: troppo ampia ricchezza, troppo grande possanza, troppo singulare felicità risiede in colui
sua gentilezza è più alta, la possanza più forte, lo risguardo più bello,
». ariosto, 25-12: ho possanza far cose stupende / e sforzar gli
: io sento sì d amor la gran possanza / ch'io loro naturale elemento.
ad un sol lo scettro e la possanza, / e sostenga di re vece e
floro volgar., 140: quella possanza e quelle ricchezze afflissero i costumi di
galileo, 4-4-219: esempio della virtù e possanza degli urti ne abbiamo in quelle viti
copre, / alcuna avrà sovra di voi possanza. carducci, iii-19-56: la chiesa
, i-375: non però gli affanni ebbero possanza di soprafare l'invitto animo suo.
già sia stata in gran favore, in possanza ed in splendore, poi mancare e
gallici quasi tutti, ai quali la possanza degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era
f. pigafetta, 3-38: se la possanza moverà il peso appiccato basse basi sovrapongono
. nella leva, sarà lo spazio della possanza mossa allo spazio del favori e protezione a
peso mosso come la distanza dal sostegno alla possanza alla una sicura fonte. elevata d'
in ciò mostrato abbia maggior prontezza e possanza delle sue forze o maggior devozione verso
iv-23 (1): alcuna volta la possanza de l'anima per sì mèsma,
quelle opere umane che soverchian l'umana possanza e quell'abito al ben fare che si
onor, / fazando per soa possanza / li zenoeisi eser sovrani / d'orgoioxi
... sovrasta con la sua possanza e aiuta chi in lui si confida.
volere e di desio, / sovruman di possanza e d'ardimento, / e sovrumanamente
ne l'aere immoto / la sua possanza non mai veduta. -diffondere,
ebbe il mondo / gran maraviglia di possanza e d'arte, / e lor che
perché 'l soccorso suo non à possanza. -scagliato, inflitto contro qualcuno
, che nel fondo / or iace ogni possanza sua superba. = var.
le cose istesse, lo spazio della possanza che move il peso è il doppio
: né pur l'uomo giusto aver possanza di osservar i divini mandati...
e... asia li darebbe la possanza e la spesa della guerra. filarete
cervellon dell'urne grandi, / sola possanza e fede / dell'umano sapere, e
, / dàmmi conforto tu, dàmmi possanza / tu, del bell'idol mio
abbattuti per risorgere a nuova e più pericolosa possanza e fortuna. zeno, i-153:
dei servi di ferrara, 228: vostra possanza altissima oltra fine è grandissima, in
animo veramente grande, che collocava la stessa possanza del principato nel proprio merito, non
imprigionato / e ispogliato d'ogni mia possanza. calettano volgar., i-335:
fa bisogno, amor, la tua possanza, / che del primo dolor mi
: il vizio che nel mondo ha gran possanza / la virtù relegò nel cimitero /
[l'attività produttiva] nella sua eterna possanza sta. montale, 2-66: atti
or qui vedemmo come si stenda la possanza d'amore. baldi, 4-1-
23-38: quivi è la sapienza e la possanza / ch'apri le strade tra 'l
balena ferita] obblia la superba sua possanza, / né più vale a fermar,
spirito del suo vivace potere con la possanza istessa. 4. reprimere le manifestazioni
la stagion c'amare / mostra più sua possanza, / dui benvoglienti per un maltrattare
dal conte orlando, e sua strema possanza. firenzuola, 863: questo, o
della legge non trae tanto la sua possanza nell'animo dalla 'moltitudine'degli elementi che
tebaldeo, son., 87-9: oh possanza d'amore invitta e stretta!
questa chiara linfa; / et ho possanza far cose stupende / e sforzar gli elementi
, per cagione delle ricchezze e della possanza che dal stato perviene. =
della leggie fa, della plenitudine di sua possanza, se alquno tuttavia tottria lui avere
lo sudduttóre gli adovra male secondo sua possanza. = var. di sudducitóre (
ciel fue / quando patì la supprema possanza. frezzi, iii-3-79: il vii verme
lo leofante, ch'è di gran possanza, / mentre che gli altri co lo
elmo affatato a quel brando tagliante / ogni possanza di ferire ha tolta. l.
a è di 200 talenti e la possanza c, che lo move, è di
: tanto girà forzando i la voglia la possanza, / chetornerà en mancanza -spessamente. guittone
se 'l re del cel non perde sua possanza. = voce dotta, lat taurèus
le commessure / i taurini lacci abbian possanza. -che si riferisce al toreare
te desio propiziale all'ara / della possanza in mio favor, né chiede / vino
avanza, / paltr'è in sua possanza; / ché l'una è 'n segnoria
della vecchia aristocrazia; che sazia di possanza, di gloria, di arbitri, lassa
e se diè al vento perfido in possanza, / che da principio la gonfiata tela
/ quel sir ardito e con molta possanza / entrò fra lor veloce più che pardo
2-22-33: costui, fidando nella sua possanza, / il brando de cui parlo fece
il giorno splendido / anche la tua possanza / o podagra, apparia. nievo,
ma vedi quanta alligna / in noi possanza, e qual premio guadagna / chi gli
/ né de far scusa debita ho possanza, / ma l'affecto pateno ardir me
la tiri a sé, per quella possanza ella è isciolta ad intendere e per ogni
è 'moda'nominata, per la cui somma possanza io veggo già... i
rate], 264: vedendosi con la possanza di più di mille uomini, deliberarono
/ con tanto orgoglio e con tanta possanza, / che il cappo e il torchio
le commessure / i taurini lacci abbian possanza. 3. come simbolo della
sento di cader tra via; / mia possanza misuro, e non tracoto. idem
ma c'è un di più nella possanza dei muri e nello sviluppo generale della
tal modo e abito e di sì tramaravigliosa possanza. = comp. dal lat.
, 4-4-219: esempio della virtù e possanza degli urti ne abbiamo in quelle viti
/ ver * me, ch'en sua possanza / m'aduce desianza, / e
trascinanti. tesauro, 2-224: minor possanza non ha la iperbole nel 'minuire'che
di monteaperto, i-55-56: fu tanta la possanza del suo destriere valoroso, che lo
cesarotti, 1-iv-2q4: era tremenda / la possanza del duce, era mortale / il
reina / luce, quand'ella con possanza eguale / tutte le vie dell'etere cammina
tre volte tribuno de'cavalieri con quella possanza che ha uno consolo. i quali,
tre volte tribuno de'cavalieri con quella possanza che ha uno consolo. landino,
ricevè diè tal trebuto / e la possanza d'esser d'iddio figlio, / facendol
dal conte orlando, e sua strema possanza. b. davanzati, i-172: do-
fondamentale. romagnosi, 3-i-14: la possanza del calcolo forma un gran trionfo dell'
affatato a quel brando troncante / ogni possanza di tagliare ha tolta. troncare (
eo degia trovare, / faronde mia possanza / ch'io verna a compimento. latini
, 4-28: voce possente, in tua possanza umile: / voce soave, in
fiorenza. testi, ii-21: di possanza mortai opre fùr quelle, / che per
valore / ver'me, ch'en sua possanza / m'aduce desianza, / e
/ s'amor no le dimostra sua possanza. boccaccio, vii-15: il folgor de'
mondo eguale, / l'ha di tanta possanza leonardo, 2-534: se la caduta
. alfieri, 1-178: so che possanza / è molta in te; che a
di congiura avido di usurparsi la suprema possanza. -arrogarsi una prerogativa, un
tuo incostante. mazzini, 1-50: la possanza regale anch'essa impunemente vilipendeasi, dacché
, / e feraguto, cima di possanza. alfieri, 12-101: or ora /
di confusione e vergogna coloro che tanta possanza d'opinione ostentano e questa trovano ad
ordine, senz'influenza in europa, senza possanza e quasi vassalla dell'inghilterra. nievo
d'ogni mondana cosa, c'ha possanza / a liberarti d'ogni trista pece.
ceneri de'vegetabili pigliati per bocca hanno possanza solutiva di muovere il corpo. giusti,
, ni grosso, non di molta possanza. = dal fr. ant.
franco, 7-221: nelle erbe sanno gran possanza versare, non sono più sollecite d'
tanta eloquenza, che ave- rebbe avuto possanza di persuadere anco una pietra. foscolo,
terzo [federico ii] e ultima possanza. -con riferimento al dissolvimento del
/ ma sua virtute e sua fatai possanza / sappi ancor che risponde a la bellezza
amari, 218: adoprarono macchine di tal possanza che i sassi, in luogo
, né meno le considerazioni della loro possanza, ch'obligano la francia a continuare
, 7-35: che quantunque in sua possanza [del papa] sie de mettere le
salvate. chiabrera, 1-ii-380: deh qual possanza mi ritorna agli anni, / ed
a te [gesù], somma possanza. 2. rusticità,
giovanni, 3-492: per la loro gran possanza e ardire pure feciono sì che vinsono
le morsure del ragno virtude avessero e possanza di fare inverminare i corpi delle mosche.
e aborrimento e rimorso e animosità e possanza da fuggirne da quella perfida.
, / ch'eo la serva in possanza, / e non mi deia di ben
del volere, che è la vera possanza. = comp. di volitivo.
altri arioli, i quali dicevano tener possanza sulle meteore e sugli spiriti che abitavano