d'annunzio, iv1- 405: ero posseduto da una specie di malefìzio che aboliva
: gran tumulto d'affetti t'ha posseduto. petrarca, 23-26: d'intorno
possessore, / d'altri non èi posseduto; / onne atto sì t'è rennuto
all'antico nome greco, da lor posseduto, due altri romani, che erano
può esser se non da nobile signore posseduto, il quale tra'boschi e nella
ammiri perfettamente la maestria dal disegno posseduto con sicurezza e maneggiato con pra
annoia seduto. il cavallo s'annoia / posseduto da mosche. -figur.
specie d'annullazione istantanea ed io fossi posseduto da un solo unico sentimento: dall'
: da questo o quello una volta posseduto [il manoscritto], e spezialmente dal
, agg. e sm. ant. posseduto dallo spirito maligno, indemoniato.
, con privazione di chi lungamente avea posseduto il titolo augustale e del re dei
da due tante d'onore avversatrici / posseduto incalzato esagitato, / che farà l'
che tutte le passioni umane lo avevano posseduto, arso: i cavalli, il giuoco
1-8): già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati,
, 1-368: l'epiro fu posseduto a que'tempi da ben altri re più
di sé, che se da pochi è posseduto? cavalca, 9-10: quelli,
e li popoli che dal principio avevano posseduto quella ragione. boccalini, ii-218:
che da quel re fusse di nuovo posseduto il ducato di milano. bandello,
: s'egli altresì... avesse posseduto de gli armenti e delle mandre di
libro di dante, e non averlo posseduto mai, né avuto nella propria biblioteca
, iv-1-2 78: s'egli avesse posseduto il discobolo di mirone o il doriforo
bandiere. -figur. dominato, posseduto (da un pensiero). bruno
2. sm. ant. indemoniato, posseduto da spiriti maligni. cecco d'
, con la locuz. captivus diaboli 4 posseduto dal demonio, ossesso '):
avere cavalcati. 3. ant. posseduto carnalmente. rosa, 19: son
d'annunzio, iv-1-278: s'egli avesse posseduto... la venere cnidia,
dir. comproprietà; il bene stesso posseduto in comune da più persone. fu
concedi defetto esser aiuto, / avendo posseduto vertù fuor de suo atto, /
concedi defetto esser aiuto, / avendo posseduto vertù fuor de suo atto, /
* crisomano, crisomane '. chi è posseduto dalla manìa dell'oro. crisomania
d'annunzio, iv-1-278: s'egli avesse posseduto il discobolo di mirone o di doriforo
il suo demone; e chi è posseduto da questo, demone non può aver l'
. -a). ant. indemoniato, posseduto dal demonio, ossesso. fra
, sf. convinzione di essere posseduto dal demonio (e può essere effetto
o la sospensione dell'ecclesiastico dall'ufficio posseduto o la sua inabilità a ricevere qualsiasi
non può esser se non da nobile signore posseduto, il quale tra'boschi e nella
agg. tenuto presso di sé, posseduto (in nome di altri).
seguirò drittamente la verità, non essendo posseduto da passione che mi possi far deviare.
nella pelle, nelle braccia: essere posseduto dal demonio; agire perfidamente.
-avere il diavolo in groppa: essere posseduto dal demonio. brancoli, ii-353
terra le moltissime virtù che non ho posseduto mai,... per far mettere
non colpevole. piccolomini, 1-232: posseduto che l'uomo ha il vizio,
che gran tumulto d'affetti t'ha posseduto, dolore, ira e tristizia diversamente
sé, che se da pochi è posseduto? aretino, 9-202: mi par vedere
e governono; secondo, quello ch'è posseduto, e questo dovideremo in due,
lascia vincere, prendere; sopraffatto; posseduto, occupato con la mente, con
entrate del ducato di bari, stato posseduto da lodovico molti anni per donazione fattagli
giro di chiave. 5. posseduto o preparato in due esemplari (un
». 3. figur. posseduto, esaltato da un pensiero, da
, così non v'ha alcun bene posseduto o sperabile dai popoli più gentili, che
, così non v'ha alcun bene posseduto o sperabile dai popoli più gentili,
che questi e simili beni hanno già posseduto. varchi, v-590: quegli che emulassero
2. figur. condensato, accolto, posseduto in grado eminente in un dato individuo
corporazioni. -acquistato per eredità, posseduto per diritto d'erede (beni,
da due tante d'onor avversatici / posseduto incalzato esagitato / che farà l'infelice
reso ilare, allegro, divertito; posseduto da un dolce diletto, da una piacevole
?... perché il ben posseduto si provi minore assai dell'espettazione,
frequenze dei diversi valori di un carattere posseduto in varie gradazioni da tutti gli individui
il suo demone; e chi è posseduto da questo demone non può aver l'animo
importante e centrale che non abbia mai posseduto nel passato; e che solo ora
concedi defetto essere aiuto, / avendo posseduto vertù fuor de suo atto, / questo
, iv-266: * fissato ', posseduto da idee fisse. pirandello, 7-445:
partic. riferimento al patrimonio di denaro posseduto da una persona o da un ente
vale molto di più un piccolo bene posseduto che uno grande solamente sperato. pananti
agg. letter. goduto, posseduto, usato. jahier, 3-58
. della volontà, intorno al sommo bene posseduto in modo eccellente, è l'ultima
, / fugge dal ben ch'è posseduto e certo. giovanetti, iii-200: se
. per estens. abbracciato appassionatamente, posseduto (la persona amata, il suo corpo
ant. e letter. goduto, posseduto (un bene materiale o spirituale,
parigine. palazzeschi, 7-54: avevano posseduto... soltanto una macchina,
: avevano occupato castel gan- dolfo, posseduto dal cardinale di monte, per essere male
lo sguardo. 2. figur. posseduto da pensieri o sentimenti 0 passioni travolgenti
vergine (una persona); non posseduto carnalmente, non violato (una donna
, agg. raro. che non è posseduto. gioberti, 4-1-508: chiamo.
in im-) con valore negativo e posseduto (v.). impossènte
ant. preso a prestito, posseduto accidentalmente e temporaneamente. bruno,
da due tante d'onore avversatici / posseduto incalzato esagitato, / che farà l'
difendere la vita e lo stato giuridicamente posseduto non si può incorrer biasimo di tirannia
sm. (ant. indimoniato). posseduto da spiriti maligni, che dominano le
e stolta. 2. che è posseduto da un sentimento particolarmente intenso, da
su quello verticale la percentuale di reddito posseduto; quando una minima frazione della popolazione
che solo è nostro ciò che abbiamo posseduto sempre; e questo spiega perché siano
sorta di errori, che un intero granaio posseduto per eredità e lasciato infracidare per neghittosità
. d'annunzio, iv-1-405: ero posseduto da una specie di malefìzio che aboliva in
delle industriose formiche. -figur. posseduto dal demonio, invasato. -sostant.
grandi pensatori e i grandi poeti hanno posseduto la loro genialità nella capacità di vivere
). -in partic.: non posseduto carnalmente, non violato (una donna
uomo con un utile 0 vantaggio (posseduto o ricercato) di carattere materiale o
la giunchiglia. -totalmente attuato o posseduto o compiuto; eseguito fino in fondo
e del godimento è più da lui posseduto, che quando egli il vede o
pass, di invaiare1), agg. posseduto dal demonio; tormentato da manifestazioni
e per fideicommissi, non può essere posseduto se non da due soli, che
: cioè che il gaudio presupponga già posseduto il bene, e però non possa esser
]: 'langraviato ', stato posseduto del langravio. = deriv.
latifondistico tanto il territorio di diecimila ettari posseduto da un solo proprietario, quanto quello
proprietario, quanto quello della medesima estensione posseduto da diecimila proprietari. latifóndo
era alle volte e sì a lungo posseduto dal genio malinconico, ch'egli temeva
dai quali si sarebbe sbrogliato se avesse posseduto una migliore letteratura. -uomo
o sia livellario. 2. posseduto a titolo di livello, o su cui
gli scrittori e gli artefici che hanno posseduto la grazia, paghi di sì caro tesoro
difformi, congelati; era un orto posseduto da una incantazione lunatica, un esanime paradiso
= deriv. dall'ar. mamluk 4 posseduto, schiavo '; cfr. fr.
si ammiri perfettamente la maestria del disegno posseduto con sicurezza e maneggiato con prattica.
all'antico nome greco, da lor posseduto, due altri romani, che erano il
da pirati, gente infesta, / è posseduto un mirabil castello, di tutti i
10. profondamente dominato, influenzato, posseduto da un sentimento morboso, da una
papini, iv-330: soltanto chi è posseduto da una idea fissa o chi ha
-stor. feudo maschile: che può essere posseduto solo da discendenti maschi. -che
ospizio di matti. 3. posseduto, esaltato da uno stato d'animo
e del godimento è più da lui posseduto, che quando egli il vede o il
possedeva grandissimo ragunamento di tesoro e così posseduto il concedette alla memorata guardia. s
svolgentesi intorno a lui. -completamente posseduto o dominato da un vizio; carico
a chi si lascia vincere, è posseduto, è occupato con la mente e con
verso di esso come se ne fosse posseduto, e perciò ne è ancora sostanzialmente posseduto
posseduto, e perciò ne è ancora sostanzialmente posseduto, pur avendolo completamente artificializzato, umanizzato
de'condottieri mercenari, venezia non avrebbe posseduto né una colonia, né un naviglio
di un modello. -matem. carattere posseduto o attribuito a talune condizioni, che
bacchetti, 2-xxv-413: è un uomo posseduto e necessitato dalla propria vigoria originaria e
sorta di errori, che un intero granaio posseduto per eredità e lasciato infracidare per neghittosità
essere tutti quelli che posseggono o hanno posseduto feudi nobili. de luca, 1-1-32
mondo, per ritornare indietro possidente e posseduto insieme. -l'aspetto o l'
, agg. psicol. che non è posseduto originariamente dalla coscienza, ma acquisito
tempo un castello de'pisani da'nemici posseduto, nel quale erano fanti ducento cinquanta
. 26. acquisito recentemente, posseduto da breve tempo (un bene,
la successione di quelli che dopo cambise hanno posseduto quel regno fino ad antonino pio,
svolta, alla qualifica ricoperta, al bene posseduto, ecc. muratori,
(ant. obsèsso), agg. posseduto, invasato dal demonio; tormentato da
il testo oxfordiano illustrato dal mortara e posseduto dall'abate manuzzi. 3.
4. tose. terreno o fondo agricolo posseduto a titolo di proprietà; podere.
(sacra famiglia). 3. posseduto o appartenuto a una biblioteca che si
-fatto oggetto di attenzioni erotiche; posseduto carnalmente. sercambi, 2-ii-91:
più profondi del giardino d'azfyeh già posseduto, e i grandi occhi patetici come
era alle volte e sì a lungo posseduto dal genio malinconico ch'egli temeva la
istituita una imposta straordinaria progressiva sul patrimonio posseduto da ogni contribuente al i° gennaio 1920
. d'annunzio, iv-1-405: ero posseduto da una specie di malefizio che aboliva
superi, perdutissimo). non più posseduto per motivi ìndipendenti dalla propria volontà (
voi in quell'oro che, posseduto, v'inquieta e, perduto, vi
pèrdere), agg. non più posseduto per motivi indipendenti dalla propria volontà (
de'condottieri mercenari, venezia non avrebbe posseduto né una colonia, né un naviglio
rompano. nievo, 1-215: voi avete posseduto un milione e vi degnate tuttavia di
. figur. innamorato a prima vista; posseduto da una passione intensa e incontenibile;
rimaneva della torre che il piè, posseduto da un frate malanzolo e da un altro
lagrime. 27. pervaso, posseduto, dominato, occasionalmente o permanentemente,
può esser se non da nobile signore posseduto, il quale tra 'boschi e nella
assegni. -con metonimia: denaro posseduto da una persona, capitale liquido,
qualificandoli porzione della baviera e patrimonio già posseduto dalla linea bavaro-austriaca. targioni tozzetti,
in brevi sensi accordassero gli ottomani il posseduto, per poi discuttere con più posati
può esser se non da nobile signore posseduto, il quale tra 'boschi e
sanseverina, che già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati
quel regno [l'ungheria] fosse posseduto dall'imperatore come soleva essere da'propri
uscito da essa, ma l'ha posseduto continuamente per lo spazio di anni
verso di esso come se ne fosse posseduto, e perciò ne è ancora sostanzialmente
, e perciò ne è ancora sostanzialmente posseduto, pur avendolo completamente artifi- cializzato,
-i segni ch'io dava d'essere posseduto da uno spirito -eil pericolo ch'io diventassi
di sé che se da pochi è posseduto? daniello, 337: a lui pareva
più ricchi che se fosse da pochi posseduto. maestro alberto, 64: veramente le
nome d'agente da possedere. posseduto (pari. pass, di possedere)
di sé che se da pochi è posseduto? marsilio ficino, 6-117: ritornino [
ch'in brevi sensi accordassero gli ottomani il posseduto,
sudette specie, quando il padronato sia posseduto da persone particolari e non da corpi
la qualità di possessore con quella di posseduto. -asservito, assoggettato.
, 10-58: il cavallo s'annoia / posseduto da mosche. 5.
a chiunque da te è dominato e posseduto? foscolo, vi-246: dissento..
, il quale crede che l'uomo sia posseduto dalla forza d'inerzia ed inclinato più
e l'ingegno, io, già posseduto da invincibile brama di fare,.
rimasto solo, rosen comprese di esser posseduto da un panico indefinibile. d annunzio
indefinibile. d annunzio, iv-1-405: ero posseduto da una specie di malefizio che aboliva
francesco, cognoscendo che questo leproso era posseduto dal maligno spirito, per revelazio- ne
dal deserto con la credenza d'essere posseduto da un demonio. -sostanti
il computo de'tempi, / chi il posseduto onor vorrà scemarte? 8
novità, ma fondata sopra un bene già posseduto dal mio animo con la certezza.
beatifica. gioberti, 4-1-508: chiamo posseduto dall'uomo ciò ch'egli subbiettivizza più
. in senso concreto: cosa, bene posseduto. - in partic.: proprietà
la qualità di possessore con quella di posseduto. 6. che ha in
, / d'altri non n'èi posseduto, / onne atto t'è arenduto,
mondo, per ritornare indietro possidente e posseduto insieme. 3. vezzegg.
anche disponibilità di denaro); bene posseduto. maironi da ponte, 1-ii-25:
agg. letter. nutrito o affidato o posseduto dagli uomini delle età future; che
ci lasciare alle spalle alcun posto forte posseduto dall'inimico. bicchierai, 128: furono
basta se non prova avere di maniera posseduto che non abbia posseduto né per forza
avere di maniera posseduto che non abbia posseduto né per forza né ascosamente né precariamente
. x. condotto alla dannazione, posseduto dal diavolo (l'anima).
gli altri ammaliati, peroche egli non era posseduto da quella sirena d'incontinenza da cui
notte. 3. eccelso, posseduto in sommo grado (una dote,
virtù, dote, capacità o merito posseduto in sommo grado. boccaccio,
avanti all'antico nome greco da lor posseduto, due altri romani, che erano
, una capacità). -anche: posseduto in grado maggiore. cavalca, vii-22
sanseverina, che già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati
stato privato o per non averlo mai posseduto; che è sprovvisto di ciò che gli
promozioni. rinaldeschi, 1-121: ha'posseduto le mie reni formandomi nel ventre della
disponibile (il denaro); essere posseduto sotto forma di denaro liquido (una
e proprissimo). che appartiene o è posseduto dal soggetto stesso, che non è
comunità); bene mobile o immobile posseduto a titolo di proprietà individuale; patrimonio
, n. 2. 7. posseduto o gestito dallo stato o da altro
senz'essere stato da lui mai veramente posseduto, pungeva quinto. -assol.
: questo bel luogo fu molti anni posseduto dal prior ravaschiero,
gli scrittori e gli artefici che hanno posseduto la grazia, paghi di sì caro tesoro
o meno esplicito; significato allegoricamente; posseduto più o meno consapevolmente. piccolomini
, a colui che ha lungo tempo posseduto alcuna cosa, ella non gli può essere
. -in senso concreto: bene posseduto in base a un buon diritto,
università, e la fortunata padova ha posseduto fra le sue mura per 18 anni quel
, che dà lustro (un bene posseduto, un'onorificenza). genovesi
). -valore reale: quello intrinsecamente posseduto da beni materiali nel libero mercato,
il più ampio registro alfabetico da noi posseduto. monti, xii-1-7: queste lappole
quello che già gli antecessori suoi hanno posseduto. siri, ix-47: era..
-con riferimento a un carattere genetico posseduto da una specie vegetale o animale in
legge. rinaldeschi, 1-121: ha'posseduto le mie reni formandomi nel ventre della
iacopone, 60-13: chi desia è posseduto: a quel c'ama s'è
), agg. letter. pervaso, posseduto, dominato, occasionalmente o permanentemente,
forse restituiva la repubblica romana se avesse posseduto mezze le virtù che cantava in esso francesco
, 4-133: quanto ampio fosse il patrimonio posseduto da quella [chiesa] di ravenna
alla patria. 2. che è posseduto e conservato in tale biblioteca (un
di sé che se da pochi è posseduto? g. villani, 9-323: rimandati
spiriti. 4. pervaso, posseduto intensamente e completamente da un sentimento (
uò aggiungere nuovo dna a quello già posseduto dal atteno. 3.
un territorio, uno stato un tempo posseduto. giordani, ii-33: il cittadino
anton domenico gabbiani... aver posseduto la franchezza in far mirabili paesi,
2-41: hanno i re di spagna posseduto quella provincia molti anni pacificamente, et
quello che già gli antecessori suoi hanno posseduto. baldelli, 3-154: se voi conoscete
in possessione del terreno, ed hollo posseduto. -ritornare a gestire autonomamente le
si lasciare alle spalle alcun posto forte posseduto dall'inimico, non sara se non
pass, di rifotteré), agg. posseduto carnalmente un'altra volta. imbriani
terreno, che sopra il nuovo novi aveva posseduto sin ad ora la maestà vostra durante
una sola alla nobiltà. -trovarsi posseduto, essere detenuto da qualcuno (anche
allora in possessione del terreno ed hollo posseduto e, per non rimescolar più questa
rimunerato co 'l regno d'aragona, posseduto prima da suo padre sotto titolo di
denaro che si aggiunge a quello già posseduto. fagiuoli, xiv-61: io son
). spogliarsi volontariamente di un bene posseduto, di una prerogativa, del godimento
rinvasato, agg. nuovamente invasato e posseduto dal demonio. d.
tentono recuperare quello che molti anni avevano posseduto pacificamente. porzio, 3-171: la fortuna
rendere topograficamente regolare nei confini un territorio posseduto. g. venier, lxxx-4-374:
suppellettile (in partic. in quanto posseduto da molto tempo da una famiglia)
^ rurale'si chiamava l'altro che era posseduto dagli abitatori fuori della città.
mamma. -con uso enfatico: legittimamente posseduto o dovuto. chiesa, 5-5
aveva debellato quella 'libido'che l'aveva posseduto per sedici anni... casto per
'registro dei cro nometri': posseduto da ogni nave con uno o più cronometri
amplissima salvaguardia di fermarsi in ogni luogo posseduto da'protestanti. m. a.
1-i-7: era giovinetto il re e posseduto da malvagi eh'a guisa di assetate sanguettole
d'intorno quel tesoro che, quasi ormai posseduto più che sperato, d'improvviso con
volg.). -farsi sbattere: venire posseduto o concedersi con facilità. panzini
. papini, x-1-59: se fui posseduto da satana e s'egli scardinò la
torino così propinquo, fosse dagli spagnuoli posseduto. l. pascoli, ii-158:
la presente 'osservazione'. 3. posseduto carnalmente (ed è uso triviale di
tal gaudio non presupponga dinanzi a sé posseduto il bene dal goditore. varano, 1-488
accennava a diventare, l'ambiente aveva posseduto il suo peso nelle discussioni fra i
l'entrate del ducato di bari, stato posseduto da lodovico molti anni per donazione fattagli
marta] riescire egualmente se avesse almeno posseduto quell'altra arte potentissima, ossia quel
nella favolistica orientale, nel potere magico posseduto da tale pianta, formula con cui
della medesima capella a forza di ben posseduto artificio. milizia, ii-205: quelle
come cosa esistente nel fondo da lui posseduto. tale è appunto il caso delle acque
-privare di tutto o di parte del denaro posseduto (e ha valore iron.)
-anche: il grado di tale proprietà posseduto da tali oli. = deriv
de'condottieri mercenari, venezia non avrebbe posseduto né una colonia né un naviglio da
di quel luogo che io ho pacificamente posseduto buona pezza; tu hai preso errore
superi, smarritissimo). non più posseduto o non più a sposi di
modello. palazzeschi, i-442: avendo posseduto cani di bellezza e purezza eccezionale e di
solistiche si riconosce tutta la mistica dello sciamano posseduto da un'essenza superiore. solìstimo
, la gioia); che è posseduto in massimo grado e come tale si manifesta
sostregato, agg. ant. posseduto dal demonio (anche come epiteto ingiurioso
10-58: il cavallo s'annoia / posseduto da mosche: il ragazzo vorrebbe acchiapparne,
di rinfrescativi. 4. posseduto in eccezionale misura (una qualità,
ampiamente seguito (un uso) o posseduto e condiviso (una cultura).
. (ant. spirtato). posseduto dal demonio o dagli spiriti malefici; ossesso
sodisfazzione... e che non siete posseduto da quel sottile spiritello che ambizione si
, ed in ordine al bene da lui posseduto restin tutti appagati ugualmente, non però
al gioco, di tutto il denaro posseduto. aretino, 27-i-1-217: giocai,
il quale crede che l'uomo sia posseduto dalla forza d'inerzia ed inclinato più
se la conculchiamo. -essere perfettamente posseduto (un concetto, un principio)
, di commercianti. 3. posseduto e gestito dallo stato (un capitale)
dure come pine. 3. posseduto carnalmente (ed è d'uso volg.
dall'appezzamento di bosco ceduo dalla medesima posseduto in detto comune. 7.
. -avere la stretta: essere posseduto sessualmente. n. franco, 9-13
persona, patrimonio personale o privato, denaro posseduto. latini, rettor., 23-4
suo (con valore aggett.): posseduto a titolo di proprietà. documento
cromatica o altra! l'universo del suono posseduto tutto, senza fratture, senza soluzione
. -maggior grado in cui è posseduto un bene. tarchetti, 6-i-263:
supremo della sua vita. 6. posseduto, manifestato in misura elevatissima; espresso
clienti di cora avevano a suo tempo posseduto sua moglie. 2. con
lo dica per me. -ant. posseduto dal demonio. s. borghini,
le tasche: spendere tutto il denaro posseduto; costringere altri a farlo. giusti
era squalificati. 4. posseduto sessualmente. -non toccata: vergine.
non tocco mai. 3. posseduto sessualmente. -non tocca: vergine.
dall'uso comune. 14. essere posseduto da un sentimento o da una passione
se quel regno [l'ungheria] fosse posseduto dall'imperatore come voleva essere da'propri
. montale, 13-65: se avessi posseduto / un liuto come d'obliquo /
dare un nome a colei che ha posseduto / la mia testa poetica o altro
ingrossava, ma nel tentarianche alcun luogo posseduto da nimici a quei confini. fagiuoli
cieco? 2. figur. posseduto da un sentimento così intenso da offuscare
e dall'ore. 2. posseduto dalla totalità degli esseri viventi (un
con risalto o proposto, ostentato come posseduto e con arroganza e presunzione o,
-i segni ch'io dava d'essere posseduto da uno spirito -e il pericolo ch'io
8. ant. invasato, posseduto da una forza oscura o poco tribulasse
: non avevano alla memoria degli uomini posseduto mai i pontefici faenza, anzi di tempo
pass, di violare1), agg. posseduto carnalmente con la forza (una donna
vostro. -in partic. terreno posseduto dalla persona a cui ci si rivolge
e la sua premessa e approfondisce questo posseduto presente fino a toccare la zona che
il potere di contemplazione ('schauung') posseduto originariamente dall'uomo e perduto in seguito
mi stavo consumando nei miei desideri insani, posseduto dalla furia assassina e dagli istinti selvaggi
vive il proprio corpo come 'cosificato', posseduto dagli altri, contemporaneamente immerso in un
, la event horizon è un cupo relitto posseduto da forze malefiche. una storia fantagotica
un preesistente requisito tecnico o economico già posseduto dall'impresa avvalente in misura o percentuale
soldi [3-xii-1996], 6: quello posseduto dal lettore è un reverse floater,