o in questo distretto il ramo di oddone possedè più che altrove beni e diritti signorili
soietta. idem, 92-18: onnia possedè e de nulla è corrutto, /
petrarca, 128-27: qual più gente possedè / colui è più da'suoi nemici
: già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati, pren-
/ pittor non è; ma chi possedè l'arte, / benché non abbia inchiostri
/ pittor non è; ma chi possedè l'arte, / benché non abbia inchiostri
/ pittor non è; ma chi possedè l'arte, / benché non abbia
, 60: anche ogni luce che possedè il cielo / vien da quel corpo
/ pittor non è; ma chi possedè l'arte, / benché non abbia
ha la mia legge; or te possedè / la cristiana fede. 2
pagamento. alfieri, v-2-684: ella possedè molto bene la lingua inglese, e
petrarca, 128-28: qual più gente possedè, / colui è più da'suoi
l'avarizia d'inanzi a tutti li altri possedè le interiora di lucio septimulejo. rajberti
/ nel lito c'oggi il re troian possedè, / convien che pria de l'
nella sola angustia e povertà di ciò che possedè, senza godere delle cose sperate,
buo narroti, 1-6: possedè eccellentemente le tre arti del disegno.
cose create. / chi despreza, sì possedè; possedenno non se lede. bonichi
anima] onne zelo, / possedè el trono e tutto el dominato / e
/ che la parte miglior di me possedè, / et di bellezze ogni altra donna
nostra milizia. alfieri, v-2-684: ella possedè molto bene la lingua inglese, e
: / ed en parte e'ne possedè esperto. boccaccio, 9-301: a lui
, purché si dia spacio onesto a chi possedè li benefìci di poter dispor di quelli
, 4-194: ella ben l'or possedè; / ma non però sen fregia:
di questa donna ch'el mio cor possedè / negli ochi miei cun la sua luce
, salvo forse il guicciardini, la possedè o la curò dei nostri grandi cinquecentisti
singolare che chi lo formò, e lo possedè, può dirsi con esatta proprietà un'
iacopone, 60-11: chi despreza, sì possedè; / possedenno non se lede:
grado più propinquo del sangue, e possedè tutti quei privilegi che abbiamo detto esser
, i-3-383: largisce moneta a tutto quanto possedè, grasia d'amici. boccaccio,
/ -ma non, se 'l cibo si possedè e piace, / e gustato a
/ pittor non è; ma chi possedè l'arte, / benché non abbia inchiostri
e sempre a se medesimo presente, possedè tutta insieme una vita incommutabile, che
voglia precedere a un duca che ne possedè sette. s. carlo borromeo, 1-8
còle / giardino o vigna o campo qual possedè, / sì come l'arte sua
: mosè... conobbe e possedè la virtù della verga miracolosa, quando fece
merto: / ed en parte e'ne possedè esperto. molza, lxv- 10
cattaneo, vi-2-53: il paese nostro possedè un corpo d'ingegneri avvezzi a vincere
, / che invincibile orror che mi possedè / tutto il cor, tutti i sensi
, 92-91: [l'anima] possedè roma e tutto lo sanato: / e
equicola, in: delle pietre possedè la corniola, il zaffiro, il
invidia io porto al cielo che ti possedè e che in sé rinchiude così bella luce
si annida, fa suo nido e possedè suo luogo ipocrisia, lusinghe e chi
natura è maggiore di quello che si possedè per arte, come la bellezza naturale che
mobile è dotato di forze latenti, che possedè una potenza occulta: quale è questa
. giusto de'conti, ii-50: altri possedè et io piango il mio bene,
e nulla pò volere; / onnia possedè e de nulla è corrutto, /
et all'incontro del bene che ogn'un possedè è dicchiarito l'aggravio di esso,
e 'l foco che l'afflicta alma possedè. ariosto, 14-32: ritenne occulto il
, i-165: i tesori che roma possedè furono i vergognosi prodotti non di quelle
zeno e ang. contarini, lxxx-3-859: possedè sette lingue e tutte le parla benissimo
[fintelietto] onne zelo, / possedè el trono e tutto el dominato / e
massa marittima, 36: chi seguita jesù possedè il pegno / di non venire a
. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici
sempre in rispetto di colui che le possedè, non si può prescriver quante deb-
; / navigase so segno, / possedè roma e tutto lo sanato. bruno,
affetti; anzi talor, chi meglio ti possedè, men bene vien edificato. s
petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici
, che già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati, prencipati
g. bentivoglio, 4-10: possedè x carlo con somma quiete la fiandra
mira il vede: / una nave possedè / tallora men di lor canapi e sarte
permane men te che te possedè: / per colpa non se lede,
questa fenice, che 'l mio cor possedè, / ove che gli occhi giri
, vescovo di viena,... possedè la grazia dell'imperatore, essendo uomo
fra 'greci / dopo il diletto patroclo possedè / d'achille il cor; deh
del sermon di sona ch'ei ben possedè. r. zeno e ang. contarini
e ang. contarini, lxxx-3-859: possedè sette lingue, e tutte le parla
è grande, dice questo savio, chi possedè la scienza; maggior chi ha trovato
di ferdinando di toscana, 46: possedè [ferdinando] l'architettura e il disegno
, / che invincibile orror che mi possedè / tutto il cor, tutti i sensi
sempre in rispetto di colui che le possedè, non si può prescriver quante debbian
/ de stato sì possente già non possedè onore. dante, vita nuova,
, se non di coloro che egli innanzi possedè, cioè che pazientemente sanno portare iddio
, l'abbondanza di tutto ch'essa possedè, il commodo di svernarvi grandi esserciti
è dotato di forze latenti, che possedè ima potenza occulta: qual è questa
, vescovo di viena,... possedè la grazia dell'imperatore, essendo uomo
religione..., al presente possedè la malore parte del stato et intrate de
sempre in rispetto di colui che le possedè, non si può prescriver quante debbian
grado. m. contarmi, lxxx-4-878: possedè primamente dotti singolari di animo sempre retto
, che già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati, prencipati
: così mi tien constretto e mi possedè / questa neve sì calda e sì
delfico, i-105: i tesori che roma possedè furono i vergognosi prodotti non di quelle
, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici
, che sa che tutto quello che possedè suo padre è di male acquisto,
, lxxxvi-179: molta malizia nel mio cor possedè, / però non creder ch'io
regnarne gi ven 1 lo quale katerina possedè e sì ten. fra giordano,
naturai sin- gnore, da cui solo possedè onni suo bene, non onora né
... è fatta così ricca che possedè un quarto, e senza dubio più
perduto -tutto senza me- sura, / possedè quell'altura -de summa smesuranza; /
/ monda sempre permane -mente che te possedè: / per colpa non se lede,
a questa grande impresa quegli il quale possedè la sua vita tutta ristretta in se
gran posto di suppremo prencipe, che possedè. muratori, 4-31: ritenendo dunque per
principato; / navigase so segno, / possedè roma e tutto lo sanato. fiori
92-91: navigase so segno, / possedè roma e tutto lo sanato: / e
o per certo furore di novità che possedè gli animi commossi, lo spiccarono: e
campofregoso, iii-33: prudenzia... possedè i primi scanni / de la virtute
ben detta, ben ordinata, che possedè l'arte del dire, i modi del
più anni che successivamente il papa ne possedè il dominio senza sconti- nuazzione.
cole / giardino e vigna e campo qual possedè, / sì come l'arte sua
di felicità parte non lieve / colui possedè che non tenta indarno / scuoter dal
principato; / navigase so segno, / possedè roma e tutto10 sanato. compagni, 1-1
cielo, / ché ciò che sensibilità possedè / il loco circoscrive e gli fa
fervente / de stato sì possente già non possedè onore. sun consiglio si sentirà
occa falsamente ricco, che possedè gran quantità di danari e potervi servir delle
avaro, / ché 'l ben lo qual possedè sì gli manca, / com'quel
delfico, i-166: i tesori che roma possedè furono i vergognosi prodotti non di quelle
in questo distretto il ramo di oddone possedè più che altrove
giustino volgar., 30: il fuoco possedè in prima tutte le cose e spegnendosi
. casoni, 290: grandissima ricchezza possedè colui che può in pace fruire la
d'una beltà finita..., possedè, quanto basta, tutti mezzi per
g. michiel, lxxx-3-347: possedè poi sua maestà dell'eredità della moglie
pie tenga, perché chi possedè / signor se trova de zascun che che-
ben detta, ben ordinata, che possedè l'arte del dire. pallavicino, 1-58
/ o qual augel titanio, il qual possedè / solo animai la più torrida parte
lieta più preme il cor ch'ella possedè, / indi sperando nome più pregiato.
massa marittima, 36: chi seguita jesù possedè il pegno / di non venire a
), li-7-64: il stato poi che possedè la chiesa è assai grande et unito
la chiesa, a lui venesse fatto de possedè in camera intrare. ariosto, 1-iv-86
cielo, / ché ciò che sensibilità possedè / il loco circoscrive e gli fa velo
. ramusio, i-84: il re possedè gran ricchezza in piastre e verghe d'oro
; / ha perduto onne zelo, / possedè el trono e tutto el dominato /