dopo cento / e cento lustri, il postero fanciullo / con balba cantilena al pedagogo
. prati, ii-184: contemporaneo e postero son gente, / dicono, d'alto
. prati, ii-184: contemporaneo e postero son gente, / dicono, d'
: il tempo è ordine, quindi è postero. / enuncio una tesi meno nichilista
sopra la fossa, e mano di postero non si muove a rilevarla.
.). postaro (postàio, postero), sm. region. piccolo
, 486: 'item 'che ciascuno postero o altra persona che abbia a condurre
. di postérus (v. postero). posteriorìstico, agg. (
. da postèrus (v. postero). postèrius, sm.
postèmo, agg. ant. postero; che deve venire. simone da
. dal lat. postèrus (v. postero) per incrocio con extemus 'esterno'.
verso me, salve, disse, postero cortese. manzoni, storia della colonna infame
fazioni quasi che intiere », il postero, che vi « restavano ancora le reliquie
. chi gli avrebbe detto allora che un postero, un suo indegno successore nel sacerdozio
. praga, 3-184: il non lontano postero, / ripercorrendo il sito / da
12-281: govoni assiste così, da postero, a quel processo d'insofferenza, di
cui l'autore fingeva d'essere un postero. piovene, 14-156: legge virgilio
ma con distacco e con opinioni da postero. 2. sm. plur.
ant. che verrà, futuro. -in postero: in un tempo successivo.
. pace, 1-97: di lattanzio in postero io delibero / espor la poesia,
mano. -che vivrà in futuro, postero. -anche sostanti c. sorgi
superi, di postirus (v. postero), sul modello di extrèmus 'estremo'e
superi, di postèrus (v. postero), poi associato paretimologicamente a humus
ma con distacco e con opinioni da postero. 4. gastron. tipo
, 486: 'item 'che ciascuno postero o altra persona che abbia a condurre
prima 'e postérus (v. postero). prepostìa, sf
cuore di qualunque poeta anche straniero e postero, quanto più romano o latino e contemporaneo
chi gli avrebbe detto allora che un postero, un suo indegno successore nel sacerdozio
meno sopra la fossa, e mano di postero non si muove a rilevarla.
giusto e normale ed è patetico che il postero vada alla ricerca di queste testimonianze per
sgomento. 13. futuro, postero (un periodo, una generazione).
innanzi? -sm. discendente, postero. battista, iv-271: le sante