, il gomito piegato, la testa posata sulla palma della mano. sinisgalli,
inverso quel polo, di maniera che, posata sull'acqua sopra di un'assicella di
il mio posto e quale la mia posata; sicché il posto lo trovava dovunque
posto lo trovava dovunque e invece di posata adoperava le dita. d'annunzio,
cinque miglia di qua dalla sua consueta posata in un pulito alberghetto ch'era di
cinque miglia di qua dalla sua consueta posata, in un pulito alberghetto ch'era
, / e le fu aviso esser posata assai, / in certi drappi rozzi aviluppossi
quel polo, di maniera che, posata sull'acqua sopra di un'assicella di
ad ognuno di quegli energumeni, una posata, un bicchiere. 2. allegare
rossa di malinconia impersonale e disumana. posata ai lati sulle branchie, come su un
quel polo, di maniera che, posata sull'acqua sopra di un'assicella di
, come per finire il discorso, posata già la sua mano sulla balzana del
attraverso il tenero petto, la piccola mano posata sul calcio della pistola, impegna e
... rimane ancora per un pezzo posata sopra il terreno, e imbagnalo e
suo posto, dove la biro era posata parallela al margine d'un foglio immacolato.
. / quando a seder doveva star posata, / per non parer di giudicare a
, / e quasi sta l'uccel sulla posata, /... / ecco uno
fermaglio, un monile; i vecchi una posata, un candeliere d'argento, un
bruciacchiava una scatola di cartone dove era posata. moravia, i-235: il fiammifero
cinque miglia di qua dalla sua consueta posata, in un pulito alberghetto ch'era di
, e al piatto solitario e alla posata disposti con le proprie mani sul tavolino della
la mia spada che stava in camerata posata su un cassettone, ed avea avuto il
noci o birilli accostati su cui è posata un'altra noce o birillo (che
urtato e travolto una tavolata d'ortaggi posata fuor d'un uscio su dei cavalletti.
che tiene sollevata l'estremità anteriore della posata, specialmente del coltello, affinché da
, ecco, su tutto s'è posata / la chiarità tranquilla del mattino. montale
, / e le fu aviso esser posata assai, / in certi drappi rozzi
9: e una ciriuòla / s'era posata in sul veron di ripoli, /
piè ti reggi, / andando via posata a occhi bassi, / senza civet-
colomba bianca volata dal tetto vi si era posata con familiarità e col gorgoglìo della gola
grossissima colonna di marmo distesa, e posata, presso alle sue estremità, sopra due
, su due trespoli di legno, era posata la bandiera. calvino, 1-54:
, o poco dopo, a mente posata. leopardi, 814: creò similmente il
nievo, 211: finalmente ebbi la mia posata alla tavola comune, proprio vicino alla
'posti '; nel secondo * posata, tovagliuolo rende preciso e italianamente il
perché con esso cuopresi il piatto, la posata, ecc. nell'apparecchio della tavola
): quella intrecciata di spine, posata per scherno sul capo di gesù cristo
dialogo; la frase, l'espressione posata e precisa; -e questa parte ha
..., quando l'avessi posata sulla cròccia, tutti i pettirossi del contorno
, 1-436: quando grande di quello da posata, e che serve a prendere dal cucciare
, perché in origine la sedia era posata sopra un cocchio. curva1,
2-18: sul chiarore della candela, posata a terra di là dal letto,
oggetti a trucco, come una finta mosca posata su un finto dadino di zucchero.
e i pallidi raggi della piccola lucerna posata sul davanzale del caminetto scendevano dall'alto
, sopra il quale il gonfaloniere l'aveva posata insieme con le sue altre scritture.
così / come una / cosa / posata / in un / angolo / e dimenticata
frangia dalla diruzióne esplosiva, s'era posata sul letto. = voce dotta,
la prima squadra arrivava al paese della posata, si spandeva tosto per quello e
era la tua guancia sul mio petto posata. dismenìa, sf. medie
1-40: la testa orrida, staccata e posata sul marmo, sembrò fatta di cera
. del sentimento, che, appena posata sulla carta, subito si articola, e
la mamma] a destarmi, e posata la lucernina sul comodino, « ti
d'annunzio, v-2-221: questa duchessa posata su la campana del guardinfante, come
principio e il fine della voce elevata e posata. pascoli, 1-910: e chi
(296): il lavoratore, posata la donna sopra ad uno erbaio, andò
, nientedimeno per non aver fatto questa posata invano, la mando per il presente
una faccia l'araba fenice del metastasio posata sopra una pianta di specie europea,
[il cavallo] suol fare la prima posata, li prenderete la volta.
non appena l'amico ebbe tocca colla posata: « vedi come femmina sempre è
sono sostenuti da una spiaggia di ferro posata sopra altro ferro situato a traverso della
da catene che pendono da una trave posata per traverso sopra pilastri o fantelli.
, 1-13: come l'acqua è posata ventiquattro ore, si feltri con diligenza,
, / e quasi sta l'uccel sulla posata, / come se il diavol lo
i detti sportelli. 2. posata che si usa per infilzare e per portare
di una colomba con le ali chiuse posata sulla montagna. -copia (di
giro fermava l'uscio: vi ho posata la mano stringendola con tutta la forza
, / e le fu aviso esser posata assai, / in certi drappi rozzi
: sul banco,... posata sulla sudicia cartella dei francobolli, ho visto
. -ghirlanda di spine: quella posata per scherno sul capo di cristo dai
su quella faccia da ritratto antico, posata gravemente sulla barba a collana di padre
. d. bartoli, 4-2-71: posata che fu la bara su un eminente
altare, simile a una mantellina bisunta posata su di un fagotto di lavandaia.
o in tre volte ch'ella fu posata a quel modo tutta in un gruppo
per lei risplende in sulla mensa / la posata d'argento e la guantiera. marcello
d'annunzio, v-2-221: questa duchessa posata su la campana del guardinfante, come
.. rimane ancora per un pezzo posata sopra il terreno e imbagnalo. -figur
che tiene nel braccio destro una lancia posata in terra e passa l'altro dietro una
calvino, 1-530: la biro era posata parallela al margine d'un foglio immacolato
sedere sopra una seggiola, dov'egli avea posata la tavolozza de'colori, onde di
bella scodella e come egli l'ha posata là, gli dà per inadvertenzia del
lunga, senza riaver il respiro in alcuna posata. foscolo, 1-165: suonan gli
capo chino, tutte con la mano sinistra posata sul cuore. d'annunzio, iii-2-285
dare inclinazione alla tavoletta che v'è posata. -di propria inclinazione: conforme
da quella banda incotti dove si sia posata l'acqua, e poi fattigli ribollire
che il bicchiere fosse infrangibile, la posata di stagno. -per estens.
in abbandono sul corpo, la mano posata sull'inguine, col gesto antico d'
iii-2-83: in un intervallo breve, posata la preghiera dei fedeli, rotto il grido
una apparizione che si fosse or ora posata sull'erba. e al tempo stesso
vedere ove fosse il numero della sua posata e della sua tova- gliuola,.
tempo che spiri vento gagliardo, una posata per il filo del vento e l'altra
2-36 (366): avevo da poi posata questa ditta opera e investita in una
quella còscina / piena, ch'è posata là in terra, / se per farmi
onde hanno a passare, e quelli di posata, e di fermata. questo itinerario
era la tua guancia sul mio petto posata. alvaro, 16-159: guardava
. oriani, x-14-128: si è posata colle zampine lanuginose sulla punta dello scuro
. tarchetti, 6-i-194: non ebbe posata a terra la fanciulla, che,
così / come una / cosa i posata / in un / angolo / e dimenticata
gran machina, e poi fu agiatamente posata sopra un certo letto, fatto pur
palma) letto alla guancia: tenervela posata più o meno leggermente. dante,
pietra cilindrica, talora sola, talora posata su un basamento { yoni, organo
un grano di fave ordinarie, perché, posata questa canna sopra un piano orizontale,
che si confonde col fiore su cui è posata. sembra un mondo spento, lunare
a me, nel vano della finestra, posata su un tavolino la di bordo
: sorgeva intanto colà la bella venere, posata sopra una ricca conghiglia di madreperle,
onore, per don abbondio, con una posata, che perpetua aveva nella gerla.
, / vedendo questo, non fece posata: / correndo forte e ratto, va
lettera, cioè la fermata, la posata. carducci, ii-8-336: se spedisci il
insegna d'autorità che portava il mazziere posata alla spalla. -scettro. guido
da un quarto di cadenza od altra simil posata. 29. pitt. ant.
padova, dove ella debbe già essere posata. g. de'bardi, 3-1:
i-334: bosso aveva una grossa testa posata sopra un corpo mezzano e tozzo.
e guardando la mezzetta che l'oste aveva posata, insieme con quello, sulla tavola
il repolone, obbligandolo a compiere una posata e una volta quando giunge all'estremità
che ho detto, farete far una posata; ed al far della seconda,
d'annunzio, v-2-221: questa duchessa posata su la campana del guardinfante, come
, ix-185: la neve, posata sui cornicioni barocchi, sulle modana
scrivere monumentale, di forma antiquata, posata sopra un tavolino. -sostant
delle famiglie nobili, con la bara posata diretta- mente sul pavimento della chiesa)
la forcina, tu la lascerai stare così posata nel medesimo piatto, voltando il mostazzo
scrivania, tra me e lui, era posata una guantiera di lacca con una caffettiera
giro fermava l'uscio: vi ho posata la mano stringendola con tutta la forza,
veddi che la crosta dei nicchietti è posata sopr'ad una crosta dell'alabastro.
marchesa colombi, 99: accanto alla posata di ciascun uomo si usa collocare la
freddo ancora è quel fonte ove, posata / la stoppa, in un balen concetto
l'ira? quale cosa è più posata che benignitade? qual è più occupata
guardava il braccio là dove s'era posata la mano di edith, odorava queste memorie
portati in volta. algarotti, 1-ii-147: posata leggermente la gallozzola, fattasi assai più
b. corsini, 5-18: posata avea [il fanciullo] l'oricrinita
grossa palla pelosa della sua faccia, posata sull'enorme puff del seno, dovesse
i-m: segue la panattiera e la posata. 2. credenza in cui si
a lui, che so io, una posata d'argento, senti come urla.
nel bel mezzo della raggiante patena, già posata sull'orlo del calice.
, e non è leggiere cosa con posata mente patire li beni e gli agi.
interrompe il trotto, facendo una mezza posata senza avanzare. n.
9-225: la forza serena, la posata dignità di carducci viene dalla coscienza ch'
pratesi, 5-54: una piccola lucernina, posata in terra,... raggiava
situata orizzontalmente, sopra la quale sia posata una palla perfettissima. deledda, ii-473:
cinque miglia di qua dalla sua consueta posata, in un pulito alberghetto ch'era
a sua volta adattamento dell'ital. posata. pesataménte, aw. con
popini, iii-303: i dantisti son gente posata, segreta, piaccicona. manifesti del
] che ha messo per infino una posata fra gli avanzi, e se n'è
colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce del direttore sboggettasse questioni e che
. tenevasi... con la destra posata in su 'l capo il nodo della
fucini, 56: una zanzara s'era posata sulla fronte della piccina, la quale
stuccata, con una fiammicella rossa, posata, sul cranio, dipinta con evidenza
che tiene sollevata l'estremità anteriore della posata, specialmente del coltello, affinché da
mangiare lentamente, con un leggero tintinnio della posata sulla porcellana. malaparte, 7-525:
! » gli dissero i minatori, posata la portantina, « non lo conosci?
comp. dall'imp. di portare e posata (v.). portaposatóio,
lei, doman- dolla se s'era posata a san giorgio. quella volle negare,
, iii-2-83: in un intervallo breve, posata la preghiera dei fedeli, rotto il
i-iv- 736): il lavoratore, posata la donna sopra a uno erbaio,
alba. (l'avevo io là posata; / ma per altri).
, un monile; i vecchi una posata, un candeliere d'argento, un
che il bicchiere fosse infrangibile, la posata di stagno. vittorini, 3-55: non
5-140: risplende in sulla mensa / la posata d'argento e la guantiera. carena
onore, per don abbondio, con una posata che perpetua aveva nella gerla. pratesi
5-202: messe dinanzi a belisario la posata ed il piatto. -per estens
giorni si mettesse in tavola la sua posata, il suo pane, il suo vino
della mensa padronale, laonde la sua posata il più delle volte tornava netta in
. marchesa colombi, 99: accanto alla posata di ciascun uomo si usa collocare la
. 2. locuz. -mettere la posata, le posate: apparecchiare la tavola
18-35: mentre le donne mettevano la posata, lo spacca si sfogava in tenerezze coll'
affanno ne faremo 11 giornate, facendo stasera posata all'albergo della bell'oste a l'
nel castello, e quivi si fé sua posata e sua stanza. piovano arlotto,
di provenzia / onde re carlo faceva posata. machiavelli, 1-iii-983: dicesi che
volta d'urbino e farà una prima posata ad agobio. mattio franzesi, xxvi-2-140
/ alla posata ed esservi lontano, / e pur di
argini del fiume e quivi fecero una posata adagiandosi sotto a padiglioni. b. davanzati
ponte serchio, dove dovea fare una posata. lalli, 11-190: vicino al monte
/ opi fé nel calar la sua posata. bisaccioni, 3-151: in quel viaggio
, dove, fatto un poco di posata e meglio medicato, fu con più agio
,... alla prima posata che si fece nell'entrare in germania
malaspina, mio cognato, la nostra prima posata fu a fosdinovo. alfieri, i-127
ora mi facea trovare di che sfamarmi alla posata del mezzogiorno, e così a quella
: di tempo in tempo faccio una posata / per meglio poi riprendere il cammino
: la prima squadra arrivava al paese della posata]. grossi, ii-578:
venisti, / roma facesti la prima posata. -il luogo dove si sosta
costato, dove all'ultimo d'ogni posata ricevette dua saette e altri doni.
vanno le rogazioni, vi fan la posata. -l'ultima posata: la morte
vi fan la posata. -l'ultima posata: la morte, l'eterno riposo.
, / e a pensar dell'ultima posata », / dice l'anima seco,
/ sicché i panion sien l'unica posata. baldini, i-253: una posata
posata. baldini, i-253: una posata fantastica d'uccelli migratori. 2
il moto si comunicasse senza fare nessuna posata in nessuno de'luoghi pe'quali trascorre,
lunga, senza riaver il respiro in alcuna posata, ma continuando insieme le terzine,
meritano che vi si faccia quella gran posata che per alcuni puri scolastici vi si farebbe
. galileo, 4-3-312: nella prima posata il peso morto delle mille libbre cacciò
non può certo che molto complire la posata dell'armi del gran s. re,
par dal capo scenda, e sua posata / a gangole che truova. giuliani,
si spoglia sempre il vino (fa una posata). paolieri, 146:
dove il vin vecchio lascia tre dita di posata. 5. equit. disus.
. corte, 72: si dice anco posata dal levarsi che fa e poi posarsi
l. santa paulina, i-13: la posata è quella quando il cavallo senza movere
o meno da terra, si chiama posata da quel posare che fa il cavallo del
quella [misura] che la tesi o posata ne vuole uno o per il contrario
in effetto non abbia la levata e la posata, è tuttavia una misura stabile,
9. locuz. non fare posata: non avere esitazioni, agire prontamente
manero, / vedendo questo, non fece posata: / correndo forte e ratto,
loro amico, e noi alla nostra posata. buonarroti il giovane, i-276:
il giovane, i-276: miglior la posata e 'l letto spera, / e 'n
2. locuz. dar la posata a qualcuno: alloggiarlo e rifocillarlo.
il calamaio e la lettera piegata già e posata lì presso ha subito le conseguenze.
di generale nella destra e la sinistra posata su 'l pomo della spada. forteguerri,
lunghi, l'occhio sognante, la ganascia posata nella mano come a comprimere i lancinamenti
, i-334: bosso aveva una grossa testa posata sopra un corpo mezzano e tozzo.
stagno o mare o palude, ove, posata per la quiete e per lo mancamento
. o forse di colla di silice, posata e raggelata adagio a luce fredda,
negre cicala, sovra verde / ramo posata. calvino, 6-116: ora [il
i-263: floro, veggendo la moltitudine posata, n'aveva gran dolore, e desiderando
: carlo, poi che ridde italia posata, sendo d'accordo con francesco, volle
essendo già per due anni la città posata dalle guerre di fuori, conveniva che
una donna di colta educazione, ma posata e fina e avvisata, tale insomma da
cibo nocevile, sola, taciturna e posata, intrata in nel mio quieto letticiuolo
, 6-ii-571: sii più tranquilla, più posata, meno vittima delle tue passioni,
.. dovrebbe coprirsi per dormire più posata e più rientrata in quella clausura di
bocchelli, ii-317: poi, con voce posata di fredda e positiva deliberazione, soggiunse
, 24-369: inconcussa, inclinabile, posata [la terra], / sempre servante
ad altre rive, / dov'è posata sera, / vieni ti porterò / alle
l'ira? quale cosa è più posata che benignitade? algarotti, 1-vi-85:
codeste peculiarità o non sono segni di posata intenzione ma piuttosto di negligenza, o
all'azione da sùbiti movimenti anzi che da posata riflessione. pirandello, 6-714: quello
di farla dubitare più che mai della posata assennatezza di quel suo rispettabile quantorzo.
. moretti, i-544: « vita posata » avvertiva la direttrice, « ma non
tommaseo, 2-iv-210: la narrazione procede posata, tra celia ed epopea: nuovo
l'esposizione, formalmente dogmatica, stilisticamente posata, scientificamente serena, d'un determinato
economia, la politica ed ogni arte posata riesce non adatta o stucchevole.
zampe. 12. paleogr. scrittura posata: qualsiasi scrittura diritta eseguita con intenti
. - ad animo posato, a mente posata: in condizione di serenità e di
quando l'altro toma tranquillo, a mente posata, non riesce più a raccapezzarsi.
del piombo, con la vita contrapesata e posata sopra la gamba manca in passo ordinario
onore, per don abbondio, con una posata, che perpetua aveva nella gerla.
moravia, 14-304: mia moglie stava posata su un'aiuola di un verde smeraldino
: la testa piccola e fortemente prognata posata in cima ad un lungo collo snodato
onore, per don abbondio, con una posata, che perpetua aveva nella gerla.
(366): avevo da poi posata questa ditta opera e investita in una
miglia di qua dalla sua consueta posata, in un pulito alberghetto ch'
.. vedrete con orrore la luna / posata sopra il davanzale / come il suo
co lei, domandala se s'era posata a san giorgio. quella volle negare.
: la poesia italiana è una statua posata su un carrello basso e grossolano,
con un coltello. -raschiare con una posata il fondo del piatto per raccoglierne gli
o forse di colla di silice, posata e raggelata adagio a luce fredda.
più caldo, di un'indole tanto più posata, di una umanità tanto più accogliente
,... quando s'è posata a buono non si leva più.
o mare o palude, ove, posata per la quiete e per lo mancamento
ancora la cristiana setta quivi si era posata, quando una pioggia di fuoco arse
il mazzo venuto giù e la mandorla posata in su la residenza, chi metteva la
lunga senza riaver il respiro in alcuna posata! manzoni, pr. sp.,
terza fila, col bicchiere della sua bibita posata sul rialzo posteriore della poltrona dirimpetto.
posto lo trovava dovunque e invece di posata adoperava le dita. mi ricredo. per
] / e le fu aviso essere posata assai, / in certi drappi rossi avilup-
sorgeva intanto colà la bella venere, posata sopra una ricca conghiglia di madreperle, profilata
di riprendere quell'opera a mente piu posata: rimondarla dei sarmenti rinsecchiti, scapitozzarla
-che fai, mosca? -e quella [posata sul corno del bue] tutta rimpettita
ripescare quest'anima sventurata, come, posata che è la tempesta, si ripescano talora
: di tempo in tempo faccio una posata / per meglio poi riprendere il cammino
fagiuoli [fanfani]: a chi la posata a me già dette / intatta la
più nel gioco domandolla se s'era posata a san giorgio. mazzei, i-98:
essendo già per due anni la città posata dalle guerre di fuori, conveniva che le
dei campi di pianura, amiche defl'aria posata, dei ristagni caldi in fondo di
piano con una coperta della medesima terra, posata sopra debolissima ritenitiva, da ceder subito
del diametro di circa due braccia, posata verticalmente sur un castello che ne sostiene l'
crucci passati ad altre rive, / dovè posata sera, / vieni ti porterò /
che tiene sollevata l'estremità anteriore della posata, specialmente del coltello, affinché da
, 13-202: dovrebbe coprirsi per dormire più posata e più rientrata in quella clausura di
a trovare un prosaico signore dall'aria posata, burocratica e patema che dirigeva una
la gran machina, e poi fu agiatamente posata sopra un certo letto, fatto pur
9-68: io..., posata piacevolmente la giovanetta sopra i gradi del sottoportico
norme e guarentigie che furono fissate per la posata vagliatura dei disegni di legge.
si vide la sua mano robusta e sanguigna posata sulla pelle diafana del figlio. cassola
dossi, 3-105: pareva che la posata voce del direttore soggettasse questioni e che
lei, doman- dolla se s'era posata a san giorgio. quella volle negare,
, 3-57: su una poltroncina accanto era posata una mezza-tuba dello stesso color del vestito
cantù, 493: la lanterna, posata sullo scannello e divenuta pallida per la
qualche scherma l'amico dichiara che la posata non è uscita dalla casa del parroco.
il mazzo venuto giù e la mandorla posata in sulla residenza, chi metteva la chiavarda
ripulivo, scoppiava a per un pezzo posata sopra il terreno e imbagnalo e riscaltratti
gesto graziosissimo del gatto se l'ha posata sul bagnato. 4. strapazzare
per l'urto (un cucchiaio o una posata). -anche sostant. forteguerri
nostre ca questa iente ène venuta e posata appriesso alla citate a quattro milia in uno
. si compone di una cupola semisferica posata su tre grandi archi. semisferoidale,
... / inconcussa, inclinabile, posata, / sempre servante con sue buone
. savinio, 10-178: collodi è posata di sghembo sul dorso di un colle,
mano... la sicurtà, posata in sull'ultima sgocciolatura del frontone.
quasi infastidita, sifece attenta, ferma e posata e accorta. 7. maldestro in
soldati, ix-185: la neve, posata sui cornicioni barocchi, sulle modanature delle
, aggrottato, poi sguinzagliò gli sunto posata di squincio sul tappetino del tavolinetto che uomini
e guardando la mezzetta che l'oste aveva posata, insieme con quello, sulla tavola
ancora la cristiana setta quivi si era posata, quando una pioggia di fuoco arse
cose prospere e non è leggiere cosa con posata mente patire li beni e gli agi
galileo, 4-3-312: se nella prima posata il peso morto delle mille libbre
degli apostoli, pietra viva su cui posata la chiesa, mai non vacilla. carducci
calvino, 11-10: la carta che fu posata poi, il manzoni, pr
perciò ch'egli volendo far la prima posata, in quel tempo che vuol cominciare
, ovvero farà un atto solo di posata, piacevolmente lo accarezzerete.
vennero spieghettate da giuliano con una lentezza posata. 2. intr. con
riferimento a quelle che formavano la corona posata per scherno sul capo di gesù cristo dai
si spoglia sempre il vino (fa una posata), anco quando s'infiasca.
boni, 1123: un bicchiere o una posata fuori squadra potrebbero danneggiare il colpo d'
7. allontanare la mano da dove è posata o dall'og- etto su cui fa
magri, 1-380: 'rasta': stazione, posata. voce germanica 'ra- sten', che
lxvi-2-108: le tinozze, quale sarà posata sopra a tre o quattro stendarelli da far
falda di panno pendente dal cappuccio e posata sulla spalla sinistra. -calare stola:
na vivezza d'anca, che nella posata hanno difficoltà di replicarla o, replicandola
navicella spaziale -da poche ore si è posata sul suolo lunare. -pavimento di un
. verga, 7-111: s'era posata sulle sue spalle bianche e superbe,
a loro, la destra inguantata di lui posata a taglio sulla vita di lei.
visto che la sua prima pietra fu posata diciotto anni fa, è lievitato e invecchiato
un loro amico, e noi alla nostra posata. lippi, 2-35: però lasciami
prese dal buffet una teglia di porcellana posata su un vassoio e si avvicinò.
, / sicché i panion sien l'unica posata. ferd. martini, i-257:
, 1-1-62: non vedendo al desco la posata, / strepita, perché i denti
infatti cerca sempre di sistemarsi con la testa posata in grembo di una donna.
: teneva con la destra una croce posata al suolo che gli sopravvanzava il capo di
. immaginiamoci un uomo capovolto, colla testa posata in terra e coi piedi alzati all'
colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce del direttore sboggettasse mento).
o piano del torchio su cui viene posata la forma che si deve stampare.
o punte (una lancia, una posata). anguillara, 8-231:
calamaio è la lettera piegata già e posata lì presso ha subito le conseguenze.
, / e a pensar dell'ultima posata / dice l'anima seco, innamorata,
18-163: alla luce vacillante di una candela posata nel mezzo della tavola l'ingegner campieri
: sul dorso della man mi s'è posata, / dopo lunga girata, una
... una grande carpa, posata sulla pancia come una nave pronta per il
pisis, 1-355: era entrato, e posata la bicicletta vicino alla vasca dell'acqua
quattro staffe di ferro, la quale posata sopra la grande, e ad essa fortemente
burchiello, io: s'era posata in sul veron di ripoli, / per
i soprammobili sul tavolino, alla cartella posata in terra s'è sostituito un cestino biedermeier
, l'occhio sognante, la ganascia posata nella mano come a comprimere i lancinamenti di
rubiera allo sportello, e una lanterna antica posata sul copricielo, come una corona.
tempo addietro teneva in custodia la parrucca posata sopra, quando i nobiluomini se la
spighe di grano e fissate il tutto alla posata di legno con un nastro di stoffa
riscompigliassi un'altra volta italia non ancora bene posata. = comp. dal pref.