così maligne, le quali avvampano a tanti poverini le viscere, ed estrarne per così
mano. calvino, 3-75: gli uomini poverini s'arrangiavano, anche in quei lavori
aretino, 1-107: [gli scolari] poverini contaminati dal bordello, che gli fanno
317: ricchi siamo di voglie, e poverini / abbiamo di palanche i borsellini.
in colerico o in maninconico. intanto i poverini tirano le calze e scuotono la borsa
colerico o in maninconico. intanto i poverini tirano le calze e scuotono la borsa.
il vivere. baretti, 2-173: i poverini tornano a leggere e rileggere quebe tre
consumano in minute distribuzioncelle sopra i più poverini. = voce dotta, lat.
ogni momento: « poverino! poverina! poverini! ». nievo, 1-498:
fratelli, che son morti tutti, poverini, lavoravano alla sua età, quanto lavoro
jahier, 120: non ci chiamate « poverini » quando passiamo così gocciolanti infangati:
più presto riparano alle necessità di quei poverini che se ne accomodano con la compra
mi resi anche conto perché quegli altri poverini, che si rifiutavano il lusso del
paura a nessuno. è al fronte poverini che stanno male. -star male
: a sostenere in quel giorno que'poverini che mancavano sulla strada, la provvidenza
paura a nessuno. è al fronte poverini che stanno male. -vivere una vita
mestizia e gentil compassione, vedendo quanti poverini, allineati al passaggio. palazzeschi,
mordaci... abbruciano a tanti poverini le carni. bicchierai, 224: cominciò
se è vero che abbiate detto a que'poverini ciò che non era per tenerli nell'
: ricchi siamo di voglie, e poverini / abbiamo di palanche i borsellini. lucini
jahier, 120: non ci chiamate poverini quando passiamo così gocciolanti infangati; sentite
; son proprio finiti, eccoli lì, poverini! tutti * voce 'e '
mestizia e gentil compassione, vedendo quanti poverini, allineati al passaggio, erano pronti
gli ordini religiosi, anche i più poverini, vollero similmente, oltre le storie
che pensato e disegnato: colpa da poverini, e non da ciacchi.
mestizia e gentil compassione, vedendo quanti poverini, allineati al passaggio, erano pronti
di confini, son rovinati ricchi e poverini. ibidem, 234: chi ha ragione
, 120: non ci chiamate 'poverini 'quando passiamo così gocciolanti infangati;
commiserate la grande sventura di tutti quei poverini? 6. riprendere un'azione,
., 28 (482): ai poverini a cui quel primo ristoro avesse rese
adesso, rinserrati nel buio sottoterra, poverini. -avvolto, immerso.
più presto riparano alle necessità di quei poverini che se ne accomodano con la compra
anche per me, a questi nostri poverini, intanto ch'io me ne sto ritirato
se ne vanno già. hanno ragione, poverini, sono così delicati! e noi
/ chi sa? forse scacciaro i poverini. cantù, 3-137: a sera fatta
o di confini son rovinati ricchi e poverini. ibidem, 349: se il cielo
i due ragazzi », diceva, « poverini, guarda come sono sbiancati! un
sorelle, a ser piero, a bernardo poverini, oltre a tante loro cure sotterrati
uomo buono e molto sovve- nimentoso de'poverini. = deriv. da sovvenimento.
7-136: come fanno... quei poverini a dividere la loro giornata in tanti
ingiurioso. casoni, 2-3-391: -o poverini, triaca, aiuto. -taci stolido,
: a'meschini [levrieri], / poverini, / scalmanati, / strafelati,