, 23: questo carattere a, posto nella scrittura, non è altro che un
rialzati così, perché questo era un posto di guardia, a un angolo delle mura
/ de la mia vita, e posto in su la cima! boccaccio, dee
giorno. varchi, 18-2-424: s'era posto in cuore [l'imperatore] di
vicini a quaranta che a trenta fossono, posto che ella, forse non così
si presentava a casa mia aveva abbandonato un posto. 2. figur.
boiardo, 1-18-47: amor m'ha posto tutto in abbandono, / e venir
; abbandono del comando; abbandono di posto da parte della sentinella; abbandono di
; i bassi colpi nocciono, posto che gli alti siano più belli.
palazzeschi, 4-327: teneva il proprio posto con abbastanza disinvoltura vicino al nipote,
: e cosi dio... ha posto la nostra redenzione in quella cosa,
con amorevoli abbracciate e lieti baci, posto... freno alla doglia, si
... il lenzuolo bruciò a quel posto, con un forte odore d'abbronzatura
, distolto da rògito o caparra / e posto sopra il cassero, l'abeto /
la verità principio, rispondo che, posto questo caso, inanzi, ab aeterno
[la nostra religione] ha di poi posto il sommo bene nella umiltà, abiezione
che la bestia dell'abisso avesse preso il posto di dio nel governo del mondo.
e temporale, e in dio avea posto tutto il suo diletto e tutta la sua
. volgar. * accadere, usato al posto di accldere, comp. di cadére
non sono già conciliati ma prendono il loro posto come particolari fatti ed eventi di desiderio
storia, non solo occupò un maggior posto nell'epopea, ma s'accampò anche di
oppugnazione, duino, castello accanto il mare posto, si rendè. bandello, 1-9
lontano miglia diece, sopra alto luogo posto, con un porto accanto. redi
accademici s'accapigliano, stando ciascuno al suo posto. giusti, i-264: ma davvero
il porco fu sollevato di peso e posto rivelto sul culo della cassa. quattro lo
che non era bello da parte mia, posto tra una madre accasciata dalle pene e
elli amava, e che si era posto in cuore di provarsi in campo col
, per dir così, preso il posto da'nuovi concorrenti d'accatto, uscivano
, di accavalciare), agg. posto a cavalcioni. salvini, 22-100
di accavallare), agg. posto a cavalcioni, a traverso; sovrapposto
possibile a comperarsi'! dicono infatti: 'un posto a'nonché alle costruzioni e alle
ha operato. idem, iv-37: posto che colà vadi ove nascesti, luogo
. 2. collocare all'ultimo posto in una fila, mettere in coda
europa accolto / sì grande sforzo e posto in asia il foco, / quando
, scrittura, testimoni o altro modo, posto che quello accomandatore non fusse de'tenuti
asseverantemente sostenere che ella [abbia] posto da banda cotal rispetto, nel parlare
accomodato senza un capello che stia fuori posto. 5. disus. fornito
sento; e quando io ho posto giù il libro, e meco medesimo
e il piazzamento dell'altro al secondo posto. accoppiatóio » sm. guinzaglio
che concorda in genere e numero; posto in concordanza. buommattei, 119:
udito ', bisogna dire che sia posto neutralmente: che in altra maniera sarebbe error
in gran sussiego il giudice si è posto / col dir: fatevi avanti. mi
, agg. approssimato, avvicinato; posto accanto, vicino, prossimo.
. rifl. figur. stabilirsi in un posto, insediarsi. tommaseo [s.
lor propria del concetto dell'accusare, posto che meglio per avventura le convenisse il
processo] è quello il quale, posto in iudicio, à in sé accusazione e
vita! / l'una m'ha posto in doglia, / e mie speranze acerbamente
po'd'aconito e tutto va a posto. = voce scient.,
di pietra e d'un condotto, posto nelle stanze delle case per ricever tacque
ristoro, iii-i (84): avemo posto elio [= nello] cerchio del
: mia madre,... aveva posto un ramoscello d'olivo a capo del
de la sottile acùcchia, e quel posto quasi a toccare l'occhio),
(da destra a sinistra ') posto sulle vocali (e suole indicare il
.]: adacquarle, dicesi di terreno posto in tali condizioni topografiche da potersi
questo tra i proverbi, che va posto tra'simboli. cuoco, 1-9:
ecclesiastes dice: « grave giogo è posto sopra i figliuoli d'adam, dal
... così vestito e addobbato fu posto in quella bara. cantari, 281
l'estremità della cassa, come per farle posto, e le si addossò. linati
lacerate e a tenere al suo posto alcuni medicamenti. = deriv.
(ant. aggiacènte), agg. posto vicino, accosto, a fianco;
per lunga promessa / vieni ed occupi il posto / lasciato dalla sofferenza / non disperare
non assetato '(com posto da de-privat. e sfcepoc * sete '
/ n'andrò adocchiando il più opportuno posto, / donde l'empio si assalga.
sognato di dirmi dove fosse il mio posto e quale la mia posata; sicché il
e quale la mia posata; sicché il posto lo trovava dovunque e invece di posata
il suo figliuolo, nato di femmina, posto sotto la legge, per ricomperare coloro
acconciò, come sempre, nell'ultimo posto: soltanto invece di garrula e noiosa
1-109: l'altre femmine adulteranti, posto che le punissono d'alcuna pena, non
, /... dove hai posto speme? / ne gli adultèri tuoi,
così si potè fare che li demoni, posto che sieno più aerei che noi terreni
forzata d'aria: com posto da un gruppo calorifero (a vapore o
. s'affaccendò a far un po'di posto sul carro per la morticina. nievo
a dare colpetti segreti per mettere a posto il drappeggio dell'abito. deledda,
della chioccia. 2. posto a faccia a faccia. leonardo,
ove... sien fatti stare a posto i maestri affannoni che sopraffanno il divino
parole che nella loro genericità prendono il posto di molte altre speciali e particolari.
ancora i successori, rimanevano al loro posto per ispedire gli affari più necessari.
, un affare che lo avrebbe messo al posto sull'istante. sbarbaro, 1-20:
de li goffi cervelli un sol capello posto più d'un lato che da l'altro
l'assenzio abbrustolato con teglia calda, posto al luogo affetto, leva le doglie interne
non che si fosse affezionato a quel posto, no, non voleva più affezionarsi
; ché per affogamento o affogagione è posto quello infinitivo affogare. = deriv.
dirgli; ché per affogamento o affogagione è posto quello infinitivo affogare. leopardi, i-159
affogato è tirato su dall'acqua, posto su una barella e trasportato su per
.. la macellazione, sul posto, degli animali aftosi. -febbre
... la macellazione, sul posto, degli animali ammalati di agalassia contagiosa
s'agenza, / vilano che fia posto ad cavalo, / ciascun uom chi non
ma con pari agevolezza verranno al cibo posto su qualsivoglia luogo dell'orlo del vaso.
sentenze ', se non vi è posto aggettivo, che significhi il contrario.
giusta conveniente, opportuna; sistemare al posto giusto; accomodare, acconciare, assestare
ingorgo alla porta d'uscita per rubare un posto. d'annunzio, iv-1-799: le
forma voluta e si collocano giustamente al loro posto. in un gruppo.
s. agostino volgar., 1-6-148: posto che il mondo sia in figura ritonda
o dazio che noi vogliamo chiamarlo, posto in atene sopra gli abitanti forestieri. targioni
satirico, aggrottescati,... è posto [il ronsardo] a nelle
vii-21 (88): egli hanno posto l'aguato in segreto come il leone
è un castel di val d'elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque
al fuoco, ed in quella avere posto colle proprie mani uno soldato de'minori,
violenta. iacopone, 34-70: omo posto en altura en fievole scalone, /
a culto di scienza e non pigli posto fra le dottrine professate nelle università.
alla casa si apriva un grande giardino posto a solatio, dove la dura terra
. deledda, ii-909: aveva ottenuto un posto di aiutante interramorti con lo stipendio fisso
propose al colonnello di assumermi al suo posto. -aiutante di camera: nel personale
, 2-290: subito ch'egli ebbe posto piede a terra, s'avanzarono alcuni
di marmo bianchissimo e purissimo; e posto dentro in uno vasello d'alabastro uno
fumino /... / fuori di posto come gli alberelli / nati per caso
una particolare denominazione in rapporto al loro posto e impiego (cfr. bompresso,
8-28: dalla parte dinanzi è dipoi posto quell'altro umore, il quale per
termine della chirurgia ('riduzione al proprio posto delle ossa dislocate ': il cui
e. danti, 1-30: è posto sopra il dorso dell'astrolabio un regolo
neppure la balia che prenderà il suo posto. lombari, 2-139: ogni estate
supplicar, che fermi / resistano al loro posto. botta, 6-1- 157:
tre allievi, fra'quali occupavo un posto, e passavo la giornata a far,
campi li quali in mezzo sono è stato posto nome isola: presso alla quale abitano
alla meglio. — rifl. prender posto. boccaccio, v-161: chi potrebbe
allogarti. per stanotte... un posto su qualche panchetta lo troverai, e
7. intr. ant. aver posto, esser sistemato. d. bartoli
30-8-5: in meno che onorevole luogo posto, ti cominciasti ad adirare al convitatore,
ed eziandio a colui che t'era posto innanzi. 2. chi dà
provvisoria e temporanea; spesso soltanto un posto dove si trova da dormire); albergo
. piovene, 2-19: un alloggio posto in una strada elegante secondo la convenzione
o maiale], cinto d'alloro e posto su largo piatto, ornerà la vetrina
. idem, 1-102: era un posto bellissimo: in qualunque direzione s'allungasse
a variazioni di livello. posto en cotanto tormento. idem, 45-21:
anno. idem, i-125: e posto che io già vecchio non ho forse guari
sensi, 1-2: negli orecchi è posto l'udire, più basso alquanto, però
a dormire l'ultimo sonno, nel posto che più gli piaceva: come soldati di
: il principale in una chiesa (posto in fondo, nella parte centrale).
degno de l'alto grado ove l'han posto. augustini, iii-197: io mi
; e ti raccomandarà validamente per quel posto che vorrai. panzini, ii-705: il
. altomontano, agg. disus. posto in montagna. = voce dotta,
principio conosciuto che così fermamente t'avessi posto in core di far questo, certo senza
di me in vostra mano / ha posto amore. idem, conv., i-n-15
le cose divengono altrimenti ch'e's'avesse posto in cuore, diventa impaziente degli uomini
alla ressa dei gomiti che non trovavano posto. palazzeschi, 4-14: una casa di
non oblia. boccaccio, i-308: posto che agevole sia perdere cosa impossibile da
io ti faccio ottenere dall'incorruttibile il posto di segretario d'ambasciata.
condizione, che ambiscono ed ambiranno questo posto. cuoco, 1-115: chi ambiva
, 793: l'ambizione è nome posto a un vizio, e chiamasi ambizioso
, 2-100: in cordata si fanno al posto loro, ogni mattina, i montatori
e aromatiche, che contengono, al posto degli atomi d'idrogeno dell'ammoniaca,
un licenziato dalle ferrovie non c'è posto in un'altra amministrazione pubblica, quest'è
654: ottenere a ventisei anni un posto di segretario in un ramo così importante
ammissione o esclusione di tal suggetto posto in controversia. b. croce,
passi sbuffando e fremendo, verso il posto dove la diligente sposa gli aveva preparata la
. sbarbaro, 1-14: ognuno al suo posto; assistito dal recipiente prediletto: pirone
: ed ho tanto amore in lui posto, che io non sento mai bene se
e 'mpazzo: guarda a chi io aveva posto amore! -ant. cadere
viani, 19-98: egli amoreggiava col « posto *: in un volgere d'occhio
, poi quell'olio, in lucerna posto, farà vedere tutta la camera piena
l'amore etiam quello al quale fussi stato posto giù con odio. domenichi [plinio
. dottor ricci, dove avrebbono trovato esopo posto quattrocento anni dopo al tempo in cui
quella di cogliere ed imitar il rapporto posto dalla natura fra il suono di certi oggetti
bernardino da siena, 875: hai mai posto mente a colui che vende coha bilancia
questa terra la collina vi tiene il posto deha signora, e quasi sempre signora
alcuna femmina che quello che le fosse posto in credenza, il tenesse celato.
sul suolo. silone, 5-150: al posto di tutte le leggi abolite, se
principio conosciuto che così fermamente t'avessi posto in core di far questo, certo senza
nel gergo dei mal parlanti cedono il posto all'espressione francese; alla quale fa riscontro
lombarda che significa essere distratto, non aver posto mente ad una data cosa { luca
! bisogna decidersi a stare in un posto qualunque, ma stabilmente, a casa
d'anime... ha lasciato il posto all'andivièni innocuo e saporifero di una
androgini, che si chiamano ermafroditi, posto che sieno molto radi, rade volte
visibile quando la fibbia è al suo posto... nell'anello è imperniata
con due teste (la seconda al posto della coda). tesoro volgar
discordie dei signori castellani tenevano un buon posto nel discorso. idem, 218:
luzi, 61: l'uomo nuovo del posto esita incerto / che via prendere,
non c'è pace più, in nessun posto, anima. dove potremo nascondere la
del violino: pezzetto di legno cilindrico posto nell'interno della cassa, tra il fondo
palazzeschi, 3-87: il caro animalino, posto in un'elegante gabbiuzza, dev'essere
aeromodello nel quale l'impennaggio orizzontale è posto sul davanti dell'ala. 4.
poco, in silenzio, e presero posto, chi qua chi là, nella stanza
spagna. 3. mettere al posto, sostituire. machiavelli, 887:
dalla finestra si vede; fan posto in casa, per essa, ai due
è di tutto il com posto, perché vi rimane la materia. botta
scegliere un luogo per abitarvi, trovar posto, essere contenuto; appiattarsi ^ nascondersi
, di annidare), agg. posto nel nido, che ha fatto il nido
ternari, come dall'un lato è posto aer puro. 3. dimin
, agg. contato; enumerato; posto nel numero. nardi, 2-368:
1-88: già col suo fardello s'era posto in cammino, quando eccoti sopraggiunto da
verso il promontorio di buona speranza, posto in 35 gradi dalla parte antartica.
: sappiamo nella chiesa di cristo esser posto... un muro ed un antemurale
cantico esaia, dicendo: il salvator sarà posto in essa muro e antemurale. menzini
mole. 2. mettere al primo posto in una gerarchia di valori; tenere
. (ant. antipósto). posto, collocato davanti. leonardo,
. baldinucci, 48: di dietro, posto avverbialmente;... opposto suo
sbarazzato del soprabito in anticamera, prende posto a fianco della marchesa. de marchi
. si mosse nel suo giaciglio, posto in un angolo dell'anticamera. panzini
la produzione di raggi x, è posto davanti al catodo e, colpito dai
, / anche in chi male adopra, posto il freno / delle leggi in balìa
spalla, e la lasciò in un posto all'ombra, dopo aver fatto scattare la
ai nostri cuori; il quale ha posto eziandio l'antimuro... sicché dirittamente
o brutte secondo che stiano o no al posto loro. = comp. da anti-4
antiserràglio, sm. ant. serraglio posto davanti a un altro serraglio.
i versi che dovevano essere mutati di posto). = voce dotta,
) con un nome comune, al posto del nome proprio (volendo sottolineare l'
, 2-70: per condizione prima avevan posto, che il re uscisse dall'antica
127: questa ed altre misere circostanze ha posto la fortuna intorno alla mia vita,
. = lat. apiarium * posto per gli alveari '; e apiarius
della vocale] col segno dell'apostrofo posto sopra lo spazio, dove manca la
parlare dello apparato, il quale è posto tra le parti quali della commedia e della
, 8-23: fra pochi dì gli avrebbe posto / rentado, imparentarsi. mezzi-divorzi sono rarissimi
e ben riparato dall'aria dov'ebbero posto cadauno in una celletta come due veri frati
appena le si conceda un po'di posto accanto a una chimera, ha forza di
dato, è quello della felicità. e posto che io sia capace di quel della
con tutta la sua gente si fu posto. livio volgar. [crusca]:
rimedio appigliarsi. leopardi, i-1308: posto eziandio che il toscano fosse più bello e
. (superi, applicatissimo). posto sopra, cosparso sopra; fatto aderire
aspetti al notificatore. 4. posto in atto, attuato; inflitto.
a due pan- caccie vecchie / vidi posto un lettuccio, anzi un canile, /
: sicché siate colonna, il quale sete posto per appoggiare e aitare questa sposa.
: vide che s'era a seder posto al rezzo, / appiè d'un moro
atto [il panico], riscaldato, posto ne'sacchetti et appoggiato al luogo affetto
, e sapeva tenere anche il suo posto che nessuno poteva trovar mai da apponergli
cerchiamo a questi una ragione ed un posto in cui collocarli nel gran complesso dell'
tr. { appósto). collocare al posto giusto. 2.
apposta. = deriv. da posto (v.). appostataménte
, ant. appostìssimo). posto sopra, applicato. -per estens.
, applicato. -per estens.: posto. ceffi, 1-33: quantunque lo
3. apprestato, preparato, posto davanti. salvini, 22-103: stendean
prenderci pratica, aspettando che vachi un posto con provvisione, è di uso comune in
questi, appressando ove lor seggio han posto / gli empi demoni in quel selvaggio orrore
del giornale doveva apparire superfluo o fuori posto. apprezzare, tr. [
importava a ferdinando l'impadronirsi di un posto... appropositìssimo per quartier generale
sarpi, i-280: tra loro sarà posto appuntamento per comunicar insieme per via di
aperto il desco, / e hammi posto il beccaio. gelli, iii-69: voglio
volgar., 12-7: quando è posto il nocciolo [delle pesche], di
giù l'insegna, e mettiamone al suo posto un'altra; ma il cuore resta
secoli futuri. 2. settentrionale, posto a settentrione. crescenzi volgar.,
portento scorpione, / presso dell'austro posto, / ara è sospesa. =
dell'ultimo scalcinato poliziotto turco condurre al posto di polizia una donna musulmana...
belve sonavano come implorazioni per trovar posto in un'arca di noè.
tunisi, prese il re filess, e posto tesauro, 158: ora io ti vengo
voluta fermare... il suo posto legittimo era oltre la quinta largamente.
serdonati, 6-69: quel dì medesimo fu posto dal clero e dal popolo nella sedia
data, come savio architetto, ho posto il fondamento, ed altri edifica sopra
custodia degli archivi; chi è addetto posto in un archivio (un atto, un
uno castello tra pescia e pistoia, posto sopra uno colle che chiude la val di
elettrica che si verifica in un gas posto fra due conduttori (ielettrodi),
, quando fra i suoi elettrodi sia posto in derivazione un circuito oscillante. -arco
ii-13): con febbre ardente s'è posto nel letto. carletti, 20
di questo con midolla di pane, posto sopra lo stomaco, il suo ardor
si cuoca troppo, e non ne sia posto troppo [dell'unguento] sopra la
8-393: quello [capitello] che era posto sopra la striata [colonna] più
più rosea dove l'arenaria lascia il posto al mattone. beltramelli, iii-709: era
argentei guizzi. silone, 5-18: presero posto sopra una panca di legno, ai
passeggiando un dì davanti il suo banco posto in una strada chiamata la drapparia,
l'abbraccia e unisce seco, indi, posto al fuoco, l'argento vivo esala
mio stolto. caro, 15-i-128: è posto nell'arido non che nell'asciutto.
, 75: nature morte dove il posto dei cammei e dei broccati era preso
. caro, i-325: di sito posto [il giardino] sopra un poggio elevato
dà a vicenza, per non essere posto in alto, in sito arioso, e
ben dire che le idee feudali abbiano posto profonde radici in certi animi, qualora non
idem, purg., 31-117: posto t'avem dinanzi alli smeraldi / ond'amor
! » bisognava correre a prendervi il posto, un facchino si era impegnato di
alla ritirata, perché s'era di già posto in arme il campo nemico.
. quadro dei diesis e dei bemolli posto sul rigo alpinizio del pezzo, subito dopo
39-ii-186: un colore tanto diverso, posto accanto all'altro può generare in certo modo
s'è d'egitto il re già posto in via / in verso gaza, bello
risposta] più d'aro- maticità, posto il suo sdegno allora contra i francesi.
di fissamento della rotaia alla traversa, posto in opera a colpi di mazza.
magalotti, 20-103: arrenato in un altro posto subalterno, tra il niuno studio e
l'impressione passeggera e momentanea, piglia posto tra le creature suscitate dal- l'immortal
arrestare2), agg. ant. posto in resta. andrea da barberino,
governo di demagogia non c'è gran posto per renato serra. e se egli fosse
, i primi arrivati dovevano cedere il posto. jahier, 155: colleghi che beffano
pareva il piè in pessima via aver posto, ma nulla, per non arrogere
pananti, 1-113: in tavola vien posto /... / fegato fritto e
in quell'atto non può essere a posto ogni cosa). cantoni,
dotta, dal lat. arsenicum, al posto del più antico arrhenicum (v.
declinazione alcuna, ma quale egli è posto primieramente, tale si mantiene con tutte le
artifizi o del maggiore per istabilir suo posto o del minore per sublimarlo. menzini
tabernacolo in forma di piccola chiesa (posto sopra l'altare maggiore) in cui
: arturo lo quale è un segno posto appresso al polo del cielo, ed
quella / mole del ciel, ch'ha posto il pigro arturo, / e l'
principalmente di una cabina, dove prendono posto i passeggeri, che scorre lungo due
trascorso questo pelago, avete già valorosamente posto il piede all'asciutto.
. sentinella, vedetta, scolta, posto avanzato. andrea da barberino, i-137
], 65: ascolta: dai moderni posto avanzato. corpo di guardie che vegliano
adulazione t'avranno lusingato e quasi faranno posto fuori della mente, se subitamente mirerai
che l'intelletto giudica uguali (basino posto fra due mucchi uguali di fieno morrebbe di
rammento, non sarebbe a caso il posto d'accademico della crusca che m'avesse fatto
fra giordano [crusca]. l'aveva posto a giacere tra l'asinino e il
chiama. boccaccio, i-125: e posto che io già vecchio non ho forse
e aspettatissima. cato, strade chiuse, posto perduto per sempre: anche guicciardini,
interpunzione epistolare fuse in ferro fuor di posto e per il vino di mantova. della
. pascoli, 215: qui, posto al sole, in cima in cima al
sensi, 1-2: nella lingua è posto l'assaggiare, imperò che l'uomo odora
di rettile si erano talmente aperti facendosi posto fra le rughe che io mi sono sentito
, che già avevano tra di loro posto in deliberazione, se si dovesse, senza
il comò, ove adesso è stato fatto posto al ventilatore che compiendo mezzo giro attorno
potuto soccorrer prima che l'assedio fosse posto. davila, 1-5-205: aveva il settimo
: aveva il settimo dì di giugno posto l'assedio alla città di dreux. manzoni
145-9): questo assedio grande ha posto morte, / per conquider la vita
; / amore e crudeltà gli han posto assedio. cantari, 114: ad
: caccia i pensier che t'han già posto assedio, / e che ti fan
(286): pare che m'abbia posto l'assedio, né posso farmi né
che v. s. m'ha posto per ottener da me la composizione che mi
231: alcuni accidenti m'hanno posto qui assedio per qualche giorno. parini
aria e di acqua: perché egli è posto tra gli orecchi e la lingua,
luoghi, quali facean levare chi si fosse posto dove non gli convenisse. tommaseo [
via dall'assemblea e prendono il loro posto nella tribuna. 4. riunione,
porte. silone, 5-213: dal suo posto d'osservazione, l'assembramento della folla
e provenz. asentar, 'mettere a posto 'e asentarse 'mettersi a sedere
asserzione onde l'utile vien messo al posto della moralità. landolfi, 1-32: ad
[il barazzone] come nel posto, così nell'estimazione, e specialmente esercitando
precisare; porre in ordine, mettere a posto; sistemare; aggiustare, assettare.
13. rifl. ant. prendere posto, accomodarsi; collocarsi, disporsi in
di bella presenza per scuola di ballo, posto assicurato. 2. fermato
. = dallo spagn. asiento 'posto, base; stabilimento '(deverb
'(voce adottata da apuleio al posto di ènuntiàtio 1 enunciazione, proposizione ')
. di asseoir 1 mettere al suo posto, collocare opportunamente, stabilire '(
pass, di assidere), agg. posto a sedere, seduto. dante
arciera. bruno, 74: ho posto l'occhio ad una rima de la
l'ombra assise. 3. posto, collocato; disposto, situato stabilmente.
tommaseo, 1-405: ha ottenuto il posto d'assistente alla cattedra, e viene
provincia. 3. unito, posto insieme. -al figur.: posto in
, posto insieme. -al figur.: posto in rapporto. cattaneo, iii-2-397
, i-169: una cattedra è il posto più indipendente e più onorifico che possa
silvestro. landino, 339: ha posto il dubbio: ora, inanzi che
: primieramente non ho io potuto, posto ciò, metter piede in quella selva
giglio / non era ad asta mai posto a ritroso. m. villani, 9-42
reazione: dispositivo (nell'automobile) posto sul telaio, che scarica le molle a
ant. collocarsi, sistemarsi nel proprio posto; stabilirsi, prendere dimora (per lo
asseverantemente sostenere che ella [abbia] posto da banda cotal rispetto, nel parlare anco
quale gli parve forte per sito e bene posto. idem, 10-40: [
; (da &frsxo <; * fuori posto '). atetizzare, tr.
quasi imberbe, coi nervi molto a posto. soffici, li-m: le stesse
fasciata, guarita la ferita; e sarò posto in grado di attaccar nuovamente chi ha
gli appiccicò i due piedi al loro posto, e glie li appiccicò così bene,
). sedersi a tavola; prendere posto intorno alla tavola. fogazzaro, 2-66
tre notti il fantoccio era a suo posto atteggiato e vestito da re. -figur
corpo. redi, 16-ix-6: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti,
: s'è collocato sullo zoccolo, al posto della statua, battendo, neltassumere la
pass, di attergare), agg. posto a tergo, messo dietro.
, / colle mie mani avrei già posto in terra / queste membra noiose e quello
, di attestare2), agg. posto a testa a testa, unito.
ordini, così però che ci ha posto un attico tra due, che fa una
attivamente o passivamente o in altra guisa posto, meglio suona. p. f.
nievo, 658: si abbisognava per quel posto d'un uomo laborioso attento infaticabile,
testi antichi, è forse arbitrario, al posto della grafia dattorno (cioè: da
-di cose prive di moto: essere posto, situato attraverso. - attraversare la
: e per me accettai volentieri un posto d'auditore nel tribunal militare. viani
voce: « auffa, le mani a posto »; tutti, intorno, zittirono
: il porco fu sollevato di peso e posto rivelto sul culo della cassa. quattro
gentilesimo, quasi augurante, cui era posto, una vita... veramente gioviale
assorbire '. australe, agg. posto, rivolto a mezzogiorno; meridionale.
giù l'insegna, e mettiamone al suo posto un'altra; ma il cuore resta
dotta, gr. aù&iyewjs 'nato sul posto ', comp. da aùtk
silone, 5-73: in questo posto fu ammazzato e derubato...
i pittori e gli scultori che hanno posto lì dentro il loro autoritratto? pratolini
a un caso singolo, un divieto posto in generale dalla legge al libero esercizio
che va dal gomito al polso (posto, cioè, tra il vero
. avampósto, sm. posto avanzato in vedetta; piccolo reparto di
palazzeschi, 4-367: è gente al posto, e i soldi li possono dare
e di virtù, e però è posto più alto; e così l'udire sormonta
già avanzato. 2. milit. posto avanzato, sentinella avanzata'. vicino alle
; / l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata. dante,
, / colle mie mani avrei già posto in terra / queste membra noiose e
, e non potrai far mai un posto buono altro che coi matti del tuo conio
convengono [allo scriver francese] necessariamente, posto quell'avventato del suo stile, di
. fazio, iii-14-66: poco par posto il reame a aver pace / per
e letter. che sta di fronte, posto di faccia, opposto; che colpisce
su come una signorina. 5. posto, mantenuto in funzione. fagiuoli,
, di avvicinare), agg. posto vicino; appressato, accostato. -anche al
bella presenza per scuola di ballo, posto assicurato. -etichetta pubblicitaria che ciascun
, e che conserva i nervi a posto, tesi all'azione, è un gran
), sm. chim. azocom- posto aromatico, ottenuto riducendo il nitroben- zolo
dell'azzardo, che l'ha loro posto in mano. muratori, 1-18: andate
. beltramelli, i-33: gli alberi avevan posto la loro gaia animazione floreale nell'aria
cori gentili, s'è in calandro pecora posto, che da lui non si parte
. de amicis, i-11: al posto, eh! non ricominciamo la babilonia
penna di trinchetto. tutti al loro posto, però, quei ragazzi, nelle
bel bachiocco, ch'egli m'arà posto a piuolo. varchi, v-743: che
barilli, 2-32: qui tutto è al posto di prima, conservato dignitosamente: la
. tasso, 16-26: fine al fin posto al vagheggiar, richiede / a lui
alla bacinella. bartolini, 15-262: avevo posto, sopra il tavolo da lavoro,
tre quarti dello spazio, lasciando appena posto per un piccolo tavolo, una sedia
, dove ogni particolare ha il suo posto certo. baldini, i-758: tutto l'
che amor solo è quello che m'ha posto le arme in mano. straparola,
, bandite per sempre, a far posto ai carabinieri della caserma. de roberto
chiuso... ognuno al suo posto; assistito dal recipiente prediletto: pirone
contadino baffuto si mosse rapidamente dal suo posto e distribuì qualche schiaffo. levi,
intorno. non c'era più un posto libero. -andiamocene nel bagagliaio. -nel
189: il mio bagaglio è già a posto: sono allegro perché la stazione marittima
1-32: egli mi parea dormendo che, posto i miei libri in certi bauli,
negli anni scorsi, tutti erano al loro posto, ad aspettare: orchestrine, maggiordomi
che lo sollecitavano a prendere il suo posto alla camera: « che vado a
.. l'error mio d'aver posto per l'addietro le speranze mie negli uomini
/ farà quel ch'egli vuol, se posto insieme / avrà tesoro; e chi
chiosatori di dante leggevano 4 balzo 'al posto di 4 balco '.
che 'n alto loco m'à posto in so stato. chiaro davanzati, ii-358
', che nel medioevo aveva preso il posto di * babilonia ', la città
/ dal termine costretto dell'andare, / posto che 'l dove e'non
egli vi vuole mandare. hai tu posto mente che prima viene il baleno agli
più alto che non era il tuo posto, scendesti in luogo più basso che
corridoio laterale della galea (dove prendevano posto i soldati per il combattimento).
. palloncino riempito di gas sostentatore, posto al di sotto di un aerostato in
duca namo: « carlo m'ha posto a balire infanti. io vorrei più tosto
caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati; / or da bacco
arrivati. sbattuti dal maestrale balliamo sul posto. palazzeschi, i-725: ogni tanto
e umani principi, a balzar di posto dottrine più sapienti, a turbar,
balzello è andare ad aspettare a un posto la venuta della lepre... si
, e'dieci, fatte condotte e così posto un balzello, avviorono le gente nostre
al balco d'oriente », ove al posto di 'balco 'si è sempre
tornava in patria, con un buon posto e promettente in un istituto bancario.
perdite o disgrazie non prevedute, è posto in grado di non poter soddisfare i
, era stato preso dalla serva e posto nel grembiule. gozzano, 137: pensa
tavolone. vasari, ii-763: avendo posto in terra prima alcuni banconi di noce
ritrovarcela dopo un mese: il primo posto sarebbe una contea dell'inghilterra, il
villaggio in cui soggiornava venisse più volte posto a ruba egli non fu mai insultato
lì [il toro] perché in quel posto, che per lo più non è
una bandiera gialla infissa nel terreno) posto agli angoli del campo (nei punti
non sareste ancora / dell'umana natura posto in bando ». vellutello [inf.
inf., 15-81]: « posto in bando de l'umana natura »,
101: trattato da millantatore, fu posto quasi al bando dai compagni. panzini,
otto clienti. comisso, 7-189: al posto dei vecchi caffè bolognesi, oggi vi
come omicida e ladrone, graziato al posto di gesù; cfr. matteo, 27-16
rammento, non sarebbe a caso il posto d'accademico della crusca che m'avesse fatto
nella sala dove fummo introdotti e prendemmo posto intorno a un'immensa tavola apparecchiata. pea
a proteggere il recinto del bestiame, posto fra la fortificazione più avanzata e il
al gusto (che si usano al posto della senape); è la denominazione
, con che portano a batter di posto ne'sassi, e il sol toccarli,
(cioè, con il verbo al secondo posto). barcana, sf. duna
in cielo. bartolini, 15-262: avevo posto, sopra il tavolo da lavoro,
, / ca 'n gran baronaio è posto 'l tuo stato. boiardo, 1-27-55:
scelta baronia suol dare, / al posto suo tornò, donde veniva. baropatìa
meccanico fu contento di darmi il suo posto... quando uscimmo di barriera,
si tira su pel naso, se sia posto in bocca ad alcune bestiuole e particolarmente
raggiunge un livello elevato; che è posto a un livello inferiore; che non
elmo: i bassi colpi nocciono, posto che gli alti siano più belli. gozzano
bassa; la parte inferiore; luogo posto in basso, giù; il fondo (
. montale, 2-24: ed al suo posto, / battistrada balzò da una rimessa
! ma a buono intenditore basti essere posto qui come ovidio lo pone. idem,
penna di trinchetto. tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie
siena, iv-86: il cavaliere ch'è posto per combattere in sul campo della battaglia
scafo ove non è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di
è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di combattimento. idem
dieci circa, ed a battesimo mi fu posto nome francesco. bandello, 3-11 (
. di giacomo, i-542: dal posto i compagni stavano a guardare, seguendo con
in chiesa durante la settimana santa al posto della campana (che è legata e
la cantatrice bionda era tornata al suo posto battuto dal sole, e aveva rincominciato
dire il riso. allegri, 216: posto cura alle variate bazzecole da vender
(non altrimenti docum.: al posto di mozzicare 'battere con la mazza '
, 9-285: quel ben, ch'ha posto in te l'alma natura / per
me ne stavo beatamente seduto al mio posto sulla gradinata, intento allo svolgimento di
, / e poich'egli ebbe in molle posto il becco: / figliuoli,
affibbiandolo bene intorno ai deschi; e posto poi nel beccuccio, donde l'acqua si
, 57-2: lo pastor per mio peccato posto m'ha for de l'olive:
giovane villano... s'era posto a sedere a fianco della sua bella.
pea, 7-253: già il medico aveva posto dubbi e indicato norme che bellamente il
cannoni vanno da sé e si piantano al posto bell'e puntati. de sanctis,
moravia, iv-18: io al suo posto sarei felice: una graziosa figlia.
mise a sedere nello studio, facendogli posto in una poltrona da cui tolse una
poi che io, che tutto in lei posto mi sono, / si poca parte
letto sfatto, per lasciare un po'di posto a qualcuno, benché il suo corpo
con molta cura, attenzione; a posto; certamente; anzi; sì,
uno qualunque di costoro fosse rimasto al posto del boriini. d'annunzio, v-1-467
; e gridato e tempestato che avrebbe posto il sequestro sopra tutti i miei beni
la vedevano sempre lì, a quel posto, accasciata sui ginocchi, e la chiamavano
figlia, sedendo al suo solito posto, sogguardando quel viso magro,
aveva... potuto ambire un posto sociale, accanto alle signore della croce
ove il corpo di santo arrigo era posto; e da certi gentili uomini, che
martellino prestamente preso e sopra il corpo posto, acciò che per quello il beneficio
: scuserà la necessità in cui son posto di parlare di cose ch'io intendo
giusti, iv-101: il governo, posto nell'alternativa di perdere o il generale
berlicche e berlocche; a disertare il suo posto sul più bello, e poi a
le strade: e anche il posto era detto 'berlina ').
da birri in una piazza, / posto in berlina, al petto con un foglio
alla berlina: un del crocchio è posto nel mezzo, un altro raccatta da ciascheduno
casa perché paghi quello che gli è stato posto; e eli non potendo pagare,
bersagliava di fronte con grandissimo furore il posto del colletto. cattaneo, i-1-36: il
palco a vedere lavorare buonamico, aveva posto mente a ogni cosa. piaggine
, 1-303: la figliola che in un posto fa la mamma dell'umanità] o quella
670: quel traditor del golpe m'ha posto a piuolo, cacastecchi gli venga!
prima elio regno, en prima dea essare posto 10 suo loco; et è
del frate mi dice che io ho posto in una fornace. b.
che in una costellazione occupa il secondo posto rispetto alla luminosità (cfr. alfa
animali, / poi che s'è posto in uso il grano e l'uva.
le pingui e prepotenti garrisce perché facciano posto ai grami galluzzi; poi, mentre tutti
il mondo dei bianchi cessa per far posto al mondo di colore? baldini,
omettere di scrivervi, lasciar vuoto il posto. -al figur.: non pronunciare
corno nero intorno agli occhiali tondi sembra posto lì a sottolineare lo sguardo, che
: due o tre bibliotecarie collocano al posto dovuto gli ultimi libri. e. cecchi
biccicòcca volgarmente intendiamo un casolare o castelluccio posto in un luogo eminente, ma da farne
petto ch'è nel gallo, / posto nel foco, po'che l'è incantato
alla tramvia prendono ora delle donne al posto di conduttrici e bigliettarie. ojetti, ii-107
ingresso da pagare non c'è, del posto n'avanza, per l'acconciatura non
giustizia crollavano forse dalla banda ov'era posto un tozzo da maciullare? -far
grandi dell'antichità, degradando alcuni dal posto dove la fama gli aveva collocati e
). -a, in bilico: posto in modo da stare in equilibrio. -mettere
fusti bisbetici. ognuna, al posto del fiore, portava un bel bioccolo d'
indietro, precisamente, non uno fuori posto. cicognani, 2-100: i magnifici
. da bi-4 due, doppio 'e posto (v.). biprisma
: quel birbo di servo mi ha posto in grandissimo imbarazzo, ed io presentemente
spagna perché il sovrano lo rimovesse dal posto: opera dei baroni invidiosi e birbanti.
bocca? alvaro, 7-183: al loro posto [delle osterie] sono sorti ambienti
le dita e andava a sedersi al suo posto, dove la biro era posata parallela
. 2. cerchietto d'oro posto per ornamento sulla veste e nell'acconciatura
111: a le fonti gli fu posto nome berto in memoria del bisavolo.
i loro fusti bisbetici. ognuna, al posto del fiore, portava un bel bioccolo
magalotti, 20-273: non manca chi abbia posto nome giauhàr a un moro, a
e, 1-46: gli avevano offerto un posto di redattore nell'italiano d'america,
troppo avvedutamente vi recaste voi in un posto sicuro, quando diceste esser di bisogno per
borgese, 1-204: che abbiano trovato posto quei luridi mercanti, con la pancia
s'invia la notte ad un posto per maggior custodia del campo, innanzi
. di giacomo, ii-642: presero posto nella bottega attigua due sorelle, donna
.: ripari eretti a protezione di un posto fortificato, di un rifugio, di
. anche a piantarsi dinanzi a un posto del nemico, donde convenga passare di
, al passaggio di un treno dal posto di blocco, se il tronco successivo
.. balzò con la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi stava seduta
, per andare un po'più in posto, / il coturno, direbbe un bocca
, i-149: aveva messo la sighignola al posto di minor fatica e più di fiducia
ai piloti ima boccaporta tonda conduce al posto dell'osservatore, al suo seggiolino ondoleggiante
ravvivava negli occhi rigustando, al suo solito posto, i bocconcini succosi. 5
noddo e altri insieme, ed essendo posto noddo a tagliere con uno piacevole uomo
udito de'costumi di noddo, veggendosi posto a tagliere con lui, diceva fra
. diceva che nell'officina non c'era posto. 4. ant. suggelli
e poi usarla. boccaccio, 6-436: posto un grandissimo vaso sopra l'ardenti fiamme
di acetosa. cattaneo, ii-1-164: posto che noi consumiamo i nostri legnami a
liquido. palazzeschi, 6-277: presero posto dietro la grande tavola a ferro di
, 7-432: qui il veleno sta al posto del rosolio e delle mandorle, nei
che la bomba è stata collocata sul posto). moravia, ii-33:
6-118: la bomba atomica poi ha posto addirittura l'umanità di fronte all'ipotesi
; e ciascuno de'ladri piglia il suo posto, il quale è già stato consegnato
con un mortaio da bombe situato al posto dell'albero di trinchetto. -piccolo
mercatantia, però che a quelle non fu posto, bontà del padre. paolo da
(i-48): io non ho posto troppo mente a queste armi, ché non
, 1-64: e '1 serpente ch'ee posto prossimano al freddo cielo, prima pigro
: fece vari tentativi per conservarsi il posto di borghese colto a cui la madre aveva
i-810: la distinzione non era soltanto nel posto e nel vestire; ma anche nel
. come infatti è, questo borghétto posto nella gola bistorta delle colline.
, 16-v-166: chi non tien questo borioso posto,... non è stimato
caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati; / or da bacco riscaldati
« autobus »... à preso posto, a un angolo, un bòtolo
355): essendo adunque a giacer posto, il suo segnale per una fanticella mandò
: costui, che quivi s'è posto a bottega / a legger sopra il libro
2-57 (400): di già era posto su, di mattone sopra mattone,
: va in cucina per cambiar di posto una botticella di vino di marsala..
(che possono anche essere consumati sul posto). carducci, ii-10-290:
/ che seco mi chiamò, mi ha posto in questo / intrigo, dond'io
, ma nessun suo lavoro aveva trovato posto su qualcuna delle tante piazze d'italia.
una famiglia: la donna, al posto dell'uomo). canti carnascialeschi,
pirandello, 6-170: da che aveva posto il piede nella casa di lui a girgenti
bordo del divano. 2. appoggiamano posto lungo le scale. b. pitti
quel canto. cattaneo, iii-1-110: posto il foco al borgo di mantes,
voli; / e, qualunque altro ben posto ha in oblio, / e solo
oblio, / e solo in questo ha posto il suo disio. bibbiena, xxv-1-31
bravazzoni e spaccamontagne) tocca il primo posto allo smargiasso becero. = peggior
tutto e sempre bravo a tenere a posto i barbari. panzini, 11-624:
proprie posizioni ideali, resistere al proprio posto di lavoro, nella propria attività (
stare sulla breccia e a difendere il posto che v'è stato assegnato. carducci,
morire in piena attività, al proprio posto (di combattimento, di lavoro)
inferno; e virgilio scrive ch'egli è posto alla guardia dell'entrata dell'inferno
, 645: agostino invece avea brigato un posto nel nuovo governo, perché altrimenti non
. entra in organico e prende il posto di stazza. de roberto, 355:
di nuova nomina che aveva preso il posto di un colonnello, era arrivato proprio
torrenti (costituita da un robusto muro posto normalmente all'alveo e rialzato ai fianchi
dopo ch'io son nobile, mi ho posto in gravità. bettinelli, 103:
della porta, 1-228: adesso l'ha posto l'aco in mano, e fanno
tocca / il nome indarno: né fu posto al vento / sì come nelle secchie
mentre la sua sorella francese ha usurpato il posto delle nostre voci: spillone, fermaglio
cum una bellissima borsa, dove avea posto ducento ducati d'oro, donò al buffone
), chiuso 4. ant. segno posto al centro del bersaglio. e liscio
riposte in su'palchetti 11 segno che è posto nel mezzo del bersaglio, nel quale
e berlocche; a disertare il suo posto sul più bello, e poi a
forestiero, ottenere a ventisei anni un posto di segretario... non fu
la sua sorella francese ha usurpato il posto delle nostre voci: spillone, fermaglio »
in ottave incatenate (e il poeta, posto dietro agli attori, dà il tempo
, notai che ciascuno riteneva per suo posto, il più buono. =
sbarbaro, 1-187: ha appena preso posto, il nonno, che s'informa
aspettavano i tedeschi che li rimettessero a posto, e i tedeschi non sono venuti
in piedi, subito raggiunsi 11 mio posto superando l'altra bruttura. -far bruttura
una cuffia di legno, ove prende posto il suggeritore. dossi, 649
quand'è pieno, si cerca il posto per la sua fossa. -buca
tritoni che suonano la buccina, che fu posto alla fonte di piazza navona. redi
nella favolosa legge del predetto maometto è posto, cioè che non prima fornirà il
cinquanta o cent'anni prima, nel posto di quegli immondi budelli, di quelle
a dare colpetti segreti per mettere a posto il drappeggio dell'abito. pareva la mia
l'evento / un di lor s'era posto a narrar. nievo, 461: e
) o delle foglie normali o al posto dei fiori (bulbillo aereo). non
di persone; una casata, il posto che si occupa in società); che
par sempre più bona. alloggio posto in una strada elegante secondo la convenzione
gli avesse ingiunto di rimanere al suo posto. b. croce, i-1-33: accade
verso il promontorio di buona speranza, posto in 35 gradi dalla parte antartica. vico
entrata della valle, vide un buon posto d'armati, parte sull'uscio d'una
ci avrà messo, per tornare a posto, dieci minuti buoni. palazzeschi, 3-230
in buona col padrone. c'è sempre posto per chi ha gomiti. pancrazi,
che mai. giusti, cliente al posto di una somma di denaro, che 3-66
[le donne], / e posto tutto in libertade il core, / non
è suto buono, ch'io mi sia posto a udirlo. grazzini, 4-32:
manubrii di ferro imperniati in un cilindro posto orizzontalmente, intorno a cui s'avvolge
caro che di campagna tenevano allora il posto della lettura dei v. s. metta
campo. le noci o in un posto o in un altro, per burla,
incredulo e sprezzante e gli assegnò l'ultimo posto nella burocrazia culinaria. 2
fatica di più poi per rimettere a posto le cose che quella lasciava buttate all'aria
. 2. gettato via; posto tra i rifiuti. -al figur.:
le raccoglie. 3. sdraiato, posto a giacere. de amicis, i-640
, 6-115: mi offrì il suo posto d'osservazione al cannocchiale. fu così
670: quel traditor del golpe m'ha posto a piuolo: cacastecchi li venga!
benissimo, perché le aveva godute da un posto distinto, dell'escuriale.
in età fresca e vigorosa, ha posto il suo maggior diletto nell'andare da
, iv-178: ogni cosa era al suo posto, la lampada dal paralume rosa era
per lo zafferano che in esso viene posto. -cacio pecorino: fatto con latte
di capretti, e ciascuni serrati al lor posto, da parte: / i primaticci
le sue labbra non erano ancora tornate al posto, che don abbondio, lasciando cader
, perché le aveva godute da un posto distinto. d'azeglio, 1-45: essendo
sicuramente passato, gli venne per ventura posto il piè sopra una tavola, la quale
a. casotti, 2-72: posto dalla padrona in tale stato / da
levato / de la cafera sua / e posto un uomo ch'è senza valore.
gli ultimi guizzi, ha lasciato il posto all'andivieni innocuo e saporifero di una
caladrio udito hai dire, / il qual posto all'inferno per obietto, / si
calanchi ed i pascoli magri prendono il posto dei seminati. cardarelli, 3-135: solo
dee., 2-5 (172): posto il petto sopra l'orlo dell'arca
aprile. salvini, v-496: chi ha posto giù la riputazione e calcato il rispetto
discorso, perché il tuo paragrafo mi ha posto le mani su la ferita, e
ma che ci fo io a quel posto? carducci, 414: il ghetto d'
ragazza si dava calcetti per rimettere a posto una scarpa. = deverb. da
... « ci troviamo un posto al caldo. si beve una volta »
, e tanto caldo / gli ha posto, che del fin dubita forte.
ristretta dentro a'confini che vi han posto gli antichi scrittori,...
che gostanza mia per altri mi abbia posto in non cale? tasso, 1-8:
minaccia, non temer che sia / posto in non cal chi glielo diede in
nievo, 127: donato ci seguiva posto affatto in non cale dalla capricciosa fan-
, dove anche di radissimo avea posto il sedere, si andava di un quarto
aria e di acqua: perché egli è posto tra gli orecchi e la lingua,
tutti i peli che la natura ha posto per adornezza del corpo, erano d'
monumentale che fra i seni ciclopici, al posto di languide violette e serafici gelsomini,
cucina ché non è qui il tuo posto. tali parole, che pareva dovessero metter
boccalini, iii-41: fu posto nella stadera il vastissimo imperio ottomano,
uno monticello rilevato, e gli aveva posto nome il calvario, in mezo del
, v-385: ed etiam nel titolo è posto: * affi figliuoli di core
calze usate come calzoni, che al posto dei peduli avevano una piccola correggia a
da proteggerlo e da assicurarlo al suo posto. biringuccio [tommaseo]: dipoi
per ben sistemarlo e assicurarlo al suo posto. paoletti, 1-2-107: bisogna calzare
de la zanina e come ella aveva posto il braccio in capo a questo ser
, mettere una persona o cosa al posto di un'altra, sostituire, mutare.
-rifl. fare il cambio, mettersi al posto di un altro. - recipr.
3. locuz. -cambiare di posto: spostare. nievo, 57:
il naso sugli scalini nel cambiar di posto al messale. -cambiare aria:
cosa, di un lavoro, di un posto, cambiavi. -agire diversamente
a poco a poco tutti cambiano di posto, e ogni cosa non sembra più
di tutto gli stessi cavalieri romani avevano già posto la mano sui più fruttuosi rami del
camerina. pellico, ii-46: venni posto in una camerùccia pulita
'cameretta'diciamo anche lo stanzino ove è posto il cesso. più comunemente * camerino
pontificale, e co'soddiaconi apostolici a posto loro co'camici. savonarola, iii-456
i denti dal freddo, ma su quel posto aveva trovato tanta dolce commozione ch'esitava
camicia di qualcuno: essere al suo posto, nella sua condizione. verga,
indumento di tessuto o di maglia, posto a diretto contatto della pelle, sotto
del deputato per una gratificazione o un posto da camminatore pel figlio monello.
di potergli prosciogliere. bisticci, 3-30: posto a tavola, innanzi che cominciasse a
, 459: come la cicaletta ha posto fine / a sue canzoni, tu discendi
a lui ch'a parlare con madonna iulia posto si era. = etimo incerto
il palchetto di mezzo viene ad esser posto colà donde nella campana è sospeso il
cima alla torre del ballatoio di palazzo era posto. tassoni, 2-2: cominciò il
et il provinciale al generale, fu posto la guardia al camerino suo. allegri
, non lascia però muoversi dal suo posto. magalotti, 9-1-10: egli è
da s. c., 25-10-10: posto presso al serpente non camperai da lui
). -anche al figur.: posto in gran rilievo, collocato in posizione
, ed è quello del carpione che posto nello spirito di vino cangia il suo colore
(nei giudizi di dio) al posto di altri. -per estens.:
campo azzurro, con un giglio rosso posto nella zampa diritta, e sopra il
: manfredonio alla sua terra / ha posto il campo con crudele assedio / e
marito, da'famigli: ognuno le ha posto il campo intorno. michelangelo, 109-4
, 109-4: amore e crudeltà m'han posto il campo: / l'un s'
-al figur.: tenere il primo posto, il primato; avere il potere
è, che... si sia posto ad impugnare la contemplazione anche mistica,
un letto da campo, e ivi posto, mentre il suo animo dormiva, fu
tristo de'plebei; né mai aveva posto mente che s'egli, alla larga d'
ieri? di avere una prefettura o un posto di canattiere, imo spaccio di tabacco
sacchetti, 121-66: vidi a quella essere posto un torchio acceso di dua libbre,
siamo dimostrati buoni europei e abbiamo posto una giusta candidatura ad un prestigio anche
. cecchi, 212: io ho posto i cani / alle poste; ora a
voglio soltanto che dino abbia un buon posto nella vita, che non gli tocchi
di più colori; onde avegna che posto essendo in diversi siti, cangia lo
car pione... posto nello spirito di vino cangia il suo colore
adosso a due pancaccie vecchie / vidi posto un tettuccio, anzi un canile.
questo momento... in questo posto, lo capite bene anche voi,
cannella della fontana e non volle cedere il posto. -figur. 5.
altra una convessa e una concava; posto l'occhio alla parte concava vidi gli oggetti
appena; e mi offrì il suo posto d'osservazione al cannocchiale. palazzeschi,
co'cannoni ordiscono tanto che egli ànno posto le paviole vogliono sull'orditoio. garzoni
e voce in capitolo (e hanno il posto in coro e le insegne onorifiche del
, i-123: ultraligio prende il suo posto fra gli allegri compagni, le vivande
, sm. ant. palo, travicello posto attraverso il cavalletto per appoggiarvi la trave
tavolati, tetti, ecc.; palo posto attraverso il cavalletto per appoggiarvi la trave
di capretti, e ciascuni serrati al loro posto, da parte: / i primaticci
noi un po'più di posto per elevarci e per comparire; non
. disus. sperone in muratura, posto a difesa dei pilastri dei ponti per
nel centro, cerca di prendere il posto di uno degli altri giocatori nel momento
: ma se 'n un cantoncin m'aveste posto / d'un romanzuccio, ci trionferei
altri strumenti musicali- e su cui prendono posto i cantori. targioni tozzetti
necessario l'ingrato compito di rimettere al posto le cose, magari esagerando dall'altra
canzoni, anche? dopo avermi preso il posto, a tradimento? bocchelli, 2-377
.. che prendessi il suo posto accanto a dino, che girassimo
chiabrera, 459: come la cicaletta ha posto fine / a sue canzoni, tu
v-1-696: accese il fastelletto di cannella posto sotto la catasta della legna nel camino
domandargliene conto dopo aver veduto il suo posto fra gli uomini, saggiata la sua forza
testi fiorentini, 247: uno podere posto nel popolo di san qui- lico il
distolto da rògito o caparra / e posto sopra il cassero, l'abeto / trattò
appresso de li goffi cervelli un sol capello posto più d'un lato che da l'
, se seguito avesse la fortuna, / posto avea fine a tutti i miei gran
erano valsi a farlo fuggire; il suo posto, diceva, era al capezzale degli
2. intr. essere contenuto; trovar posto, starci; essere accolto, essere
: ed io, madonna, ho posto un odio al mondo, / già come
appresso de li goffi cervelli un sol capello posto più d'un lato che da l'
capetano lo quale noi chiamamo saturno sia posto emprima che nullo altro capetano elio regno
capitolo dove i monaci avevano già preso posto nei loro stalli fu invaso dalla consueta
occhi, e guardate chi è stato posto per capo de la vanguardia di segni
. panzini, iii-268: ottenne il posto ambitissimo di capo di gabinetto.
in questo egitto / ei abbiam noi posto? io dissi, bravi capi, /
a un'estremità di essa, al posto d'onore (cfr. anche capotavola)
de la zanina e come ella aveva posto il braccio in capo a questo ser
, 1-181: carlo poerio mi offrì il posto di uffiziale di ripartimento, o capo
una serie, chi figura al primo posto; chi primeggia. -in capofila
. -in capofila: al primo posto, davanti a tutti. montecuccoli,
(plur. capigabinétto). funzionario posto a capo del gabinetto di un ministro
anima le manca », / avea posto un furore, un capogiro / nel sesso
i-198: la dama capogruppo siede al posto d'onore, e serve a tutte la
(164): gli venne per ventura posto 11 piè sopra una tavola,
caporione. 2. il primo posto in una lista: essere in [a
quale si era più che mai posto in questo trattato. fagiuoli, 3-4-257:
, rovesciata ('con la testa al posto dei piedi '): sottosopra.
i piedi vanno all'aria al posto del capo, e il capo va in
duato di truppa capo di un posto di guardia, incaricato del cambio delle
= » comp. da capo e posto (v.). capopùrgio
documenti, si preparò a portarlo al posto suo, nella cameretta che gli era
piccolo pezzo di avorio o legno duro posto al l'estremità superiore del
. (plur. capitàvola). il posto che occupa a tavola il padrone
sm. chi siede a capotavola, nel posto d'onore. tommaseo [s
che velluti ha bisogno d'un onorevole posto in qualche cappella, e non più straziare
nominati da ogni geno di bestiali, hanno posto la filosofia in vilipendio. sarpi,
fuoco, sale nel cappello di terra posto sopr'alle pentole. carena, 1-327:
vide alcuni gatti che andavano a pigliar posto in una piccola orchestra fatta apposta per
. pananti, i-113: in tavola vien posto / un gran cappone a lesso con
, chiamasi un paranco com posto di un bozzello a taglia a tre raggi
: s'avessi violata un'abbadessa / posto a sacco l'altar, fuoco a le
una terracotta. sul saio, al posto del cuore, sanguina una croce
di capretti, e ciascuni serrati al lor posto, da parte. f.
aristarco lascia vivi, egli ha capricciosamente posto un nome di poeta o di prosatore
. nievo, 127: donato ci seguiva posto affatto in non cale dalla capricciosa fanciulletta
io, di poter privo / e posto in forza altrui, lieto me sento.
pazzia, e pensavo che fusse stato posto avanti da qualcuno per una materia sofistica
il giornale... dal mio posto distinguevo i caratteri cubitali di stampa.
e vermiglia. alamanni, 4-2-117: posto in alte colonne al ciel si leva
panzini, iii-701: [il suo posto è] quello dove l'ha messo la
mondo pontificale, e co'soddiaconi a posto loro co'camici, secondo la consuetudine
e noi la chiamiamo spadacciola; e posto là il fanciullo, disse al signore:
chiamata per antonomasia la signorina; posto distinto a tavola, nel dormitorio;
è specialista nel rimettere denti nuovi al posto dei vecchi; denti che essendosi oltremodo
algarotti, 3-246: ci hanno posto degli angioli a due a due che sono
lode, perché finalmente trattasi d'un mortale posto in competenza d'un dio. foscolo
? segneri, iii-1-62: chi, posto ciò, non si carichi di stupore!
ant. carcato e carco). posto sopra un mezzo, per essere trasportato
. pulci, vi-157: io avevo quasi posto silenzio, et scripto a tommaso da
introdotta nel mastro, ha il suo posto proprio, le sue pagine contraposte di
carie, lo che da alcuni può essere posto in dubbio, se sia rigorosamente ben
quell'anima, la quale si è posto per specchio le dilezioni carnali, nelle
, ed è quello del carpione che posto nello spirito di vino cangia il suo colore
): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre a'
): gli chiederebbe in cortesia un posto sul carrettino per farsi condurre alle sue
per milano in procinto d'accettare il posto d'ispettore offertogli in un'azienda commerciale
meglio; io mi nicchiai al mio solito posto; e poi quattro cavalli di schiena
: carrozzeria portante) e dove trovano posto i passeggeri o sono collocate le merci.
cavallereschi, 147: così fu sentenziato e posto in carta, / che rinaldo s'
suo chiosco. palazzeschi, 3-168: prendevano posto alla lunga tavola ovale in mezzo a
614: i giornalisti, gli stenografi presero posto alle loro tavole e i segretarii tirarono
un lato del cancello, / al posto del solito cartello / e del solito nome
adoperato. cuoco, 1-27: acton fu posto alla testa degli affari, il vecchio
ai giovani cui la vita fa poco posto, se non rimasticare uno sterile nazionalismo
si era fermato a cintura, casale posto in luogo alquanto eminente. aretino,
; / l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata. bandello
585: trovò un vestito molto decente nel posto dove aveva lasciato il suo, che
all'entrata della valle, vide un buon posto d'armati, parte sull'uscio d'
chiunque lo veda lo segnali al più vicino posto di polizia, ospedale o caserma dei
[casermerìa), sf. milit. posto di guardia di una caserma.
per tempo che non avrei accettato nessunissimo posto. nieri, 389: e
ascosamente negli orti chiamati lamiani, e posto così a caso sopra un monte di legne
il cocchiere (e vi possono prendere posto anche due persone): serpa;
salire, stare a cassetta: nel posto riservato al cocchiere (e vicino a
castellano, governo di castellano; distretto posto sotto la giurisdizione di un castellano.
tipo di abitato preistorico e protostorico, posto su alture e difeso da poderose cinte
de'più forti d'italia, e posto quasi nel bilico di toscana, e era
asolo adunque, vago e piacevole castello posto negli stremi gioghi delle nostre alpi sopra
tu crederrai essere a posto, allora tu affogherai. bandella,
inverso brolio è uno castellaccio disfatto, posto in fortissimo luogo; e pigliando detto
36: la più parte mutavan di posto, giravano intorno al catafalco, andavano a
figur. vallisneri, i-399: ho posto mente più volte, che in siti
che, non aspettando eredità veruna, aveano posto tutto l'amor loro nella pratica e
anche il catalogo degli scrittori aggiunti, posto in fronte del vocabolario [della crusca
ne l'altro canto il catalogo è posto. caro, 12-ii-238: a monsignor
laccio quando si debba toglierli dal loro posto e portarli sul ponte di coperta
della graticola del ferro in che fu posto santo lorenzo. in questa cotale catasta
affermando quello essere ingiustissimo, per essersi posto ancora sopra i beni mobili, i
catasto, chiamandolo ingiusto per esser ancor posto sopra i beni mobili, la possessione de'
assistito da veleno e da bestemmino aveva posto il suo quartier generale davanti alla chiesa
, sì che ciascuno ha il suo posto, ha il suo valore di causa e
di raccomandazioni, mi fu offerto un posto di redattore. -figur. ciò che
. elemento costruttivo resistente a tensione e posto a contrastare spinte prodotte da speciali strutture
al canape, ivi a tal bisogno posto, / leon si cala. sassetti,
, pieno di cibo, che viene posto in mezzo alla tavola (presso le famiglie
altrove essere il cattivello che dove l'ha posto perottino. firenzuola, 475: e
sanza rategno, / e che m'han posto in tal cattivitade. savonarola, iii-97
de'nostri baroni... mi sarà posto in grande cattività ch'io faccia morire
amico. guicciardini, 322: è posto troppo assolutamente che gli uomini non operano
un anno e mezzo circa s'era posto alla grammatica. pellico, ii-121:
d'essere ne lo onorato collegio de'notari posto, se pose sotto la disciplina de
le quattordici monache erano andate a prender posto, ognuna, in uno stallo del coro
credesse di accettarmi, prenderei io il suo posto. mia suocera è disposta a farmi
con la piazza di detto cavaliere a, posto nel mezzo della cortina. garzoni,
v-199: avevano fortificato sant'erasmo, posto nella sommità del monte di san martino,
abitato del borgo; e perché il posto alquanto basso era comandato a cavaliere da
manovrare. baldini, i-222: qualche posto di corrispondenza è scavato nelle frughe,
cosa che appena alcuno si truova, posto in giovinile età, che non sia variabile
frusta il ragazzo fatto spogliare nudo e posto a cavalluccio di un altro).
giambullari, 415: allontanatosi al termine posto, cavò tre freccie de la faretra,
cervo si ricorda dove il fonte sta posto, che gli cava la sete. forteguerri
, i-200: tu ora m'hai posto sì basso, che mai più non credo
caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati. leonardo, 1-186:
una caverna polmonare. 3. posto in basso, circondato da alture.
il cavo che serve a elevare al loro posto gli alberi di gabbia, gli alberetti
l'uno cede, / l'altro aver posto immantinente il piede. tasso, 3-29
. figur. dar luogo, lasciare il posto. -per simil. dante,
piè dalla pugna. -cedere il posto, il luogo: lasciarlo ad altri
sei gradito, posso cederti il mio posto a cassetta. imbriani, 2-179: sperava
sempre femmina, dovetti offrirle il mio posto e cederglielo. verga. 4-53:
macrì che gli aveva ceduto persino il posto. svevo, 2-395: sedevano accanto
loro relazione, e avevano ceduto il posto ai dolci che poi ella non volle
e casta dei suoi desideri cedeva il posto ad ima signorina esperta in amore, che
e poi nell'ambito militare 'cedere il posto, ritirarsi '; e infine *
forma di piccola virgoletta) che, posto sotto alla lettera c (nella lingua
, e quello dintro uno dilicatissimo tabemaculo posto, con gran reverenda e divoto lacrimare il
poi che io, che tutto in lei posto mi sono, / sì poca parte
, e ben riparato dall'aria dov'ebbero posto cadauno in una celletta come due veri
aperta la gola per stridere, l'avea posto al suon d'un cembalo ch'una di
ove non è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o
è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di combattimento.
: era un paese bello ed agiato, posto fra un crocicchio di quattro grandi vie
venissero di tuttociò che essi nel fisco posto avessero. 2. astron.
merale ordinale di cento, che occupa il posto corrispondente al numero cento (in una
peso, ma per quello che viene posto sull'altro piatto; e basta un centigrammo
per caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati; / or da bacco
che l'un per cento delle vendite, posto al fine delle guerre civili, si
dal centro della lor gravità che è posto in mezzo a parte di pesi disequali
ottico: punto di una lente, posto sul suo asse, nel quale a ogni
con lui. paruta, 2-2-218: è posto questo [il sito di roma]
che vi tenga il principato, essendo posto, può dirsi, nel centro.
centro del bersaglio, però di quello posto accanto al suo. e. cecchi,
: signore,... son uomo posto in signoria, e sotto me sono
/ rare e vote abbia, e posto al fuoco sia, / poi che per
. petrarca, 133-2: amor m'ha posto come segno a strale, / come
in presenza, e dipoi conosciutomi, avesse posto un poco mente, s'io ho
dello 'nfemo, dicevano plutone lui aver posto alla porta dello 'nferno, accioché quindi alcuno
corno nero intorno agli occhiali tondi sembra posto lì a sottolineare lo sguardo.
al giardino zoologico a ritrovare il suo posto sull'infinita, gloriosa distanza che ormai
quell'abito, quel colore, quel posto, quei tanti passi, gesti, parole
. aveva una cortesia cerimoniosa fuori di posto nella personcina puerile. d'annunzio, iv-
cioè ritta ritta, e ferma nel posto. -bel cero: bel giovane
un piastrello o un cerottino, posto per sanare qualche principio d'incurabil malore.
, 7-40: loco certo non c'è posto; / licito m'è andar suso
noi, da soli, siamo sempre a posto, gli uomini; siamo sempre ricchi
principio nel core, il quale coloro avean posto nel cer vello. campanella
malato, non avere il cervello a posto, essere tocco nel cervello: essere un
cervello: costringerlo a stare al suo posto, disciplinato e tranquillo. bandello,
de li goffi cervelli un sol capello posto più d'un lato che da l'altro
cesellatore. baldinucci, 2-5-372: fu posto a imparar l'arte del gettare e
cesio, e sarà d'onesta grandezza posto infuori, sarà buon segnale. tasso,
di una cavalcatura (e vi trovavano posto le persone, per brevi viaggi)
al petto del bambino che vi è posto dentro in piedi, acciò si avvezzi
al figur.: rimettere le cose a posto. a. pucci, cent
: nell'orto... c'è posto anche per i cocomeri o poponi o
uno castello tra pescia e pistoia, posto sopra uno colle che chiude la val di
, 5-10: del giusto, c'ha posto il fine suo dio, tutta
scafo ove non è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di
è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di combattimento.
terra. calvino, 1-11: era un posto ricchissimo di pesca, quasi uno specchio
, in quel luogo; da questo posto, da quel luogo; per questo
s'accostò al desco e occupò il suo posto solito. campana, 50:
iniziare la scena, il ciac viene posto davanti alla macchina cinematografica e ripreso mentre
consiste nel trotto misurato e cadenzato sul posto: il cavallo deve avere il collo alto
ciarlatani e temerari... hanno posto il sommo bene nella voluttà e ne'diletti
bene, che la divina bontà v'ha posto nel corpo mistico della santa chiesa,
delle cicale e viene talvolta usato al posto del campanello; segnale certi tipi di
, imitando la facondia ciceroniana, ha posto l'arte comica in concorrenza con l'
di elementi, ogni elemento occupa il posto del successivo e l'ultimo va a
pozzi, che consisteva in un asse posto in bilico, in modo che le
'l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra, /.
/ non dico tutti; ma, posto ch'i''l dica, / lume v'
/ potrà, se ben l'avesse posto in cielo. -rinnegare il cielo
essendo difettuoso delli ochi, li fu posto al céllio il ferro rovito, e non
-infiorescenza a cima: in cui al posto dei rami vegetali si hanno rami fioriferi
27-105: et ella l'avea posto in su la cima / d'ogni favor
] / de la mia vita, e posto in su la cima. idem
vii son io... fui posto / al cimento; e che feci?
, non le parendo assai d'avergli posto in capo il cimiero de le coma
donne, 2: nel fondo sia posto oncia una di cimino, e sia fatto
favellare, e alla loro milensaggine hanno posto nome onestà, quasi niuna donna onesta
tutti i peli che la natura ha posto per adomezza del corpo, erano d'
un malo scherzo. 8. posto dopo il se, in proposizione condizionale,
fitta in questo scimunito. sostener tuo posto dei: / tra'delitti capitali /
, 178: prese il re filess e posto in croce e con molte ciotte fu
come se mi fossero seccati, e nel posto del cuore mi par d'avere un
quella semplicità inglese che doveva prender il posto delle guarnizioni e della cipria, regolava
. degli arienti, 2: quivi posto reverentemente per discreti famigli alcuni cipriani tapeti
. garzoni, 1-622: altri hanno posto in pregio grandissimo... il
da un anno e mezzo circa s'era posto alla grammatica. cuoco, 1-176:
, formerà un triangolo uguale: e posto il centro nel bellico, menato il circino
con la penna di pavone cedeva il posto al direttore del circo che, vestito
conc., i-123: prende il suo posto fra gli allegri compagni, le vivande
mente si sparge. così ogni corpo posto in fra l'aria luminosa, circularmente
si separavano i vapori di un liquido posto a bollire, raccogliendoli poi in una
a qual partito terribile ella mi avesse posto, non solo mi astenni metterne altri
marittimo: circoscrizione che occupa il terzo posto in ordine decrescente nella ripartizione amministrativa del
, chiuso tutt'intorno, cinto; posto, disposto intorno. petrarca,
de'pirenei, del pico di tenariffe, posto ch'elle fossero tutte massiccie, che
. leonardo, 1-73: ogni corpo posto infra l'aria luminosa circularmente si sparge
e alla guardia di più chiavi fu posto. sannazaro, 11-174: la mia nobile
l. bellini, ii-48: e posto in terra il nobil fastelletto / fece
ha i capelli stopposi, in qualche posto vicino alla bocca un ciuffétto di pelurie
: il bambino era lì, al medesimo posto. diritto come uno stecco, con
la natura civile ha segnato loro il posto. carducci, 124: artici ghiacci
un luogo di aiutante di camera, posto civilissimo. goldoni, vii-1091: -la professione
35: pensavo alla mia classe, al posto vuoto, / al registro, all'
com'è possibile, se è al sesto posto in classifica? =
bocchelli, i-253: a quel posto era stato nominato l'altro, sostenuto
. cecchi, 9: la natura, posto ch'ella / si sforzi a far
baldinucci, 2-17: 'clivo', pendente, posto a pendio. = da clivo1.
. imposto a forza, determinato, posto in essere forzatamente dall'esterno (una
* i3: e in sulla botte posto a capo chino, / con esso [
'è latinismo da usarsi con moderazione, posto che abbiamo ima voce che dice lo
ne saranno, ma stanno al loro posto di calìe, negli sgabuzzini o nei cantucci
che 'l fuoco scaldante e cocente? posto che niuna cosa sia più molesta che esso
misero e tormentato cuore in cocentissimo fuoco posto, nel quale stando egli conveniva che io
con la penna di pavone cedeva il posto al direttore del circo che, vestito
esterna di una fila, l'ultimo posto in una fila; retroguardia di un esercito
una schiera; chi tiene l'ultimo posto in una graduatoria, in una gerarchia
aspetto sempre », disse amelia facendole posto accanto. « è il mio lavoro.
, distolto da rògito o caparra / e posto sopra 11 cassero, l'abeto /
superiore ad ogni altro, perché è posto dal padre al figliuolo coessenziale a lui,
ad ogni altro, perché è posto dal padre al figliuolo coes
superiore ad ogni altro, perché è posto dal padre al figliuolo coessenziale a lui,
, 215: 'coffa', spezie di pianerottolo posto in cima all'albero d'una grossa
: ah, ah, dimmi hai tu posto mente a le coglionerie che egli fa
legno in forma di cassetta che, posto sopra il tino, serve per pigiare l'
roberto, 26: il cadavere è già posto al colatoio per l'imbalsamazione.
e portassegli lei agli ambasciadori... posto giù i confetti, prese le tazze
: il coliambo è com posto di tre dipodie, giambiche le due prime
si collabora. si sta al nostro posto pronti a tutto. e. cecchi,
vetro). 10. rivestimento metallico posto in cima ai pali della luce o
cerniera sopra una delle estremità; ed essendo posto sul davanti del cappelletto, abbraccia l'
2. archit. listello piano, posto all'estremo del fusto di colonne o
aveva... potuto ambire un posto sociale, accanto alle signore della croce
di getto, per tenere al loro posto gli occhi, gli zigomi, le narici
.: segno che nel medioevo veniva posto al margine di un manoscritto per indicare
la croce. 26. ferro posto trasversalmente all'elsa della spada, per
mercé per gesù cristo, che fue posto in croce per noi. g. villani
cheggendogli mercé per gesù cristo che fu posto in croce. fiore, 20-12:
croce che, in antico, era posto all'inizio di documenti, come simbolica
stoffa incrociate, usato per mantenere a posto i capelli. calvino, 1-17
: era un paese bello ed agiato, posto fra un crocicchio di quattro grandi vie
, v-385: et etiam nel titolo è posto: * alli figliuoli di core
uno monticello rilevato, e gli aveva posto nome il calvario, in mezo del
un coperchio avente un piccolo caminetto; posto il combustibile nel crogiuolo riscaldato dall'esterno
'l poema sacro, / al quale ha posto mano e cielo e terra, /
, e tutto 10 incenso ch'è posto sopra la crusca; e questo arderà
acquei), il pannello variamente formato posto davanti al guidatore, e recante inseriti
, agg. ant. coricato, posto a giacere. -essere mal cubato:
s'accostò al desco e occupò il suo posto solito. poi stette a guardarmi come
siena che non avarai queste cose e saratti posto innanzi la cudna mal netta e peggio
rado, che si truova * chi 'posto negli obliqui casi. ariosto, 1-12
quasi a modo d'aggettivo), posto prima del sostantivo a cui si riferisce
altro. garzoni, 1-220: hanno posto il sommo bene nella virtù morale alla quale
torrente] rallentò / appunto appunto al posto / ove il salcio sorgeva; onde al
, piccolo avvallamento di terreno; canaletto posto ai lati di una strada per lo
332: gambise re di persia avea posto uno giudice ne la sua corte che
da lettfini, ii-96: io m'aggio posto in core a dio servire, /
poliziano, 1-522: egli ha deliberato e posto in sodo, / se gli dovessi
, solamente / a darli vita avesse posto il core. -mettere il cuore
18-2-424: s'era [l'imperatore] posto in cuore di far eleggere ferdinando suo
qual, vivendo in libertà lungamente, ha posto 11 freno a le principali di toscana
piglia origine dal vedere: il vedere è posto in mezzo tra la mente e il
all'altre è noia, / c'hanno posto nel fango ogni lor cura. scala
potrai là dovunque ella andasse; / e posto che sua grazia non acquisti, /
non tanto forse perché l'uomo abbia posto cura di secondarla, quanto perché l'abitudine
testa. castiglione, 155: avete voi posto cura talor, quando, o per
per cura, c'era nella piazza al posto del solito giardinetto un piccolo cimitero senza
non cape, / e non è posto fra le genti dotte, / e sol
più difficile del mondo; essa ha posto la prima pietra ed io l'
lat. d (che occupa lo stesso posto nell'alfabeto): corrisponde al delta
124: il numero de'segnacasi è posto variamente. i migliori ne assegnan sei:
suo padre. malispini, 12: era posto [il palazzo] dalla mano diritta
l'aria, ed intorno dall'aria è posto il fuoco. guittone, i-3-107:
, domandare, ecc. (al posto della prep. a). latini
lei la falce, ed a lui posto il freno. imbriani, 1-62: chi
, pregovi per lo studio da me posto per abbellirvi come donne novelle, che vi
tante fatiche durate nel fortificarli, e posto il regno suo sopra un sol punto
bugne, ecc. (può anche essere posto sopra o sotto altri membri architettonici)
fu subito preso, e dai sergenti / posto in prigion da non poterne uscire.