. cuoco, 1-232: tu non potresti giammai immaginare una legge, la quale
idoli suoi tu fossi vago, / potresti ben, tante n'ho meco ancora,
affatica. savonarola, iii-23: tu potresti aver buon tempo a servire a dio e
. simintendi, 2-99: tu gli potresti vedere tramortiti errare per le vie:
mano di dio, e tu non potresti rifiutare senza esporti al biasimo di altezzoso
più capricciose, sciocche per gli altri, potresti dire a tua madre che lei
, ma più tosto piangendo aumentare la potresti. idem, i-85: ma che
idoli suoi, tu fossi vago, / potresti ben, tante n'ho meco ancora
ancudine. savonarola, iv-19: tu potresti ben predicare, che mai si commoverebbe;
, in quattro secoli / tu ne potresti aver condotti dodici. soderini, i-495
! oh notte! ahi quanto esser mi potresti sopra tutti i giorni chiara e felicissima
, ii-2-226: piuttosto... potresti annoverare tonde del mare, 0 i
. tesauro, 495: sopra questo libro potresti pingere appunto un libro aperto,
è caro. idem, vii-164: forse potresti ancor, donna, apparare / l'
appresso al disonore, / far noi potresti mai salvo e sicuro. tasso,
495: sopra questo libro, potresti pingere appunto un libro aperto, che
assembrare, / avereme nom potteri [= potresti] a esto monno [= mondo
e conoscialle; tu non ce ne potresti far più; e per ciò, a
cielo d'alcamo, 8: lo mare potresti arompere, a'venti asemenare, /
cielo d'alcamo, 7: lo mare potresti arompere, a'venti asemenare.
qui assomigliarsi. simintendi, 1-195: potresti assimigliare gli conviti, volti in subiti
. pulci, 2-30: voi non potresti di qui mai partire, / se meco
. idem, 7-224: forse tu potresti esser gelosa della vecchia di subiaco che viene
i-748): io non so come potresti sopportar le minaccia che ti fariano e forse
cono- scialle; tu non ce ne potresti far più. della casa, 595:
innanzi / che sieno otto ore, tu potresti forse / beffo e vederle in viso
ricchi, xxv-1-277: anco a digiun potresti / dar con le scarpe la benedizione
agitarsi. aretino, 8-190: potresti dire, io non mi impaccierò
al bosco e fa le ghiande, / potresti sostener per compassione, / queste mie
perugino sulle braschette dei cavoli, lo potresti buttare sulla faccia dei tuoi morti.
andar te ne volessi, ve ne potresti tutti andare di brigata. s. caterina
alberti, 116: tu potresti bene dire, non però che io
tu servi al padron mio; tu potresti forse cavarne tanto, che tu non
latina, arabesca o caldea, / forse potresti aver qualche ragione. sassetti, 265
ritorno con te, le cose cambiano. potresti lavorare alla macchina da battere, e
vuoi informarti? appena ti sei rimessa, potresti recarti forse in cancelleria del tribunale e
tuo comune vieti, ché non ne potresti altro che male capitare. e se
d'annunzio, iv-2-500: tu non potresti togliere le tre prigioniere dalla loro carcere
sei carne e non angelo. e come potresti tu nel medesimo stato di virtù durar
facendo un caso pontificale! del resto, potresti anche presentarmi, pezzo d'egoista!
nella città eterna rimangono, tu non potresti certificare questa è lavoro de'greci e
. cecchi, 23-45: forse / potresti anco rimettergli il cervello / in capo,
chiuda ogni via. tu stesso un dì potresti / pentito pianger l'acquistato regno.
cecco d " a scoli, 123: potresti dubitar del primo cielo, /.
tenevi sodo, /... / potresti essere adesso un bel pievano.
sat., 2-125: qui la cagion potresti dimandarmi / per che mi levo in
commercio, e giro per affari. potresti farmi una raccomandazione per il prestito di
l'incarico. machiavelli, 6-6-55: potresti... accennare di quelle cose
] né coi gesti né colle parole potresti communicare alcuno de'tuoi sentimenti né egli
che per tuo giudizio, perché ti potresti ingannare, togliendo visi ch'aves- sino
caterina da siena, i-74: questo non potresti fare, se tu non fussi di
. cecco d'a scoli, 127: potresti dubitar del primo cielo, /.
, i-31: in altro modo non potresti partecipare la vita della grazia in questo
dilungava. pulci, 25-64: tu potresti aspettar, marsilio, il corbo, /
, 2-47: tutto ciò onde tu potresti esser sovvenuto da me, sia corban
con te, le cose cambiano. potresti lavorare alla macchina da battere e aiutarci
quando a casa fossimo tornati, mi potresti rifar femina come io sono. trattalo di
non entriamo ne'criminali; che voi potresti trovare quel che voi andate cercando.
poliziano, st., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscisse / la dea
segno di croce, per- cioché non potresti tornar a dietro. aretino, 8-379:
ti sia per regola generale difinito che non potresti volere della femmina cosa che leggiermente non
maggiore la superbia? bocchelli, 10-108: potresti anche contrariarla un poco, invece di
notturni tumulti? un traditore / non potresti incontrar? forse che ad arte /
se a te pare, dice che tu potresti aboccarti con lui e dichiarerebbeti di quel
tu sei giovine e gagliardo / e tu potresti digerire il ferro, / va'dunque
essendo tu legato con essa, tu non potresti rompere. idem, vi-499:
xxxi-967: se così non fussi non potresti discorrere col pensiero per spazio e tempo,
. manzoni, 320: affrontar dio potresti? e dirgli: io vengo /
inattese snodature. ungaretti, iv-67: potresti la chiglia sommersa / dislocarsi udire nel
1-1-481: voi siate giovane, / e potresti tor moglie e aver figliuoli: /
, 3-7: le distese braccia potresti pensare che fusseno veri rami, e non
niente -disse la moglie -ché tu potresti fare alcuna fessura col ferro nella botte
i miei sonni..., potresti tu ora giustamente riprendermi, come io
le vie. giannotti, 2-2-301: potresti dir: -tu se'pur ben vestita;
quando sieno due cose, non le potresti tu scompagnare l'una dall'altra?
. fra giordano, 123: ma potresti dire: perché fu dato loro così
. manzoni, 320: - affrontar dio potresti? e dirgli: 10 vengo /
carducci, ii-3-173: all'emporio librario potresti intanto prendermi subito, perché non spariscano
, errati siete; / voi non potresti di qui mai partire, / se meco
si vede,... tu potresti servir d'esempio a questo svagato, che
in abbozzo, così poco realizzata che potresti chiamarla quasi un'idea platonica, cioè
ben potrebbe iddio fare che tu non potresti peccare; ma non vuole sforzare l'albitrio
giova oggimai di piagnere? tu ne potresti così riavere un denaio, come avere
tu servi al padron mio; tu potresti forse cavarne tanto, che tu non
siei giovine e gagliardo / e tu potresti digerire il ferro, / va'dunque
indugi a dire: -doman farò -perché tu potresti morire in questo mezzo. -
stendessi tra quest'erbe o gustassine, bene potresti tu sentire quale di loro è odorante
notturni tumulti? un traditore / non potresti incontrar? forse che ad arte / fu
e ancor tu fra le ritorte / sospirar potresti un dì. rovani, i-183:
misura. cecco d'ascoli, 128: potresti dubitar del primo cielo, /.
.. tante gatte ircane / che ti potresti fodrare un cappuccio. ariosto, sai
all'accetta o 'l martello, / tu potresti aspettar, marsilio, il corbo,
grassa / pasciona. da me tu potresti / averla, se tu la volessi /
entrar ne'criminali, / che voi potresti trovar forte forte / quel che voi
fracido). grazzini, 2-163: potresti romperli la testa e ammazzarlo; e
pigli troppo campo, che poi non lo potresti raffrenare. -in freno: trattenuto col
pivello. del bene, 1-120: potresti ben fringuella doventare, / presa dal
nel sommo... del frontespizio, potresti raffigurarmi un ventaglio di carte da giuoco
aperti, così nudi, come tu ne potresti vedere ora imo fora dinanzi dagli occhi
tu, come molto savio, non potresti pur sospecciare, se tu non lo
arabi. grazzini, 4-199: voi potresti gagliardamente fare una lettura a veduta,
dargli del bastone,... potresti romperli la testa e ammazzarlo; e
. d'annunzio, iv-2-552: anche tu potresti essere una genitrice di eroi. b
daddovero una cosa, / che tu potresti fare? e faresti una / opera
. pataffio, 3: la gichera potresti ben sonare: / tu se'troppo
una principalitade di tutti... or potresti già dire: perché gli recò iddio
a giudicare, però ch'a pena potresti dare diritto giudicio. ranza, i-207:
. baldini, 5-103: che cosa potresti oramai fare... per farti
annello. aretino, 1-102: tu potresti allegare le tresche che per rendere gratitudine
non ti mostrar per or; correr potresti / periglio grave. cattaneo, iii-4-317
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-13: potresti dir forse che cristo comanda cose gravi
di luogo. carducci, ii-3-261: potresti fantastico e lunatico pigliar qualche grillolino e
bene la lingua non ha groppi, potresti però intoppare. -pomo d'adamo
parini? landolfi, 8-131: potresti intanto andare alla stazione a guardare che
in nessun lato / ferir non mi potresti, per mio iddio, / se non
serrano le alleluja, e però non potresti tu esser viva avendo vinticinque anni,
1461: legna al bosco / tu potresti portar, che non saresti / già tanto
o disagio. dominici, 1-51: potresti astenere d'alcuna cosa per conscienzia,
spade, / ben tua speme fondar potresti in esse / e soccorso trovar, non
ha fatto puttana? -così chiedere / potresti a quel che tuttodì s'impiccano, /
che tu vietarmi / il morir non potresti. 2. in senso generico
, ciprigna disse, / dar ne potresti infra quest 'ozii nostri, / che farne
tu meni vampo, / ma tu potresti raffreddar le vene, / pur che fortuna
ed in grotteschi così bene che servir potresti di modello a chi fa le tarsie
e al bere in tanto che tu ti potresti meravigliare come elio fosse incontinente di lussuria
tempo. se così non fussi non potresti discorrere col pensiero per spazio e tempo,
poteva, a ciò che nessuno potresti escludere altresì qualunque altra in particolare,
/ di mille bei concetti, or non potresti /... / cantare o
quasi in poste; / ma tu potresti, di dolcezza piena, / agiatamente
, geva, pieno, / me ne potresti dare una menata. -nel gergo
, ah fuggi! / ché micidial potresti a un sol momento / tre vite
. goldoni, xiii-916: parlar però potresti, cred'io, senza insultarmi.
dono alquanta d'intendanza, / ché far potresti ben tal portamento. guinizelli, xxxv-11-453
in me stesso... come potresti tu intendermi! carducci, iii-5- 356
o presepio così fitto, che tu potresti disegnare ogni cosa sopra il medesimo pezzetto
, espertissima copulatrice de gli amanti: potresti fa sì che erennia matrimonialmente si copulasse
b. corsini, 1-46: or non potresti, / senza trattar della dispersa armata
bene la lingua non ha groppi, potresti però intoppare in qualche sproposito che ti sapesse
disporre. bartolini, 20-120: non potresti, oh dio, inventare che non
, 1-5-79'né più di qui ti potresti partire, / perché sono strate inviluppate
carme. bartolini, 20-120: non potresti cavarmi il gusto di fare morire, /
che voi fossi un isonne, voi potresti / far conto d'esser preda d'
tal nuovo consentimento, o vero contratto, potresti di sua volontà riservarti alcuna libertà del
magna natura. nomi, 1-62: non potresti / insegnarmi piuttosto la ricetta / di
alquanta d'intendanza, / ché far potresti ben tal portamento / che 'l tuo mistier
n-ii-253: se tu dormessi, non potresti né vedere né udire, percioché il
/ di mille bei concetti, or non potresti /... / cantare o
e quasi in poste; / ma tu potresti, di dolcezza piena, / agiatamente
inchiostro e la pelle limonina, lo potresti benissimo prendere per un piccolo turco.
alle passioni. piovene, 164: come potresti avere la mente limpida? vivi in
è di quelli... che tu potresti staccargli la luna dal cielo per regalargliela
delle acque. pavese, 1-10: potresti lavorare alla macchina da battere, e
lordo, con aspetto iniquo, quale potresti assimiliare ad chi ne'campi dell'armi
picciolo uccello sono, e malagevolemente ti potresti saziare di me. f. vettori,
vie che tu vietarmi / il morir non potresti, e 'l ciel ne lodo.
tu avessi testé i danari maneschi, potresti tu fuggirtene. documenti su margherita luisa
fatti tua quel che tu non mi potresti negare, ti farei diventare il viso com'
lo ti fa fare; / lo mar potresti arompere, -avanti a seme- nare.
che io ci conosco, voi vi potresti servire co presteza, circa del vostro
nuncia, expertissima copulatrice de gli amanti: potresti far sì che erennia matrimonialmente si copulasse
/ in cane o gatta, tu potresti cogliere / qualche mazzata. berni, 87
geva, pieno, / me ne potresti dare una menata. -fascio, fastello
, 9-28-84: col menomo di tante fatiche potresti guadagnarti un bene, di cui il
, / come giusta mentita / darmi potresti, allor ch'empio signore / ti chiamo
versi merdosi. carducci, ii-2-207: potresti trovarmi la canzone per bella donna di
ma- cinghi strozzi, 1-36: non potresti fare mai tanto bene che lo meritassi
funerali e sugli ultimi momenti. tu potresti essere meno laconico. grazie per i mesti
l. carbone, 8: come la potresti dire [la messa] più presto
da zana, che questo lo potresti adoperare quando non volessi mettere e'buoni
ti tenere migliore degli altri, che tu potresti esser peggiore davanti a dio, il
volgar., i-267: per nessuna via potresti suo proponimento [della donna avida di
/ la lunga coda sua, veder potresti / che ciascuna per sé, di fresco
nel sole, tu sai che tu non potresti patirlo. canteo, 188: mirando
g. capponi, 1-i-285: difficilmente potresti a molti insieme persuadere per via di
terreno [entro un vaso], potresti vedere quanto la terra universalmente è cresciuta
capellano volgar., i-257: domandare potresti quello che dell'amore delle monache diciamo
in grotteschi così bene, che servir potresti di modello a chi fa le tarsie
mi lasciassi li ro, potresti, se ti saltasse la mosca, tornarmi
.. ma perché tu non la potresti imbroccare né trinciar sopra la forcina,
nervose, potersi operare... tu potresti mostrar la bambina a lui, quando
siena, iii- 273: non potresti navigare in questo mare tempestoso di questa
in fare i fatti tuoi, non potresti mai essere altro che povero. s.
all'onore, alla nominanza, che potresti dire: 'hanne il nome e la
dinne una bella e se non, tu potresti provare come io mi so adirare.
ahi ingordissima avarizia!... potresti guadagnarti un bene, di cui il
presente offerto quello che con molti voti potresti da loro impetrare, cioè il commodo
questi fiori..., bene potresti tu sentire quale di loro è odorante,
, che con quella incisione delle vene potresti offendere l'arteria e toccare i nervi.
il quale forse avuto hai o avere potresti nell'animo, solvendoti una oggezione che fare
animo, solvendoti una oggezione che fare potresti. alciati, 31: fece [il
, 1-5-79: né più di qui ti potresti partire, / perché son strate inviluppate
. sereni, 3-54: già domani potresti abbandonarti / a un'altra onda di traffico
-operucciàccia. caraucci, ii-2-207: potresti trovarmi la canzone per bella donna di
materia di pensare come a ordine gli potresti recare. -richiamare all'ordine',
suoi, tu fossi vago, / potresti ben, tante n'ho meco ancora,
geva, pieno, / me ne potresti dare una menata. 5.
persone. machiavelli, 1-vii-311: come potresti voi mai intra tanti suoi amici che ci
... tu fossi vago, / potresti ben, tante n'ho meco ancora
, 16-v-m: quelle labbra non le potresti tu tenere un po'più pari? betteioni
capellano volgar., i-301: domandare potresti che dè fare la femmina se l'amante
. e tu, se appena vuoi, potresti metterci una parola buona ».
/ la lunga coda sua, veder potresti / che ciascuna per sé di fresco incisa
non imponere altrui quello che tu non potresti patire. boccaccio, dee.,
sole, tu sai che tu non potresti patirlo, e farebeti caso. tanaglia
il carcioffolo sarà cotto, non lo potresti levare in alto, ma solo lo imbroccherai
così grande come nemmen tu forse ti potresti figurare. -rimpannucciarsi. verga,
, st., 1-101: giurar potresti che delronde uscissi / la dea premendo
d'agguagliarti al bue, ma in verità potresti crepare. prima guerra punica volgar.
perugino sulle braschette dei cavoli, lo potresti buttare sulla faccia dei tuoi morti.
alle parti. sergandi, 1-117: né potresti mangiar con la vaccina / la minestra
un asno asai plusquamperfetto, / ne potresti acquistar, scrivendo, onore.
. graf, 5-1006: o non potresti, buon santo, / darmi un
occhio viste le cose, male le potresti riferire per le scritture. ariosto,
la lor galante favella, non ti potresti tu contentare? romoli, lxv1-1-350:
. nievo, 634: la cameriera potresti mandarla fuori a comperarti, che so
trovate senza eredi, senza avere quanto potresti accresciuta la famiglia e fattola molto populosa
parlavi, / tre cose ree ne potresti vedere: / l'una verrebbe della
delle nostre teste. gatto, 4-32: potresti... /... avere
quasi in poste; / ma tu potresti, di dolcezza piena, / agiatamente inalzarmi
per correzione o per ammaestramento, perché potresti insegnare a me in tutte le cose
pruna. /... / potresti dir ch'e'gli occhi mi traesse,
per cosa qual si sia; / anzi potresti le carni tagliarmi / che mi svolgessi
, e senza tuo preiudicio non ti potresti comunicare. a. cattaneo, ii-271:
con empito ai rovina, non ti potresti guardare che saresti coperto e fracassato,
l'arena con veloce piede, tu potresti pensare ch'e'radessono lo mare collo
dà cagione; / e come far potresti un sofismo / per silabate carte, fra
le cose in sul piano. tu potresti dire: questa è falsa che ti dimostra
cose prenunziate. savonarola, iv-558: tu potresti ben protervamente negare li miracoli, ma
. pucci, cent., 81-65: potresti dir, lettore: il cor mi
casti, 122: o caro seccator, potresti un po'/ fare i tuoi fatti
fa prove. mazzini, 24-168: non potresti tu... trovare un'ora
arabesca o caldea, / forse potresti aver qualche ragione. -rispondere a una
; e dandoti io la mano, / potresti essere adesso un bel pievano. borgese
campituoglio. filarete, 1-i-29: tu potresti dire: lo edificio non si amala e
. baldtni, cxxiii-177: sulle bozze potresti fare gli accomodamenti e i raccordi necessari
tristezza col cuore contumace, la quale tu potresti con la tua mansuetudine rammorbidire. della
mamma, non fare, che tu potresti crepare e non croscieresti mai quanto il bue
a cosa / ravviluppata e guasta appor potresti / rimedio tu? 7
tutto potè, /... / potresti almen di quest'oltraggio audace / darti
non mi cale, / né mi potresti giammai parer creda, / poi che fatto
gravato de lo tuo silenzo, / non potresti già più, questo sentenzo, /
tu vedessi questi luoghi: tu solo potresti rendere la poesia delle alte alpi.
capo! pascoli, 5-140: -te la potresti / cavare. -facendo una requisizione.
60: tu forse, scrivendo, potresti anche, discretamente, accennare ai signori
forse anche la retta alla clinica la potresti pagare con le mille lire di questo
lordo, con aspetto iniquo, quale potresti assimiliare ad chi ne campi dell'armi
faresti. nomi, 1-62: non potresti / insegnarmi piuttosto la ricetta / di far
conforto a ricompire quello che tu non potresti da te. mazzini, 62-71: dal
, st., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea premendo
mondo e chi quel regge, / potresti giorno e nocte seguitare / e d'infelice
quando a casa fossimo tornati, mi potresti rifar femina come io sono. ariosto
coll'occhio viste le cose, male le potresti riferire per le scritture. pallavicino,
la notolia. varano, iii-519: potresti / allontanarti almen da quest'albergo, /
debba sapere. bernari, 6-125: potresti pure averci un po'di riguardo per
coperto d'uno panno nero, che potresti qui dire che fosse una cosa nera
d'agguagliarti al bue, ma in verità potresti crepare. sacchetti, 154: catotta
, se tu non ti rimuti, potresti forse provare come io so farmi ub-
1-62: rioca allora giano: e non potresti / insegnarmi piuttosto la ricetta / di
e ripassare tutte le persone a cui lo potresti [il volume] aver dato.
prezzo): alla fiera di arcidosso le potresti rivendere più a caro. pascoli,
e nel mare siano infiniti pericoli, potresti agevolemente pericolare: riposati dunque a casa
miso. cavalca, 20-90: tu non potresti inducere a riposarsi gli angeli, che
mare). simintendi, 1-195: potresti assimigliare gli conviti, volti in subiti
minori d'assai, ma nel salire potresti pigliarti un'infreddatura peggiore assai della mia
agricola. cassola, 2-123: non potresti mica: è riserva di caccia.
a la giudecca. rebora, 3-i-176: potresti risollecitare l'amministrazione della « voce »
. varano, iii- 519: potresti / allontanarti almen da quest'albergo, /
che sentisse. pulci, 25-163: potresti tu ritrar qualche parola / di falserone
; alla fiera di arci- dosso le potresti rivendere più a caro. carducci, iii-21-350
, 3-1-50: dentro alla rocca non potresti entrare / (di notte mai non se
che sol rose e viole / cantar potresti in rusticali accenti, / che poi altro
tu noi sai medicare / e non potresti far che si saldasse / con bagnuol
intendi e a udire, / ché non potresti aprender miglior salmi. zena, 2-146
, fottendo la riccia, / che ci potresti lasciar la salsiccia. -a
credo che il chiarini ci starebbe: tu potresti sentire il dazzi. ma pochi,
o venti uomini. -in galea ti potresti saziare. -io dico uomini e
guardiano sbattendogli la luce in faccia « potresti pure averci un po'di riguardo per
pasquinate romane, 559: la mula ancor potresti / sbiadar de fiandra, ed era
ve lo troverrò e tanto dabbene che non potresti trovar meglio, il maggiore scaccia-diavoli non
). filarete, 1-i-29: tu potresti dire: lo edificio non si amala
per tuo scampo, / trovar non vi potresti un testimone. cellini, 2-83 (
arcigna, / per natalizia tu sentir potresti / in su le giugge e 'n su
quel che tu in parte scarso ridir potresti, / non ai cornerei avezzo di stige
tutto sarà pronto per parte mia. potresti tu disporre intanto ciò che occorre per l'
minori d'assai, ma nel salire potresti pigliarti un'infreddatura peggiore assai della mia
ne riprese: « figliuolo, tanto potresti sciampiare cotesto tuo arco, che si
. caterina da siena, iii-274: non potresti navigare inquesto mare tempestoso di questa tenebrosa vita
medesimi titoli filosofici così scolasticamente proposti, potresti tu far divenire oratori o poetici proponendogli
il passo senza il grande antonio, potresti ben dire: « chi vien meco?
nella città eterna rimangono, tu non potresti certificare questa è lavoro de'greci e
/ non può; ma serriàn potresti rimanere sulle secche. c. malespini,
, xxxiv-442: prima toccar con man potresti il cielo / che ritrarmi da dio o
. e aggiunse: « a me lo potresti anche dire: pnma di tutto,
, st., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea premendo
fa fare, / lo mar potresti arompere, - avanti, a semenare,
sì come fu quella signora e come potresti esser anco tu. bellori, 2-86:
da siena, 314: tu non potresti mai vedere quanta è la ignoranzia dell'
. cecco d'ascoli, 124: potresti dubitar del primo cielo, / ché
gravato de lo tuo silenzo, / non potresti già più, questo sentenzo, /
tanto che non vado da zia.. potresti arrivarci tu a sentire di gabriella.
. fazio, i-9-76: qui mi potresti din « dimmi s'egli erra /
. g. gozzi, i-1-233: non potresti credere con qual diletto io vada talora
punto, ché se volessi far male non potresti, non se'securo.
versi e le parole, / tu potresti, canzon, pianger col sole. ariosto
l'eterno liquore, ricordati che tu non potresti toccare tobiecto la guancia sulla guancia
e suo consorte, / come, come potresti a'danni miei / entrar del ciel
carducci, ii-3-70: se tu vuoi, potresti sospendere la gita, visto massime la
rompere in niuna parte, e non ci potresti mettere la mano. leone ebreo,
. carducci, ii-3-173: all'emporio librario potresti intanto prendermi subito, perché non spariscano
fatto. p. roselli, lxxxviii-ii-442: potresti prima movere una torre / ch'un
mi dicessi: « ci sto », potresti partire tra una settimana per il marocco
lo tutto o nulla. ben lo potresti tu vedere, per spieràglio o dopoareti,
tu, figliolo mio, in servizio non potresti fumare », e con la mano
, figliolo mio, in servizio non potresti fumare ». viani, 19-14: 'fermati
sono stato. caro, 12-i-21: potresti inserirvi mille cose belle dello squitinare degli antichi
anche per lo stabilimento del prezzo tu mi potresti esser da gran vantaggio.
, 20 131: non potresti parlarmi altrimenti che in gramatica e in
poliziano, st., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea
tal che la famosa argiva / penna stancar potresti e l'altre prime, / com'
lo stile della più gente, ti potresti scusare. machiavelli, 1-i-294: chi vuol
servizio). arpino, 11-22: potresti partire tra una settimana per il marocco,
occhio viste le cose, male le potresti riferire per le scritture. carducci,
questa ancora: uella in volgare, potresti tu leggerne uno straccio? moneti, 99
. carducci, ii-3-135: perché non potresti tu scrivere poesia? potresti e bene
: perché non potresti tu scrivere poesia? potresti e bene. ma a me è
'l danno. boccaccio, vi-80: forse potresti anle). cor, donna,
consueto, la strettezza del monasterio non potresti sostenere. agostino giustiniani, 226
maliziosi pettegolezzi. pirandello, 10-60: potresti anche, discretamente, accennare ai signori
farebbe indurire lo acciaio, e non potresti poi levarne con i ferri da tagliare
645): a dir la verità, potresti adoprare il da tanto in su,
così tardo l'intelletto, che appena potresti trar loro due parole di bocca, quando
373: circa la menzione del buonarruoti, potresti dire, che son più quegli che
è quella o un'altra. e non potresti farlo / neanche te che hai orecchio
cloachina... a questo però tu potresti rimediare, facendo fabbricare colà due tempietti
hanno così tardo l'intelletto che appena potresti trar loro due parole di bocca, quando
che per tuo giudizio; perché ti potresti ingannare togliendo visi che avessero conformità col
l. sturzo, cxix-iii: tu potresti tonicizzare quell'ufficio di stampa della 'ncwc'
adesso in piè la tornatèlla / tu ti potresti seco consigliare. = dimin. di
che di qui a tre ore non mi potresti più rendere. -precocemente,
volendoti / in cane o gatta, tu potresti cogliere / qualche mazzata. varchi,
. meo de'tolomei, 50: potresti dir ch'e'gli occhi mi traesse,
transcorso di lingua. machiavelli, 1-iii-78: potresti bene in un trascorso di lingua mostrare
la traportasse sopra il tuo lavoro, non potresti bene con abil modo ridurlo a nettezza
. giordani, ii-75: tu non potresti certificare questa è lavoro de'greci e
napoli per la tristizia dei tempi non potresti avere. capuana, 1-iii-11: qualche
, i-245: né voi ragionando della masserizia potresti parlare se non utilissimo.
e, poi, che so io? potresti dirlo alla tua mamma ».
maddalena de'pazzi, vii-232: veramente vi potresti chiamar monaca, se andando a mensa
. cecco d'ascoli, 125: potresti dubitar del primo cielo, / ché ciò
. de pisis, 1-446: tu ne potresti vedere seduto a cassetta della sua vettura
tomiare. r. roselli, lxxxviii-ii-442: potresti prima movere una torre / ch'un
la partenza s'indugiasse fino al mezzogiorno potresti venire da me... leopardi
f. doni, 6-177: voi mi potresti dire, quel proverbio villanesco, 'come
. calvino, 3-71: però qualche zappata potresti darla anche tu. -lavorazione
; / prima toccar con man potresti il cielo / che ritraimi da dio o
niccolò da correggio, 186: tu mi potresti dir torsi ch'io scherzi, ma
, l. a. vassallo, che potresti aver firmato o scendere a firmare
noi siamo aperti praticamente full-time. tu potresti partire con un test di una settimana
, ricordatidelvecchiopredecessore in goncourtismo, a cui potresti far da maestro. goncourtista / gonkur'
, 19-19: più tetra irragione non la potresti rinvenire in un mare di barbari inferociti
7-448: volevo salutarti. scusa, adesso potresti passarmi mio fratello, che devo dirgli
) colle mie cifre (fe); potresti domandarne alla padrona e se mai portarmelo
1-35: col pretesto della mia musica, potresti finalmente fare un discorso pacato sulla musica
veronesi, 7-442: –... potresti dirmi che regalo vuoi... una