: il sole abbagliandoci, non ne possiam vagheggiare il ritratto, se non per entro
, siccome ne'nostri medesimi corpi noi possiam vedere, i quali 11 più la
volgar.], 2-36: possiam dire, che adulteramente l'abbracciava.
ardentemente al riposo, appunto perché non possiam mai conseguirlo. pellico, 185: non
possano al senso allegorico trapassare: così possiam vedere questo libro avere in publico donde
ora, al pari di renzo, possiam diguazzarci in mezzo al flagello, sicurissimi
mezzo a questo serra serra, non possiam lasciar di fermarci un momento a fare una
3-1-233: qualsivoglia macchina che noi artifiziosamente possiam fare girare. carletti, 141:
la destra costa giaccia, / che noi possiam nell'altra bolgia scendere, / noi
boccaccio, iii-5-45: deh, noi possiam pigliar miglior consiglio / che ciascun si
al figur. tesauro, 2: possiam chiamare le sue rettoriche [di aristotile
nel catalogo de'santi. noi non possiam credere nel medesimo grado e così bene stabilita
opera a laudevole fine; ma come possiam noi aver questi uomini? ser giovanni
e chiami. tesauro, xxiv-57: possiam dire che ancora il nostro omero italiano
5-23: a nostro sommo diletto noi possiam far un mazzo a nostra posta delle bazzicature
da chioggia, / e tutti ci possiam per man pigliare. varchi, v-60
ed è la civilisation francese che noi possiam lasciare, contentandoci di 'civiltà '
predette cose, e abbreviandole, insomma possiam dire che otto sono quelle cose,
. francesco da barberino, 184: possiam dir qui che bellezza / è una
[nelle piaghe di gesù] ci possiam lavare le contratte macchie. bruno,
come veri amanti, nello amato possiam trasformarsi, e levandone da terra
mona lagia e guido ed io / possiam ben ringraziare un ser costui. firenzuola,
subita e spontanea, e quasi portato, possiam dire, per acclamazione alla prima sedia
con altre appartenenti al testa, che possiam dire che fosse tutta lor creatura.
indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha
buommattei, 20: in pochissimi versi possiam vivamente scolpire tutta la sapienza de'greci,
, tutte le grandezze d'egitto. possiam delinear con diligenza i superbi trionfi degli
. doni, 1-87: so che noi possiam dire d'essere stati al martello di
per dolore ed afflizione di corpo lo possiam vincere. pianto della vergine, 44:
in accomodar le nostre difficoltà; e possiam dir che siate morti e ravvivati in
ogni suo estrinseco operare sia liberissimo, possiam dire in un certo modo ch'egli
non è dubbio che nulla ne porteremo né possiam portare. savonarola, iii-9: quando
. romagnosi, conc., ii-587: possiam bensì prendere nella storia romana una data
con veruno occhio non vediamo, pure possiam dire che egli gran signore dee essere
, e che solamente per conghiettura ne possiam favellare. f. f. frugoni,
fanno per mostrarci / che in lor possiam fidarci. m. villani, 4-23:
pur poiché così piace a lui, che possiam noi fare? dolerci del decreto suo
nibbio non si spaventi e sì no 'l possiam pigliare a frugnolo. linati, 16-16
col fuscellino / cercando pur che noi possiam far guerra, / e mai non
darci a macinare, / noi lo possiam servir gagliardamente. cellini, 1-110 (256
destra costa giaccia, / che noi possiam ne l'altra bolgia scendere, /
boccaccio, iii-5-45: deh, noi possiam pigliar miglior consiglio / che ciascun si
buommattei, 20: in pochissimi versi possiam vivamente scolpire tutta la sapienza de'greci;
d. bartoli, 21-38: non possiam vivere... senza mantener questa carne
d. bartoli, 9-25-2-21: possiam noi forse... impolparci le
tu sei musico ed io vate: / possiam bere e in un cantar, /
indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha
e alla statura del corpo: ma come possiam noi credere che il pennello e lo
indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha
/ o appetito inordinato lui, / così possiam dir nui / che, se lei
novamente. gioberti, 1-iii-269: non possiam dubitare, quando sarà libero dalle maggiori
avoli e nella nostra altresì tutto giorno possiam vedere? lubrano, 1-72: io non
noi in iscoprir tali verità d'altro non possiam gloriarci che di qualche industria e del
, 5-4-234: un rimasuglio del pisano possiam vedere in s. fermo a man sinistra
i marmi e i bronzi, e noi possiam vedelli. segneri, i-315: questi
: tutti quanti alla partita / fruir possiam di quella gloria serena / dove vedremo
essenza. metastasio, 1-v-460: non possiam giungere a scoprire le infinite loro minutissime
al figur. tesauro, 2-2: possiam chiamar le sue rettoriche [di aristotele
critica e conoscere ed emendare, ove possiam farlo con sicurezza. 9.
, con la scorta de'quali noi possiam trovar la convenevolezza nelle umane operazioni,
a fare, e... noi possiam bene abitare sanza maestri che lavorano il
. f. doni, 9-56: noi possiam dire d'essere stati al martello di
zare 'per 'ammazzare 'possiam cqnghietturarlo da una carta di ravenna
questi tre suoni principali, acuto e (possiam dire) tenore e grave,
fare di tertulliano un mentecatto, non possiam già dedurre da questo suo passo ch'
dio ch'una volta meritare / ti possiam di condegno guidardone. j...
quale fue di tanta tristizia che meritevolemente possiam dire che la terra di paura tremò
questi tre suoni principali, acuto e (possiam dire) tenore e grave, ne
. muratori, 10-i-132: né già possiam dire ch'egli parli e s'intenda de'
i quali sembrano analoghi a noi perché non possiam giungere a scoprire le infinite loro minutissime
mezzo a questo serra serra, non possiam lasciar di fermarci un momento a fare
: meritamente di giove e della memoria possiam dire le muse essere state figliuole. bufi
, e che solamente per conghiettura ne possiam favellare. d. battoli, 4-3-160:
, 6-311: la mortificazione... possiam chiamare negazione della propria volontà. cesari
ricevendo da quella tenera cristianità certe che possiam dire novellizie di virtù. marchetti, 3-3
della vita e delle sostanze, non possiam dire di avere un governo giusto,
corridor coverto si passa da questa (possiam dir) regia alla galleria contigua alla
il sentimento di ciascun versetto e quasi possiam dire, di ciascuna parola, ch'
tolle via> / e senza questo non possiam gir dritti / al luoco de la
più artificiose e d'ornamenti abbellite ci possiam ripromettere. michelstaedter, 200: come
. bellincioni, ii-89: d'insalate possiam fornir san biagio / e d'agli
g. m. cecchi, ii-209: possiam stare / poco a averci a pigliar
all'averla senza alcun serrarne trovata, possiam comprendere quella essere la via della morte
a. cattaneo, ii-50: che possiam noi mai imparare da bestiuole sì minute
molti abbiam detto essere infiammabili, così possiam dire con egual verità molti esser penetrativi.
siam buoni da tanto almen fare quel possiam per sollievo di questi infelici; e non
che noi tenerlo in principesco aspetto / possiam securi. manzoni, pr. sp.
e simili. muratori, 4-13: possiam bene immaginar così fatti ripostigli e pertinenze
/ ma noi, servi fedei, possiam ben dire / che l'uscio ci è
, i-231: di che noi italiani possiam della lingua nostra assai contentarci, anzi
/ se non da dio, non possiam esser suri. seneca volgar., 3-90
pigro passo: per la qual cosa possiam comprendere il peso e la gravezza del
statue..., mercé delle quali possiam recare uno accertato giudizio della loro scienza
bianco che diceva loro: sgombrate: « possiam noi portar via la polvere dei nostri
disposizione. buonafede, 2-ii-295: noi possiam... persuaderci di possedere i
. antonio da ferrara, 57: creder possiam che sotto quello ammanto / poveramente se
fosse vero, il che noi non possiam garantire, è manifesto che la semplice cultura
che noi tenerlo in principesco aspetto / possiam securi. manzoni, iv-406: già dalle
più artificiose e d'ornamenti abbellite ci possiam ripromettere. g. gozzi, i-9-17
di david. boccaccio, viii-2-109: possiam comprendere aver gli antichi fleto minos esser
cognomi si truovano in diverse città, possiam fondatamente credere che da una passassero in
attuale divisione per vie meglio proporzionarlo, possiam ancora lusingarci che il numero dei nostri
quella cote forense e sì divenne acuto che possiam dire aver percosso verre di piatto e
indizio / da'noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha
). viani, 19-647: noi possiam fare proponimenti, ma ricordatevi che un
ke per te è virtuoso, / ke possiam teco regnare, / colli sancti te
attuale divisione per vie meglio proporzionarlo, possiam ancora lusingarci che il numero dei nostri fratelli
cafichi] quando han beccato, / possiam chiamarci becca- beccafichi. / or se
maffei, 5-4-234: un rimasuglio del pisano possiam vedere in s. fermo a man
boccaccio, viii-1-153: assai ben possiam comprendere l'autore volere altro sentire che
esser tale; in un altro modo la possiam considerar con ogni ornamento e ripoliménto che
più artificiose e d'ornamenti abbellite ci possiam ripromettere. foscolo, v-168: l'ostessa
ci han fatto lacrimare: / non possiam più ritti stare / tanto il caldo
. l. salviati, ii-i-74: non possiam noi avvertire, come da tullio si
per te è virtuoso, / ke possiam teco regnare, / colli sanctì te
insulare e settentrionale: delle quali ultime possiam dire, che per l'infelicità dei
poeta l'azzione di sua tragedia, che possiam dire esser il furore di cleopatra,
peccato. laude cortonesi, xxxv-ii-37: possiam teco regnare, / colli santi te
antonio da ferrara, 59: creder possiam benigni e puri / nel vero e giusto
, / ah, tirsi, ah noi possiam salvarci almeno! fantoni, i-19:
. boccaccio, viii2- 128: come possiam noi credere che il pennello e lo scarpello
scalzare in poco d'ora / noi possiam la quercia ancora. / il restante
ogni virtù exempio, / per cui possiam fuggir retemo danno. lomazzi, 4-ii-471:
tiene al giogo stretti, / e possiam scapolar dai fieri artigli. -figur.
la destra costa giaccia / che noi possiam ne l'altra bolgia scendere, /
al cielo, / sì che schernir possiam le nebbie e i venti, / chiusi
all'averla senza alcun serrarne trovata, possiam comprendere quella essere la via della
forma trattato n'abbia, assai manifestamente possiam vedere della forza del suo ingegno questa invenzione
con l'esilio, degli affanni, / possiam din « o graditi e felici anni
, separate veramente da quella, nondimeno possiam noi col nostro intelletto spogliarle della materia
mezzo a questo serra serra, non possiam lasciar di fermarci un momento a fare una
origine vulcanica. spallanzani, v-94: possiam credere che il vesuvio sia forse lo
solleviamle al cielo, / sì che schernir possiam le nebbie e i venti, /
scritte sopra la porta,... possiam comprendere quella essere la via della morte
movendo però dalla bocca lo schizzo, possiam avere l'aria sottigliato che è nel
le specie subalterne, ch'in nostra lingua possiam dire sottordinate. lancellotti, 1-427:
specie subalterne, ch'in nostra lingua possiam dire sottordinate. -stor.
fagiuoli, i-139: pigliar congedo / possiam (diss'io), di già noi
. boccaccio, viii-1-153: assai bene possiam comprendere l'autore volere altro sentire che
conoscere quelle cose delle quali bisogno non possiam avere. nasce ancora, come infermità
, / ah, tirsi, ah noi possiam salvarci almeno! -sputarsi nelle
: parlando de la nobiltà umana, possiam affermare ch'ella sia virtù. così stimo
e che ce ne siamo riconosciuti, possiam per conseguenza meritar più fede nel manifestarlo
effetto eie'cieli, sì come noi possiam comprendere nelle continue fatiche e le più
specie subalterne, ch'in nostra lingua possiam dire sottordinate. malpighi, 1-164:
tre suoni principali, acuto e (possiam dire) tenore, e grave, ne
l'azzione di sua tragedia, che possiam dire, esser il furore di cleopatra,
temperatura. spallanzani, 4-vi-88: non possiam negare che una tanta terribilità di freddo
gregorio magno volgar.], 18-28: possiam noi dire che la pietra sia disfatta
, impetrateci tolleranza ne'patimenti, acciocché possiam camminare per via della croce, che
tutti torniare, / però dovizia ve ne possiam fare; / per dar le spezie
reticenza e l'omissione, che noi possiam dir tralasciaménto, sono usate acconciamente in
fue di tanta tristizia, che meritevolmente possiam dire che la terra di paura tremò
filosofica. di breme, 143: non possiam disaminare se i principi di beccaria sieno
fue di tanta tristizia, che meritevolmente possiam dire che la terra di paura tremò
fiume il vado / ché correr ben possiam calzati al monte. boiardo, 3-139:
degli albanzani, 108: se noi possiam dar fé alla vecchiezza, fu [medusa