anche insolite ». saba, 507: possiedo, / giovane amica, il tuo
è lo stesso. gramsci, 128: possiedo una scatola di pastelli e dei quadernetti
verrà prima assicurata sui beni stabili che possiedo. se questo sarà poco le farò la
/ mia condizione di diseredato, / io possiedo: ed è il più esaltante /
15- 146: io di quel che possiedo a te dar voglio /...
e severità del mezzo, che ormai possiedo, sia ancora per essere il miglior filtro
.. uno dei due individui che possiedo lo ebbi vivo: ad esso provai
alla domesticità... io ne possiedo uno da cinque anni, che libero
collegio de le muse, 10 non possiedo / tanto per voi ch'io possa
ho questo vizio [della caccia] ne possiedo anche le perfezioni, signore.
onorari né scontentarmi di ciò che naturalmente possiedo. giuliani, i-125: peccato che
prosedére, prossedéré), tr. (possiedo: per la coniug.: cfr
dolore. pascoli, 626: non possiedo, fuor della bisaccia / lacera, nulla
, troppo fortunato, troppo orgoglioso se possiedo il tuo cuore. moretti, 37
con prosopopea annuncia agli amici: « possiedo una memoria di ferro ». piovene,
monotonia e severità del mezzo, che ormai possiedo, quale, facendo luogo alla rinnovazione di
guerrazzi, 10-253: « io non possiedo anella », favellò annetta « ma
per sofferte fusioni e vetrificazioni, alcune roccie possiedo no una struttura analoga,
città e soprattutto in condizioni d'urgenza, possiedo l'equivalente teonco di mille zecchini,
di più. arpino, i-564: possiedo l'equivalente teorico di mille zecchini,
, troppo fortunato, troppo orgoglioso se possiedo il tuo cuore. calvino, 20-277:
anima mia. borsieri, 12: possiedo un'urbanità che m'è tutta propria
hai finiti tutti? -invece di avana possiedo manilla da resuscitare un morto. castellaneta,