bellini, ii-293: dal giorno ch'io posai sul paretaio, / dove le mogli
sassi sdrucciolevoli. pavese, 6-288: posai alla cieca il bicchiere che avevo in
foscolo, v-44: dal punto ch'io posai l'occhio sul frate, io aveva
dei pensieri. pavese, 7-22: posai la chitarra sul letto, e lui
/ allor che in alessandria mi posai, / debole e stanco per lo lungo
/ di monte, dove in pace / posai talor, convienmi oggi penare. chiabrera
marino, giunsi felicemente sulla battima, posai sulla rena soffice; lì caddi in
/ sotto una ferrea volta il piè posai. pascoli, ii-1695: un grande vocìo
, 96 (156): sì, posai a un bel cavaliere, e pagommi
gente di casa. cantoni, 347: posai la bella testa [del cavallo]
e ingioiata. papini, x-1-696: posai sul tuo capo il turbante ingioiato che
a fior smaltate / piagge il fianco posai sotto rugoso / olmo d'opache insiem foglie
bellini, xxvi-3-271: dal giorno ch'io posai sul paretaio, / dove le mogli
, dopo lunga lassezza, / lieti posai appresso i loro effetti, / nel ben
, rasentando i paracarri, rallentai. posai il piede su un paracarro, mi fermai
sopra la mia mano la guancia lagrimosa posai. marini, iii-242: in sì fatti
ai placid'ozi amico, / mi posai presso a una voragin cinta / da un
. che avevi? io non so. posai il mazzo sopra il tavolino e aspettai
la notte più cupa ri posai al picciol borgo di poleggio. fagiuoli,
un disco dalla sua busta occhiuta, lo posai con i dovuti accorgimenti sul tondo felpato
bellini, 6-116: dal giorno ch'io posai sul paretaio / sul qual le mogli
erboso e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin cinta / da
ser frulli ch'ella disse: -sì, posai a uno bello cavaliere che mi chiamò
. f. vettori, 1-23: mi posai a desinare a revero, villetta posta
. che avevi? io non so. posai il mazzo sopra il tavolino e aspettai
/ e poi sul prato mi posai le spalle. 0. cavalletta, lvi-199
corinto, / su l'amato terren posai le piante. b. corsini, i-109
: fu breve il nostro battibecco. posai il foglio sopra un tavolino tinto di
profittai per tirar fuori il barattolo e lo posai
, v-44: dal punto ch'io posai l'occhio sul frate, io aveva prestabilito
-intr. sbarbaro, 1-126: posai al rezzo d'un pino; e.
voleva farmi il ritratto... così posai e potei, per modo di dire
erboso e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una vorag'n cinta /
, sbreccato. fucini, 629: posai il foglio sopra un tavolino tinto di
scalzò ch'ella disse: « sì, posai a un bel cavaliere e pagommi finemente
sopra la mia mano la guancia lagrimosa posai. poliziano, st., 1-29:
277: arrivando a tolentino mi posai all'ostaria del moro e sopragiunsero alla
foscolo, v-44: dal punto ch'io posai l'occhio sul frate, io aveva
/ con un tonfo. fenoglio, 5-ii-89 posai il bottiglione e gli feci dare un
e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin cinta / da un
p. chiara, i-147: posai la brenta, la abbracciai, e versai