trovandosi egli una volta a parigi in povero stato, sì come egli il più del
e può essere chierichetto, pretino, povero o di meschina apparenza.
i-113: per tutto il giorno il mio povero corpo è rimasto abbandonato sopra la poltrona
): essendo gli stracci d'un povero uomo da tale infermità morto gittati nella via
s'abbevera di tristezza, pensando al povero popolo d'italia, buono ma ineducato.
filosofia. nievo, 873: un povero e coraggioso missionario arrischia la vita per
isconciassono. giov. cavalcanti, 234: povero di fortuna e abbiente di sventura.
alcun atto che avvicinasse a lui quel povero fanciullo abbisognante di soccorso e di conforto
nella quale niuno puoté abbisognare né essere povero. = comp. di bisognare (
, 1-12: metti nella tua magione lo povero abbi- sognoso, e quando tu
egli [il figliuolo di dio] povero, io abbondante; egli in patimenti,
sai che misero, e miserissimo, e povero se'. = deriv. da abbondare
: se io abbia esagerato in questo povero schizzo che tentai abbozzare, chicchessia può
, imperando la dittatura proletaria, io povero uomo dalle mani senza calli dovrei esulare
di pollo, che abbraccia lo stomaco del povero vergognoso, egli dà dello « sciacquarne
204: ma la memoria del povero germano s'intrometteva sovente ad abbuiare la
: egli potrà forse rallegrarsi di vedermi povero e mal agiato, ma di vedermi umile
servo ed abietto vermicello, e molto più povero e dispreuomini la più parte oscuri e
passata la dura e rozza forma di me povero pastore, trovarono il core abile alle
. fazio, i-3-1: entrati nel suo povero abitacolo, / sarebbe lungo a dir
: allora sarà più laudato il povero abitacolo, che non sarà il palazzo inaureato
e sarà vero. ma, quanto al povero chierichino, l'abito ha un'importanza
segneri, iii-1-118: volea che il povero supplicante, nell'antichità e abituatézza del
e voglia essere tenuto servo di cristo povero e crocifisso, e viva in delizie.
da un luogo all'altro allora il povero prete si faceva piccino, si accappucciava
della mano. jovine, 3-10: il povero vecchio aveva un'artrite grave che gli
accasciarono. idem, 6-125: il povero giardino... si accascia ogni giorno
che io aveva meco, sono divenuto povero e mendico, e vergognosamente voe accattando ad
677: perderesti lo avviamento, diventeresti povero, e anderesti tu ed ella accattando.
, 14-205: l'accattarotto non è il povero vergognoso..., è lo
convenienti instituzioni a far sì che il povero trovi lavoro se può lavorare, e soccorso
le viste. redi, viii-47: il povero sig. dott. pietro nati si
i-24: perché invidiare agli occhi del povero, spenti sotto il peso della fatica,
qui non si deve sapere chi è povero o ricco. baldini, 4-50: la
o no, una maggiore considerazione per quel povero vecchio accidentato e impotente a darsi aiuto
mai un uomo sì vecchio e sì povero si fosse tolto dal proprio tetto ed
di ricchissimo uomo in brieve tempo quasi povero divenuto, pensò o morire o rubando
che là onde ricco partito s'era povero non tornasse. idem, dee.,
tomba accolto / irò, il povero greco, awien che mora, / in
. pascoli, 387: azimo santo e povero dei mesti / agricoltori, il pane
il rompa. foscolo, v-77: un povero compagnone mezzo pigmeo tutto brio..
lato il tutto, e lascia l'altro povero. marino, 10-102: e tanti
temendo di parer poco sapiente / se il povero accusato esce innocente. deledda, ii-928
dovere, ma quando l'accusato è povero noi dobbiamo usare ugual diligenza, ugual valore
villa e fatto consule o dittatore uno povero cittadino, che per povertà se ne lavorava
244: figuratevi in che acque navigava il povero maestro, che li udiva pel primo
avere contribuito ad acuire la neurastenia del povero fusinato. beltramelli, i-105: si
allora molto si lagnerà et dirassi povero. = deriv. da danaio
grosso motoscafo che mette la rivoluzione in un povero addormentato canale cittadino. bocchelli, 5-207
curato dai politici che si ridono del povero popolo. idem, 3441: adoprarsi
del denaro, per la quale un uomo povero era un essere incompleto.
elli puote eleggere un figliuolo d'un povero uomo. machiavelli, 406: la
idem, i-39- 183: adunque povero è quello che d'esso [bene]
: signore, tu sai che io sono povero di virtù; dammi quello che mi
ecco che io sto dinanzi a te povero e nudo... da'refezione a
sue mani? papini, 8-20: povero e affamato di sapere. corazzini, 3-105
, quando passano. 4. povero, miserabile. bibbia volgar.,
. cantoni, 422: figuratevi un povero re affannone come sono io, costretto a
tu hai tutta l'aria di uno povero galantuomo. b. croce, ii-6-368:
romani. iacopone, 73-27: segnor povero mendico, per me molto affatigato,
settembrini, 1-421: penserò dunque a questo povero straccio di corpo, e quando l'
destino, / fastidire il vicino / povero; e le fortune afflitte e sparte
in dentro, bisognava vedere come il povero uomo si afflosciò. idem, iii-
, e che avvicinandoti quasi egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento
volgar., vi-87: aggraviamo lo povero giusto, e non perdoniamo alla vedova.
assonnato. ugieri apugliese, v-249-8: povero e rico e disasciato sono e fermo
confuso, disordinato. nei] quel povero musetto a una foggia, che di molto
né aguatata che se ne passi il povero tutto in pace. 2.
tana sua pone gli aguati per rapire il povero. machiavelli, 334: come lo
e lo confida a qualche altro più povero. alfieri, i-9: io nacqui di
e posesi al sicuro; ma il povero peregrino, per essere agiato, e poco
è ricco che s'appaga; quegli è povero che sempre agogna l'altrui bene
: e mi parve di scorgere in quel povero viso estenuato i segni dell'agonia,
giordano [crusca]: quando il cristiano povero stentatamente agonizza e muore. d.
maschi erano due; un grande artista povero e uno di quelli che un tempo si
alla baionetta battendo le mani, il mio povero amico faceva un viso agrodolce,
brutto e misero e somiglia a quel povero crocefisso che è sul letto.
al mormorar de'lai, / questo povero sen tutto s'allaga. c. gozzi
, 209: né il corso allenta / povero d'acque o torbido prorompe / d'
ve lo ricordate? è allettato, povero vecchio. 2. che va
, 459: tu piangi il tuo povero nido / per terra... ma
camera andò, a sapere se quello povero infermo volesse cenare. idem, 11-94
centesimo,... allucinato quel povero virtuoso, assai compatibilmente invero, dalle
sì che parvi, a momenti, un povero allucinato delirante. viani, 19-153:
le rose. goldoni, vi-1081: povero me! son sordo affatto. non
che vorrai. panzini, ii-705: il povero papà aveva tante conoscenze, in alto
una in guerra coll'altra. il povero renzo n'aveva, da molte ore,
19 (329): quando un povero frate è preso a noia da voi altri
tolleranti. collodi, 122: il povero cane non si reggeva più in piedi.
contro alle femmine, delle quali quel povero letterato era disgustato e malcontento).
queste ambizioncelle vanno perdonate a un povero orecchiante che non ne ha altre.
, iii-245: sono e resterò un povero vecchio che avrà ancora per cinque o
quella gran villa, quando io ero povero bambino, formava il termine delle mie
ricchi affettano di trattare alla amichevole il povero che ha ingegno e fama. de sanctis
: il vero amore non isdegna il povero e sventurato amico. boccaccio, dee
cotesto personaggio non fu altri che il povero amleto quando le circostanze della sua vita
mi vuol bene. ma io sono povero, e il povero è come l'ammalato
ma io sono povero, e il povero è come l'ammalato; ogni piccolo
che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore
e soffrire. collodi, 160: il povero pinocchio, per amore o per forza
sconvolgere tutta l'anima in corpo a un povero galantuomo. manzoni, pr. sp
fosse il caso, sei tu tanto povero adesso che non gli possa far insegnar
un altro deve campare anco lui, povero cristiano! e deve anco lui far
in umil tomba accolto / irò, il povero greco, awien che mora, /
venuto io a fare il missionario! povero me! mi martirizzano. palazzeschi,
di giovanni. varchi, 19-1-2: quel povero vecchione mi par tanto dabbene, e
d'una accorsa anelante, / che al povero petto s'afferra / per dir tante
, il quale era gentile uomo ma povero,... e postegli certe anella
: tu sei malato d'anemia cerebrale, povero sangue italiano, e il tuo carso
notte ulula e ringhia contro questo mio povero passo. baldini, i-605: il
insultato lei, quella giovane disgraziata, quel povero angelo senza speranze e senza conforto.
ammirativa). carducci, ii-8-4: povero caro angelo, quanta parte dell'animo
idem, iii-316: par di vedere quel povero frate di san francesco, che apparve
strizzando gli occhi si discemeva verghereto, povero comuneho perduto su questi monti ingrati cui
raspare. magalotti, 20-172: il povero sconsolato leone,... lanciatosi
i-34: l'annata sarà buona pel povero e pel ricco,... e
annizzare ragazzi tra loro, o contro un povero vecchio. idem [s.
onore... in ritenere ad un povero mer- cennaio per anni e anni le
/ -un grand'uomo tra idioti o un povero folle - / per insegnare ai suoi
pietre di scarto, brillava ancora il povero anello. manzini, 7-180: e che
(100): sembiava loro, anzi povero che ricco. francesco da barberino,
filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo. d'annunzio, iv-2-94: le
ricco che s'appaga; quegli è povero che sempre agogna l'altrui bene.
prima; ma più che mai se un povero diavolo viene a esibire la sua servitù
a esibire la sua servitù a un sì povero diavolo come io sono. leopardi,
mostrato. carducci, iii-10-155: questo povero esule a cui mancava il pane quotidiano
10-30: noi leggiamo che il povero lazaro era venuto al luogo di riposo
, che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo
gemme, ond'è distinto, / povero è l'indo e scorno ha l'etiopo
dei muri. = deriv. da povero (v.). appozzare1,
non era, avrebbe certo storpiato il povero paziente. goldoni, iii-75: voi,
preferisce essere padrone e non fratello del povero? 9. ant. forza
arde beato. morando, iii-227: povero è d'ombra il suolo, il rio
gli venne veduto dinanzi ai pedi d'un povero sarto un ducato vineciano. buonarroti il
6. ant. e letter. povero, ristretto. sacchetti, 149-12:
. privo di calore, di vivacità, povero di affetti, che offre scarsa materia
); poco variato, disadorno, povero di concetto (uno stile).
dàmi dieci ducati per dare a uno povero, tu noi faresti; ma se
io venni al vostro servigio, io era povero mascalzone, con quello in dosso e
e giù sino ai piedi discende il povero oro, un'armilla stringe quanta parte
lavoro. -fra tutte le miserie del povero c'è anche quella del sollievo che
loro. alberti, 411: ogni povero cerca d'arichire. leonardo, 2-614
d'aricchire sotto nome di volere essere povero. g. m. cecchi,
i cavalli arriffare, / come se fuste povero e mendico? fagiuoli, 3-2-114:
puote arrivar piccolo e grande, / povero o ricco. algarotti, 2-20: lasciata
, con alcune ingiuriose parole disse al povero mio padre: « lièvati di costì
tante altre. carducci, iii-25-66: al povero articolista che scrisse quattro parole sull'avvertenza
di fede a credere che cristo fosse povero o ricco. savonarola, iv-259:
altro angolo della strada c'è un povero artigiano di terrecotte e di marmi. egli
importa se cadano in capo a qualche povero diavolo che passa digiuno. collodi,
/ dopo i sollazzi, al suo povero ostello. idem, 24-11: l'artigiano
artrite.] ovine, 3-10: il povero vecchio aveva un'artrite grave che gli
. soffici, ii-57: quel povero frate, magro, debole, pallido,
i. nelli, 18-2-14: questo povero asino dunque, volendo uscir dall'asineria
. g. gozzi, 3-3-120: il povero vil lano lavora asinescamente tutto
scamente e vituperosamente del pubblico e del mio povero nome, tirandolo a coda di
bendato, asino risalito: chi da povero è diventato ricco e potente, restando
1-105: se ne andarono a uno povero lavoratore della contrada, e sì gli chie-
, 234: felici voi ch'in povero soggiorno, / pigro asinelio e mansueto bue
si tiene appagato; e quegli è povero, che aspetta grande ricchezza. lacopone
pulci, 3-170: in primo aspetto il povero avveduto / maravigliossi di questo signore.
chirurgicamente. barilli, 2-141: un povero zingaro completamente macellato aveva le labbra asportate
subirla. iacopone, 21-26: al povero sì daiea molto manca la mesura;
effetto rombile assassinamento di rapire a un povero cittadino e lor suddito naboth una piccola
farò quant'io potrò; ma il povero signore è assassinato, e con effetto è
signore è assassinato, e con effetto è povero. b. davanzali, i-228
ii-130: avrà intesa la morte del povero leopardi. tanto ingegno e tanto infelice!
,... che fatica arà questo povero signore a ridurla, come desidera,
screpolato. viani, 19-220: il povero ha la pelle assidrita, l'accat-
cento scudi,... possa chiamarsi povero ed avere diritto alla gratuita assistenza.
, fallire. settembrini, 1-9: povero babbo mio, s'immaginava che 10
indiretta. nieri, 212: un povero ometto una volta comprò un miccettino,
non gli dette più nulla. quel povero miccetto, poverino! andava là là per
da certaldo, 374: l'avere del povero uomo non è astiato né guatato.
. giamboni, 62: conoscendo il povero... che il ricco ha
tramonti in procella! idem, 295: povero fior d'atra palude in riva /
zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. pavese, i-162
papini, 8-43: in quei tempi ero povero, decente mente ma atrocemente
, decente mente ma atrocemente povero. govoni, 2-247: il verde
alcuno bene, ma piuttosto si confesserà povero e nudo. firenzuola, 529:
: alle nove della sera di quel povero venerdì, l'attuario mi consegnò al
non aude / quando gli chier lo povero il denaro. idem, ii-173:
, innanzi che i libertini lo facessero povero. caro, 15-ii-160: all'ara farei
colletta, i-153: la imbecillità del povero infante fu descritta ed autenticata in solenne
v-1-606: io... sono un povero autorello che lavoro per vivere e se
non valeva; così amministrava ragione al povero come al ricco. idem, 404:
autoritativaménte con sopracciglio censorio pronunzia contro del povero sonetto questa sentenza. =
l'infermo, il debole, il povero, anche l'ignorante non volontario e non
decennio? palazzeschi, ii-315: un povero sole ricoperto di bende sudicie che s'
pesano i doni; / onde il povero ha sempre / nella sentenza avara il
sorte, l'avesse proprio davvero col povero filatore di montagna. panzini, i-259:
giambullari, 1-1-25: sicché pertanto, / povero mio bello, / e'ci bisogna
, 4-46: [calogianni paleologo] povero d'avere e di gente, non
verecondo, perché non era né ricco né povero. forse non era avido né ambizioso
balsamo, è vero, al mio povero cuore; non sarà però mai ch'io
avventura che capitò alla magione d'uno povero vecchio. 2. impers.
caso che a pochi dì passati scontrò un povero quasi ignudo. = lat
saranno. machiavelli, 691: [e1 povero uomo] hammi dato el foglio bianco
così avventuroso nel mio mito, / così povero sei fra le tue sponde. govoni
disegno dovrebbe conoscerlo ogni uomo, e povero e ricco. foscolo, v-174: malgrado
l'assorba. delfino, 1-372: il povero ha sempre / nella sentenza avara il
di te; perderesti ravviamento, diventeresti povero, e anderesti tu ed ella accattando.
373): usò un vestiario piuttosto povero che semplice;... per
. idem, 387: azimo santo e povero dei mesti / agricoltori. d'annunzio
quindi un sor riso al povero babbio. = cfr. babbeo
e la pena poi che il suo povero gocciolone di figlio possa trovarsi a fare
i suoi schiavi. moretti, 101: povero prete! aver trent'anni buoni /
questi strumenti. carducci, i-654: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno
. ojetti, i-71: ma quel povero pittore, tra tanta calca e tanti baciamani
421: e tu laggiù, con quel povero vecchio bacucco. ecco di che non
. collodi, 12 7: il povero figliolo si raccomandava con gli occhi!
bene vi trovò, però che era povero scudiere, e la sua magione parea la
dimandolle di grazia che ella contentasse un povero mendico tutto dalla pioggia molle e bagnato
. verga, i-397: se un povero diavolo... piglia una sbornia per
spesso da la fortuna, sempre in povero stato dimorava. colletta, i-164: e
, 255: deve campare anco lui, povero cristiano! e deve anco lui far
, i-712: che triste figura di povero balocco spezzato fece tutt'a un tratto
lapo gianni, ii-484: amor, infante povero d'etate, / per giovanezza sembri
/ che avea ciascuno / di farsi povero, / trito e digiuno / senza
dosso. cattaneo, i-1-395: il povero epulone, che sarà padre di famiglia,
, secondo i casi, « quel povero disgraziato * oppure « quel bel mobile
viltà). goldoni, i-1046: povero minchione! sarei una pazza a credere
. luca pulci, 2-96: il povero avveduto prese un salto, / e domandò
su rovina. brancoli, 4-95: un povero idiota zoppo... si mise
piansi con te sulla bara del tuo povero amante. cattaneo, iii-1-111: vennero
osbergo. pascarella, 493: un povero vecchio tutto ossa e pelle, con una
, si dimostra al primo tratto quel povero barbagianni ch'egli è. c. e
qui, da procida, traghettato da un povero barcaiolo, che non vuol rimunerazione di
alessandro imperadore, che diede a un povero gentiluomo, che gli domandava elemosina, un
, allo spendere pogna modo, ché, povero divenuto, col viso vive basso e
, modesto; oscuro; disagiato, povero, socialmente inferiore: condizione bassa,
tu avessi diritto di non esaudire quel povero francescano; non era ella forse pena
pointer. piovene, 5-151: il povero cane bastardo si rivela abile, e
sé. idem, 2-332: ecco il povero schiavo / che torna alla catena:
sbatacchiava in qua e in là il povero impiccato, facendolo dondolare violentemente come il
ha fame. firenzuola, 125: il povero prete, che aveva già messo in
: nel momento in cui scrivo, il povero massa sta nell'ultima lotta colla morte
il segreto terrore che le ispirava il povero infermo pericolante su l'orlo dell'abisso.
e assentiva. serra, ii-407: povero e oscuro, egli cantava per sé solo
tutta motivi d'amore gli ravvivava il povero cuore. pratolini, 2-48: si
seco. d'azeglio, 1-143: il povero prete m'uscì di mano pesto,
? il signore taciturno non sembrò così povero di fantasia, né così sprovveduto di
e di trascendente, ignoto al nostro povero mondo umano; o qualcosa che sia spirituale
fastidio. idem, iii-998: oh povero il nostro colletta! anzi poveri noi
scendono le dame che incantano il poeta povero, gli uomini dal viso soddisfatto,
bel tratto. collodi, 83: il povero burattino era rimasto preso a una tagliola
sgomberarsi in quattro e quattr'otto il povero morto. govoni, 1-54: per la
rispettosa pietà per gl'ideali orticoli del povero custode, per quell'insalata di rozzezze
fatto, / le belle non dicean: povero matto! foscolo, xiv- 221
si chiama così, come un bambino: povero piccolo? chi ti crede, bella
inverno. brancati, 4-95: un povero idiota zoppo,... si mise
. foscolo, xiv-209: il tuo povero amico stenta ancora a credere che tu
sole, il sole di questo giorno. povero di vigore e di vita, di
e di vita, di visibilità. un povero sole ricoperto di bende sudicie che si
i-538: e tu [leopardi], povero infermo deforme, tu, portato necessario
ben vestite, cui appare il fantasma del povero. d'annunzio, iv-1-733: io
permette di passeggiare e di visitare il povero dottore, della cui malattia sono dolente
ricco, deve darne a chi è più povero. p. verri, i-330:
bene vi trovò, però che era povero scudiere, e la sua magione parea la
1-8 (38): ci partimmo dal povero padre, et in cambio di darci
diventato un ani male? povero sì, disgraziato sì, ma beneducato ancora
grazie. carnesecchi, 109: quel povero vescovo... fu già tanto
! le sieno adunque benefiche con un povero. manzoni, pr. sp.,
della filosofia per condurre alla dimora del povero le anime benefiche... ci prodighi
con benignità a gradire questo piccolo e povero dono. d. bartoli, 40-ii-202:
lodi, 26: e il povero pinocchio cominciò a piangere -anche assol
fu dai fanciulli e dalla plebe lapidato il povero sodoma, ed il cavallo e la
un altro si fa mantrugiare e mette un povero fatto offende a dio, / che solo
a tirare il carico, come il suo povero babbo. 8. figur.
verso dei leopar- diani-paolotti! oh mio povero omero, ed ella diceva di adorarti
pirandello, 8-397: tutti supponevano che il povero vecchio si lamentasse del troppo camminare,
valgono. buonarroti il giovane, 9-247: povero pentolaio, / povero bicchieraio! /
, 9-247: povero pentolaio, / povero bicchieraio! / oimè ch'ogni cosa ella
contenta, padron mio, che un povero monattuccio assaggi di quello della sua cantina
con le quali si può nutrire il povero virtuoso? g. c. croce,
una volta, con ribasso, quando il povero diavolo che l'aveva fatta aveva bisogno
e se ne vanno con dio. il povero scultore, assassinato a questo modo,
fareste peggio. giusti, ii-584: il povero innocente... s'obbligò
è al mondo miglior pagatore del povero. = deriv. da binda2
-mi meraviglio, signore, son nato povero, ma di gente onorata. cuoco
di antipatia, peggio di quando ero povero. vittorini, 5-237: oggi [
nobile [cotta] sì, ma povero per biscazzare, infame per male operare.
2. che ha bisogno, bisognoso; povero. fiore di virtù, n (
non sai che sei misero e miserabile e povero e cieco e nudo. galileo,
213: il ricco ha bisogno del povero, che è più forte e più generoso
. che manca del necessario; indigente, povero. -anche sm. plur. i
due figure, una figurata per un povero, secco, macilente,...
con tanta rassegnazione le bizze del mio povero padre. pirandello, 6-304: sono stufo
a blandire di carezze blù / il povero cuore che spera / di non sperare più
v-406: l'ho lusingato un poco il povero galantuomo; l'ho lasciato partir colla
il ciarlatano a conto di quel povero sganasciante. de sanctis, lett. it
a tavola. palazzeschi, i-324: povero figlio mio, credevi di nuotare in
.). moretti, 101: povero prete! aver trent'anni buoni /
dritto e bollente di cuore, ma povero di ricchezze, ed incauto d'ingegno
al forestiero, al terrazzano, al povero, al ricco. [sostituito da]
eredità ingiusta, col pane rubato al povero, col vestito. baldini, 1-8:
, 8-43: in quei tempi ero povero, decentemente ma atrocemente povero...
tempi ero povero, decentemente ma atrocemente povero... ero borghesemente povero senza
atrocemente povero... ero borghesemente povero senza fame e senza freddo ma soffrivo.
male accompagnati e perentori, che il povero lettore resta incerto se gli si chieda davvero
, son tutti contenti: chi è povero, ci ha gusto perché dice: «
cagnacci botoli, quando ei veggono un povero fanciullino che con timore passa per necessità
/ de'sanfedisti. nievo, 728: povero adriatico!... venezia
): allora principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a milano,
): allora cominciava il panegirico del povero assente, del ribaldo venuto a milano,
manigoldo de l'amore aveva concio il povero uomo, se la donna gli aveva messo
con negligenza, che scrive in modo povero, sciatto. carducci, i-1362:
e non aspetta altro, e quel povero bracalone di tuo zio, si può
. firenzuola, 737: se a un povero uomo, di questi che si vivono
membra. baldini, 7-142: quel povero pancione incastrato nel sedile, fra due
talché non v'è bràmane, quantunque povero e meschino, che degnasse di prender
sulla nuca del prete, che il povero martire cadde come schiacciato. de roberto,
di sangue roridi, / dovunque era un povero brano, / o madri italiche,
nella valle. come stava allora il povero don abbondio! quella valle famosa,
il che io ho fatto, ed il povero fanciullo se n'è ito tutto lagrimoso
1-48 (126): il mio povero fratello..., gittatosi con quella
colui che vertuoso è detto, / povero spesso e bretto. pulci, 23-47:
ascella. de marchi, i-720: quel povero curato, nato e cresciuto anche lui
1 rapitori e che facciate comparire un povero innocente colla maschera di traditore. parini
, i-24: una briciola di sapienza al povero lazzaro che giace alla porta, una
con tutti quegli di casa sua, povero e meschino fu d'atene cacciato e
quella briga. giusti, ii-584: il povero innocente, che non era un galileo
5-207: caro ora si pagava il povero lusso sfoggiato d'un paio di calze
125-47: se si darà mangiare al povero, dàgli un poco di broda,
pascoli, 4: urtava, come un povero, alla porta / il tramontano con
credi che mi cheti per te, / povero fesso! * / e mi dice
nulla. fagiuoli, 1-1-192: quel povero giovane sono già sette anni che disperato
delle cucine. pea, 7-668: qualche povero ribelle ho incontrato, a quell'ora
. de amicis, i-727: il povero giovane, innamorato morto da diciassette giorni
bruco bruco. giusti, 2-270: un povero diavolo, /... /
estensione di terreno pianeggiante, arido, povero di sali solubili e di humus,
. 3. figur. disus. povero, male in arnese; vestito di
e alla piova, / che il povero fanciullo / or s iguarda allo specchio e
prima [l'arno] il suo povero calle. boiardo, 1-7-23: verso
voi se si rimane brutto / il povero rinaldo a quel boccone. goldoni,
? che? che? » balbettò il povero sorpreso, con un volto fatto in
lenzuoli sian di bucato; perché son povero figliuolo, ma avvezzo alla pulizia *.
, 432: tu hai assasinato quello povero beneficio: se io lì fusse stato,
marino, 234: felici voi ch'in povero soggiorno, 1 pigro asinelio e mansueto
di giacomo, ii-784: di faccia al povero cavaliere, quasi glie l'avessero
chiama a vogare. fagiuoli, povero renzo ». fogazzaro, 4-127: alzò
giudicare se il paese da lui percorso sia povero o ricco. b. croce
bono no è che dio: adunque povero è quello che d'esso àe poco,
bel principio, a far d'un povero compagno un uom da bene, a dargli
stando alla riva, vide uno pescator povero, con uno suo burchièllo a dismisura picciolino
... si tiene nel quartiere più povero della città; e quindi l'
, 25-61: ciò mi sia lecito povero mario come se si fosse trattato di un
faccia gli occhi... come un povero cane che aspetti le busse dal suo
sé e tutti insieme dissero e bottaro al povero marco tanti mutti e tanto chiari,
: che n'è stato di quel povero ammarinati che ti piaceva tanto prima che
cavalcando in questo modo, trovò uno povero uomo, che gli era caduto uno
idea. foscolo, xv-370: il povero giovine non si sente bene; fatica
contadinotta]. pirandello, 7-103: povero giovine, aveva sudato una camicia a cacciarsi
uomo e cacciato di casa sua e povero, e avere molti e possenti nemici,
è la fame, cosa può farci il povero prete? -calarsi, ricalarsi al
. savonarola, iii-338: questo lazzaro povero sì stava alla porta di quello ricco e
spalla al detto luigi: e perché questo povero giovine que'satiracci l'avevano tutto inferrucciato
cadde meno che mai, giacché ero tanto povero quanto meno prossimo doveva essere il giorno
mani di un uomo come lui, povero di denaro e anche di qualche cosa
1-127: in queste parole il povero giovine ebbe tanta forza da togliersi dal
una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello: subito cadde in terra
moribondo, quasi a un punto col povero cristoforo. collodi, 525: le
la rogna ». bella versione del povero poeta mario giobbe. anche d'arta-
nuovi e suburbani, a consolazione del povero, e hanno da essere alberi caduchi
minima caparra, dargli in mano un povero curato! questo si chiama giocare un uomo
cagnacci botoli, quando ei veggono un povero fanciullino, che con timore passa per necessità
, / or l'hai calata al povero avveduto. grazzini, 4-481: non
« lasciatelo stare... è un povero vecchio che ha perduto un bambino »
e'm'ha pagato di calcagna, oh povero / a me, che cosa è
di calce, niente di sudicio ma tutto povero. d'annunzio, ii-428: all'
tutta motivi d'amore gli ravvivava il povero cuore. silone, 146: si scagliarono
): veggendosi egli ridutto a cosi povero stato e fatto i suoi conti e benissimo
astratto. cattaneo, ii-2-243: il povero vedeva solo la grandezza della sperata quaderna
degli scritti piovuti d'ogni parte al povero acerbi, che molti han bisogno del
l'amo] dirizza prima il suo povero calle. ariosto, 39-14: muo-
numero alla leva, un numero basso da povero diavolo, e se ne andò a
del giudice di circondurre con sottigliezza un povero uomo che non capiva i raggiri criminali
di liquidazione. pasolini, 101: povero come un gatto del colosseo, /
calze nei piedi: essere estrema- mente povero; non aver nulla. baretti [
buona vita e di sofficiente dottrina ma povero e mal vestito e peggio calzato. aretino
-non aver calzoni: esser molto povero; non avere nulla. fagiuoli
. bello o brutto, ricco o povero, giovane o passato di età, voi
per carità, levate dal tavolino quel povero signor eugenio. -per me, che perda
lavori. manzoni, 840: il povero maestro iacopo del molière...
venisti a noi co pelegrino, nudo, povero e taupino: / menato en
considerate, signori, la semplicità di questo povero giovane, il quale si accusa di
lavorando. tommaseo, ii-430: un povero soldato e letteratuccio, che campò mesi
per necessità, perché dalla morte del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola
, dove sur un muricciuolo scalcinato un povero san rocco mostrava la piaga della sua
e famiglie per questo son venute in povero e infelice stato, e con quanto
par., 24-110: ché tu intrasti povero e digiuno / in campo, a
chiamo tomaso cremonello, figliuolo d'un povero cimatore di panni, che fuggendo da
del campo. foscolo, v-88: un povero principe mal armato di cavalleria, e
, i-134: mio padre era un povero aratore / di campicel non suo.
tamente alla meglio. 'quel povero pien di famiglia, col suo
d'uovo. collodi, 377: questo povero uccello era inseguito da una aquila smisurata
chirurgico che lo ha scarnificato, il povero vecchio ottenne di rimanersi sempre in letto
. firenzuola, 737: se a un povero uomo di questi che si vivono delle
randagi. 2. figur. letto povero, sporco, scomodo; camera brutta
misurarle in lungo e in largo, povero vecchio, a gran passi, come
d'una canna fessa. -essere povero in canna: essere in estrema miseria
4-39: un mio fratello anch'ei povero in canna. bocchelli, 2-71: le
aveva trascorso alcuni mesi a milano, povero in canna ma ricco di idee e
, molto più canonicamente potè il vostro povero naso... veder la vaniglia nella
all'inferno, vo'carcerato ». il povero prete mi aprì tanto un paio d'
: ma se si darà mangiare al povero: dàgli un poco di broda, mettilo
sentiere di questa vita fos- s'intrato povero viandante, dinanzi da'ladroni canteresti.
». questi quattro nomi cantò il povero prete con un crescendo tutto rossiniano;
la mettesse via, se no egli, povero spazzaturaio, avrebbe messo fuori certe storie
ancora vittoria. cicognani, nudo, povero e taupino: / menato en quisto camino
: tutto questo raccontato nel modo più povero, con dei versi uguali e abbandonati
collodi, 246: mentre che tu, povero nanni, cerchi nella tasca il gallettino
.. ma se si darà mangiare al povero: dàgli un poco di broda,
gridato filosofo e dottore, [il povero alfieri] mandò al diavolo dottorato e
occupa lo spazio dov'era quella del povero mora. -fermo come una cantonata:
37: nel contado d'universa fu uno povero uomo, il quale era buono,
9-28-2-10: se v'è tocco un capo povero di capelli,... non
. s. degli arienti, 88: povero omo, io non voglio dire che
di ratti, sicché alla fine toccò al povero malato tener a portata di mano uno
ma signora contessa », risponde il povero orazio, « come vuole che un sonetto
casa. non vuole nemmeno che un povero si fermi all'ombra e gli chieda
siffatta gente, spiegava paternamente ad un povero giovane ignorante capitatogli nelle unghie? pirandello
: un gran diavolo quel marchese 1 povero come giobbe, ma è uno che
sargenti maggiori; del sergentato semplice e del povero caporalato non si degnavano neanco i gobbi
1-73: a bastia, un povero uomo e la sua donna, già vecchia
capparèlla ch'era sempre quella del suo povero babbo, col bavero di pelliccia rinnovato
pananti, i-4: e quando canta un povero poeta, /... /
sua capperuccia, e diedelo a quello povero per lo amore di dio.
vincenzo monti, magnifico nelle massime, povero ne'fatti, divenuto oggi il
. panzini, iii-535: oh, povero mastro adamo, bruciato vivo per la
egli fu vizioso, povero, brutto e servo, perché tutte le
talvolta a braccetto a qualche galantuomo questo povero caratterista a guardare in cagnesco quella ciurma
37: nel contado d'universa fu uno povero uomo, il quale era buono,
infemo, vo'carcerato ». il povero prete mi aprì tanto un paio d'occhi
nudi tavolacci, e mangiare il più povero cibo immaginabile. gioberti, ii-245:
in firenze, 2-20: rimasto povero, [il beato salvestro] venne a
senza credervi / più, come un povero velato da un sogno / sorride di quella
pensando il lusso esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo d'industria
cinquanta volte superiori. panzini, iii-852: povero ragazzo! il suo sogno era morire
589: volete voi però caricare il povero autore anche de'falli della stampa? foscolo
al nostro caffè quell'album che il povero issé riempì con le caricature di tutti
cavalcando in questo modo, trovò uno povero uomo, che gli era caduto uno
. masuccio, 352: 'l povero ioanni, con poco piacere de la
fanno carico de'travagli in che mettono un povero galantuomo. leopardi, 879: in
lorenzo de'medici, 228: questo povero cieco, quale ha detto / queste
un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece al convento la carità
sottovoce lo zio santoro, « quel povero bastianazzo mi faceva sempre la carità,
salmodia sonnolenta: fate la carità al povero cieco. brancoli, 4-261: faceva molta
collodi, 7: agguantò con povero pezzo di legno e si tutte e
carità fiorita per questo giovane e pel povero suo padre, che ve ne professerà
tanti di voialtri una benedetta elemosina, povero infelice disgraziato poverino... queste sono
-per carità, levate dal tavolino quel povero signor eugenio. -per me, che
una pia istituzione che riguarda unicamente il povero; e chi vi presiede con animo
luca pulci, 2-19: dove dormiva il povero selvaggio, / pose in terra de'
carnale di quello di madrid contro il povero elia. leopardi, i-819: la
4-88: con lieta discrezione riceverete il povero, e se non potete sovvenire a
carnale di quello di madrid contro il povero elia. monti, x-3-295: or s'
dello zoo di nuova aiuta il povero a campare; o rifilare il carniccio al
un pezzo lì davanti, a conversare col povero cristo, che sorride benevolmente a qualche
, che giace in una carriuola, povero di ogni bene, e su lui si
: e se non fosse stato un povero carrettiere dal carro dell'asino, avrebbe voluto
a carra nella bottega del legatore, io povero plebeo devo aspettare. 3
mezzo. faceva un freddo intenso e il povero professore girava inquieto intorno al carrozzone mostruoso
cartagloria d'un giullare di dio povero e umbro. = comp.
il piacere puerile che deve provare un povero disperato il quale scrive su dei pezzi
tuttavia che un fiero castigo cadrebbe sul povero tre- merello? questa considerazione non è
abba [accademia]: quel povero caruso lavorava affannosamente. pirandello, 7-1272
doveva pur prendersi uno sfogo, quel povero galantuomo, ed era naturale se lo prendesse
. e. gadda, 522: il povero carlo, per quanto affetto da onestà
nella vecchia civiltà familiare, il ragazzo povero poteva sapere fino a che punto arrivasse
né casa né tetto, e fu sì povero che, com'egli disse, le
e serali passate in quella casuccia del povero professore, dov'egli viveva solitario,
cervo il corno casca, / onde povero ed orbo ei ne rimane / per
cascato ad dosso anche quel povero orfanello di corrado la gurna.
piccola casa, d'aspetto misero e povero. cavalca, iii-183: abramo
che a pochi dì passati scontrò uno povero quasi ignudo. ariosto, 16-64:
e sussidio alla sua vita, essendo povero e bisognoso contadino. baretti, 2-195
di letto per quattr'anni al mio povero cane. nievo, 1-89: meglio
calcole e ribattimento delle casse assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa.
contento; / ma ne comparti al povero; / sì vuol chi lo ti
una pia istituzione che riguarda unicamente il povero; e chi vi presiede con animo pieno
il lusso esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo d'industria
moccoletto, dio gradisce la carità fatta al povero, se la ignora la sinistra.
memorie, vi scrisse... quel povero nome. [ediz. 1827 (
vacchetta,... vi scrisse quel povero nome]. panzini, ii-544
che pareva rovinasse la casa. il povero martino vedeva già i suoi quadri sfondati;
letter. caratteristico di una catapecchia; povero, misero, indigente. bartolini
silone, 169: egli era un povero vecchietto catarroso, con una barba di
: che diavolo vi ha fatto quel povero galantuomo che l'abbiate a seppellire sotto
nudi tavolacci, e mangiare il più povero cibo immaginabile. nievo, 97: s'
sulla pattuglia e fracassò la testa a un povero diavolo della civica. fogazzaro, 7-171
ventura che nove mesi dopo consolò il povero cavaliere, defrauderei d'un piacere le
fu uno giovane, il quale era povero cherico, e per povertà facea spesse
-cattivo a te: infelice te, povero te. iacopone, 19-26: si
. montale, 3-133: federigo era povero e timido, e non poteva correr dietro
cavalcava in su uno asino d'un povero uomo. 4. montare in
perché, dico la verità, sono un povero cavalcatore. nievo, 104:
lunga e larga a sua posta. un povero principe mal armato di cavalleria, e
di sproni al cavallo, lasciò il povero giovane peggio che un cavai vetturino.
. bini, ii-190: ecco, il povero viene. vedetelo là in mezzo a
di portarmi lassù in cima con questo povero cavalluccio? -riproduzione (in legno
: non credeva per verità di esser tanto povero; e la quadratura del circolo mi
occhi sgranati de'due bimbi, il povero carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e
15 (261): e per un povero oste che... non domandasse
sta a'suoi aggettivi. lo sa il povero pubblico che osò di applaudire [la
scorse / quei brutti ceffi, e un povero figliuolo / serrato con le corde e
/ quel ch'or ti fa pietà, povero infante, / volge il mondo sossovra
iii-365: fuori di celia, il povero diavolo conosce il suo errore, n'
volto. foscolo, xv-477: io povero celibe educo libri invece di figli, che
lo vedo ridere saltare, / povero fior di spina, / 7
perché non vuole accorgersi che io, povero giovane, non sono di cemento armato
camera andò, a sapere se quello povero infermo volesse cenare. m. villani,
che! che! » balbettò il povero sorpreso, con un volto fatto in un
panzini, iii-382: che pena, povero dottore! che batticuore! non già per
amici arete auto novelle del flagello del povero dante stato censurato sul detto del varchi
dall'altra parte di mezzogiorno è più povero di stelle assai che non è dalla nostra
dimenticata della magra e malinconica persona del povero foscolo. = dal lat.
buona ciera. nievo, 1-144: povero giovine! come era mutato! non
dio alcuna volta una medaglia che '1 povero uomo doni lietamente per dio, che
serra, ii-465: dal generale teologo al povero cercante la diminuzione era grande e visibile
nel cappuccio. foscolo, xiv-218: povero me! mi dice il cuore ch'
. f. doni, 3-235: il povero s'affatica molto in cercar quello che
« nulla ho. ho che sono un povero diavolo ». « e che vuoil
« e che vuoil farci se sei un povero diavolo? bisogna vivere come siamo nati
foscolo, xv-414: la malattia del povero giovine fu certificata dalla visita fatta fare
ciascun vile e fellone / e mesagiato e povero lo bono. guinizelli, ii-406:
cosa che ha da fare impazzare il povero foppa; perché fu anche per dar la
al cervello. pananti, i-213: povero infelice, / pare, al cervel aver
di sangue roridi, / dovunque era un povero brano, / o madri italiche,
giuro! a. monti, 488: povero minchione che tu sei! e non
., 1 (21): oh povero me! vedete se quelle due figuracce
siffatta gente, spiegava paternamente ad un povero giovane ignorante capitatogli nelle unghie? che
). foscolo, xv-319: quel povero ragazzo mi fa pietà; e temo
1-5: cui guarderò io mai che 'l povero di spirito...? sannazaro
dio alcuna volta una medaglia che 'l povero uomo doni lietamente per dio, che
sulla pattuglia e fracassò la testa a un povero diavolo della civica. si figuri!
, e fine fare del debito quando il povero noi puote pagare. contratto di società
credi che mi cheti per te, / povero fesso! ». baldini, i-15
cicalare. bar etti, 1-274: il povero fagiuoli era un chiaccherone floscio, snervatissimo
settembrini, 1-6: pochi giorni dopo il povero filippetto fu chiamato in napoli, e
monache. idem, 20-91: -oimè! povero me! che ho io fatto?
mina è indegnamente negletta, e il povero prete che l'ha in custodia deve
(55): il mio afflitto e povero buon padre entrando agli otto, ginocchioni
buttò in terra, chiedendo misericordia del povero giovane figliuolo. agostini, 79:
uomo di tutta italia, e se'povero e disdegni lo chiedere. perché non ti
casa. non vuole nemmeno che un povero si fermi all'ombra e gli chieda conto
, 3-55: se non fosse stato un povero carrettiere dal carro dell'asino, avrebbe
apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto di contado come son io,
costrutto da lui. / e il mio povero amico accusava il destino / che li
tanino, vale a dire povero, ogni nuda chiesuola basta.
il miriametro. collodi, 26: il povero pinocchio cominciò a piangere e a
: ne condusse velocemente dryden la traduzione povero e bisognoso, figendo in lui la
chirurgico che lo ha scarnificato, il povero vecchio ottenne di rimanersi sempre in letto
tubercolotico, e chi sa quando il povero figliolo sarebbe stato liberato. -chissà
cimenti interni che gli facevano fuggire il povero giaciglio e le ombre chiuse, complici
): madonna, questi è un povero uomo mutolo e sordo, il quale un
-anche: gli attrezzi di un mestiere povero e vile. pulci, 18-180:
a uno santo vescovo, che uno povero ciabattiere, che aveva pure uno occhio,
pananti, i-39: come un povero abate montanino, / che ha il
cianciosèllo. salvini, 41-83: il povero anacreonte non potendo cavarsi il sonno
iii- 1-487: che ciaramella! oh povero il re enzo, / giammai non
ciaramella. pascoli, i-212: o povero ciaramellaro dei monti, perché hai dunque
hanno indotta a far piangere il tuo povero amico? manzoni, pr. sp
rincorsa; e che fa egli, il povero ciarlatano? vende zucca per balsamo.
ciascun vile e fellone / e mesagiato e povero lo bono; / e sì corno
. frugoni, xxiv-908: terminato il povero ma saporoso ristoro con le grazie dovute
pasto prezioso e lauto / il mio povero desco orna e compone. d. battoli
su nudi tavolacci, e mangiare il più povero cibo immaginabile. nievo, 48:
uso, / dirizza prima il suo povero calle. crescenzi volgar., 2-13:
non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. calvino, 1-34
in grecia, e come astrinsero il povero socrate a sorbirsi un buon bicchiere di
l'organino, e il clarinetto d'un povero cieco, che accompagnato dalla moglie che
stessa salmodia sonnolenta: fate la carità al povero cieco. palazzeschi, 3-227: i
. lorenzo de'medici, 228: questo povero cieco, quale ha detto / queste
gli guidava. nieri, 283: un povero ciechino, seduto lì sotto la statua
manzoni, 38: per te sollevi il povero / al dd, ch'è suo,
manzoni, 38: per te sollevi il povero / al ciel, ch'è suo
saette. del tuppo, 474: esopo povero, solo de uno cilicio, avillipato
chiamo tomaso cremonello, figliuolo d'un povero cimatore di panni, che fuggendo da mio
cimenti interni che gli facevano fuggire il povero giaciglio e le ombre chiuse, complici
. v.]: 'cimiciaio', luogo povero, quasi nido di cimici.
à che dirmi, chi altrimenti è povero di parole, mancandogli ogni altra trama
se pur (per non farlo più povero di quel cinico mascalzone) manda qualche diretto
/ che avea ciascuno / di farsi povero / trito e digiuno / senza vergogna,
il viso della fanciulla, cinta d'un povero fazzoletto la fronte e i capelli,
perdeva e'suoi guadagni, e visse povero. ariosto, il-n: oggi partendosi
, 265: il ciottolaio, quando il povero ciuco alle salite non ce la poteva
mi pareva di parlare al mio povero piccolo. era un passerino anche lui,
che rende la produzione costosa e quindi povero il mercato; un circolo vizioso comune in
del giudice di circondurre con sottigliezza un povero uomo che non capiva i raggiri criminali
ripiego e corbellando la dabbenaggine di quel povero citrullo. fucini, 351: mi
). foscolo, xv-319: quel povero ragazzo mi fa pietà; e teme
ciuccio. nievo, 1-24: io da povero ciuccio attesi pazientemente che domeneddio largisse al
volta sbagliò il colpo, e se il povero anchianino non era lesto a far civetta
egualità quando riparte ciò che deve al povero, il qual esige di giustizia ciò ch'
nella quale il più potente e il più povero si riconoscevano sempre fratelli, e portavano
tuttavia che un fiero castigo cadrebbe sul povero tremerello? questa considerazione non è ella
organino, e il clarinetto d'un povero cieco, che... tutta la
: sui gradini consunti, come un povero / mendicante mi seggo, umilicorde: /
oramai delle vanità e pompe mondane, povero e ignudo son venuto alla tua devota
ecc. che non ha legami col povero passato 800. deledda, iii-830:
clisciano ': termine obsoleto. un povero diavolo senza patria, senza famiglia, senza
. 7rév /) <; 4 povero '. clorurorachla, sf. medie
. de roberto, 333: il povero cavaliere era molto giù, il commercio
la bibbia si riproduce: è sempre il povero egitto che paga le spese della cocciuta
. emanuelli, 1-49: era un povero volto sfatto da ima notte di veglia
e sei così grosso, così superlativo, povero gigione mio! che t'hanno fatto
dalle finestre lo salutavano piangendo: « povero leopoldo! povero babbo! a presto
salutavano piangendo: « povero leopoldo! povero babbo! a presto! a presto!
una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello: subito cadde in
. gadda, 525: il povero carlo era anche entomòlogo, ragione per cui
la chiesa divenne una vera provvidenza del povero. pratolini, 9-79: non mi
il sudiciume è la prima camicia del povero. un povero col viso pulito sarebbe
la prima camicia del povero. un povero col viso pulito sarebbe un mezzo signore
,... e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del paese
agenti del fisco... turbarono il povero colono, il quale fu costretto a
iacopone, 70-43: lo viso se fa povero de forme e de culuri, /
ricco di albumina e di sali, più povero di zucchero del vero e proprio latte
colpo... che colpo, povero figliuolo! * si rammaricava piano il bertone
di tosse e una pausa asmatica il povero signor giuliano. verga, 4-62:
lingue, di ridurre al coma quel povero signorone... a cui ogni nuovo
., 7 (103): « povero renzo! » rispose il frate,
andava pur pensando e combinando nel mio povero capino, era pure vestito di cenci
. c. bini, ii-187: povero! -ma sentite che voce? -la combinazione
della camilla rimasta ricca da giuliano divenuto povero, stimava egli operare il maggior bene
. firenzuola, 458: e comecché il povero corvo fusse persona antica e di gran
fuora, vi trovate tuttavia il più povero. sassetti, 17: quanto a'casi
: ne condusse velocemente dryden la traduzione povero e bisognoso, agendo in lui la
liberalità si commendi, perchè a quel povero fante donasse una città, dicendo che non
abboccò guiscardo colle ispade in mano col povero avveduto, e insieme aspra battaglia commettevano
oh ben grate saliranno le tue preghiere, povero vecchio, di te che, la
, miserie, ogni cosa commosse il povero pastore. parini, 650: fa
talvolta a braccetto a qualche galantuomo questo povero caratterista a guardare in cagnesco quella ciurma
oramai delle vanità e pompe mondane, povero e ignudo son venuto alla tua devota
mangia il suo pane avanti il bambino povero. come potrebbe egli credere che la
cor contento; / ma ne comparti al povero; i sì vuol chi lo
xv-201: povero tornasi, povera camilla, e più povero
povero tornasi, povera camilla, e più povero gambara! ma forse tutte e tre
4-66: con lieta discrezione riceverete il povero, e se non potete sovvenire a tutti
ultime provvisioni. nievo, 1-144: povero giovine! come era mutato! non che
7-164: poco gl'importava che il povero vicario capitolare... fosse ridotto
. goldoni, vii-1190: ma, povero leonardo, non ha egli forse motivo
. magalotti, 7-65: allucinato quel povero virtuoso, assai compatibilmente in vero,
. bini, ii-215: benché sia un povero, a petto dei milioni di poveri
mi ondeggiano intorno, non son tanto povero! -e se si potesse sinceramente conseguire,
un di presso il ricco e il povero, il signore e il servo, se
mani di un uomo come lui, povero di denaro e anche di qualche cosa
-assol. oriani, x-21-169: il povero giorgi avrebbe potuto comprendere la delicata tragedia
non ti converti a dio? anche il povero nicola è morto senza potersi confessare;
vossignoria illustrissima, per far paura a un povero curato, e impedirgli di compire il
io ho alla complessionale filosofia di questo povero compagnone, il quale a forza di farmi
complesso. soffici, ii-38: il povero figliolo era arrivato lui pure a vivere in
populi e famiglie per questo son venute in povero e infelice stato, e con quanto
una volta, con ribasso, quando il povero diavolo che l'aveva fatta aveva bisogno
compunti visi? nievo, 1-144: povero giovine! come era mutato! non
., v-469: ha perseguitato l'uomo povero e mendico, a mortificare il compunto
la gestione. oriani, x-4-322: povero suonatore di fila, accettato raramente al
: ah! se potessi, pensava il povero frate, se potessi tirar dalla mia
sopraciglio fariseo. pirandello, 7-230: povero anche lui; orfano di padre anche
machiavelli, i-89: e se lo ingegno povero, la poca esperienzia delle cose presenti
che, avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi
. lorenzo de'medici, 228: questo povero cieco, quale ha detto / queste
, 12-i-87: si misero intorno al povero coluzzo, e pensate come lo conciarono;
[le febri quartane] assaltano un povero galantuomo, come quel freddo, quell'
e le accarezza. pellico, ii-33: povero mio cuore! tu ami sì facilmente
, e che avvicinandoti quasi egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero
tesser mansueto e ben domato, ma povero di bizzarria e di forze.
, condizione: l'essere ricco o povero, nobile o plebeo, l'occupare
. bartoli, 36-8: che quel povero, quell'abbietto, quel vile ch'
non son fallaci, egli fu vizioso, povero, brutto e servo, perché tutte
si condusse / a farsi moglie d'un povero fante. aretino, 8-32: mancatole
, in certo modo, vigliacco il povero bambino che teme del buio? che
che rispondendo, che voleano confessare cristo povero crucifisso, e papa giovanni xxii eretico.
erasi chiuso in un confessionario / un povero abatucolo. verga, 4-105: inginocchiata
scritto: 'confezione'... e il povero letterato andò, tutto confuso di vergogna
dall'acqua santa. nieri, 147: povero ranocchino!... prima ingollato
che frugale, usò un vestiario piuttosto povero che semplice; a conformità di questo
ei la darà più tosto ad uno povero. guicciardini, 285: voglio
mattinata di libertà rubata: tu sei povero, sei figlio di servi, eppure sei
9-637: ha la congiuntivite cronica, povero neri! è pieno di sifilide dalla testa
ricco di libri e di memorie ma povero di sole e di calore umano.
loro imperadore e signore uno fabbro di povero stato. castiglione, 459: gli omini
fa sussultare e colorire in volto il povero innamorato. gli stessi connotati nel passaporto
. e. gadda, 525: il povero carlo era anche entomòlogo, ragione per
, e che avvicinandoti quasi egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento
e lontano dall'osteria, tanto che il povero oste non ne vada di mezzo,
. bini, ii-215: benché sia un povero, a petto dei milioni di poveri
mi ondeggiano intorno, non son tanto povero! -e se si potesse sinceramente conseguire,
i-544: non considerare la persona del povero, né 'l viso del ricco non riguardare
fatica, considerata la debiltà del mio povero ingegno. machiavelli, i-14: considerate le
i-455: tu non pensavi, o povero abitatore del chiostro, che poche linee
nuovi rimedi, cercando di consolidare il povero istemperato istrumento. papi, 1-5-105:
del consulto che si fa in questo povero canchero del nostro paese che ne dite?
: sui gradini consunti, come un povero / mendicante mi seggo. cardarelli, 1-138
nel suo cervello di uomo ambizioso e povero. 3. ant. che
si stava a zappare e era tanto povero che apena si sfamava una volta l'
: nel contado di niversa fu un povero uomo, il quale era buono, e
da uno cardinale e non da uno povero chericotto di contado come son io, sì
/ che avea ciascuno / di farsi povero / trito e digiuno / senza vergogna,
dava contegno alla sua condizione, il povero alla povertà, il vecchio alla sua vecchiaia
: era contemporaneamente un ribelle e un povero fanatico, stato molto naturale di chi
la facilità di usarla; e diventi o povero e contennendo o, per fuggire la
iacopone. 70-45: lo viso se fa povero de forme e de culuri, /
dimandolle di grazia che ella contentasse un povero mendico, tutto dalla pioggia molle e
questo è il tempo d'aiutare il povero tasso. contentatevi di esser voi quello.
nato colle ricchezze da mai non essere povero. s. caterina da siena, i-23
, gli mandassi a donare al mio povero padre. tasso, 5-5: dunque lo
fatti i conti trovarono che era più povero che ricco e che aveva da vivere
abbia bisogno di contraffarsi, è un povero superbo. = lat. mediev
mi fate il contrappelo anche? un povero diavolo che s'arrabatta da mattina a
, rinnegar la pazienza a un povero galantuomo. pallavicino, iii-622: allegarsi da
! quale umiliazione se a lui, povero e triste ed infermo, l'avessero
, 12-73: non si accomiatò mai neuno povero, né forestiere o contadino, che
in quel santo convento non era niuno povero. sarpi, i-21: in quel luoco
egli [l'asino] è per voto povero, casto ed ubidiente, mi biasimarete
ti converti a dio? anche il povero nicola è morto senza potersi confessare;
di nobile affetto la donna e il povero; più m'addestrai ad esercitare in atti
, 397: quel mio padrone era sì povero, che egli avea disagio di un
/ bellezza desiando fu distrutto, / povero sol per troppo averne copia. boccaccio
sono seduto, ricordo, sopra un povero morto, tanto bassa lassù era la difesa
copriva ima casa al giardino vicina un povero uomo, il quale chiaramente vide tutto quello
sopportare credendo. verga, 3-119: il povero vecchio non aveva il coraggio di dire
. maniglia, 1-iii-44: il me'povero ciapo / per sbucar di prigione /
34: sui gradini consunti, come un povero / mendicante mi seggo, umilicorde:
, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? panzini, iii-339: andavano
b. giambullari, 1-1-50: il povero gli dette in su la voce,
messa in contradizione col lunario. il povero innocente... s'adattò a sborsarle
, fosse commozione o stanchezza, il povero viso scarno dell'infermo imbiancò. de roberto
, 1-127: in queste parole il povero giovine ebbe tanta forza da togliersi dal
che, avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi
, 265: il ciottolalo, quando il povero ciuco alle salite non ce la
, i-31: se le lettere di un povero appestato possono acquistar grazia nell'animo delle
deci volte qual pulcino entro la stoppa quel povero dottor, che, come il corifeo
che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo
l'egualità quando riparte ciò che deve al povero, il qual esige di giustizia ciò
mondo. collodi, 655: il povero autore novellino esce dalla prova generale con
al mento, nella quale il suo povero corpicduolo si perdeva. alvaro, 9-169:
: una convulsione scosse ancora tutto quel povero corpicino sotto le lenzuola, che s'incresparono
: vedendovi il conte garzin- ferrando molto povero e mal vestito, ma grande, formoso
né un fazzoletto di più del suo povero corredo di convento. cicognani, 3-71
castigato. -anche: alquanto arido, povero di fantasia (uno stile artistico o
c. bini, ii-191: il povero è avanti, e gli sbirri fanno il
stipendio. e però dicono erroneamente: povero giovane! da un anno serve in
prima; ma più che mai se un povero diavolo viene a esibire la sua servitù
a esibire la sua servitù a un sì povero diavolo come io sono. giusti,
trenta coste »; di che il povero uomo ne fu per impazzire. leonardo
marino, vii-366: percosso appena il povero giob da un semplice tocco di quelle
, se pur (per non farlo più povero di quel cinico mascalzone) manda qualche
creduta. e vedemo che se uomo povero usa parole di cortesia e di larghezza
segneri, iii- 1-254: costretto quel povero a gradire la cortesia, pigliò in
del miglior posto? il plebeo ed il povero, o il ricco, il nobile
di esserle in qualche cosa superiore. povero latinista! come la sapeva corta!
alvaro, 7-213: il vestito del povero è un costume romantico, piuttosto fantasioso
che picciola minuzia. pellico, ii-43: povero giovane!... precipitato in
19: non potè far rendere al povero romito cosa alcuna del suo, perché già
la facilità di usarla; e diventi o povero e contennedo o, per fuggire la
miserie, ogni cosa, commosse il povero pastore. manzoni, pr. sp
. gozzi, 1-58: gira il povero gli occhi a tutte le coserelle sue,
, vestiti e altre tali coselline del povero. pananti, i-65: tante aggiustate coselline
a suo tempo dal defunto sofocle sul povero edipo: avevo amata mia madre e
, il cospiratore. borgese, 1-107: povero, caro amor mio, così bravo
. tommaseo, i-252: può il povero desiderare il meglio, e chiederlo al suo
manigolda. sassetti, 113: il povero mercante, che alla partenza aggiustò i
, con alcune ingiuriose parole disse al povero mio padre: lièvati di costì, e
l'effetto d'altrettanti rasoi, per un povero diavolo costipato da sei mesi.
. giusti, v-143: dalla morte del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola
fu amata: insomma accalappiò perfettamente il povero policarpio, che le costituì la dote.
onore, e a me, che povero sono per voi, grande utile senza
condizione. collodi, 270: il povero silvano non voleva a nessun costo tornare
. nieri, 265: quando il povero ciuco alle salite non ce la poteva
entra indi a poco in tenzone il povero eumelo eleo, con cotta lacera,
camilletta è cotta -cotta del tutto. povero tornasi, povera camilla, e più povero
povero tornasi, povera camilla, e più povero gambara! ma forse tutte e tre
letto, giaciglio (per lo più povero e mal tenuto); stanza da letto
15 (261): e per un povero oste che... non domandasse
stanza da letto, letto squallido e povero, giaciglio. 0. rucellai,
vago volto maiestà, non potendo il povero vestire celar la reale e generosa creanza
agnese: « glieli manderò davvero. povero giovine! perché pensi tu ch'io fossi
tempo, sendo nuovo nello stato e povero, non arebbe trovato chi gli avesse
. bibbia volgar., v-764: il povero e il creditore si riscontrare insieme;
che farà morire di crepacuore il suo povero babbo. nievo, 47:
mi rompesti! collodi, 122: il povero cane aveva gli occhi impauriti e stralunati
». questi quattro nomi cantò il povero prete con un crescendo tutto rossiniano;
mandibola superiore pendevano flosciamente; e il povero animale aveva ora nella malattia quel non
(55): il mio afflitto e povero buon padre entrando agli otto,
buttò in terra, chiedendo misericordia del povero giovane figliuolo; dove che un di
, con alcune ingiuriose parole disse al povero mio padre: « lievati di costì,
in uso prima con senso di commiserazione 'povero cristiano, poveraccio ', in seguito
cri *. collodi, 18: il povero grillo ebbe appena il fiato di fare
del giudice di circondurre con sottigliezza un povero uomo che non capiva i raggiri criminali
egualità quando riparte ciò che deve al povero, il qual esige di giustizia ciò
criminale. soffici, ii-38: il povero figliolo era arrivato lui pure a
4. chi campa stentatamente: povero diavolo. nitri, 119: si
119: si tien ritto cogli stecchi, povero cristianaccio, scannato miserabile che fa venire
7. figur. nella locuz. povero cristo: povero diavolo, poveraccio (
figur. nella locuz. povero cristo: povero diavolo, poveraccio (per accostamento dell'
, poveraccio (per accostamento dell'uomo povero, umiliato, sofferente, al cristo sulla
i buoni, e gli ottimi. un povero cristo di contadino napoletano, per esempio
un boccon di pane anche lui, povero cristo. -un cristo d'uomo
e ricchissima con un nobiluomo bello e povero non suscitò, in città, commenti
. panzini, ii-435: mai il povero bibliotecario del suo paese avrebbe saputo portare
, meschino, quantitativamente o qualitativamente povero. panzini, iii-125: quando quel
crocetta porto sopra me. / pel mio povero cuore altro non c'è. brancoli
oramai delle vanità e pompe mondane, povero e ignudo son venuto alla tua divota
... / com'ha [un povero ammogliato] da camminar, s'è
giorni addietro quando è affogato qui quel povero giovane? alvaro, 7-158: sollecitato
. e. gadda, 522: il povero carlo, per quanto affetto da onestà
settembrini, 1-6: pochi giorni dopo il povero filippetto fu chiamato in napoli, e
per intenso dolor con occhi asciutti / il povero cultor vide che 'l crudo / fiume
sbagliò il colpo, e se il povero anchianino non era lesto a far civetta,
, chiamati filosofi, stimano che questo povero gran padre giove sia molto sollecito,
intenso dolor con occhi asciutti / il povero cultor vide che 'l crudo / fiume rapigli
e del consulto che si fa in questo povero canchero del nostro paese che ne dite
egli aveva il cuore grosso, 11 povero 'ntoni, e non voleva lasciarla così.
e m'è cascato addosso anche quel povero orfanello di corrado la gurna...
te richiuso! quasimodo, 2-21: povero, così pronto di cuore, / lo
gioia mi tolse il respiro, ed il povero sopraintendente, che per impeto di buon
pasta d'uomo di questo mondo. un povero cuor di cesare! -cuor di
tubercolotico, e chi sa quando il povero figliolo sarebbe stato liberato, sebbene taramanna
. segneri, i-134: perch'era povero, non potè aver medici, non
). verga, i-279: il povero curatolo arcangelo guardava in aria anche lui
. e. gadda, 529: il povero carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e
, 1-191: non era giusto che un povero prete, perché non s'era voluto
idem, i-316: io della curia povero novizio, / di tanti cavalocchi e
sulla bontà dei signori botta, costringendo un povero angiolino a sposare un uomo indegno del
[di dante] / e quel povero veltro ha un bel da fare / a
in ogni luogo, / ricco o povero, a dame, / sfortunato o felice
roberti, ih-335: ne l'orticello povero / per farti serto al crine /
figlio di saturno? all'uomo / povero d'alma e di consigli è dato /
f. doni, 324: il povero di spirito buono, ma ricco di cattivo
dolore essa certo danneggia il ricordo del povero morto. ecco che io che tanto
ti ricordo, lucido, ch'io son povero; ed, oltre ai danni che
il lusso esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo d'industria
proveduto [questo ambasciatore] e così povero, che fa fare poco concetto del
: o isciocconi, io sono un povero orefice, il quale servo chi mi
lontananza, ed è quivi naturalissimo un povero che chiede limosina, e più dappresso
dicono che fu la strada tenuta dal povero ferruccio, quando i nostri bisnonni di
la figliuola ad un principe debole, povero e mal fondato. fagiuoli, 1-8-221
compassione / ch'egli ebbe di quel povero cristiano, / che non si dessi
a. casotti, 1-4-29: vediamolo nel povero signore / di cui niun diede nella
di versi. nievo, 404: il povero giovine stava sempre fra la vita e
egli comprendere, che non è così povero di formaggio, com'ei si fa,
uno schianto di tutte le viscere il povero scapigliato. fogazzaro, 7-107: maria
un certo prete, morto decrepito e povero, del quale o non mi disse il
, corte., ii-53: ahi, povero alpigiano di caledonia, che la tirannide
che una pura decuria, che un povero drappelletto? 2. ciascuno dei
ricca d'ogni ornamento, quanto io povero d'ogni protezione: onde nel dedicarle
'va'là, che sei un povero deficiente'. b. croce, i-3-138
figliuolo, non defrauderai la limosina del povero, e gli occhi tuoi non stravolgerai
e gli occhi tuoi non stravolgerai dal povero. e non dispregerai l'anima affamata,
anima affamata, e non crucciarai il povero nella necessitade sua. albertano volgar.,
cor d'ambiziose voglie, / calcar povero suol rifiuta e sdegna, / pavimenti
3-165: del sergentato semplice e del povero caporalato non si degnavano neanco i gobbi.
povera persona, deh! che farebbe quello povero, se non che si goderebbe d'
che beato è colui che sovviene al povero; però che quello è il dì che
stesso disgusto e finissimo dolore di un povero affamato, che vede altri cibarsi dilicatamente,
d'ordinario è più negletto, più povero d'ornamenti, più semplice, e
rompere questo braccio. -poverino! povero delicatino! v'ho fatto male? carducci
/ ma io lo tiro su, povero amore, / a olio di merluzzo.
gentildonne. nievo, 3-120: il povero diavolo ragionava alla sua maniera credendo assiemata
a condannar, non so dove, un povero delinquente, che in una sua diceria
, aveva udito la madre rivolgere al povero dottore. -per estens.:
ii-923: o giacomo, o il nostro povero giacomo! -riprese la signora con un
scarso pane che si dà a un povero insegnante dopo tredici anni di servizi onorati.
11-305: quando la bottega del mio povero babbo aveva le prime delizie in firenze,
, xviii-3-228: cosa dirà mai il povero creditore schernito e ridotto alla povertà nel
fabrat, stando alla cucina sua, un povero saracino venne alla cucina, con un
voi sapete, zio cristofolo, come il povero mio padre fosse tutto nel danaro;
un soldo in tasca; essere molto povero. piovano arlotto, 76: peggio
usura. della porta, xxi-11-406: povero di robbe e di cervello, puzza
ha danaro spenda. -chi è povero e non ha denari, non abbia
denari, non abbia voglie: al povero non è permesso desiderare ciò che si
ciò che vuole; e però chi è povero / e non ha de'danar,
occasione per non rimanere senza appoggi e povero. leonardo, 2-43: chi tempo
g. gozzi, 1-58: gira il povero gli occhi a tutte le coserelle sue
, vestiti e altre tali coselline del povero. -denarino: moneta fiorentina (nel
1-572: se era malcontento di parigi il povero barone, non lo fu peraltro della
combinazione / ti accarezzo senza osare / povero diavolo / che guarda non crede alla sua
7-235: canta... / il povero usignuolo denti- rostro / nel giardino
filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo. nievo, 1-192: proprio
il quale è bisognoso, e del povero tuo fratello, ovvero del forestiero che
è denudata. casati, ii-1-868: il povero biri, denudato perfettamente de'suoi vestiti
carducci, iii-15-274: le condizioni di quel povero cuore di quarantasei anni eccole, con
, tr. (depàupero). rendere povero, impoverire. lami, 1-1-109
di-con valore rafforzativo e da pauper -eris * povero '); cfr. ingl.
da vecchio attore. pirandello, iii-586: povero bellavita, sì, lo vedo,
reo costume, / che su infecondo, povero subbietto / anche i cigni febei spesso
di dui da sommacologna che ammazzare un povero omo suddito di vostra excellenzia. bandello
di montegem-percoto, 368: i beni del povero conte, ora ch'è ¦ esule,
opulenza, riconoscono tacitamente che rendono al povero invalido una piccola parte dei profitti che
pochissimi sanno con quale dolorosa verità un povero cronista romagnolo, leone cobelli, avendo
ben si conosce chi ha depredato questo povero cuore d'ogni suo bene.
le dosi forti. 11. povero, misero (individui, famiglie, classi
depresso. manzoni, 127: il povero, curvato verso terra, depresso dalla fatica
siam poveri. leopardi, iii-1071: povero ranieri mio! se gli uomini ti
è più lunga la giunta della derrata. povero cliente! -far derrata della propria persona
: dervìsc, parola che propriamente significa povero, ma si piglia anche per mansueto.
= dal pere, dàrwèé 1 povero, mendico ', ar. darwis
diventan codeste scipitaggini da musica descrittiva del povero des esseintes accanto alla musica pura dell'
, ben veggo. carducci, 518: povero vecchio, chi sa non l'assaglia
, miserabile. negri, 1-107: povero bimbo senza madre, oh, posa,
poco, ma chi molto dezìa, povero è. dante, conv., iv-xv-13
volgar., 3-4: colui non è povero il quale ha poco, ma colui
a suo desiderio, allora l'amore povero di ragione... induce dolori
portasse il suo vero nome e il povero teretti usciva ogni giorno con tre bollettini
adoperi con meco, quando tu mi lasci povero e disolato. dovila, 219:
il procurare per amore di dio che il povero viva lontano dall'ozio, peste non
. de amicis, i-204: quel povero infelice, come se avesse smarrito affatto
: e siando desposado in quello povero vescovado, pasado alquanti dìe, elio vòse
cellini, 1-46 (124): il povero uomo molto isbattuto, presto cercò di
loredano, 1-23: no poteva il povero adamo disporre il suo cuore ad una mala
verga, ii-223: è destinato, povero serravalle!... si rammenta,
pirandello, 8-945: ma ecco, al povero marzani, destituito a tal segno di
, 5-230: allargò le braccia, povero vecchio, come un crocifisso e disse
. de marchi, ii-317: un povero impiegatalo destituito e traslocato, che aveva
cinque piantan cinquanta lire di tassa a qualche povero diavolo! = comp
tocchiamo, ma solo ci giova il povero finito, il determinato, il concreto che
borghese- mente ammirativa, su quel povero diavolo noioso di mendelssohn, lo
miragno, su la fossa di quel povero ignoto che s'uccise alla stia, c'
in solima devoti. firenzuola, 464: povero e ignudo son venuto alla tua devota
fastidio. verga, 3-191: il povero padron 'ntoni non osava più mostrarsi per
, più vicino a mendico che a povero. lanzi, v-421: mancò di
in desiderio di voler essere al tutto povero e mendico per amor di gesù cristo.
: beato quello che intende sopra il povero e bisognoso; libererallo il signore nel malo
pioggia, e pel dolore allibito: povero fanciullo! i capelli grommati di diacciuoli
p. fortini, i-501: e1 povero vici abbate, per la debo- leza
generosità e la pazienza il diadema del povero. panzini, iii-159: quei re avevano
mal di testa come un serpente attorcigliato al povero cervello. -di poca entità
2. per antifrasi. buon diavolaccio, povero diavolaccio: individuo disgraziato, paziente,
di tutta la cava. ei, povero diavolaccio, lasciava dire e si contentava
unisce scarsità di mezzi di fortuna; povero, misero, sventurato (ed è spesso
diavolo ha da pretendere di più un povero diavolo, come sono io, che
: ma più che mai se un povero diavolo viene a esibire la sua servitù
esibire la sua servitù a un sì povero diavolo come io sono. tommaseo [
[s. v.]: * povero diavolo ', non solo di chi ha
cosa. può un ricco essere più * povero dia volo 'd'un
malissimo. de marchi, ii-17: povero diavolo! l'aveva sposata da poco
il marito. il marito è un povero diavolo, che avrà sì e no
che lei se l'è sposato, ma povero in canna. 9. figur
del diavolo, centesimi trenta. al povero diavolo che mi accompagnò per cento passi
marchi, ii-657: la figlia del povero cesarino pianelli si attaccò con una forza
: inchina tue orecchie sanza tristizia al povero, e rispondi dibonariamente e cortesamente.
..., non vedete che il povero, l'artigiano, il giornaliere,
: sta su carogna, / che il povero animai morì dibotto. = dalla
questa santa iscala si è albergare lo povero. 5. locuz. -diciotto 0
è su nel diecolo che dorme, povero angelino! = deformazione dialettale del
. periodici popolari, i-24: il povero è vittima di un gran numero di
. proverbi toscani, 137: il nostro povero senno, non che sapersi difendere,
v-781: bello figliuolo, consiglia il povero uomo e il semplice che non si sa
. machiavelli, 56: se lo ingegno povero, la poca esperienzia delle cose presenti
v-22: essendo il vero sempre troppo povero e difettivo, è necessaria all'uomo
proibire, che il ricco calpestasse il povero. magalotti, 22-12: il rumore
de sanctis, n-13: [il critico povero di gusto] pone nella stessa bilancia
differenza. voi siete ricco ed io sono povero, perché voi avete rubato assai più
diffida pel san martino, -disse il povero vecchio singhiozzando. -e il conte sta a
de roberto, 469: col suo povero e mal digerito francese, si sentì
queste tasse onde nascono le calamità del povero e le ricchezze degli uomini privilegiati.
. soffici, iv-418: era un povero imbianchino di signa, che i suoi
mensa / parte ci ha 'l nudo povero e digiuno? testi, ii-214:
pananti, i-343: ho sollevato il povero, il digiuno, / e reso mi
così digiune, e che morìo così povero, che, se non fosse uno
24-109: tu [pietro] intrasti povero e digiuno / in campo, a seminar
, una materia); secco, povero, disadorno (uno stile, un'opera
? magalotti, 1-392: arriva il povero tutto cencioso che domanda la limosina, fa
gentilezze;... e quel povero peniculo dovette digrignare, che non lo
sul raggio dello sguardo: « sono un povero cristo, che fatico a digrossarmi »
di denaro è dilagata in questo paese povero, e una donna si vende per
tempo era bello; sentivo il mio povero petto tanto malato dilatarsi nel respirare l'
de marchi, i-832: quel suo povero cuore... cominciava oggi a dilatarsi
l'essersi il padre servito di lui, povero giovane troppo dabbene, quasi per metterlo
dalla cena che gli aveva pagata il povero antonio. 13. trascorrere,
paglia. pirandello, 6-460: un povero studente... a cui i sacrifici
stoffa grezza che le vestiva goffamente il povero corpo dimagrito. michelstaedter, 509:
lo suo paese, ove egli è stato povero e mendico, e poi tu vieni
modesto, disadorno fino ad apparire quasi povero (un edificio, un locale e il
: io son vissuto in solitudine sempre, povero, impaziente di protezioni, incurante d'
bibbia volgar., vi-287: affaticossi il povero nella diminuzione del mangiare. boccaccio,
, quasi a contrasto, dove è povero l'uomo. -figur.
della consolazione; e la sostanza del povero sì è secondo il cuore suo.
festa che far le potè secondo il suo povero stato la disposò. fazio, i-6-55
carducci, iii-16-74: il passeroni, povero, se non faceva più versi
ardenti. percoto, 333: accarezzava quel povero corpo di già consunto su cui potevi
uno implacida, ad un solo, / povero, un dio sì umilmente dio!
una camera troverete, d'inverno, un povero uomo imbacuccato. / al posto dei
baretti, 1-336: ogni debole, ogni povero ed ogni dipendente guarda con occhio gonfio
la vita e l'onore di un povero giovine; e in questa totale dipendenza da
e poi; io ammogliarmi? sono povero; né voglio una ricca per non
. e. gadda, 522: il povero carlo, per quanto affetto da onestà
giudice non deve niuno conoscere, né il povero gravare né il ricco diportare, e
. de sanctis, 7-54: chi nasce povero non deve sollevar mai l'animo al
. per estens. privato di beni; povero, afflitto, derelitto. marino
: io non son degno che nel mio povero alberghetto s'inchini la vostra regale altezza
venne veduto dinanzi ai pedi d'un povero sarto un ducato vineciano. firenzuola, 160
questo duplice amore, e lamenta il povero sviato cor, e invoca dio a liberarlo
fedele all'ideale senza negare il reale, povero per elezione senza rinfacci e senza pompeggiamenti