chiara progenie. caro, 15-i-181: o poveretto a voi, ed è questo viver
588): due monatti racconciavano un poveretto...]. nieri, 419
il parlare aggiustato e assennato di questo poveretto. montale, 2-43: come un tiro
aiuto. masuccio, 22: il poveretto frate, sentendosi il suo nimico dietro
e tante trappole, / che il poveretto la farà molt'alida. / bartolo
crudel di cimicioni, / dalla qual, poveretto, dere... si può chiamare
quale idio retomi non sulo questo poveretto in vita, ma gli perduti membri e
ammazzato. verga, i-162: il poveretto non rispondeva altro che con un guaito
alla confidenza. idem, xi-39: lui poveretto, credeva che jole volesse parlare d'
: / il ponte di bassano, poveretto, / il ponte di bassano s'è
a bigonce. verga, i-191: il poveretto, quando portava il suo corbello di
f. doni, ii-72: il poveretto comparirebbe meglio per banditor della fame che
in bando. dolce, xxv-2-271: oh poveretto voi! dove è la riputazione de'
viani, 4-180: quando il poveretto si sentiva i beccotti sulla pelle traeva
prato, con chi disprezzava, un poveretto, un bellimbusto. = in
sia gelosa di questo vecchio. la il poveretto non sapeva se non quella, tornava l'
galileo, 250: ma s'io son poveretto e d'ardire e di forze,
. de pisis, 173: è un poveretto / mezzo bianco, mezzo nero /
convento. verga, 4-31: il poveretto si lasciò cadere sulla seggiola, quasi
marino, i-105: gioseppe, il poveretto, fu messo dentro una cisterna
, 473: quanti polli buscava il poveretto del corvo, per sostentazione sua e
! tuo padre non ne capisce nulla, poveretto. 2. locuz. avverb.
, / chi s'innamora, o poveretto lui! lippi, 2-73: così nel
di nascosto, perché i cannoli, poveretto, gli piacevano tanto, suscitava subito l'
cappio. pirandello, 5-108: il poveretto si provava man mano a uscire un
acqua, lo accostò alla bocca del poveretto, fissandosi in pari tempo in lui
manda più i soldi? ». « poveretto! » mormorava antonio, « farebbe
marino, i-105: gioseppe, il poveretto, fu messo dentro una cisterna piena
con gran furia toltala de mano al poveretto fiorentino, con sue brigate uscito de casa
/ e col rubato a dio e al poveretto / man- tengon più d'un'elena
, pensando a tuo padre che, poveretto, eh... fece tanto,
di cimicioni, / dalla qual, poveretto, io mi schermia, / alternando a
3-5-8: in vece della lira, io poveretto / suono, come vedete, il
, e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle disperarsi
marino, i-105: gioseppe, 11 poveretto, fu messo dentro una cisterna piena di
v-66: oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque si
, v-66: oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque si
ne può più dal sonno... poveretto!... se sapesse che
mondo, allora s'impazientisce e strepita. poveretto! bisogna compatirlo: è il suo
/ amor l'ha così concio il poveretto, / come vedete, e cieco attorno
acqua, lo accostò alla bocca del poveretto. verga, 4-115: lui seguitava a
. verga, 3-93: luca, poveretto, non ci stava né meglio né peggio
1-148: ma che fu di lui, poveretto, quando al quarto giorno di cotali
che disdetta!... oh, poveretto! >. sbarbaro, 1-162:
state a insolentire, / lasciatelo divertire / poveretto, / queste piccole corbellerie / sono
la figliuola al curato, il quale poveretto e corto com'era, aveva contuttociò grandissimo
pirandello, 7-89: si riammogliava, poveretto, più per forza che per amore
dinanzi a'passi della gioventù. -per me poveretto non danzano più. nievo, 97
. -a). il misero, il poveretto, l'infelice. manzoni,
umil tetto, / faccia il desco poveretto / più ridente oggi apparir. mamiani
saper capire i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. jahier
dia volo 'd'un poveretto. la storia antichissima, non la
moderno. montale, 3-105: il poveretto non aveva potuto sopravvivere all'infrazione
saper capire i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. tarchetti
! vieni a me, misero, poveretto, / o peccator, che a braccia
come dimentica del lungo sacrificio di quel poveretto, e spergiura alla fede giuratagli. sbarbaro
. pananti, i-363: ah poveretto, / vi compiango dimolto, siete indietro
che disdetta!... oh, poveretto! ». pirandello, 5-331:
. pirandello, 8-1017: io, poveretto..., e che altro mi
distrugge continuamente la sua tecnica è un poveretto. -intr. con la particella pronom
furia di domande, sicché infine 11 poveretto dovette dire che c'era il sigillo della
dovere. verga, 3-93: luca, poveretto, non ci stava né meglio né
degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve
degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve
ch'io faccia prove d'èrcole: poveretto! appena mi reggo. carducci,
tu vai, ch'io sono uom poveretto: / non ho faccenda o roba
manda più i soldi? ». « poveretto! » mormorava antonio, « farebbe
colore! campana, 44: cammino poveretto / nella notte fantasiosa / pur mi
fò di beretta al ricco e al poveretto. de sanctis, 7-378: declamate
umil tetto, / faccia il desco poveretto / più ridente oggi apparir. verga,
, 1-282: « allora temo che quel poveretto abbia vuoto il granaio », mormorò
fosse più di nessuno, e il poveretto si sentiva quel calcio nello stomaco.
il giro dell'orto! don castelli, poveretto, sebbene tirasse il fiato coi denti
. de marchi, i-92: ah poveretto! aveva fatto a fidanza sulla virtù
, 1079: quando tu vedi uno poveretto innudo, va'e vestelo: così quando
vestelo: così quando tu vedi uno poveretto in prigione, va'cavando e rendelo a'
focolare. firenzuola, 224: partiti, poveretto, lontano quanto più puoi da me
seno. di giacomo, ii-664: il poveretto faceva spallucce e ingollava la sua 4
pulci, 13-12: quel sergente, poveretto, / si morrà certo, ché
la pancia e le budella, / del poveretto cervo il colpo strano. parini,
cioni. dossi, 601: urgea, poveretto! di fargli uno straccio d'abito
senza indugiar, cercarono / l'albergo poveretto / que'fortunati, e videro,
galileo, 3-4-281: se io son poveretto e di ardire e di forze,
a me, piuttosto che ferire il poveretto. saccenti, 1-2-225: quando dreon
.. gli disse: « camina, poveretto, ed esci presto di questo affanno
pirandello, 8-935: è così afflitto, poveretto! leggi! l'arte l'ha
fò di beretta al ricco e al poveretto. -più fumo che vivande: più
ii-19: come posso fare a lasciare quel poveretto fuorivia, in mano altrui, ora
e così freddo e lontano che il poveretto ne ebbe il sangue gelato.
, ove giacque / fin a diciannove anni poveretto. a. verri, i-104
iacopone, 35-4: se l'uom poveretto / gioiétta ti dona, i la
tu hai fatte e fai a quell'altro poveretto, che tu tieni peggio che in
ira; / or dona qualche cosa al poveretto, / or fura a un altro
x-26-298: sono rimasta per vendicare quel poveretto che lei ha fatto morire goccia a goccia
degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve
nievo, 1-282: - temo che quel poveretto abbia vuoto il granaio -, mormorò
pizzol vestire, / te retrovasti in poveretto loco, / a ti bramando i angeli
sempre a servir gente alla grande, il poveretto s'era montata la testa.
il pane del re », come quel poveretto che è rimasto a pantelleria, o
animali. aleardi, vi-537: calamo poveretto,... si reclina / al
, 2-145: deve venire alceste. poveretto, viene per quelle due griglie:
pirandello, 7-87: sta'in pace, poveretto; non ci pensare: tua figlia
-come vi sentite, compare menù? -il poveretto non rispondeva altro che con un guaito
, 263: non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame. molza,
g. bassani, 3-120: lui, poveretto, vorrebbe strappare al papà il permesso
a. f. doni, o poveretto me,... guarda come io
agrippina. redi, 16-v-375: 11 poveretto si tratteneva in roma al servizio della
iscompiglio; / perché se un sacerdote poveretto / mangiar volesse, la sona le sei
5-141: gli piacevano anche i fiori, poveretto, la loro vista lo ingraziosiva,
da latte. verga, i-162: il poveretto non rispondeva altro che con guaito come
e di metalli lavorati, ma un poveretto marmo e una logora iscrizione alla buona
, xv-104: domandate a quell'altro poveretto / che di galliche doglie ha piene tossa
acquavite, / talché riprese lena il poveretto. algarotti, 1-ii-120: lasciatemi pigliar
che impressione dovesse fare sull'animo del poveretto, quello che s'è raccontato.
era di poca levatura ed era anco poveretto, rinunziò in pubblico, e chiamò
, 707: chi s'innamora, oh poveretto lui. caro, 12-i-6z: accettatelo
evidenza. domenichi, 6-21: poveretto, tu hai perduto il lume del
se la sorte conduce... quel poveretto benti- vogli al macello, sarà per
, fermo e lucia, 227: « poveretto? » riprese questa, « poveretto
poveretto? » riprese questa, « poveretto? oh madonna del carmine! ella lo
si andò al fatto, trovai che il poveretto è sulla madre. -mal
il tonni, che ogni volta, poveretto, usciva di casa coi minuti contati dalla
il singolare vestito di aminta: « poveretto, come sei ridotto! » sciamò a
borghini, 2-15: non sa il poveretto che le lingue sono un mare magno
nepi, oscuro più della pece. poveretto! moravia, xi-149: umberto a
/ con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che
. foscolo, xvii-67: sono sì poveretto che gran mercé s'io sarò posto
ferito / d'abbracciare il suo padre poveretto. boiardo, 1-3-41: guardando il
saper capire i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. montale
mendico in terra / e chiede il poveretto / per via la carità. tommaseo [
via di verona el miserabile caso del poveretto messer sigismondo, che non so quale
pirandello, 6- 292: « poveretto, ha ragione! » diceva..
secolo. nievo, 457: il poveretto ha paura, e per non incorrere
stare bene. aretino, 20-98: il poveretto... manda un sartore,
allora, con scuse e quattrini, questo poveretto ormai alla disperazione. -fare
libro in mano. lucini, 11-467: poveretto me, io che credeva d'aver
aveva più morbino che non abbia ora, poveretto. dossi, i-50: io,
si può essere... il poveretto non se n'era accorto, andava combattendo
di cimicioni, / dalla qual, poveretto, io mi schermia, / alternando a
mette a monacarmi. / -e orazio poveretto, / che vi vuoi tanto bene
del parrucchiere, e così avvolgevano quel poveretto fino al collo in una mussolina leggera e
, iii-140: alcuni mesi prima il poveretto era stato sorpreso da una banda di assassini
sp., io (173): poveretto, bisogna compatirlo: è il suo
con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che
cervello. verga, 2-347: il poveretto, in quell'ora nera che gli si
al macello; egli nicchia, il poveretto, su la soglia, e punta la
, spinosa e nolimetàngere che a lui, poveretto, faceva cascare le braccia.
si duole: / noma il suo poveretto e luccicanti / le si fan gli occhi
non conoscendomi, che sarebbe di me poveretto se potessero col loro occhialino discernere tante
xxxvii. firenzuola, 382: era un poveretto che di giorno in giorno, lavorando
hai? -oppure gli diceva: - poveretto, mi fai pena! pascoli, 666
gli è un figliuolo d'oro, il poveretto. manzoni, fermo e lucia,
dormono. verga, 8-27: il poveretto si lasciò cadere sulla seggiola, quasi
tanto sonò, sonò, che 'l poveretto / poco mancò che non si scorticava
moravia, ix-27: il gatto, poveretto, che non sapeva che la padrona
c. arrighi, 28: io, poveretto, che ho così poca paglia in
, 1-16: non hai tant'ingegno, poveretto, / che cavassi in tre dì
marino, xii-526: gioseppe, il poveretto, fu messo dentro una cisterna piena
linati, 9-183: ilario era un uccellatore poveretto che da molti anni campava solitario ad
che, al suo paese, quel poveretto non aveva mai fatto parlar di sé
possano dare, mi tocca per discepolo un poveretto sordo, muto, stracciato, figlio
impressione dovesse fare sull'animo del poveretto, quello che s'è raccontato. lo
caldi si fece due dì fa: il poveretto a quel sole si distrusse tutto.
è morto? - il tale. - poveretto! 32. venat. percorso seguito
fogazzaro, 11-13: oh dio, poveretto, in che pena, in che
... -no, ho paura, poveretto!... ha cessato di
una pensamale, e nin, poveretto, lo stesso, se ha parlato
architetto: 'e orinò fino sangue, poveretto, / per fabbricarmi questa pepaiuòla '
: oltre di questo, possedeva renzo un poveretto che faceva lavorare e lavorava egli stesso
11-69: io non m'ero peranche, poveretto, spicciato dal furore di gloria e
acqua fuora: / è perso il poveretto. tommaseo [s. v.]
rappresentante diplomatico, tanto gentile sempre, poveretto, ma tanto guasta idee, che
nelle peste. monelli, 2-308: poveretto, chi ci va per le peste sei
la signoria; / e se quel poveretto ha la ragione, / e'si forma
, / come e'morì ridendo, il poveretto, / e come insieme pria s'
e sembra davvero piagato al polmone; poveretto! -ant. polmone piagato:
visti / ch'entrino a pegniorar un poveretto. ghirardacci, 3-322: li crudeli
, 7-269: matteuccio da valvasson, il poveretto, fu tale ancora lui, perché
sul capo di maniera spietatamente che il poveretto è stato più di tre giorni che
e fregi pomposi delle quali cose io poveretto non posso arricchire le mie stanze.
un pugno tale nella ventraia che il poveretto restò lì boccheggiante con gli occhi in
degli stagni aere vagheggia, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve
batté via. bandi, 237: il poveretto era giallo come un popone vernino,
stato subito ordinato a deliqui. ah poveretto, lo compatisco. = deriv
dire: -si vede che mio suocero, poveretto, non sa quel che ci vuole
re e potentati indugiano i progetti di me poveretto e inerme. casati, 2-234:
ne può più dal sonno., poveretto! -di animali.
perde. = comp. di poveretto. poverétto (ant. e
. bernardino da siena, v-349: il poveretto gesù non aveva nel mondo casa ove
. foscolo, xvii-67: sono sì poveretto che gran mercé s'io sarò posto
, / servendo a dio e ognun poveretto. savonarola, i-17: voi, poveretti
.. non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame. ammirato,
galileo, 3-4-281: se io son poveretto e di ardire e di forze,
/ non tornerai in soria più, poveretto. / che diren noi alla tua afflitta
a'poveretti. castiglione, 315: il poveretto... piangea più forte e
? g. gozzi, i-16-106: il poveretto non potè più aprire bocca, e
vergine; rinunzio per sempre a quel mio poveretto, per non essere mai d'altri
. svevo, 6-no: egli, poveretto, lottava, faceva di tutto per sortirne
. d'annunzio, iv-2-365: quel poveretto è stato l'unico amico mio ed io
con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che
per l'eccessiva bonomia. -essere un poveretto: essere un incapace, un ingenuo
poeta tutto eroico e 11 'principiante'tutto poveretto. c. e. gadda,
distrugge continuamente la sua tecnica è un poveretto. idem, i-209: mi chiedeva
devono scrivere i loro poveretti pensieri nel loro poveretto e lumacoso volgare. 6.
e di metalli lavorati, ma un poveretto marmo e una logora iscrizione alla buona
: mentre io preparavo / il desinare poveretto, oh quanto / mi consolava veder
angoscia, di afflizione, di disperazione; poveretto. batacchi, 2-113: non vi
della tua! verga, 8-450: il poveretto... riapriva anzi il cuore
, / mentre l'accorto ulisse, poveretto, / correva i mari con gli
. iacofone, 35-5: si om poveretto ioietta te dona, / la mente
lo lanciò spietatamente sullo spiazzo: il poveretto corse tutto aggomitolato a rincantucciarsi, poi
decorosamente. redi, 16-vii1-99: il poveretto si tratteneva in roma al servizio della
2-20: giovancarlo si rammentò che il poveretto, il quale... era
lo faccia spiegare, parendomi che il poveretto sia, a dir vero, ignorantuccio
40: nell'udire queste cose a me poveretto venivan giù le lagrime quattro a quattro
: senza indugiar, cercarono / l'albergo poveretto / que'fortunati, e videro,
la signoria; / e se quel poveretto ha la ragione, / e'si forma
i-5-69: riprende [anna] il poveretto paulo e scrida e sbuffa / e cun
di camicia, mutande e pantofole! poveretto.. tuttavolta non ci rabbuffò: al
affettuoso. bontempelli, i-44: poveretto, è un angelo, questo ragaz
e lucia, 127: gli era un poveretto a cui si negava la ragione la
randello, 7-89: si riammogliava, poveretto, più per forza che per
umil tetto, / faccia il desco poveretto / più ridente oggi apparir.
tu tene ridi: / ahi me lasso poveretto, / mal per mi, che
debolezza. verga, 8-578: il poveretto ormai ridotto l'ombra di se stesso lasciava
servire! -lo vuotò in bocca al poveretto invano riluttante. pratolini, 1-166: mafalda
più rimedio. panni, 237: oh poveretto me! / più rimedio non c'
. imbriani, 3-200: santo, poveretto! era balzato in piedi guardando la
circostanze, modi e accidenti che il poveretto non riparava. 37. portare
acquavite, / talché riprese lena il poveretto. giuliani, i-482: non sì tosto
vuol travincere. aretino, 20-98: il poveretto, entrato nella ostinazione di uno che
il tonni, che ogni volta, poveretto, usciva di casa coi minuti contati dalla
rivoltate e tante trappole, / che il poveretto la farà molt'a- lida.
uscì lo 'oimé'? -da un mio amante poveretto, che dell'altro dì si fece
. mattio franzesi, xxvi-3-86: un poveretto, / a cui manchi da rompere
peli fin sopra la schiena ». « poveretto », disse linda, « magari
dà l'anno / torturato è 11 poveretto: / l'una è pasqua la maggiore
sul nostro cammino - ricordate? -quel poveretto che rotava il capo senza tregua,
.. in rotta indubitatamente: o poveretto me, io ho fatto il pane,
per la scala; ed 10, poveretto, mandato sossopra dalla valanga, caddi
con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che
da circa sett'ore ed era ancora, poveretto! sul più bello. misasi,
carducci, ffl-24-77: una volta, poveretto, ruzzolò una maledetta scala di legno
acqua, lo accostò alla bocca del poveretto. pascoli, 622: erano le
verga, 7-513: avevo conosciuto quel poveretto... molto tempo prima.
, e il peggio era che 11 poveretto si ostinava a dire di sentirci benissimo.
io mi vendichi », ruggiva sordamente il poveretto comprimendosi la testa che gli scoppiava.
imbrattare / la tenta e fassi male al poveretto. aretino, 20-303: quando saperete
il valico era così angusto che il poveretto, anche scarso com'era pel gran
in seno. verga, 2-347: il poveretto, in quell'ora nera che gli
crudel di cimicioni, / dalla qual, poveretto, io mi schermìa, / alternando
ed oziosa. verga, 2-294: il poveretto non badò che il leguleio unto e
qualcuno / timida perché in fatti un poveretto / a cui manchi da rompere il digiuno
conti, 1-46: al duca, poveretto, di quelle scorpacciate di eloquenza non
osceno. aretino, 20-98: il poveretto, entrato nella ostinazione diuno che si vuole
per uomo senza cirimonie, ma un poveretto per scrianzato. giuliani, ii-211:
maniera, come per dire: « poveretto lo compatisco ». emanuelli, 1-73
e poderi e rinaldo che viveasi tanto poveretto da rubare un seggiolone d'oro alla
: col rubato a dio e al poveretto / mantengon più d'un'elena segreta,
non sapere capire i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro.
. fucini, 586: lui, poveretto, con un sorriso angelico e animato da
bruttissimi errori. tommaseo, 16-249: il poveretto chequest'idee comentò con imagini, quando,
, 7-537: era così buono il poveretto!.. a lasciarlo fare selo sarebbero
vedevan soletto / e mi credean dabbene e poveretto. bacchetti, 1-ii-596: la lupacchioli
di normandia, / un nobil divenuto poveretto, / che per venire alla funzione avìa
sirena. d'annunzio, iv-2-20: il poveretto credeva di rivedere in quella donna la
per forza. tommaseo, 13-iii-62: in poveretto stato / meglio col mio signor,
. svevo, 6-1 io: egli poveretto lottava, faceva di tutto per sortirne
accolti. casti, cxxxvii-257: oh poveretto me! tutta sossopra / è la
, 2-245: quanti polli buscava il poveretto del corvo per sostentazione sua e della
, circostanze, modi e accidenti che il poveretto non riparava. = comp.
un morente... quando il poveretto fu spacciato, fermo si mostrò e
, ii-143: nel giorno stabilito, il poveretto se ne arrivò alla città, afflitto
fece un spedaletto / per sovvenire ogni poveretto. beicari, 1-23: finalmente cercando
, come se desse una buona spellicciatura al poveretto. fantoni, ii-218: sotto del monte
più che doppia cricca / adosso al poveretto patron solo: / paulo nel mezo a
io non m'ero pe- ranche, poveretto, spicciato dal furore di gloria e dal
essendo un uomo di nessuno spirito, il poveretto s'arrabbiò, divenne livido, sputò
ugola fino a non poterne più, poveretto. fenoglio, 5-ii-444: in quell'attimo
de roberto, 174: « feistolidito, poveretto! » disse fra'carmelo, scusandolo
. bresciani, 3-318: il poveretto avea gli stomachini per debolezza contratta nello
darti nulla, neanche quel giovane, poveretto, ne ha. piovene, 7-381:
. commedia di malfatto, 6: o poveretto me, dove andrò? / oh
sfuriata. monti, i-153: il poveretto è inviluppato in un brutto affare di
: era la bontà in persona, poveretto, mentre sua sorella era una vera strega
] senza altra cosa che un suo poveretto piccolo essergli rimasa, delle rendite del
povero fantolini metteghe el deo in bocca. poveretto! a mi no se me struccola
bresciani, 104: chi sa quel poveretto come andò tapinando pe'ghiacci in cerca di
). verga, 7-178: il poveretto, quando portava il suo corbello di
1-iv-66: che sono... io poveretto, che rin. asta di
tendine d'achille, e rimase zoppo il poveretto, rimase zoppo! -in
concubine e nulla il torre suo a un poveretto... pare una baia.
253: venne a termine / che il poveretto non poteva vivere, / e si
gli avevano spaccato i testicolini in due, poveretto, e mia moglie adesso, se
che era la calamita tiracame di quel poveretto del petrarca. = comp. dall'
maniera, come per dire: « poveretto lo compatisco... ». fenoglio
, fermo e lucia, 227: « poveretto! » sciamò la signora, con
di nizzi si era spezzato. il poveretto tentò il suicidio andando in trasferta a roma
tua pigrizia te l'hanno conceduto, io poveretto ho potuto leggere una trentina delle tue
i-184: triboli non è vero, poveretto, fuor di casa tua? codemo,
di camicia, mutande e pantofole! poveretto... tuttavòlta non ci rabbuffò:
uomo che aveva le sue idee, poveretto, e la principale era che lui
. g. gozzi, i-12-234: e'poveretto perché è presso il lupo. /
peccato. de marchi, i-iii: il poveretto avrà qualche venialità e non fa mai
che impressione dovesse fare sull'animo del poveretto, quello che s'è raccontato.
gadda conti, 2-47: al duca, poveretto, di quelle scorpacciate di eloquenza non
. dossi, i-205: « quel poveretto di tonio! » faceva con zanza-
. iacopone, 357: si om poveretto -ioietta te dona, / la mente
di là sei tu, ricco, poveretto, che del mondo non sai nulla,
festa. arbasino, 3-195: poveretto, chi l'avrebbe mai detto, proprio
: è fuggito, noncel'hafattaproprio. poveretto. si va be'ma è stronzo.