103: voi vi credete in terra possedere / quel sommo ben, che solo
8. dir. canon. facoltà di possedere benefìzi, divenuti vacanti in seguito alla
. 3. figur. cogliere, possedere saldamente (col pensiero, con l'
addottrinato dice meno di dotto. si può possedere dottrina varia; può l'uomo essere
: spesso io mi sono sognato di possedere presso il mare una casetta adoma.
. { affètto). far mostra di possedere sentimenti, impulsi, consuetudini, oggetti
essere all'agio: avere la comodità; possedere a sufficienza. di santagonda per
ad agio: provare dolore; non possedere a sufficienza. novellino, 99 (
persona nel fermento da cui si sentiva possedere. idem, 4-274: incominciò ad
, 271: quegli che ama di possedere, per uno ago combatte infino alla morte
all'iscrizione all'albo degli esattori devono possedere i requisiti richiesti dalla legge per la
. segni, 4-25: chiamasi di possedere tai cose sicuramente, quando tu le puoi
un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli.
, 254: non mi venia in mente possedere cosa alcuna, quale io non potessi
passione interna, mossa da desiderio di possedere chi s'ama. tommaseo, i-103
dove si vede e cesare e pompeo possedere in fine la fortunosa morte, e
.. angustiosa, e grave a possedere. d'annunzio, iv-2-182: questo pensiero
1-144: invano, invano lotto / per possedere i giorni / che mi travolgono rumorosi
quanto ella in casa hae a possedere anualmente, e quanto per suo
equilibrare, equilibrarsi. -avere vappiombo: possedere facilità e precisione (in esercizi ginnastici
i tempi in cui era vanto alle donne possedere arche di pannilini. deledda, ii-316
5. figur. essere un'arca: possedere una dote in maniera superlativa (un'
di affari con domineddio, avrebbe dovuto possedere una meno arida voce. b. croce
. -aver tasso nella manica: possedere i mezzi per risolvere clamorosamente a proprio
lustro morato come un maggiolino / io vorrei possedere. / stranezza di suonarlo orizzontale /
giovane signor marchese pareva molto soddisfatto di possedere quei due invidiati attrezzi di voluttà.
corona, ma l'aureola meritano di possedere. c. dati, 2-
imp. abbi, abbiate). possedere, avere in proprietà (oggetti, cose
comandare e dar risposta. -assol. possedere ricchezze, trovarsi in buone condizioni economiche
diligenza a 'vermi. 10. possedere d'amore; conquistarsi l'amore della
= lat. habère 'tenere; possedere, occupare; avere'. avére2
quella lucidità che fingevo a me stesso di possedere in quel momento, sentivo che mi
iii-413: chi ha la fortuna di possedere o la sua amicizia, o la sua
che nulla: ci si accorge di possedere, tutt'al più, qualche tratto superficiale
in uno battere d'occhio ricevere e possedere sanità. bandello, 4-2 (ii-630)
, 103: voi vi credete in terra possedere / quel sommo ben, che solo
che si possiede o si aspira a possedere; proprietà: e indica abbondanza e
ii-142: [lo scrittore] dee possedere... una dottrina più o meno
gente spendereccia... dal possedere la bolletta del monte di pietà
dice. -avere buone lettere: possedere una vasta cultura letteraria.
buono. -avere del buono: possedere lati positivi. machiavelli, 268
il suo primo pensiero è quello di possedere l'idioma, per non esser sordo
cafoneria,... jole mostrava possedere il particolare charme delle ragazze paesane.
intanto uscito / passa il re novo a possedere il trono, / da cui pria
-tenere per i calzoni: avere, possedere. menzini, 5-117: io credea
giusti, i-545: per chi vuole possedere veramente la nostra lingua, bisogna che
male le ginocchia *. -non possedere un canchero di qualche cosa:
che far cantare un cieco: non possedere il becco di un quattrino. parini
, lo sentiva senza rimedio, non si possedere più. 5. metrol.
, perché hanno promissione e carta di possedere vita eterna. poliziano, 152:
della vostra serenissima casa tesser degnata a possedere così notabil reliquia, adorata dagli uomini,
molta cordialità molti ospiti. -anche: possedere una casa provvista di tutto ciò che
al casino d'abitazione il poeta doveva possedere qui intorno un appezzamento di terreno,
al cuno cittadino non potesse possedere castella propinque a firenze a venti
un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli.
castità ritrosa, ben sapendosi come sia difficile possedere tale virtù. 2.
quali parla isaia, saremo degni di possedere quella beatitudine, la quale è promessa
cava. -essere la cava: possedere in grande quantità qualcosa (per lo
. -avere molti anni di cavalletto: possedere lunga esperienza nel dipingere. -levare
cause di poco conto e spesso senza possedere un titolo che lo abiliti. -
... prendere, torre e possedere tutti i beni mobili e non mobili,
6. tr. e intr. possedere carnalmente una donna; fottere.
massima parte del popolo la possibilità di possedere quando che fosse. cuoco, 1-58
: il suo primo pensiero è quello di possedere l'idioma, per non esser sordo
poteva accettare la dote dalle postulanti né possedere rendite fisse, ma doveva vivere unicamente
una sottile intenzione della mente non cogitiamo possedere niuno bene, ma cerchiamo diligentemente la
figlie del vecchio postiglione, jole mostrava possedere il particolare charme delle ragazze paesane.
non dovrà il moderno compositore di musica possedere notizia veruna delle regole di ben comporre
compossessióne, sf. dir. il possedere in comune con altri, possesso di
uscio. 5. ant. possedere una donna. ariosto, 8-52:
in comune, a comune con altri: possedere, 0 le disgrazie condivise con altri sono
b. croce, ii-8-2: altro è possedere un concetto e altro rendersene pieno conto
. cingere). abbracciare; possedere carnalmente. cecco d'ascoli,
altre generazioni, persuasi e contenti di possedere in una concisa sentenza il senso essenziale
/ quel ch'ha voluto senza / compagno possedere el mioconcistoriale (ant. anche consistoriale)
giusti, i-545: per chi vuole possedere veramente la nostra lingua, bisogna che faccia
in sé; aggiungere; avere, possedere in più (specie al figur.)
piacere, / fonte d'ogni tristizia possedere. / spenti di vertù tutte e di
1-45: allargavo smisuratamente le braccia per possedere tutta la terra, e la fendevo con
conocchia e la conocchia della pergamena: possedere ogni virtù e pregio, essere perfetto
marino, vii-396: è più onorevole il possedere la nobiltà da se stesso fabricata,
alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli.
e necessaria; e che non debbano possedere molte cognizioni: anche gli stenografi hanno
il peso. 6. avere, possedere; riguardare come proprio; ottenere,
e quanto a l'umana generazione a possedere è dato, essere monarchia, cioè
b. croce, ii-8-2: altro è possedere un concetto e altro rendersene pieno conto
da dio, non le può l'uomo possedere in tranquilla pace, perocché nascono molte
le coperte dei libri: fingere di possedere una profonda cultura, quando, in
che solo alcuni privilegiati potevano vantarsi di possedere. i virtuosi, gli « sminfaroli
spirito di casta che ogni artista deve possedere, ma non poteva soffrire la volgarità,
al gusto del- l'apprendere, del possedere, del detenere. corpulènto (
, ma li possessori de l'oro possedere voleano? cavalca, 19-176: temendo
che credono i nostri professori di comunismo possedere eglino soli il privilegio di ragionare il
: venite benedetti dal padre mio a possedere il regno del cielo, apparecchiatovi insino
il suo primo pensiero è quello di possedere l'idioma, per non esser sordo
mondo; congrega di qua tesoro per possedere in vita eterna. m. adriani,
su, diamo ch'egli vi lasci tutte possedere abbondantemente le vostre rendite; con quanto
nominan genitivo, che par propria del possedere; e hannola per la seconda:
, ceccone dall'orto si trovò a possedere, su la sua cinquantina, quattro
amare lei soltanto, in definitiva, di possedere lei sola. = voce dotta,
e la fenmina di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'uomo.
classe oloturoidi, caratterizzati dal fatto di possedere, nel vestibolo faringeo, lunghi tentacoli
bontempelli, 20-125: deplorai di non possedere qualche principio generale di cui poter compiere
/ né posson quel che voglion possedere. ariosto, 19-50: diede speme
). che tende ad avere o possedere, che sente un bisogno; che
: l'amore è un desiderio di possedere; la gelosia è un timor di
pavese, 8-144: non si desidera possedere una donna, si desidera possederla
non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare. g. m
i-267: l'amore è un desiderio di possedere; la gelosia è un timor di
di sé. - per estens.: possedere (e si usa per lo più
avere come sicuro possesso spirituale, possedere come saldo privilegio, come stabile caratteristica
comp. di tenére 'tenere, possedere '; cfr. fr. détenir.
per tenacità, e per amore di possedere, lascia l'uomo di fare, e
vi-2-137: è utile all'ecclesiastico il possedere moderatamente, ché dalle molte e soverchie
. salvini, 39-v-210: oltre al possedere in perfetto grado la dialettica, ovvero
importanza nell'ordine degli strumenti rurali il possedere per simil travasamento del vino una macchina
: la sua timidezza era pure contenta di possedere una scusa in quella gran differenza d'
cosa: spoglia delle qualità che dovrebbe possedere per rispondere alla sua destinazione o alla
(di nozioni intellettuali che si dovrebbero possedere, di studi richiesti dalle proprie condizioni
vanto minore / il disprezzar, ch'il possedere in terra / titoli e dignitadi;
di vendetta, dalla vana supposizione di possedere delle ricchezze e dalla ridicola ambizione di
mia m'ha menato il signore a possedere questa terra, con ciò sia cosa
astegnate dalla fornicazione; che ciascuno sappia possedere il suo vasello in purità e in
dimino: avere in proprio potere, possedere; piegare al proprio volere. -tenere
tenie che è caratterizzata dal fatto di possedere un doppio apparato genitale, con due
iacopone, 92-72: nulla cosa se pò possedere / finente al tempo ch'io ho
il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate si gusta, dicalo
operar volessimo, a quello prendere e possedere ci dovremmo disporre che colui ci donasse
altro sommamente ingiusto, che alcuni potessero possedere più del bisognevole, mentre altri mancassero
orecchio come di uno che si vantasse di possedere una nuvola. pavese, i-14:
pregio di bellezze avere, / ma vertù possedere aumenta laude cotanto in ciascuna / quanto
che, essendo bianche, vengano a possedere la detta dissipazione non per es- senzia
più che, sopra il pensare e possedere in italia, non di
piacere, per donare ad intendere di possedere più di quel che possiede, facilmente,
a uso di culto; una casa deve possedere tutte le stanze che occorrono pel comodo
nulla cosa soiacere, / en desprezo possedere tutte le cose create. / chi despreza
fenno. -mettere, porre, possedere, tenere in disprezzo: non curare
cosa soia- cere, / en desprezo possedere tutte le cose create. galileo,
. salvini, 39-v-210: oltre al possedere in perfetto grado a dialettica, ovvero
, » ovvero « il diritto di possedere più del bisognevole, mentre altri manca
aver sbagliato ogni cosa, di non possedere più alcuna capacità di recupero.
due modi si disusa l'ira di possedere l'animo. dominici, 1-144: non
, che non si possono ottenere né possedere se non da una persona, con
3. smodata avidità di acquistare, di possedere (e anche l'acquisto, il
appassionatamente, mostrando bramosia, avidità di possedere o anche odio, astio profondo,
. chiedere ad altri cose che si desidera possedere o di cui si ha bisogno o
che intercede tra il dominare e 'l possedere il mare e gli ampi spazi della terra
mezzo. -impegnare, occupare, possedere totalmente 1'animo e la mente;
: dominazione, cioè signoria, si è possedere e reggere altri sotto sua iurisdizione e
meccaniche. -avere in dominio: possedere. giacomo da lentini, 55:
de e habère: propriamente * possedere qualcosa avendola avuta da altri ', perciò
, di cui però non occorre possedere più di un esemplare, e pertanto
cose più dure e dense arrivino a possedere un calore più veemente, e come
e co'suoi buoni costumi era riescito a possedere la più bella bottega di mobili del
. caterina da siena, v-n: volendo possedere le ricchezze, voi diventate mendici e
: le facoltà naturali che sapeva di possedere: una forte memoria, una straordinaria
. pallavicino, 1-247: queste parole: possedere un pregio, non formalmente, ma
... negli erbatici credevano di possedere fra le ricchezze la più sicura e meno
errori, / né posson quel che voglion possedere. l. martelli, 1-32
che 'l signore iddio tuo ti dà a possedere. papi, 2-3-114: sarebbe a
, l'aspirazione dei ragazzi è di possedere quegli oggetti veri di cui vedono servirsi
figur.: essere molto perspicace; possedere un'esperienza diretta, lunga, specifica;
e hàbère * avere, tenere, possedere '): quindi * mostrare, presentare
plenitudine della sua vita parimenti non possa possedere -per questo medesimo che in alcun modo
-essere d'essenza (di qualcosa): possedere la natura, l'indole (di
deggio savere, / amor, te possedere, / e gaudere -d'avere -tua manenzia
e trattarlo bene, ma giungere finalmente a possedere la propria esperienza. -superficiale
inventori della bizzarria in architettura hanno dovuto possedere una estrema facilità, una soprabbondanza d'
possa arrivare a comprender coll'anima e possedere, se non tutta quanta la nostra
o mostrarsi sicuro del fatto suo; possedere il segreto del successo. boccaccio
questa dottrina di errore, e stima di possedere la santità, perché la mette in
la mette in pratica, come stima di possedere la sapienza, perché l'insegna altrui
-avere le fate nelle mani: possedere una straordinaria abilità nei lavori manuali.
felice perché possiede o crede di possedere ciò che può soddisfare le sue necessità
prosperità di fortuna congiunta con virtù, o possedere quello che sia bastevole alla vita nostra
nei beni ch'e'possiede e che può possedere. imbriani, 1-157: felicità vuol
avrei mai supposto che egli avesse a possedere sentimenti talmente perversi! g. raimondi
. uscito fuori dalla sua busa a possedere la già persa libertà, de la
. baretti, 1-17: s'io potessi possedere la bruna fathime, non avrei a
generosa mia signora. -ant. possedere carnalmente. vita di cola di rienzo
enfinito potere, / sì com'è, possedere, molto panne engannato. petrarca,
persona pedante e noiosa che crede di possedere grande saggezza. d'arzo, 365
il felice / e disiato fin poi possedere. savonarola, 8-i-156: l'uomo
scale alle finestre di qualcuno: non possedere le doti, le capacità o il grado
neghietto; / e nulla cosa se pò possedere / finente al tempo ch'io ho
. sottordine di carnivori, caratterizzati dal possedere bolle timpaniche e denti ferini, dita
massima parte del popolo la possibilità di possedere quando che fosse. quella legislazione che
e la fenmina di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'uomo. bartolomeo
una giustificazione. -avere forza: possedere vigoria fisica o energia morale non comuni
dentro? gli basta per illudersi di possedere un tesoro. 4. figur
; part. pass, fottuto). possedere carnalmente una donna; avere rapporti
si ha che il tanto che si vorrebbe possedere. sacchetti, 198-213: io avea
, 197: ogni catapecchia s'onorava di possedere una frateria, la quale..
5. figur. volg. possedere carnalmente, congiungersi carnalmente; accoppiarsi (
fruare1, tr. ant. godere, possedere; fruire. guittone, i-3-115:
o a produrre godimento, a possedere, a disporre di qualche bene materiale
proprie immondizie. negri, ii-473: deve possedere una furberia senza limiti, per aver
e cavalle, fa di bisogno di possedere largura grande di pastura...,
cardarelli, 210: avendo la fortuna di possedere due gambe diritte e sottilissime,
ecc., poste a confronto); possedere le stesse doti di bellezza o ricchezza
questo mondo venne. 2. possedere l'eterna beatitudine, la visione beatifica
3. tr. assaporare un piacere; possedere vantaggi, privilegi, ecc.
industrie dell'acquistare, i gaudi del possedere. manzoni. 314: al pensiero cui
animo il quale voglia esser solo in possedere cosa da lui stimata buona. l.
, che partendomi da lui lasciarla tranquillamente possedere il mio genial letto, e in
bocchelli, 6-483: il divieto di possedere beni stabili aveva sviluppata la genialità finanziaria
] nominan genitivo che par propria del possedere, e hannola per la seconda.
, ii-370: tornò alla sirocchia a possedere le colui ricchezze, non certificando la
a perfezione le regole da seguire; possedere i segreti del mestiere; essere abile
il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate si gusta, dicalo chi
o vantaggio, compiacersene. -anche: possedere un bene materiale o spirituale, fruirne
. ant. e letter. godere; possedere, usare un diletto, un bene
giovane, che l'avrebbe portata a possedere molto. 5. sostant.
: tarquinio prisco fu ingannato da parergli possedere quel regno giuridicamente, essendogli stato dato
conti, 36: non è pur difficile possedere i silfi, i gnomi e le
necessità somma, in cui sono di possedere l'astronomia e i geografi e i
uno degli addetti alla ferma, a possedere tre case in milano,...
trarne piacere sensuale. -in partic.: possedere carnalmente (una donna).
noi. 21. avere, possedere; essere fornito, dotato (con
22. rivestire una suprema autorità; possedere (un regno, uno stato,
governo. - godere, possedere. s. del piombo, xxvi-1-126
un reggimento di guardie, che deve possedere particolari doti fisiche di robustezza e di
, quando si abbia la sorte di possedere un telescopio di gran forza. alfieri
le grinfie: stringere in pugno, possedere incondizionatamente (una cosa); dominare
e la fenmina di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'uomo.
un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli,
senza necessità su quello che si vorrebbe possedere. botta, 5-318: i frutti dell'
, ii-295: gran differenza è dal possedere quel che tu di', all'esserti
farei immortale. -con significato osceno: possedere carnalmente. aretino, 20-68: le
medesimo, par che ella venga a possedere in un istesso tempo tutto quello sopra
che intercede tra il dominare e 'l possedere il mare e gli ampi spazi della
senza di lui. -prendere, possedere con la violenza (una donna)
roma da gente patrizia, avvezza a possedere e soprattutto a imperare. -sostant.
. letter. che non si può possedere. betocchi, 7 * 39:
79: non dovrà l'impresario moderno possedere notizia veruna delle cose appartenenti al teatro
puro mezzo. 3. senza possedere un vero e proprio diritto. de
tr. (incèsto). letter. possedere incestuosamente. bandello, 2-24
e eterna sussistenza. 6. possedere carnalmente una donna. cornazano, 1-21
contro il tiranno. 2. possedere carnalmente (una donna). aretino
incatenacciare. 2. ant. possedere carnalmente (una donna). aretino
tener dietro la noia, meglio è non possedere che a lampi e quasi di rapina
da un'incornicia giunga a possedere mille teste di animali bovini, acquistatura per
quasi un senso di incredulità all'idea di possedere una camera come quella, pulita,
dare incremento, segnatamente a sostanze da possedere e a valori. vittorini, 5-362
fatti molto cari fratelli e compagni a possedere il suo regno, e conoscendo l'
pure si dolgano di non poterlo ancor possedere. l. bellini, v-iv-1-267
nella vostra pigrizia, e non entrate a possedere la terra la quale iddio, vostro
non possiede o crede di non possedere ciò che può soddisfare le sue necessità
-in senso osceno: prendere, possedere (una donna). pratolini
diritta a destra. 8. possedere carnalmente (una donna). cesarotti
effetto della pace. 7. possedere o lasciarsi possedere carnalmente. boccaccio,
. 7. possedere o lasciarsi possedere carnalmente. boccaccio, v-241: quando
virtù che essi son ben lungi dal possedere. 2. letter. rado
, e per conseguenza rendesi capace di possedere il regno celeste. rosmini, xxvii-437
la superbia in cercare e tenere e possedere le cose del mondo e gli stati suoi
e da cirene. -ant. possedere, invasare (con riferimento a demoni
posseder giustamente il poco è meglio / che possedere iniquamente il molto. foscolo, viii-237
delle amate donzelle. -come eufemismo: possedere carnalmente, avere rapporti sessuali. -
/ e di congiungermi / e di possedere / il raro bene che mi nasce
-in partic.: requisito, che deve possedere una nave, di non affondare,
, che non abbiano in sorte di possedere un buon linguaggio o istillato con latte
di forma così insueta che nessuno dovette mai possedere il simile. 2.
6-67: è fondamentale politica degli stati uniti possedere una flotta capace a difendere..
. per estens. guadagnare, riuscire a possedere, appropriarsi, riscuotere (danaro,
dalle rovine l'eterno desiderio di farsi possedere possedendo. -che non viene meno,
. -in partic.: il possedere gli organi genitali (una persona)
interessi da intellettuale; che presume di possedere elevate capacità intellettive, facoltà artistiche,
'ntendimento suo. -avere intendimento: possedere ingegno, perspicace, esperienza, competenza
del mio cuore che non pensi / di possedere, da quei giorni intensi, /
quella serietà che anche le reazioni possono possedere.
. palmieri, 2-16-15: maggiore amor di possedere acquista / e l'amor cresce quanto
smania di violenza. 8. possedere pienamente, influenzare profondamente (una persona
tutto. 11. letter. possedere carnalmente. graf, 5-229: tu
sente lesa rispetto al maschietto e desidera possedere al pari di lui un pene (
, e se l'è inviscerato; possedere il magistero della lingua letteraria e maneggiar
, ed ha per carattere speciale di possedere grande efficacia decolorante; qualità che ha in
5-282: essendo suo figlio, dovrei possedere quella chiarezza, quella rapidità e quella
benemerenze acquisite; gli isopoliti potevano possedere beni immobili, contrarre matrimonio legittimo,
in comune, come in particolare, di possedere delle robbe, o entrate, o
cunnatici: diritto dei signori feudali di possedere per primi le spose dei loro vassalli
principessa abile e capace a avere, possedere e godere beni di ogni sorte in
la nuda fila d'amadriadi eterne / da possedere in eterno. cardarelli, 157:
dietro la noia, meglio è non possedere che a lampi e quasi di rapina.
occasione, languendo per il desiderio di possedere un fucile tutto mio. -languire
organi genitali femminili. -far lasagne: possedere carnalmente, esercitare il coito.
cammino; / el buon iesù cel faccia possedere, / per cui si scrive el
altri, che non abbiano in sorte di possedere un buon linguaggio, o istillato col
pregio di belleze avere, / ma vertù possedere / aumenta laude. cavalca, 20-116
, consegnarli inerti alle 24. possedere carnalmente. vendette della piccola borghesia,
energia necessarie per una determinata azione; possedere buona forza fisica o morale; sentirsi
. -essere un'arca di lettere: possedere una vastissima cultura umanistica. dolce
o di lettera: saper leggere; possedere un certo grado d'istruzione; avere
ad ogni cittadino... di possedere più di 500 iugeri (126 ettari)
spanna di cervello. -avere, possedere una lingua: parlarla e scriverla più
locuz. -avere un cervello di liofante: possedere una memoria tenacissima. della porta
-dare, contare tre lire: possedere carnalmente. -farsi dare tre lire:
. -farsi dare tre lire: farsi possedere. lorenzo de'medici, ii-219:
i f... che si crede possedere maggiori talenti. 8. ant
, quando si abbia la sorte di possedere un telescopio di gran forza e gran luce
alcuni soggetti (medium) affermano di possedere, consistente nel prendere conoscenza del mondo
m. palmieri, 2-12-14: sanza possedere argento o oro / lucrar le spese
, la ragione al suo luogo: possedere (o no) l'uso della ragione
che non è utile agli ecclesiastici il possedere superfluamente. piovene, 142: parlava
. 4. per estens. possedere o riacquistare grande vigore e prosperità.
del mio paese. questa è gloriosa per possedere la macchina del redentore, grande,
gente partire. -avere maestria: possedere e dimostrare grande perizia, abilità,
attrazione, anderebber paghi i nostri poeti di possedere una picciola virtù magnetica, che traesse
o più ricco di un maiale: possedere o acquistare (in modo più o
e i deridi), caratterizzate dal possedere tegumenti relativamente molli. tramater
malsano / e désseise en mano a ssé possedere, / gne porria om dire de
locuz. - aver mammole negli occhi: possedere occhi cangianti, tendenti al violetto.
nessuno deve mancare. -non possedere più, non avere più. straparola
più o meno conveniente e soddisfacente; possedere, tenere. maestro alberto, 206
maggior comendazione, essendo più lode a possedere e maneggiar perfettamente la straniera che la
si camma, né si giunge a possedere i prodigi delta peschiera sconvolta, col
deggio savere, / amor, te possedere, / e gaudere -d'avere -tua
qualsiasi momento. -al figur.: possedere, per lo più in modo segreto,
9. concupire, sedurre, possedere carnalmente. grazzini, 2-191: nencio
si opposero. algarotti, 1-iv-325: il possedere gran copia di materie prime, sia
buon maniscalco che subito trova vinchiodatura: possedere un fine intuito, una acuta perspicacia
, procacciarsi; essere sul punto di possedere (un patrimonio o anche un paese
, già manovrato e risparmiato abbastanza per possedere simili valori. -sostant. mazzini
il monaco suo, al quale lascia possedere come proprio, benché si mantelli
7. continuare ad avere, a possedere; continuare a godere di un bene
cuori, non potremo... possedere maturità di consiglio, né essere partefici
. oriani, x-4-149: giunse a possedere un organetto con mantice a pezze e
4-i-50: in me potea vantar di possedere / il più forte stivai del mappamondo
alvaro, 7-39: la felicità è possedere qualche cosa... è nel gran
11. locuz. -avere buona masserizia: possedere qualcosa in abbondanza. bellincioni,
poco. -avere in masserizia: possedere, avere in serbo. nappi
agli inviti amorosi; che si lascia possedere facilmente (una donna).
stabili. algarotti, 1-iv-325: il possedere gran copia di materie prime, sia
prove se non avevano la ventura di possedere tutti i quarti in regola o d'essere
né ragguardamento d'onesta contemplazione, né possedere maturità di consiglio. guicciardini, i-27:
indipendenti. non essendo loro permesso di possedere armi da fuoco, van muniti di
senza rimedio. -essere mezzo medico: possedere un'infarinatura di nozioni di medicina.
povertà individuale e importa la incapacità di possedere anche come corpo. oltre a questo
regolari. 6. ant. possedere carnalmente; stuprare, violentare. andrea
». -intendersi del mestiere: possedere una conoscenza vasta e profonda di una
diritti politici né del diritto di possedere beni immobili né quello di contrarre
xvii-17 (214): non potremo possedere interamente le midolle della carità, né
ricchezza. 10. letter. possedere carnalmente. f. f. frugoni
. palmieri, 2-16-15: maggiore amor di possedere acquista / e l'amor cresce quanto
-per estens. persona che dimostra di possedere una sintesi di qualità o di caratteri
un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli,
il popolo italiano potrà veramente arrivare a possedere interamente in se stesso la sovranità,
di lei ultimamente si era, lassallami possedere, e per vostre irragionevoli voglie ma'
. -mettere il becco a mollo: possedere carnalmente una donna. nomi,
determinate persone o categorie della facoltà di possedere, produrre o vendere particolari beni o
un animale). — anche: possedere carnalmente (con riferimento a persone,
la lana del proprio montone: farsi possedere (una donna). sercambi,
cosa infine fa credere a zeineb di possedere per sua gran ventura nel suo palagio una
20. dimostrare col proprio comportamento di possedere una determinata qualità positiva, una facoltà
. che dimostra col proprio comportamento di possedere determinate virtù, doti, qualità.
, i-2-26: egli s'illude di possedere un concetto e possiede solamente torbidi fantasmi
da'beni patrimoniali, che già solevano possedere li signori di quei paesi, li quali
/ ché un solo amico avevi a possedere. = voce dotta, lat
i capelli, già di cipri stimano possedere il diadema. fr. serafini, 348
. che possiede (o lascia presumere di possedere) una prerogativa, una caratteristica,
in partic., una nave deve possedere per essere considerata sicura ed efficiente.
perspicace previsione condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli
quartiere. algarotti, 1-iv-325: il possedere gran copia di materie prime, sia di
michelstaedter, 20: egli non può possedere se stesso, aver la ragione
perché tanta premura nei governi ottomani di possedere quelle spiagge? per non veder chiuse
/ la madre mai. -non possedere assolutamente, non avere. montano,
è mozzo onne appetere: / l'essere possedere lo nichil tutto, / quel è
-covare qualcuno il diavolo nel nido: possedere gagliardamente. sercambi, 1-i-338:
. -mettere il diavolo nel ninfèrno: possedere carnalmente. boccaccio, dee.,
. -montare sul noce: possedere carnalmente (e ha valore osceno)
, l'incapacità, come dicono, di possedere gli oggetti, di entrare in rapporto
al gusto dell'ap- prendere, del possedere, del detenere. -biografìa succinta.
5-333: [gli innamorati] prima debbono possedere la mondezza del cuore e poi uscire
nuda fila d'amadriadi eterne / da possedere in eterno. e. cecchi, 5-137
. -non avere nulla: non possedere ricchezze o beni materiali. deledda
]: non aver nulla vale non possedere cosa alcuna, non avere beni di fortuna
maniera che diventino veri religiosi incapaci di possedere cos'alcuna in particolare, se non
. bartolini, 5-50: darei, per possedere le antefisse del tempio di satirico,
e insussistenti parli? -invasare, possedere. castelvetro, 8-1-93: sono de'
-per simil. e al figur. possedere carnalmenteuna donna; fottere. angiolieri,
in se stesso, che reputa di possedere un potere o una forza superiore a
4-55: la frase gli era sembrata possedere anche un significato che oltrepassava la lettera
formule senza senso, che credono di possedere nella loro ignoranza stessa una miracolosa sapienza
: non ti reputi a onor maggiore possedere nel tuo giardino una bella fonte che
, ma anche nella realtà, e possedere quindi, per sua stessa natura,
ha un corpo o un elemento di possedere un fattore di trasmissione nullo per
: fede con volontà operatìa / fa possedere a ciascuno il suo rignus. caviceo
quella serietà che anche le reazioni possono possedere. -che sottopone a eccessivi gravami fiscali
nozze. -in partic.: possedere una donna (per lo più con
fine. del mazza, xm: possedere quello optato bene che senza tempo si
o entità fisica o giuridica atta a possedere beni materiali e a disporne).
a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere alquanti die contra la costanzia de la ragione
, per progredire, abbia bisogno di possedere un organamento; oltrepassato un certo stadio
più ricco che se fosse solo a possedere quella ricchezza, e quanto più si
fotogr. proprietà del materiale fotografico di possedere un campo di sensibilità dall'ultravioletto al
quell'osanna puerile, tu puoi vantarti di possedere la dialettica della grazia e della remissione
colombini, 248: siamo fatti per possedere nell'altra vita la eredità del padre
simile all'atropina da cui differisce per possedere nel nucleo eterociclico un ossidrile.
7, 65 / senza uccidere senza possedere / neanche un'ombra dell'arte militare
e maccheronica. 6. mostrare di possedere, fingere di avere qualità o sentimenti
. riuscire a conseguire o a possedere ciò che si desidera, si vuole,
un l'altro. -riuscire a possedere carnalmente. bandello, 1-8 (i-uo
e, quindi, 'occupare, possedere, conseguire '). ottenìbile,
avere una sua personalità, anzi di possedere una personalità, e quando ovula o
che può ridurre ai suoi voleri o possedere una donna. castiglione, 326:
per padroneggiare la palla. 3. possedere, avere in proprietà. guerrazzi,
guerrazzi, 13-273: iair giudice si vanta possedere trenta figliuoli, i quali padroneggiavano trenta
3. locuz. palificare la vigna: possedere carnalmente. moneti, 87: chi
. -avere panno in materia: possedere gli strumenti adeguati per compiere qualcosa.
o dea '. 9. possedere carnalmente. pea, n-47: questa
. -anche: ricevere con altri, possedere con altri. ottimo, ii-351:
fondatasi in quelli, si crede di possedere cose grandi. angiolini, 95: contenta
greggia. 7. scherz. possedere carnalmente una donna. palazzeschi, i-136
/ di biacca. 63. possedere carnalmente, avere rapporti sessuali.
sono tratte da'beni patrimoniali che già solevano possedere li signori di quei paesi, li
è capace di esser proprietario e di possedere cosa alcuna del proprio, ma che
boccalini, i-41: per la vanità di possedere un pappagallo non solo pazzamente si spogliava
e ai pellicciotti, folli di voglia di possedere una divisa e un'arma come quelle
l'ultima dori! 16. possedere nell'atto sessuale. - anche assol.
pensato si forma la tranquilla coscienza di possedere il vero. gentile, 1-221:
a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere. idem, purg., 22-44:
iacopone, 91-89: né non poi possedere quel c + hai, per afforzare
2. avere in proprio potere, possedere (con partic. riferimento al diavolo
, cioè non gli può tentare né possedere, e questi sono e'beati, de'
perdènte, ant. perdente). non possedere più un oggetto, un bene materiale
perderlo in uno. -non possedere più, a causa di eventi esterni
i carriaggi si perderono. -non possedere più in seguito a una requisizione,
sicuramente conducono. -non giungere a possedere una somma di denaro, un bene
oggi. pavese, 8-63: per possedere qualcosa o qualcuno, occorre non abbandonarglisi
finalmente. govoni, 603: vorrei possedere il respiro ciclonico / che trascina a
immensa copia d'idee peregrine immaginò di possedere l'ingenua sapienza platonica e il sacro abisso
]... / che sembrava non possedere niente di peregrino. -sostant.
noi diremmo provinciali. -difficile da possedere o da coltivare (unaqualità).
benignamente e giustamente vivendo, meritiamo di possedere con essa sapienzia 'l regno perpetuale.
giuridica che ha il diritto illimitato di possedere come l'hanno gl'individui che la
consentito a persone fisiche e giuridiche di possedere immobili a titolo di proprietà piena,
-non avere la persona: non possedere ancora la sufficiente maturità fìsica per svolgere
quindi non possono fra i galla né possedere, né comprare, né vendere a
: persona o entità che mostra di possedere in sommo grado una qualità, positiva
perspicace previsione condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli]
tali operare talmente che possiamo ascendere a possedere la gloriosa felicitate de la eterna
i figliuoli di fameglia erano incapaci di possedere cosa alcuna del proprio mentre anche quello
conoscenza approfondita di una determinata scienza; possedere una vasta cultura, essere dotto.
ha tutto suo intendimento e piacere in possedere ricchezze temporali. d quale appetito e piacibilitade
-un vecchio di sessant'anni ha da possedere tanta bellezza nel fiore degli anni suoi
/ e di congiungermi / e di possedere / il raro bene che mi nasce /
la tua grazia [o signore] possedere / or mi concede, per la tua
avendo sostenuto ciascuna di queste città di possedere il suo corpo, e sostenendolo tuttavia
venuto quel buon senso che è difficile possedere. 6. locuz. dare
oriani, x-6-82: la coscienza di possedere un cavallo, un biroccino e di
. la somma piccolezza morale consiste nel possedere la semplice tendenza iniziale e abituale della
immensa copia d'idee peregrine immaginò di possedere l'ingenua sapienza platonica. batacchi,
eredi. pallavicino, 1-3io: il possedere alcuni di questi beni con pienissima esenzione
consentito a persone fisiche o giuridiche di possedere immobili a titolo di proprietà piena, di
è stato demolito. -non possedere una pietra: non avere nessuna proprietà
. 8. tose. possedere carnalmente. panzini, iv-516: 'pigiare'
cui si tramutò zeus per sedurre e possedere danae. poliziano, 1-327: or
si trasformò in pioggia d'oro per possedere danae. i. and reini,
.]: 'pirofago': persona che millanta possedere il segreto d'inghiottire il fuoco e
di chi non possiede, voglia di possedere. tarchetti, 6-i-156: ma era
sottomano le leve del mondo; di possedere il segreto del mondo: non un segreto
piacere di mettere nel suo 'harem', e possedere nella loro carnalità, certe immagini e
di dio] vita parimente non possa possedere..., quello che esprimere ed
cigno in cui si trasformò giove per possedere leda). bonfadio, 1-161:
ben colorita storia letteraria si sarebbe potuta possedere se un di loro avesse voluto essere
da artabano adimandato se tante provincie volesse possedere. pigafetta, 236: in tutte queste
le ragioni tali quali si trovava a possedere egli sopra la corsica pomontana.
correva, essere maestro di grammatica e possedere grazia e facilità di verseggiare così per
peso. -con allusione oscena: possedere. -anche assol.: essere sottoposto
vi-143: che niun cittadino romano possa possedere più d'una data porzione di terreno.
posedére e deriv., v. possedere e deriv. posesióne e posessióne,
vedendo che elle passano, si debbono possedere con modo e lume di ragione,
ancora, / come si veggon nulla possedere. b. pulci, xxxiv-454:
poi che c'è dato in terra possedere / di questi ben caduchi tanta copia
parola possesso, noi avvertiamo incontanente che possedere una cosa egli è 'tenerla fisicamente come
morato come un maggiolino / io vorrei possedere. -assol. cavalca, 18-33
, e tenacità e troppo desiderio in possedere. g. morelli, 89: prima
: la chiesa ha il diritto di possedere: la ragion di stato, qual si
dalla mente degli uomini la brama di possedere? piovene, 15-74: d suo
.. i piaceri e il bisogno di possedere si restringessero al vero respiro dell'uomo
possiede tutto quello che è atto a possedere, sarà insieme per tutto ed in
hai signoria; / né non pòi possedere quel c'hai, per afforzare, /
de la vetrice si riconosca in bene possedere et acconciare. libro di gerozzo degli
odomeri, 174: meser manfredi confessò de possedere per meser rugieri la quarta parte de
loco sterile per condurvi e per farvi possedere questa terra di promissione che era prima
, turbolento desilvà ebbe il desiderio di possedere quella donna, quasi lo tentassero tutta
: mai ebbi così vivo il desiderio di possedere maddalena: era desiderio di far mia
renderglielo in tutta la sua sublimità, può possedere tutte le forme e i colori.
con un poco d'aceto, arriva a possedere un calore molto sensibile e intenso.
il... filosofo che non poteva possedere insieme ricchezza e virtù. s.
beicari, 6-299: chi la virtù vuole possedere, se in prima la malizia contraria
virtù non odia, non la potrà possedere né acquistare. aretino, v-1-543: ora
/ e di congiungermi / e di possedere / il raro bene che mi nasce /
magno] / possiedi e sempre potrai possedere: / ogni costume ed ogni gentilezza,
una volta, con questo sentimento, di possedere due poesie: una brutta che concede
il popolo italiano potrà veramente arrivare a possedere interamente in se stesso la sovranità.
: noi possiam... persuaderci di possedere i cinque libri di aristeo nella 'divinazione
alloggiare un comandante e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli.
il suddetto signore gli fece credere di possedere un più efficace rimedio. -disporre
michelstaedter, 20: egli non può possedere se stesso, aver la ragione di
loro cittadini. con ciò vennero a possedere dei luoghi forti e a rendersi maggiormente
differenza che intercede tra il dominare e 'l possedere il mare e gli ampi spazi della
senza necessità su quello che si vorrebbe possedere. mazzini, 25-14: l'austria,
tarquinio prisco e chi volesse più tosto possedere il regno che sperarlo. aretino,
re è di più gloria che il possedere un regno, imperoché quello viene dal
, ma li possessori de l'oro possedere voleano? 8. occupare uno
, che partendomi da lui lasciarla tranquillamente possedere il mio genial letto e in esso godere
di una persona (anche nell'espressione possedere il cuore di qualcuno).
ode e ti possedei bembo, iii-351: possedere dico il fruire compiutamente ciò che altri
: o felice quel dì che a possedere / li détti el core, o mie
/ ma dello sposo il core vò possedere intero. cesarotti, 1-viii-239: ben destro
del mio cuore che non pensi / di possedere, da quei giorni intensi, /
di tentar tutto e far tutto per possedere carlotta. 13. godere della beatitudine
, benedetti dal padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato
dove avuto avevano loro origine, a possedere quello optato bene che sanza tempo si
, e per conseguenza rendesi capace di possedere il regno celeste. -con riferimento
bellezze del cielo, le quali non dovean possedere. 14. sapere usare con
accattate; e gran differenza è dal possedere quel che tu di'all'esserti imboccato;
faldella, i-3-128: altra cosa è possedere a fondo i princìpi del diritto,
. b. croce, ii-13-91: possedere una verità o un'azione è appunto
a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere alquanti die contra la costanzia de la ragione
, 1-161: non era uomo da lasciarsi possedere dagli eventi. vittorini, 7-87:
condotta del marito che, non sapendosi possedere nell'affetto né conoscendo che il nome
= agg. verb. da possedere. possediménto, sm. il
. possediménto, sm. il possedere beni materiali. bartolomeo da
. = nome d'azione da possedere. possedire, v. possedere
possedere. possedire, v. possedere. posseditóre (ant.
. = nome d'agente da possedere. posseduto (pari. pass
posseduto (pari. pass, di possedere), agg. (ant.
. -avere in possessione: detenere, possedere. zanobi da strata [s
d'azione da possidére (v. possedere), attraverso la forma del pari,
. da possidere (v. possedere), attraverso la forma del pari.
di altro diritto reale. si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona
competendo ciò non ostante il diritto di possedere, veniva attribuito 'il civile possesso'.
divieto della parte interessata e competente a possedere il fondo e la cosa usata.
tener dietro la noia, meglio è non possedere che a lampi e quasi di rapina
un compì.: disporre pienamente, possedere. giuglaris, 281: è in
. pass, di possidère (v. possedere). possésso2 (part
possésso2 (part. pass, di possedere), agg. ant. tenuto
i possessori delle ricchezze non meritarono di possedere. dell'uva, 175: d'oro
d'agente da possidére (v. possedere). possessòrio, agg.
= etimo incerto: forse da ricondurre a possedere. pòssia, v. poscia
pres. di possidère (v. possedere). possidènza, sf.
. possidènza, sf. il possedere una cosa (con partic. riferimento
possidère e deriv., v. possedere e deriv. possisióne e possissióne
questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni
nata, / entra 'l core a possedere. carducci, iii-28-302: io seguito a
ant. riuscire a conseguire, a possedere. solino volgar. [tommaseo
cosa puoi volere, / e onne cosa possedere en spirito de liberiate. monte,
religiosi con il rinunciare al diritto di possedere beni a titolo individuale e all'uso
e avente quale oggetto la rinuncia a possedere b. eni a titolo individuale.
con tali elementi ed in tal modo da possedere le qualità idrauliche della pozzolana naturale.
. letter. ant. avere, possedere prima. bruno, 3-235: questo
abbiamo da matteo: 'non vogliate possedere oro né argento nelle vostre cinture,
roberto, 3-200: poiché dimostrava di possedere un ingegno precocemente sveglio, suo padre
a chi possiede o si vanta di possedere tale facoltà per ispirazione o per dono
intatto dalle rovine l'eterno desiderio di farsi possedere possedendo, si risvegliavano le speranze predisponendosi
proprio nome per garantirsi il diritto a possedere o a godere qualcosa. e
possibilità o capacità che si presume di possedere. guittone, i-39-14: dir potemo
2. pretesa di chi ritiene di possedere una data qualità, prerogativa o privilegio
pare che fosse fondata sopra la sicurezza di possedere uno stromento di universale valutazione.
perspicace previsione condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli
non colui che prima ama merita di possedere la cosa amata, ma colui che ardentemente
di questa illusione e ambizione universale di possedere tutti ed ognuno la vera libertà,
, che non si possono ottenere né possedere se non da una persona, con
e quanto a l'umana generazione a possedere è dato essere monarchia, cioè uno
mente contrarianti al loro proposo di tenere e possedere il tenporale meno dirittamente e ancora più
non pochi... credono di possedere, nella parola 'ottantanove ',
a qualsiasi titolo, potrebbe o dovrebbe possedere (e, nella filosofia di aristotele
un attributo che il soggetto potrebbe ipoteticamente possedere, ma che attualmente non ha)
turbolento, desilva ebbe il desiderio di possedere quella donna, quasi lo tentassero tutta la
rettitudine, quale autorità potrà egli mai possedere su la sua gente? algarotti, i-iv-178
grandissima arte, industria e sollicitudine per possedere la cosa amata e donando liberamente a
, 14-114: l'avidità suprema di possedere... può associarsi a una certa
, ed ha l'altra mano capace di possedere. pallavicino, i-341: osò di
numero di capi ovini che si dichiara di possedere. filangieri, ii-664: sproporzione tra
di stabili e di rendite fisse dovrebbe possedere. -pratica di vita monastica o
li collegi con facoltà di acquistare e possedere. carletti, 214: sono [
profilattiche che l'uomo non mostra di possedere. -scherz. che vale come
questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni
classi erano assegnate le facoltà che dovevano possedere i cittadini ascrittivi; e siccome nella
che, gareggiando ciascheduno di voi per possedere leonilla, siete poco meno che venuti
stato civile. idem, 19-160: possedere e godere integro, illeso e sicuro il
in comune come in particolare, di possedere delle robbe o entrate o qualsivoglia altra
-filos. tutto ciò che l'uomo può possedere o considerare come proprio. genovesi
non è capace di esser proprietario e di possedere cosa alcuna del proprio, ma che
divina. -avere a proprio: possedere come bene privato. trattateli dei frati
.. meritò per sua virtù di possedere la antica sinues- sa...
prosecco. prossedére, v. possedere. prosseguire, v. proseguire
un rapporto sessuale; prendere sessualmente, possedere. novellino, xxviii-872: or avenne
16. dimostrare col comportamento di possedere una qualità, una capacità.
paese come la inghilterra non si convien possedere di grandi provincie,... ma
ogni parte della terra... possedere un essere non generato come tutti gli
, di cui, nell'illusione di possedere una lingua, noi àfoni ci valiamo,
questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni,
. algarotti, i-vn-157: io credo di possedere i più tento
, ma ritiene in buona fede di possedere una determinata qualifica giuridica: coniuge putativo
urina. 2. figur. possedere o lasciar palesare un determinato carattere (
de'medici. 9. possedere o mostrare i caratteri precipui di una
mio paese; e vorrei, ahimè, possedere per essa a dovizia le forze che
de luca, 1-14-1-234: è incapace di possedere beni stabili et entrate, siché li
eredi,... si dicono di possedere l'eredità in commune come tanti compagni
montale, 18-180: non ha bisogno di possedere un intuito rabdomantico per constatare che le
fra quelle famiglie. -trovarsi a possedere quasi casualmente. nieri, 124:
che presto non occorrerà essere milionari per possedere un apparecchio di radio-televisione.
marittima. 16. arrivare a possedere determinati strumenti di potere. -anche:
il suavissimo cibo né me contentava di possedere gran massa d'oro, quanto me deiettava
a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere alquanti die contra la costanzia de la
le ragioni tali quali si trovava a possedere egli sopra la corsica pomon- tana.
. segni, 4-20: questa spezie di possedere ne conseguita un'altra che è solito
fine e il termino alla ricchezza né al possedere. 4. che forma una sintesi
... ebbero la fortuna di possedere una unità monetaria, il 'reis
-raccogliere il fiore della rama: possedere una donna. cantari, 35
tener dietro la noia, meglio è non possedere che a lampi e quasi di rapina
la nobiltà eccedesse la parte sua nel possedere, sarebbe necessario far leggi che la rapinassero
li assalta con l'animo deliberato di possedere quanto ha loro rapito. -far
tutto contaminato con una cieca ingordigia di possedere un abito nuovo di raso bianco con
, avere di nuovo; ritornare a possedere, a padroneggiare. -anche: ottenere in
-avere razza (un vino): possedere caratteristiche organolettiche particolarmente pregiate. l
, benedetti dal padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato insino
e si realizza oggettivandosi... possedere davvero questo concetto del reale che è
di capponi. -per simil. possedere una qualità, una dote intellettuale,
popolo ebreo, in quanto destinato a possedere la terra promessagli da dio. dante
e l'altro mondo: arrivare a possedere ingenti beni e ricchezze. grazzini
reggimento della famiglia, si conviene possedere bene la condizione delle persone e quel
di vista, quello che avrebbe dovuto possedere un intransigente avversario del regime e quello
sede (anche nelle espressioni conoscere, possedere le reni). s. bonaventura
vi-269: mi sono lusingato assai volte di possedere il trono della bellezza. ma le
oggetto o una costruzione possiede o deve possedere per essere giudicato adatto allo scopo.
. i piaceri e il bisogno di possedere si restringessero al vero respiro dell'uomo
per ladro. 4. ritornare a possedere una caratteristica fisica o una funzione.
magia e di negromanzia, fingendo di possedere poteri soprannaturali per sfruttare la credulità della
ribalda e superba gioia giovanile / di possedere una novità eretica / non contiene (
1-4-3- 30: il lasciare di possedere la casa in maniera che cessi l'
-non ricordarsi dal naso alla bocca: possedere scarsa memoria. manuzzi [s.
che ricopre un ufficio giudiziario) di possedere, nei confronti della questione che deve
questa strema sopra il centro dell'universo a possedere, e in dispetto di noi creò
'37. 3. ritornare a possedere o a dimostrare certe qualità o caratteristiche
rifóttere, tr. (rifótto). possedere carnalmente una seconda o più volte.
.. arrivato ^ lla convinzione di possedere una coscienza tanto scomòda e rigorosa da
di quel tono che sentivo invece di possedere ogni notte. -che ha subito
sé precoci... oppure di possedere alcune piante di essi rinchiuse entro i
e la pentapoli. -per simil. possedere di nuovo carnalmente e sentimentalmente una donna
. 2. per simil. possedere di nuovo carnalmente una donna.
sodo. -con allusione oscena: possedere sessualmente in molti una stessa donna.
i possessori delle ricchezze non meritarono di possedere. g. m. cecchi, i-131
già aa benedire. 2. possedere di nuovo carnalmente una donna. tarchetti
, con valore iter., e da possedere (v.).
decto comune possa né debba tenere, possedere et avere alcuna capanuc- cia o vero
a cui podi emissione deve per legge possedere a copertura ter ricorrere in caso
, è più facile di arrivarlo a possedere in avvenire di quello che pel passato fu
fu il voto della religione ad avere e possedere quella ultima felicitade che e beatitudine;
2. in senso osceno: possedere sodomicamente. machiavelli, 1-vi-328: giuliano
per avere i diritti di domicilio bisogna possedere 100 risaalleri. stampa periodica milanese,
). risugnare, tr. possedere carnalmente. g. g.
. un verbo come sapere, vivere, possedere, tenere in opposizione ad altri verbi
dei beni vendutigli ». 7. possedere un bene (o, anche, un
uno dei documenti che una nave deve possedere per essere abilitata alla navigazione. dizionario
-un vecchio di sessant'anni ha da possedere tanta bellezza nel fiore degli anni suoi
le conoscenze che il critico enologico dovrebbe possedere: geologiche, geografiche, metereologiche,
fiaschi. 4. popol. possedere carnalmente una seconda volta. -bocciare
riuscito. 22. dimostrare di possedere buone qualità e disposizioni, abilità o
ha cessato, per fatto proprio, di possedere o detenere la cosa.
vi diciamo che, se voi volete possedere dio nell'anime vostre, date la robba
e ronca. 3. possedere carnalmente. sercambi, 1-i-69: prete
avere tutte le rotelle a posto: possedere uno scarso equilibrio psichico; comportarsi in
avveduto che, gareggiando ciascheduno di voi per possedere leonilla, siete poco meno che venuti
lui. 9. riuscire a possedere il corpo di una donna contro la
, o con la sua opera, di possedere qualità e attitudini anche professionali o di
fuor suona. -salire la cavalla: possedere sessualmente una donna.
, ma li possessori de l'oro possedere voleano? livio volgar., 2-282:
o di quei santi che mangiano: possedere eccelse virtù e debolezze sconcertanti.
su lubiana. 3. possedere una serie di nozioni organizzate per averle
ambito della letteratura cortese del medioevo, possedere un insieme di qualità spirituali e pratiche
essere di un'ignoranza assoluta; non possedere alcuna nozione, riguardo a un dato
5. locuz. sarchiare porto: possedere sessualmente. aretino, 20-173: fa
e consumata esperienza o che pretende di possedere tali doti; chi si atteggia a
dansi. 11. figur. possedere carnalmente (ed è d'uso volg
ferrate chiamate bolzoni. 3. possedere carnalmente; sodomizzare. m. franco
4. locuz. scamatare il pelliccione: possedere sessualmente. g. forteguerri, ni
per necessità chi ha da esser felice possedere... e virtù perfetta e in
scancio fu decretato che i cardinali potessero possedere vescovadi. carducci, iii-25-70: da che
o carente di quanto dovrebbe contenere o possedere adeguatamente. zucchetti, 9: partito
, la possiede nella forma che desidera possedere. basta scartavetrarla un po'.
. io spenderò un milione di lussi per possedere questa meravigliosa scatola di intelligenza e di
: attraversando l'austria non si possono possedere più di 250 scellini. =
, 8-250: ho dato l'impressione di possedere i miei argomenti e di conoscere i
cattaneo, i-312: chi si lascia possedere da una tale schiavitùdine del denaro,
che se presumi, o socialista, di possedere l'arte di far soave e desideratissimo
. disus. persona che millanta di possedere grande dottrina e cultura. buonafede,
ex-) della nuova sinistra rivelino di possedere una mostruosa erudizione in 'scien- cefiction'ea
artisti (pseudo) i quali credono di possedere una visione tutta nuova della vita.
uso comune. 7. possedere carnalmente una donna (ed è uso
di chi non possiede, voglia di possedere. nardi, ii-202: era egli già
neghietto; / e nulla cosa se pò possedere / finente al tempo ch'io ho
fierezze immense. -scuotere la pancia: possedere sessualmente. -scuotere la penna di mano
fanzini, iii-473: non è necessario possedere la maledetta bramosia del denaro per comprendere
2. che sostiene o crede di possedere certi requisiti, idee, intenzioni,
ex-) della nuova sinistra rivelino di possedere una mostruosa erudizione in science-fiction ea esaltino
pòvalere / più che tutto lo mondo a possedere. dante, xllx- 67:
veruno altro capitulo. 3. possedere sessualmente una donna. -anche assol.
attenuato o iron.: chi crede di possedere eminenti capacità, intelligenza o acume e
di avere sottomano le leve delmondo, di possedere il segreto del mondo: non un segretodi
sensualità gastronomica. 3. il possedere o il trasmettere un'intensa carica sensuale
che si possiedono o che si fìnge di possedere; 2. figur. sfoggio,
granchi. 7. mostrare di possedere una qualità, una dote, l'
io. stuprare, violentare, possedere sessualmente 13. conquistare una città, una
. 4. per simil. possedere sessualmente. brancati, 4-34: «
, che noi non siamo degni di possedere ne'nostri vasi vilissimi. -così
matematicipare che fosse fondata sopra la sicurezza di possedere unostromento di universale valutazione. leopardi, iii-26
tratte da'beni patrimoniali, che già solevano possedere li signori di quei paesi, li
-essere un signore senza signoria: possedere un titolo nobiliare a cui non corrispondono
avere: / quest'è la cosa amata possedere, / ché liber son color che
s. veca, 126: possedere un concetto... è possedere la
: possedere un concetto... è possedere la capacità di impiegare, di usare
-avidità di denaro, di guadagno, di possedere beni materiali. solaro della margarita
nulla cosa soiacere, / en desprezo possedere tutte le cose create. boccaccio, viii-1-74
3. sedurre, conquistare; possedere carnalmente. d'annunzio, 8-25:
, campi, rendite al sole, possedere beni immobili. g. moretti,
primo ministro roberto walpole si vanta di possedere la tariffa della coscienza di tutti i deputati
e quanto a l'umana generazione a possedere è dato, essere monarchia, cioè
) -, i solventi organici devono invece possedere un buon grado di volatilità, capacità
classificati per categorie in modo tale da possedere un riepilogo delle opere eseguite per ogni
s s 4. possedere carnalmente (con una connotazione di rozzezza
alcuna cosa che curar si voglia o possedere o governare. 2. epodo
alla sustanzia del mondo, non volendo possedere niente. bisticci, 1-i-582: fu
più ke tutto 'l mondo a possedere: / sotìlliate, cor mio, a
diritto di possedere: la ragion di stato, qual si
fu il voto della religione ad avere e possedere quella ultima felicitade che è beatitudine.
alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnuoli,
e di cui ella andava superba come di possedere un feudo. c. e.
il suavissimo cibo né me contentava di possedere gran massa d'oro, quanto me deiettava
banco. 12. gerg. possedere o acquistare un bene costoso dopo averlo
di spaziare fra i secoli e di possedere un altro universo. leopardi, i-186
] stimava qualunque ingiusto guadagno che il possedere giustamente piu che gli altri teneva per ispezie
, senza troppo specificare, che non possedere alla lettera nulla di nulla li menava
siamo fatti per possedere nell'altra vita la eredità del padre e
è nata, -entra 'l core a possedere: / onne ben li fa spiacere,
l'ambasceria. 19. mostrare di possedere una qualità estetica, una dote morale
; da una vincita all'altra, possiamo possedere tutto; la nostra passione, spinta
puoi volere, / e onne cosa possedere en spirito de libertate. -prendere
le camere. 2. figur. possedere carnalmente una donna. lucini, 5-199
alla sustanzia del mondo, non volendo possedere niente. d. bartoli, 16-3-144:
me... perfettamente vuole possedere la pace della sua conscienza,
su un piede. 6. possedere carnalmente una donna. salvini, 6-108
, con valore privativo-detrattivo, e da possedere (v.). sposseduto
e 3. occupare interamente, possedere un'anima. intorno di 6 cerchi
corteggiamento. - per estens.: possedere carnalmente (come eufem.).
, ma per esser degno del secondo convien possedere tutte le modificazioni del gusto e conoscerne
staffa. -cavalcare senza staffe: possedere carnalmente. bandello, 2-57 (
misurare a staia, con lo staio: possedere in -a staia: in gran
a una dissertazione di laurea che risulti possedere un valore scientifico particolarmente elevato (sì
prima. -avere alle stampe-, possedere stampato. muratori, 7-iv-191: fin
413: un cotonificio può assai utilmente possedere azioni di una stamperia di tessuti.
ecc., che un edificio deve possedere per essere in regola con le disposizioni
., fu costituita in stato capace di possedere beni e di vivere d'entrate e
con apparente onestà un campo di poter possedere del danaro per quelle vie che a venezia
: credono [gli imitatori] di possedere in poche formulette stereotipate la chiave per
un attributo che il soggetto potrebbe potenzialmente possedere, ma che attualmente non ha (
delle liliacee... caratterizzato dal possedere un rizoma stolonifero. 2. sm
pareva si fosse fermato per dominare e possedere meglio la terra stordita dal suo splendore
strafottere, tr. (strafotto). possedere carnalmente più volte (ed è termine
ad una cattedra straordinaria deve dar prova di possedere qualche pezzo di carta dottorale o di
per usanza di dono, si manca di possedere. -diffondere, divulgare.
; raggiungere uno scopo; giungere a possedere un bene materiale o spirituale.
(strùgio, strugi). ant. possedere carnalmente. lomazzi, 4-i-21
che fosse fondata sopra la sicurezza di possedere uno stromento di universale valutazione. manzoni,
). boccaccio, v-94: a possedere le bellezze da me lungo tempo studiate
. locuz. - suggellare la lettera: possedere carnal- ricoperto fittamente da un'intrico di
koh bah kim è l'unico a possedere, nel supercarcere, una macchina per
: non è utile agli ecclesiastici il possedere superfluamente. -in consumi o spese
25. locuz. -non avere superiore: possedere determinate qualità o capacità in sommo grado
-atteggiamento sussiegoso ostentato da chi presume di possedere doti e qualità in misura maggiore di
di stati quantici accomunati dalla caratteristica di possedere almeno un numero quantico uguale.
trascendente, e in forza della pretesa di possedere attraverso il mondo naturale le forze soprannaturali
3. locuz. scuotere il susino: possedere carnalmente. aretino, 20-73: ella
poiché [il piccolino] dimostrava di possedere un ingegno precocemente sveglio, suo padre
lo sviluppo psicosessuale si compie, deve possedere in sé una capacità di autoregolazione,
della quale ogni più insigne personaggio volle possedere un frammento. barilli, 5-31: il
delle armi. guerrazzi, 1-3il: possedere consacrata dal vicario di cristo la terra
: andate piano! non crediate di possedere nella gioventù un talismano, una sorta di
federico era ognora più contento e altiero di possedere tanta moglie. soffici, v-5-628:
, sf. l'essere tarchiato; il possedere una complessione tozza e massiccia.
primo ministro roberto walpole si vanta di possedere la tariffa della coscienza di tutti i deputati
-avere la tasca piena di qualcosa: possedere informazioni, notizie, ecc. in
avrò in tasca. -ritenere di possedere la soluzione adatta a problemi, anche
, sf. l'essere teatrale; il possedere le caratteristiche tipiche di una rappresentazione teatrale
pugni l'uscio. -per estens. possedere carnalmente più volte di seguito. aretino
18-47: per tenacità e per amore di possedere, lascia l'uomo di fare.
contra i persi. 46. possedere un bene (o anche un oggetto)
vedendo che elle passano, si debbono possedere con modo e lume di ragione, amandole
-avere terra, della terra al sole-, possedere proprietà fondiarie. monosini, 403
, per meglio e con più sicurtà potere possedere il desiderato tesoro. morone, 116
tessitura e la visione della 'commedia'senza possedere qualche nozione di matematica e di astronomia
proprietario qualunque, il quale giunga a possedere mille teste di animali bovini, acquista
fanno tutte le donne che sanno di possedere un paio di tibie più o
issione oltre modo disideroso d'occupare e possedere alcun regno, in tanto che egli si
lo tocca. 5. possedere sessualmente una donna, talvolta anche con
scacchi da un pezzo. -detenere, possedere denaro. boccaccio, dee.,
tolti per due spioni. 79. possedere sessualmente (anche con la violenza).
dell'aria in seno / suono raccapricciante possedere, / contrasvelte da'venti, ed istracciate
non può esser concepito come atto a possedere, dall'altro al complemento qualificativo (o
. dominare in altezza su altre persone; possedere una corporatura alta e imponente. -anche
è vero che il buon medico deve possedere delle qualità di cuore e di mente,
di un organismo che, oltre a possedere il proprio materiale genetico, ha anche
, 1-17: non ci veniva a mente possedere cosa alcuna, la quale noi potessimo
usanza di dono, si manca di possedere. 3. messo a dimora
, la possiede nella forma che desidera possedere. 4. che è passato,
ottomano poi, se brigò tanto di possedere la costa africana orientale, fu per assicurarsi
trecen trenta sette / me cominciò fiorenza a possedere. codice dei beccai ferraresi, 236
la lunghezza d'onda, e cioè possedere un treno d'onda abbastanza lungo da
aglio. 2. figur. possedere carnalmente (ed è di uso triviale)
moderna aveva così tristamente dimostrato di non possedere. 2. con atteggiamento mesto
n'è nata, -entra 'l core a possedere: / onne ben li fa spiacere
trombare il vino. 3. possedere carnalmente (ed è di uso triviale o
-in relazione con il dat. etico: possedere denaro, beni, ecc.,
-entrare il turco in costantinopoli: penetrare, possedere carnalmente. vita di ferdinando,
vili del convento. -ant. possedere carnalmente una donna. bibbia volgar.
della bagliva di galatina, 267: per possedere sen- de fornire [di merci]
amo ancora. 28. il possedere o il congiungersi sessualmente con
principio, che, essendosi incominciato a possedere con buona fede, si poteva usucapire
cognosciuta. 4. figur. possedere carnalmente. sacchetti, 190-133: la
consentito a persone fisiche o giuridiche di possedere immobili a titolo di proprietà piena,
qualifica prestigiosa sotto il profilo culturale senza possedere le adeguate qualità intellettuali o letterarie;
mancante del tutto in italia l'idea di possedere una cultura viva, e perciò utilizzabile
non si faccia violenza per impedirvi di possedere così come ora possedete'(in gaio,
vanitosissimo). che, ritenendo di possedere notevoli doti fisiche o intellettuali, le
quesroccasione. 2. dichiarare di possedere o possedere qualcosa di cui si è
2. dichiarare di possedere o possedere qualcosa di cui si è fieri,
un terrazzo, e mi parve di possedere un paradiso, dacché potei collocarvi una dozzina
causa. 15. intr. possedere la facoltà visiva (anche di animali)
'6. chi pretende di possedere facoltà divinatorie; indovino, mago.
condizione dell'animo che si trova a possedere tale capacità d'annunzio, v-2-656:
-non avere paglia né vena: non possedere nulla. pascoli, 1528: non
ne vendemmia. 10. possedere carnalmente. - anche assol. e sostant
coricata. ottimo, i-407: a possedere proprio si è in più pacifico stato
. ottimo, i-407: a possedere proprio si è in più pacifico stato
, che è una virtù circa il possedere, e è di molte commodità apportatrice.
ginello / a cristo conservasti / per possedere el ben che non vien meno.
adattarsi alla varietà delle situazioni; il possedere un ingegno eclettico, multiforme.
, sm. ant e letter. il possedere sessual mente una donna con
violare1, tr. { violo). possedere sessualmente una fame vendetta sui nepoti. d'
5-282: essendo suo figlio, dovrei possedere quella chiarezza, quella rapidità e quella
di vita: manifestare, evidenziare di possedere le facoltà vitali ancora attive. barilli
2. deflorare una fanciulla; possedere una donna con innamorare.
3. cupido, avido di possedere o di procurarsi qualcosa. livio volgar
volgare non è altro che desiderio di possedere questa tale bellezza. t. d'aragona
alla sustanzia del mondo, non volendo possedere niente. sarpi, viii-270: insegnò
maltrattare. -anche, per estens.: possedere carnalmente. nappi, xxxviii-238
riflette i colori dell'ambiente, sembra possedere le qualità dei veicoli, per cui il
riflette i colori dell'ambiente, sembra possedere le qualità dei veicoli, per cui il
! » 3. volg. possedere sessualmente. imbriani, 9-218: meglio
si contrappone al mondo esterno, deve possedere la rappresentazione di una unità, a volte
in demonio. 4. invasare, possedere completamente (un'ideologia, un pensiero,
zool. caratteristica di alcuni mammiferi di possedere due dentizioni, quella decidua e quella definitiva
della sua esistenza, in quanto pensa di possedere una grande egoità misconosciuta, mentre essa
5 anni, avere almeno 25 anni, possedere almeno una quota del capitale sociale ed
mire fra lenzuola nere, possedere pigiami neri con monogrammi dorati, soffiarsi
.; chi non aveva la fortuna di possedere uno speciale portaparti le teneva religiosamente riunite
ti di chi sale senza possedere o senza annullare il biglietto (2,
de marchi, i-89: io vorrei possedere la cabalistica di prete cirillo...
cui risulta vincitore chi si trova a possedere nel proprio mazzo il maggior numero di
, deve masticare il corporate finance e possedere nozioni di fiscalità come un commercialista ».
tr. region. nel linguaggio giovanile, possedere sessualmente. e. brizzi
tr. gerg. nel linguaggio giovanile, possedere sessualmente. e. brizzi
cinquanta non c'era la tv, possedere un pallone era già tanto. un giorno
la facoltà che fulcaniello aveva dimostrato di possedere al più alto grado: il calcolo
e interessi da intellettuale; che presume di possedere elevate capacità intellettive, facoltà artistiche,
l'impegno scientifico, il candidato deve possedere competenze nel settore della sintesi organica di
finalmente porsi alla pari con gli americani per possedere, una volta tanto, tecnologia più
se da novara a torino, senza possedere già naturalemente tre o quattro o quante
allo svenimento. 2. tr. possedere sessualmente (per lo più in relazione con
na ripassare, tr. region. possedere sessualmente (ed è voce di area
* slibrétto). esentare dall'obbligo di possedere un certificato che permetta l'esercizio di
agg. non regolamentato dall'obbligo di possedere un libretto o patente d'idoneità (una
. 2. esentato dall'obbligo di possedere un certificato professionale. – anche sostant
na stantuffare, tr. volg. possedere sessualmente. – anche assol.
tr. (subàgito). ant. possedere sessualmente una donna. campanella,
28: per entrare nella fidonet basta possedere un computer (ibm 386 o con prestazioni