/ vergognosa, / paurosa, / poverina, / quella rosa dommaschina. =
a rincorare, a tranquillizzare quella poverina. leopardi, 111-2x1: quando
moscino. affoga in uno sputo, poverina. -mandare ad affogarsi: imprecazione.
... in modo che la poverina si trovava cosparsa di lividure. alvaro,
., 27 (466): la poverina si lasciava andar qualche volta a fantasticar
ii-27: ell'era di poco, poverina, / morta, ma l'era proprio
a balbettare; e balbettava anch'essa poverina, l'uno credendo acquietare l'altro
è finita. dossi, 149: poverina! ella, che ora, tutta naso
. farebbe ridere. nievo, 298: poverina, né gioie, né ville,
, 5-187: avrà da lavorare, poverina; ma almeno, cattive parole e busse
della chiesa. nievo, 1-83: la poverina, sostenuta dalla forza grandissima del cuore
di prezzo. panxini, iii-120: poverina! sarà calata, da quando lui è
campagna. aretino, 8-75: la poverina, che havea voglia di giostrare, con
che ne ritrae. nievo, 1-78: poverina, chi sa quali brutte cose le
consalvi, la quale, sì, poverina, meritava veramente compatimento; ma pareva
: gran virtù, gran coraggio! eh poverina! è donna anch'ella, è
la passa? come la fa? ahi poverina, da quel cartoccio, che non
m'abbraccia. nievo, 1-83: la poverina tuffava un suo sguardo pieno di speranza
bellezza sua? - ci vede poco la poverina. -ha cispi gli occhi. -
occhi e diceva: -è lei, poverina! la riconosco! -e molto la
che voi non facciate dispiacere a quella poverina, perché lei non ha una colpa
chi connette, diceva « che farò io poverina? *. giocosa, 50:
che intenerita, mi disse: addio, poverina. b. croce, iii23- 236
pirandello, 7- 255: sì, poverina, meritava veramente compatimento; ma pareva
., 23 (390): quella poverina, a cui, dopo tante angosce
le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio. fogazzaro, 7-295:
quintiliano. bruno, 3-602: la poverina è fuggita da terra, perché
/ « che fastidio ti dava, poverina? ». 5. ant
manitengolo. nievo, 1-83: la poverina tuffava un suo sguardo pieno di speranza
tenda per poter passare. magari, poverina, si fosse trattato di un colpo
fregagioni rasente il bellico: perchè la poverina è stata per morire, così grande stretta
-ho fatto male? -no, poverina, non pensate a questo: io
duomo. dossi, 149: poverina! ella, che ora, tutta naso
presentarla a lucia. e nel vedere la poverina a riaversi a ogni cucchiaiata, si
de marchi, ii-563: delirava la poverina, chiamando per nome tutte le ragazze
sì s'acquacchia / vergognosa / paurosa / poverina / quella rosa dommaschina / che si
, e quasi di agonia continua la poverina moriva. de roberto, 390:
cattiva ispirazione d'innamorarsi di me, poverina. ottimo gusto, ma poco discernimento
madre s'era improvvisamente aggravata e la poverina non lasciava più il letto.
nevrotico. landolfi, 8-31: la poverina ebbe un bel lanciarmi qualche sguardo disperato,
per formar voci. goldoni, vii-577: poverina! il vostro cuore è diviso.
suo dramma... in fondo, poverina, fa quel che può.
secondo lei, a mettere appetito alla poverina, prorompeva in esclamazioni sulla squisitezza de'
. alvaro, 7-300: tossiva, poverina, scuotendo le spalle delicate entro cui
. casti, i-2-151: sofferto avea la poverina / la notte scorsa gran dolore e
esclamando ogni momento: « poverino! poverina! poverini! ». nievo,
servire e aver mille esigenze finché la poverina quasi era disfatta. 3.
, per confessione esplicita di quella mia poverina. papini, 20-62: i testi
denti, non è molto felice. poverina! sempre la benda alle guance..
de marchi, ii-563: delirava la poverina... a volte credeva di recitare
, madre mia dolce, che la poverina sia venuta a tanto estremo fuggimento senza
che significava: -ho paura che questa poverina abbia preso un lucciolone per un becco a
suo modo. aretino, 8-75: la poverina, che avea voglia di giostrare con
egli arà gridato in casa / con quella poverina. redi, 16-viii-119: sono quello
, i-430: è tanto grullerella, poverina, non capisce nulla. -acer
. banti, 6-12: tanto sensibile, poverina, che guai non si sentisse sorretta
guastata. svevo, 6-419: essa, poverina, aveva un carattere guastato dall'età
mondo, ma mi duol di questa poverina. berni, 73: amor,
2-285: perché vuoi continuare a incantarla, poverina? è a letto coll'infermiera che
frugoni, i-6-173: a veder la poverina / ingabbiata monachina, / deh venite per
le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran molte delle
le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran molte
2-35: so che la corsica è poverina e poi, ne vada la testa,
e anche sua madre dice: « poverina, la mia mary è un'ipersensibile!
le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran molte delle
come un pazzo per lo letto. la poverina, che aveva voglia di giostrare con
ricercava. capuana, 15-142: la poverina udiva parlare della sete, della fame
. pirandello, 8-590: ella, la poverina, si rappresentava come una cagnetta stanca
bersezio, 145: ho paura che questa poverina abbia preso un lucciolone per un
e le pianure... che la poverina s'ha ora ad attraversare.
a te torre una donna / sì poverina. oddi, 1-41: non ho
erano molto ricchi e che lei, poverina, non aveva un soldo di dote.
ai dottori. bocchelli, 1-i-491: questa poverina mi andava a morire in mano di
: « ha ben ragione, la poverina! ». 6. tovaglia
, / credo che sia peiché la poverina / per voglia di marito si martora,
pirandello, 8-1080: rideva ella, poverina, nel vedere quegli uomini inesperti affaticarsi
, 7-137: quanto a lei, poverina, / dopo aver tanto cantato, disperatamente
tommaseo [s. v.]: poverina, le è venuto male agli occhi
tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran molte
suono d'una voce di donna, la poverina provò un conforto, un coraggio momentaneo
frugoni, i-6-173: a veder la poverina / ingabbiata monachina, / deh venite
esanime. bresciani, 6-ix-50: la poverina era morticcia e pa- rea spirante.
affogassi in quel suo pozzo! almeno la poverina morrebbe a uno tratto. a.
motivo che l'aveva condotto?.. poverina! la volle far la nesci e
mi fido. nievo, 710: la poverina presentiva che io me le offeriva strascinato
la cominciò abracciare tanto strettamente che la poverina a fatica posseva alitare: cominciandole a
teva lasciare in libertà quella poverina. misasi, 6-ii-25: i
venite la mia giovine, venite, poverina, venite con me che ho ordine
. goldoni, i-957: mia madre, poverina, è morta per le passioni di
lucia, i terrori, i patimenti della poverina. ghislanzoni, i-ioo: per
denaro. lanci, 15: oh poverina! non gli è rimasto un pelo né
. fogazzaro, 1-457: gina, poverina, fece una lunghissima penitenza per aver
veruna. b. pino, 3-22: poverina me quando pur penso alla miseria mia
era gurato! » andava pensando la poverina; ma anche uesto era uno di
339: erano sette mesi che la poverina non usciva di casa che per andare a
ha fatto mai altro che tormentare questa poverina, apponendogli la causa del petrosello.
benissimo a ritornare da sua madre, poverina. -piccolo di animale, cucciolo
e l'oscurità degli avvenimenti impedivano alla poverina di sentir ienamente la contentezza della sua
singhiozzi. di giacomo, i-694: la poverina era ancora viva. respirava, lentamente
digiuno. calmo, 2-64: la poverina, a castrando maroni al fuogo, morì
dicevano. nievo, 703: la poverina mi voleva un bene che nulla
. dico bene? secondo me quella poverina ama o ha amato qualcuno che non ha
offici per la bona anima della mia poverina a s. francesco, a s.
, 2-35: so che la corsica è poverina e poi, ne vada la testa
sono / di concetti e d'arguzie poverina. 5. ant. disprezzato
, i terrori, i patimenti della poverina. nievo, 27: in generale
goldoni, iv-454: la signora beatrice, poverina, è un poco caldetta, un
344): tanto disse che la poverina, commossa e punta a un tempo,
, vanno a rovescio, » rispondeva la poverina: « monza è di qua.
lucia, i terrori, i patimenti della poverina, e come aveva implorato, e
cenno di sì, col capo, « poverina! anche di mamma! e sei
molto volentieri per dar ricapito a quella poverina. p. foglietta, 206: le
su la moglie. tanto buona, poverina! jahier, 31: si trova
conseguenza più bello, e nemmeno suppone, poverina, a quale minchioneria pretendano gli uomini
ridurrete! b. pino, 3-22: poverina me quando pur penso alla miseria mia
riguardi, lei s'era illusa, poverina. -stare a riguardo: comportarsi
di tutto rimescolato, ché quella poverina gli faceva pietà. sentimenti di
innamoramento del dottore; e anna, poverina, rinvangava nei ricordi. slataper, 2-301
. tommaseo, 2-ii-290: io la poverina / mi sento strapazzata; / femu
traditrici. nievo, 703: la poverina mi voleva un bene che nulla più;
due; per la via incontrarono una poverina che chiedeva la cantà, e quelle mutoline
vanno a rovescio, » rispondeva la poverina: « monza è di qua..
pirandello, 8-1080: rideva, ella, poverina, nel vedere quegli uomini inesperti affaticarsi
due calamari neri sotto gli occhi! poverina, lei non era come una delle nostre
tante reti che sarebbe miracolo che la poverina ne scapolasse. -sottrarsi a un impegno
: mo'chi sarà questo scardasso? o poverina, non sai tu che con un
scarriolino. percoto, 195: la poverina è piuttosto graciletta, scamo- lina,
del libro. imbriani, 7-84: poverina, prestò fede a tutte le chiacchiere
del cataletto. nievo, 9-161: la poverina intanto / arrossa e si fa scialba
estrose di frate poverello e di suor poverina? n. ginzburg, i-98: quando
una seggio- laccia, donde dava alla poverina certe occhiate di terrore e d'astio
c. scalini, 1-27: la poverina non ne può far altro anch'ella,
col pugnale in mano e sfregiar me poverina. varchi, 24-14: io non ho
soldo. pirandello, 8-999: lei, poverina, non aveva un soldo di dote
pirandello, 8-468: che orrore, poverina! impastoiata in un sortanone grigio peloso
. gioberti, 1-iii-398: certo la poverina non ha occhi così lincei e sparvieri
, 8-1080: rideva, ella, poverina, nel vedere quegli uomini inesperti affaticarsi
a farti venir lo strafiato, poverina. = comp. dal lat
bersezio, 3-335: nell'accento, la poverina, per la pnma volta,
marina / in preda dei ladron la poverina. p fortini, ii-351: portommi il
. c. croce, 215: o poverina me, o tapina marcolfa! oh
è fuggita. - è fuggita? poverina! gli ha fatto questo mal termine?
, ed erano sette mesi che la poverina non usciva ai casa. piovene, 136
una fanciulla di mia conoscenza. la poverina s'era fatte delle illusioni su me
fusione e l'oscurità degli avvenimenti impedivano alla poverina di sentir pienamente la contentezza della sua
marisa, non la marisa del luciano, poverina, un'altra che si chiamava marisa
, tutto rimesco- ato, ché quella poverina gli faceva pietà. pavese, 10-21:
pascoli, 1-542: scriverò alla vedovina, poverina. pirandello, 7-524: la vedovina
ii-20: da prima si vedeva che la poverina stava sempre addietro; ma non si
: « ha ben ragione, la poverina! ». = dimin.
la repubblica [12-v-1995]: lei, poverina, era turbata al punto di autocolpevolizzarsi
u. simonetta, i-11: lei spaventata poverina si mette a urlare e chiede aiuto