giorno si mangiava all'orientale, senza posate, parlando turco, mettendo cioè un
. manzini, 10-138: asciuga piatti, posate, bicchieri, aiutando la mamma che
aculeati a piramide, bicchieri capovolti, posate a trapezio, a cui pareva sospeso
profumatamente come anche l'affitto delle molte posate d'argento, e dei piatti di maiolica
doverebbe aggravare, e priemere le cose posate in sul fondo; e noi vediamo il
si doverebbe aggravare e priemere le cose posate in sul fondo; e noi vediamo il
per l'appartamento portando piatti, bicchieri e posate. vittorini, 2-147: il babbo
... sognò anatre già arrosto posate sui comignoli. -per simil.
il fondo, con servizio triplice di posate, come per minestra, carne e frutta
tavola era apparecchiata, con sopra due posate e due tovagliolini, ciascuno...
quantità di oggetti d'argento lavorato: posate, vasellame, ecc. sacchetti,
martello, sia con saldature: come posate, vasellami da tavola, candellieri,
: e si mise a riscontrare le posate... l'argento tintinniva chiaramente.
argento lavorato, argenteria (vasellame, posate, arredi sacri, ecc.).
, stanchi della guerra ferrarese, aver posate con grandissimo piacere le armi. tasso
in seno al vostro smisurato affanno / posate, o di costei veraci figli,
tavola, e brum! bicchieri, posate, ballavano. e. cecchi, 3-148
seduta presso il letto, con le mani posate sul ventre, come un tempo,
a te darò... le mie posate d'argento. basta che tu mi
, / sopra gli accesi fuochi l'ha posate. aretino, 8-85: la
; cateratte collocate fra due merli e posate su due perni, in modo da poterle
/ sopra gli accesi fuochi l'ha posate. idem, iii-10-91: fece apprestar /
bilanciato. quarantotti gambini, 4-222: posate le natiche... sul minuscolo
perissi, / deh, ornai l'armi posate! al padre io resto / né
, 10-30: costanza seguitava a ripassare le posate col camoscio. dal rumore le distinguevo
orologi: sotto le campane di vetro posate sui caminetti e le consolli; dentro
lo più usato per asciugare piatti, posate, anche le mani, come strofinaccio
, senza fondo o coperchio, ma posate sopra di un asse. dentro a questa
meglio; e sul corpo d'essa posate la bocca (che de'essere alquanto larga
portavano grandi ceste in bilico sul capo posate sopra un cercine -camminavano immobili, col
, 5-365: vidi quattro chiazze nere posate sul grigiore d'una pietraia, che già
rienza in tre chitarre alla spagnuola, posate con quel lor fondo tutto piano e
città chiuse di mura e smerli e posate sulle cime de'monti come le corone
se ne vòle andare con le tinche ha posate in sulla panchetta. bandello, 1-35
città chiuse di mura a smerli e posate sulle cime de'monti come le corone sulle
in contemplazione davanti alle civette che cuccumeggiavano posate sui funghi di cuoio infissi in cima
, col busto eretto e le mani posate sui bracciuoli della poltrona, la madre lasciava
aperta. convien esser preparati. le posate si mutano frequentemente, e due coltelliere
orologi: sotto le campane di vetro posate sui caminetti e le consolli; dentro vecchie
contemplazione davanti alle civette che cuccumeggiavano posate sui funghi di cuoio infissi in cima ad
ogni commensale (piatti, bicchieri, posate, tovagliolo e simili); il
mille e mille. si erano tutte posate sui cornicioni delle finestre e facevano un
sua; le stoviglie capaci, le posate col manico di corno. deledda, iii-982
di santo pietro,... e posate tarmi sopra lo altare, si appoggiò
di sostegno dei listelli su cui sono posate le tegole. 2. aeron
potendo senza pericolo, un fornimento di posate d'argento, è 'retorica'. pirandello
grossi calzari. serdotuiii, 6-151: posate le vesti lunghe, vestiti alla corta,
lorenzo de'medici, 99: posate, venti; udite, cieli,
, le ondanti creste de l'elmo / posate a terra, il bel crine di
i cucchiai ordinati e separati dalle altre posate. -per estens.: l'
in contemplazione davanti alle civette che cuccumeggiavano posate sui funghi di cuoio infissi in cima
tante nuvolette odorose e tremanti si sono posate a fior del verde. 2.
quando le passioni ravvedute, le leggi posate e le menti illuminate dal tempo lascino
in una notte fieno disfatte; e posate ch'elle sono, e tu gitta via
trovargli un piatto, il bicchiere, le posate e qualche buon boccone, dette un'
... darebbonsi all'orazione molte posate. tasso, 12-709: ne le scritture
oro, monili, gioielli; posate preziose. firenzuola, 745:
gala, come dei tappeti e delle posate d'argento. d'annunzio, v-2-503
, i piatti, i bicchieri, le posate. g. bassani, 1-49:
le passioni sopite, e le leggi posate, e il ravvedimento lascino ascoltare la
fioretti di diversi colori, e quivi posate riguardavano in ogni intorno.
mantile, luccicassero oltre il consueto le posate e dietro i vetri delle finestre balenasse
e scogliere come stampate a macchina e posate lì secondo un'estetica da bambino
, / o birri inquisitori, / posate di censori / le forbici ignoranti.
naso, un bastone sul quale sono posate tre bottiglie. -con riferimento ad
, frutti, biancheria, tondi, posate. rajberti, 2-44: fate a modo
quivi per disgrazia apprestato un numero di posate secondo loro ferale, non sosterranno di
sono le impugnature delle spade, le posate da tavola, le fermezze e gli
con la cavalleria e con le genti posate e fresche. davila, 342:
la gavetta, l'asciugamano, le posate e tutto il resto. -ficcarsi
di mobili, suppellettili, stoviglie, posate, capi di biancheria necessari al- l'
di seggiole, o di tovagliuoli o di posate. finimento da tavola, da letto
giulio dati, 1-80: posate dunque l'armi, obbedite alli
una cassetta. pratolini, 3-108: posate in fila per terra, a ridosso della
. 5. servizio di stoviglie e posate. -anche: batteria per cucina (
, potendo senza pericolo, un fornimento di posate d'argento, è retorica.
ancora di nuovo si frullano, e posate cantan di nuovo. d'annunzio,
.., le gagliarde, le posate e i balletti. caro, 12-i-281:
ticine] se ne stanno lì posate sul sabbione, ben distinte,
il complesso delle attrezzature da tavola (posate, bicchieri, piatti, ecc.)
lucido e nero, le lunghe orecchie posate sul groppone. -al plur.
leggermente convesse nella loro faccia superiore, posate su 4 guancialini 'o 4 traversine '
leggermente convesse nella loro faccia superiore, posate su 'guancialini * o 'traversine '
sulla parte esteriore del quale si credono posate le parti della fruttificazione. = voce
essere ch'ella, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso. bettola
vero lusso, queste son le posate belle,... e questa è
, 2-42: or qui non fia delle posate in affo / figlie di cadmo il
una rossa mattone, l'altra bianca, posate là all'inforcatura delle strade maestre.
, qui voglio tagliare il filo; posate, che l'ingropperemo. f. f
sulla zattera d'approdo, e vengono posate, lievi sull'acqua. dizionario di marina
sono notate le fermate, e le posate dell'esercito, o del corpo,
lassù elle, / per esser poi posate, / quand'elle fien chiamate.
aperto l'uscio. sei casse erano posate su le lastre di marmo dei tavolini.
, sienite, diorite, basalto), posate su un sottofondo di notevole spessore;
in cucina, per rigovernare stoviglie e posate; in laboratori e fabbriche, per
e stirare. — rigovernare stoviglie e posate. boccaccio, dee., 2-4
una poltrona, tenendo le mani bianche posate lungo i bracciuoli; e la sua
1-153: alcune signore in linci, posate a mensa con distinzione e compostezza,
. cecchi, 5-406: farfalle eran posate ovunque: le 4 morphidae 'del sud-america
: poi che le sue loquele ebbe posate, / volse a lui gli occhi e
aculeati a piramide, bicchieri capovolti, posate a trapezio, a cui pareva sospeso
, come faremo certamente quando potremo, posate queste maladizioni della guerra. guicciardini,
i maschi... maneggiavano le posate con sorvegliata violenza. pavese, 6-112:
. manzini, 16-27: passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i manici
con le mani: non servendosi delle posate e rimpinzandosi con sfrenata ingordigia. g
, titoli, prima classe, smoking, posate d'argento, camerieri, guanti bianchi
i tegami, le stoviglie e le posate sul marmo del tavolo. 4
colori e togliere ad esse quelle arione posate e gravi co'vostri lisci e belletti.
voi siete le bellone, che dovunque posate il pie', portate la guerra, promovete
scarna. -argenti da mensa: posate, vasellame e stoviglie d'argento.
, come a dire biancherie, vasellami, posate, ecc. -piccolo tavolo a
, le stoviglie, i bicchieri, le posate, la tovaglia e i tovaglioli)
, staccate le irne dalle altre, posate sul terreno come casse a sportelli.
senza tovaglia, s'intende, e con posate di ferro. marinetti, 2-iii-31:
4-51: costoro militarmente in buon ordine posate le sentinelle, di soppiatto, come
dietro, / prende le fughe e le posate al metro. passeroni, iv-320:
e i bicchieri di cristallo, con le posate vere, d'argento: gli aveva
è quella: vedi che mollica di posate ho da pulire'. -scherz.
. aleardi, 1-474: con le man posate / sul grembo inerte,..
sul numero di mosche che si sarebbero posate su un frammento di cibo o su
i quali, dopo che vi si sono posate, si abbruciano. 3
2-186: le teste dei tedeschi, posate sul tavolo le mostrine bianche sul panno grigio
con l'uva: né sì tosto furon posate le vivande che si scoperse una musica
le porcellane e i cristalli e le posate d'argento niellato e tutto quel lusso
cifre zeri. stanza numerale. numerando le posate trovò che mancava un cucchiaio.
, le ondanti creste de l'elmo / posate a terra, il bel crine di
de'vostri pensieri dagli occhi miei, posate d'operare perversamente, apparate a bene
dei bicchieri, la pulita solidità delle posate, l'onestà del buon pane, mi
1-ii-59: d'argento lucido ho sei posate / tutte all'orefice di già pagate.
amore [tasso], 181: posate, di grazia, l'arme, signor
, l'arie delle quali sono così posate che sembrano più tarde di quelle che
sebbene a casa sua pacchiasse con delle posate d'or sodo, riceveva in collegio.
capuana, 14-263: tolse via le ceste posate su due panchetti ai lati della porta
. -le braccia in parentesi: posate sui fianchi. fogazzaro, 12-x-149:
fra poco le mani dei pargoletti saranno posate sulle tue ginocchia. -da pargoletto (
arte, e così le gagliarde, le posate e i balletti, come un pass'
orologi: sotto le campane di vetro posate sui caminetti e le consolli; dentro
che era illuminata a petrolio, le posate e le stoviglie facevano in mezzo al
specie di tavolo di sgombero su cui venivano posate le cose che non avevano un posto
pieghe fresche del cassettone, pane, posate, mezzo limone, frutta e bottiglie
usato un tempo dagli orefici per fabbricare posate d'argento. citolini,
argento. cantiì, 3-311: le posate d'argento a'miei giorni si faceano a
aculeati a piramide, bicchieri capovolti, posate a trapezio. c. e. gadda
1-260: un giorno vendette un paio di posate, suo solo tesoro, per un
manzini, 16-27: passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i
durissimi, e dirai: signore, almeno posate voi lo vostro capo sopra di me
5-188: proprio quei mobili, quelle posate, quei soprammobili e suppellettili, e
per tenere sollevata l'estremità anteriore delle posate allo scopo di non imbrattare la tovaglia.
esaminò con curiosità la tovaglia, le posate, i cristalli, i piatti, trovando
portaposate, sm. invar. contenitore per posate, di solito diviso in scompartì.
: po'che le donne si furon posate / alquanti giorni dopo un gran mangiare
finché le grandi questioni politiche non sien posate, non v'è da temere gran fatto
93: se volete, con noi quivi posate, / e non andate errando per
questo; e quando intenderà bene le posate, ne gli farete fare tre o almeno
tormento si notrica. monte, 1-v-77: posate, folli, voi che date lodo
posi. gozzano, ii-180: voi che posate già sull'altra riva, / immuni
(311): s'erano appena posate e allogate nel loro ricovero].
, s'uscì subito di firenze e, posate le insegne a verzaia, tornò alla
fine nel mondan piacere. 7 posate adunque i grand'ingegni vostri, /
, il coltello e la forchetta: posate da tavola, da dolce, da
le vivande dal piatto di portata (posate da portata, di servizio). -
in cucina per preparare le vivande (posate da cucina). segneri,
: lavava i bicchieri e disponea le posate ai debiti luoghi. g. gozzi,
di bottiglie e vi avea tovagliuolini posate e ogni altra cosa che appartenea a far
nell'orto di casa, insieme con le posate. cattaneo, iii-4- 133:
li vicchieri. cantù, 3-311: le posate d'argento a'miei giorni si faceano
mia... si adoperano ancora posate di bossolo. leoni, 135: tutti
, 135: tutti i privati usano posate di lega. dannunzio, iv-2-249: ora
canestre vuote, donna cristina numerando le posate trovò che mancava un cucchiaio. gozzano
una finestra aperta giungeva un tinnire di posate e si vedeva una donna che s'aggirava
e il fondo, con servizio triplice di posate, come per minestra carne e frutta
s. e. fu di ventiquattro posate, ove mangiarono di molte dame con s
quivi per disgrazia apprestato un numero di posate secondo loro ferale, non sosterranno di sedervi
; due sole seggiole e due sole posate, l'una di fronte all'altra,
riscaldata e milensa e la finiscono in tre posate, che starebbero, come la cena
. locuz. -mettere la posata, le posate: apparecchiare la tavola. ghislanzoni
consumava, né averebbe voluto fare tante posate. cantari cavallereschi, 170: poi
: venne con tutto l'esercito in due posate da verona a bedriaco. roffia,
. d. battoli, 16-2-133: queste posate che ignazio faceva, aspettando il compagno
affannosi e tardi passi alterna / brevi posate. tommaseo, 2-i-19: o rosa che
di nearco non ha i nomi delle posate né gli spazi. -nelle processioni
alquanto, s'interromperà il corso in più posate. d. battoli, 13-1-43:
n. signora, ma con lunghe posate tra decina e decina, considerandone attentamente
di quattordici versi, distinto in quattro posate, due di quattro in quattro e due
volte nella sinistra, e farà le posate, e come le saprà ben
, / prende le fughe e le posate al metro. martello, 250: pigliate
può essere ch'ella, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso. corticelli
ancora che, se le vocali delle posate saranno belle, il verso riuscirà bello
arte, e così le gagliarde, le posate e i balletti, come un pass'
sempre trovano facilità di vetture e di posate, con un'ottima disposizione e regola.
posaterìa, sf. servizio, assortimento di posate. e. cecchi,
aleardi, 1-474: con le mano posate / sul grembo inerte, al par d'
una poltrona, tenendo le mani bianche posate lungo i bracciuoli. savinio, 22-93:
e ne l'aria tante figure star posate. 2. figur. che
1-153: alcune signore in linci, posate a mensa con distinzione e compostezza,
altri che le cose d'italia non siano posate. ammirato, 467: essendo già
lassù elle, / per esser poi posate, / quand'elle son chiamate.
con la cavalleria e con le genti posate e fresche, riserbate per questi effetti
di cola di rienzo, 67: persone posate ed oneste, giudici, cavalieri,
quando le passioni ravvedute, le leggi posate e le menti illuminate dal tempo lascino
, l'arie delle quali sono così posate che sembrano più tarde di quelle che
compresa nella prima, alla riserva delle posate per cavaglieli e gentilomini; e saranvi comprese
prepararle il letto, il piatto e le posate a tavola. -assol.
tovaglia grossolana, le stoviglie primitive, le posate rustiche, quell'odore, che ogni
sono undici fiati o vuoi membretti o posate di tutto 'l proposito che hanno bisognio
. documenti diplomatici milanesi, iii-293: che posate vivere in sagurtà e in bona propirità
, in fretta, senza adoperare le posate. allegri, 106: la gente
, 2-264: i bicchieri, le posate, la brocca dell'acqua e l'unica
quadretti in cui lo scacchiere è distinto, posate un sacco di grano, due sopra
ad una delle estremità, con le posate per tre persone. in- somma tu
esaminò con curiosità la tovaglia, le posate, i cristalli, i piatti, trovando
dei servitori, il tintinnio riguardoso delle posate, l'acciottolìo rattenuto dei piatti.
rebbio. serao, i-870: le posate d'argento erano sei, ma una
ne clami? » / « per deo posate! » « có fesmo mai? »
aperte, con le grandi mani vellose posate sulle ginocchia, reclinato verso la moglie.
ad una delle estremità, con le posate per tre persone. 3.
semplici, allorché non si cambiano le posate dopo ogni portata. marchesa colombi
... non posino mai le posate sporche sulla tovaglia; se si cambiano ad
aprano sul regno dei bicchieri, delle posate, delle tovaglie, delle bottiglie.
]: * renare ': dicesi delle posate da tavola e de'vasi da cucina
e milensa e la finiscono in tre posate che starebbero, come la cena della gru
. dossi, ii-252: le posate di grave argento appannato, ridisepolte dalle
cibo o di grasso le stoviglie, le posate, le pentole e altri arnesi di
quelli delle galere, i piatti e le posate (d'argento) incrostati di vecchi
nel cuore tutte le amarezze, quelle posate al fondo, quasi fuori della memoria
quando le passioni ravvedute, le leggi posate e le menti illuminate dal tempo
manzini, 16-152: una massaia ripassa le posate d'argento appoggiata al davanzale, lisciandole
enormi specchi che ripercotevano i bagliori delle posate. -rifrangere la luce.
, iv-2-249: si mise a riscontrare le posate, dicendo il numero ad alta voce
specie di ritmo che ha le sue posate, le sue interpunzioni, ma non va
/ avea veduto, e l'arme sue posate. boccaccio, viii- 1-166: nel
sottilissime di materia simile alla selenite, posate per ritto. pratolini, 9-666:
approdo. gozzano, ii-180: voi che posate già sull'altra nva, / immuni
si descrive il sommario di tutte le posate per le quali il popolo uscendo dell'egitto
allato, / e l'altre quivi posate alcun giorno, / a genova il cammino
leggermente convesse nella loro faccia superiore, posate su guancialini o traversine di legno o
treno a fossano e marciarono, le posate di stagno dannatamente rumorose nel floscio tascapane
grossolana, le stoviglie primitive, le posate rustiche, quell'odore, che ogni
del ministro preparata la tavola a due posate con un mantiluccio che non copriva tutto
sponda del mio letto le passerelle di tavole posate sul fango; e mettono il muso
'pipì'sulle carote, brunilde le aveva posate nelle scale. io glie la faccio
sebbene a casa sua pacchiasse con delle posate d'or sodo, riceveva in collegio
scopone. bacchetti, i-456: posate le carte e posato il tumulto del
chefrughi, convulsa, in una cesta di posate d'argento. s. ferrari,
con la zappa. neggiare le posate. dossi, 63: mescolavisi
frughi, convulsa in una cesta di posate d'argento. = deriv.
nimico, per vendicarsene nelle occasioni e posate alquanto le cose. vimina, 1-13:
6. servizio di stoviglie o di posate. d. bartoli, 9-32-66:
. tose. servizio di stoviglie o di posate. lancellotti, 115: vadasi in
. 12. serie completa di posate, di stoviglie e di biancheria per
allegri, 114: non altrimenti che posate in camera terrena, sotto la sfogatissima
(un luogo). figure star posate. bocchi, l-iii-181: fu la persona
giovanili colori e togliere aa esse quelle arione posate e gravi co'vostri lisci e belletti
documenti diplomatici milanesi, iii-293: che posate vivere in sagurtà e in bona propirità.
collocare piatti e dipigna. posate con precisione e simmetria, salutano in noi
coi soliti colpi, il piatto tra le posate. - desiderio urgente di rivedere una'
città circondate ai muri smerlati, e posate sulle cime dei monti, come le
città chiuse di mura a smerli e posate sulle cime de'monti come le corone sulle
in seno al vostro smisurato affanno / posate, o di costei veraci figli, /
/ delle tue mani, amore, posate sul mio viso. 8.
uomo, sebbene a casa sua mangiasse con posate d'oro sodo, riceveva in collegio
goccie di creosoto, nel tinnire delle posate, nel gridìo dei bimbi.
1 maschi... maneggiavano le posate con sorvegliata violenza. accurato nella
a quel rumore remoto, con le posate sospese. -sollevato in modo da non
. una notte fieno disfatte; e posate ch'elle sono, e tu gitta via
i piatti e le bottiglie vuote, le posate, i resti di cibo, fetto.
da champagne e portacenere e portaritratti e posate e candelabri e riflessi negli occhi al di
prodotti di valore. -anche il cestello delle posate o la cesta di vimini o il
aitri uomini de spettata bontate, perzone posate, oneste, iudici, cavalieri, mercatanti
non barbicate sul terreno, ma spiantate o posate sopra de'marmi di un pavimento.
notte a rimetter ordine nei cassetti delle posate, a lavare la bottiglia del vino in
faldella, 5-173: dispose caraffe cristalline, posate lustre d'argento, bottiglie sigillate di
. marotta, 1-258: lo squillo delle posate. -suono vibrante e acuto prodotto
in quantità infinita, quando si sono posate sulla pelle non c'è verso di staccarle
leggermente convesse nella loro faccia superiore, posate su 'guancialini'o 'traversine'di legno
bisogno in casa; abbiamo le nostre posate di stagno, i nostri tondi di terra
le orme delle piastre dei mortai posate per ristoro. che sono rari,
circa la puzza del pipì del gatto sulle posate da pesce potrebbe costituire una muraglia più
storture ereo da tavola, comprese le posate, i bicchieri, le pentole.
floreali. palazzeschi, 7-174: le posate, di vermeil, incorniciavano le porcellane
levante dissipò le lunghè striscie di nebbia posate qua e là borgese, 6-98: le
. cantù, -311: le posate d'argento a'miei giorni si faceano a
6. disposizione delle vivande, delle posate, dei piatti e della biancheria sulla
-servizio da tavola: l'insieme di posate, di stoviglie e la biancheria che
e la forchetta: giocare con le posate una sull'altra senza impiegarle per mangiare
sempre ad un numero, con le posate appresso di così bel garbo, e misura
una finestra aperta giungeva un tinnire di posate e si vedeva una donna che s'
famigliola sedeva a tavola, tintinnavano le posate. parise, 11-143: riero aveva un
sfogliatelle, torroni; catinelle rettangolari, posate una sopra l'altra a torretta e piene
ecc.) sul quale porre piatti, posate, bicchieri di un singolo commensale e
trasplendente indaco del mare, parevano farfalle posate su un immenso fiore di lapislazzuli.
. -qualità dei cibi, delle posate, delle stoviglie, della biancheria,
spranghe di ferro fuso... posate su guancialini o traversine di legno o di
comisso, vi-271: sentiva le mani posate sulle ginocchia e le gambe accaldarsi al
festoni colorati e palloncini alla veneziana e posate di cartone. = deriv. da
e bismuto, impiegata nella fabbricazione delle posate. lessona, 1508: 'tutania'
gli stessi usi delle altre leghe per posate. = dall'ingl. tutania
/ penna. carducci, iii-2-369: posate in grembo de l'ultrice istoria: /
, il mestolo, il tegame, le posate, ecc., impiegati in
, simili a fontane o a nuvole posate sull'erba alta. -vallettina.
amore. alle cose gravi, posate e meste: quelle da braccio, a
: quelle [fonti] che stan sempre posate e ferme, come nelle cisterne,
. supporto per appoggiare mestoli o altre posate. l'espresso [17-v-1992],
sec., per fabbricare oggetti ornamentali, posate, vasellame, ecc.
tipo di argentatura per oggetti metallici come posate, soprammobili, vasellame, ecc.
euro (tisana compresa) potete gustare con posate in titanio, bicchieri senza piombo e
dei cortesi buffettieri, dell'argenteo servizio di posate. = deriv. da buffet
ogni commensale (piatti, bicchieri, posate, tovagliolo, ecc.). –
vassoio da centrotavola in cui riporre le posate. na navigare, intr.
contenitore in cui si ripongono mestoli, posate di legno e altri attrezzi per cucinare.
a metà, quasi, le due posate a mano, forchetta e coltello, tenute