto quando non rappresentino che delle
dannaggio... / parea ciascuna un prò' leon salvaggio: / faceano a'greci
/ che giostre molte hai vente e prò' se'manto. iacopone, 62-36: veramente
guardava. pulci, 10-65: il prò' rinaldo giunse al sara- cino / d'
io so che voi siete divenuto un prò' cavaliere poscia ch'io non vi vidi.
spen dere non veramente in prò' del bene pubblico, ma per
guerrazzi, i-192: prima cura del prò' cavaliere fu abbassare le stoie, e
. m. villani, 3-99: uomo prò', e ardito d'arme, e
, 94: cesare, grande duca, prò' e ardito, / perché dimore tu
/ pietro asinelli, scappa garisendi, / prò' cavalieri: io, piccolo ragazzo.
avvenante, / cortese, franco e prò' di buona fama ». busone da gubbio
cose vane, che non vi faranno prò', e non vi libereranno, perché
94: cesare, grande duca, prò' e ardito, / perché dimore tu e
di là dal mare / de'più prò' cavalieri che arme porta, / un solo
allegava prima la disformità che un soldato prò' d'arme, non si sarebbe messo
proenza, e di grande ardire e fu prò' a dismisura. dante, 59-84:
di leggere e di scrivere incessantemente a prò' de'suoi cari compatrioti, si buscò
94: cesare, grande duca, prò' e ardito, / perché dimore tu
cede. intelligenza, 125: iera prò', ed ossuto, e duratóre.
, buttate giù armi. a che prò'? lo sa iddio. v'è una
viva. pascoli, 915: in prò' del mondo italia ergea la face,
esplicata la tenerezza del loro cuore a prò' bensì della gioventù studiosa, ma di
principale. 9. locuz. -buon prò' e figlioli maschi: frase di augurio
e finire gran cose onore e prode prò' omo acquista. imitazione di cristo, iii-
aritmetico ed economista retrivo, fiscaleggiava a prò' del tesoro senza sollievo del paese.
guemita e di gran fossi e di prò' cittadini. angiolieri, vi-1-441 (119-2
verità io muoio; che mi faranno prò' le prime genite? ». e disse
guittone, i-11-34: e s'a lancia prò' foe, / è a la lingua
. pulci, 10-65: ma 'l prò' rinaldo giunse al saracino / d'un
, i-20-77: doverla volere valoroso e prò' omo, se tutto el mondo uzasse
, per significar coloro che fanno lor prò' della vita come la porta il caso
/ nom senta ben se danno o prò' ne 'mborso. dante, inf.
sprone ottuso per muoverli a faticare a prò' di un principe che stimavano offeso per
al suolo, / di così pertinaci e prò' guerrieri, / mentre di qua,
. ugieri apugliese, 200: agione prò', ch'io ne sono insegnato,
181: voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica; e non
229): divenne di persona bellissimo e prò' quanto alcuno altro che nell'isola fosse
avvenire, invocando l'opera del piemonte a prò' della nazione e lasciando intravvedere, se
[isotta] sia appresso lo più prò' cavaliere del mondo [tristano];
, o per agguato, o per lo prò' di tuo amico. livio volgar.
. queste parole: dio li illumini a prò' della patria li illumini a prò'della
a prò'della patria li illumini a prò' della chiesa! ravvivi in essi la fede
lontani paesi, per conquistare onore sì come prò' e liali cavalieri. boccaccio, dee
soldo, il cui nome fu gulfardo, prò' della persona e assai leale a coloro
dama del mondo sia appresso lo più prò' cavaliere del mondo. piovano arlotto,
. de marchi, ii-713: a che prò' logorarsi la coscienza in una filosofia che
mai per amore, / valente donna e prò' / amar senza nul prodi fin coraggio
ritonda, 1-325: perché io sia stato prò' cavaliere e di grande forza, vedete
, 1-40: potente di consiglio e prò' di mano. idem, 14-27: questi
me- zagio s'acquista; ché vile prò' e negrigiente vaccio, e scarso largo
: cos'hai fatto della vita a prò' della mia creatura? si crei una missione
, mi togliete / quel ben che a prò' della vittoria nasce, / ch'è
negli ultimi anni, è tutto a prò' dello stato. tommaseo [s. v
morenti in campo san luigi e il prò' baiardo. pascoli, 73: egli
bembo, 12-79: ahi quanto senza prò' si giugne e mira: / col
ben saccente sermonando, / lo vile prò' e la noia gioiosa. castiglione, 102
tutti dio boni li fecie ed a prò' d'omo. chiaro davanzati, xxiii-56:
. mazzini, 77-87: combattendo a prò' del romanticismo le vecchie norme dei classicisti
allora ci stava aperta dinanzi, a prò' della rivoluzione nazionale. soffici, v-1-7:
la sentenza dell'imperadore publicata a suo prò' per le valide intercessioni e per gli occulti
: noi predichiamo apertamente l'insurrezione a prò' dell'italia. predicheremmo il 'terrore
un'esclamazione clamorosa come: « buon prò'! » « alla buon'ora! »
. item quod bibituro praefamur: 'buon prò' ti faccia '. -in ora spagnuola
per zo, e vostra alteze / faciami prò' e tornimi in dol- ceze. maestro
l'istituzione d'una casa ospitale a prò' delle vedove o degli orfani dei caduti nelle
: vergenteusso... / ch'iera prò' ed ossuto e duratore. ottonaio,
alla detta sembléa in compagnia di ottocentottanta prò' cavalieri stranieri. boccaccio, viii-3-154:
/ gli misse sì che ucise el prò' vasallo. pulci, 3-71: rinaldo non
sciolto,... leggiti col buon prò' la dilettevolissima traduzione d'omero o quella
cielo è in continuo moto per nostro prò', così parimente la terra è in
sono mai sognato di dipingere, che prò' ti fece, pataccaro d'un mattacchione
rispose allor ghignando: / -dolce patrigno, prò' gan da pontieri, / io vegio
pavento, / accorto, saggio e prò', pier de farnese. = deverb
dite cose non vi'per sì, che prò' li fuse, ma per noi li
i nobili baroni / tutti gridar: buon prò', vincenzio, e viva / il
dire tordi, almeno le fecero il mal prò' i suoi combattuti merli. bisaccioni,
soverchia ogni persuasiva per eccitar a mio prò' le tue affezzioni. zucchetti, 166:
e fourier petizionavano per danaro, a prò' della trasformazione sociale. arieti, 411:
alla spagnuola annapolitanata disse: « buon prò' alle signorie vostre ». patrizi, 2-87
, 3-7: è così fatto il prò' danese ugieri / e 'quattro figli
io so che voi siete divenuto un prò' cavaliere poscia che io non vi vidi!
meglio che possa fare un animoso combattente in prò' dell'ideale umano è di ridurre se
. de amicis, ix-16: a che prò' mettersi in pompa per trovarsi accanto.
, cioè ponderatezza, considerazione del 'prò' e 'contra', flemma meditativa, stando all'
cantari cavallereschi, 154: sentendo il prò' rinaldo addomandare, / subitamente fece aprir
in etruria, 2-86]: al prò' rinaldo questo detto / fu com'egli era
94: cesare, grande duca, prò' e ardito, / perché dimore tu e
il zelo con cui s'affaticava in prò' nostro ce lo rendeva d'ora in
morenti in campo san luigi e il prò' baiardo. -bagaglio presso: bagaglio
, 1-156: bench'il tempo a tuo prò' d'ira disarmi / e miri a
verità io muoio; che mi faranno prò' le prime genite? e disse iacob:
ugieri apugliese, xxxv-i-887: sono prò' per lei ch'è deo, /
: in battaglia trova altri assai de prò', in tribulassione poghi o niente.
51: quelui sì è molto savio e prò' e
amico, ben vegni tu come il più prò' e il meglio combattente di tutti e
11-66: li usciti... erano prò' come leoni. capellano volgar.,
volgar., i-21: qual si truova prò' e savio, non potrebbe leggiermente disviare
: rimembrivi dei buon'passati antichi, / prò', saggi, valorosi, alti e
variano, / animoso e prudente e prò' guerriero, / di qua e di
/ tutta alessandria, orlando e il prò' rinaldo / gettan fuoco dal naso e
: poi che tacque / sennuccio, il prò' marchese incominciava: / -deh come par
1066: un de'più vecchi, il prò' michel degli orsi, / dice:
] di buoni frutti, con cittadini prò' d'armi, superbi e discordevoli. g
kidolfo fu di grande affare e magnanimo e prò' in arme. giustino volgar.,
volgar., 319: elio era tenuto prò' delle mani e a favellare eloquentissimo.
, il cui nome fu gulfardo, prò' della persona e assai leale a coloro ne'
bardi, xdi-i-140: belli, atanti e prò' della persona e di buona fama.
indi succede, / potente di consiglio e prò' di mano. amari, i-i-ii:
decimo- terzo regnowi federico ii imperatore, prò' nelle armi, sagace e grande nei
/ quinci il beni esclamante e quindi il prò' tassoni. carducci, iii-1-116: pro'
, i-3-440: amico, pugniate forte e prò', nel gran monte de vertù montando
, / ch'i'so ben, chi prò' caccia, / convien che bestia prenda
/ nel tuo cervel sì furioso e prò', / lui rivolgendo, te consumerà /
idem, i-21-144: valoroso valore e prò' proessa senbra che dimorasse in lui. iacopone
per l'istituzione d'una casa ospitale a prò' delle vedove e degli orfani dei caduti
abondante di buoni frutti, con cittadini prò' d'armi, superbi e discordevoli,
, ma quella fomenta e promuove a prò' degli altri nell'accademia reale. f
i'ò proposato. / di'tu se prò' po- sat'ò. 2
. scient. prostomium, comp. da prò' davanti 'e dal gr. (rtójxa
/ le cangiate tue vesti pregano a prò' d'un figlio. / sua vita è
rimembrivi dei buon'passati antichi, / prò', saggi, valorosi, alti e
, 1-3-440: amico, pugniate forte e prò', nel gran monte de vertu montando
ben vegni tu, come il più prò' e il meglio combattente di tutti e
li diamanti. guittone, 7-27-44: vile prò' e negligente vaccio e scarso largo fa
san michel marco e matteo: / el prò' angiolier ancor mi dà quadrella; /
ritonda, 1-89: tristano, ch'era prò' combattitore, crucciossi molto contro a questi
93-165: non è più potente a prò' d'un popolo abbandonato un germe di
popul romano, / discesi e nati di prò' cavalieri. tolomei, 3-123: la
francia] regai bontà e il suo prò' e benigno animo sia sempre stato conosciuto
febus-el-forte, 4-9: tanto cavalcò el prò' palladino / che i. norbellanda arivò
ma più, cotanto è migliore e più prò' fa. -di animali: mangiare
, se nolla rimastica anche, poco prò' gli fa o neente, ma se.
ma più cotanto è migliore e più prò' fa e più s'apicca. manzoni,
era fiaccato in tal maniera / dal prò' ranaldo, come io vi contai, /
divisione, il riparto del lavoro a prò' dei popoli come la divisione e il
s. c., 2-2-4: che prò' fa dottrina? certo fa che gl'
seguendo costoro, / guidava sinefido il prò' campione / con vintimila per riscossa e
.. ingegnato di volgere a suo prò' il furore della pisana, e vi era
fare la spia se riveliamo notizie in prò' dello stato. codice dei delitti e
modestamente mangiando, le grandi imprese a prò' della loro repubblica fornivano. mascardi,
prato asembrati, / el re di norbellanda prò' e sacente / con la sua gente
ben saccente sermonando, / lo vile prò' e la noia gioiosa. -accorto
egli voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica... e
. bacchelli, 2-283: « buon prò' gli faccia il sole a scacchi »
e s'am- miliora, ché vile prò' e negligente vaccio e scarso largo fa
egli voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica... e
passaree ripassare, sciupo di scarpe e nessun prò', si decise al gran passo.
nom senta ben se danno o prò' ne 'mborso. 11. imbarazzato
. rugieri apugliese, xxxv-i-887: sono prò' per lei, ch'èdeo, / tant'
che sarà l'officina del lavoratore in prò' dell'umanità, il segnacolo di una
1153: torna al rio grande col suo prò' compagno, / toma il filibustiere,
, il sicuro al dubbio. prò' ed il contro. -il mezzo
sospingere il governo alla guerra immediata a prò' del veneto. grafi 5-332: madre
promuovere il conseguimento dello scopo propostosi a prò' dei siriaci. -proprio, caratteristico dei
non isminuzzare qui ogni virtù), prò' e forte. alfieri, i-112: massimamente
, il cui nome fu gulfardo, prò' della persona e assai leale a coloro ne'
, / da quella casa usciano i prò' guerrieri. zannoni, 5-8: i greci
, xxxvii-221: de le arme son più prò' suleto stando / che non fo mai
e così dato inizio al rivolgimento in prò' del papa. 2. tr
la salute de'suoi cittadini, in prò' de'quali è tenuto spenaer la vita
mantene e s'amigliora, cné vile prò' e negrigente vaccio e scarso largo fa
ugieri apugliese, 200: sono prò' per lei, ch'è deo / tant'
succede, / potente di consiglio e prò' di mano; van con lui quattrocento
appresso i conti di soave / più prò' che liopardi o altra fiera, / e
evviva il conte san severino / bel torneatore prò' cavalieri oriani, x-4-14: finché i
. intelligenza, 268: e 'l prò' parigi, remusso e giasone, / abbatter
guittone [manuzzi]: lo vii prò', parlador lo nescente / e lo
e ginevra gioconda, / per cui 'l prò' lancialotto venne pazzo. cornaro, 47
. ugieri apugliese, xxxv-i-887: sono prò' per lei ch'è deo, / tant'