esecuzione mebrano indotti e rusticani, parlando poscia aprono il prezioso diocre si può ricavare
e quindi diramandosi per ogni parte giunga poscia ad irritare la molle polpa di quei
, 3-176: le quale [nymphe] poscia reflectendo la excessiva candidecia della nitida et
col simulato de'cristiani, e poscia lasciarsi vincere e ingannarsi insieme. s.
loro lezione di due centinaia d'errori poscia notati, oltre a molti invisibili, e
jazz. bontempi, 3-2-232: introdussero poscia, col non metter mai nota alcuna
le pause. marino, 1-7-49: recossi poscia il cavo arnese in braccio / e
cremesina, e sia più che tepido e poscia riempita tutta la ferita di stuelli di
ne'rescritti nomini prima l'auditore, e poscia due giudici sinodali, è in arbitrio
in cappadocia in certe spelonche e portasi poscia quando è ben purgata in sinope città
ben purgata in sinope città donde è poscia stata nominata sinopica. baldinucci, 22
uncatio- ne..., poscia repando sublato verso il supremo degli pili,
. monti, n-49: dallo scudo poscia / una gran lassa dipendea d'argento
un sommare carneo de zoccoli smarrati, per poscia polirli in maggio.
nella chersoneso taurica, ma, veggendosi poscia che questo paese selvaggio era divenuto per
: quand'io secura / vedrotti in trono poscia, allor de'tuoi / sudditi farmi
alte mura di belo, e quelle poscia / d'un macedone al giogo / sommisi
debino essere recitati nella terra cavata, poscia che germinate fosseron le subbie et flexile
et flexile canne, le quale sonace poscia gli mei crescenti et nocevoli amori manifestasseno
gli anni gravi e vecchi, / poscia che morte ruppe (nielli specchi, /
parlarsene restar sopito. colletta, i-175: poscia il pontefice, mantenendo le date promesse
il succo [della betonica] e poscia bevutovi sopra vino inacquato, giova agli stomachi
stato detto, si perdono spesso. poscia che pensando che detto capo sia ancora
« padre, da la tua man (poscia gli dice) /
india somiglianti, onde... venne poscia a soprannomarsi penelope col nome di quelle
177: qui sta nascosto il sorcolo che poscia / ha da spuntare. lastri,
l'impero e la città / che leggi poscia all'universo diè. colletta, i-314
di diverso e brutto colore, e poscia da due buboni nel- l'anguinaglia.
c. gozzi, 4-236: uscite, poscia ci travestiremo / per non esser scoperte
divino ulisse primieramente misurarono il luogo, poscia prese le sorti le squassarono nella celata
numero. leone africano, cii-i-44: poscia la primavera si sollazzano nelle caccie, con
di senno da quell'immondezzaio, ritempratisi poscia alle sorvegnenti sciagure, a noi dirittamente
per tórre loro la preda e averlasi poscia. guittone, ii-x-31: non..
nel mosto per quaranta giorni, e poscia colato. -collocare su un sostegno
milanesi, sospendendo prima le ostilità e poscia formando un aggiustamento condizionale fra le parti
/ sospettò prima, e si fu poscia accorta / ch'era il suo caro al
padre, gli diè un terribile schiaffo e poscia una sospinta, con che il gittò
azione da sospingere. petrarca, 129-64: poscia fra me pian piano: / « che
personaggio mitologico. giamboni, 10-20: poscia che la filosofia ebbe parlato come di
un vapore sospirato dalla terra, ricevuto poscia dall'aria e dall'aria condensato, e
. cesarotti, 1-xv-59: su lui poscia i troiani ed ettore con divino grido versavano
mani in alto cercando un sostegno, poscia disparve. d'annunzio, iv-2-1192: costui
. gemelli careri, 1-ii-194: sostenne poscia la guerra fattagli da agesilao re de'
tu [o gesù] mi lievi e poscia mi sostegna, / sicch'io non
. rimediasse a'subiti casi... poscia anche i consoli sostituivano. g.
condizione sociale. giamboni, 4-478: poscia uno chiamato carausio, per generazione molto
e si possano meglio disfare. sottentrano poscia le scotitoie, le quali scossano i
ad una fetida ipocrita sopraffazione, digenerata poscia in un tradimento. manzoni, pr
861: le idee di ciascuno furono poscia considerate e ventilate in comune dalla commissione,
, dalle largizioni del governo egiziano e poscia dalla tassa di passaggio delle navi.
rinfilando il cammino di scio e riducendosi poscia nel canale di negroponte con picciol danno
davanzati, i-79: con libertà non minore poscia si richiamò di urgulania, gran favorita
statuto dello spedale di siena, 73: poscia che quelli infermi averano mangiato, deggano
: di color verde e rancia / poscia una spuma, che pareva gnocchi, /
le sopracciglia. manzoni, ii-150: poscia un confuso regnava bisbiglio, / un
cose sono che faccendole paiono sozze, ma poscia che sono fatte piacciono. s.
spaduccia, la quale per buffonesco traslato diventi poscia la durlindana di qualche ridicolo paladino,
veramente nel promettere cognizioni sublimi e sparar poscia in fanfaluche aa chi ha un'oncia di
disiderosamente quello ch'elli sparse abbondevole- mente poscia come si truova. muratori, 7-iv-185:
se, irritando la natura, sono poscia dalla natura cacciate in compagnia di quelli
cesari, 1-2-289: editti che, sparsi poscia da roma per tutto l'impero,
. gemelli careri, 2-ii-10: proseguimmo poscia il nostro cammino per paese aspro ed
/ ritro vai sparte io poscia, e quinci e quindi / pur le
albero ventri di pecora ben lavati e poscia con lancie pertugiano di sopra il tronco
secondoché prima furo molto spaventanti, così furo poscia avuti in dispetto. 2
salvini, 16-ii-541: s'alcuno poscia spaventosamente / a casa tuttavia vuol far
cella e di chi l'abita, ordinando poscia che niuna muti abitazione senza licenza di
bisogno scarificar il circuito del callo e poscia levar le circonferenze con il specillo. g
la larghezza / de tettemo valor, poscia che tanti / speculi fatti s'ha in
fersi perché quei tempi le richiedevano; fur poscia allargate e mitigate perché fu spediente.
assai di questo sdegno gli ambasciadori spediti poscia a sua santità dal duca di umena e
lingua francese ebbe sorte migliore; e poscia il numero e il merito de'suoi scrittori
da s. c., 39: poscia pisone fu mandato da'romani nella spagna
o d'esopo o di fedro, mentovata poscia da orazio nella lettera a floro,
ella gli accattasse perdonanza. e ponendo poscia mente la cedola, trovò ispenti i suoi
arte, prima di partorirli o, poscia nati, strozzandoli, era atto di giusto
. e questo non lo dico fintamente, poscia che tu rhai sperimentato. malvezzi,
. arti e mestieri, ii-376: poscia copri bene il vaso e seppelliscilo nello
, il cui nome, second'egli poscia manifestò, era ilario. donato degli
e prima simi- gliante e uccello, poscia vero uccello. sjpesseggiatura,
gravi dolori, che gli si aumentarono poscia talmente che gli si rendettero insoffribili pel
la larghezza / de tettemo valor, poscia che tanti / speculi fatti s'ha in
a turino non piacquero, e piacque poscia colà ciò che in altri luoghi è
. pucci, cent., 76-54: poscia il gittàr dalle finestre in terra.
verni oltrepassati / prima, e vi spiano poscia il mio parere. - stendere
fusse materia. brusoni, 4-i-32: rinvigoriti poscia di convenienti rinforzi, respinsero per tre
, / vere sembrano altrui; ma caggion poscia / ch'altri più a dentro spia
... furon ricevuti nel pretorio. poscia i vecchi o benemeriti licenziati con onore
più fangoso fondo, / dov'a te poscia abitar sempre tocchi, / tra cazzuole
rovi. saraceni, ii-412: succedendo poscia una gran strage de i cavalli ducali
l'espugnazione di stenay, per spinger poscia tutte le forze contro il campo spagnuolo
odorate mentre son giovanette, ma crescendo poscia intorno ai fusti diventano spinose. crudeli,
grazzini, 9-287: agolante e lamberto, poscia che fu spiovuto, se ne andomo
proscenio de le finestre assai e pertugiar poscia il suolo della scena, acciò che
. fiorio, 99: la qual mina poscia che si sia buona pezza in là
satanasso, / gonfia le teste e poscia in alto mena / e poi da alto
patre le si fece unito; / poscia di di in di l'amò più forte
pieni dello spirito santo in tal modo che poscia non pottero peccare. iacopone, 43-155
stile. tommaseo, 11-238: ebbi poscia occasione... di commentare io
disciolto. miloni, 1-449: uniti poscia i suoi più gravi pensieri in consulta
lasciasti. buonarroti il giovane, 9-704: poscia d'una alta siepe / svelta una
loro nel 1609 da filippo iii e poscia colla pace da filippo iv conchiusa nel
? muratori, 8-ii-201: in leggere poscia i libri de'nostri maggiori dobbiamo stare
nello tinello entrò. leandreide, ii-5-76: poscia ispo- liato e di panni leggiero /
non il volgar nostro, che fu poscia nominato 'l'idioma gentil sonante e puro',
che fiesol poteo batter polsi; / ma poscia crebbe, come fu disfatta. /
alti e squillanti. graf 4-38: poscia iterati / gli abbracciamenti, i moniti
• a ognuno si debbe morire, poscia che in questa vita non è niente
cent'altre cose in un fiato, e poscia me la staccai dalle braccia lasciandola accorata
onzione contra i pidocchi) et unta poscia con olio, ammazza i pidocchi, e
un quarto d'ora con esso lui, poscia lo menò seco a pranzo e lo
uno vasello forato fosse arrecato, e poscia comandòe che fosse pieno d'acqua e
il stagnio. siri, 1-ii-322: volle poscia il re mostrarli le sue peschiere e
incise. pananti, i-41: soggiunse poscia, in mezzo del cartello, / badi
ciò che tanto desio credetti mai / dover poscia stantaneo terminare. = deriv.
collo dinanzi. ottimo, ii-81: poscia si è puglia, la quale si è
volgar., 5 (8): poscia che papa non si facea, voleano
ella da prima le frondi quasi stellate e poscia in processo di tempo quasi ritonde.
quelli che escono dal medesimo centro allargandosi poscia a guisa di raggi....
colonna, 3-276: « o perameni » poscia ad gli ochii stelliferi di polia diceva
parlare così prima ordinate, o sono poscia nate da la corruzione de l'altre
il paese dove suona il 'sì', e poscia tutti quegli animi in cui la cattolica
è di sua virtù pregna, / che poscia a primavera fuor si stende / mostrando
ti stenebraron sì che tu drizzasti / poscia di retro al pescator le vele? carena
dagli argivi in onore di danao, poscia ristabilito in onor di giove, soprannominato
vapori molto puzzolenti, li quali, essendo poscia portati dallo spirare dei venti per tutta
polve, /... / quei poscia con dipinte e leggiere ali / i
della cura delle malattie [redi]: poscia sia fatta stillazione d'olio rosato.
figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue
. batacchi, 2-278: bi assise poscia e cominciò a suonare / sulle stonanti
per cagionargli stracchezze e dilazioni, dalle quali poscia grandi accidenti alla somma di quell'impresa
che del passato errar s'è accorta poscia. 2. per simil
maliziosi si aiutano a sollevare chi pretendono poscia di stramazzare. forteguerri, 3-72:
cominciò a rimettersi in salute e vi stabilì poscia talmente che la godè perfettissima, e
tutti li trasser delle sepolture, / e poscia per la terra istrascinati, / nel
le informazioni. imperiali, 3-171: fu poscia visitato da infiniti signori, da don
levavano di terra, della quale facendosi poscia stregghiare nel bagno, tutte quelle rasure polverose
levavano di terra, della quale facendosi poscia stregghiare nel bagno, tutte quelle rasure
alla grossezza di mezzo scudo e tagliatela poscia in tante strisce della larghezza di tre dita
pel freddo, incubante sulle acque, e poscia a stringere come il presame nel latte
pretesto. brusoni, 4: coloriva poscia questa invasione con lo studio della pubblica
zarsi... penetrarono poscia molto più innanti. a. cattaneo,
piace? ». fusinato, i-208: poscia s'asside al desco apparecchiato: /
arti di milano, iii-29: distendo poscia le carte sopra un graticcio o stuora formata
. dante, par., 15-33: poscia rivolsi a la mia donna il viso
. scamozzi, 1-5-49: egli poscia discende ad abbracciar la mul- tiplicità delle
il colonnello lisle,... che poscia aveva promesso di voler essere un buono
, spremetela e trinciatela ben fina, passatela poscia sul fuoco dentro una cazzarola con un
la fama dal divino platone, diede poscia la denominazione e la norma a tutte
questo, quello. muratori, 8-i-149: poscia succede la logica, ossia la dialettica
. buonarroti il giovane, 9-704: poscia d'una alta siepe / sbelta una
b. corsini, 9-53: apollo poscia, il mio fratello amato, / in
fuori benissimo il succidume, e messa poscia questa lavatura in un vaso di larga
. fr. colonna, 3-328: poscia supra le tuberule suffràgine scandendo, bellissimamente
ch'era un cuore alato, e apertala poscia ribaciai quelle lettere. g. gozzi
c. dati, 4-75: riprese poscia il 'rifiorito'con discorso breve, sugoso
muratori, xiii-564: introduce [petrarca] poscia lo stesso amore a dir poche,
verde, nel maturarsi rosso, e poscia, quando è maturo del tutto, nero
proscenio, delle finestre assai e pertugiar poscia il suolo della scena. 12
necessarie, più utili e d'obbligo; poscia a quelle, che sono ai supererogazione
milano. granucci, 1-60: sigismondo, poscia che ebbe in ogni parte supplito all'
producesse qualche piccolo tumore, il quale poscia si suppurasse e si aprisse. p
autentico. scannelli, 35: dimostrò poscia [raffaello] col tempo questo operato
. trattato delle mascalcie, 1-91: poscia tolli il seme del susamino e olio
amoroso, 271: s'i'mi credessi poscia suscitare / come fenice in foco.
: questo medesimo titolo ed autorità conferirono poscia i susseguenti imperadori ad assaissime persone.
corroborarla. battaglini, ii-377: susseguì poscia la celebrazione della terza sessione il detto giorno
venuto ad una leggiera scaramuccia, che poscia per i sussidi, che dall'una
il vino. crescenzio, 2-3-294: poscia [il sole] consumandogli e isvanen-
e ben è il colpo acerbo, / poscia ch'avien che da tarcion lo svella
prima soluzione magistrale di un problema che troverà poscia pieno sviluppo nelle opere successive. pavese
. si svolgono ne'serbatoi delle do poscia alle ragioni efficacissimi prieghi e lagrime, per
corra rischio... di uscir poscia in piazza con la toga da graziano,
gemelli careri, 1-v-118: se costui poscia veniva a perder gli nomeni di
. crescenzi volgar., 2-20: se poscia vi nascerà felce, taglierala ivi a
ardire e franchezza non hai, / poscia che tai tre donne benedette / curan di
il mio morto fallo, / e sfogò poscia velenosa messe. fagiuoli, ix-5:
cose bollite, e le pestano e poscia le fanno passar per il tamigio.
cino, iii-124-6: morir mi farai poscia cento tanto, / faccendomi tornar sotto
g. rucellai, 9-17: quando poscia inordinato gira / l'alato armento con
il concepire con la mente, che poscia il sottilissimo tartaro dell'orma con attaccarsi uniformemente
. balbo, 4-50: 1 taurisci furono poscia nominati pur taurini e detti parte de'
amendue tagliata in pezzetti, e cotta poscia in aceto, lavatone la bocca, mitiga
. g. vialardi, i-37: poscia mettete [i maccheroni] sopra una tegghia
in grecia gli riportò. siila, avendo poscia preso il pireo, gli condusse in
tratto. trattato delle mascalcie, 1-36: poscia folli la polvere, e la tela
re numa quietissimo e il re tulio poscia di numa successore bellicosissimo, il re anco
. trattato delle mascalcie, 1-220: poscia tolli la cenere, cernila e temperala con
boccaccio, iv-122: o figliuola, poscia che tu conosci la fiera tirannia dello
30-xi-1949], 357: il clima venne poscia gradatamente a temperarsi, pure in relazione
marcantonio se ne scappa / e si dà poscia una temperinata, / trappola il foglio
è tolto / da un demonio, che poscia il governa / mentre che 'l tempo
signor suo. massaia, xi-113: scoppiando poscia in pianto: -son perduto esclamò,
: così piango ogni notte, e poscia il giorno / comincio un'altra dispiatata guerra
ne guardi. de sanctis, iii-45: poscia più che il dolor potè il digiuno
ivi ci coperse. chiabrera, 1-iii-67: poscia muove il cancro / con otto pie
è creduta una volta, ella tiene poscia la femina infino a lungo tempo.
. astolfi, 1-17: diocleziano imperatore, poscia che si fu ben sazio di sangue
uso del latte prima nelle minestre, e poscia anche solo, forse recherebbe qualche sollievo
difficoltà. tasso, 2-29: soggiunse poscia: « io là, donde riceve /
signore ke fusse siano tenuti per seramento, poscia ke ne saranno inkesti per seramento da
gemelli caren, i-vi-157: si continuò poscia la fuga, sempre tenzonando co'mexicani
, 2-228: con istupor di padova poscia, nell'anno dicesettesimo, quivi ricevè
parrà nova cosa né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. boccaccio
pongono secondo la direzione delle travi, poscia su quel primo suolo d'assi,
per gli muri fundese, red- dendoli poscia putrì et terricosi. = voce
sapere pensare sì forte, e spiegar poscia sì poeticamente e sì tersamente pensieri cotanto
si sparse. cesarotti, 1-xxxii-146: poscia il tersissimo / specchio le appresta: /
abito verde, ricco e strano / poscia vestì suo bel caro tesoro / in cui
, [gli autori] fatto palese / poscia un tesoro tal, riuscì piombo,
buonarroti, 2-259: il luogo dove poscia doveano collocarsi questi dittici, era in
quivi alloggiatasi quantità di fanteria, piantarono poscia diverse batterie alla testa de loro lavori.
. muratori, 10-ii-187: in quanto poscia alla distrazion nelle chiese, che testé
in quell'orazione, che fece egli poscia in efeso ai popoli dell'asia, testificò
[della morte di cristo], et poscia, et avan- te, / reddon
dalle quali nane [colonne] testudinava poscia tuto questo loco, candido di marmoro,
color. / riceve visite / e poscia medita / guerriero celebre / guerre d'amor
. muratori, 8-ii-12: ad altro poscia che alle lettere, hanno per l'
mentr'egli è piccolo, ne riman poscia tiranneggiato. brusoni, 1-150: non sapea
salala e mescolala col latte: e poscia togli un pannolino ed ugnilo col detto
quivano. salvini, 6-18: ascritti furono poscia nel medesimo coro satiri, sileni,
, dalle largizioni del governo egiziano e poscia dalla tassa di passaggio delle navi.
toccato prima wilmington, se ne venisse poscia e rattamente a charle- stown. d'
diligenza medicati. alfieri, 9-20: ritrovatala poscia un dì nel limo, / la
suoi soldati facevano. muratori, 10-ii-140: poscia come tollerar persone che senza voler punto
gneo lentulo per la-ben tollerata povertà e poscia lealmente fatta e parcamente usata ricchezza.
1. neri, 7-70: a basso poscia con tal furia cala / che
fare un tombolo. caro, i-349: poscia venuto sopra, sbuffato ch'egli ebbe
e muove. foscolo, xiii-2-194: poscia dopo mezzanotte -ed era di vemo- le
topesche furon rotte. vittorelli, ii-136: poscia che gonfiagote ampio e ribaldo / annegò
: / pria con la bianca e poscia con la gialla / fece alla porta sì
fr. colonna, 3-40: ancora poscia in era [scolpito] uno armigero.
de'suoi rami, quando si pestano e poscia si spremono al letterati / già vai fastoso
èva ed adamo, / di che discese poscia la gran torma, / noi
tre mesi una lezione di francese; tornati poscia ai paesi loro, dovrebbero continuare a
me la darai / la ben tornata poscia. p leopardi, 85: lascia ch'
cum inclinarne fina in terra, facendo poscia uno repente et torculario salto et quale mymphurio
fr. colonna, 3-165: bellissimamente poscia ascendeva fina al'orificio dui quarti et
giacque; / ché né prima né poscia procedette / lo discorrer di dio sovra que-
lava. brusoni, 67: avendo poscia quella vasta voragine vomitata nello stesso giorno
s. antonio abate [crusca]: poscia si ricoverava in quella sua torricellaccia.
si rivolse in tiranno. molto conquistò poscia per torzioni e rapine; e quel
troia, /... / poscia che fo smarita / per suoi figlioli che
spianò la strada, prima agli scoprimenti, poscia al traffico, indi al conquisto dell'
mondo belle, eleganti, felici; poscia sparire, poi ritornarvi infermiccie, avvizzite,
afflitto corpo. trissino, 2-1-252: ben poscia accolse il vescovo ricardo, / che
entro il liquido rubino, / ch'egli poscia bevé col cor trafitto. marchetti,
fr. colonna, 3-329: d'indi poscia una investitura di seta verde cum tramatura
ch'altro luogo della città, s'erano poscia ridotti in quella piazza tramisciandosi fra il
ridendo, mo pensar lo puoi, / poscia che 'l grido t'ha mosso
madre più m'ami, / poscia che trasmutò le bianche bende, / le
faccio tardanza. marino, 1-19-407: poscia che t nobil marmo in cotal guisa /
, in vedere tante persone, e poscia l'ordine deh'imperatore di dare a tutti
, 3-72: sopra la quale dieta coronice poscia saliva cum elegante formicanto una octogona cumula
volere de'suoi padroni, i quai poscia poteano richiamarlo. -introdursi gradatamente nell'
ne furono tratti in ammirazione, e poscia in servitù. foscolo, xv-157: spero
li trasser delle sepolture, / e poscia per la terra istrascinati, / nel tever
comandò gli stromenti che venissero, e poscia ch'ebbero danzato alquanto, venne con
. dante, purg., 7-3: poscia che l'accoglienze oneste e liete /
se guardi 'l principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, /
lui. siri, x-138: involto poscia [il cadavere] in lenzuolo con gemiti
e dall'altra d'una semibreve, seguendo poscia alcune brevi. = nome d'
/ nutrito in mille prove; / poscia, tra i saggi e stolti / alzato
allegrezza per questo successo; e le serà poscia ad oggetto di rendere trattabile l'accasamento
. giuliani, ii-114: a questa vedremo poscia indirizzate le due lettere successive, in
priorato, 3-i-8: con nuovi raggiri poscia e negoziati rasettò finalmente ogni cosa,
maffei, 7-36: io pria trattenni e poscia incontra lui / avido mossi il piè
varco? salvini, 48-40: il tratto poscia / della galassia, ovver del latteo
pienalmente. siri, x-787: travalicò poscia al ragionamento della nezza della civiltà,
viaggio ed i monti pirenei travalicando, poscia che quegli ebber passati e su li
loro, in greco volgare recate, poscia in aragonese e quindi nel toscano linguaggio passarono
soffrire, prima a zeila, e poscia nella traversata del deserto di adal.
traviamenti strani, per il lavoro poscia da le sue labra alme divino / questi
dante, purg., 7-2: poscia che l'accoglienze oneste e liete /
in vari e diversi modi, la onde poscia diversamente nutriscono ed operano ne i corpi
/ tanto timor, ch'ei tremolando poscia, / per tutto il mondo, se
io amo, io ardo »: / poscia agl'ardori, ond'ei dolce languia
rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne concentrandosi in note fiorite e disciplinate
fare nella carne. idem, ii-14: poscia con il cerato di be
ta). salvini, 17-578: poscia darò una leggiadra verga aurea, tri-
mariti che i coniugi avevano ripudiati e poscia presi. albertazzi, 47: non sarà
. n. franco, 3-78: poscia che con gli occhi di te bellezza mi
/ a lei da vesta conceduti e poscia / ad apollo donati il dì che fatto
patisce. a. verri, ii-51: poscia nella sua casa tripudiava di notte senza
dante, par., 28-124: poscia ne'due penultimi tripudi / principati e
ale di nigerrima aquila expanse, et poscia subiaceva uno vulto di nobilissimo fanciullo.
: quivi ripose il corpo di lei; poscia con l'arena ricoprendolo, ed entro
perviene / alle vene axillari, e poscia bagna / un tronco della vena cava
primo principe del sangue, benché bastardo e poscia finita la sua danza ritornò nel suo
baciò. gemelli careri, 1-i-362: montò poscia sul trono amuratte ii. casti
lettera. manfredi, 3-38: dato poscia qualsivoglia anno dell'era comune trovasi qual
di fede riputate. parabosco, 7-32: poscia con qualche nuova trovata rimenarò il vecchio
quanto laiarte pilata, cum arculi fenestrati; poscia tuberculava la cupu- eta. sopra
/ se stessa chiude e di cui poscia asperge. 7. protuberanza che
gettalo in un matraccio di vetro: poscia versavi sopra un'oncia d'olio di trementina
dante, par., 6-4: poscia che costantin l'aquila volse / contrai
il conte di vuertemberghe e alcuni altri, poscia errico duca di baviera, finalmente passò
esso [popolo] tutta la nazione, poscia quella parte della gran famiglia che occupa
io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare in sue, / quasi aspettando,
destrezza. alfieri, 9-24: orfano poscia e adulto divenuto, / dotto in
con piccole e spesse fedite, e poscia con uno uncino strascinato e gittato nel tevere
, curarle, e lavarle, al poscia tratto fuori il suo prezioso balsamo,.
amplesso amoroso. aretino, 14-142: poscia congiunto l'uno, e l'altro petto
, e confrontate fra loro ne risulta poscia un sicuro fondamento al raziocinio. pananti
titoli per libri, ch'ei vende poscia un tanto la canna, secondo la lunghezza
riduce / in un urna, onde poscia estratti foro. marini, i-378: finiti
un fiume. chiabrera, 1-i-72: poscia udendo gli onori / dell'urna angusta
da ogni banda cederono prima ordinati, poscia con fuga manifesta, lasciando in poter degli
. albertano volgar., ii-91: poscia che tu hai accattate le ricchezze,
era vago. alamanni, 7-ii-147: sperin poscia indarno / quei che di crudeltà son
che valichiate a dir d'altro, poscia che la bellezza proporzione non è, fatemi
nuccoli, vii-708 (15-7): poscia tomai dov'è 'l gran baronaggio,
valor. dante, rime, 1-xiii-10: poscia mi sforzo, ché
e la larghezza / de tettemo valore, poscia che tanti / speculi fatti s'ha
alla reina, che io dico, poscia che tu poco di lei sognandoti, tra
altrui lidi e al proprio albergo / ricco poscia tornar d'oro e di pregio.
. alfieri, iii-1-182: a voler poscia seguitare le tracce della filosofia ne'suoi
baldelli, 5-5-277: del modo variato poscia del sepelire i morti usato tra diverse nazioni
porporini, / e turchini, / poscia pesti, infranti e triti, /
tacque e adunolle in mare, / e poscia l'adomò di vario pesce, /
/ tacer che dire; e quindi poscia geme / sovrialtrui sangue in naturai vasello
; e certe vecchiarde le ado- prano poscia alla rovina de'miseri mortali. imbriani,
marmeggia. muratori, 7-v-39: fanno poscia lo stesso due di quelle venerande vecchie
3-90: furono gli infelici tanagliati e poscia impiccati in luogo eminente, dove potessero
dante, purg., 32-119: poscia vidi avventarsi ne la cuna / del
stenebraron sì, che tu drizzasti / poscia di retro al pescator le vele.
34-74: di vello in vello giù discese poscia / tra 'l folto pelo e le
quando si dice che giusta vendetta / poscia vengiata fu da giusta corte.
. salvini, 48-40: il tratto poscia / della galassia, ower del latteo
. tasso, 8-5-1181: ma son poscia infecondi i nati figli, / né fan
se vivendo, doppo la lor morte poscia esser divenuti così prodighi e dissoluti, che
gote che paion due rose, e poscia manicarlati tutta quanta ». bibbiena, 2-44
fe'il giorno / e la serenità poscia ritorno. = var. aferetica di
voi la vertù non sentite; / poscia pietate che di sé mi veste, /
fiorita di pianticelle da stufa, che lauretta poscia avrebbe fatte trasferire nella sua bella vetriera
vette di gloria dominò suo capo / sfrondato poscia degli antiqui allori. ojetti, i-191
salvini, 23: che se poscia / non trovi [il serpe] quella
ch'a'tuoi vicini invidie, / poscia che s'infutura la tua vita / via
è obbligazione, / e non renderlo poscia è villania. giusti, i-155: io
più tosto semplici e verisimili, aiutandole poscia colla novità g. gozzi, i-9-171:
leggenda aurea volgar., 350: poscia essendo messa in una caldaia piena di
. nell'orto, che fu poscia anco in breve venduto scudi cinque
all'ingiurie, violentato composto, e poscia ne nasce la rottura in quel dipinto che
giacciono virtualmente tutte le potenze, che poscia, date le occasioni opportune, si
orrendo: il membro si fa stupido, poscia perde il senso, diventa nel color
. antonio da ferrara, 132: poscia per bel costume e longa usanza / l'
ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del
in vita / di diana mercé, poscia che morto / per frode fu de la
. dante, inf, 20-58: poscia che 'l padre suo [di manto]
orgavirtù. siri, vii-55: scoperto poscia un battaglione di dugento nismo non
. bembo, iii-178: si vede essere poscia [la vite] la state sì
fece menar la vivuola, / pagandol poscia del lume e de'dadi.
voce / con quanto di quel salmo è poscia scritto. pigafetta, 143: tutti
ora, o almeno stesse nel letto, poscia si levasse ed andasse a fare esercizio
è che le parti del sale fisso poscia volatilizato, o per dir meglio, sminuzzato
dante, purg., 32-119: poscia vidi avventarsi ne la cuna / del
nell'ucraina per discacciarne il moscovita, e poscia voltarsi contro la polonia. botta,
s. pietro e s. iacopo] poscia che insieme si furono congratulati, ciascuno
buon spazio fatto le pazzie, vomitando poscia la bile, venivano a terminare la vita
giamboni, 4-139: cessò la detta pistolenzia poscia che marco cuzio... entro
fr. colonna, 3-306: l'aque poscia nel mare contermine fun- dentise praecipite,
. trissino, 2-1-194: quei gran pilastri poscia avean nel mezzo / colonne eccelse sopra
. casti, ii-1-27: e quando poscia il sol nel mar s'immerse / inosservatamente
e da sì rozzi principi si dedussero poscia i simboli più ingegnosi degli egiziani,
da bagno. calzabigi, 151: poscia si mette al bidetto a cavallo, /
g. b. bazzoni, 3-10: poscia seguivano altri soldati; e a coda di
casti, 1-22-148: si disposero poscia in ordinanza, / eal suon di melanconici