4-146: narrava la disgrazia capitata al poverino e si accollava la colpa che non
, sulla quale due monatti accomodavano un poverino, per portarlo via. [ediz
di zucchero o altro. il petrarca, poverino, rompeva l'aria co'sospiri.
più nulla. quel povero miccetto, poverino! andava là là per isconsumo,
di compiacersi tanto delle baggianate di un poverino di quella fatta. soldati, 97:
corvo, anche il becchino, / poverino, / che lassù nel cimitero /
, che ho spippolato oggi; il poverino avrebbe voglia d'essere beliuccio, ma
aver onorato fino a quell'estremo limite quel poverino lo abbandonassimo sul più bello. soffici
). 16 (277): il poverino si smarriva in quella ricerca: era
: mi pare di vederlo, quel poverino, messo oggi al bivio di buttare
bombetta. panzini, ii-294: « poverino, ma è celebre! è il vecchio
perfetti; / ma non trova il poverino / odor che agguagli il grande odor del
la ne dovete far parecchi brani / del poverino. lippi, 6-47: tal che
., 16 (277): il poverino si smarriva in quella ricerca: era
, / che la befana par d'un poverino / per calèffo dipinto in qualche muro
(610): correva a prendere un poverino, che una capra tutt'intenta a
cansare un'altra capra che scalpitava un poverino, tutta intenta a lattarne un altro
ufizio. questa correva a prendere un poverino, che ima capra tutt'intenta a
una benedetta elemosina, povero infelice disgraziato poverino... queste sono le vere
male. ne aveva tanto bisogno, il poverino. bocchelli, ii-136: il pipozzi
e calda. aretino, ii-218: il poverino si è lasciato imbarcare da i sogni
male. ricchi, xxv-1-198: il poverino / non fu mai savio. oh!
rumori. ricchi, xxv-1-280: oh poverino! / che cosa è questa vita
lui confidarsi a un segretario, perché il poverino non sapeva scrivere, e neppur leggere
indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino, risvegliava, per opposizione, più
): chiedevan... che il poverino fosse ricevuto a dozzina, fissavano il
ferito, all'ospedale, solo, poverino, che domandava di corrispondere con oretta,
ne dovette far parecchi brani / del poverino, e dicon che fu giove, /
è crepato di passione, / il poverino? -se è morto, suo danno!
, di là. tanto caro, poverino: bianco e nero, vispo: un
mie, non mi dibando- nate, poverino! ché io non dibandonerò voialtri colle
sentisse un gran freddo anch'esso, poverino, lì, come in camicia,
stia nel mondo di là, il poverino, se di qua non s'accomoda
libro di prediche [tommaseo]: il poverino cadde disgraziosamente da una torre.
ha fatto dormire tutta la notte, poverino: ha le dogliette. ora riposa,
ne dovette far parecchi brani / del poverino; e dicon che fu giove / che
basso, esclamando ogni momento: « poverino! poverina! poverini! ».
e di gorgheggi. palazzeschi, i-323: poverino, aspettava una parola, un monosillabo
la verità del fatto è che 'l poverino non è stato sulla galea al soldo,
scioglie. aretino, ii-218: il poverino si è lasciato imbarcare da i sogni
barella sulla quale due monatti accomodavano un poverino per portarlo via. aleardi, 1-40
ci sto con alcuna paura che quel poverino di m. fabrio sopra la fuga
di torgli, anzi voleva che 'l poverino la godesse senza pagarne un picciolo.
parecchi anche il mio povero compagno. poverino! e infatti aveva l'aria intimidita e
ii-909: il mio collega è anche, poverino, un puro grammatico e non sa
dandogli anche, come vide che il poverino n'aveva bisogno, un po'd'itinerario
. goldoni, x-829: finora, poverino, / lo stomaco si lagna;
): questa correva a prendere un poverino, che una capra tutt'intenta ad allattarne
a cansare un'altra capra che scalpitava un poverino, tutt'intenta a lattarne un altro
a far legna « nel luogo di quel poverino », come dicevano. bocchelli,
è infermo e malazzato, diceva ella: poverino! c'è da stupirsi se non
per sapere come stava renzino che, poverino, di natura tanto gracile era malazzato sempre
.. mercante di vino, mercante poverino; mercante d'olio, mercante d'oro
ingenuo, un primitivo, un * poverino 'per la parte di poetico e un
sp., 26 (455) quel poverino, è proprio vero che lo riguardavate
,... quel povero miccétto, poverino! andava là là per isconsumo.
il mommo': bere. 'momma mommà, poverino! '(si dice a'bambini
aretino, 1-197: il gridare del poverino [cuccette] nello ardersi della gambetta
g. bassani, 3-282: « poverino! », mi commiserò. « vada
ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto stento
): questa correva a prendere un poverino, che una capra tutta intenta a allattarne
faccia a cui tu stimi competere, poverino! bernari, 3-209: hanno frugato nella
nome fiorentino. stigliani, ii-306: il poverino non è stato sulla galea al soldo
l'indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino, propinqui diverse opposizioni che li
« perdonate! » diceva cristo, poverino, né si stancava di ripeterlo:
la sorte, ne fu tratto il poverino / e fu privato di stare a
al parapetto del terrazzo, il poverino. cicognani, 3-160: rispenta la candela
appena al parapetto del terrazzo, il poverino; ancora con un vecchio pastrano inverdito
s. v.]: ironico: poverino, si vede com'è patito!
610): questa correva a prendere un poverino, che ima capra tutta intenta a
però che non m'incresca / del poverino; fuor di casa sua / non ci
di torgli, anzi voleva che 'l poverino la godesse senza pagarne un picciolo.
a far legna « nel luogo di quel poverino », come dicevano. viti,
sa di mitologico e di pagano: poverino, come è pio e costumato e ben
si può negare che voi sete un pittorino poverino: volete vestir costei, e non
non restava di pizzicarlo, talché 'l poverino né con lusinghe né con altro si
: anch'io restai alla stiaccia, poverino! / lo 'mperador ce l'ha poggiate
in un fidecommisso inviolabile, se 'l poverino all'improvviso e senza favella non fusse
, sul modello di signorile. poverino (dial. povarino, tose, poetino
janus govemador. aretino, vi-406: il poverino si tribula talmente che talanta ne è
in risposta gli disse tanta villania che poverino lui se si avesse dovuto trovar digiuno.
, i-1-56: la nuova di quel poverino abbruciato in parigi m'ha mostrato che
a far legna « nel luogo & quel poverino », come dicevano. nievo,
pascoli, 96: il becchino, / poverino,!... lassù nel
raggiungere. svevo, 6-196: il poverino... si sarebbe meritato
, di leggersi il guicciardini: il poverino si dibatterà sotto l'autorità vostra,
aspettare, -disse bebo. -stai calmo poverino, -lo canzonò la ragazza. arbasino
? tommaseo, 2-i-240: son nato poverino e non son degno / di vagheggiar sì
bambino). pascoli, 1-28: poverino è sempre il bimbo, sia pur nato
daddovero. eccogliene uno..., poverino ma da bene: e'non darebbe
. v.]): 'povarino': poverino, e vuol dire anche 'becco'
altri. 37. dimin. poverino (v.). -poveretto (
vista del cognato, sebbene lui, poverino, ogni tanto le portasse dei mazzi di
al signor maestro di terza ed al poverino -'pu.. um. 'ed
/ alcun dirà: « o cecco poverino! » capuana, 14-99: lo metteva
iniziativa. padula, 377: il poverino... si fé pastore con la
dire: « ella ha guasto il poverino ». firenzuola, 2-140: lasciami andar
ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto stento
': il marito la moglie. 'poverino, ci ò quello a letto che
non restava di pizzicarlo, talché 'l poverino ne con lusinghe né con altro si
, fate che l'anima di quel poverino di mio padre vi sia raccomandata.
scoli, 96: il becchino, / poverino, /... lassù nel cimitero
aretino, v-i- 638: il poverino, rassicurato da lo spavento in cui lo
pascoli, ii-293: aveva il poverino poco prima ricevuta da'padri filippini
dah'armadio della mia mente, che è poverino poverino, trar qualche coserella e rivestirla
della mia mente, che è poverino poverino, trar qualche coserella e rivestirla di forme
frigge / e s'affligge, / poverino, sol per me: / e pur
/ son ric- cazzoni, fanno el poverino. r. ponghi, 968: ecco
: -chi domin t'ha ricolto, poverino? i... i domin s'
partire. aretino, v-1-638: il poverino, rassicurato da lo spavento in cui lo
sco e rimbava subito. poverino! va compatito, mette i futare un'
voi questo perdono, facendo come quel poverino che si trova molto indebitato; e
/ non vogliono il mio cruccio. poverino! muratori, 9-250: i notai forestieri
ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto
in risposta gli disse tanta villania che poverino lui se si avesse dovuto trovar digiuno
indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino, risvegliava, per opposizione, più
costo di mille paure. io, poverino, tornerò a rosicchiare orzo e grano
com'era un uomo mancato, sì, poverino, senza rotelline nel cervello. soldati
: a san martino la sementa del poverino. p) idem, 33: san
calcio che se lo prende lo raddrizza, poverino. perdette l'equilibrio e cadde.
a ginevra. padula, 377: il poverino... si fé pastore con
: anch'io restai alla stiaccia, poverino! / lo 'mperador ce l'ha poggiate
): chiedevan que'preti che il poverino fosse ricevuto a dozzina, fissavano il
bocca. certo gli è venuto male. poverino! voglio chiamare aiuto perché io sola
in latino? goldoni, iii-454: poverino! è una gran mortificazione in vero balzar
contrario di collegare. giuliani, ii-368: poverino! cascò nel dar volta (si
ii-909: il mio collega è anche, poverino, un linguaggio volgar, tante sconcordi /
dover trafelarsi da mane a sera, il poverino aveva lo scontento di veder tutto andarsene
equini. ricchi, xxv-1-198: il poverino / non fu mai savio. oh!
meritato. goldoni, x-1005: se il poverino / si disdice, si pente e
che sa di mitologico e di pagano: poverino, come è pio e costumato e
con che festa le fiamme lo accolsero, poverino.. che sfagli, che baldoria
vi-179: chi sguazza col sudor del poverino / in oggi buon economo s'appella
, / io nego aver passate, poverino. mentre andrea è sempre stato al
ii-909: il mio collega è anche, poverino, un puro grammatico e non sa
sottentrando quello del timore cresciuto, il poverino s'attaccò con tutte le forze dell'
. bembo, 9-2-79: se quel poverino sarà morto, che io lo tengo spac-
abisso. un giorno, dunque, quel poverino non ne potè più di ricevere limaccio
intendi ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto
oro; e pure io son tanto poverino che né men posso darvela di specchietti congegnati
: a cavalcioni. 'non vedi nulla, poverino. aspetta, ché ti prendo a
spogliato di tutto e ridotto in camicia, poverino, spropositasse e sproloquiasse dal dispiacere.
squallida della compagnia di s. francesco poverino seduti in fila sulle panche alte.
ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto
una reticella del gas bruciacchiata, un poverino. -in senso osceno: membro
!... ecco fatto! poverino, ti ho fatto uno strappettino.
, il calamaio, l'inchiostro, il poverino, la pennaruola, le forficine da
bocchelli, 1-ii-144: era costui un poverino, timido e malandato in salute,
non perché si promettesse un divertimento, poverino, tra quegli otto giganti; ma
sganasciati: e per terra mucchietti di poverino dalle tarlature. -pericolante, cadente
sorella « cos'ha fatto, lui, poverino? ». = voce di