. crescenzi volgar., 5-5: deesi potare il seccume ed il fracidume, che
: tra lui e l'albero da potare, o la zappa da raffilare, o
. agric. sistema razionale di coltivare e potare gli alberi (come l'acero,
intorno 'e dal lat. putare 'potare '). amputato (part
natura non si debba cominciare [a potare] innanzi che nasca l'aquila stella
contadino, il quale era attento a potare la vigna, pur volgendosi, come spesso
: laddove potatio formata da potatus di potare, significa beveria. nievo, 828:
giardiniere di un piccolo giardino... potare 1 rosai, annaffiarli, liberarli dai
2. agric. ant. mondare, potare le piante. soderini, i-407:
. a capaia: modo di potare le viti lasciando molti tralci alla som
dell'albero così potato: fare capitozza; potare a capitozza. soderini,
. et in questi bisogna scapezzare, potare, rinnovare, aprire i rami, far
tr. (capitòzzo). agric. potare a capitozza. soderini, iii-293
gastighino. 5. agric. potare, mondare (le piante); correggere
viti o frutti, tenendoli castigati col potare. idem, iii-300: bene dee
castravano. 2. agric. potare le piante, spuntarne i rami troppo
= dal lat. castrare 4 tagliare, potare ', poi 4 castrare, amputare
vigna] che volta al settentrione potare nella primavera; e l'altra
volta all'aere più chiaretto, si puote potare nel l'autunno. cennini
. -in partic.: svettare, potare le piante; spuntare i capelli, la
il modo che si deve osservare nel potare i mori ovvero i gelsi, acciò
{ cucco, cucchi). dial. potare. pascoli, 508: sì,
. 2. per simil. potare. lorenzi, 3-18: tra questi
, lat. deputare * tagliar via, potare 'e anche 'stimare, ossequiare',
e vecchia, la prima cosa faccisi potare detta vigna fatta la luna di gennaio,
, 2-138: imparò l'arte di potare gli alberi, e offriva la sua opera
dibrusco, dibruschi). letter. potare, mondare gli alberi. vettori,
mattina a sera a zappare, a potare, a mietere; col sole, coll'
ant. troncare i rami, potare. fra giordano, 1-99:
quando si paia che non siano da potare, è bene in ogni modo disbruscolarli,
trinci, 1-68: si comincino a potare e disporre le viti in maniera che queste
in ogni opera d'innestare, di potare e di ricidere usa taglienti e duri
forte e intero, si vuole strettamente potare, cioè iv o in piedi lasciando;
scelti: / comunemente par sia da potare / di poco inanzi che 'l frondire
che tu l'hai, fa'subito potare la vite. 8. dimin.
per occuparsi anche lui delle viti da potare e di tutte le altre faccende.
piccola falce (per lo più per potare le viti). inventario di alfonso
non fanno frutto, si vogliono ora potare. crescenzi volgar., 6-122: gli
messi, severo stette a finire di potare la vigna che un poco ve ne restava
d'esperienza, abbine incarco [del potare] / ché a folleggiarne gioventù non vuoisi
sente che lo scatto ritmico delle forbici da potare. -grossa pinza, tenaglia.
, 353: zappare per seminare, potare e schiarire gli alberi, cavare formelle
con capi più lunghi son da potare. bandello, 2-22 (i-865):
, 1-678: comunemente par sia da potare [la susina] / di poco
occhi, che dee essere nella fine del potare, o quando son grossi gli agresti
gagliardo e con gran rigóglio, faccinsi potare a luna crescente. 6
cresciuto ch'egli è, non si vuol potare né toccare; ama fresco, grasso
b. davanzali, ii-520: tempo di potare ogni cosa è tutto l'anno,
b. davanzali, ii-520: non che potare, è cosa perniziosissima salire sopra i
come questi [alberi] bisogna col potare ricorreggerli spesso e tenere indietro.
: / comunemente par sia da potare / di poco inanzi che '1 frondire
5. agric. ant. potare o innestare convenientemente. soderini, iii-454
, in pigiama, a innaffiare, a potare, a sarchiare alacremente. -sostant
due giorni e trovavo modo di innaffiare, potare, innestare, trapiantare, secondo i
4-ii-325: ogni sua delizia era in potare le piante che, intozzando e spandendosi
è lui che mi ha aiutato a potare, insolfare, sarchiare, vendemmiare la vigna
lasce, nascene 'l vin per potare. dante, inf., 3-49:
vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramu- scelli superflui e
quando il sirio ardea! / or potare, or legare, or io dovea /
che tu l'ài, fa'subito potare la vite. soderini, i-452: se
che lungo. -potare lungo: potare una vite lasciando i tralci lunghi.
... de'apparare... potare, legare ed eziandio a fare carrette
,... bisogna subito farle potare di nuovo. m. adriani
, scuri, mannaiette, falci da potare gli arbori e le viti. p.
doppio taglio, che serve per lo piùper potare gli alberi. sercambi, iii-302
mestiere aver sempre in mano la falce da potare gl'inutili sarmenti, e appresso la
l'altro a marra, che serve per potare alberi (e, in partic.
di ricordarmi che era il tempo di potare, di mietere, di dare il solfato
mi toccare quando son molle'appartiene al potare. -o molle 0 asciutto,
agric. mollette da agrumi: forbici per potare i rami degli agrumi. 10
le foglie secche e le spine; potare. - anche assol. paganino bonafè
una pianta dei rami non produttivi, potare. - anche al figur. gioberti
-privare dei rami secondari, sfrondare; potare. michelstaedter, 136: verrà il
lasse, / nascen 'el vino per potare. sercambi, 1-i-499: innella rivera di
essere aiutati salire su all'aria col potare. lomazzi, 470: bussi,
tende a espandersi molto, e bisogna potare con grande attenzione. 2.
a. pucci, ii-291: in potare e in nestare usa taglienti ferri.
arbori e nestare e piantare vigne e potare. tanaglia, 1-428: mandorli in
pianta. fiacchi, 223: or potare, or legare, or io dovea /
in ogni opera d'innestare, di potare e di ricidere, usa taglienti e duri
l'opere delle vigne furono, a potare ed al palare, xxxvii. firenzuola
1-2-213: il vero opportunissimo tempo di potare le viti è il mese di marzo.
: l'opere delle vigne furono a potare ed al palare xxxvm; del vangare non
b. del bene, 1-197: al potare vien ormai dappresso la cura di palar
]: son soliti li agricultori di potare o tagliare molti rami e far prendere
ripose. 7. sfrondare, potare (una pianta). trinci,
sempre potè piallare e di rado volle potare. -rendere meno aspro, attenuare
pine, accanirsi a zappare, a potare, a solcare, a sgramignare il
grosso modo conica (anche nell'espressione potare, potatura a piramide', e può
, ché molte volte le falcette da potare non sono bastanti a farlo. cellini
poggiare2 (ant. pogiare, potare), intr. (pòggio;
collina'. poggiare3 (ant. potare), intr. (pòggio; aus
dotta, lat. posca, corradicale di potare 'bere'e potus 'bevuto, bevanda'(
voce di area centro-meridionale, deverb. da potare *; cfr. anche spagn.
tardo potabilis, agg. verb. da potare (v. potare2);
, agg. verb. dal lat. potare (v. potare2), sul
.]: 'potagione': il potare e il tempo che si pota.
di cui si servono 1 contadini per potare o per far legna. =
legna. = deriv. da potare *. potàlia, sf.
avere il potatore duo fini o intenzioni nel potare, l'uno del frutto, l'
di ricordarmi che era il tempo di potare, di mietere, di dare il solfato
alquanto freddi e temperati è ragionevole il potare delle vigne. nannini [epistole]
nel nostro paese: il tempo del potare è venuto. carletti, 50:
aria dove sono coltivate e modo del potare in diversi tempi e stagioni. arici
tenere le ginocchia discoste, dall'opera del potare che curva in due la persona,
pianta, in partic. nelle espressioni potare a bicchiere, a cespuglio, a ciliegio
v.]: 'potare a colonna': potare l'albero in guisa che tutti i
'potare a limone': lo stesso che potare a paniera, essendo questa la maniera
.. 'potare a pennecchio': maniera di potare che somiglia a quella del cono,
simile, detto di albero, vale potare, tenere... un albero in
capo, a frutto, a vino, potare largamente, lungo: nella vite,
a capo, ed a saeppolo. potare a capo s'intende il lasciare uno o
pubblicò un''istruzione sopra il modo di potare a cornetta mi i mori gelsi e
occhi, a occhio, a saeppolo; potare cortamente, corto, strettamente, strettissimamente
vigne]...; e del potare, pota corto soprattutto e tieni sempre
ed a saeppolo...; potare a saeppolo s'intende il lasciarle un tralcio
del mondo... chi questo potare, che iddio ne fa, conoscesse.
deducta poemata filo'... bisognava potare, come ella m'insegna, le
sempre potè piallare e di rado volle potare. cicognani, 1-11: per la purezza
. gentile, 2-i-vn: non basta potare la poesia 'ad usum delphini', né
saper vivere non è altro che sapersi potare alla misura dei più. -sostant
serbandosi delle cose del mondo. chi questo potare, che iddio ne fa, conoscesse
dovrà... sfrondare e quasi potare la natura.. prov.
currece a bever l'esca, questo fonte potare. idem, 1-76-42: de la
lasse, / nascen'el vino per potare. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. potare, di origine indeuropea. potassa
potato2 (part. pass, di potare! 2), agg. letter.
: denominazione generica di altri attrezzi per potare, come cesoie o piccole seghe
. potatorius, agg. verb. da potare (v. potare2).
esecuzione di tale operazione, maniera del potare. nuovi testi fiorentini, 435:
: non è mai male principiar a potare le piante fruttifere, di qualunque spezie
. -con riferimento a maniere di potare o a forme assunte dalla pianta (
di tempo, la stagione adatta per potare. magazzini, 8: sendo il
. dicesi altresì del tempo acconcio al potare. 4. figur. costrizione
potatxo -ónis, nome d'azione da potare (v. potare2).
lat. potus -ùs, deverb. da potare (v. potare2).
potor -óris, nome d'agente da potare (v. potare2).
potio -ónis, nome d'azione da potare (v. potare2).
vi-817: c'erano tutte le viti da potare, c'erano da vangare certi presoni
: ciò che non si chiama propriamente potare, ma pulire. paoletti, 1-1-
seminale sostanza. 5. potare; sfrondare, sfoltire. - anche al
, lat. putare, in origine 'potare, mondare un albero 'e poi
pergole de le riti nobili si debbono potare ne'quinquatri, e quali sono a dì
settentrione ovvero la parte d'occidente ragguardano potare nel tempo della primavera. giuseppe flavio
alquanto freddi e temperati è ragionevole il potare delle vigne. a. cocchi,
1-1-184: i rami da frutto si sogliono potare sopra i tre o quattro occhi.
, 07: l'arte di ben potare la vite consiste nel purgarla con ferri ben
volgar., 3-13: la ragion del potare è questa, che i vecchi sermenti
. razzare4, tr. tose. potare un ramo con l'ausilio di un'
di rsa, non si usavano quivi molto potare. -con uso aggett. spino
così quelli come questi bisogna co 'l potare ricorreggergli spesso e tenere indietro.
le aiuole delle endiadi,... potare i ramessiticci agli asindeti, nettare dai
, a distribuire. 2. potare. paganino bonafè, xxxvii-130: li
jj. agric. ant. potare. tanaglia, 1-1127: non
. roseo, iii-116: si voglion potare [questi alberi] da giovani,
nei paesi caldi o temperati si possono potare o ripotare dopo che han fatta la
o le unghie. - anche: potare una pianta. 6. emettere nuovamente
/ 2. -in partic.: potare ripetutamente. sodenni, iii-134: il
legno, e usato per recidere o potare le piante. -anche, per estens
stagione di roncare il grano e di potare gli alberi da fratto. -regolarizzare una
un manico di legno; serve per potare e per estirpare piante infestanti.
e che per lo più si adopra a potare le piante e le viti. fucini
mal conceda. 2. tr. potare le viti appena sopra il pollone per
in pigiama, a inaffiare, a potare, a sarchiare alacremente. -sostanti
. sbastardare, tr. ant. potare dei germogli inutili. trinci, 1-259
mandava. 2. agric. potare radicalmente gli alberi, scapitozzare. baruffaldi
, tr. { scapézzo). potare un albero fino al tronco; scapitozzare.
scapitozzare, tr. (scapitozzò). potare un albero a capitozza. lastri
, anche senza desinenza scavézzo). potare la cima di alberi o arbusti; scapezzare
schiarirsene. 7. tose. potare una pianta; sfoltire un bosco.
allevarli piuttosto bassi... e farli potare ogni due anni... non
tr. letter. privare della cima; potare una pianta. dette 'a
sforzo. 8. region. potare, scapezzare. g. calza,
tr. (scornétto). agric. potare i germogli che nascono nel tronco o
lo più con due gemme. -anche: potare una pianta lasciando tralci molto corti e
crescenzi volgar., 5-5: deesi potare il seccume ed il fracidume che in esso
usata per segare i rami o per potare le viti. c.
sm. disus. piccola sega usata per potare piante legnose. - anche: pennato
trinci, 1-37: prima [di potare] si osservi la qualità delleviti, che
la salvezza della patria. è necessario potare, selezionare. abolire il vecchio che
a piantare e a sarchiare e a potare, e aspettare. -
tr. (sforbicio, sforbici). potare con le forbici. dessi,
: sarchiare, vangare, nettare, potare, sfrondare, costa di molto, creda
, accanirsi a zappare, a potare, a solcare, a sgramignare il
collinari asciutte e soleggiate, consistente nel potare la pianta in maniera tale da lasciare
mani col sangue. 2. potare drasticamente una pianta. giuliani, ii-193
cordarmi che era il tempo di potare, di mietere, di dare il solfato
1-351: tutto l'anno vengono qui a potare e solforare, ed ecco come conciano
, arare, mietere, vendemmiare, potare, trebbiare, macinare, someggiare e careggiare
trinci, 6-ii-1085: si terminano di potare, piegare e legare tutte le
bisogno. algarotti, 1-ix-142: bisognava potare, come ella m'insegna, le soprabbondanze
del bene, 2-356: quanto il ben potare, tanto è utile lo spampanare con
si lasci andar vagando, castigandolo col potare, che uno che si lasci a
mitigò lo sdegno. 2. potare lievemente un albero; recidere la cima di
v.]: che stentume! bisognerebbe potare quello stentume, e levarlo di mezzo
tralci infruttiferi. - per estens.: potare rami o piante. landino [
forte e intero, si vuole strettamente potare. crescenzi volgar., 4-4: questa
dell'aratro, a vendemmiare, a potare! verga, 8-457: passava i giorni
b. davanzati, ii-522: non gli potare [i castagni], ma lascia
vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramuscelli superflui. soderini
più rovesciato). -in partic.: potare una pianta, un arbusto in forma
lame, opportunamente sagomate, usata per potare le cime dei rami.
1-i-184: tonda rotante usato per potare l'erba lungo i margini stefano
-recidere rami da un albero; potare arbusti, siepi; asportare spine o
4-129: monsù dorante... intendeva potare le querce il tagliarle a pedone.
tr. (tappóno). dial. potare una pianta limitandone lo sviluppo.
si vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramuscelli superflui e le
e l'altro verso mezogiomo. codice dei potare il tricolore d'italia sui termini sacri
testare3, tr. (tèsto). potare una vite nel punto in cui si
, si fedìe. 3. potare, svettare una pianta, un arbusto;
e sarà ottima cosa, se 'l potare guarderà sempre al tralce ch'è alcuna
-coltivare un terreno; curare una pianta; potare un albero. palladio volgar.
a piuoli, le quali usavano per potare i frutti, e fame dell'altre.
« è lui che mi ha aiutato a potare, insolfare, sarchiare, vendemmiare la
maturar la lasce, -nascene 'l vin per potare. dante, pure., 15-123
volgar., 3-13: la ragion del potare è questa, che i vecchi sermenti
la prima ha da esser nel fior di potare. soderini, i-422: nei luoghi
quest'è la ragione nelle vigne da potare. = deriv. da zisa,
per riparare linee telefoniche aeree, per potare alberi, ecc. -comp.
sicil., deriv. dal lat. potare bere'. potiche [potìs],