, lat. computatiti -ónis (cfr. poto * bevo '). cómpra
la fame e la sete per cibo e poto si quietano. lorenzo de'medici,
non mi resta più sete desiderativa di nuovo poto in questa materia. 2
massaio: garzone, giornante; mieto, poto, falcio fieno; fo di tutto
mi resta più sete desiderativa di nuovo poto in questa materia. -consolidamento
: di ciano, amaranto, elenio e poto, / tifo, anemone, oenante
io magnava / el cibo e 'l poto oltra mesura. f. degli atti,
ogni intoppo al cammin già stralcio e poto, / senza scerner dal pruno il meliloto
4-359: perché il cibo e 'l poto non andassero all'arteria, dove quando
manecava, / el cibo e 'l poto / oltra mesura. chiaro davanzati, v-9
boccaccio, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'
, 288: tutto el cibo ed el poto che prendiamo si cuoce e smaltisce.
, vili-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore
pirandello, ii-2-563: zappo, sarchio, poto! mi son comprato un manualetto del
. poetare), tr. (poto). agric. recidere rami o parti
: la vite dice, / quando la poto all'orlo della strada, /.
io ne debbo dir più, nessun ne poto. /... / non mi
io magnava / el cibo e 'l poto oltra mesura. fazio, iv-26-65: carne
per cibo, e il latte per poto, / del quale senza fallo n'hanno
, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'
, in meditazione, orazione, cibo, poto, cioè bere, e in tutte
la spezia umana, del cibo e del poto si mantiene lo individuo. landino,
288: tutto el cibo ed el poto che prendiamo si cuoce e smaltisce quattro volte
4-359: perché il cibo e 'l poto non andassero all'arteria, dove quando una
. i faticosamente insieme conquistati cibo e poto. -con riferimento all'acqua del fiume
... questo ti sia cibo e poto, figliuolo mio carissimo. canteo,
alto amore, / è cibo e poto a l'uom veracemente, / antidoto presente
a'quali tu ti dài in cibo e poto per cotìdiano conforto. papini, 34-202
il sangue di cristo e crediamo che miglior poto non v'è di questo al mondo
; / et ha tanta virtù quel poto ameno / ch'ogni vizioso corpo che 'l
, / ah! che 'l tuo poto è mortai beveraggio! 2.
... e fra gli altri il poto, il quale è molto vago da
delle aracee a cui appartiene il genere poto. = voce dotta, lat
l'alto amore, / è cibo e poto a l'uom veracemente, / antidoto
, 288: tutto el cibo ed el poto che prendiamo si cuoce e smaltisce.
et ari, / e come io poto ben l'anno le vite; / nell'
, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore
avi miei dissimile / con ingegnosa man poto ed innesto. -spazio verder
ne debbo dir più, nessun ne poto, / e non ne sbatto né 'l
: etiam li cani, che non poto vivere senza li omini, con granne strilla
una topinara che cavò; e uno poto ne trovò alcune e portole a caxa,
fu [dante] nel cibo e nel poto di somma con- tinenzia. il perché