con la particella pronom. far pozza; gonfiarsi. viani, 19-468
acquitrinoso, si frangeva e gorgogliava nella pozza che vi aveva scavata. viani, 13-199
luceva tra le grotte affamate era te lorda pozza ove dante vide fitti nel limo gli
tr. { appozzo). scavare una pozza. soderini, iii-117: se vi
intr. con la particella pronom. farsi pozza, divenire stagno. viani,
costoni. = deriv. da pozza (v.). appozzare2
, 7-128: così girammo della lorda pozza / grand'arco tra la ripa secca e
, / bevere i fiori nella rossa pozza. idem, iii-1-912: viene aligi /
svaria d'erbe e di qualche pigra pozza d'acqua la bianchezza dei sassi indorata
, dal lat. tardo barca 1 pozza d'acqua fangosa ', deriv. dal
ritirò dall'ultimo balcone, visitò la pozza, in cui colava la troscia dei
quello si curvava per udirlo. giovanni pozza... lo chiamava il tenebroso
7-130: così girammo de la lorda pozza / grand'arco tra la ripa secca e
nella vita diguazzavo come un ragazzo in una pozza d'acqua. -essere dentro e
pavese, i-498: per quanto la pozza sia quasi stagnante, e l'acqua
a una cannella. il doccio precipitava nella pozza sottostante facendovi un buco.
pascarella, 2-467: pervenimmo ove era una pozza d'acqua, ivi erano de'nostri
degli inguini stanno a terra in una pozza grumosa e ancor gridano. ojetti,
quando col bastone passando rimescoli in una pozza per gioco il fondo fangoso, che
intrideva i panni e si allargava in una pozza, sul lastrico, col viso già
montagne a mari. -lago, pozza. zinano, 13-72: cadon di
: a piè della torre, una pozza: era il fontone circolare di una bomba
, iv-345: saltò agilmente la larga pozza che si frapponeva fra il marciapiede e
là, tra i cocéi, in una pozza d'acqua piovana. govoni, 2-146
... si tuffa tutto nella pozza del suo assolato recinto e solo gli
. spallanzani, 4-iii-201: ribolliva la pozza come in addietro per un prodigioso numero
: sul piano della caverna ewi una pozza d'acqua, ora più ora meno gorgogliante
stillare di un'acqua cadeva nella sua pozza con schiocchi pieni e così distanti tra loro
gora. gorellina, sf. piccola pozza, pozzanghera. -anche al figur
ammalati. 6. cisterna, pozza d'acqua; bozzo. salvini,
in un luogo fino a formare una pozza o a intridere la terra; pozzanghera
impaludano. = denom. da pozza (v.) col pref. in-
verso quella pozza di sangue che brillava per lei nel
, 7-129: così girammo de la lorda pozza / grand'arco, tra la ripa
, lat. lacuna 4 cavità, pozza '; cfr. fr. lacune
lavàcchio, sm. tose. piccola pozza di acqua 0 di altro liquido versato
lunge cantilene. montale, 3-53: dalla pozza delle lavandare una donna dai capelli bianchi
lavare-, cfr. napol. lavaróne 'pozza, torrente ', tarant. lavaróne
fiume; nel mezzo, in qualche pozza d'acqua superstite, una schiera d'
e lynotipista vertiginoso, da ogni pozza esalta lastre paraboliche di fango stupendo
, 7-127: così girammo de la lorda pozza / grand'arco tra la ripa secca
nel tossico fumante / e ritufeata nella lorda pozza. -che sporca, che imbratta
pieno di loto. -ant. pozza fangosa. landino [plinio],
-per estens. macchia d'acqua: pozza; pozzanghera. bernari, 7-287:
.. e se vanno troppo a pozza, per l'opposito... '
., 7-128: così girammo della lorda pozza / grand'arco tra la ripa secca
per far cadere il governo boselli su una pozza di sangue torinese. perché fu scelta
, guardi, laggiù dove luccica quella pozza, disteso con un braccio sul volto,
in quel tempo m'espedì lettera il pozza, che fu a dodici a settembre,
comando. -osteria dei cani: pozza d'acqua nei lastricati dove i cani
tutto il rimanente del dì in una pozza di sangue... fui rinvenuto la
così bizzarro t'avii sdrucciolando in questa pozza di fango, percuoti in quel sasso
gli occhiali periscopici intelligentissimi grugni dei fratelli pozza. periscòpio, sm. dispositivo ottico
pozzanghera. -per simil. pozza. galiini, 79: fare inzuppare
, sf. region. pozzanghera, pozza. vita di cola di rienzo,
ci pesticciano i cammelli sopra la tua pozza di sangue, ci bivaccano i partigiani algerini
pare il mio piatto un zibaldone o pozza / di variati intingoli composta. ghislanzoni
forza di attuffarmi per intero in questa pozza nera letteraria, anche le lettere oggi mi
i ragazzi sguazzavano coi pieducci rosa nella pozza dell'acqua in piazza. -piedino
stillare di un'acqua cadeva nella sua pozza con schiocchi pieni. vittorini, 3-114:
visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di calce. -crollare. pananti
). -anche: rivoletto, pozza di orina. dossi, 3-95:
; minzione. -anche: pozza di orina. fagiuoli, v-84:
. e dial. pòza, pòzia, pozza), sf. marin. nelle
ii-137: in un angolo, dentro una pozza, due pesciolini pompati anch'essi su
satisfan'me està volta, ch'e'me pozza pusare ». dante, purg.
orto] una piscina ovvero fonte o pozza, che in luogo di rivo succeda.
che le pecorelle voglion bere / a quella pozza ch'io ti vo'aspettare, /
poco da una piccola vena, una pozza d'acqua, coperta sopra di foglie
interna o dove ristagnava la piovana a far pozza. montale, 5-102: un giorno
portava dell'acqua, che d'estate faceva pozza. -a pozza: in modo
d'estate faceva pozza. -a pozza: in modo da formare uno specchiod'acqua
là dove il gorgo s'allargava a pozza, squassavan le ali. -fossa
più. dovette dar indietro e fece una pozza della spandità di un miglio.
, 7-127: così girammo de la lorda pozza / grand'arco tra la ripa secca
comune. botta, 5-488: infame pozza di putrefatti cadaveri diventò
[s. v.]: 'una pozza di sangue': molto sangue versato in
/ e il suo lurido sangue / fa pozza attorno a lui! misasi, 7-i-93
della lanterna traeva scintille da una vasta pozza di sangue. di giacomo, ii-592:
il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur dalla testa,
e indefinibili e un barracano presso una pozza di sangue. cicognani, v-1-457:
muso tutto insanguinato si dibatteva in una pozza di sangue. angioletti, 131: quando
3-90: e rimasta una chiazza una pozza di luce. 3. fossa
visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di calce. -negli impianti di
. pavese, i-80: fin nella pozza della gola aveva pelo il padre.
: mentre il marchese discendeva tortuosamente nella pozza dei suoi pensieri, il suo cavallo
il salto; e si scagliava nella pozza aperta della letteratura. montale, 21-34
forza di attuffarmi per intero in questa pozza nera letteraria, anche le lettere oggi
-cala l'anzolelo. - / -adentra pozza, mola de la sosta. - /
ha bevuto al mare può bere alla pozza.. dimin. pozzatèlla.
pozànghera, pozzàncherà), sf. pozza d'acqua stagnante per lo più piovana,
a parma), deriv. da pozza, ma di composizione poco chiara: secondo
paglia. = comp. da pozza e paglia1 (v.); voce
. masch. di pozzatèlla (v. pozza, n. 9).
pozzapaglia. = deriv. da pozza, sul modello dei nomi d'agente;
. pozzétta, sf. piccola pozza d'acqua sporca e stagnante.
del mento. = dimin. di pozza. pozzétto, sm.
di spariglia beccaio, supino in una pozza d'acqua piovana e di sangue imbelle.
gadda, 16-112: venuto a pungermi 'l pozza, del pungello malo de'telegrafi poi
da suo riso o pianto. e neri pozza, virtuoso pungulator del bove, l'
suo lume giallastro l'acqua putrida d'una pozza, sep rnre era acqua
2-242: c'è dentro [la pozza] una vena più cruda, fredda,
raffigurarlo. misasi, 5-213: una larga pozza di sangue si andava sempre più allargando
rappozzatura, sf. disus. pozza, pozzanghera. targioni tozzetti,
così bizzarro t'avii sdrucciolando in questa pozza di fango, percuoti in quel sasso.
a forza di attuffarmi per intero in questa pozza nera letteraria, anche le lettere oggi
2-87: il fondo... della pozza all'intorno, quante sia pressoché due
in un luogo basso, formando una pozza (l'acqua o un altro liquido
lo ricaccia nell'epa e lo rim- pozza. = comp. dal pref
a forza di attuffarmi per intero in questa pozza nera letteraria, anche le lettere oggi
tutto lo spazio disponibile, formando una pozza, una gora o uno stagno;
, memisasi, 5-213: una larga pozza di sangue si andava semscolato di ghiara
il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur dalla testa, sconciamente
più del solito, andò rovescione in una pozza con un carico di ghiaia. saba
milano, iii-234: restowi una pozza d'acqua alta dodici braccia, la
salsa2, sf. geol. pozza eruttiva di melma ribol lente
stillare di un'acqua cadeva nella sua pozza con schiocchi pieni. g.
luzi, 3-49: lo sciaguattare nella pozza d'anatre. -smuovere l'acqua
mio cane quando ha caldo ed entra nella pozza a lavare le pulci.
, 3-227: c'era lì vicino una pozza di sangue ragrmato che la cagna di
, 7-128: così girammo de la lorda pozza / grand'arco, tra la ripa
-raccogliere l'acqua (un fosso, una pozza). g. bufalino, 9-9
specchio. papini, vi-437: la pozza d'acqua sudicia luccica al sole nascente
lume giallastro l'acqua putrida d'una pozza. 6. procedere fiaccamente,
, sommerso. -immerso in una pozza (anche di sangue, con valore
da sotto1 e da un denom. da pozza, come calco di no necessari e che
dovette dar indietro, e fece una pozza della spandità di un miglio.
a uno spicchio di cielo, in una pozza d'orina, che avvertì, di
esperienza per esercitare un'attività. pozza dei suoi pensieri, il suo cavallo piegando
orribile spruzzatura e capitare in un'altra pozza più grossa? p. levi, 5-224
falconi, 1-12: se vanno troppo a pozza, per l'opposito, entrare le
uno stagno, una palude, una pozza (le acque di un fiume, del
bassura, in un'ansa, formando una pozza, uno stagno, un acquitrino;
più e forma un acquitrino, una pozza (l'acqua); stagnante.
acqua piovana. -per estens. pozza d'acqua o di altra sostanza liquida
buttata via, che rimane sul pavimento? pozza o stroscia. papini, iv-720:
persona cola sull'asfalto, sembra una pozza di sangue. jahier, 2-129: usciranno
musicali del '330, lxxxiv-5: -adentra pozza, mola de la sosta. - /
del giardino romano, si tuffa tutto nella pozza del suo assolato recinto e solo gli
operatore. -con riferimento a una pozza in un corso d'acqua o anche
munito. botta, 5-488: infame pozza di putrefatti cadaveri diventò la castrovillarese torre
fiume in un punto dove c'era una pozza tranquilla. -sm. stato di
fuoco. misasi, 5-213: una larga pozza di sangue si andava sempre più allargando
. -cavità naturale piena d'acqua; pozza. soderini, i-116: quelle acque
-e o ant. -ié). pozza d'acqua, in partic. sporca o
raccogliere l'acqua. - anche; pozza d'acqua. burchiello, 55:
le pecorelle voglion bere / a quella pozza ch'io ti vo'aspettare, /
mano che mulina l'acqua dentro alla pozza / sommuove il fondo limo; quella che
voltatóio, sm. ant. pozza di acqua e fango in cui si
ho inavvertentemente zuppato i piedi in una pozza, e mi sono infradiciato tutte le scarpe
savinio, 22-89: giovanni pozza, critico musicale del corriere della sera
per cason de vender. n. pozza, 1-166: aveva portato quella mattina una
moraleggiante, predicozzo. n. pozza, 1-27: sospettato come ladro, ogni
region. rantolare. n. pozza, 1-45: doveva aver volato perché,