. non so veramente applicare il suo postulato. magalotti, 9-2-124: avrà sempre per
ragionare. 2. matem. postulato. = voce dotta, lat.
arte per l'arte * vedevano un postulato indispensabile al concetto dell'autonomia dell'arte
di per sé evidente; assioma, postulato. getti, 15-22: con la
ch'è il principio economico, o postulato edonistico che si voglia chiamare.
d'organismo consistente nel compiuto equilibrio, postulato in arte tra forma e contenuto.
enunciato, determinato da euclide (un postulato, un teorema, ecc.).
croce, ii-9-83: se l'humboldt aveva postulato nella storia un governo divino, egli
ha a mano. -ipotetico, postulato. vico, 55: le matematiche
ha passato el domo e non l'ha postulato. = deriv. da fodire
geometria in cui non è valido il postulato di continuità introdotto da archi- mede.
-geometria non-euclidea: non ammette il 50 postulato di euclide, relativo alle rette parallele
un sistema di postulati: quando ogni postulato di un sistema non è conseguenza degli
fra i proletari di tutto il mondo postulato dal marxismo e dai movimenti politici che
-principio di invarianza del numero: postulato secondo cui il numero delle soluzioni di
fonema indoeuropeo preistorico vocalico di timbro indistinto postulato dai neogrammatici. laringalizzato, agg.
scuola cioè che fonda la economia politica sul postulato del libero scambio. panzini,
geometria non euclidea iperbolica che ammette come postulato una sfera di raggio immaginario.
fondamentale, canone. -in partic.: postulato matematico. b. fioretti
. -moto perpetuo: ipotesi o postulato su cui si sono basati diversi tentativi
di un rincipio, di un postulato, di una proposizione losofica,
. 4. enunciato fondamentale, postulato intorno al quale si articola e si
propria domanda', espressione che sintetizza il postulato dell'economia classica secondo il quale un
la ne gazione del v postulato di euclide e la possibi
incontrano mai; inoltre, secondo il postulato delle parallele detto il v di euclide
una sola parallela alla retta e da tale postulato è sorta la questione delle parallele,
, sulla dimostrabilità o no di tale postulato e sulla sua indi- pendenza dagli altri
partire da un principio, da un postulato, da una congettura, per quindi
. 7. enunciato fondamentale, postulato, principio intorno al quale si articola
roma, come un candidato che avrebbe postulato inoltrarsi nella prelatura. tommaseo, 18-i-842
(gr. ifivazoc, 'abisso'), postulato dal fr. abime (ant. abisme
tutto. -supposizione, ipotesi; postulato. piccolomini, ii-34: primieramente è
poste. -sostant. presupposto, postulato. ottimo, iii-405: per questa
in titolo la sua chiesa, fu postulato... da'canonici di brissen.
. croce, ii-9-80: l'humboldt aveva postulato nella storia un governo divino. migliorini
. matem. e log. enunciare come postulato; richiedere la soddisfazione di certe proprietà
. giovanni vessalio vescovo di londa e postulato (come parlano i canonisti) di
, che si stimmava non meno ben postulato e ben eletto da canonici del suo partito
kant, il quale, col termine postulato della ragion pratica, definisce le tre
galileo, 1-1-4: per il postulato ch'io pongo, mi pare poter
., fu da lui assunto come postulato. galluppi, 1-ii-304: gli assiomi sono
, 4-1 205: il postulato tramezza fra l'ipotesi e l'assioma.
a quelle degli assiomi. il celebre postulato di euclide che 2 rette, di cui
, per ottenere l'universale, il postulato dell'eguaglianza degli uomini. -nella matematica
segnen, iv-199: tal era il convenevole postulato che voleva presupporre santo agostino in trattar
gli vada generosamente accordato quel suo tacito postulato, che anatomia chiamare anco si possa
di quello che negli altri era soltanto postulato o aspirazione più o meno confusa.
vi sia né premessa intellettuale, né postulato morale: è un problema 'sui
v. postulare). postulato ^, sm. dir. canon.
postulatore. *. enunciazione di un postulato o di una teoria. landolfì,
questo dicesi raziocinio. -assioma; postulato. varchi, 7-609: quelle proposizioni
preparazione richiesto prima dell'ammissione al postulato e al noviziato in un ordine o in
di prova, prima dell'ammissione al postulato o al noviziato (ed è esente
all'am- missione al noviziato o al postulato in un ordine o in una congregazione
anche quella di colonia a cui era stato postulato, rivalidando quando fosse d'uopo la
roma, come un candidato che avrebbe postulato inoltrarsi nella prelatura. 2.
sofferta, appunto in ragione di quel postulato di felicità materiale) hanno sempre più
logica di un ragionamento; assioma, postulato. b. segni, 9-12:
, tolta a prestito in via di postulato. la dimostrazione tende a far sottentrare
2. che sostiene con convinzione un postulato, un pensiero. - anche sostant
, sul modello di * superculus, postulato da soperchio. sottecchióso, agg.
impegnati a dimostrare per vero (un postulato). anonimo [de
, tolta a prestito in via di postulato. -alla superfìcie, in modo
forma di pensiero buddistico, il quale dal postulato di un principio divino, deduce la
delle leggi o concetti empirici sta il postulato della sostanza o uniformità della natura.
una condizione, un'equazione, un postulato, ecc. 6. ant.
atomistica, lo spazio privo di materia postulato per spiegare il movimento degli atomi.
m. morasso, 3-316: l'antico postulato – affermante che l'uomo doveva sussistere
termine che crea il dubbio e pone un postulato: la fragilità di tutte le cose
: quella che non ammette il 5o postulato di euclide, relativo alle rette parallele.
ancheconvoistesso, confessatecheilvostro 'humanism'è un postulato, o una serie di postulati.