augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati.
soffocata dell'addio quando egli le aveva posato su le ginocchia il fascio delle rose.
aereo camposanto del monte alle croci, posato sul colle di san miniato, in
se io considero un cubo di bronzo posato sopra il pavimento, egli solo eserciterà
da un fermaglio d'argento, stava posato su un tavolino... la
fogazzaro, 2-311: intanto marta aveva posato l'allesso e non parlava più, indispettita
uomo si convien andatura temperata, così parlare posato e non ardito. boccaccio, v-40
e santa vita. -ad animo posato: tranquillamente. boccaccio, dee
distesamente, e come si dice, a posato animo. -essere dell'animo
qualche cosa che serve da sostegno; posato sopra, retto su qualcosa. dante
a coda su cui un violino è posato in fretta, l'arco gli è
della larghezza. -arco vivo: arco posato su pilastri e colonne, come sostegno
assiso, stabile. 4. posato. marino, 274: tacea la
e come il presente davanti a voi sarà posato,... fate che in
vedere un cielo bambagioso e pesante, posato come un velario color di perla sulle
gondola di venezia, il gesù bambino, posato sulla bambagia, sotto una campana di
uscivano i bandisti che nell'attesa avevano posato i loro strumenti, mentre la folla
il bersaglio era un barattolo di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro
, inf. 1-30: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, /
sinistra teneva un bastoncello sul quale era posato un uccellino. beltramelli, i-iio:
: un lume a quattro becchi posato sulla ringhiera del pianerottolo. serao
pensare al berillo, con un cognome tutto posato e rotondo che richiama il barile.
al vestito, ch'era un amore, posato bravamente sui bei capelli castani, avvolti
il bersaglio era un barattolo di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro.
mezzo nero di piaghe, il tutto posato su cavalletti. -vezzegg. bicchierùccio
: bigòlo, legno ricurvo che, posato su le spalle serve a portar pesi
bersaglio era un barattolo di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro.
il verde maturo delle piane di roma posato sul bianco della tovaglia. montale,
odor di lavanda, e vi avea posato un fiasco di vino bianco, che
vestito, ch'era un amore, posato bravamente sui bei capelli castani, avvolti
c., 9-6-12: siccome lo posato ragionamento suole ammaestrare, così la contenzione
al vestito, ch'era un amore, posato bravamente sui bei capelli castani, avvolti
di ramerino, con il suo bussolotto posato sul ventre. 2. scatoletta cilindrica
cassettone, fra mille calìe, era posato il ritratto di luli: quella piccola
. fogazzaro, 5-41: egli aveva appena posato le mani sullo strumento che la sua
dice il baldi- nucci, o travicello posato per lo piano o a pendio, sopra
il ritratto di mio padre fanciullo col cardellino posato su l'indice teso. pirandello,
il cartoccio d'oro del campanile, posato per sbaglio sulla base quadrata. brancoli
di fuori, e l'altro piede posato sul terreno della strada; il compagno,
: conduttore elettrico isolato e protetto, posato sul fondo del mare, lungo una
5- 285: il bambino era posato per terra in un cesto di vimini
il merlo chioccola così forte che sembra posato sul davanzale. 2. per
tovaglioli. e il sor cosimo, posato l'aleatico: « ah! permio!
e non mi pareva vero di aver posato la sferza, che in fondo ho adoperata
idea fu che fosse un palazzo reale posato sulla cima d'un monte, e che
aspetto fragile, precario, quasi fosse posato lì senza fondamenta. sbarbaro, 1-39:
in siin cilindro, il cilindro era posato su una testa verde modelpartenente al genere
-in elettrotecnica, il tratto di cavo posato verticalmente per il raccordo di un cavo
il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando si trattasse di
in campagna. 5. posato, tranquillo, che non si affanna,
fogazzaro, 5-41: egli aveva appena posato le mani sullo strumento che la sua
prega compostissima in ginocchio col cercine rimastole posato in capo sul fazzoletto verdone come una
, e poi ch'alquanto in roma fue posato, / il papa fece pieno di
galera gli parve immenso. un felse posato sul pavimento, presso la porta,
... richiede uno studio lungo e posato. tommaseo, ii-41: siamo indotti
in un s. paolo, che ha posato il braccio destro in su la spada
, vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo sul piu maccio
ancora il tuo bacio sulla fronte, / posato come ima benedizione: / e forse
un s. paolo, che ha posato il braccio destro in su la spada ignuda
raso e roseo del signor giacomo, posato sopra un cravattone bianco e una piccola
figli. ojetti, i-9: aveva posato e saldo costume; per nulla avrebbe
raso e roseo del signor giacomo, posato sopra un cravattóne bianco e una piccola
. fogazzaro, 5-41: egli aveva appena posato le mani sullo strumento che la sua
dell'altre... che hanno posato il gammurrino, il drappo e la cuffia
quello che fanno i pittori, doppo aver posato il colore a suo luogo nella tela
nelle colture... appena è posato, dimena la coda e fa sentire
davanzali, ii-322: assai m'ero posato / di non voler cantare / credendo
a un dono di antichissimi agricoltori, posato in un delubro, nel folto di
: la storia deposto, posato, collocato. - anche al figur.
fiori deposte sul pavimento. 2. posato, smesso (un vestito, un ornamento
augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati
= comp da des-con valore privativo e posato (v.). desposato2
= comp. da des-con valore intensivo e posato (v. l. dèspota
, 247: non fu sì tosto posato il gran piatto, / che rotolando,
/ però che lo 'ntelletto no è posato, / ché ancora va per mare.
bisogno di un uomo come me, posato, e più vecchio di lei, che
borbotta e romoreggia e tuona: fin che posato appena britannico in mezzo al foro,
nuovo aggravio che col tempo si sarebbe posato sulle spalle de i suoi vassalli.
che gettin fuoco; guarda quello andar posato, che voltosi donde vuole, e'dimostra
cagionava, che con tutto il tenerlo posato sopra un guanciale morbidissimo, pur ne
bisogno di un uomo come me, posato, e più vecchio di lei, che
1-118: ballina con quel suo aspetto posato aveva dissipato una piccola sostanza che gli
. disposto in lunghezza o in larghezza; posato, appoggiato. crescenzi volgar.
3-147: sulla sua giacca nera s'era posato come un maggiolino il distintivo col fascio
). -anche di persone: molto posato, preciso, che ha i piedi
edilìzio, noi l'abbiamo incominciato, e posato ne abbiam le pietre fondamentali. parini
adocchiando 11 drappo rosso ch'è rimasto posato sull'erba. 4. con significato
di sé. cicognani, iii-2-70: appena posato il piede sull'impiantito, aveva acquistato
dopo 'l riconoscimento di sé? come posato e come libero, quando l'animo
a parlare, infin ch'io sono / posato in parte de la lunga via.
dalla canuta età. guadagnali, 1-ii-238: posato mi vuol la vecchia età.
, / avendo alli suoi piè l'arco posato. straparola, 7-5: arrivò ad
di ricordarsi... di aver posato la sua mano su quella mano e
sotto fascia. tozzi, i-232: aveva posato accanto alla forchetta il 'corriere delle
imperatore aveva forse daltalto del suo cavallo posato gli occhi fatali. gozzano, 337
3-4-12: acciocché l'animo possa essere posato, non si dee a molte cose gittare
galera gli parve immenso. un felse posato sul pavimento, presso la porta
è di grande animo essere dolce e posato,... femminile cosa è arrabbiare
dato di piglio a un vecchio grammofono posato lì sopra, andava con noncuranza cercando
'l corpo escono di loro usato e posato abito, e inasprano la fierezza loro
rispose né si mosse, finché non ebbe posato sur un tavolino la bella chicchera di
, ecc. (il combustibile viene posato su una graticola di ferro alquanto sollevata
forse, che la luna, / posato il sole, tragga per sue vie /
. pratolini, 10-241: aveva posato per delle fotografie pubblicitarie dei frigo
augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati /
chiaro davanzali, iii-7: assai m'era posato / di non voler cantare, /
: sovra una [delle sedie] era posato il tombolo di stoffa verde, su
cerchio del fuso della colonna, che va posato sopra di essa basa. -sostegno
, 3-4-12: acciocché l'animo possa essere posato, non si dee a molte cose
; distribuito, sparso intorno; posato negligentemente. simintendi, 3-37:
capricciosi ghiribizzi della moda e pareva non posato ma sospeso sulla nuca. palazzeschi,
mal vivi. serdonati, 9-504: posato il capo sopra la destra mano della giacente
di porcellana. soffici, iii-391: aveva posato sul tavolino accosto una cassetta con dentro
/ ché giorno e notte mai stava posato. erizzo, 28: sì fieramente di
s. c., 3-2-7: come posato e come libero, quando l'animo
aveva da quarantott'anni - d'aspetto posato, e che teneva del grave. rovani
4-107: carolina, grondante di fili, posato il telaio in terra tentò di strappargli
una stretta tesa di cappello, che, posato su'fianchi, teneva lontane dalla persona
2-283: sono stato sempre un uomo posato, senza grandi slanci o smanie
animali. savarese, 116: aveva posato sui nudi selci della piazza quattro uova
di quel regno... che è posato sopra l'immobilità di dio?
). 2. sollevato, posato sulla pala. bracciolini, 1-1-27:
: lo sguardo di giovanni si era posato sulle opere appese alle pareti, sul dipinto
il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando si trattasse di
sta pur, dic'ei, coll'animo posato, / ch'a servirti mo mo
torna sotto l'unghie, il vostro giovine posato... [ediz. 1827
di tanto la seggiola su cui aveva posato l'ombrello e gli altri suoi ingombri
è un piccolo insetto innocuo che si è posato sul vostro braccio... guardate
, ha qualcosa di solido, di posato, di severo. cardarelli, 296:
lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le parole del dolce ammonitore.
5. letter. stare sopra, essere posato o sospeso al di sopra; sovrastare
l'augello intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci nati. cavalca
grande fanciulla. pare / il termine posato da un dio / tra la memoria della
.. sepolto in una fossa, talora posato su un'asse, o dentro un
caso de'fati instigoe l'animo tuo posato ad ardimento di tanta disavventura, che
augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati /
: quasi raggio estremo del sole che posato sopra le alture chiami le campane al
son ora per riferire, ed è posato in falso. = denom.
fu notato che 'l cadavero di lui venne posato sopra una cassa, che i domestici
tolto, non spostato. - anche: posato, collocato. dante, purg
., 1-28: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, / ripresi
. il leoncino azzurro e oro, posato... sulla moquette.
, ripensò al bel giovanetto che aveva posato nudo per lui. -morire nel
ritta, aggravandosi sopra un sol piede posato in sul piano, tiene alquanto sospeso l'
bocchelli, 1-i-509: costui, parlando posato, punteggiava il discorso di sogghigni e
suo comando, / in terra fui posato lieve lieve. tasso, 16-12: quando
il suo linguaggio era abitualmente umile e posato. tommaseo [s. v.]
vicino il ministro de capitani lombardamente roseo posato e rotondo. = comp.
4-326: cadde fra poco che ei posato fue / sopr'esso ogni ruina ed
pezzo, il vostro ve lo avete posato ora allungandovi, ed è chiaro come
più rossiccio, di portamento grave e posato, che tengono in conto di loro madre
, conferendo al pezzo un carattere più posato e nobile. pesta assolutamente in modo
lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le parole del dolce ammonitore.
d'annunzio, iv- 1-65: aveva posato su l'orlo del banco i guanti e
se tu vuogli. -e come lo vedea posato un poco e per cominciare a dormire
, già scacciato, era l'amor posato: quando vide giasone, subito la
conglomerato di calce- struzzo e sassi, posato sui fondali in serie lineari. -geol
disavventurato caso de'fati instigoe l'animo tuo posato ad ardimento di tanta disavventura che tu
6-191: un mazzo di fiori finti posato sulla tavola: omaggio a una beltà ancora
arlotto, 26: aveva il detto sanese posato in su una panchetta di fuori,
una bella combinazione », e rotondo, posato come un mazzocchio sopra la crocchia dei
all'antica, e abbia consuetudini antiche, posato e lento nell'operare. p.
rocca. obizzo, 3-1: poic'ha posato e mereggiato alquanto / nel secreto giardin
primo a mettere una mano sul pallone posato a terra nell'area di meta avversaria
cicognani, iii-2-70: romualdo, appena posato il piede sull'impiantito, aveva acquistato
sta'pur, dic'ei, coll'animo posato, / ch'a servirti mo mo
il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando si trattasse di giustizia
. il suo cuore si sia veramente posato in dio. moravia, i-60:
, ecco, lì era, / posato sopra un ramuscel di melo.
gli cagionava, che con tutto il tenerlo posato sopra un guanciale morbidissimo, pur ne
le due file di raili, è posato sopra morse di ferro un cilindro cavo
5-5: si vedrà [nell'incisione] posato un gufo sopra d'un albero,
pirandello, 5-376: avevo... posato il mozzicone spento in quell'acquasantiera.
zanni leggiadro / che, col pugno posato al fesso legno, / sovra la
in una cavità o, anche, posato in una sede appositamente apprestata e fissato
al di fuori, e l'altro piede posato sul terreno della strada. ghislanzoni,
, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati / la
leggiadro, /... col pugno posato al fesso legno, / sovra la
, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati. boccaccio
dalle mure negre, e in esso, posato sul fianco sì che lo mostrava il
di gran vivezza col piè fiorentino trionfalmente posato sulla lombarda testa del tasso.
non era sì piccol pomo che, posato sopra un bastone in distanzia conveniente,
en nichil quietato, / lo 'ntelletto posato, e l'affetto dormire!
lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le parole del dolce ammonitore.
fermavo in questo pensiero, mi venne posato l'occhio su una figurina miniata in
si è la pietra dove cristo fu posato e unto coll'unguento prezioso e involto
. 'fare l'omino': di ragazzo posato. fogazzaro, 13-87: a dieci
più omo '. a giovinotto poco posato: devi esser più omo. -essere
regno e della sicurezza sua, che è posato sopra l'immobilità di dio ed ha
5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe posteriori, e giù pendenti
certo tasto, che, giacché ho posato il messere su questo seggiolone per cicalarvi,
oro di pavia... stato posato messer torello con tutti i sopradetti gioielli
2-283: sono stato sempre un uomo posato, senza grandi slanci o smanie,
solito si chiama un pacioccone: pacifico, posato, senza nervi, rotondo.
un treppiedi di ferro sul quale stava posato un paioletto nero. -paiolino (v
cubo di mattoni e di marmo, posato su quattro palafitte di cemento.
si affidò superstiziosamente al battito dell'orologio posato sul comodino,... come se
. carducci, iii-9-342: mi venne posato l'occhio su una figurina miniata in
arlotto, 26: aveva... posato in su una panchetta di fuori,
, ii-328: era supin d'un pancon posato. tanaglia, 1-356: per questi
. fracchia, 824: essa aveva posato in grembo il suo bel pennacchio di
, un marte terso et un saturno posato. g. l. cassola, 147
,... non aveva il posato e grave movimento suo così luogo il
l'augello,... / posato al nido de'suoi dolci nati /.
ant. passudo, passato, posato). che gode di una ricca
agg. (ant. pasado, posato). trascorso, definitivamente terminato;
, ii-178: comandò conducetegli un cavallo posato da passeggiare. brusoni, 403:
stadio. soderini, 5-10: era posato il feretro pendente, indorato tutto, accomodato
a coda su cui un violino è posato in fretta. manzini, 12-18:
un animale). -anche: che resta posato sul terreno saltellando sulle zampe (un
ora quanto più ci penso ad animo posato, tanto più mi pare di scorgere molti
: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe posteriori e giù pendenti i
con un braccio pendulo e l'altro posato lungo il fianco. rubino, 53:
giudiziosamente riservato, assorto, riflessivo, posato. antonio di meglio, lxxxviii-n-68:
., 1-29: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, / ripresi
. cardarelli, 1130: chi ha posato questa immensa pietra trasparente, che il
ei [l'elefante] si ferma / posato in su que'quattro pilastracci.
a qualcosa che serve da sostegno; posato sopra, appoggiato. dante
., 1-28: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, / ripresi
insomma: pomicione? prima mi ha posato la mano sulla spalla, poi mi ha
mi alzai la tonica galantemente, e posato il pomo dello stocco su la cassa
, un marte terso et un saturno posato. algarotti, 5-292: la piccante
di pelle che, entrando, aveva posato sulla reticella del portabagagli.
me, il suo cuore si sia veramente posato in dio. -essere appagato
sface. gemelli careri, 1-iv-58: posato il vento, di buon'ora il sabato
chiaro davanzati, iii-i: assai m'era posato / di non voler cantare, /
amico. gozzano, i-1290: ho posato dal fotografo sdutto (autore dei famosi ritratti
che laide stessa, pur non avendo mai posato per quella foto, abbia finito per
aveva sciorinato il vestito, l'aveva posato addosso alla ragazza e s'era staccato
un concetto. alfieri, iii-1-120: posato questo principio, giustissimo nel capo di
come per condurlo in nasso, fu posato a ostia: poi chiuso in bari,
dire, dentro alla cortina trapassato e posato il mantello, se n'entrò nel
dell'uccello, ma dopo che ha posato il volo. -far cadere una
inf., 1-28: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, /
senapismo, lavativo, fistola. -venire posato l'occhio: vedere per caso o di
fermavo in questo pensiero, mi venne posato l'occhio su una figurina miniata in
posa, lo stormo che si è posato). pananti, ii-17: tendi
= femm. sostant. di posato. posata3 (posada, possadia
'tesine'. = comp. di posato. posaterìa, sf. servizio
posatézza, sf. l'essere posato; condizione di calma e di tranquillità
posatezza, qualcosa di vecchio. posato (part. pass, di posare)
, e il barlume fioco del lumicino posato sulla botte. moravia, ix-97: sopra
.., / e col bel mento posato in sul seno, / disse:
al di fuori e l'altro piede posato sul terreno della strada; il compagno
: in capo... aveva, posato un po'di sghembo, un piccolo
leonardo, 2-564: muore il peso posato sopra la terra del nostro emisferio,
mezzo del medesimo [presbiterio], posato alla porta della tribuna, fu eretto sopra
buona e sola terra ben battuto e posato, di quello che sia per essere
son ora per riferire, ed è posato in falso. cattaneo, v-3-220:
. cattaneo, v-3-220: un ragionamento posato sul falso sarà falso da capo a
per il vetro, perché, quando sta posato il vetro, il colore va in
tre celesti per neri, e dipoi nel posato franco, come dicono, ne tirino
il mosto nei tini, non ancora posato, ribolliva e sapeva olezzo di tralci
l'augello intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci nati / la
[il cuoco] ha il falchette posato su un dito e con l'altra mano
. cavalca, 20-136: essendo egli posato in su la ripa del fiume,
io vorrei che, stando tu nel tetto posato e messi da bada tutti gli altri
compagni fugati e morti e ogni tumulto posato. f. vettori, 1-185: carlo
presupponiamo che 'l caso sia leggieri e posato. equicola, 235: era l'ardore
, già scacciato, era l'amor posato: quando ride giasone, subito la fiamma
caso de'fati instigoe l'animo tuo posato ad ardimento di tanta disavventura che tu
casa, perché 'l vedea buono e posato uomo. rosaio della vita, 68:
soddisfazione e quiete, essendo di natura posato e buono, e per salvare l'
: è rurigny cortese, savio e posato e in niuna cosa, fuor che nella
cosa simile, perché era un giovine posato. cantù, 3-127: cominciò a
3-127: cominciò a fare l'uomo posato e starsi in casa. garibaldi,
g. chiarini, 62: un uom posato e serio / si scandalizzeria, /
lasciato andare, egli uomo serio, posato. bocchelli, 1-iii-656: scelti fra
sempre, nelle famiglie, quello più posato e quello un po'più rivo..
2-283: sono stato sempre un uomo posato, senza grandi
: e'veloci hanno in odio il posato, e'pigri l'accorto. bocchelli,
innamorato / che giorno e notte mai stava posato. tarchetti, 6-ii-571: sii più
bocchelli, 13-432: chiarì, lucido e posato, che il regno, in gran
: è megio anzi che sia un uomo posato..., un uomo che
il ministro de capitani lombardamente roseo, posato e rotondo. -saldo, solido
gotoniel a mancino a farsi robusto e posato. -calmo, pacato (la
firenzuola, 220: guarda quello andar posato, che, voltosi donde vuole,
da scendere in tonaca, con piede posato e solenne e comodo. -per estens
roselii, lxxxvtii-ii-390: que'pel già posato cielo / stracchi da la difesa ognun
: piovette tutto lo mer- cordì cussi posato adeo che macerò bene la terra. menzini
/ che lento scorra e placido e posato. 9. che denota saggezza
meno bene, ma sarà un affetto più posato e sincero. -con uso avveri
italiano, che, quando poteva riguardare posato, vedeva bene. -regolato
non pago di mediocre fortuna e di posato vivere, cercando il malo ingegno opulenza e
e, dopo un andare grave e posato, s'impenna, portato dal burlevole furore
.. / in grazioso sermone e posato / dièr salute alla patria. manzoni,
il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando si trattasse di
, 9-150: lo stesso periodare così posato del manzoni piglia, per l'occasione,
... non aveva per il posato e grave movimento suo così luogo il
canto illirico di rara bellezza, ma troppo posato, se il greco rapido troppo.
al berillo, con un cognome tutto posato e rotondo che richiama il barile.
virtù] in piedi dritta, con bellissimo posato in profilo, partorendo dal suo corpo
14. locuz. - ad animo posato, a mente posata: in condizione
. ora quanto più ci penso ad animo posato, tanto più mi pare di scorgere
più a raccapezzarsi. -stare a posato animo, coltanimo posato: non preoccuparsi
-stare a posato animo, coltanimo posato: non preoccuparsi, rassicurarsi, stare
, perché ne stia con l'animo posato. l. salviati, 20-11: se
così è, io posso starmene a posato animo. lippi, 6-40: sta'pur
pur, dic'ei, coll'animo posato, / ch'a servirti mo mo vo'
siri, x-435: potevasi veramente stare a posato animo intorno alla promozione del detto arcivescovo
(posso), agg. ant. posato. -in partic.: apparecchiato,
nemici del cristo vero. 4. posato su un luogo che non è quello
: alieno da stravaganze, assennato, posato. bocchelli, 1-ii-170: anche voi
di gestire e di parlare solenne, posato, autorevole e anche un poco untuoso
, intra l'amate fronde, / posato al nido de * suoi dolci nati /
al più il dire e contraddire esplicito, posato di ciascuno, come si fa nei
so qual campo, un pezzo di pane posato sopra un termine di pietra. soffici
congressisti di verona: che non avrebbero posato le armi, se prima non avessero
-che si comporta saggiamente; assennato, posato, serio. bandello, 2-41
torto. -concreto, positivo, posato di carattere. pratesi, 1-133:
un piano orizzontale su cui s'immagina posato l'oggetto da rappresentare).
ve, divisi in due squadre; avevano posato all'asciutto legarmi da fuoco e con
più giovi ad ammendare, quanto più per posato giudizio è data. boccaccio, vtii-2-87
casa, perché 'l vedea buono e posato uomo. = deriv. da
a un dono di antichissimi agricoltori, posato in un delubro, nel folto di
un 'quidam ', ricco e posato, che ha dinanzi un bell'avvenire,
nichil quietato, / lo 'ntelletto posato, e l'affetto dormire!
tempesta a mego inverno / queto e posato senga alcun rimore. ceresa, 1-971
neve, divisi in due squadre; avevano posato all'asciutto le armi da fuoco e
timid'onda. pea, 7-421: aveva posato la collana sullo stipo. sul marmo
): perché il detto narciso era posato in su un quadro ai legnio, la
. de pisis, 1-239: hanno posato ora i bastoni, le stampelle di legno
e dino rosso e ravviato. -compostamente posato (la coda di un animale).
nella stalla. dina stava mungendo. aveva posato il lume a petrolio sulla lettiera,
3. ant. e letter. posato, adagiato; giacente. attribuito a
di megara, lo stesso apollo avesse posato sopra la pietra del limitare la sua
, un padre di famiglia serio e posato. lecchi, n-100: la luce ai
e margniffo. -stare fermo, posato (un uccello). cagna,
pensavo: un altro minuto, e posato appena il capo sul guanciale mi riacciocchivo
chiaro davanzati, iii-3: assai m'era posato / di non voler cantare, /
raveggioli, con fichi e pesche; e posato il tutto, scodellata la polenta sulla
... è un uccelletto piccolo, posato sulla siepe, che non s'arrischia
con corde ben forti, il quale posato in terra e saltandovi sopra aiuta grandemente
d'arancio; un lume a quattro becchi posato sulla ringhiera del pianerottolo. pascoli,
secco aveva ringuamato il coltello e aveva posato il fodero sulla scrivania. l'illustrazione italiana
alcibiade. -calmo, sereno, posato (il carattere di una persona);
lontano da ogni eccesso di passionalità, posato (un tono, uno stale,
, inf, 1-29: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, /
trippa! -trovarsi sedimentato; essere posato, raccolto. galileo, 3-1-49:
forte di megara, lo stesso apollo avesse posato sopra la pietra del limitare la sua
mai sanza aver ristagno / non han posato le mortai mine. finiguerri,
caso de'fati instigoe l'animo tuo posato ad ardimento di tanta disavventura che tu
il cuoco] ha il falchetto posato su un dito e con l'altra mano
. d. bartoli, 4-2-51: posato il levante, al volgere che di lì
romano, 1-23: questo trave ne fu posato e dentro de esso fuoro trovate caverne
volgar., 6-100: stando lo rescignolo posato, move il studio de la soa
dovere di disciplina dava del tu. posato, roseo e rotondo, cogli occhi chiari
d'or tra 'paladini / se fu posato alla mensa ritonda. leonardo, 2-162
le onde prendevano un andamento più largo e posato e men rubesto. 9
percossi e non avendo ben fermo né posato il piede, cadevano giù strabocchevolmente.
tempesta a mego inverno / queto e posato senga alcun rimore. baldelli, 3-467:
buona e sola terra, ben battuto e posato, di quello che sia per essere
verso la scranna, sulla quale aveva posato il violino, lo prese, ne saggiò
pavone che gli sale incontro dal pasticcio posato sulla tavola: il fumo serpeggiante su
regno e della sicurezza sua, che è posato sopra l'immobilità di dio ed ha
schiccherò / contro gl'inglesi un discorso posato / per la salica legge, e dimostrò
, avvolto nel sanrocchétto e un piede posato sopra un libro, perché un dotto
il mosto nei tini, non ancora posato, ribolliva e sapeva olezzo di tralci
nodose su un rozzo scaldino di terracotta posato su le ginocchia. 2. locuz
: con un piede scansa il calamaio posato a terra accanto al foglio per le
è sempre, nelle famiglie, quello più posato e quello un po'più vivo »
stand, durante la fiera, che aveva posato per delle fotografie pubblicitarie dei frigo,
. sepolto in una fossa, talora posato su un'asse o dentro un tronco d'
ne'primi tini si sarà l'olio posato un poco, dovrà il trasfonditore versarlo ne'
nera, come un immenso nastro di lutto posato sulla terra: è la grande sciara
. l. bellini, ii-131: posato [telefante] in su que'quattrolarga scala
foglied'arancio; un lume a quattro becchi posato sulla ringhiera del pianerottolo; e brasi
bacchetti, i-456: posate le carte e posato il tumulto del scopolamina,
buon umore ma non appena vi ebbe posato l'occhio lo distolse come scottato.
annunzio, 8-106: sul sedile ella ha posato una spolverina a quadri, con frange
: vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo sul piumaccio, russai fino
un carrello, da un aeropla- nino posato al suolo, da una modesta rete di
: una povera vecchia... aveva posato sui nudiselci della piazza quattro uova e un
piovene, 7-392: il castelletto è posato come un giocattolo dove termina il piano
, 26: aveva il detto sanese posato in su una panchetta di fuori, allato
e di continuare a leggere il libro posato sul serbatoio del mitragliatore, mentre s'
ostentatamente serio, riflessivo, impegnato, posato (una persona). - anche
di servitù. non avremmo mai più posato gli occhi su nessuna specie di servitù
trasportatori. pratolini, 10-241: aveva posato per delle fotografiekubblicitarie dei frigo, e durato
si prosterna a baciare losgabello dov'essa ha posato il piede? pascoli, 62: il
sghembo. pirandello, 7-260: gli aveva posato un po'a sghembo sul teschio il
dei grandi seguaci di brummell aveva, posato un po'di sghembo, un piccolo feltro
. fanzini, i-413: gli ho posato poi., sul tavolino, alcuni almanacchi
cavallo] quandocammini per la strada saldo e posato, senza esser fastidioso in udir giumente
aspettavo, tanto egli è signore, posato, ben vestito. -dare del
2-283: sono stato sempre un uomo posato senza grandi slanci o smanie, padre
ciuffo fuori, il berretto di ordinanza posato birichinamente sulla nuca, la divisa portata
in fuori dal sostegno su cui è posato in guisa che, se uno monta
insoddisfatta. -ant. comodamente posato su un giaciglio morbido. palladio volgar
chiamasi il luogo su cui si è posato il vascello allorché il mare era basso e
annunzio, 8-106: sul sedile ella ha posato una spolverina a quadri, con frange
si affidò superstiziosamente al battito dell'orologio posato sul comodino, che gli parve un
lume a petrolio tolto dalla sospensione e posato lì sulla tavola per vederci meglio.
. alfieri, 5-5: si vedrà posato un gufo sopra d'un albero; il
. ojetti, iii-119: mussolini aveva posato il telegramma su altre carte. così
suolo, quando l'archibuso tienvisi verticalmente posato e puntasi contro la parte anteriore della spalla
). sottolagunare, agg. posato sul fondo di una laguna (un
è di grande animo essere dolce e posato e le 'ngiurie e le offese sovranamente dispregiare
i vaccari. -essere appoggiato o posato su qualcosa, anche esercitando una notevole
, o perché stia pari dove viene posato, o perché, nel trasportarlo da
. nelle campagne, dalle donne, posato sul capo e lasciato ricadere ai lati
passeggiava un giovane robusto, con un berretto posato spavaldamente sulla nuca. buzzati, 1-221
dati di puntamento. ojetti, 1-46: posato, roseo e rotondo, cogli occhi
al di fuori e l'altro piede posato sul terreno della strada; il compagno,
su cui s'era malaccortamente posato. idem, 1-411: era presa
evidentissimo che un uccellino vi s'era posato a leggere, a studiare in sua
, 725: 1 congressi degli alleati avevano posato un gran masso di ghiaccio sul cuore
. calvino, 22-227: ho appena posato le valigie, non mi sono ancora
esser salito all'alto della gabbia, averlo posato delicatamente sugli staggi, ripreso, posato
posato delicatamente sugli staggi, ripreso, posato di nuovo,... ne toglie
piena di gran vivezza col piè fiorentino trionfalmente posato sulla lombarda testa del tasso.
: io mi alzai la tonica galantemente e posato il pomo dello stocco su la cassa
valore aggett.): serio, posato, o anche semplice, schietto, positivo
percossi e non avendo ben fermo né posato il piede, cadevano giù strabocchevolmente.
: il suo dolce e piccolo viso era posato su una piramide di carne che,
grave d'ogni altra anche pel ballo posato tutto e condotto a note lunghe,
. d'annunzio, iii-1-145: avete posato il piede su la soglia della porta
primo cavo telefonico subacqueo... posato in italia fu il cavo dello stretto di
si affidò superstiziosamente al battito dell'orologio posato sul comodino, che gli parve un
... prese un ventaglio che era posato su una poltrona di vimini, e
[che significa 'stravolgersi un piede avendolo posato male']. 2. intr
e santo talismano / sul tuo cimier posato / a noi ti farà sacro e insiem
1-ii-511: il primo cavo telefonico subacqueo posato in italia fu il cavo dello stretto di
il cavo dello stretto di messina, posato nel 1904 fra gallico di reggio calabria e
. giambullari, 240: bene arei posato [le disonorate azioni] la penna per
suoi termini sì disordinatamente che gran posato sopra un termine di pietra. ojetti,
in sulla piazza di mercato nuovo, e posato... per -ciascuno
con voce tetra alla signorina che gli aveva posato cautamente sulla scrivania l'enorme dossier.
, 26: aveva il detto sanese posato in su una panchetta di fuori, allato
cristo morto a pié della croce, posato in grembo a lei, i ladroni in
de pisis, 3-21: il ritratto era posato su una serie di tometti grigi ritti
luigi quindici cne era nel vestibolo vide, posato accanto al tozzo ombrellino e alla borsa
più! pirandello, 8-431: serio e posato, non poteva ammettere neppure, che
mi alzai la tonica galantemente, e posato d pomo dello stocco su la cassa
'l corpo escono di loro usato e posato abito e inasprano la fierezza loro?
ne'primi tini si sarà l'olio posato un poco, dovrà il trasfonditore versarlo ne'
erano opere povere d'uomini e vi sè posato sopra il caldo sguardo di dio.
con un trepiedi di ferro sul quale stava posato un paioletto nero. -nei laboratori
la quotidiana osservazione dei clienti che hanno posato e posano davanti al suo treppiede.
, 6-171: nel mezzo del medesimo, posato alla porta della tribuna, fu eretto
, 8-130: su la sporgenza superiore era posato un dittico di piero della francesca,
l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de'suoi dolci nati /
intorno al malloppo dei capelli finti, posato al sommo della testa per fare il
dei gioghi e faceva nel cielo ivi posato un luminoso bubbone. 4.
, iii-27-28: dio e la legge han posato su la mia fronte la corona di
: dato di piglio a un vecchio grammofono posato li sopra, andava con nuncuranza cercando
evidentissimo che un uccellino vi s'era posato a legge, a studiare in sua vece
io le vengo schietto: sono un uomo posato, ho famiglia, ma quando ho
gran calma, prese un ventaglio che era posato su una poltrona di vimini, e
caldo col ventaglio delle ciance, antonia posato le palme sopra le ginocchia, fitto
.. sui tre riccetti biondi teneva posato appena il berretto con la visieretta.
rosso e gli scatti del suo braccio posato sul volante. g. bassani, 3-13
guidon gremito e zeppo, / e posato il gabban, veste di drappo.
con il suo zucchetto bianco e azzurro posato sopra i capelli biondi. pasolini, 3-273
bella vista. anch'essi, un popolo posato da millenni, ballano il black-bottom.
terra ove la sorte ti ha posato a vagire. 3. ipp
2-81: quel magnifico pizzo di venezia, posato in onore sopra un cuscino di velluto
sul pavimento del duomo il tappeto non è posato ma 'scritto'. buco1,
, 4-125: sul davanzale della finestra era posato un bùmmulo che trasudava. lo pigliò
: carlo goldoni... il tricorno posato sulla parrucca a cannoncelli.
di rete metallica a maglie fitte che viene posato sopra alle padelle durante la cottura.
coppia di gambe posatamente, con cuore posato. = comp. dall'imp.