ed abburattarla, e sminuzzarla talché la poveretta ci perde il cervello. 4
da sorella paziente, da vittima. poveretta, non mentiva; soffriva, questo
di tirare l'acqua al suo mulino, poveretta. pavese, 5-67: insomma il
47: intanto mia madre, poveretta, espulsa da venezia per istanza della
indietro. tutti quegli occhi addosso alla poveretta l'obbligavano a studiar continuamente il suo
. berni, 63: italia poveretta, italia mia, / che ti par
. moravia, v-42: la mamma, poveretta, sgranava gli occhi a sentirsi lisciare
stia per rendere l'anima a dio, poveretta! -dio abbia vanima sua:
è provvisorio. moravia, xi-150: poveretta: era stata ricca, almeno così
la sbirciò arricciandosi i baffi tinti. la poveretta sorrideva sempre inutilmente, colle labbra pallide
di roma. verga, i-406: la poveretta non si stancava mai di aspettare che
/ tu col pianto li lavi, o poveretta! 2. ant. pulire
m'attento di chiamarla zia, ora poveretta che la è morta da un buon
di miseria nelle quali avevano trovato la poveretta. silone, 5-50: la sua
verga, i-132: mia madre invece, poveretta, la dovette vendere la nostra mula
sai s'io ne vengo di bello, poveretta a me, forse ch'i'non
chi la consolerà in tanta tribolazione? poveretta 1 la 0 con la forza: alternando
nostri risotti. palazzeschi, 4-312: la poveretta, chiusa nella sua camera, venne
ho potuto. aretino, 8-49: poveretta la vita loro, dovrebbero pur sapere
del cervello. nievo, 1-97: poveretta me, cosa doveva fare! cercai sì
una copiosa cavata di sangue, la poveretta aperse gli occhi come da un lungo
materassaio... mia moglie, poveretta, con tutto che aspettasse un bambino,
/ tre anni o più penò la poveretta, / perché la cosa riuscissi netta:
: sua professione... la poveretta di chiesa. toccheggio di un'agonìa.
. palazzeschi, 3-29: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosis
: in quanto al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle confidenti
compassione della longa, la quale, poveretta, non si dava pace, e sembrava
sì compassionevole! verga, 3-41: la poveretta, sgomenta da quelle attenzioni insolite,
uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se ella fosse conformata a
dopo la morte della moglie che, poveretta, lei così osservante!, aveva
e dabben prete,... la poveretta pensava poi anche ch'egli poteva bene
meschina. svevo, 2-386: quella poveretta era passata vicino ad una grande fortuna
una copiosa cavata di sangue, la poveretta aperse gli occhi come da un lungo
senza quell'aiuto di costa, la poveretta sarebbe stata ridotta a morire di stento,
cera fastidiosa, benché fosse per costume la poveretta più paziente e affabile di quante ne
le uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se ella fosse conformata a
, ii-115: e la sua casa poveretta un covo / sarà di leoncelli, e
la gallina nera! ». « poveretta! * esclamò il vecchio sorridendo,
sorte. verga, 3-50: « poveretta 1 », mormorava il nonno,
tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le dicesti.
: / venne pian piano allor la poveretta, / prese il pallio tremando, e
dispregio enmi menore ricievere voi a la poveretta mensetta mia, da poi convitato vi siete
ermi, e a la villa / poveretta di rivoli, nel tristo / libro dell'
quali atroci difficoltà si fosse dibattuta quella poveretta, così sola, abbandonata, nel
. de roberto, 1-72: la poveretta dimagriva sempre più, 11 petto le
, tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le dicesti.
): in quanto al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle confidenti
con molto dispiacere / con quella sventurata poveretta, / come dicemmo, che s'
la sigaretta nel piattino. finché taceva, poveretta, così magra e divorata, era
sorte d'eroismo. pirandello, 6-532: poveretta... ah, ci vuole
le spese. landolfi, 8-136: la poveretta si illude di allogare tali scritti in
può da molti. berchet, 31: poveretta! e tutto sparve! / i
g. m. cecchi, 27: poveretta nastasia! / vivuta più a onor
andavo con la nonna: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosissime;
tal che gli era forza, a la poveretta, stare interizita e non voltar la
che momolo aveva regalata a sua moglie, poveretta! l'anniversario del loro matrimonio.
la clara abbassò gli occhi; pianse la poveretta; ma né si piegò né si
andavo con la nonna: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosissime;
, i-132: mia madre invece, poveretta, la dovette vendere la nostra mula baia
porta, xxi11- 425: restarai, poveretta, rinchiusa in una camera...
; aveva avuto vergogna d'lei, poveretta, non aveva detto nemmen quattro parole
: tre anni o più penò la poveretta [la chiocciola], / perché la
e quelle parole frizzavano sull'animo della poveretta, come lo scorrere d'una mano ruvida
foco. giusti, 4-i-354: la poveretta che si risentia, / ecco vede laggiù
verga, ii-18: comare menica, poveretta, nella prima furia voleva balzare
verga, ii-227: era raggiante, poveretta, e sembrava proprio una bambina,
24 (409): al vedere la poveretta riconfortarsi ad ogni cucchiaiata, si congratulava
m. cecchi, 17-85: la poveretta è tenuta peggio che in prigione da
uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se ella fosse conformata a
gli detti il mio nome: la poveretta era una gettatella. = deriv
awi- luppatissimo ginestreto, egli abbandonò quella poveretta, che ne l'aveva fatto uscire
, e anche lei si dimena, poveretta; giostra colle gambe, e col fiato
/ mira sotto altro aspetto. -in poveretta gonna: con abiti dimessi. folengo
folengo, ii-49: presta si leva in poveretta gonna. -lasciare la gonna: cessare
sopra lo smeraldo,... la poveretta [l'opale] rimarrà un gradino
): tutti quegli occhi addosso alla poveretta l'obbligavano a studiar continuamente il suo
sa che lui è impotente? lei poveretta ha dovuto adattarsi a consumare il matrimonio
la compassione, vide l'imbarazzo della poveretta. -ant. impudente, sfrontato
, forse quella vita ormai era incarnita nella poveretta. 7. incallito, ostinato
gozzi, i-12- 185: allor quella poveretta / tribolata allodoletta / riconobbe con suo
casale dite la lezione ». la poveretta la disse, era sulle 'origini
tal che gli era forza, a la poveretta, stare interizita e non voltar la
si vedea. giusti, 4-i-354: la poveretta che si risentia, / ecco vede
, 6-390: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco
, a rincorare, a tranquillizzare quella poveretta. pascoli, 306: le voci fuori
attraverso le carte. moravia, xi-150: poveretta... adesso si arragiava con
: -casale, dite la lezione. -la poveretta la disse, era sulle 'origini
. periodici popolari, i-207: la poveretta entrò in chiesa... ma traendo
di vituperi, in tal guisa che la poveretta non può mai dimostrar la sua nativa
cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò cercando a tastoni l'
e quelle parole frizzavano sull'animo della poveretta, come lo scorrere d'una mano
la forza, di modo che la poveretta è stata ridotta a fuggir di casa sua
6-390: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco
, che è sempre malazzata, la poveretta. tommaseo [s. v.]
marta, col cappello in capo, poveretta! oppressa da una ricca splendida mantiglia
settecentocinquanta lire gliele mandava la mamma, poveretta, per il lutto. -in
che gli era forza, a la poveretta, stare interizita e non voltar la testa
. moretti, i-349: quella poveretta chinava il capo senza un sospiro
e finiva con la perdita melodrammatica della poveretta, spinta tutt'a un tratto,
ènmi menore ricie- vere voi a la poveretta mensetta mia, da poi convitato vi
ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò cercando a tastoni l'
armadio o in una soffitta, così la poveretta, che da tali situazioni era stata
v'è famiglinola si minuale e sì poveretta che in quella notte non faccia il
categoria. moretti, i-349: quella poveretta chinava il capo senza un sospiro:
largo la città diguazzando nella mota, poveretta. bacchelli, 2-ix-35: asciugate da tempo
e la faceva ricadere a mulinello sulla poveretta. - gesto circolare eseguito
clausura. dominici, 4-68: o poveretta qualunque se'quella che hai avuto maggior
i tuoi baci pallida aspetta / la poveretta. / e il re briaco, così
): tutti quegli occhi addosso alla poveretta l'obbligavano a studiar continua- mente il
mai moglie. -oh chi è quella / poveretta che sta là in quella casa?
già complice della trama ordita contro la poveretta. d'annunzio, v-3-743: ella insiste
piedi. gigli, 2-218: ah poveretta me, mi duol la panza. c
gravidanza. gigli, 2-218: ah poveretta me, mi duol la panza. /
più nei panni, della consolazione, poveretta! -non essere, non sentirsi
', per una bambina, inconscia, poveretta, di tanta parnasseria. =
i rispetti di mia moglie, che poveretta è sul patibolo. -lasciare il
tempo, peggiorar la condizione di questa poveretta. mazzini, 86-290: le transazioni
, 1-25: pagate anco alla poveretta una pelliccia, perché non rincresca
. periodici popolari, i-io: la poveretta nel più rigido verno non si aveva
la forza, di modo che la poveretta è stata ridotta a fuggir da casa sua
categoria. moretti, i-349: quella poveretta chinava il capo senza un sospiro:
cardiaco. giuliani, i-25: la poveretta ha preso un attacco di petto e
l'ago e la pezzetta mantien la poveretta. 2. panno di bambagia
la moglie in gala anche lei, poveretta, che la veste nuova le piangeva
): in quanto al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle confidenti
ordinata. capuana, 4-148: la poveretta, appoggiata a una pila di cuscini.
senza quell'aiuto di costa, la poveretta sarebbe stata ridotta a morir di stento
.. se ne andava passo passo, poveretta, con una sua enorme borsa nera
gli daran pienissima fede: e così la poveretta a torto sarà infamata. l.
, 1-ii-47: eran dodici anni che la poveretta [donna carmela] faceva, a
/ sposare, lei, me brutta e poveretta! bacchelli, 1-ii-121: -ma c'
: tu non t'avvedi forse, poveretta, / che tu se'a te stessa
discutere in proposito e calmare mia madre poveretta ch'era convulsa all'idea di non
mesi. ghislanzoni, 16-206: la poveretta è morta da quattro anni.
se ci fosse al mondo un'altra poveretta buona e dolce come la mia, consiglierei
avesse finto di lodare la bellezza che la poveretta non possedeva, ella naturalmente si sarebbe
la musica, e fino a quella poveretta della poesia, hanno più influenza ne'
fogazzaro, 5-429: la peppina, poveretta, recita sotto l'ombrello del suo
dalla signora romirti, la quale, poveretta, si fece in quattro per offrirmi una
: mi chiedeva perdono, si dava della poveretta, riconosceva di non aver diritto,
, 8-1084: che raspatura di gallina, poveretta! e quella predica, poi,
una mano con tanta furia che la poveretta, non sapendo che altro farsi, si
, 17-163: -io temo assai che la poveretta non vegga il primo di quaresima!
per discutere in proposito e calmare mia madre poveretta ch'era convulsa all'idea di non
pugilato. moretti, i-349: quella poveretta chinava il capo senza un sospiro:
quattro... non sai tu, poveretta, che noi puttani (vo'dir
fermo e lucia, 369: era la poveretta in questi pensieri... quando
). cassola, 2-143: la poveretta aveva la febbre sopra quaranta, smaniava
non c'è più religione ». la poveretta aveva trovato la chiesa quasi vuota!
a querelarsi sulla gran disgrazia di quella poveretta e del marito. -in relazione
hai capito bene che questa mia vita poveretta è tutta intiera, anche coi frutti,
maria per ravenna, 23: questa poveretta / la masserizia molto ben rassetta.
e finiva con la perdita melodrammatica della poveretta. e. cecchi, 6-159: il
, fermo e lucia, 127: la poveretta con quella sua dolce voce tremante aveva
religione ». la poveretta aveva trovato la chiesa quasi vuota!
, i fratelli bastonano; e la poveretta, non di altro rea che di
zia marta, col cappello in capo, poveretta! oppressa da una ricca splendida mantiglia
e ben riattacava a piangere più forte: poveretta! carducci, ii-4-119: bada anche
meschino. sbarbaro, 1-170: la poveretta sbatte le palpebre, alza il capo;
e impossibile. persona de la poveretta che non fanno 1 ricci sopra ricci e
si sentì per tutta la capanna. la poveretta, luogo opportuno (un assistito
tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le dicesti.
centocinquanta lire gliele mandava la mamma, poveretta, per il lutto, e le
dei tribunali, e ad ogni rintocco la poveretta sussultava. c. e. gadda
mi cascò nel botro;... poveretta! la tirarono su verde e grondata
tal che gli era forza, a la poveretta, stare interizita e non voltar la
alla rocca ed all'ago. / la poveretta lo lasciava stare, / e in
, 6-390: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco
frappava romanescamente, la meschina, la poveretta, la sempliciotta, se lo beeva con
: così finì il mio romanzo con quella poveretta. se non che le fui debitore
: quelle parole frizzavano sull'animo della poveretta, come lo scorrere d'una mano
il paese un corso di commiserazioni per quella poveretta così sacrificata, messa così da parte
menare una mano con tanta furia che la poveretta, non sapendo che altro farsi,
paradiso. aretino, 20-26: la poveretta, tutta in sapore, tutta in
, come l'avevano insegnata alla nostra poveretta, e come essa l'aveva ricevuta,
porre nel vaso del zibetto, e la poveretta, tutta in sapore, tutta in
, i-46: tu, rivolta in poveretta sbema, / a casa di tornar
maggio aveva invitato alcune vicine -lei, poveretta! -a una scampagnata lassù, sull'
da scervellati? misasi, 6-ii-86: la poveretta, non di altro rea che di
la moglie in gala anche lei, poveretta, che la veste nuova le piangeva
finto di lodare la bellezza che la poveretta non possedeva, ella naturalmente si sarebbe
nievo, 517: io la compatisco, poveretta, perché l'era avvezza a mangiare
spinse ad abbracciare anche rosa, quella poveretta che apriva come due laghi di lagrime i
: quelle parole frizzavano sull'animo della poveretta, come lo scorrere d'una mano
, fermo e lucia, 127: la poveretta con
raffica di ilarità investe... la poveretta che dalla piattaforma già avanzava il piede
e la donna è borghese, quella poveretta s'è tolta una croce ad
ripensò il misterioso volume unico sollievo della poveretta. -oltre ogni segno:
sol volta. fagiuoli, xi-96: poveretta! le ho gran compatimento; / ma
i. nelli, iii-44: lei poveretta bisognava che seguitasse ibocconi del marito.
frappava romanescamente, la meschina, la poveretta, la sempliciotta se lo beeva con
, gridò con voce disperatamente supplichevole la poveretta correndogli dietro per alcuni passi colle braccia
lotta lunga e rinchiusa, l'anima della poveretta cominciava a sfiaccarsi, e coll'anima
., 8 (127): la poveretta, con quella sua voce soave,
, 122: la vecchia nonna, poveretta, se li è visti morir tutti,
ma quel crudel non piega. / - poveretta!.. sicché? / -sicché
o in una soffitta, così la poveretta, che da tali situazioni era stata sempre
, la moglie in gala anche lei, poveretta. deledda, v-32: un anello
da lei per la silenziosa preghiera d'una poveretta che il signore ha creato augusta e
pea, 7-192: la pietà verso quella poveretta che piange da ore, par tanto
la vita. nievo, 1-321: la poveretta era tenuta a così sottile osservanza che
maggio aveva invitato alcune vicine -lei, poveretta! -a una scampagnata lassù, sull'
andar certe spennellature, che a quella poveretta per miracolo non schizzavan gli occhi dal
tenero, ciò che fece spiritare la poveretta. palazzeschi, 4-94: teresa..
,... la ginevra, poveretta, s'era lasciata prendere dalle convulsioni
/ sposare, lei, me brutta e poveretta! » -iron. acquisire una dote
mi fai male » diceva sbigottita la poveretta, facendo forza affinché le sprigionasse il
marchesa colombi, 1-24: la nanna, poveretta, che aveva una fede cieca nel
. carducci, iii-24-376: poveretta me, quando lo presi non sapevo
la donna, e dovevo assisterla io; poveretta! s'era srenita. n'andò
senza quell'aiuto di costa, la poveretta sarebbe stata ridotta a morire di stento,
stupidamente crudele, da rivolgere ad una poveretta. -tardo, torpido, ottuso
forse rinchiusa in un manicomio. la poveretta, giovine e bella, urlava parole
invecchiò. faldella, 13-241: la poveretta strascica per casa la sua forma,
la donna, e dovevo assisterla io; poveretta! s'era srenita. n'andò
collo. verga, 3-241: quella poveretta avrebbe voluto piuttosto che il mulo le fosse
di suffragio dell'anima avevano lesinato alla poveretta! g. bassani, 5-80: al
eccitato. aretino, 20-26: la poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria
xxxiv-601: 0 lassa, isventurata, poveretta, / e in che modo avesti
/ sposare, lei, me brutta e poveretta! pavese, 10-197: è naturale
. fagiuoli, ix-44: fu la poveretta [la musa] / sempre tarpata
cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò cercando a tastoni l'
tenero, ciò che fece spiritare la poveretta. cicognani, 9-177: pensava anche
tratto; diceva: « ersilia., poveretta ». -alle spalle,
. nievo, 711: l'aquilina, poveretta, gongolava tutta e non toccava terra
vaneggiare. goldoni, v-1263: oh poveretta mi! che confusion xe questa?
, / la sera avvolgon reduci / la poveretta fune. panzini, ii-517: il
. nievo, 711: l'aquilina, poveretta, gongolava tutta e non toccava terra
tutti i modi per tormi dal cuore quella poveretta. -escludere qualcuno dall'intimità o
. goldoni, v-961: la pianze, poveretta, ghe vien i occhi sgionfi,
carità; che tornerete a vita quella poveretta, che si consuma di dolore e di
azzurro. sbarbaro, 1-179: la poveretta sbatte le palpebre, alza il capo;
., 8 (127): la poveretta, con quella sua voce soave,
enfatico). cassola, 2-26: poveretta! ha finito di tribolare.
chi la consolerà in tanta tribolazione? poveretta! ». gottifredi, xliv-281: non
il paese un corso di commiserazioni per quella poveretta così sacrificata, messa così da parte
2-i-45: « ohimè! » gridava la poveretta « ecco ito in fumo in un
.. accadde che... la poveretta eugenia se trovò del suo virgineo gravida
da un po'd'inchiostro... poveretta, bisogna compatire anche lei.
del mio fiasco. e certo, poveretta, deve tornarle amarissimo, che a suo